0 B8 , dipendenti, oltre che dalla variabile , dall'indice naturale B 8 −N .
Assegnato un valore all'indice, , avremo una funzione 8! 08! B À‘Ä‘; scelto invece il valore di , diciamo , otteniamo al variare di una successione di termine generaleB B! 8
0 B8 ! .
Un insieme di funzioni così costituito prende il nome di Successione di funzioni.
Detta l'intersezione dei campi d'esistenza delle funzioni · 0 B8 , determineremo anzitutto G, insieme dei valori B −· per cui la Successione 0 B8 è convergente, ovvero l'insieme
dei valori per cui B lim0 B esiste ed è finito.
8Ä∞ 8
Chiameremo insieme di convergenza della Successione di funzioni.G Il valore del limite dipenderà dal valore di , e lo indicheremo con B 0 B .
Diremo funzione limite della Successione di funzioni 0 B8 la funzione 0 B À G Ä‘, B Ä 0 B , ovvero la funzione che associa ad ogni dell'insieme di convergenza, come im-B magine, il valore del limite 0 B .
Esempio 1 Determiniamo insieme di convergenza e funzione limite della Successione diÀ funzioni: .0 B œ " "
8
8
8B
Š ‹
Essendo, a B − , 0 B œ " " œ / , si ha G œ e la funzione limite è la 8 ‘ lim ”Œ • ‘ 8Ä∞ 8 B B 0 B œ /B. Vedere Figura n. 1.
Esempio 2 Determiniamo l'insieme di convergenza e la funzione limite della Successione diÀ funzioni: .0 B œ "8 8† /8 "B
#
Si ha che lim esiste finito e vale , e quindi la Successione è convergente, se risulta
8Ä∞0 B8 Ð !Ñ
" B !# , ovvero per B " e per B ".
Per B œ „ " si ha che 08 „ " œ " 8, Successione indeterminata; per " B " la Successione non converge diverge oscillando .Ð Ñ
Avremo quindi che G œ Ó ∞ "Ò ∪ Ó " ∞Ò, , , e che 0 B œ !. Vedere Figura n. 2. Possiamo quindi formulare la:
Definizione 1 di convergenza alla funzione limite :Ð Ñ
Si dice che la Successione di funzioni 0 B8 è convergente alla funzione limite 0 B se a B − G e a !& , si può determinare in corrispondenza un indice 8 œ 8 & tale che, a 8 8 & , si abbia: k0 B 0 B8 k &.
Ovvero: a B − G e a ! b 8& , & : 8 8 & Ê 0 B 0 Bk 8 k &. CONVERGENZA PUNTUALE E UNIFORME
E' logico aspettarsi che l'indice 8 & dipenda non solo da ma anche dal punto considerato;& B sarà quindi più corretto scrivere 8 œ 8 ß B& .
Se la scelta di 8 & in funzione di può essere fatta indipendentemente da , ovvero se,& B diciamo ad esempio in un certo intervallo c d+ß , , una volta scelto , l'indice & 8 & che si può determinare è sempre lo stesso, qualunque sia il punto , allora la convergenza dellaB Successione di funzioni è detta uniforme, e la precedente Definizione, per distinguerla, verrà detta invece di convergenza puntuale. Avremo quindi la
Si dice che la Successione di funzioni 0 B8 converge uniformemente in c d+ß , alla funzione limite 0 B se a !& si può determinare in corrispondenza un indice 8 œ 8 & tale che,
a 8 8 & , qualunque sia B − +ß ,c d, si abbia k0 B 0 B 8 k &. Ovvero: , a ! b 8& & : a B − +ß , 8 8c d, & Ê 0 B 0 B k 8 k &. E' di immediata dimostrazione il seguente:
Teorema 1 Se una Successione di funzioni è convergente uniformemente in un intervalloÀ c d+ß , , allora in esso converge anche puntualmente, mentre non vale il viceversa.
Esempio 3 Studiamo la Successione di funzioni À 0 B œ #8 8B.
Si vede facilmente che la Successione 0 B8 è definita a B −‘. Si ha poi che: lim 8Ä∞ , 0 B œ ∞ a B !8 ; 0 ! œ lim 0 ! œ 0 ! œ " B œ ! 8Ä∞ , 8 8 per ; 0 B œ lim 0 B œ ! a B ! 8Ä∞ , 8 .
L'insieme di convergenza è quindi l'intervallo G œ Ò! ∞Ò, , e la funzione limite la: 0 B œ " B œ !
! B !
œ , per , per . Vedere figura n. 3.
Vediamo poi che la Successione non è uniformemente convergente in ,Ò! ∞Ò.
Se imponiamo che sia k0 B 0 B œ #8 k k 8B ! k &, abbiamo che questa è verificata per 8 " † " 8 œ " † " " B Ä ! 8 Ä ∞
B log#Œ . Posto ”B log#Œ • , se , allora ,
& & & &
quindi non si può determinare un indice 8 & che dipenda solo da e non da .& B
Consideriamo allora un intervallo del tipo Ò<ß ∞Ò, con < !. Se prendiamo B < !,
sarà: log log , e quindi, preso log , si ha che
r
" " " " " "
< † #Œ& B † #Œ& 8 & œ” † #Œ& • "
8 & non dipende più da e la convergenza uniforme è assicurata in ogni intervallo del tipoB Ò<ß ∞Ò a < !, .
Vale inoltre il seguente:
Teorema 2 condizione di Cauchy per la convergenza uniformeÐ Ñ À
Condizione necessaria e sufficiente affinchè una Successione di funzioni 0 B8 sia uniforme-mente convergente in c d+ß , è che a !& si possa determinare un indice 8 œ 8 & tale che,
a B − +ß ,c d e a 8 8 À 8 8", # " & , 8 8# & , si abbia k08# B 08" B k &.
Sia poi 8 8# "; ponendo 8 œ 8 :# " , la precedente condizione può essere riformulata dicendo che deve risultare k08 :" B 08" B k &, a 8 8" & e a : numero naturale qualunque.
Dimostrazione: Vediamo anzitutto che la condizione è necessaria.
Se 0 B8 converge uniformemente in c d+ß , alla 0 B , a ! b 8& & : a B − +ß ,c d e a 8 8 & si ha k0 B 0 B 8 k & e quindi, a : −, sarà anche k08: B 0 B k &. Posto 8 œ 8", 8 : œ 8#, avremo: k08" B 08# B œk
œ 0k 8" B 0 B Ð08# B 0 B Ñ Ÿ 0k k 8" B 0 B 0 B 0k k 8# B #k & ,
ovvero vale la condizione di Cauchy.
La condizione è sufficiente: se è soddisfatta la condizione di Cauchy, fissato , la successioneB numerica 0 B8 soddisfa la condizione di Cauchy e quindi è convergente.
Detto 0 B il valore del suo limite, sarà lim0 B œ lim0 B œ 0 B .
Se vale la condizione di Cauchy, a ! b 8& & : a B − +ß , a 8 8c d, & e a: − , si ha che k0 B 08 8: B k &. Se facciamo tendere a : ∞ in quest'ultima disequazione otte-niamo che k0 B 0 B 8 k &, cioè che la Successione di funzioni converge uniformemente in c d+ß , a .0 B
Se nello spazio delle funzioni 0 B À +ß , Äc d ‘ definiamo una metrica mediante la distanza: d Sup ek kf, si può dimostrare che vale il:
c d
0 B ß B œ 0 B B
B − +ß ,
g g
Teorema 3 La successione di funzioni À 0 B8 è convergente uniformemente in c d+ß , alla funzione 0 B se e solo se, a B − +ß , , si haÀ Sup 0 B 0 B œ !.
B − +ß ,
c d e f
c d k k
lim
8Ä∞ 8
Esempio 4 Consideriamo la Successione di funzioni À 0 B œ B8 8 B œ /8 B B.
8 8log
Anzitutto avremo che · œ Ó !ß ∞Ò.
Per ! B " si ha 0 B œ lim 0 B œ ";
8Ä∞ 8
per B œ " si ha 0 " œ 0 " œ8 0 " œ "8 ;
8Ä∞lim
per B " la 0 B8 è divergente.
Quindi G œ Ó !ß "Ó e la funzione limite è la 0 B œ " a B − G, .
Se studiamo l'andamento delle funzioni 0 B8 , avremo 0 B œ B8w 8 B 8 B8" 8logB " ,
8
per cui 0 B ! per B " . La generica 0 B ha, per B œ " , un punto di
mini-/ /
8w 8È 8 8È
mo di ordinata 0 " œ " . All'aumentare di 8 " , ascissa del punto di
mini-/ / /
8 8È Œ 8È
" /
mo, tende a , mentre la sua ordinata rimane costante." Essendo la funzione limite costante, 0 B œ ", avremo che:
Sup , quantità costante e , per cui la Successione di
B − G 0 B 0 B œ " Á ! " / ek 8 kf Œ " /
funzioni, per il Teorema 3, non può essere uniformemente convergente in Ó !ß "Ó. Vedere Figura n. 4.
