Parlare di scrittura può sembrare banale: l’atto di scrivere è parte di noi e della nostra cultura. È così scontato che difficilmente ci si rende conto del potere straordinario che la scrittura conferisce a chi la possiede. E ancora, è così scontato che non lo si considera una tecnologia. È semplicemente scrivere, qualcosa che tutti sappiamo fare perché l’apprendimento della scrittura è una tappa obbligata del nostro percorso di istruzione formale.
Perché, allora, un libro sulla scrittura? Sicuramente per riaffermarne l’importanza e la polivalenza. All’interno del volume, infatti, il tema scrittura è presentato da prospettive differenti ma interagenti. Ogni autore ne mette in luce una potenzialità: dal potenziamento delle capacità linguistiche, cognitive e del pensiero critico alla scrittura in lingua facile per favorire i processi di inclusione; dalla scrittura manuale in L2 a vantaggio non solo
dell'apprendimento della lingua straniera, ma anche del miglioramento della lingua madre, alla dimensione narrativa della scrittura che guida la costruzione di processi identitari; dalla scrittura come mediatore per la promozione della creatività alla scrittura di ultima generazione, quella digitale.
Un volume, in sintesi, che vuole offrirsi come un’opportunità di confrontarsi con il tema della scrittura in modo multiprospettico. Per questa ragione il lettore, nella frequentazione del testo, può anche prediligere itinerari non lineari, lasciandosi guidare (come d’altronde è giusto che sia) dai propri interessi di studio, ricerca, approfondimento.
Cinzia Angelini è professore associato di Pedagogia sperimentale e di Pedagogia
sperimentale. Modelli e procedure per l’educazione degli adulti presso il Dipartimento di Scienze della Formazione, Università degli Studi Roma Tre. È responsabile del Laboratorio di Pedagogia Sperimentale (LPS), all’interno del quale è stata avviata nel 2014 la linea di ricerca Nulla dies sine linea sullo sviluppo delle capacità di scrittura nei bambini. È autrice di numerose pubblicazioni tra volumi, saggi e articoli scientifici, in italiano e in inglese.
Fabio Bocci è professore ordinario di Didattica e Pedagogia Speciale presso il
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L'ARTE DI SCRIVERE
L'arte di scrivere
Prospettive a confronto
A cura di
Cinzia Angelini, Fabio Bocci
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L'arte di scrivere
Prospettive a confronto
A cura di
Cinzia Angelini, Fabio Bocci
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Indice
di di di di di di didi
La scrittura tra tecnologie
e nuovi ambienti di apprendimento
di
Téchne
consumer prosumer
leading medium leading medium
eXchange
multiliteracies
modi modalità media
Written communication
Learning, working, and playing in the digital age Italian Journal of Educational Technology Internet linguistics: A student guide
Pedagogia dei media. Questioni, percorsi e sviluppi
Web 2.0 e Social Networking. Nuovi paradigmi per la formazione
La scuola in rete
Ambienti per l'apprendimento in rete: gli spazi dell’e-learning,
Cross-media. Le nuove narrazioni
Effective networked learning in higher education: Notes and guidelines
Multimodalità. Un approccio socio-semiotico alla comunicazio-ne contemporacomunicazio-nea
L’intelligenza collettiva. Per un’antropologia del cyberspazio Ambienti di apprendimento e progettazione didattica. Proposte per un sistema educativo transmediale
Tempo imperfetto
Italian Journal of Educational Technology 15
Oralità e scrittura. Le tecnologie della parola
Tecnologie per l’educazione
Parlare di scrittura può sembrare banale: l’atto di scrivere è parte di noi e della nostra cultura. È così scontato che difficilmente ci si rende conto del potere straordinario che la scrittura conferisce a chi la possiede. E ancora, è così scontato che non lo si considera una tecnologia. È semplicemente scrivere, qualcosa che tutti sappiamo fare perché l’apprendimento della scrittura è una tappa obbligata del nostro percorso di istruzione formale.
Perché, allora, un libro sulla scrittura? Sicuramente per riaffermarne l’importanza e la polivalenza. All’interno del volume, infatti, il tema scrittura è presentato da prospettive differenti ma interagenti. Ogni autore ne mette in luce una potenzialità: dal potenziamento delle capacità linguistiche, cognitive e del pensiero critico alla scrittura in lingua facile per favorire i processi di inclusione; dalla scrittura manuale in L2 a vantaggio non solo
dell'apprendimento della lingua straniera, ma anche del miglioramento della lingua madre, alla dimensione narrativa della scrittura che guida la costruzione di processi identitari; dalla scrittura come mediatore per la promozione della creatività alla scrittura di ultima generazione, quella digitale.
Un volume, in sintesi, che vuole offrirsi come un’opportunità di confrontarsi con il tema della scrittura in modo multiprospettico. Per questa ragione il lettore, nella frequentazione del testo, può anche prediligere itinerari non lineari, lasciandosi guidare (come d’altronde è giusto che sia) dai propri interessi di studio, ricerca, approfondimento.
Cinzia Angelini è professore associato di Pedagogia sperimentale e di Pedagogia
sperimentale. Modelli e procedure per l’educazione degli adulti presso il Dipartimento di Scienze della Formazione, Università degli Studi Roma Tre. È responsabile del Laboratorio di Pedagogia Sperimentale (LPS), all’interno del quale è stata avviata nel 2014 la linea di ricerca Nulla dies sine linea sullo sviluppo delle capacità di scrittura nei bambini. È autrice di numerose pubblicazioni tra volumi, saggi e articoli scientifici, in italiano e in inglese.
Fabio Bocci è professore ordinario di Didattica e Pedagogia Speciale presso il