• Non ci sono risultati.

Prefazione di I documenti dell'abbazia di S. Maria della Grotta di Vitulano (BN) 1200-1250

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2021

Condividi "Prefazione di I documenti dell'abbazia di S. Maria della Grotta di Vitulano (BN) 1200-1250"

Copied!
9
0
0

Testo completo

(1)

FONTI PER LA STORIA DEL MEZZOGIORNO MEDIEVALE

(2)

In copertina: Napoli, Biblioteca della Società Napoletana di Storia Patria, 3 AA II6, ottobre 1202.

(3)

I DOCUMENTI DELL’ABBAZIA DI S. MARIA

DELLA GROTTA DI VITULANO (BN)

1200-1250

a cura di

(4)

Pubblicato con il contributo del progetto co:op – community as opportunity. the creative archives’ and users’ network (EU, Creative Europe 2014-2020) e

dell’Università degli Studi di Napoli Federico II contributo sugli accordi internazionali

ISBN 978-88-86854-74-0

© 2018 by LAVEGLIACARLONE s.a.s. Via Guicciardini 31 – 84091 Battipaglia tel. 0828.342527; e-mail: info@lavegliacarlone.it

sito internet: www.lavegliacarlone.it

I diritti di traduzione, di memorizzazione elettronica, di riproduzione e di adattamento to-tale o parziale con qualsiasi mezzo (compresi i microfilm e le copie fotostatiche) sono ri-se rvati p er tutti i Paesi. Nessuna parte di questa pubb licazione può esri-sere ripro dotta, di-st ribuita o trasmessa in qualsivoglia forma senza l’autorizzazione scritta dell’Edito re, a eccezione di brevi citazio ni incorporate in recensi oni o per altri usi non commerciali per-me ssi dalla legge sul copyright. Per richieste di perper-messi contattare in forma scritta l’Edi-tore al seguente indirizzo: info@lavegliacarlone.it

Stampato nel mese di novembre 2018 da Printì - Manocalzati (AV)

(5)

PREFAZIONE

ANT ONEL LA AMB R OSI O

L’edizione dei documenti dell’abbazia di S. Maria della Grotta, presente in questa sede nella s ua versione cartacea e online nella sua versione digitale, rap-presenta il più recente risultato di una multiforme attività, intrapresa da chi scrive circa un decennio fa, riguardante lo studio e la valorizzazione dei documenti prodotti e conservati in Campania

1

.

Al 2008, infatti, risale lo sforzo iniziale di coordinare diverse sperimentazioni delle tecnologie digitali allo studio delle fonti scritte del Medioevo campano, con un approccio soprattutto paleografico e diplomatistico, ed attento al contesto sto-rico e archivistico nel quale esse sono collocate. In maniera dapprima graduale, e poi più serrata, si è rafforzato l’interesse verso nuove metodiche, applicabili in ambienti virtuali di ricerca, da parte di una équipe di studiosi eterogenea per com-petenze e provenienza geografica o istituzionale, formatasi grazie a diverse colla-borazioni in Italia e all’estero. Connesse alla ricerca, hanno preso l’avvio di volta in volta attività didattiche e di tirocinio, dal 2010 al 2018, nell’ambito dei corsi di laurea del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università degli Studi di Napoli Federico II e in un Master post lauream in Biblioteconomia e Archivistica, attivo nello stesso ateneo dal 2009 al 2011

2

.

1

< http: //mona steri um.ne t/mom /SMG12 00-12 50/col lecti on>. In izial mente l’a ttivi tà è

stata svolta grazie al supporto finanziario di ICARUS (International Centre f or Archival R e s e a r c h ) , p o i n e l l ’ a m b i t o d e l p r o g e t t o E N A r C ( E u r o p e a n N e t w o r k o n A r c h i v a l Co operation) - EU, Culture Programme, 2007-2013 ( <http://www.recruitdigitaldoc.org/> ), inf i ne n el pr oge tto c o:o p (c omm uni ty as opp ort uni ty. t he cr eat ive a rch ive s’ and use rs’

networ k) - E U, Creat ive Euro pe 2014-2 020 ( < http:/ /www. coop- u nina. org />). Tutti i si ti Internet indicati di seguito sono stati consultati per l’ultima volta il 31 luglio 2018.

2

S i p a r l a d i q u e s t e a t t i v i t à e d e i g r u p p i c o i n v o l t i i n : A . AM B R O S I O, I l p ro g e t t o

Monasterium in Italia: le prime esperienze a Napoli , in «Archivi», 5/2 (2010), pp.