TEOREMI DELLA SCAMBIABILITA'
Diamo ora una rassegna di Teoremi che analizzano la possibilità di scambiare l'ordine di ese-cuzione tra l'operazione di passaggio al limite in una Successione di funzioni con quelle di derivata, d'integrale e di limite stessa. Vale anzitutto il seguente:
Teorema 4 del limite : Sia Ð Ñ 0 B8 una Successione di funzioni uniformemente convergente ad 0 B in . Sia punto di accumulazione per ed esista finito, G B! G a 8, 0 B œ8 8.
BÄBlim!
¿ Allora esiste finito lim ed è lim .
BÄB! 8Ä∞ 8
0 B œ¿ ¿œ ¿
Dimostrazione: Dimostriamo anzitutto che lim esiste finito con il Teorema di Cauchy.
BÄB!
0 B Per ogni coppia di punti B ß B − G" # avremo:
k0 B" 0 B# k kœ 0 B" 0 B8 " 0 B8 " 0 B8 # 0 B8 # 0 B# kŸ Ÿ 0 Bk " 0 B8 " k k 0 B8 " 0 B8 # k k 0 B8 # 0 B# k.
Per il Teorema di Cauchy sul limite, essendo lim , scelto , esiste
BÄB! 8 8
0 B œ¿ & ! $ & ! tale che, se ! B B k " !k $ & e ! B B k # !k $ & allora k0 B8 " 0 B8 # k&.
Essendo e punti di ed essendo B" B# G 0 B8 uniformemente convergente ad 0 B , a !& si potrà determinare un 8 & tale che i rimanenti due termini siano ambedue minori di se&
8 8 & .
Quindi k0 B" 0 B# k può essere resa piccola quanto si vuole, ovvero 0 B ammette limite finito quando tende ad ; diciamo questo limite .B B! ¿
Dimostriamo ora che lim . Sarà:
8Ä∞¿8 œ¿
k¿8¿k kŸ ¿8 0 B 0 B 0 B 0 B 8 k k 8 k k ¿k.
Il primo termine si può rendere piccolo a piacere in quanto lim ; così il secondo
BÄB! 8 8
0 B œ ¿
in quanto 0 B8 converge uniformemente ad 0 B , e così anche il terzo per quanto dimostrato in precedenza, ed il Teorema è quindi dimostrato.
Si può riassumere il Teorema del limite scrivendo che, nell'ipotesi di una convergenza unifor-me À
lim lim lim lim lim lim
8Ä∞¿ œ8 8Ä∞ BÄB!0 B œ8 BÄB 8Ä∞! 0 B œ8 BÄB!0 B
. Come immediata conseguenza del Teorema del limite abbiamo il
Teorema 5 della continuità : Se Ð Ñ 0 B8 è una Successione di funzioni continue in B − G! e se la Successione di funzioni converge uniformemente in ad G 0 B , allora 0 B è continua in B!.
Da questo deduciamo che se una Successione di funzioni continue ha una funzione limite di-scontinua, essa non può essere uniformemente convergente.
Rimanendo nell'ambito dell'ipotesi di continuità, vediamo ora un Teorema che fornisce una condizione sufficiente per la convergenza uniforme in un intervallo limitato e chiuso:
Teorema 6 (del Dini): Se 0 B8 è una Successione di funzioni continue in c d+ß , © G, con-vergente in c d+ß , ad 0 B in modo monotòno 08" B Ÿ 0 B8 oppure 08" B 0 B8 , e se la funzione limite 0 B è continua in c d+ß , , allora 0 B8 è convergente uniformemente in c d+ß , .
Esempio 5 Studiamo la Successione di funzioni À 0 B œ " . " B
8 #8
La Successione è convergente a B − ‘ e si ha:
per B œ „ " À 0 Ð „ "Ñ œ 0 Ð „ "Ñ œ 0 Ð „ "Ñ œ "; # lim 8Ä∞ 8 8 per " B " À 0 B œ lim 0 B œ "; 8Ä∞ 8 per .k kB " À 0 B œ lim0 B œ ! 8Ä∞ 8
La funzione limite non è continua nei punti B œ „ ", e la convergenza non può quindi essere uniforme su tutta la retta reale.
Consideriamo allora un intervallo del tipo c <ß <d, con < ".
In questo intervallo la funzione limite è la 0 B œ ", e dovremo per la definizione di limite verificare quando è soddisfatta la: º " º .
Questa è vera se B , e questa è soddisfatta, essendo , per " B Ê B " B " #8 #8 #8 # & & & 8 " < À ! B < " B < < "
B . Preso , sarà anche: , da cui segue
log log & & # # #
logB # log r , ed essendo il valore di questi due logaritmi negativo, avremo:
log log log
log log , per cui log è l'indice cercato e la
Š ‹ Š ‹ Ô Š ‹ ×
Ö Ù
Õ Ø
& & &
& & & &
" " "
< B# 8 œ < "
convergenza è uniforme in ogni intervallo c <ß <d, con < ".
In maniera analoga si può verificare che la convergenza di 0 B œ " è uniforme in " B
8 #8
ogni intervallo del tipo Ó ∞ß <Ó e Ò <ß ∞Ò, con < ". Vedere Figura n. 5. Usiamo poi il Teorema del limite per dimostrare il seguente:
Teorema 7 della derivabilità : Sia Ð Ñ 0 B8 una Successione di funzioni definite e derivabili nell'intervallo c d+ß , . Se la Successione 0 B8 converge, anche solo puntualmente, ad 0 B in c d+ß , e se la Successione di funzioni 0 B8w converge uniformemente in c d+ß , , allora 0 B è derivabile in ogni punto di c d+ß , ed è 0 B œw 0 Bw .
8Ä∞lim 8
Dimostrazione ÀPreso in modo che 2 B 2 − +ß ,c d, definiamo una nuova Successione di funzioni della variabile 2 À 1 28 , definite mediante i rapporti incrementali delle 0 B8 :
1 2 2 B
2
8 œ 8 8
0 B 0 .
Essendo 0 B8 derivabile in +ß , , sarà 1 2 œ 0 B8 , e basterà provare che la
Succes-2Ä! 8
w
c d lim
sione delle 1 28 è uniformemente convergente, per applicare ad essa il Teorema del limite e dimostrare quindi il Teorema della derivabilità. Avremo che:
1 2 1 2 œ 0 2 0 B 0 2 0 B œ 2 8: 8 c 8: 8: d c 8 8 d B B œ 0 2 0 2 0 B 0 B 2 . c 8: B 8 B d c 8: 8 d
La funzione 08: B 0 B8 è continua e derivabile nell'intervallo cBß B 2d; per il Teorema di Lagrange esiste almeno un punto : 5 B 5 B 2, nel quale si ha che:
1 2 1 2 œ 0 2 0 2 0 B 0 B œ
2
8: 8 c 8: 8 d c 8: 8 d
B B
œ 0c 8:Ð Ñ 0 Ð Ñ œ 05 8 5 dw 8:w Ð Ñ 0 Ð Ñ5 8w 5 .
Essendo 0 B8w uniformemente convergente, a ! b 8& & Àse 8 8 & , a : − , si ha: ¸08:w Ð Ñ 0 Ð Ñ 5 8w 5 ¸ &, a5 − +ß ,c d, e quindi k18: 2 1 2 8 k &.
La Successione di funzioni 1 28 è quindi uniformemente convergente, ed applicando ad essa il Teorema del limite avremo:
lim lim lim lim
8Ä∞2Ä!1 2 œ8 2Ä!8Ä∞1 2 .8
Ma lim lim lim mentre
8Ä∞2Ä! 8 8Ä∞ 8
w
1 2 œ 0 B
lim lim lim lim lim
2Ä!8Ä∞ 8 2Ä!8Ä∞ 2Ä! 8 8 w 1 2 œ 0 2 0 B œ 0 2 0 B œ 0 B 2 2 B B , e quindi lim , ovvero il Teorema.
8Ä∞ 8
w w
Esempio 6 Verifichiamo che la Successione di funzioni À 0 B œ B B non soddisfa al 8
8
8
Teorema della derivabilità. Determiniamo anzitutto l'insieme di convergenza e la funzione li-mite. Si ha:
se B " À lim0 B œ ∞, cioè la Successione diverge oscillando;
8Ä∞ 8 se ;B œ " À lim 0 œ " 8Ä∞ 8 " se ; " B " À lim0 B œ B 8Ä∞ 8 se ;B œ " À lim0 " œ " 8Ä∞ 8 se ." B À lim 0 B œ ∞ 8Ä∞ 8
Quindi G œ "ß "c d e 0 B œ B a B − G, . Consideriamo ora 0 B œ " B8w 8".
