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Nutrizione Artificiale Enterale per boli

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Academic year: 2021

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NUTRIZIONE ARTIFICIALE ENTERALE PER BOLI

La nutrizione per boli intermittenti si avvicina di più alle normali condizioni di nutrizione, ed è proprio questo il motivo principale del suo utilizzo. Nella nostra Terapia Intensiva si somministrano Lattine di nutrimento preconfezionate con intermittenza in boli multipli iniziando con piccole quantità di nutriente (10/20) aumentando progressivamente tali quantità nei giorni successivi senza mai superare i 200 ml per volta per evitare la dilatazione gastrica ed il rigurgito.

P R O C E D U R A

1. Si fa assumere al paziente la posizione semi ortopnoica.

2. Si verifica sempre che la sonda sia in posizione corretta aspirando con una siringa il succo gastrico e valutandone il ristagno; se questo è cospicuo si sospende momentaneamente la somministrazione e si avverte il medico.

3. Si iniettano lentamente, badando sempre che non entri aria nei presidi utilizzati, 5-10 ml d’acqua e poi si infonde la quantità stabilita del bolo nutriente.

4. Si provvede a lasciare la sonda pulita iniettando alla fine di ogni bolo 15-20 ml d’acqua.

5. Si annota la data e l’ora di apertura del prodotto confezionato ed il nome del paziente sullo stesso e si conserva in frigorifero ben chiuso, prestando attenzione a sostituirlo comunque ogni 24 h. Il nutriente è sempre prelevato con siringa sterile dal contenitore almeno 15 minuti prima del suo utilizzo e non va mai diluito

6. Si registrano sulla scheda bilanci (alla voce via orale) la quantità somministrata, nell’ora somministrata come da terapia.

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SONDINO NASO GASTRICO

IL garantire nutrienti per via enterale, non solo fornisce un supporto nutrizionale agli organi vitali, ma assicura anche un sostegno alle difese dell’ospite nei confronti dell’invasione da parte di agenti infettivi. La malnutrizione rappresenta un fattore di morbilità estremamente diffuso nella popolazione ospedaliera. La Nutrizione Enterale rappresenta un presidio nutrizionale estremamente diffuso in terapia intensiva. Essa si può proporre come completamente sostitutiva della alimentazione convenzionale o come supporto integrativo ad essa.

La nutrizione avviene tramite sondini nasogastrici sottili e flessibili, da preferire alle sonde standard, perché meglio tollerate dal paziente. Proprio perché flessibili, questi sono dotati di uno stiletto rigido che ne facilita l’inserzione.

Le sonde nutrizionali sono inserite attraverso le narici e fatte avanzare fino allo stomaco o al duodeno.

Materiale occorrente:

 Sondino nasogastrico  Guanti

 Lubrificante

 Cerotto per la fissazione  Siringa cono catetere  Fonendoscopio

Le preparazioni sono somministrate:

 Con deflussore per la somministrazione per gravità  Con pompa per nutrizione enterale

 A boli multipli con siringa cono catetere Preparazione:

 Preparare l’alimentazione enterale con rigorose norme igieniche

 In caso di somministrazione prolungata nel tempo procurarsi una pompa  Durante la somministrazione il paziente va tenuto in posizione semiseduta  Il contenuto della sacca deve essere a temperatura ambiente

 Per impedire l’occlusione della sonda praticare lavaggio con 30 ml di acqua ogni 4 ore nelle somministrazioni continue, 10 ml di acqua ad ogni somministrazione in quelle a boli

 Controllare la glicemia durante la somministrazione

La nutrizione enterale è generalmente somministrata per periodi di 12-16 ore/die.

L’infusione continua senza tempi di riposo è sconsigliata, la nutrizione per boli intermittenti si avvicina di più alle normali condizioni di nutrizione, ma i volumi sono spesso troppo importanti per essere somministrati in sicurezza.

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