Effetti
su
alcuni
microrganismi
ed
attività
biologiche
del
su0l0
provocati
dagli
erbicidi
sulfonilureici
usati
in
post-emergenza
nella coltivazione del
mais
C. Piovanelli, N. Miclaus, M.T. Ceccherini
Istituto Sperimentale per lo Studio e la Difesa del Suolo, Firenze
h|"t
presente lavoro sono sîate ,otrtot"'*t)- n-*. I^ Y fitu.nz" sulla microflora del îerrenodi
tre ie r b i c id
i
s u lfo n i I u r e i ci
( Th ife n s u lfu r o n - m e t hy l,Rimsulfuron e Primisulfuron) utilizzati in post-emergenza nella coltivazione del mais.
Gli
erbi-cidi
non manifestano azioni rilevanti sulla mi-croflora totale del terreno. La respirazione viene stimolata e l'emissione di CO2, determinatadall'
aggiunta
di
sulfoniluree (1mg/ml di p.a.), è 2-3 volte maggiore del controllo.Il
confronto dell'at-tività respiratoria tra Thiftnsulfuron-meîhyl edi-verse sostanze nutritive dimostra che
il
diserban-te causa aumenti di emissione di CO2 inferiore a
quelli di glucosio e ù.rea ma superiori al
cellulo-sio. L'incremento
dell'
attività
respiratoria si esaurisce in 8-12 giorniil
che indica una rapida degradazione della sulfunilurea, ad opera della microfTora. Gli effetti dei pesticidi sui micrctrga-nismi analizzati indicano che: Primisulfuron (1mg/ml)
inibisceparlialmente
la
crescita di Agrobacterium radiobacter, Enterobacter sp., Pseudomonas sp.e
Azotobacter chroococcum.Rirns ulfuron e Thift ns ulfuro n- me t hy I ( 1 OO 1tg/ml ) non inibiscono
il
ceppo parenîale Azwtdi
Azo-tobacter chroococcum,
mentre
vieneinibito
il
ceppo
mutante
Azcapl.
Le sulfoniluree inibi-scono solo parzialmentela
crescita delle algheScenedesmus acutus e Anabaena azollae me non quella del cianobatterio Spirulina platensis. La maggior sensibilità del mutante Azcap
I
diA.
ch-roococcum rispetto al parentale, deve indurre a{rrff""tt
on some microrganisnts and bíologìcalE
t
activities of the soil caused by sulfonilurea herbicides used ín post-emergence ín maíze crops. The effects of sulfonylurea herbicides, Thifensulfu-ron-methyl, Rimsulfuron and Primisulfuron, used in post-emergence maize crops, have been evaluated on some microorganisms and biological activities of the soil. The herbicides did not have any signifi-cant effect on îotal microflora. Basal respiration was stimulated by the tested herbicides, and CO2emis-sion, determined by adding sulfonylureas (1 mg
ml-l S, was 2-3 times greater than the control.
Com-parison of respiratory activity between Thiftnsulfu-ron-meîhyl and other nutrients showed that the her-bicide caused increases
in CO2
emissions lowerthan those due to glucose and urea, but greater than
cellulose. The increased respiratory activifit ceased
in 8-12 days, indicating that the microflora quickly degraded the sulfonylurea. The effects of pesticides on the tesîed microorganisms showed that Primi-sulfuron (1 mg mt-I ) partially inhibited the growth of Ag ro bacte rium radiobac te
r,
Enterobacter sp.,Pseudomonas sp. and Azotobacter chroococcum. Rimsulfuron and Thifensulfuron-methyl, at
I
mgml-',
inhibited the parent strain ofA.
chroococcum Azwt, while the mutant strain AzcapL was inhibitedeven at concentrations of tOO pg mf
I.