129-14 6; EA D E M, Tow a rd s t he c re at io n of a l e ar ni ng e nv iro nm en t w i th in t he mo n as te ri u m

p r o j e c t : t e a c h i n g e x p e r i e n c e s o f d i p l o m a t i c s , i n A r c h i v e i m We b . E r f a h r u n g e n , Hera usf orde rung en, Vi sion en / Arch ive s on th e Web. Expe rie nces , Cha lle nges , Visi ons ,

hg. v. T. AIGN ER - S. HOHEN BRUCK - T. JUS T - J. KEMPER, St. Pölten, 2011, pp. 203-215; EAD EM

- G. AIELLO - M. R. FAL CONE, The Icarus Didactics Group. A challenge of teaching method

of D i p l om a t i cs , P a l ae o g r ap h y a n d M ed i e va l H i s t or y , in AR S A 2 01 2 . P ro c ee d i n gs i n Advanced Research in Scientific Areas: The I st Virtual International Conference , ed. by

M. MOKRY S - A. LIE SK OV SKY, Zilina 2012, pp. 701-705; EADEM, Insegnare la diplomatica

con l e nu ove tec nol og ie. P ot enz ial it à e sp unt i di rif les si one , in Sit lib er g ra tu s, q uem servulus est o peratus. Studi in on ore di Alessa ndro Pr atesi p er il suo 90° complean no ,

a cura di P. CHERUBINI - G. NICO LAJ, II, Città del Vaticano 2012 (Littera Antiqua, 19), pp. ^

^

(6)

ANTO NELLA AMBROSI O

VI

Nel far convergere attività e progetti verso obiettivi condivisi si sono conside-rati, in particolare, i documenti prodotti e conservati nel territorio campano come un laboratorio atto a trovare soluzioni efficaci e d’avanguardia per frontegg iare problemi di conservazione, di valorizzazione e di fruibilità, nonché di ricerca, che contraddistinguono questi ultimi, al pari di larga parte della documentazione del-l’Occidente europeo. I risultati di questo lavoro sono ora disponibili su una piatta-forma internazionale, Monasterium.net, che garantisce ad essi la piena fruibilità, permanenza nel Web e strumenti concreti per loro ulteriori elaborazioni. Si tratta della realizzazione di rappresentazioni digitali di fondi pergamenacei online. Esse hanno messo gradualmente a disposizione risorse riguardanti alcuni fondi prove-nienti da antichi archivi conventuali o familiari: riproduzioni fotografiche nel caso dei documenti del convento di S. Agostino Magg iore, ora presso l’Archivio di Stato di Napoli; fotografie e dati minimi nel caso delle pergamene della Biblioteca della Società Napoletana di Storia Patria; fotografie e reges ti nel caso di quelle dell’Archivio di Stato di Benevento, dell’Archivio privato Carrano e di quelle con-servate presso la Biblioteca del Seminario vescovile di Teggiano

3

. A queste rap-presentazioni digitali, che rispecchiano il loro ordinamento nelle rispettive sedi di conservazione, vanno affiancate le ricostruzioni virtuali di antichi fondi monastici, attuate in ambiente digitale, e provenienti dai monasteri napoletani dei SS. Pietro

1315-1326; EADEM - M. STRIA NO - C. FRED A - S. FIORENTINO - L. AIELLO, Teaching Diplomatics

in 2 . 0 We b E n v i ro n m e n t s : A n I n n o v a t i v e E x p e r i e n c e t o P ro m o t e I n t e r a c t i o n A m o n g

Stud ents F rom Di ffe rent C oun tri es and Wi th Dif ferent Le arn ing N eeds , in Proce edin gs of t he 11 th Europ ea n Co nf erenc e o n e- Le ar nin g: EC EL , ed . b y H . BEL D H U I S, Re ad in g

20 12 , p p. 1 5- 1 9; M . R . FA L C O N E, Il pr o ge t to E NA rC . At t iv i tà d id at t ic he i nn o va t iv e e

cre az io ne d i ar ch iv i di gi ta li , in Dig it al Hum an it ies : p ro get ti it al ian i e d es pe ri en ze d i

co nv e rg en z a m u lt id i sc i pl in a re . At t i d el c on v eg no a nn u al e de ll ’ A s s oc ia z io n e p er l ’I n -forma tica Um anis tica e la Cu ltur a D igit ale (AI UCD) Fi renz e, 13-1 4 d icem bre 201 2, a cura di F. CIO TT I, Roma 2014 (Quaderni DigiLab, 3), pp. 235-246; EAD EM, Transnational