La Successione delle derivate per B œ " non converge, in quanto è indeterminata; quando " B " si ha lim 0 B œ ", mentre per B œ " si ha lim 0 " œ !, quando invece
8Ä∞ 8 8Ä∞ 8
w w
è 0 " œ "w . Nel punto B œ ", quindi, la derivata della funzione limite non è uguale al limite della Successione delle derivate, e si può osservare come la Successione delle derivate 0 B8w
converga in Ó "ß "Ó solo puntualmente e non uniformemente, anche se è convergente unifor-memente in c "ß "d la Successione 0 B8 .
Vedere Figure n. 6 e n. 7. Dimostriamo infine il
Teorema 8 dell'integrabilità : Sia Ð Ñ 0 B8 una Successione di funzioni continue in c d+ß , uni-formemente convergente ad 0 B . Definiamo una nuova Successione di funzioni, 1 B8 , come:
1 B œ8 0 >8 > 1 B œ 0 > > B − +ß ,
B B
+ + c d
( d e sia ( d , con .
Allora 1 B8 è uniformemente convergente in c d+ß , alla funzione limite 1 B , cioè: 1 B œ lim 1 B ( lim 0 > > œ lim ( 0 > >
8Ä∞ 8 8Ä∞ 8 8Ä∞ 8
B B
+ +
ovvero d d .
Dimostrazione: Dalla definizione di 1 B8 e di 1 B avremo:
k1 B 1 B8 k œ º( 0 >8 > ( 0 > > œº º( Ð0 > 0 > Ñ >8 º B B B + + + d d d . Ma dº( B º ( kB kd . + + 8 8 Ð0 > 0 > Ñ > Ÿ 0 > 0 > >
Se k0 B 0 B 8 k &, sarà allora k1 B 1 B Ÿ8 k &kB + Ÿk &k, +k e quindi la tesi. Esempio 7 Verifichiamo se la Successione di funzioni À 0 B œ 8 B " B8 ˆ # 8‰ soddisfa, nell'intervallo c d!ß ", al Teorema dell'integrabilità.
L'insieme di convergenza è dato dall'intervallo G Ó È È#ß #Ò, e la funzione limite è la 0 B œ ! .
Calcoliamo ( " d e ( " d .
! 8Ä∞ 8 8Ä∞ ! 8
lim 0 B B lim 0 B B
Per il primo avremo, calcolato il limite, ( " d ( " d ,
! !
0 B B œ ! B œ !
mentre per il secondo sarà lim d lim .
8Ä∞ 8Ä∞ " ! # 8 ( 8 B " Bˆ ‰ B œ 8 œ " #8 # #
L'integrale del limite non è uguale al limite degli integrali. La differenza tra i due risultati è dovuta al fatto che la Successione di funzioni data non converge uniformemente nell'intervallo .c d!ß "
La generica 0 B8 presenta infatti un andamento crescente da B œ ! fino ad un punto di massimo avente ascissa B œ " , la cui ordinata 8 " #8 cresce
illi-#8 " #8 " #8 "
È È Œ
8
mitatamente al crescere di , e dato che la funzione limite è la 8 0 B œ !, avremo:
lim lim
8Ä∞ 8 8Ä∞
8
Sup . Vedi Figura n. 8.
B − !ß "
0 B 0 B œ 8 " #8 œ ∞
#8 " #8 "
c dk k È Œ
L'uniforme convergenza è quindi una condizione sufficiente a garantire la scambiabilità tra l'operazione di passaggio al limite in una Successione di funzioni e le operazioni di derivata, d'integrale e di limite stessa.
E' bene comunque notare come l'uniforme convergenza sia condizione sufficiente ma non ne-cessaria per la validità di questi Teoremi. La Successione di funzioni dell'esempio 4 ha la fun-zione limite continua anche se non è convergente uniformemente.
SERIE DI FUNZIONI
Data una Successione di funzioni 0 B8 , introducendo tra i suoi elementi in modo puramente formale il simbolo di somma, definiamo una Serie di funzioni come:
8œ! ∞
8 ! " # 8
...0 B œ 0 B 0 B 0 B 0 B ...
Se fissiamo il valore di , otteniamo una Serie numerica, che potrà essere convergente, diver-B gente o indeterminata. Chiameremo insieme di convergenza della Serie di funzioni l'insieme
G §· , formato dai valori che danno luogo a Serie numeriche convergenti.B CONVERGENZA PUNTUALE E UNIFORME
Analogamente alle Serie numeriche, da una Serie di funzioni definiamo una Successione di funzioni, W B8 , dette Somme Ridotte , come: Ð Ñ W B œ8 0 B5 .
5œ! 8
Definizione 3 di funzione somma :Ð Ñ
Dicesi funzione somma della Serie di funzioni , , la funzione limite della
8œ! ∞ 8 0 B a B − G Successione W B8 : W B œ .W B8 8Ä∞lim
Avremo quindi la:
Definizione 4 di convergenza puntuale :Ð Ñ
Si dice che la Serie di funzioni converge alla funzione somma se:
8œ! ∞
8
0 B W B
a B − G e a ! b 8& , & À 8 8 & Ê W B W B k 8 k &. Come per le Successioni di funzioni, avremo la
Si dice che la Serie di funzioni converge uniformemente nell'intervallo c d alla
8œ! ∞
8
0 B +ß ,
funzione somma W B quando converge uniformemente in c d+ß , ad W B la Successione delle Ridotte W B8 , ovvero se:
a ! b 8& , & À a B − +ß , 8 8c d, & Ê W B W B k 8 k &. Esempio 8 Consideriamo la Serie di funzioni À sen B.
8œ! ∞
#8
Essa è una Serie geometrica di ragione sen#B, e quindi convergerà a B Á 5 , in quanto # 1 1 ¸sen#B " a B Á¸ , . 5 # 1 1
Per B œ 5 otterremo " , Serie divergente. # 1 1 8œ! ∞ 8
Come Serie geometrica, la funzione somma sarà , . Vedia-sen
W B œ " a B Á 5 " #B #
1 1 mo poi se la convergenza è uniforme, limitandoci, data la periodicità, all'intervallo ’!ß ’.
# 1 Sempre come Serie geometrica, avremo che:
kW B W B k œ º" B " º B B Á ! " B " B " B 8 #8 #8 # # # sen sen
sen sen & se sen &, da cui, posto ,
per log sen . Posto log sen , si può vedere
co-log sen co-log sen
8 " B 8 œ " B " B ” B • & & & # # # #
me, se B Ä ! , allora 8 Ä ", mentre se B Ä , 8 diventa illimitatamente gran-#
& Š ‹1 &
de. In questo intervallo la convergenza non può essere uniforme, dato che, a parità di ,& dobbiamo scegliere 8 sempre più grande via via che si avvicina a B .
#
& 1
Consideriamo allora < À ! < . Per ogni B − !ß < , avremo sen < sen B, da cui: #
1
c d # #
log sen#< log sen#B, ed essendo questi due valori negativi, sarà anche:
log sen log sen log sen
log sen log sen , per cui, se ” log sen • ,
& & &
&
" < " B " <
< B 8 œ < "
# # #
# # #
avremo garantita l'uniforme convergenza in ogni intervallo del tipo c d!ß < , se < . # 1 Vedere Figura n. 9.
Applicando il Teorema di Cauchy per l'uniforme convergenza, avremo il
Teorema 9 Condizione necessaria e sufficiente affinchè la Serie di funzioni À 0 B
8œ! ∞
8
converga uniformemente in c d+ß , alla funzione somma W B è che:
a ! b 8& & À a B − +ß , a : −c d, À 8 8 & Ê Wk 8: B W B 8 k &. Ma sarà anche:
kW8: B W B œ8 k » 0 B 5 0 B5 » »œ 0 B5 »œk 8ß: B k
5œ! 5œ! 5œ8"
8: 8 8:
R &
dove con R8ß: indichiamo il Resto di ordine , della Serie 8 .
8œ! ∞
B 8 : 0 B
Da questo si può dedurre, ponendo : œ ", che a B − +ß , § Gc d risulta lim 0 B œ !.
CONVERGENZA TOTALE
Definizione 6 di convergenza totale :Ð Ñ
Una Serie di funzioni è detta essere totalmente convergente nell'insieme A se si
8œ! ∞
8
0 B
può determinare una Serie numerica a termini positivi convergente M , tale che, A
8œ! ∞
8 a B −
e a 8 − si abbia: k0 B Ÿ8 k M .8
Vale il seguente:
Teorema 10 di Weierstrass : Se una Serie di funzioni è totalmente convergente in A, ivi essaÐ Ñ è anche uniformemente convergente, e la Serie numerica ottenuta dando alla un qualunqueB valore in A è una Serie numerica assolutamente convergente.