Sulfunylu-reas partially inhibited the growth of the algae Sce-nedesmus acutus and Anabaena azollae, but did not affect the development of the cyanobacteriumSpi-rulina platensis. The greater sensitivity
of
A-chroo-coccum mutant Azcapl should lead to the evalua-tion of the consequences that new pesticides mightcause to the balances achieved with previous
ma-nagement.
lntroduzione
Il
diserbo nella coltivazionedel mais si è affermato con
I'
in-troduzione dell' Atrazina equan-do questo prodotto ha iniziato a
mostrare
i
suoilimiti,
legatiso-prattutto all'instaurarsi di una flo-ra
di
sostituzione eall'
inquina-mento ambientale, è statosostitui-to
o integrato conaltri
prodottisempre da distribuire in pre-emer-geîza; solo in casi di infestazioni eccezionali e nei terreni umiferi si
è ricorso ad interventi
in
post-emergenza, soprattutto con
fenos-si-derivati (2,4-D e MCPA) (Rap-parini, 1993). La pratica del diser-bo
in
post-emergenza ha subito un incremento con I'impiego dei benzo-derivati (Dicamba e Bro-moxinil) che hanno consentito di combattere con maggioreeffi-cacia alcune infestanti
dicotiledo-ni annuali; ma solo
I'
introduzio-nedei
sulfonilureici ha aperto ampie prospettive per un impiego ridotto dei diserbanti inpre-emer-genza ed un controllo mirato del-le infestanti con trattamenti di
po-st-emergenza, non influenzati
dal-le condizioni climatiche e dalla natura del terreno (Bin, 1993).
I
sulfonilureici vengonoassor-biti dalle piante per via foliare e
radicale (Brown, 1990); traslocati ai tessuti meristematici agiscono inibendo l'enzima acetolattato-sintetasi (ALS), che catalizza la biosintesi degli aminoacidi
Vali-na, Isoleucina e Leucina, con a"r-resto della formazione
di
nuove cellule (Ray, 1984; Moberg, 1990;Schloss, 1990). Nelle piante
sen-sibili I'inibizione
dell'enzima èmolto rapida, da una a poche ore
(Devine e al., 1993), ma poiché
i
processi metabolici e ladistensio-ne cellulare non vengono
intacca-ti i
sintomi si manifestano solo dopo alcuni giorni, dapprima conarresto della crescita, poi con
clo-64
Difusa del suolo
rosi e arrossamenti, quindi
necro-si e morte della pianta che può avvenire anche dopo
più
di
un mesedal trattamento
(Bassi,1987). La resistenza è legata alla capacità di degradare
rapidamen-te I'erbicida in derivati non tossi-ci, mentre le specie sensibili me-tabolizzano
il
prodotto molto len-tamente (Scalla , 1991).La degradazione delle
sulfoni-luree
nel
terreno èdi
originechimica e/o microbica (Stevens e
Duxbury, 1992); nei suoli steriliz-zati
il
Thifensulfuron-methylvie-ne degradato con minore rapidità, indicando
il
coinvolgimento di un processo microbiologico(Cam-bon e
Bastide,
1992), mentre Rimsulfuron sembra essere de-gradato quasi esclusivamente per idrolisi chimica (Bassi, 1993). La degradazione delle sulfoniluree èinfluenzata da temperatura, tipo di suolo e umidità (Maurer
e
al.,L987): quella
di
Amidosulfuron varia da l4*.2 giorni (30"C, terre-no franco argilloso, umidità 857odi c.c.) a 246+21 giorni
(
zO"C,teffeno argilloso, umidità SOVo di
c.c.)
(Smith e
Aubin,
1992). Nell'ambito degli erbicidisulfo-nilureici
esistono sostanze con caratteristiche residuali molto di-verse e tempidi
dimezzamento nel terreno che, a parità di condi-zioni, possono differire da alcuneore a alcuni mesi. Infatti I'emivi-ta di Primisulfuron, in condizioni
di
laboratorio, (21 "C, umidità5OVo
c.c.)
èdi
circa 30 giorni(Airoldi
e al.,
1992); quella diTriasulfuron è
di
12/28 giorni(Blacklow
e Pheloung, 1992);Chlorsulfuron
èmolto
persi-stente e anche
in
condizioni fa-vorevoli (terreni sub-acidi ecli-mi
umidi) non viene degradato totalmentenell'
arco di un anno mentreil
Bensulfuron-methyl nelle risaie è quasi totalmente degradato dopo 50 giorni dalladistribuzione (Bassi, 1987).