Vir tu a l L e ar ni n g C o mm un i ti e s a nd H is t or ic a l D o cu me n ts , i n In no v ac i ón d i dá ct i ca a l servicio del docente y profesional en Ciencias Documentales, coord. por M. J. SALA MACA

LÓP E Z - C . H . ARTA Z A, L ima 20 14 , p p. 29- 39 ; EAD E M, Da sh in g d ow n t he bo ld tr ac k

-Monasterium Italy, in «I nsights. Archives and people in the digital age», 1 (2017), p. 19.

3

Per la documentazion e del convento di S. Agostino Maggiore online è curatrice e coordinatrice Rosalba Di Meglio; inserimento dei dati: Mar tina Magliacano e Luca Mari-no ( < h tt p: // mo n as te ri um .n e t/ mo m/ IT-A SN A /A S Ag / fo n d> ) ; pe r il fo nd o p er gam en ac eo

della Biblioteca della Società Napoletana di Stor ia Patria è curatrice e coordinatrice del gruppo di lavoro Antonella Ambrosio (<http://monasterium.net/mom/IT-BSNSP/archive>); per l’Archivio di Stato di Benevento è curatrice e coordinatrice Valeria Taddeo, i regesti son o d i Ma ri a Gi us ep pi na P ed ici ni (< ht tp :/ /mo na st er ium .n et /mo m/ IT-AS BN /a rch iv e> );

per la documentazione della famiglia Carrano e della Biblioteca del Seminario vescovile di Teggi ano è cura tore Carmine Carlo ne; i nseriment o di dati e marcatu ra a cura di Teresa St ro c c h ia (< h t t p :/ / m o na s t e ri u m . ne t / m om / I T- A P C / ar c h i ve > e < h tt p : / /m o n a st e r i um . n e t/ mo m/IT-BST /arch ive) .

(7)

Prefazione VII

e Sebastiano, di S. Gregorio Armeno e dall’abbazia vitulanese di S. Maria della Grotta, presso Benevento, nonché le serie di atti rogati da un notaio particolar-mente legato ad essa, Ottaviano; vanno ricordate, infine, le operazioni e le ricer-che effettuate sulla scorta della digitalizzazione di un’edizione a stampa, il Codex diplomaticus Cavensis su Monasterium.net

4

, che sono state recentemente intra-prese e stanno dando i primi frutti

5

.

Questi nuclei documentari online nati in tempi diversi e funzionali a svariati obiettivi, realizzati quindi con differenti modalità, danno luogo oggi nel complesso ad una risorsa, che consta attualmente di più di seimila unità documentarie, utiliz-zate tramite il portale Monasterium.net da studiosi di varie nazionalità. E costitu-isce di fatto la più ampia risorsa digitalizzata messa online riguardante i documenti prodotti in Campania. Bisogna concepire in questo caso il termine ‘digitalizzata’ in tutta la complessità che esso assume quando si tratta di documenti storici, così come sottolineato da Manfred Thaller nel saggio che apre questo volume

6

. Essa non è una forma ‘povera’ di altro tipo di descrizione e di accesso ai documenti, o peggio ancora, una forma ‘altra’ in competizione con la produzione dei regesti o delle edizioni critiche, ma costituisce in questo momento la più lungimirante ed economica forma di valorizzazione e di ‘descrizione’ delle fonti documentarie, diventando una imprescindibile base, immediatamente fruibile, per ulteriori e sem-pre più approfondite chiavi di accesso alla documentazione (indicizzazioni,

descri-4

Pe r l a do cu me n ta zi o ne de l mo na st e ro de i SS . P i et r o e Se ba s ti an o l a cu ra t ri ce è Antonella Ambrosio ( <http://monasterium.net/mom/AVSPS/collecti on>); per S. Greg orio

Ar meno la curat rice è M artina Can onico (<h ttp:// monaste rium.n et/mom/ 069622 fc5d55 -4a 5 1 - 8 d d 5 - f 2 3 f 3 0 d8 b f 2 f / c o l l e c t i o n > ) , c h e h a d ap p r i m a re d a t t o u n a t e s i d i l a u r e a i n Paleografia, Le Pergamene medievali nel Web. Il caso dei documenti del monastero di S. Gregorio A rmen o , re latore An tonell a Ambros io, correla tore Giova nni Vit olo, a.a. 2016