Dimostrazione: Scelto & ! b 8, & À a 8 8 & e a : − si ha: kR8ß: B œ 0k k 8" B 0 8# B ... 08: B Ÿk
Ÿ 0k 8" B 0k k 8# B k ... 0k 8: B Ÿk M8"M8#...M8: &
in quanto la Serie M è convergente, e l'ultimo termine è il suo Resto di ordine , e
∞
8
8 8ß :
quindi il Teorema è dimostrato.
Esempio 9 Consideriamo la Serie di funzioni À cos8B. 8
8œ" ∞
$
Essendo, a B − À cos8B Ÿ " œ M , ed essendo M convergente
assolutamen-8 8
‘ ¹ $ ¹ º º$ 8 8
8œ" ∞
te, la Serie di funzioni data è convergente a B − ‘.
Un modo pratico per determinare l'eventuale Serie numerica maggiorante M può essere
∞
8 8
quello di considerare Sup , dove A rappresenta l'insieme in cui determinare l'even-A
B − k0 B8 k
tuale convergenza totale. Basterà porre M Sup per avere la Serie desiderata, se A
8œ 0 B8
B − k k
questa ovviamente dovesse risultare convergente. Vale per le Serie di funzioni anche il:
Teorema 11 (del Dini): Data una Serie di funzioni , se ciascuna è una
fun-8œ! ∞
8 8
0 B 0 B
zione continua in un intervallo c d+ß , © G, se le funzioni 0 B8 sono tutte positive (negative) in c d+ß , , e se la funzione somma della Serie è continua in c d+ß , , allora 0 B converge
8œ! ∞
8
uniformemente in c d+ß , .
Basta osservare che il segno costante delle funzioni 0 B8 implica la convergenza monotòna della Successione delle somme ridotte.
Esempio 10 Consideriamo la Serie di funzioni À / .
8œ! ∞
La generica funzione 0 B œ /8 8 B8 , sempre positiva a B e a 8, ha per asintoto
oriz-#
zontale, sia a destra che a sinistra, l'asse delle e presenta un punto di massimo di ordinataB
/ B œ 8 œ / œ 0 B œ 0 B
B − B −
8 8
8 8 8
nel punto di ascissa . Posto M Sup Max , avremo
‘k k ‘k k
che la convergenza della Serie data è totale e quindi uniforme a B −‘ in quanto / è
8œ! ∞
8
convergente.
E' bene notare come questo Criterio costituisca una condizione solo sufficiente, e non necsaria, per l'uniforme convergenza di una Serie di funzioni; infatti una Serie di funzioni può es-sere uniformemente convergente in c d+ß , anche senza essere ivi totalmente convergente, così come non sono legate tra di loro la convergenza uniforme e la convergenza assoluta; in un punto si può avere infatti una Serie assolutamente convergente senza che faccia parte diB B un insieme in cui la Serie di funzioni è uniformemente convergente e viceversa.
INSIEME DI CONVERGENZA
Per la determinazione dell'insieme di convergenza di una Serie di funzioni si possono usare i normali criteri di convergenza delle Serie numeriche. Vanno ricercati i valori della variabile B per i quali il criterio usato è soddisfatto, dopodichè si devono esaminari quei valori particolari, se ce ne sono, per i quali il criterio non fornisce risposta.
Esempio 11 Studiare la Serie di funzioni À . 8 B
8œ"
∞ 8
#
"
Questa, a B − , è una Serie a segni alterni, per la quale œ !, e, a 8 − , si 8 B ‘ lim 8Ä∞ 8 # º " º
ha: º " º » " », quindi, per il Criterio di Leibnitz, è una Serie convergente.
8 8"
# #
8 B 8 " B
Fissato , essendo una Serie a segni alterni, sarà B kW B W B 08 k k 8" B k da cui: kW B W B k " 8 " " B
8 " B
8 & # & #
&
se , ovvero per .
Ma " " " B , per cui basterà prendere 8 œ " " per avere che la Serie di
& & & &
#
” • funzioni converge uniformemente su tutta la retta reale.
Se poi, fissato il valore di , studiamo la convergenza assoluta della corrispondente Serie nu-B merica, avremo che è divergente , avendo lo stesso comportamento
8œ" ∞
#
"
8 B a B − ‘
della Serie armonica basta applicare il Criterio del Confronto asintotico .Ð Ñ
La Serie di funzioni data converge uniformemente su tutta la retta reale senza essere, in alcun punto, assolutamente convergente. Vedere Figura n. 10.
Esempio 12 Studiare la Serie di funzioni À " † B " .
8 Œ B
8œ" ∞
#
8
Abbiamo che ·œ‘Ï !e f. Per determinare supponiamo fissato il valore di , ed appli-G B chiamo alla Serie numerica ottenuta il Criterio della radice. Si ha quindi:
lim
8Ä∞ #
8
8 " † B " œ B " " B "
8 B B #
Per B œ " avremo , Serie convergente assolutamente. # 8œ" 8 ∞ 8 # " Quindi .G œ "ß ∞ # ’ ’
Inoltre, a B − G, essendo B " ", si ha che " † B " Ÿ " , e questo è il
ter-B 8 B 8
º º º # Š ‹8º #
mine generale di una Serie numerica a termini positivi e convergente, e quindi la Serie di funzioni data converge totalmente, e quindi uniformemente, a B − G.
TEOREMI DELLA SCAMBIABILITA'
Applicando alla Successione delle Ridotte di una Serie di funzioni i Teoremi della continuità, della derivabilità e dell'integrabilità per le Successioni di funzioni, avremo subito i seguenti: Teorema 12 della continuità : La funzione somma di una Serie uniformemente convergenteÐ Ñ di funzioni continue in c d+ß , è continua in c d+ß , .
Teorema 13 di derivazione per Serie : Sia data una Serie di funzioni Ð Ñ 0 B , derivabili
8œ! ∞
8
in c d+ß , , e convergente alla funzione somma W B ; consideriamo la Serie derivata 0 B ;
8œ! ∞
8w
se essa converge uniformemente in c d+ß , , allora la sua funzione somma è data da Sw B . Si dice, in questo caso, che la Serie di funzioni è derivabile termine a termine.
Teorema 14 di integrazione per Serie : Sia data una Serie di funzioni Ð Ñ 0 B , continue in
8œ! ∞
8
c d+ß , ed uniformemente convergente alla funzione somma W B ; preso B − +ß ,c d, definiamo una Successione di funzioni, 1 B8 , nel modo seguente:
1 B œ8 0 >5 > 1 B œ > >
5œ!
8 B B
+ +
( d , e sia ( S d .
Allora 1 B8 converge uniformemente a 1 B in c d+ß , , ovvero si ha:
lim lim lim lim
8Ä∞ 8 8Ä∞ 5 8Ä∞ 5 8Ä∞ 5 5œ! 5œ! 5œ! 8 B B 8 B 8 + + + 1 B œ ( 0 > d> œ ( 0 > d> œ ( 0 > d> œ œ( 0 > > œ ( > > œ 1 B B B + 8œ! + ∞ 8 d S d . SERIE DI POTENZE
Le Serie di potenze non sono altro che quelle particolari Serie di funzioni esprimibili nella forma: , dove è un qualunque numero reale e gli sono gli elementi di
8œ! ∞
8 ! 8 ! 8
+ B B B +
una Successione numerica; , per motivi che vedremo in seguito, è detto centro della Serie diB!
potenze.
INTERVALLO DI CONVERGENZA
Si può dimostrare che l'insieme di convergenza di una Serie di potenze è sempre costituito da un intervallo, simmetrico rispetto al punto .B!
Per vedere questo, osserviamo anzitutto come ogni Serie di potenze sia convergente nel suo centro B œ B!, riducendosi ogni termine, eccettuato tutt'al più il primo, a zero, e dimostriamo poi il
Teorema 15 Se una Serie di potenze è convergente in un punto , allora essa è convergenteÀ B"
assolutamente in ogni punto tale cheB À B B B Bk !k k " !k.
Dimostrazione ÀSupponiamo che la Serie di potenze sia convergente in un punto B Á B" !, e
consideriamo un qualunque altro punto tale cheB À B B B Bk !k k " !k.
Essendo la Serie numerica per ipotesi convergente, il suo termine
8œ! ∞
8 " ! 8
+ B B
generale tende a zero, e quindi, a ! b 8& , & À 8 8 & Ê +k 8 B B" ! 8k&. Allora, per quegli tali cheB À B B B Bk !k k " !k risulterà che, a 8 8 & :
k+ B B k kœ + B B k º† B B º †º B B º B B B B 8 ! 8 8 " ! 8 ! ! 8 " ! 8 " ! 8 & ,
termine generale di una Serie geometrica di ragione º B B º , quindi convergente; B B "
! " !
usando il Criterio del confronto il Teorema è allora dimostrato.