I
microorganismi spessoassu-mono una importanza determi-nante nella decontaminazione dei diserbanti distribuiti sul terreno. Molte popolazioni microbiche
so-no in grado di ffasformare da for-ma organica a forfor-ma inorganica (mineralizzazione), numerosi pe-sticidi e composti xenobiotici, che
così perdono
il
loro potere tossi-co. Nonostante esistano lacune sulle conoscenze delle interazioni fra microrganismi e pesticidi do-vute alla multiforme variabilitàdelle condizioni ambientali che determinano differenze nelle
po-polazioni microbiche e risposte diversificate ai vari trattamenti, si
può affermare che normalmente I'effetto dei diserbanti sui micror-ganismi del suolo
è
di breve du-rata e spesso inferiore alla varia-zione spaziale e temporale della biomassa microbica (Wardle eRahman, 1992).
Scopo del presente lavoro è
quello di valutare I'effetto di alcu-ne sulfuniluree recentemente
en-trate nella pratica agricola, su al-cune attività biologiche
e
alcuni ceppi di microrganismi del suolo.Materiali
e
metodiSuolo.
I
campioni di suoloso-no stati prelevati nel Centro
SPe-rimentale
di
Fagna (Scarperia-Firenze) dell' Istituto
Sperimenta-le per
lo
Studio e la Difesa del Suolo da parcelle su cui non èsta-to somministrato alcun diserbante da circa dieci anni.
Il
suolo, dina-tura alluvionale, franco-sabbiosa, con pH sub-alcalino e medio con-tenuto in elementi nutritivi è
clas-sificato
come
Eutric Cambisol(Fao).
Diserbanti
utilizzati. Tutti i
diserbanti utllizzati e
ti sono di origine commerciale; in parentesi viene indicato
il
conte-nuto di principio attivo:- Thifensulfuron-metyl (7 57o):
Harmony;
- Rimsulfuron (257o): Tihts;
- Primisulfuron (75Vo): Tell;
Per le prove descritte in que-sto lavoro
i
diserbanti sonosta-ti
disciolti o
sospesiin
acqua sterile.Prove
di
respirometria
econteggio
dei
microrganismi.Per le prove
in
cui si vuole de-terminarel'
influenzadell'ag-giunta di diserbante
sull'
emis-sionedi
CO2 si utilizzanosuo-li
prelevati
da nonpiù di
48ore,
conservati a temperatura ambiente e vagliati a 2 mm. Perle
provedi
respirome-tria
indotta,
in
cui
si valutal'
incremento di CO2 determinatodall'
aggiunta
di
varie
so-stanzenutritive, si
uti-lizzano terreniconser-vati
a4"C
per almenoun mese
e
preincubati a temperatura ambienteper
7 giorni,
in
modo da attivarela flora
mi-crobica.In
entrambii
casi sono
utilizzati
100grammi
di
suolo,porta-ti all'
umidità
equiva-lente con acqua sterile,posti
in
vasi provvisti
di
chiusura ermetica eincubati
a
27"C.
LaCO2 emessa viene fissata con
Calce sodata contenuta in
cistallizzatori
all'interno
deivasi
sigilati
e determinata me-diante pesata secondoil
meto-do
proposto
da
Edwards,
(1982).
I
diserbanti sono statiaggiunti
in ragione dell'IVoo inpeso
di
principio attivo (p.a.). La conta totale è stataeffet-tuata
su
mezzodi
Thorntonagarizzato, con
il
metodo dellediluizioni
successive.Isolamento
di
batteri
dal
suolo
e
preparazione degli
inoculi.
L'
isolamento deibat-teri
si
è ottenuto sospendendo 10g
del campionedi
suolo in 90ml di
H2O distillata sterile, ed inoculando la sospensione diterreno su mezzi
nutritivi
speci-fici
mediantela
tecnica dellediluizioni
progressive.I
ceppidi
batteri diazotrofici sono statiisolati
suBurk's
medium a 3O"C
(Newton eal.,
1953); quellidi
Pseudomonas sorto statiiso-lati
suKing
B
medium a 25"C(King e al.,
1954); per
i
co-liformi
sono stati eseguiti test presuntivi in MacConkey Brothviene diluito fino ad una densità
ottica,
misurataa
650nm, di
circa 0,05.
