Ferdinando Luigi Marcolungo
Introduzione ... v
1. Le ragioni di un titolo ... v
2. Il compito della gnoseologia descrittiva ... xii
3. Idee, giudizi e principi ... xxiv
4. Alcuni punti essenziali di gnoseologia critica ... xxx
5. Per un’analisi gnoseologica della morale ... xxxvi
Giusepper Zamboni Sistema di gnoseologia e di morale. Basi teoretiche per esegesi e critica dei classici della filosofia moderna Prefazione Le direzioni della ricerca nella filosofia moderna ... 3
Introduzione ... 5
Capitolo primo Le grandi divisioni della filosofia e abbozzo dei loro problemi ... 9
1. Il problema della conoscenza ... 9
a) La vita spontanea del pensiero e la riflessione critica ... 9
b) Le posizioni mentali del soggetto pensante o posizioni giche: posizione dogmatica, posizione critica, posizione scettica, posizione agnostica, realismo, idealismo, soggettivismo ... 10
c) Le posizioni rispetto alla metafisica: materialismo e smo; fenomenismo e sostanzialismo dell’io e delle cose; monismo e dualismo; ateismo, panteismo; immanenza e trascendenza ... 12
d) Le posizioni rispetto alle fonti della conoscenza: apriorismo e aposteriorismo; empirismo e razionalismo; posizione
razionale ... 15
e) Osservazioni sui problemi principali e sulla ramificazione della filosofia ... 15
f) Problemi massimi e problemi fondamentali ... 18
g) La Scolastica ... 20
h) Importanza della psicologia della conoscenza ... 22
2. Il problema morale ... 22
3. Il problema del bello e dell’arte ... 29
Capitolo secondo Psicologia della conoscenza o gnoseologia descrittiva ... 31
1. Analisi della conoscenza sviluppata, o della ragione fino ai suoi menti logici: principi, giudizi-proposizioni, concetti-parole ... 32
a) Il processso deduttivo e la geometria. La logica formale ... 32
b) La fisica e il processo logico induttivo ... 35
c) I problemi per il chiarimento del processo scientifico ... 39
d) Lo strumento della ragione: il giudizioproposizione; la za dell’io nel campo del giudicare ... 39
e) La materia per l’assenso: la proposizione o il rapporto predicativo 43 f) Conclusione dell’analisi del pensiero completamente sviluppato 49
autocosciente ... 50
2. Dalla sensazione al giudizio ... 50
a) I dati della sensibilità ... 50
b) Analisi sommaria di alcuni procedimenti di elaborazione tica dei dati di «sensazione» e di «immaginazione» ... 56
c) Distinzione, nei processi psichici descritti, dell’elaborazione mente sensitiva dall’elaborazione funzionale intellettiva dei dati 60 d) I primi atti dell’intelligenza: l’oggettivazione e l’«hoc»; la ne distinta dell’esistenza e dell’essenza; l’«an sit» e il «quid sit»; la percezione della realtà qualitativo-spaziale ... 63
e) Gli sviluppi dell’«hoc» come oggetto di attenzione attuale ... 67
f) Osservazioni sui limiti della conoscenza qualitativo-spaziale ... 69
g) Conclusione ... 71
3. Origine delle idee ... 73
b) Prima questione: origine delle idee secondo la forma: idee astratte
o essenziali, specifiche e generiche ... 79
c) Seconda questione: origine delle idee secondo la materia: il ficato proprio e il significato analogico della parola «ente»: il gnificato gnoseologico; altri significati della parola «universale» 86 d) Le idee esistenziali, la realtà fenomenica e le idee ontologiche originali ... 88
e) Il concetto di ente contingente, di causa e di Dio ... 96
f) Idee matematiche di spazio e di tempo, di numero e derivate ... 99
g) Conclusione ... 104
4. I principi primi evidenti ... 107
a) Funzione dei principi primi nella sistemazione scientifica ... 107
b) Intorno ai principi primi della metafisica: principi della realtà in generale e principi dell’ontologia ... 109
c) Intorno ai principi primi delle varie scienze ... 110
d) La questione dei giudizi analitici e sintetici, o dei giudizi veramente istruttivi ... 112
e) Conclusione ... 113
5. Origine del giudizio ... 115
a) Origine dell’assenso, della sintesi, e del rapporto di verità ... 115
b) Origine del rapporto predicativo, soggetto e predicato ... 117
c) Origine della copula ... 119
d) La condizione radicale della possibilità del giudizio ... 119
Capitolo terzo Revisione critica delle nostre certezze spontanee ... 121
Preliminari: La posizione mentale all’inizio della revisione delle nostre conoscenze e certezze spontanee ... 121
a) Passaggio dal realismo ingenuo alla gnoseologia critica ... 121
b) Esempio dalla conoscenza della psiche altrui ... 124
