• Non ci sono risultati.

Food safety at home

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2021

Condividi "Food safety at home"

Copied!
2
0
0

Testo completo

(1)

Italian Journal of Food Safety, Vol. 1 N. 1

97

SICUREZZA ALIMENTARE IN AMBITO DOMESTICO

FOOD SAFETY AT HOME

Griglio B.1, Lomonaco S.2, Nucera D.2, Grassi M.A.2

1ASL TO5 (Torino); 2Dipartimento di Patologia animale (Torino).

SUMMARY Consumers nowadays play a critical role in the prevention of food poisoning. For this reason, the present research was planned to collect data on how aware about food safety consumers are. A questionnaire considering food labelling, hygiene, transport, storage, preparation and kitchen hygiene was designed and submitted to consumers (health district ASL TO5). After questionnaire analysis, a training course was prepared to address specific problems. Kitchens of consentient participants were visited and data on hygiene (check-lists, samples from equipment and fridge surfaces), and fridge temperatures were collected. Questionnaires showed a lack of knowledge on correct food storage, handling, and kitchen hygiene. Households visits showed fridge temperatures above 4°C, highly contaminated washing sponges, and the presence of Listeria spp. in a fridge of a high risk consumer. These results evidence the role of consumer training in reducing foodborne diseases incidence.

KEYWORDS Domestic food handling, Questionnaire, Thermal abuse, Kitchen hygiene

L’ambiente domestico rimane, a tutt’oggi, la se-de dove si verificano dal 30 al 40% se-del numero complessivo di malattie a trasmissione alimen-tare (MTA), e nel 99% delle cucine “domestiche” europee si evidenziano sia errori comportamen-tali che livelli igienici non ottimali. La Comuni-tà Europea pone particolare attenzione al ruolo attivo che può svolgere il consumatore nei con-fronti della sicurezza alimentare, ma qual’é il livello di conoscenza del consumatore relativa-mente a tali tematiche? Al fine di ottenere mag-giori informazioni, ci è sembrato interessante condurre un’indagine, nel territorio di compe-tenza dell’ASL TO5, denominata “NON APRI-TE QUEL FRIGO – La sicurezza alimentare in ambito domestico”. Il progetto ha previsto l’elaborazione e la somministrazione di un que-stionario, composto da sei sezioni, con domande relative al momento della spesa e del trasporto a casa, all’etichetta, all’igiene personale e della cucina, alla conservazione e cottura degli menti ed infine alle conoscenze sull’igiene ali-mentare. L’analisi dei risultati ottenuti ha per-messo di individuare gli argomenti del corso di formazione che è stato erogato a quanti avevano partecipato al progetto: i) l’importanza di lavo-rare in una cucina pulita e sicura, ii) le MTA ed i metodi di prevenzione, iii) analisi ed

identifi-cazione dei potenziali rischi connessi alla pre-parazione degli alimenti e iv) l’importanza delle buone pratiche di comportamento durante la preparazione degli alimenti. Al termine del cor-so, ad ogni partecipante è stato rilasciato sia l’attestato di partecipazione sia il materiale di-dattico (presentazione in powerpoint). Successi-vamente, la compilazione di una check-list pres-so l’abitazione di alcuni partecipanti ha per-messo di raccogliere dati relativi alle modalità di conservazione e al livello igienico dell’ambiente “cucina” e del frigorifero. Su quest’ultimo sono stati eseguiti il monitoraggio della temperatura e prelievi sulle pareti inter-ne, tramite Sponge (PBI International), per va-lutare la presenza di Listeria spp; le caratteri-stiche igieniche di spugne, taglieri e superficie di lavoro sono state invece testate con la meto-dica delle piastre a contatto. I risultati dei que-stionari, limitatamente al campione attualmen-te attualmen-testato, hanno permesso di evidenziare alcu-ne gravi carenze in merito alle conoscenze ed alla corretta gestione degli alimenti sia in fase di acquisto sia in fase di preparazione e mante-nimento in frigo. Le analisi condotte presso le abitazioni, hanno confermato come le tempera-ture presenti nei frigoriferi di casa siano di gran lunga superiori ai 4°C richiesti all’OSA, e come

(2)

Italian Journal of Food Safety, Vol. 1 N. 1

98

la spugnetta rappresenti un ottimo substrato di annidamento per i microrganismi.

Di particolare interesse, inoltre, la positività a Listeria spp., nel frigorifero di un soggetto dia-lizzato e pertanto particolarmente a rischio.

BIBLIOGRAFIA

Byrd-Bredbenner C., Schaffner D. W., Mau-1.

rer Abbot J. How Food Safe is Your Home Kitchen? A Self-directed Home Kitchen Au-dit. J Nutr Educ Behav. 2010;42:286-289

Riferimenti

Documenti correlati

Il medico sotto stress è un professionista che vive la propria attività lavorativa come causa importante di ripercussioni negative sulla sua vita privata, che

Nella maggior parte dei casi sono malattie non più gravi delle comuni infezioni che guariscono il più delle volte con una semplice terapia locale con creme o ovuli.. Altre invece,

Borsista presso il Laboratorio di Epidemiologia, Statistica e Metodologia della Ricerca presso l’ l’IRCSS C.. della struttura

Sono alcune delle attività di funzione e/o di consulenza specialistica che la categoria presidia con elevata competenza e riconoscimento assoluto da parte del mercato

c. se la rete è dotata di un organo comune privo del potere di rappresentanza o se la rete è sprovvista di organo comune, oppure se l’organo comune è privo dei requisiti

OCCUPATI PER SETTORE DI ATTIVITÀ ECONOMICA IN ITALIA E TOSCANA Variazioni % su trimestre corrispondente anno precedente Fonte: elaborazioni IRPET su dati ISTAT NUMERO DI OCCUPATI

In esso è contenuto il numero di punti che ricevete in caso di pagamento con la vostra carta Manor World Mastercard ®.. 1000 punti corrispondono al valore di CHF 10–,

Le procedure odontoiatriche espongono inoltre alla possibile trasmissione tra pazienti e operatori per via inalatoria e attraverso il contatto con la saliva di virus e batteri