La convergenza in un punto ci assicura quindi la convergenza non solo semplice ma anziB"
assoluta all'interno di un intervallo di centro ed ampiezza B! kB B" !k. Diamo quindi la
Definizione 7 di raggio di convergenza :Ð Ñ
Dicesi raggio di convergenza di una Serie di potenze l'estremo superiore dei numeri kB B!k
per cui la serie numerica risulta convergente. Denotiamo il raggio di
8œ! ∞
8 ! 8
+ B B convergenza con .3
Il Teorema 15 ci assicura che ogni Serie di potenze è assolutamente convergente all'interno dell'intervallo di convergenza, non convergente all'esterno, mentre nulla si può dire riguardo ai due punti estremi B ! 3 e B ! 3, nei quali si tratterà di valutare caso per caso.
Se 3 œ !, la Serie di potenze è convergente solo nel centro , mentre se B! 3 œ ∞ la Serie di potenze è convergente a B − ‘.
Vale poi il seguente :
Teorema 16 Una Serie di potenze converge totalmente, e quindi uniformemente, in ogni in-À tervallo .c d+ß , § ÓB ß B Ò! 3 ! 3
Dimostrazione: Sia c d+ß , § ÓB ß B Ò! 3 ! 3 e sia, ad esempio, k, B + B!k k !k.
La Serie numerica è convergente, in quanto b è punto interno all'intervallo
8œ! ∞
8 ! 8
+ , B
di convergenza, e quindi, qualunque sia B − +ß ,c d, sarà: k+8 B B! 8k k k kœ + † B B8 ! 8k k k kŸ + † , B8 ! 8kœM ,8
e la Serie di potenze è allora totalmente e quindi uniformemente convergente in c d+ß , . Riguardo alla determinazione del raggio di convergenza, valgono i seguenti:
Teorema 17 Se À + Á ! a 8, , e se esiste + , si ha che œ + .
+ + 8 8Ä∞ 8Ä∞ 8 8 8" 8" lim º º 3 lim º º
Dimostrazione: Per il Criterio del rapporto, supposto di aver fissato il valore di , la SerieB numerica sarà convergente se risulta minore di il limite:
8œ! ∞
8 ! 8
+ B B "
lim lim lim
8Ä∞ 8Ä∞ 8Ä∞
8" ! 8" 8" 8
8 ! 8 ! 8 ! 8"
, ovvero se .
Esempio 13 Determiniamo dove converge la Serie di potenze À 8 " † B $ . 8 x
8œ!
∞ #
8
Il centro della Serie è il punto B œ $. Calcolando il raggio di convergenza, si ha: 3 œ + œ 8 " † 8 " x œ ∞ + 8 x 8 #8 # lim lim 8Ä∞ 8Ä∞ 8 8" # #
º º º º , quindi la Serie di potenze è
convergente su tutta la retta reale.
Esempio 14 Studiare la Serie di potenze À 8 x † B . 8 "
8œ! ∞
8
Il centro della Serie è il punto B œ !. Calcolando il raggio di convergenza, si ha:
3 œ + œ 8 x † 8 # œ ! + 8 " 8 " x lim lim 8Ä∞ 8Ä∞ 8 8"
º º º º , e quindi la Serie converge solo nel centro B œ !, dove la sua Somma è Sœ + œ "! .
Con analoga procedura di dimostrazione, si prova che vale il:
Teorema 18 Se À + Á ! a 8, , e se esiste " , si ha che œ " .
+ +
8
8Ä∞lim 8Èk k8 3 8Ä∞lim 8Èk k8
Esempio 15 Studiamo la Serie di potenze À + B " , con + œ " per n pariper n dispari, # œ 8œ! ∞ 8 8 8 cioè: ... . 8œ! ∞ 8 8 # $ % + B " œ " # B " B " # B " B "
Se per determinare il raggio di convergenza calcoliamo lim , avremo che tale limite
8Ä∞ 8 8"
º++ º
non esiste, assumendo il quoziente valore per dispari e valore per pari. Abbiamo in-# 8 " 8 # vece: lim 8Ä∞ 8 8 " + œ " œ " B œ "
Èk k , e quindi 3 . Essendo il centro nel punto , la Serie di potenze data converge almeno in Ó!ß #Ò. Esaminiamo infine il comportamento negli estremi.
Per B œ ! si ha: " # " " # # " $ " %...œ " # " # " ... , Serie a Segni alterni, il cui termine generale non tende a zero, e che si vede facilmente essere divergente negativamente.
Per B œ # si ha invece : " # " # " ... , Serie divergente positivamente. Quindi .G œ Ó!ß #Ò
Dato che massimo e minimo limite esistono per qualunque Successione, il Teorema 18 può essere enunciato nella sua forma più generale, ovvero:
Teorema 19 Se , , allora . Max À + Á ! a 8 œ " + 8 8Ä∞ 8 3 limÈk k8
Non vale un analogo di quest'ultimo Teorema per Maxlim .
8Ä∞ 8 8"
º++ º FUNZIONE SOMMA
Come per tutte le Serie di funzioni, ad ogni Serie di potenze potremo associare la sua funzione somma W B , e scriveremo, anche se solo formalmente W B œ + B B .
8œ! ∞
8 ! 8
Applichiamo alle Serie di potenze, che sappiamo essere uniformemente convergenti per il Teorema 16, i Teoremi di continuità, di derivazione ed integrazione per Serie, ed avremo an-zitutto il:
Teorema 20 La funzione somma di una Serie di potenze è continua all'interno dell'intervalloÀ di convergenza.
Questo Teorema può essere esteso anche agli estremi dell'intervallo, mediante il
Teorema 21 di Abel : Se una Serie di potenze è convergente anche in uno degli estremi del-Ð Ñ l'intervallo di convergenza, allora la funzione somma risulta, in questo estremo, continua Ðsolo da destra o solo da sinistra a seconda che l'estremo considerato sia l'inferiore o il superiore dell'intervallo di convergenza .Ñ
Vale poi il
Teorema 22 di derivazione per Serie di potenze : Ogni Serie di potenze è derivabile termineÐ Ñ a termine all'interno dell'intervallo di convergenza; la Serie derivata ha lo stesso raggio di convergenza nulla si può dire per gli estremi dell'intervallo , e la sua funzione somma è laÐ Ñ derivata della funzione somma della Serie di potenze, ovvero:
se W B œ + B B allora S B œ 8 + B B .
8œ! 8œ!
∞ ∞
8 ! 8 w 8 ! 8"
Esempio 16 Studiamo la Serie di potenze À 8 † ÐB "Ñ . 8 "
8œ! ∞
#
8
Il centro della Serie è il punto B œ ". Determiniamo poi il raggio di convergenza
mediante il lim . Avremo lim .
8Ä∞ 8Ä∞
8
8" #
#
º++ º 3 œ º8 "8 † 8 #8 #8 " ºœ "
Quindi la Serie converge almeno in Ó #ß !Ò. Analizziamo infine il carattere nei due estremi. Per B œ # avremo † 8 , che si vede essere convergente con il Criterio di
8 " 8œ! ∞ 8 # "
Leibnitz; per B œ ! otteniamo invece 8 , che si vede essere divergente mediante 8 "
8œ! ∞
#
confronto asintotico con la Serie Armonica. L'intervallo di convergenza è allora Ò #ß !Ò. Studiamo poi la Serie derivata di questa Serie di potenze: .
8œ" ∞ # # 8" 8 8 " † ÐB "Ñ
Essa converge almeno in Ó #ß !Ò. Per B œ # si ha † 8 , Serie a segni al-8 " 8œ" ∞ 8 # # "
terni che non converge in quanto il suo termine generale non tende a zero, mentre per B œ ! si ha , Serie chiaramente divergente, per cui .
8œ"
∞ #
#
8
8 " G œ Ó #ß !Ò
Esempio 17 Studiare la Serie di potenze À ÐB "Ñ . 8 † #
8œ"
∞ 8
Il centro è B œ ", e per il raggio di convergenza si ha œ " œ #, per cui la +
3 lim
8Ä∞ 8Èk k8
Serie converge almeno in Ó $ß "Ò. Valutando poi gli estremi:
per B œ $ abbiamo , Serie convergente assolutamente, e 8
8œ"
∞ 8
#
"
per B œ " abbiamo " , Serie anche questa convergente assolutamente. 8
8œ" ∞
#
L'intervallo di convergenza è quindi dato da Ò $ß "Ó.
Consideriamo ora la Serie derivata : , e vediamone il carattere negli estremi
8œ"
∞ 8"
8
ÐB "Ñ 8 #
dell'intervallo Ó $ß "Ò. Nel punto B œ $ otteniamo , Serie a segni alterni # 8
8œ"
∞ " 8"
convergente semplicemente, ma non assolutamente, mentre per B œ " abbiamo " , cioè #8
8œ" ∞
la Serie armonica, divergente. Quindi l'intervallo di convergenza della Serie derivata è Ò $ß "Ò .