c) Confusioni da evitare ... 125
1. Osservazioni sul metodo fondamentale ... 126
a) Osservazioni sulla percezione intellettiva immediata come todo della gnoseologia ... 126
b) Osservazione sul processo analitico-sintetico della gnoseologia e sul valore delle conclusioni ... 128
2. Le certezze spontanee e i loro problemi ... 129
a) Quello che gli uomini credono di poter conoscere ... 129
b) Quello per cui arrivo alla conoscenza del reale ... 130
c) I problemi ... 131
d) Osservazione sulla conoscenza di Dio, degli altri uomini e delle cose esterne ... 131
e) Il contenuto delle sensazioni esterne, e il problema zione dei concetti ontologici e dell’ontologia ... 132
3. Soluzione del primo problema principale: la realtà della zione del mondo qualitativo-spaziale che si ricava dai dati dei sensi esterni ... 134
a) Applicazione delle matematiche alle cose ... 134
b) Che cosa ci forniscono del mondo esterno la vista e il tatto ... 134
c) La fisiologia e la percezione dello spazio ... 135
d) Il soggetto senziente come anima ... 136
e) Riepiloghiamo i risultati delle precedenti osservazioni ... 138
f) Disposizioni necessarie per l’esame della realtà delle sensa- zioni visive e tattili e dell’universo visivo-tattile-spaziale (= fenomenico) ... 138
g) Il realismo dei frammenti fondamentali immediati verso visivo-tattile-spaziale non-ontologico ... 139
h) Osservazioni ... 140
i) Conclusione ... 142
4. Soluzione del secondo problema principale: realtà dell’elemento ontologico della conoscenza del soggetto; realtà del to localizzatore, ontologico e psichico, della nostra zione dell’universo che si ricava dall’autocoscienza ... 144
a) La nuova indagine ... 144
b) Realtà della conoscenza dell’io ontologico ... 144
c) Realtà del completamento localizzatore e ontologico verso fenomenico ... 148
d) I risultati e la sperimentabilità della funzione ... 151
e) Realtà del fondamento dell’ontologia ... 152
f) Trasformazione della certezza pratico-empirica in certezza nale apodittica ... 152
Capitolo quarto
Esposizione sommaria della funzione del volere nella dottrina morale 159
1. Legge morale, coscienza morale, scienza etica ... 159
a) I vari aspetti attuali della vita morale dell’uomo ... 159
b) I precetti della legge morale o i doveri; il precetto primo o cipio della morale; il fondo della legge morale ... 160
c) Il fondo della coscienza morale ... 164
d) Della coincidenza del fondo della legge morale e del fondo della coscienza morale ... 169
2. La natura profonda della volontà, come tendenza; la volontà come realizzatrice, i suoi atti e i suoi oggetti; ossia «la psicologia del volere» ... 170
a) La volontà come tendenza realizzatrice; l’atto di volere, il «sia!»; il consenso; il «voglio!» ... 170
b) Le varie classi dell’interesse proprio dell’essenza che deve essere oggetto dell’interesse realizzatore; l’interesse suggerito da altre tendenze e l’interesse, proprio della volontà, per l’esistenza del valore oggettivo ... 173
c) Quattro momenti del processo pratico: i moventi sentiti; i motivi pensati; l’indeterminazione della volontà; l’autodeterminazione 183 d) Riepilogo sulla natura della volontà come realizzatrice ... 185
e) La natura profonda della volontà e la sua definizione integrale .. 187
f) Corollari della definizione della volontà che sono alla base della dottrina morale ... 188
3. Origine della obbligatorietà e del precetto primo ... 191
a) Il dovere ... 191
b) I precetti: il precetto primo ... 197
4. La libertà del volere ... 198
a) Introduzione. Chiarificazione dell’argomento ... 198
b) I casi concreti e la volontà, il criterio unico di scelta ... 205
c) Oggetto totale adeguato e oggetti parziali: la radice della libertà e la causalità della scelta ... 208
d) L’alternativa concreta; i motivi supremi o elementari, reciproci, e universali; l’alternativa suprema ... 210
e) La scelta nell’alternativa concreta in base all’alternativa ma: è scelta libera ... 213
g) Riepilogo sulla scelta per mezzo della rinuncia a un partito ... 222 h) L’autodeterminazione libera per rinuncia è la soppressione l’esistenza del sentimento di interesse per un motivo in ordine alla vita pratica ... 224 i) L’autocostruzione dell’io morale ... 225 Appendice prima
Riepilogo da un punto di vista deduttivo, e con un ordine non inquisi-tivo, ma conforme all’ordine di dipendenza della realtà ... 227 Appendice seconda
Sul concetto di «spirito» ... 233 Indice dei nomi ... 237