EMERGENZE URGENZE DI TIPO
CARDIOLOGICO
• Dalla Sindrome Coronarica Acuta
allo Scompenso Cardiaco:
Sindrome Coronarica Acuta
• Causa più comune di morte improvvisa
• La più importante Emergenza Medica
• Scopo del trattamento:
– correggere le aritmie pericolose
– preservare la funzione ventricolare sinistra
– prevenire lo scompenso
Quadri clinici
• 3 manifestazioni cliniche
1. Angina pectoris instabile
2. Infarto Acuto del Miocardio NSTEMI
3. Infarto Acuto del Miocardio STEMI*
Sintomatologia
• Dolore toracico, senso di oppressione, irradiato o
meno
• Angina da sforzo o stabile: il dolore accompagna
l’esercizio
• Angina instabile o a riposo: compare in modo
frequente e senza correlazione con lo sforzo. Non
c’è movimento enzimatico.
• Quest’ultima può essere “primaria” o
“secondaria”
Diagnosi strumentale: ECG e bio marcatori
Mioglobina – poco specifica
Creatin chinasi (CK) – MB quando > 6% tot Troponina T e I – altamente specifiche
• 1° Valuta tempo e rischio
– sintomi, fibrinolisi, distanza dal Centro PCI
• 2° Seleziona la strategia
– FIBRINOLISI: precoce, lontano più di 90’, no
controindicazione alla procedura
– STRATEGIA INVASIVA: presentazione tardiva (>3h);
centro idoneo con cardiochirurgia, controindicazioni alla
fibrinolisi, shock oscompenso, diagnosi incerta
CONTROINDICAZIONI ALLA
FIBRINOLISI
• ASSOLUTE: Ictus, malattie o tumori del
SNC, trauma recente, sanguinamento ge,
alterazioni della coagulazione, dissezione
aortica
• RELATIVE: TIA recente, TAO, gravidanza,
RCP traumatica, ipertensione severa,
epatopatia, endocardite batterica, ulcera
peptica
Lo scompenso cardiaco
• “…insufficienza cardiaca…una
condizione in cui un’anormalità della
funzione cardiaca è responsabile
dell’incapacità del cuore a pompare
sangue in quantità adeguata alle richieste
metaboliche dei tessuti”
TRIADE
CARDIOVASCOLARE
difetto
assoluto/relativo
VOLUME
eccesso
a livello polmonare
difetto
primario
POMPA
difetto
secondario
difetto
FREQUENZA
eccesso
Definizione
a.Volume di sangue che attraversa il torrente circolatorio nell’unità di tempo = litri/ min
b.Indice cardiaco 2,2-2,4 L/min/m2
c.Se c’è riduzione della portata non è detto che ci sia una riduzione della pressione sistemica
d.La “sindrome da bassa portata” è caratterizzata dai segni clinici di caduta dell' indice cardiaco
e.Definito anche “scompenso cardiaco” o “pre-shock”
Circulation 1998; 98 (suppl): 1195
Portata cardiaca
• La mortalità a un anno varia dal 5% nei soggetti
asintomatici al 40-50% in quelli sintomatici a riposo
• Uno dei maggiori problemi della sanità pubblica che
investe dal 2 al 6% della popolazione
Negli Stati Uniti è la seconda causa
di ospedalizzazione dopo la gravidanza
Scompenso e Qualità della vita
IAS Diabete Artrite BPCO Angina SC
Dati di prevalenza*
• 3-20 ‰ (popolazione generale)
• 100 ‰ (pz > 65 anni)
e di incidenza**
• 1 - 5 nuovi casi per mille
• *Prevalenza: numero di malati in una data popolazione in un dato momento
Cause dell’aumento della
prevalenza e dell’incidenza.
1. Invecchiamento della popolazione
2. Riduzione della mortalità per eventi acuti
cardiovascolari
3. Efficacia del trattamento di malattie croniche
(aterosclerosi, ipertensione, diabete)
4. Aumentata sopravvivenza per neoplasie trattate
con chemioterapici potenzialmente cardiotossici.