Vale infine il
Teorema 23 di integrazione per Serie di potenze : Se Ð Ñ W B œ + B B , e se
l'inter-8œ! ∞
8 ! 8
vallo c d+ß , è contenuto nell'intervallo di convergenza della Serie di potenze, allora, a B − +ß ,c d si ha: ( B ( B ( B + + 8œ! 8œ! + ∞ ∞ 8 ! 8 8 ! 8 S > d > œ + > B d> œ + > B d> œ œ + B B + B 8 " – — 8œ! ∞ 8 ! ! 8" 8" . POLINOMIO DI TAYLOR
Data una funzione 0 B , vogliamo determinare un polinomio di grado , che indicheremo con8 P8 Bß B! , che possa essere utilizzato per calcolare valori approssimati della funzione.
Affinchè tale approssimazione sia valida vogliamo che l'errore che si commette sostituendo alla funzione 0 B il polinomio P8 Bß B! tenda a zero più rapidamente di B B! 8, quando
B Ä B!, con numero naturale da scegliersi opportunamente.8
Questo corrisponde ad imporre che sia: lim P , ovvero che risulti:
BÄB 8 ! ! 8 ! 0 B Bß B B B œ ! 0 B P8 Bß B! œ 9 B B! 8 .
Si dimostra che ciò è possibile se la funzione 0 B risulta derivabile volte in un intorno del8
punto , e se valgono le uguaglianze: P , ,
P B 8 " 0 B œ B ß B a 5 À " Ÿ 5 Ÿ 8 0 B œ B ß B ! 5 ! 8 ! ! ! 85 ! ! œ
ovvero se nel punto coincidono i valori della funzione e del polinomio e delle loro derivateB!
fino all'ordine .8
Infatti, nel lim P , il denominatore, per , risulta infinitesimo; quindi
BÄB 8 ! ! 8 ! ! 0 B Bß B B B B Ä B
forma indeterminata se poniamo che sia ! P , ovvero che la ! BÄBlim!0 B œ 0 B! œ 8 B ß B! !
funzione 0 B sia continua nel punto .B!
Supponendo poi che la funzione 0 B sia derivabile in un intorno di , possiamo applicare laB!
Regola di De L'Hopital, e calcolare lim P .
BÄB w w 8 ! ! 8" ! 0 B Bß B 8 B B
Il denominatore tende ancora a zero per cui, ripetendo il ragionamento precedente, otterremo la forma indeterminata se supponiamo che sia ! P ; per
otte-! BÄBlim0 B œ 0 B œ B ß B
w w w
! 8 ! !
!
nere questo occorre che anche la funzione 0 Bw sia continua nel punto .B!
Ripetendo volte tale procedura, e supponendo di volta in volta la funzione 8 0 B ulterior-mente derivabile nell'intorno di , si arriverà, dopo aver applicato volte la Regola di DeB! 8 L'Hopital, a calcolare P , e questo risulterà infine uguale a zero se
! lim BÄB 8 8 8 ! ! 0 B Bß B 8
poniamo che sia lim P , ovvero l'ultima delle condizioni
ri-BÄB 8 8 8 ! 8 ! ! ! 0 B œ 0 B œ B ß B chieste.
Le condizioni P , , ci consentono anche di
P
8 " 0 B œ B ß B a 5 À " Ÿ 5 Ÿ 8
0 B œ B ß B
œ 5 ! 8 ! !
! 85 ! !
determinare i coefficienti del polinomio cercato.
Esprimiamo il polinomio P8 Bß B! mediante le potenze del binomio B B! e poniamo: P8 Bß B! œ +8 B B! 8 +8" B B! 8" ... + B B" ! +! .
Imponiamo poi che nel punto coincidano i valori del polinomio e della funzione, nonchè diB!
tutte le loro derivate fino all'ordine .8 Avremo, dalla 0 B! œP8 B ß B! ! :
P8 B ß B! ! œ +8 B B! ! 8 +8" B B! ! 8"... + B B" ! ! + œ + œ 0 B! ! ! . Passando alla derivata prima:
Pw ...
8 Bß B! œ 8 +8 B B! 8" 8 " +8" B B! 8# # + B B# ! +"
da cui, ponendo 0 Bw ! œPw8 B ß B! ! , otteniamo:
Pw ... w .
8 B ß B! ! œ 8 +8 B B! ! 8" # + B B# ! ! + œ + œ 0 B" " !
Operando in maniera analoga dalla derivata seconda fino alla derivata -esima si ha:8
Pww ... , da cui: 8 Bß B! œ 8 8 " +8 B B! 8# $ † # + B B$ ! #+# Pww ... ww 8 B ß B! ! œ 8 8 " +8 B B! ! 8# $ † # + B B$ ! ! # + œ # + œ 0 B# # ! e quindi ricaviamo: + œ 0 B ; # # ww ! Pwww , e quindi ; 8 ! ! $ $ www ! B ß B œ $ † # + + œ 0 B $ x P% , e quindi , 8 ! ! % % % ! B ß B œ % † $ † # + + œ 0 B % x per giungere infine alla:
P ... , da cui ricaviamo . ! 8 8 ! ! 8 8 8 ! B ß B œ 8 8 " # + + œ 0 B 8
Abbiamo quindi ottenuto, per i coefficienti , l'espressione , che, per come è ! + + œ 0 B 5 5 5 5 !
stata ottenuta, risulta evidentemente unica, e quindi è unico il polinomio che con tale procedu-ra si determina. Ponendo 0 B œP8 Bß B! 9 B B! 8 , abbiamo la cosiddetta formula di Taylor:
0 B œ Bß B 9 B B œ 0 B † B B 9 B B 5 P . ! 8 ! ! 8 ! 5 ! 8 5œ! 8 5 !
Nel caso particolare B œ !! , la formula viene invece denominata polinomio di Mac Laurin. Quanto visto finora costituisce la dimostrazione del seguente :
Teorema 24 Data À 0 B continua e derivabile volte in un intorno del punto , esiste ed è8 B!
unico il polinomio P8 ! per il quale P8 ! ! 8 e risulta:
Bß B 0 B œ Bß B 9 B B P . ! 8 ! ! 5œ! 8 5 ! 5 Bß B œ 0 B † B B 5
Scrivendo la formula per esteso avremo anche:
P8 ! ! w ! ! ww ! ! # www ! ! $ ...
Bß B œ 0 B 0 B † B B 0 B † B B 0 B † B B
# '
mentre nel caso di un polinomio di Mac Laurin si ottiene:
P ... . ! 8 w # $ 8 ww www 8 Bß ! œ 0 ! 0 ! † B 0 ! † B 0 ! † B 0 ! † B # ' 8
Nel caso 8 œ ", ovvero del polinomio di Taylor di primo grado, ritroviamo la formula di ap-prossimazione basata sul differenziale ovvero sull'equazione della retta tangente:
0 B œ 0 B! 0 Bw ! † B B! 9 B B! .
Ponendo 0 B œP8 Bß B! 9 B B! 8 , abbiamo la cosiddetta formula di Taylor: 0 B œ Bß B 9 B B œ 0 B † B B 9 B B 5 x P8 ! ! 8 ! 5 ! 8 , 5œ! 8 Ð5Ñ !
dalla quale, posto R8 Bß B! œ 0 B P8 Bß B! , abbiamo il cosiddetta Resto, per il quale si
ha che lim R . BÄB 8 ! ! 8 ! Bß B B B œ !
Vari sono i modi per rappresentare il Resto R8 Bß B! , ovvero l'errore che si commette sosti-tuendo ad 0 B il polinomio P8 Bß B! .
Accenniamone alcuni, senza darne dimostrazione : Forma di Peano ÀSe esiste finita 0 8" B! , si ha :
R , con . n 8 ! ! ! 8" ! ! 8" BÄB Bß B œ 0 B B B † B B B B œ ! Ð "Ñ x " " lim !
Forma di Lagrange À Se 0 8" B esiste in tutti i punti di un opportuno intorno di , ancheB!
senza esistere in , abbiamo la: RB Bß B œ 0 Ð Ñ † B B , con punto opportu-8 " x ! 8 ! ! 8" 8" 5 5 no tale che: kB ! 5k k B B! k.
Ed infine vale la:
Forma Integrale À Bß B œ " † B > † 0 > > 8 x R8 ! d . B B 8 8" ( !
SVILUPPO IN SERIE DI UNA FUNZIONE
In un ottica più generale, data una funzione 0 B definita in c d+ß , , e data una Successione di funzioni reali 1 B8 , definite in c d+ß , , si cerca di determinare una Successione numerica ,+8
in modo che la funzione 0 B sia la funzione somma, a B − +ß ,c d, della Serie di funzioni
8œ! ∞
8 8
+ 1 B .