Gli
erbicidi,
sono aggiunti ad una concentrazioneda
lpg
a lmg/ml. La
crescita dei microrganismi è determina-ta spettrofotometricamente.Ceppi
microbici utilizzati.
Azoîobacter chroococcum: Azwt
(ceppo parentale),
Azcapl
mu-tante spontaneo resistente al Cap-tan e Carboxin) isolato dal suolo (Miclaus e al. 1991);Ag robacte rium radiobac te r;
Enîerobacter sp.: Pseudomonas
sp.(ceppi definiti in questo lavoro). Spirulina platensis; S c
enede-smus acutus; Anabaena azollae
forniti dal Centro Microrganismi Autotrofi, Firenze.
e test di conferma su EMB agar, con incubazione a 37"C per 24
ore
(Casee Johnson,
1984).Quindi
i
ceppi sono stati ulte-riormente discriminati median-te sismedian-tema API 20 (Biomerieux).I
microrganismi da saggiare sonofatti
crescerein
20ml
diterreno liquido selettivo, a 30"C ed
in
agitazione orbitaledi
150rpm. Dopo 18-20 ore
l'
inoculoRisultati e discussione
Respirometria. La misura
dell'
attività respiratoriain
pre-senza
di
sulfuniluree ha eviden-ziato che Thifensulfuron e Rim-sulfuron incrementanol'emissio-ne di CO2, rispetto al controllo, di circa tre volte; Primisulfuron di circa due volte (fig. 1).
Ciò fa suppore che i primi due Figura
I
- Produzione di CO2 conseguente l'aggiunta al terreno dell'l%oin peso didiserbante: media di 9 $orni di incubazione (mg Co2/kg teneno secco/24h)
140 120 100 80 60 40 20 0
Thifensulfuron Rimsulfuron
Primisulfuron
ControlloFigura 2 - Confronto fra I'emissione di Co2 causata dall'aggiunta al terreno
dell'l%oo in peso di sulfonilurea o -di diversi substrati
(mg Co2ftg teneno secco/24h)
250 200 150 N o <J q, 100 Controllo Giorni
f,ro I
BErz J
4Difusa del suolo
diserbanti vengano rapida-mente
demoliti
e chePri-misulfuron
siarelativa-mente più stabile.
Nella respirometria in-dotta è stato messo a
con-fronto
Thifensulfuron-methyl con diverse
sostan-ze nutritive. Dai risultati si
rileva
cheil
diserbanteesplica
un
incrementodell'attività
della micro-flora inferiore a quella do-vuta all'utilizzazione dellesostanze più semplici (urea e glucosio), ma nettamente
superiore a quella
di
so-stanze più complesse come
la cellulosa
(fie.2);
I'in-cremento
di
emissione diCO2 si riscontra solo nei
primi
8giorni,
a riprovadella rapidità con cui è de-gradata la sulfonilurea,
an-che
a
elevateconcentra-zioni
(se comparate allequantità
usatein
pienocampo).
Le conte totali su
pia-stra dei microrganismi non
mostrano
modificazioni
sensibili in seguito
all'
ag-giunta dei vari erbicidi, a
conferma della loro scarsa
tossicità ed in accordo con
i
risultati ottenuti inprece-denti prove parcellari
(Pio-vanelli, 1990; Piovanelli,
1991).
Prove con
batteri.
Gliazotofissatori liberi risulta-no essere fra
i
gruppi fisio-logici più sensibili aglief-fetti dei pesticidi (Marten-son, 1990; Miclaus e al.,
1992). I diserbanti alla
con-centrazione
di
1 mg/mlhanno
influenze
diverse sulla crescita del ceppopa-rentale Azwt
(fig.
