• Non ci sono risultati.

LA VALUTAZIONE DEGLI INVESTIMENTI STRATEGICI NEL PROCESSO DI SVILUPPO PRODOTTO. IL CASO PIAGGIO & C. s.p.a.

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2021

Condividi "LA VALUTAZIONE DEGLI INVESTIMENTI STRATEGICI NEL PROCESSO DI SVILUPPO PRODOTTO. IL CASO PIAGGIO & C. s.p.a."

Copied!
9
0
0

Testo completo

(1)
(2)

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PISA FACOLTÀ DI ECONOMIA Corso di laurea Specialistica in Finanza Aziendale e Mercati Finanziari

Tesi di laurea

GLI INVESTIMENTI STRATEGICI NEL PROCESSO DI SVILUPPO PRODOTTO

Candidato: Nicola COZZOLI

Relatore: Chiar.ma Prof.ssa Antonella ANGELINI Dipartimento di Economia Aziendale

(3)

INDICE

INTRODUZIONE………I1

I. NUOVE DIMENSIONI DELLA COMPETIZIONE

1. Introduzione……….I4

2. I cambiamenti nei fattori di competizione………..I7 3. Lean production e gestione per processi………I13 4. La <<catena del valore>>………..I16 5. I livelli decisionali del business………...I18 6. Osservazioni conclusive………I20

II. PROCESSO DI SVILUPPO DI PRODOTTI NUOVI E GOVERNO DEI COSTI

1. Introduzione……….I21

2. Le fasi del processo di sviluppo………I23 3. Modelli di gestione del processo di sviluppo dei nuovi prodotti……….I25 4. Le <<Piattaforme>> di prodotto………I28

(4)

II

5. Nuovi approcci contabili: dalla contabilizzazione al governo dei costi…I30 6. Obiettivi e logica del cost management………..I31 7. Osservazioni conclusive………I34

III. IL RUOLO DELLA FINANZA NELLA VALUTAZIONE DI INVESTIMENTI IN ICT NELLE IMPRESE

1. Introduzione……….I35

2. Gli investimenti ICT nelle imprese italiane: un quadro generale………..I36 3. Analisi dei flussi rilevanti………...I41

3.1. I flussi in uscita: l’investimento in tecnologie IT………I42 3.2. Impatti sui costi di sviluppo……….I45

3.3. Impatti sulla qualità………..I46 3.4. La riduzione del time to market………I48 3.4. Impatti sul costo industriale e rapporto con i fornitori………...I49

4. I piani della valutazione economico finanziaria dell’investimento……...I51 5. Osservazioni conclusive………I52

(5)

III

IV. IL CASO PIAGGIO & C. S.p.A.

1. Introduzione……….I53

2. Il Gruppo Piaggio……….I55

3. L’organizzazione del processo: la piattaforma Piaggio sviluppo

prodotto………...I57

4. L’attività del Product Management……….I59 5. Lo sviluppo tecnico di prodotto secondo la prospettiva Piaggio……….I64 6. La gestione economica dello sviluppo veicoli in Piaggio……….I73 7. La qualità in azienda: le attività e i costi……….I81 8. Ipotesi di investimento strutturale in sistemi ICT………...I86

9. Ottimizzare il processo di sviluppo prodotto……….I88 9.1. Ottimizzare la definizione del modello digitale………..I88 9.2. Gestione efficiente dei dati relativi al prodotto digitale………...I89 9.3. Ottimizzare la gestione delle modifiche……….I91 9.4. Ottimizzare la gestione della configurazione dei prodotti……….…..I92 9.5. Migliorare la collaborazione durante il processo di

(6)

IV

sviluppo prodotto………..….I92 9.6. Realizzare, eseguire ed ottimizzare la gestione dei progetti……….I93 9.7. Automatizzare il rilascio in produzione……….I93

10. Le leve del valore: crescita e redditività………...I94 10.1. Prima valutazione economico finanziaria: i benefici sul processo………....I96 10.2. La seconda valutazione economico finanziaria: gli impatti su un singolo progetto………I97

11. Osservazioni conclusive………I99

CONCLUSIONI……….I101

(7)
(8)

VI

(9)

Riferimenti

Documenti correlati

In questo lavoro, si propone l’utilizzazione del modello proposto da Cho (adattato alla realtà italiana) per ricercare l’evidenza empirica di un ragionevole legame tra

[r]

Questi ultimi saranno determinati applicando al finanziamento di reimpiego, il tasso di interesse nominale annuo che la B.E.I., sulla base delle condizioni prevalenti del mercato

Da questo punto di vista, DINA- MEETING è stato un aiuto concreto, coadiuva- to da consulenti di alto profilo, che, oltre a for- nire supporto operativo alle imprese, hanno

- l'insieme dei comuni Non auto-rappresentativi (Nar) costituito dai rimanenti comuni. Nell’ambito dell’insieme dei comuni Ar, ogni comune è considerato come uno strato a sé stante e

Per il professore di Diritto del lavoro all'Università di Bologna, «una riforma così importante non può lasciare i profili contributivi nella vaghezza, né all'improvvisazion

A livello pratico, le dimensioni di sostenibilità ambientale qui indagate riguardano le azioni e le soluzioni adottate dalle imprese manifatturiere toscane nel corso del tempo

Una volta raccolte ed elaborate tutte le informazioni relative agli interventi da eseguire e alle risorse finanziarie disponibili, il Dirigente responsabile del