Antartide
Regione continentale che si estende attorno al Polo Sud ed è quasi interamente compresa entro il Circolo Polare Antartico. È bagnata dalla sezione meridionale degli oceani Pacifico, Indiano e Atlantico. Considerando anche le isole adiacenti e l'ice-shelf, ha una superficie di 14.107.637 km2 ;
senza ice-shelf la superficie è di 13.176.727 km2 .
Morfologia. La massa continentale dell'Antartide è poco articolata. La maggiore propaggine
continentale è rappresentata dalla montuosa Penisola Antartica , che si protende con coste molto frastagliate verso l'America Meridionale e che rappresenta la prosecuzione della catena andina. Le due insenature maggiori (che alcuni studiosi ritengono unite da un braccio di mare che spezzerebbe l'unità continentale) sono il Mare di Weddell, appartenente all'Oceano Atlantico, e il Mare di Ross , appartenente all'Oceano Pacifico. La linea che unisce le due insenature divide l'Antartide in due sezioni, l'Antartide Orientale e l'Antartide Occidentale. La massa maggiore è data dalla sezione orientale, costituita da un grande tavolato di arenarie disposte in strati pressoché orizzontali, che poggiano su di un basamento di gneissdi età archeozoica e paleozoica. Le regioni periferiche di questo tavolato hanno subìto dislocazioni e corrugamenti e presentano perciò altitudini maggiori, specialmente in corrispondenza della Terra della Regina Maud e della costa orientale del Mare di Ross, ove si contano numerose cime elevate con apparati vulcanici come il monte Erebus (3.794 m). Anche l'Antartide Occidentale è costituita da un altopiano elevato che nella regione della Terra di Marie Byrd supera a volte i 4.000 m d'altezza.
Clima. L'Antartide è caratterizzata da un clima piuttosto uniforme. Le temperature sono sempre
assai basse (inferiore a 0 °C nei mesi estivi; con punte minime di -80 °C in quelli invernali) e determinano sulla massa continentale un regime di alte pressioni. Al contrario, nelle regioni circostanti, l'influsso mitigatore degli oceani fa innalzare la temperatura e conseguentemente provoca un abbassarsi della pressione. Questa differenza barica è la causa dei venti costanti che spirano dall'Antartide verso le zone a latitudine meno elevata. L'Antartide, a causa della temperatura costantemente bassa, è coperta da una potente calotta di ghiaccio (inlandsis) che nasconde la maggior parte della terraferma. La calotta si estende anche oltre la terraferma, protendendosi con enormi lingue ghiacciate nei mari vicini. È dalla sezione marina della calotta che si staccano gli iceberg, che le correnti trasportano verso nord.
Divisione politica. Appartengono alla Gran Bretagna la sezione continentale dell'Antartide
compresa fra il parallelo di 60° latitudine sud e i meridiani di 20° e 80° longitudine ovest, le Orcadi Australi, le Shetland Australi, la Georgia del sud e le Sandwich Australi; alla Nuova Zelanda la Ross Dependency, compresa fra 160° longitudine est e 150° ovest; all'Australia il Territorio Antartico Australiano compreso fra 160° e 45° longitudine est (tranne la Terra Adelia rivendicata dalla Francia) e le isole Macquarie, Heard e McDonald; alla Repubblica Sudafricana le isole Marion e Principe Edoardo; alla Francia le Terres Australes et Antarctiques Françaises costituite dagli arcipelaghi delle Kerguelen e di Crozet, dalle isole San Paolo e Nuova Amsterdam e dalla Terra Adelia, situate a sud del 60° parallelo e fra i meridiani di 136° e 142° est; alla Norvegia le isola Bouvet e Pietro I e il settore compreso fra 20° longitudine ovest e 45° longitudine est (Terra della Regina Maud); agli USA il settore compreso fra 150° e 80° longitudine ovest. Il Cile rivendica il settore delimitato dai meridiani di 53° e 90° longitudine ovest e l'Argentina il territorio delimitato dai meridiani di 25° e 74° ovest oltre alla Georgia del sud.
Esplorazioni. La prima approssimativa conoscenza del continente è dovuta a James Weddell (1823)
e John Biscoe (1832), sino a quando non furono condotte spedizioni sistematiche da parte di Jules-Sébastien Dumont d'Urville (1838-1840), che avvistò la Terra di Luigi Filippo e la Terra Adelia,
Charles Wilkes (1838-39), che raggiunse la Terra di Wilkes, e James Clark Ross (1840-1843) che, attraverso il mare che da lui prese nome, raggiunse la Terra Victoria. Solo verso la fine del secolo iniziò quella serie di viaggi esplorativi dell'interno che si intensificarono sempre più e condussero Ernest Shackleton (1908) a 88° 23' di latitudine sud e Roald Amundsen (14 dicembre 1911) a raggiungere il Polo Sud. Successivamente Robert Scott (1912) raggiunse a sua volta il Polo, ma perse la vita con i suoi quattro compagni sulla via del ritorno. Le successive spedizioni confermarono la natura continentale dell'Antartide; Richard Byrd nel 1929 sorvolò per primo il Polo e compì successivamente numerose spedizioni antartiche. Nel corso dell'Anno Geofisico Internazionale (1957-58), Edmund Hillary, il conquistatore dell'Everest, e il geologo inglese Vivian Fuchs raggiunsero con due spedizioni distinte il Polo. Nel 1990 (con partenza il 30 dicembre 1989) R. Messner e A. Fuchs attraversarono per la prima volta l'Antartide a piedi, percorrendo quasi 3.500 km in 3 mesi.