Se tale Successione esiste, si dice che la funzione +8 0 B è sviluppabile in Serie di funzioni 1 B8 nell'intervallo c d+ß , .
Come caso particolare, anche se a questo si ricorre con maggiore frequenza, dato un punto B − Ó+ß ,Ò! , si vuole determinare una Serie di potenze, con centro il punto , il cui intervalloB!
di convergenza sia contenuto in c d+ß , e la cui funzione somma sia 0 B . La Serie di potenze ottenuta si dirà sviluppo della funzione 0 B in Serie di Mac Laurin se B œ !! , di Taylor per ogni altro valore, e scriveremo formalmente 0 B œ 0 B † B B .
8 x
8œ!
∞ 8
!
! 8
E' naturale chiedersi quando questo sia possibile. E' facile vedere come i coefficienti deb-+8
bano essere costruiti con la stessa legge trovata per il Polinomio di Taylor. Sarà quindi neces-sario che la funzione 0 B sia derivabile infinite volte nel punto , per avere B + œ 0 B .
5 x
! 5
5 !
Questo però, anche se permette di scrivere l'espressione della Serie di potenze, non è comun-que sufficiente a garantire che la Serie di potenze trovata abbia come funzione somma proprio la funzione 0 B .
Esempio 18 La funzione À 0 B œ / À B Á !, risulta continua e derivabile infinite
! À B œ !
œ B
#
volte nel punto B œ !, ma non è comunque sviluppabile in Serie di Mac Laurin. Per la derivata della funzione nel punto B œ !, usando la definizione, avremo:
0 ! œ " † / ! œ ! 0 ! œ " † # † / ! œ ! 2 2 2 w 2 ww 2 2Ä!lim Š ‹ 2Ä!lim Œ $ # # . Analogamente, ,
e così procedendo si può dimostrare che la funzione data ammette derivate di qualunque ordi-ne ordi-nel punto B œ !, e che queste sono tutte nulle. La Serie di Mac Laurin che così otteniamo ha tutti i coefficienti uguali a zero, e quindi ha per funzione somma la funzione 0 B œ !,
a B − ‘ , e non la funzione data.
Occorrono quindi anche condizioni sufficienti per garantire lo scopo proposto. Vale, anzitutto, il seguente:
Teorema 25 Condizione necessaria e sufficiente affinchè la funzione À 0 B sia sviluppabile in Serie di Taylor di centro il punto è che sia B! R8 Bß B! œ !.
8Ä∞lim
Varie sono le condizioni sufficienti a garantire che il Resto R8 Bß B! sia infinitesimo al ten-dere di all'infinito. Valgono, tra gli altri, i seguenti Teoremi:8
Teorema 26 Sia À 0 B una funzione derivabile infinite volte in un intorno ½ B ß! $ del pun-to , ed esista, B! a 8 ! e per ogni B −½ B ß! $ , un numero M tale che ¸0 8 B ¸M siÐ dice allora che la funzione 0 B e le sue derivate sono equilimitate . Allora Ñ 0 B è sviluppabi-le in Serie di Taylor di centro .B!
Dimostrazione: Esprimendo R8 Bß B! nella forma di Lagrange, essendo l'ampiezza dell'in-$ torno considerato, e detta W B8 la Ridotta -esima della Serie di potenze calcolata nel punto8 B, avremo: kR8 ! k k 8 k » ! » 8" 8" Bß B œ W B 0 B œ 0 † B B 8 " x 5 Ma » 0 » M kB B k M , 8 " x † B B † 8 " x † 8 " x 8" 8" ! 8" ! 8" 5 $
e quest'ultima è una quantità che tende a se ! 8 Ä ∞. Un'altra condizione sufficiente è fornita dal
Teorema 27 Affinchè una funzione À 0 B , derivabile infinite volte in un intorno ½ B ß! $ del punto , sia sviluppabile in Serie di potenze di centro , è sufficiente che esistanoB! B!
M ! e L ! tali che ¸0 8 B ¸Ÿ M L , † 8 a 8 − e a B − ½ B ß! $ . La dimostrazione si ottiene rapidamente usando per il Resto la forma di Lagrange. Con il Resto sotto forma d'integrale, un'altra condizione sufficiente è fornita dal
Teorema 28 Affinchè la funzione À 0 B , derivabile infinite volte in un intorno del punto ,B!
sia sviluppabile in Serie di potenze di centro , è sufficiente che esista una costante MB! ! tale che:
¸0 8 B ¸ M , 8 a 8 − e a B −½ B ß! $ .
Concludiamo questa breve rassegna di condizioni sufficienti per la sviluppabilità in Serie di potenze di una funzione con il
Teorema 29 di Bernstein : Sia Ð Ñ 0 B derivabile infinite volte in ½ B ß! $ , e siano 0 B ! e 0 8 B ! a B −½ B ß! $ , a 8 −; allora 0 B è sviluppabile in Serie di potenze di centro B! in ½ B ß! $ .
SVILUPPO IN SERIE DI MAC LAURIN DELLE FUNZIONI ELEMENTARI Costruiremo ora gli sviluppi in Serie di Mac Laurin di alcune funzioni elementari. La funzione esponenziale 0 B œ /B
La funzione esponenziale 0 B œ /B è continua e derivabile infinite volte su tutta la retta rea-le, e quindi anche nel punto B œ !.
Avremo: 0 8 B œ / a 8B, , da cui 0 8 ! œ " a 8, .
Preso un intorno Ó ß Ò$ $ del punto B œ !, si ha: 0 8 B œ / /B $, a B − Ó ß Ò$ $ , quindi è soddisfatta la condizione di equilimitatezza, e la funzione 0 B œ /B è sviluppabile in Serie di Mac Laurin.
Dato che 0 8 ! œ " a 8, , otteniamo: / œ " B B B œ B # x $ x 8 x B # $ 8 8œ! ∞ .... .
Se calcoliamo il raggio di convergenza di questa Serie di potenze, avremo: 3 œ + œ " † 8 " x œ 8 " œ ∞
+ 8 x
lim lim lim
8Ä∞ 8Ä∞ 8Ä∞
8 8"
º º ” • ,
e quindi la Serie ha per intervallo di convergenza tutta la retta reale.
Sostituendo poi B al posto di nell'espressione trovata per B 0 B œ /B, otteniamo:
/ œ " B B B œ B œ † B # x $ x 8 x 8 x B # $ 8 8œ! 8œ! ∞ 8 ∞ 8 .... " ,
sviluppo in Serie di Mac Laurin della funzione 0 B œ /B.
Esempio 19 Sviluppiamo in Serie di Mac Laurin la funzione À 0 B œ B /B.
Se eseguiamo il calcolo dei coefficienti, una volta verificato che la funzione è continua e deri-vabile infinite volte su tutta la retta reale, e quindi anche nel punto B œ !, avremo:
0 B œ B /B, da cui 0 ! œ !;
0 B œ /w B B /B, da cui 0 ! œ "w ;
0 B œ # /ww B B /B, da cui 0 ! œ #ww ; 0www B œ $ /B B /B, da cui 0www ! œ $;
0 & B œ & /B B /B, da cui 0 & ! œ &; 0 ' B œ ' /B B /B, da cui 0 ' ! œ ';
dalle quali, per analogia, possiamo ricavare la legge generale, ovvero: 0 5 B œ " 5"† 5 /B " 5† B /B, dalla quale otteniamo: 0 5 ! œ " 5"† 5, e quindi si ha: B / œ " † 5 † B ÞÞÞ œ " † B ÞÞÞ 5 x 5 " x B 5 5 5œ" 5œ" ∞ 5" ∞ 5" .
Si può pervenire allo stesso risultato anche in maniera molto più rapida. Essendo / œ " B B B B ÞÞÞ œ † B # x $ x 8 x 8 x B # $ 8 8 8 8œ! ∞ .... " ,
otteniamo, moltiplicando per ambo i membri:B
B / œ † B œ † B
8 x Ð8 "Ñ x
B 8" 8
8œ! 8œ"
∞ " 8 ∞ " 8"
, ovvero l'espressione già trovata.
Esempio 20 Mediante lo sviluppo in Serie di Mac Laurin, determiniamo una primitiva per laÀ funzione .0 B œ /B#
Essendo, a B − , / œ " B B B ....œ B , sostituendo con B B si ha:
# x $ x 8 x ‘ B # $ 8 8œ! ∞ # / œ B œ † B 8 x 8 x B 8œ! 8œ! ∞ # 8 ∞ #8 8 # . "
Da questa, usando il Teorema d'integrazione per Serie, otteniamo:
( B ( B ( B ! ! ! B 8œ! 8œ! ∞ ∞ 8 #8 8 #8 / B œ † B B œ † B B œ 8 x 8 x # d " d " d œ † B #8 " † 8 x 8œ! ∞ 8 #8" " ,
Serie di potenze con funzione somma 0 B œ /B#, a B −‘.