3). Pri-misulfuron ha inizialmenteFigura 3 - crescita di Azotobacter chrnocnccurn in presema di
I
mg/ml disulfo-niluree 1,8 1,6 1,4 1,2 E1 e o
!8
o,8o
o
0,6 o,4 o,2 o-
Controllo-
Rimsulfuron-
Primisulfuron Thifensulfuront
/
/
/
/
-/
-z
-z
o 6 Tempo (h) aFigura 4 - Crescita dì Azotobacter chroococcum Azwt in presenza di
lffi
pg/nrl diRimsulfuron e di Thifensulfuron.methyl 2 1,4 1,6 1,4
E
1,2 c o{ @! @E
o,e o,6 o,4 o,2 o-
Thifensulfuron-
Rimsulfuron-
Controllot
t/
I
//
r
I
t
7 Ié
---é
o 4 a Tempo (h)scarso effetto ma poi
de-termina dei
ritardi
nella crescita cellularedi
circail
5OVo rispetto altestimo-ne.
Drastici sonogli
ef-fetti
del Thifensulfuron-methyl e del Rimsulfuron,che inibiscono quasi com-pletamente la crescita cel-lulare. Da notare però che
alla concentrazione di 100
pglml
questiultimi
dueprodotti
non
inibisconola
crescitadi
Azwt
(fig.4),per cui la soglia di
sen-sibilità si pone fra queste due concentrazioni.
Gli effetti delle sulfoni-luree su Azcapl, alla con-centrazione
di
1 mg/ml, sono simili a quelli che siriscontrano per Azwt (fig.
5), tranne Primisulfuron
che ha effetti più drastici,
riducendo
la
crescita diAzcapl a cttca un terzo di quella del testimonio.
Rimsulfuron e Thifen-sulfuron-methyl hanno
ef-fetti molto drastici su
Az-capl
anche aconcentra-zioni di 100 Fglml (fig.6).
La maggior sensibilità del mutante rispetto al paren-tale, potrebbe indicare che
la mutazione
utile
per laresistenza al Captan non lo sia altrettanto per
gli
erbi-cidi saggiati.Agrobacterium radio-bacter, al contrario di A.
chroococcun, non
subi-sce
modificazioni
nellacrescita rispetto al testi-mone dopo l'aggiunta al mezzo
di
colturadi
Rim-sulfuron e TifenRim-sulfuron-Tifensulfuron-methyl
durante le 24 oredi
incubazione.Il
Primiìsulfuron invece, ne
inibi-sce
la
crescita
del 3OVo(fig.7). Risultati analoghi
Figura 5 - crescita diAzotohacter chroococcun lncap
I
in presenza diI
mg/ml di sulfuniluree 1,6 1,4 1,2E1
e oI
o,ao
o
o,6 o,4 o,2 o Tempo (h)-
Controllo-
Rimsulfuron-
Primisulfuron ThifensulfuronFigura 6 - crescita diAzotobacter chroococcum azcap 1 in presenza di 100 pg/ml
di Rimsulfuron e Thifensulfuron-methyl 1,4 1,2 1
E
o,e o 6 @g
0'6
. o,4 o,2 o Tempo (h)-
Thifensulfuron-
Rimsulfuron-
ControlloFigura 7 - Crescita di Agrobacturtun radiobacter in presenza di
I
mg/ml di sulfoniluree 4,5 4 3,5 3=
2,5 c o @ oo l,s
1 o,5 o-
Controllo-
Rimsulfuron-
Primisulfuron Thifensulfuron ^,\/\
/r.. \
//
\
\
/
\
/'
\/
//
Í-.
-o 6 Tempo (h)67
sono
stati
ottenuti
daBabczinski e Zelinski
(1991) per Clorosulfuron utilizzando
il
ceppoK
14di E.coli.
Risultati simili a quelli ottenuti per Agrobacterium
radiobacîer
si
ottengonoanche per
il
ceppo di Ente' robacter sp., ad opera di Primisulfuron (3OVo diini-bizione);
Rimsulfuron eTifensulfuron-methyl non ne inibiscono
la
crescita(fig.8).
Pseudomonas sp.
ri-sulta abbastanza
sensibi-1e al
Tifensulfuron-methyl
ePrimisulfuron
(riduzione della crescita
di circa il5OVo) (
fig.
9).Prove
con alghe. Le sulfoniluree adI
mg/ml,nei 7 giorni di incubazione,
limitano
parzialmente lacrescitadi
Scenedesmusacutus e Anabaena azol-lae, ma non
di
Spirulinaplatensis (tab.
1).
