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Sorveglianza Batteriologica

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Academic year: 2021

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SORVEGLIANZA MICROBIOLOGICA

I campioni microbiologici dovrebbero, se possibile, essere prelevati prima che sia instaurata terapia antibiotica. Nelle gravi infezioni, dovrebbero essere iniziati antibiotici ad ampio spettro senza attendere i risultati.

Iter diagnostico:

1. Prelievi di base per batteriologia:  Broncoaspirato

 Urocoltura  Emocolura X 2

 Prelievo dai drenaggi toracici  Prelievo di ferite infette

2. Rimozione di tutti i cateteri venosi in situ da oltre 48 ore 3. Monitoraggio quotidiano di: G.B. PCR. VES.

CAMPIONI DI PUS E TAMPONI DI FERITE

Il pus aspirato va immediatamente inviato in laboratorio o un campione di tampone va prelevato e mandato in un mezzo appropriato di trasporto. Il pus è preferibile per l’isolamento batterico.

URINE

E' usuale prelevare un campione dal catetere vescicale in pazienti critici. Il sito di campionamento dovrebbe essere preparato asetticamente prima del prelievo.

I campioni dovrebbero essere inviati immediatamente in laboratorio.

Tutti i campioni da catetere mostrano crescita batterica se il catetere è in situ da > 2 gg. L'isolamento dello stesso organismo da un’emocoltura conferma una coltura significativa.

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SECREZIONI BRONCHIALI

I campioni di secrezioni sono facilmente contaminati durante la raccolta, in particolare in pazienti intubati. I campioni presi con aspirazione da pazienti intubati possono essere prelevati con cateteri d’aspirazione sterili, con cateteri protetti per biopsie a spatola o da specifici segmenti polmonari tramite broncoscopia.

Batteri Gram negativi sono frequentemente isolati dagli aspirati tracheali di pazienti intubati; solo campioni da aspirazioni profonde sono significativi.

L'emocoltura dovrebbe essere associata ai campioni di secrezioni nella diagnosi di polmonite. I campioni vanno immediatamente inviati in laboratorio.

BAL (Lavaggio bronco alveolare)

La tecnica standard prevede 6 lavaggi con 20 ml di soluzione fisiologica ciascuno attraverso il lume del broncoscopio posto ad occludere un bronco basale o un bronco dell’area interessata.

Iniezione e recupero del liquido mediante siringa sterile da 20 ml, filtraggio per rimuovere addensamenti di muco attraverso una garza sterile, raccolta in contenitore sterile da urine ed invio in microbiologia.

PBS o BRUSHING (Prelievo distale protetto)

In broncoscopia o con speciale catetere si preleva distalmente con uno spazzolino un campione sicuramente non contaminato poiché la punta del catetere è protetto da un tappo di cera che viene eliminato a livello dei bronchioli.Lo spazzolino viene ritirato ed inviato sterilmente in microbiologia.

EMOCOLTURE

Per evitare contaminazione cutanea, la cute dovrebbe essere disinfettata con alcool. Un campione ematico di 10ml è aspirato e diviso in bottiglie per le colture anaerobiche ed aerobiche. Solitamente si effettuano diversi prelievi venosi, oltre alle colture attraverso i cateteri intravascolari, se si sospetta una sepsi legata al catetere. Il numero della serie di emocolture è determinato dalla valutazione della probabilità di setticemia dei singoli casi. Una probabilità bassa o moderata di batteriemia, come quella prevedibile per una polmonite o un’infezione del tratto urinario, richiede due serie di colture.

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Una probabilità elevata di batteriemia, come quella prevedibile per una sepsi da catetere, richiede almeno tre serie di emocolture.

Se il paziente ha ricevuto farmaci antimicrobici sono raccomandate almeno quattro serie di emocolture nei casi da elevato rischio di setticemia.

Tutti i campioni vanno etichettati con il sito da cui sono stati prelevati.

Le colture positive devono essere interpretate alla luce del quadro clinico. Ogni Gram negativo o stafilococco aureus isolato va considerato significativo.

Indicazione all’esecuzione:

 Ad ogni nuovo episodio febbrile

 Prima di ogni modificazione dell’antibioticoterapia  Prima della rimozione del CVC

 In sequenza multipla in caso di sospetto di endocardite batterica (3 prelievi ravvicinati + 3 dopo 24 ore)

 In caso di febbre elevata persistente in pazienti già in trattamento antibiotico il prelievo va ripetuto ogni 24 ore per 3 giorni consecutivi

Modalità di prelievo:

 Disinfettare la cute con clorexidina e/o betadine  Prelievo con guanti sterili

 Prelevare 10 ml di sangue da suddividere in 2 provette (aerobi- anaerobi)  Ripetere il prelievo con analoghe modalità da altro sito dopo 30’

 Evitare salvo indicazioni specifiche i prelievi da CVC già in situ e cannule arteriose

Modalità di conservazione:

 Mantenere i campioni a temperatura ambiente ed inviare in Microbiologia appena possibile.

PUNTA DI CATETERE

Modalità di prelievo:

 Eseguire sempre un emocoltura dal catetere indicando espressamente: prelievo

attraverso CVC

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 Guanti sterili e bisturi sterile  Sezione della punta

Modalità di conservazione:

 Barattolo sterile senza conservanti, da inviare in Microbiologia al più presto possibile

 Nel caso di chiusura del laboratorio provetta con brodo di coltura da tenere in frigo a 4°C

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