Dato che senhB œ / / e coshB œ / / , valendo per la funzione somma di una
# #
B B B B
Serie di potenze proprietà analoghe a quelle della Somma delle Serie numeriche, valgono an-che i seguenti sviluppi:
senhB œ " † B † B œ B , valida a B − , e # – 8œ! 8 x 8œ! 8 x — 8œ! #8 " x ∞ 8 ∞ 8 8 ∞ #8" " ‘ coshB œ " † B † B œ B , valida a B − . # – 8œ! 8 x 8œ! 8 x — 8œ! Ð#8Ñ x ∞ 8 ∞ " 8 8 ∞ #8 ‘ Le funzioni circolari 0 B œsen cos B e 0 B œ B
Per 0 B œsen , funzione continua e derivabile infinite volte su tutta la retta reale, avremo:B 0 B œsen , da cui: B 0 ! œ !,
0 B œw cos , da cui: B 0 ! œ "w , 0 B œ ww sen , da cui: B 0 ! œ !ww , 0www B œ cos , da cui: B 0www ! œ ", 0 % B œ 0 B , da cui: 0 % ! œ !,
0 & ! œ " 0, ' ! œ ! 0, ( ! œ " 0, ) ! œ !, e così via.
La funzione e le sue derivate sono equilimitate su , in quanto sen ‘ k B Ÿ "k e cos k B Ÿ "k , per cui otteniamo:
senB œ B B ...B B B œ † B . $ x & x ( x * x #8 " x
$ & ( * #8"
8œ!
∞ " 8
Se calcoliamo il raggio di convergenza di questa Serie di potenze, avremo che:
3 œ + œ " † #8 $ x œ #8 $ #8 # œ ∞
+ #8 " x
lim lim lim
8Ä∞ 8Ä∞ 8Ä∞
8 8"
,
º º ” • c d
e quindi la Serie ha per intervallo di convergenza tutta la retta reale.
Per 0 B œcos , funzione continua e derivabile infinite volte su tutta la retta reale, avremo:B 0 B œcos , da cui B 0 ! œ ", 0 B œ w sen , da cui B 0 ! œ !w , 0 B œ ww cos , da cui B 0 ! œ "ww , 0www B œsen , da cui B 0www ! œ !, 0 % B œ 0 B , da cui 0 % ! œ ", e quindi poi:
0 & ! œ ! 0, ' ! œ " 0, ( ! œ ! 0, ) ! œ ", e così via.
La funzione e le sue derivate sono equilimitate su , in quanto sen‘ k B Ÿ "k e cosk B Ÿ "k , per cui potremo scrivere:
cosB œ " B ...B B B œ † B .
# x % x ' x ) x #8 x
# % ' ) #8
8œ!
∞ " 8
Se calcoliamo il raggio di convergenza di questa Serie di potenze, avremo:
3 œ + œ " † #8 # x œ #8 # † #8 " œ ∞
+ #8 x
lim lim lim
8Ä∞ 8Ä∞ 8Ä∞
8 8"
º º ” • c d ,
e quindi la Serie ha per intervallo di convergenza tutta la retta reale. La serie binomiale
Sappiamo, dal cosiddetto Binomio di Newton, che + , œ Š ‹8 + † , , a 8 − . 5
8 8œ!
8
85 5
Consideriamo la funzione 0 B œ " B α, con α−‘.
Essendo l'esponente reale, imponiamo " B !, ovvero B ". Si ha che: 0 B œw α " B α", da cui 0 ! œw α; 0 B œww α α " " B α#, da cui 0 ! œww α α " ; 0www B œα α " α # " B α$, da cui 0www ! œα α " α # ; e proseguendo: 0 8 B œ α α " †...† α 8 " " B α8, da cui 0 8 ! œα α " †...† α 8 " .
La funzione 0 B œ " B α è quindi C nel punto ∞ B œ !.
Poniamo, per definizione: Š ‹α α α ... α , che possiamo considerare
8 œ 8 x
" † † 8 "
come l'estensione dei coefficienti binomiali ai numeri reali solo ad elemento superiore .Ð Ñ Potendosi dimostrare che limR , potremo allora scrivere:
8Ä∞ 8 Bß ! œ ! Š ‹ Š ‹ " B œ B œ " 8 ! α 8œ! ∞ 8 α α
, avendo posto, per definizione, .
Per determinare l'intervallo di convergenza, calcoliamo 3 œ + , ovvero: + lim 8Ä∞ 8 8" º º
lim lim 8Ä∞º º 8Ä∞º º α α α α α α α α " † † 8 " 8 " x 8 " 8 x † " † † 8 " 8 œ 8 œ " ... ... .
Il raggio di convergenza è uguale ad , e la Serie converge almeno in " Ó "ß "Ò. Per quanto concerne gli estremi, si può dimostrare che:
"Ñ se α −‘Ï, la Serie converge assolutamente in Ò "ß "Ó; #Ñ se " α !, la Serie converge in Ó "ß "Ó;
$Ñ se α Ÿ ", la Serie converge in Ó "ß "Ò;
%Ñ se α −, si ottiene il Binomio di Newton, e la Serie diviene un polinomio. ALTRI SVILUPPI IN SERIE
Vediamo infine come ottenere numerosi sviluppi in Serie utilizzando le Serie geometriche e le loro proprietà. Consideriamo la Serie di potenze, di centro il punto B œ !! : > ÐæÑ.
8œ! ∞
8
Essa, a >, è una Serie geometrica di ragione , e quindi converge per > " > ", con funzione somma W > œ " . " > Formalmente scriveremo : " , . " > œ 8œ! > a > − Ó "ß "Ò ∞ 8
Utilizzando il Teorema di derivazione per Serie si ha: "
Ð" >Ñ# œ 8 > œ " # > $ > % > a > − Ó "ß "Ò 8œ!
∞
8" # $ .... ;
Ponendo nella ÐæÑ À > œ B, se > − Ó "ß "Ò anche B − Ó "ß "Ò e sostituendo avremo: "
" B œ 8œ! B œ 8œ! B œ " B B B B a B − Ó "ß "Ò
∞ ∞
8 " 8 8 # $ % ... .
Applicando a quest'ultima il Teorema di derivazione per Serie otteniamo:
" œ † 8 B œ " # B $ B % B a B − Ó "ß "Ò " B # 8œ!
∞
8 8" # $
" ... ,
da cui otteniamo anche, cambiando di segno: "
" B # œ 8œ! † 8 B a B − Ó "ß "Ò
∞
8" 8" .
"
Applicando invece sulla stessa Serie il Teorema di integrazione per Serie si ha:
( B k k ( B ! ! 8œ! 8œ! ∞ ∞ 8 8 8 8" " " B dB œlog " B œ " † B dB œ 8 " B , "
sviluppo in Serie di Mac Laurin della funzione 0 B œlogk" Bk.
Per quanto detto in precedenza, questo sviluppo è valido a B − Ó "ß "Ò, ma se esaminiamo la Serie negli estremi dell'intervallo, avremo che per essa
8œ!
∞ 8
8"
"
8 " B B œ "
diverge a ∞, mentre per B œ " essa è convergente, ed applicando il Teorema di Abel si ha: log# œ œ , 8 " 8 8œ! 8œ" ∞ 8 ∞ 8" " "
cioè si ottiene il valore della Somma ÐW œlog della Serie armonica a segni alterni.#Ñ Ponendo nella ÐæÑ À > œ B#, avremo:
" " B# œ B œ " B B B a B − Ó "ß "Ò 8œ! ∞ #8 # % ' ... .
Applicando il Teorema d'integrazione per Serie, avremo poi: ( ˺ º ( B B ! # ! 8œ! 8œ! ∞ ∞ #8 #8" d" log " B d , B . " B B œ " B œ B B œ #8 " a B − Ó "ß "Ò Ponendo invece nella ÐæÑ À > œ B#, otteniamo:
" " B# œ † B œ " B B B a B − Ó "ß "Ò 8œ! ∞ 8 #8 # % ' ... " ,
dalla quale, applicando il Teorema d'integrazione per Serie otterremo:
( B ( B ! # ! 8œ! 8œ! ∞ ∞ 8 #8 8 #8" " B " B dB œarctgB œ " † B dB œ " † #8 ",
Serie convergente, oltre che all'interno dell'intervallo Ó "ß "Ò, anche nei punti B œ " e B œ " .
Nel punto B œ ", sostituendo, per il Teorema di Abel, si ha:
arctg " œ œ " .... , da cui ricaviamo: œ % † .
% $ & ( * #8 " " " " " 1 1 8œ! ∞ " 8