Si Puòipotizzare che le
sulfonilu-ree, molto efficaci
nell'ini-bire
la
sintesi
di
alcuniaminoacidi delle
piante (Grossmanne
aL., 1992), non causino gravi danni aquella algale.
Conclusioni
I risultati ottenuti indicano che
i
vari erbicidi influenzano la mi-croflora in maniera diversificata.Le prove di respirazione e la conta totale non risultano influen-zati negativamente dalla presenza
dei pesticidi saggiati; ciò fa
suP-porre che le attività globali del ter-reno non siano sostanzialmente intaccate. Thifensulfuron-methyl
e Rimsulfuron determinano un
in-68
Difesa del suolo
cremento della resPirazione, nei
primi cinque giorni
di
Prova, di circa tre volte e Primisulfuron di circa due volte, cosa che testimo-nia la rapiditàdi
demolizione di questi erbicidi e la relativa minor degradabilità di quest' ultimo pro-dotto.Anche
lo
studioin vitro
dispecie e ceppi microbici mostra che tra
le
sulfonilureeThifen-sulfuron-methyl e Rimsulfuron hanno un compoftamento
analo-go mentre Primisulfuron risulta meno degradabile e Più dannoso
nei confronti
della microflora. Dall'analisi degli effetti sulle al-ghe risultache le
sulfuniluree non hanno effettosul
cianobat-@rto Spirulina platensis, mentre ritardanola
crescita delle alghe Scenedesmus ed Anabaena nei primi sette giorni di incubazioneper una
probabile
alterazione nella sintesi aminoacidica.Agrobacte
rium
radio bact e r,Figura 8 - Crescita ùrhnterobacfer sp. in presenza di
I
mg/ ml di sulfonilureeE = orl) <o
o
o
2 1,8 1,6 1,4 1,2 1 o,8 o,6 o,4 o,2-
Controllo-
Rimsulfuron-
Primisulfuron Thifensulfuron.a
z
I
/
^/
^/
/
,/,
/tt'
=
--o o 3 5 Tempo (h)Figura 9 - Crescita dÍ Pseudomot ds sp. in presenza di 1 mg/ml di sulfoniluree
1,6 1,4 1,2 1 E
5
0,8 K) @I
0,6 o,4 o,2 o Tempo (h)-
Controllo-
Rimsulfuron-
Primisulfuron ThifensulfuronEnterobacter sp. e Pseudomonas
sp. sono parzialmente
inibiti
daPrimisulfuron e quindi il loro
con-tributo alla degradazione
di
tale erbicida, valutato col metododel-la respirazione, dovrebbe essere
limitato.
Infine
anche Azotobacterri-sulta sensibile alle sulfoniluree
Rimsulfuron
e
Zhifensulfuron-methyl. È da notare la maggiorsensibilità
di
Azcapl,
mutante spontaneo resistente ai fungicidiAGRICOLTURA RICERCA - numero 16O
Captan e Carboxin, rispetto al
pa-rentale Azwt, anche alla
concen-frazione
di
100 g/ml disulfonilu-ree.
In
definitiva
le
sulfunilureenon sembrano alterare
partico-larmente
I'attività
globale del suolo ed è auspicabile una loro maggior diffusione insostituzio-ne degli erbicidi di pre-emergen-za, con conseguente sensibile
ri-duzione della quantità
di
diser-banti immessi negliagro-ecosi-ott o b re/nov emb re/dic e mbre I 99 5
stemi ed una diminuzione
di
ri-schi ambientali e sanitari.
Lamaggiore sensibilità dimostrata
dal mutante Azcapl rispetto al parentale Azwt, deve
indurre
atener conto nella introduzione di
nuovi pesticidi,
di
eventuali
conseguenze sugli equilibri
del-le
comunitàdel
suolostabiliti
dalle precedenti pratiche coltu-rali.
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I
Thifensulfuron-me thyl. WeedTabella 1 - Effetto delle sulfoniluree, dopo sette giorni di incubazione, sulle alghe: positivo (+), crescita debole (r)
Alghe
Controllo Rimsulfuron Primsulfuron Thifensulfuronl
mg/ml
lmg/ml
lmg/ml Spirulina platensis Scenedesmus acutus Anabaena azollae69
Difusa del suolo
\
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