-2017, Corso di Laurea magistrale in Scienze storiche, e ha poi cr eato riguardo ad essa una r is ors a su ll’ app li caz ion e Go ogl e Ar ts & C ul tur e a sc opo div ulg at ivo , ch e sar à a br ev e online. Per la documentazione dell’abbazia di S. Maria della Grotta online la curatrice è

Antonella Ambrosio; ricerche e dati di Maria Rosaria Cozzolino e degli studenti del corso accademico di Paleogr afia e di Diplomatica (anno 2014), ( <http://monasterium.net/mom/ SMG/collection>). Per il Codex diplomaticus cavensis i curatori sono Antonella Ambrosio e Georg Vogeler: inserimento dati e ricerche a cura di Tiziano Balbi e Giuseppe Consolo

(nell’ambito delle ricerche per le loro tesi di Laurea in Paleografia nel corso di laurea in s c i e n z e s t o r i c h e ) , ( < h t t p : / / m o n a s t e r i u m . n e t / m o m / C o d e x D i p l o m a t i c u s C a v e n s i s / coll ect ion> ).

5

Queste attività di creazione delle risorse digitali e le ricer che ad esse correlate sono

state pr esenta te e hanno alim entato ulter iori attivit à didattiche da parte di chi scrive, di Maria Rosaria Falcone e di Vera Isabell Schwarz-Ricci in varie sedi nazionali e internazio-nal i: Bra ti sl av a, D r e sda , D ubl in o, Düs se ld orf , E in sie de ln , Fi re nz e, G ro nin ge n, K an sa s

City, Madrid, Marburgo, Leeds, Monaco, Nancy, Oviedo, Ravenna, Toledo, Pisa, Poznan, Prag a, Ro ma, Vien na, Z agab ria ( <h ttp: //w ww.c oop- uni na. org/o ur -st arti ng- poi nt/> ).

6

Cfr. infra .

(8)

ANTO NELLA AMBROSI O

VIII

zioni, regesti, edizioni), da effettuare negli anni a venire e con le risorse man mano disponibili. Essa assume maggiore pregio e possibilità di fruizione e di studio se è situata all’interno di un vasto framework di fonti digitalizzate. Proprio in quest’ot-tica l’edizione dei documenti di S. Maria della Grotta è innanzitutto un’ampia chiave di accesso alla documentazione dell’abbazia, non solo grazie alla sua version e a stampa, ma anche e soprattutto nella sua versione digitale, collocandosi utilmente nell’ambito delle fonti documentarie campane ed europee del portale Monasterium, la più ampia risorsa dei documenti pergamenacei dell’Occidente europeo og gi esistente sul Web.

Essa rappresenta, infine, la sperimentazione di un’edizione collaborativa ef-fettuata da una parte dell’équipe della quale si è scritto sopra. Un gruppo interna-zionale si è prefisso infatti lo scopo precipuo di testare le reali e attuali possibilità di produrre edizioni critiche di documenti online e di affrontare il problema del pieno riconoscimento di prodotti digitali di questo tipo nell’ambito della comunità scientifica di riferimento, suggerendo per quest’ultimo una soluzione pratica, cioè l’elaborazione di un prodotto risultante dall’edizione effettuata online e dotato di codice ISBN, che sarà pubblicato anche in open access

7

. Si sottolinea che l’espe-rimento è replicabile da altri gruppi di ricerca, sia perché i tool utilizzati son o liberamente disponibili sul Web sia perché si è realizzato un manuale ad uso di potenziali editori che volessero cimentarsi nel produrre un’edizione simile. Esso è disponibile online, e sarà in grado di arricchirsi di ulteriori elaborazioni sulla scorta di esperienze che si spera vengano effettuate nel futuro

8

.

In questo contesto si spiega il carattere della sezione introduttiva all’edizione che segue. Infatti i due saggi, scritti uno da Manfred Thaller e uno da chi scrive – insieme a Vera Schwarz-Ricci e a Georg Vogeler – forniscono un’imprescindibile descrizione del lavoro svolto e dell’ambito di ricerca nel quale esso si colloca, al fine di rendere maggiormente fruibile sia l’edizione online sia quella cartacea

9

.

Ringraziamenti

Se si è giunti al termine di questo progetto, il merito va in particolare ad alcune persone, in primis a tutti gli editori e ai collaboratori: Giovanni Araldi, Hans Clausen,

7

< ht tp: //w ww. fed oa.u ni na.i t/ >.

