Sommario
PREMESSA 1
CAP. 1: INTRODUZIONE 2
1.1 – Richiami sulla temperatura corporea………. 2
1.2 – Fisiologia della temperatura e termoregolazione………. 2
1.3 – Anatomia del sistema circolatorio superficiale………. 6
1.4 – Cronobiologia e influenza dei ritmi circadiani sulla temperatura corporea…. 9 1.5 – Ipotermia, Normotermia, Ipertermia e Febbre……….. 11
1.6 – Definizioni utili……….. 13
1.7 – Termometri: uso teorico e pratico……… 17
1.8 – Storia dei termometri………. 18
1.9 – Metodi moderni in medicina veterinaria……… 20
CAP. 2: MATERIALI E METODI 25 2.1 – Elezione dei siti corporei ideali alla rilevazione della temperatura con termometro a contatto………... 25
2.2 – Insieme dei soggetti del presente studio……….... 26
2.3 – Termometri utilizzati……….... 27
2.4 – Prassi e tecniche di rilevamento della temperatura………... 28
2.5 – Dati raccolti e loro studio………. 31
CAP. 3: RISULTATI E DISCUSSIONE 33 3.1a – Studio statistico...………. 33
3.1b – Studio della correlazione……… 36
3.1c – Rielaborazione dei dati tramite lo studio funzionale medio………. 38
➢ Andamento funzionale medio delle rilevazioni………... 38
➢ La linea mediana e la formula approssimante………... 40
➢ La deviazione standard……….... 43
3.1d – Interpretazioni………... 45
3.2a – Studio di Bland-Altman………... 46
➢ Paragone dei grafici con un precedente studio………... 48
3.2b – Studio di Bland-Altman con Bias………... 50 3.2c – Bland-Altman dopo elaborazione dei valori secondo la linea mediana.…….. 52 3.3 – Considerazioni sulle possibili fonti di variazione nell’insieme dei cani…….. 54
➢ Suddivisione in classi di peso………. 56 ➢ Suddivisione in base alla lunghezza del pelo……….. 63
3.4 – Ulteriori confronti con studi precedenti……….... 67
CAP. 4: CONCLUSIONI 70 RINGRAZIAMENTI 72 BIBLIOGRAFIA 78 APPENDICI 85 Tavola A………... 85 Tavola B.………... 88 Tavola C………... 91
R
IASSUNTOPAROLE CHIAVE: cane, temperatura corporea, termometri a infrarosso, termometro rettale, comparazione.
La temperatura corporea è considerata un marker della fisiologia animale, sia in medicina umana che veterinaria e riveste un ruolo rilevante nel quotidiano esame clinico. Per la sua determinazione è largamente impiegata la rilevazione rettale, considerata un soddisfacente indicatore della temperatura corporea centrale.
Lo scopo di questo studio è testare l’utilizzo dei termometri a infrarosso, sia a contatto che auricolari, nella quotidiana pratica clinica, per ovviare ad alcune problematiche connesse con la rilevazione rettale. Dopo aver raccolto e messo a confronto le temperature ottenute tramite infrarosso con quelle ottenute dal termometro rettale, è stata trovata una dipendenza funzionale non-lineare dalla quale è stato possibile ricavare una formula di conversione che può risultare utile ogniqualvolta si presentino difficoltà nella rilevazione rettale. Inoltre, per fornire un indice quantitativo della grandezza dell’errore associato alla formula ottenuta, è stata discussa la dispersione statistica dei dati. Infine è stata proposta un’interpretazione fisiologica dei risultati, confrontandoli con quelli di un precedente studio.
A
BSTRACTKEY WORDS: dog, body temperature, infrared thermometers, rectal thermometer, comparison. Body temperature is considered an important biomarker of animal physiology which plays a key role during physical examination. The importance of body temperature evaluation is widely recognized in clinical veterinary practice. Although rectal temperature represents the most largely used method of body temperature determination and the gold standard in clinical practice, it may sometimes be difficult to be performed.
The aim of the present study was to test the employment of infrared thermometers in measuring body temperature to verify their application in clinical veterinary practice. A non-linear functional dependence with rectal temperature has been found, so the temperature assessed by these infrared thermometers could be used whenever rectal temperature evaluation is not easy to be obtained. The statistical dispersion of data has also been discussed to establish a quantitative index of error associated to the conversion formula. Finally a physiological interpretation of the results has been performed comparing them to a previous study.