laminazione a caldo
Christian Brianza
Studenti
Ingegneria meccanica
Corso di laurea Modulo / Codice Progetto
Progetto di diploma C10139
Relatore
Ing. Emian Furger
Ing. Emian Furger
Committente Anno 2018/2019 11.09.2019 Data Correlatore
• Introduzione • Obiettivi
• Definizione automatica dei parametri della mesh • Condizioni al contorno
• Conclusioni • Sviluppi futuri
• Processo di formatura
• Cambio di sezione attraverso la pressione di rulli rotanti sagomati
• Temperatura di processo ca.1000oC • Deformazione graduale
• Lavorazione in continuo
Introduzione
• Processo di formatura
• Cambio di sezione attraverso la pressione di rulli rotanti sagomati
• Temperatura di processo ca.1000oC • Deformazione graduale
• Lavorazione in continuo
Introduzione
• Processo di formatura
• Cambio di sezione attraverso la pressione di rulli rotanti sagomati
• Temperatura di processo ca.1000oC • Deformazione graduale
• Lavorazione in continuo
Introduzione
• Primo modello utilizzato
- Fase transitoria: chiusura dei rulli - Fase stazionaria: laminazione
• Problema termo-meccanico accoppiato • Analisi non lineare
- Materiale visco-plastico - Grande deformazione • Simufact Forming v15.0
Introduzione
Simulazione del processo al FEM
Guida anteriore Guida posteriore Rullo superiore Rullo inferiore Materiale in lavorazione
Introduzione
• Sviluppo di linee guida per la costruzione e l’evoluzione del reticolo durante la simulazione • Sviluppo di linee guida per il rimpiazzo di alcune parti del modello con vincoli virtuali
• Determinare in automatico la zona di contatto per inserire un infittimento locale
• Ovvero trovare la lunghezza ∆𝑥
• È necessario calcolare la massima penetrazione ∆ℎ dei rulli nel materiale
• Realizzato un programma Matlab® dedicato
Zona di contatto ∆𝑥
∆ℎ 𝑅 − ∆ℎ
Definizione automatica dei parametri della mesh
• Risultato ottenuto
Definizione automatica dei parametri della mesh
• Zona in cui si diminuisce la dimensione degli elementi • Ad ogni aumento di livello di infittimento la taglia viene
dimezzata
Definizione automatica dei parametri della mesh
• Provati due metodi
• Il metodo A ha dato i risultati migliori: - Infittimento livello 1 su tutto il modello
- Infittimento livello 2 sulla zona di lavorazione
Definizione automatica dei parametri della mesh
Refinement boxes
Metodo A Metodo B
Taglia generale Fine Grossolana
Zona di contatto Infittimento di livello 2 Infittimento di livello 3
Vantaggio Descrizione più
accurata dell’intero modello, in particolare della geometria in ingresso.
Elementi più fini nella zona di lavorazione.
• Problemi geometrici: avere almeno 3 elementi sullo spessore in ogni punto del modello
• Individuati due casi
Definizione automatica dei parametri della mesh
Infittimenti locali per problemi geometrici
Spazio tra i rulli
Infittimento di livello 2 Errore per il caso 2 Errore per il caso 1
• Programma Matlab® si occupa dell’analisi del profilo e inserisce gli infittimenti
Definizione automatica dei parametri della mesh
• Obiettivo: decidere la taglia globale degli elementi in automatico
• Trovare un compromesso tra accuratezza e numero di elementi (65000)
• Per generalizzare il metodo sono stati simulati i processi di 4 profili diversi
Definizione automatica dei parametri della mesh
0 0.2 0.4 0.6 0.8 1 Time [s] -2 -1 0 1 2 Y -f o rc e [ N ]
106 Roll Y-force comparison
0 0.2 0.4 0.6 0.8 1 Time [s] -1.5 -1 -0.5 0 0.5 1 1.5 Z -f o rc e [N ]
105 Roll Z-force comparison
Bloccati Liberi 0 0.2 0.4 0.6 0.8 1 Time [s] -4 -2 0 2 4 Z -m o m e n t [ N m ]
105 Roll Z-moment comparison
0 0.2 0.4 0.6 0.8 1 Time [s] -3 -2 -1 0 1 2 3 Y-m o m e n t [ N m ]
104 Roll Y-moment comparison
• Per ciascuno sono stati simulati:
- Un modello con dimensione degli elementi molto fine - Modelli con differente taglia globale della mesh
• Errori calcolati rispetto al modello «ideale», preso a riferimento
• Confronto rispetto a: - Geometria in uscita - Deformazione plastica - Temperatura
- Forze e momenti sui rulli
Definizione automatica dei parametri della mesh
• Estrapolata una simulazione per ogni profilo che rispettasse il compromesso cercato
• Relazione lineare tra il raggio del tondo in ingresso e la dimensione degli elementi
Definizione automatica dei parametri della mesh
Dimensione globale degli elementi
0 1 2 3 4 5 6 10 15 20 25 30 35 Di m en s ion e [m m ] Raggio [mm]
Dimensione generale degli elementi in funzione del raggio del tondo in
0 2 4 6 8 10 12 14 16 18 0 10 20 30 40 50 60 70 V el oc ità [m /m in] Diametro [mm]
Velocità di avanzamento in funzione del diametro del laminando
• Questa scelta permette di considerare: - Volume del laminando
- Velocità di lavorazione
Definizione automatica dei parametri della mesh
• Risultati medi ottenuti dalle simulazioni dei 4 profili provati:
Definizione automatica dei parametri della mesh
Dimensione globale degli elementi
Errore [%]
N°elementi Deformazione
plastica Temperatura Geometria Forze Momenti
• Obiettivo:
Introdurre le rigidezze del materiale a valle e a monte dello stadio di laminazione simulato
Condizioni al contorno
• Introdotte barre semplificate a sezione rettangolare • Le sezioni sono calcolate per avere gli stessi moduli di
inerzia resistenti a flessione
• Per la sezione in ingresso si ha un errore del 18% sulla torsione
• Preparato un metodo per minimizzare l’errore sui tre momenti resistenti
Condizioni al contorno
• I vincoli riproducono quelli imposti dalle gabbie adiacenti • Durante la simulazione i vincoli si spostano
• Lunghezza delle barre modificata per avere i vincoli alla distanza di 2 m al momento della chiusura dei rulli (fine fase transitoria)
Condizioni al contorno
Modello con barre ausiliarie
• Definizione automatica dei parametri della mesh - Infittimento locale per la zona di lavorazione - Infittimenti locali dedicati a problemi geometrici
- Dimensione globale della mesh in funzione del raggio del laminando • Condizioni al contorno:
- Adottato modello con barre ausiliarie - Definizione migliorata delle sezioni - Lunghezze ottimizzate
• Verificare i tempi di calcolo delle simulazioni create secondo il metodo sviluppato • Migliorare il metodo proposto trovando le correlazioni con altri parametri di processo
- Grado di riduzione - Curvatura del profilo
• Modellazione modulo resistente a torsione anche per la sezione in uscita
• Fondata nel 1983 a Stabio
• Profili speciali in acciaio e acciaio inossidabile • Produzione su misura
• Trafilatura, saldatura, laminazione
Introduzione
• Problema: un solo elemento sullo spessore • Confronto -2 -1.5 -1 -0.5 0 -2500 -2000 -1500 -1000 -500 0 Sp o stam e n to in X [ m m ] Posizione in Z [mm]
Spostamento in X del materiale dopo i rulli