8

Per i dettagli si veda il saggio di A. Ambrosio, G. Vogeler, V. I. Schwar z-Ricci in qu es to vo lu me .

9

Per le informazioni relative all’ente ecclesiastico presso il quale erano conservati i documenti, l’abbazia di S. Maria della Grotta, o alla for mazione dell’archivio conventuale si rimanda all’edizion e dei documenti dei secoli XI-XII; per le potenzialità della

documen-tazi one e dita dell a pri ma me tà del XII se col o ci si a ugu ra che p oss ano e sser e uti li gl i elenchi f orniti nel volume: cfr. infra .

(9)

Prefazione IX

Maria Rosaria Falcone, Paola Massa, Vera Schwarz-Ricci, Maria Elisabetta Vendemia, Georg Vogeler. A tal riguardo, si riconosce soprattutto a Vera Schwarz-Ricci e a Georg Vogeler una tenace operatività, che è stata determinante per superare alcuni imprevisti e non po che difficoltà incon trate lungo il cammino; a Maria Rosaria Falcone un paziente pragmatismo, che ha funto più volte da insostituibile collante del gruppo. Giovanni Araldi e Vera Schwarz-Ricci hanno aiutato chi scrive a rileggere le edizioni di tutti gli editori, fornendo, in base alle loro competenze, spunti e suggerimenti di mod ifiche, nell’ottica soprattutto dell’omogeneizzazione, che si spera siano risultate utili per l’intero gruppo. Un ringraziamento speciale va a Manfred Thaller per la sua disponibilità nel discutere con noi i risultati del nostro lavoro durante un seminario a Napoli, acconsentendo che si pub blicasse in questo volume l’estratto della lezione pronunciata in quella occasione e indirizzata agli studenti del corso di Paleografia del corso di Laurea in Scienze stori che e agli alli evi del corso d i dottorato in Scienze sto riche, archeologiche e storico-artistiche dell’Università di Napoli.

Infine, si è grati per l’incoraggiamento e per le osservazioni che a vario titolo, anche personale, molti hanno rivolto nel corso degli anni a chi scrive riguardo a questo progetto di edizione cartaceo e digitale. Sono tanti, difficili da elencare senza dimenticarne qualcuno; in particolare si vogliono ricordare: Thomas Aigner, Miguel Callej a Puerta, Benigno Casale, Luigi Cielo, Marco Cursi, Horst Enzensberger, Adele Di Lorenzo, Rosalba Di Meglio, Valentina Di Girolamo, Graham Loud, Christelle Loubet, Antonello Migliozzi, Ciro Romano, Francesco Senatore, Giovanni Vitolo; ad essi vanno affiancati i cittadini di Vitulano (BN) e il loro sindaco, Raffaele Scarinzi. Un ringraziamento, infine, al nostro editore, Carmine Carlone, che ha accolto questo libro tra le sue pubblicazioni con la com-petenza e la curiosità intellettuale che da sempre lo contraddistinguono.

Riferimenti

Documenti correlati

Ultima modifica scheda - data: 2020/01/07 Ultima modifica scheda - ora: 09.57 PUBBLICAZIONE SCHEDA Pubblicazione scheda - stato: 1.. Pubblicazione scheda - data ultima

Il classico nicchione che conclude la navata maggiore è proprio consanguineo delle tre absidi delle Grazie; la volta a crociera illuminata da quattro oculi

Le pitture duecentesche dell’abside rappresentano episodi inerenti alla storia del monastero: un monaco (probabilmente Teobaldo) che offre un modellino della chiesa a

Ultima modifica scheda - data: 2021/11/11 Ultima modifica scheda - ora: 10.21 PUBBLICAZIONE SCHEDA Pubblicazione scheda - stato: 1.. Pubblicazione scheda - data ultima

Ente proprietario: Istituto per la Storia dell'Arte Lombarda Codice identificativo: Expo_A_LMD80-00014_037 Note: Interno, copertura navata laterale sinistra Specifiche:

All’ultimo ordine si accedeva mediante una scala a chiocciola, composta da robusti masselli in pietra martellata a sviluppo radiale e a questa si entrava da una scala

Il contributo pubblicato per la prima volta in questa sede, realizzato insieme alla dott.ssa Azzurra Burgio e alla dott.ssa Gioacchina Tiziana Ricciardi

Riferimento: intero bene Notizia sintetica: rifacimento Notizia. Nel 1899 Cesare Nava progetta e costruisce la chiesa neogotica