Classe NYHA
Sintomi
I
Cardiopatia, ma non vi è nessuna limitazione
dell'attività
II
Il paziente riesce a svolgere attività ordinarie
III
Anche l'attività ordinaria provoca sintomi
IV
Il paziente non riesce a svolgere alcuna attività; ha
sintomi anche a riposo.
Lo scompenso cardiaco acuto
THE SIX ITEMS FOR TREATMENT OF
ACUTELY DECOMPENSATED CHF
OR DE NOVO AHF
1 Ossigeno terapia, CPAP, BIPAP, IOT
2 Se ADCHF: diuretici e β blockers
Se su base ipertensiva i.v. nitrati
3 Farmaci cardioattivi
- i.v. agenti inotropici
4 Trattamento delle aritmie
5 Contropulsatore Aortico (IABP)
6 VAD (ventricular assit device)
Obiettivi del management dello scompenso
cardiaco acuto e/o del cronico riacutizzato
• Alleviare i sintomi della congestione e dell'edema
• Ridurre il lavoro respiratorio!!!
• Migliorare il profilo emodinamico
(senza peggiorare il danno cardiaco)
• Aumentare il cardiac output
• Ristorare la perfusione agli organi vitali
• Supportare la pressione ematica!!!
• Preservare la funzione renale
• Migliorare la sopravvivenza
IAB Inflation
Il gonfiaggio del pallone, da parte di un gas inerte, all’inizio della
diastole determina un flusso retrogrado del sangue verso la radice
aortica e, quindi, verso le coronarie, con un contemporaneo
incremento
della
pressione diastolica
e, di conseguenza, della pressione di
IAB Deflation
Lo sgonfiamento rapido del pallone all’inizio della sistole determina
una diminuzione delle resistenze all’eiezione sistolica del ventricolo sinistro in quanto essa avviene in un’aorta libera di sangue.
Dicrotic Notch
Mean Pressure
Systolic
Pulse
Pressure
Diastolic
120
100
80
Systole
Diastole
mm Hg
Aortic Pressure Waveform
Lo scompenso cardiaco acuto
Increased Coronary Artery Perfusion mm Hg C D A B E F Reduced Myocardial O2 Demand 120 100 80 BLo scompenso cardiaco acuto
Primary Effect of IAB Therapy
MVO
2↑ Supply - IAB inflation
↓ Demand - IAB deflation
DISFUNZIONE MIOCARDICA Sistolica Diastolica Portata Cardiaca Stroke Volume Perfusione Sistemica Vasocostrizione Compensatoria Ritenzione di fluidi Progressiva disfunzione miocardica Ipotensione Pressione di perfusione coronarica ISCHEMIA LVEDP Congestione Polmonare Ipossiemia Morte LA SPIRALE DISCENDENTE DELLO SHOCK
Definizione dello Shock
Lo Shock è una sindrome clinica acuta iniziata da una
perfusione inefficace che esita in una grave disfunzione
a carico degli organi vitali fino a compromettere la
stessa sopravvivenza.
Perfusione inefficace
La perfusione d’organo viene compromessa da una
riduzione globale o da una maldistribuzione della
portata cardiaca.
A sua volta può essere peggiorata da anomalie della
distribuzione all’interno degli organi
Shock syndromes
Si tratta di una serie costante di segni e di
sintomi che si presentano in modo
prevedibile come risultante di eventi
fisiopatologici
La presentazione clinica può essere variabile a
seconda della:
➢
Gravità del deficit di perfusione
➢
Causa determinante
Sintomi/Segni
•
Appaiono correlati al decremento della perfusione
tessutale
•
Cute pallida, fredda e sudata
•
“refill” capillare
•
diuresi
Assistenza Ventricolare Meccanica
IABP
Centrifughe
VAD Paracorporei
INDICAZIONI
• Angina instabile refrattaria a terapia medica
• Ischemia/infarto del miocardio con PTCA
• Sindrome da bassa gittata post-operatoria
• Shock cardiogeno dopo infarto del miocardio
• Insufficienza cardiaca congestizia
• Bridge per trapianto
• Difetto settale post-ischemico
• Insufficienza mitralica acuta
• Aritmie ventricolari perioperatorie
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rattame
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e
BRADICARDIA < 60
< 50 < 40 ???