COTTURA DEGLI
ALIMENTI
processo mediante il quale
avviene un trasferimento di
energia da una sorgente di
calore ad un alimento.
rendere commestibili gli alimenti
distruggendo le sostanze nocive
e facilitando la loro masticabilità
accrescere la digeribilità
(digestione fisica)
migliorare il gusto e l’
aroma
degli alimenti
aumentare la conservabilità del prodotto
in quanto tutti i microrganismi vengono
distrutti, sono inattivato gli enzimi e il
contenuto di acqua viene ridotto.
modificazioni organolettiche
a carico dei nutrienti
modificazioni chimiche
modificazioni
microbiologiche
COTTURA DEGLI ALIMENTI - EFFETTI:1. Conduzione: il calore viene
trasmesso per contatto diretto dal
corpo più caldo a quello più
freddo, avviene tra corpi solidi.
( ad es. cottura alla piastra o in padella)
Molto importante il valore di
conducibilità termica delle
attrezzature utilizzate.
COTTURA DEGLI ALIMENTI – MODALITÁ DI TRASMISSIONE DEL
CALORE: Materiale Conducibili
tà 1 Rame 392 Alluminio 225 Ferro 60 Acciaio Inox 16 Pirex 1 Porcellana 1 Terracotta 1 1. misura dell'attitudine di una sostanza a trasmettere il calore
2. Convezione: il calore viene trasmesso
attraverso un fluido liquido ( acqua, olio ) o un
fluido gassoso
( vapore, aria ).
Le tecniche sono: cottura al vapore, in umido, per
ebollizione, frittura e in forno a termoconvezione.
COTTURA DEGLI ALIMENTI – MODALITÁ DI TRASMISSIONE DEL CALORE:
3. Irraggiamento: il calore viene trasmesso senza che vi
sia contatto fisico tra la sorgente di calore e il corpo da
riscaldare, ma attraverso onde elettromagnetiche che
sono emesse da una sorgente e raggiungono l’ alimento.
Per effettuare questa tecnica di cottura è necessario
utilizzare il forno a infrarossi e il forno statico.
Non confondere con la cottura a microonde che prevede
sempre onde elettromagnetiche di lunghezza differente.
COTTURA DEGLI ALIMENTI – MODALITÁ DI TRASMISSIONE DEL CALORE:
non si verifica mai una
situazione per cui si utilizza
uno sole dei tre meccanismi
appena descritti ma quasi
sempre le tecniche di cottura
sono caratterizzate dalla loro
Cottura per
concentrazione
Cottura per
espansione
Cottura mista
TECNICHE DI COTTURA - CLASSIFICAZIONECOTTURA PER CONCENTRAZIONE
Il suo scopo è quello di concentrare i sapori favorendo l’
evaporazione dell’ acqua con l’ utilizzo delle temperature
alte
( cottura per arrostimento, alla griglia, in casseruola)
Trasformazioni indotte da queste tecniche:
Concentrazione dei sapori
Formazione della crosta dovuta all’ evaporazione dell’
acqua nello strato più esterno del prodotto
Reazione di Maillard tra zuccheri e proteine che è
responsabile della formazione di sostanze aromatiche
dal colore brunastro ( ad es. la crosta del pane, l’
imbrunimento degli arrosti).
Esempi cottura per concentrazione:
- cottura allo spiedo: è una cottura per irraggiamento in cui la
fonte di calore è carbone, legna, sorgente elettrica o gas
- cottura alla griglia: irraggiamento e conduzione ( nel punto di
contatto tra alimento e piastra)
- T 1100 – 1600 ° C
- è necessario effettuare la salatura a fine cottura perché il sale richiama liquidi con il rischio di seccare gli alimenti
- attenzione a non far avvenire il contatto diretto tra l’ alimento e la fiamma TECNICHE DI COTTURA - CLASSIFICAZIONE
cottura per arrostimento: può essere fatto in forno statico ( 170°
– 220 ° C )e in forno a termoconvenzione ( 150° - 200° C ); nella prima le carni sono poste in una casseruola mentre nella seconda sono poste su una griglia, ciò determina, nel primo caso la
formazione di vapori che rendono le carni più morbida
cottura per frittura: si immergono gli alimenti in una sostanza
grassa preriscaldata alla T di 180°C. Bisogna fare attenzione al punto di fumo dei grassi che è la temperatura in corrispondenza della quale una sostanza grassa diventa nociva perché la
temperatura troppo alta produce sostanze nocive per chi ingerisce l’alimento.
cottura in casseruola: è una cottura per concentrazione che
prevede l’ utilizzo di una minima quantità di acqua.
Viene effettuata in un liquido acquoso ( acqua, vino, brodo ), T°C 60-100°C le sostanze aromatiche si scambiano dall’ alimento al cibo e viceversa
COTTURA PER ESPANSIONE
Cottura per espansione: esempi
- bollitura con partenza da freddo: accentua al massimo il
fenomeno dell’ osmosi ed evita la rottura della pelle
- bollitura in liquido bollente: è utilizzata per ortaggi e cereali
- cottura affogata: si effettua in un liquido ad 80° C
fortemente aromatizzato ed è utilizzata per alimenti ricchi di
proteine che coagulano e non passano completamente nel
liquido
di
cottura
rendendo
l’
alimento
più
sodo.
È caratterizzata da due fasi:
1) rosolatura iniziale durante la quale avviene la concentrazione dei sapori
2) aggiunta di sostanze liquide che consente di arricchire il sapore del cibo
COTTURA MISTA
Cottura mista: esempi
1 brasatura :
l'alimento ( di solito carne) è rosolatonell'olio/grasso in modo da formare una crosta esterna. La cottura prosegue più lentamente con l'aggiunta di liquido, tenendo il
tegame coperto fino a quando il fondo di cottura si ritira. Adatta per grossi tagli di carne, selvaggina, pesci.
2 stufatura:
tecnica mista, l'alimento è cotto con poco o nessun liquido, attraverso una cottura lenta in umido con coperchio.Idonea per verdure e carni in piccoli pezzi. La differenza dalla brasatura è che solitamente non si effettua la rosolatura.