CONSIDERAZIONI
SULL’ENDOSCOPIA
delle alte vie digerenti
DISPEPSIA
Dolore o malessere cronico o ricorrente
incentrato sull’addome alto
•
pazienti con predominanti o frequenti (più di
1 volta/settimana) rigurgiti acidi o pirosi
devono essere considerati affetti da reflusso
gastro-esofageo, fino a prova contraria
N.J.Talley N. Vakil Am J Gastroenter 100, 2324-2337 Ottobre 2005
DISPEPSIA
sintomi di allarme
Età d’insorgenza >45 anni
Perdita di peso >10% del peso corporeo Vomito
Melena, rettorragia Disfagia
Ittero
Familiarità per K tratto gastrointestinale superiore Pregressa gastroresezione
Pregressa ulcera peptica
DISPEPSIA: opzioni di gestione
1. Esecuzione immediata di EGDS con
trattamento basato sull’esito dell’indagine
2. Trattamento empirico con antisecretori o
procinetici, eseguendo EGDS nei
non-responders
3. Ricerca dell’infezione da Helicobacter pylori
con tests non invasivi e trattamento in caso
di positività (test-and-treat)
DISPEPSIA: altre cause
•
Cancro del pancreas
•
Intolleranza al lattosio
•
Celiachia
•
Collagenopatie
•
Malattia di Crohn
•
Diabete mellito
•
Patologia tiroidea
•
Iperparatiroidismo
•
Disionemia
TERAPIA ERADICANTE
F. Bazzoli et al. Giorn Ital End Dig 2014;37:173-176
TERAPIA ERADICANTE
• Quando usare la triplice terapia
< 20%: Olanda,Svezia, Irlanda, Germania, Malesia,
Taiwan Soglia di eradicazione
> 20%: Spagna, Turchia, Italia, Alaska, Cina, Giappone,
Camerun (tassi di eradicazione < 80%)
F.Bazzoli et al. Giorn Ital End Dig 2014;37:173-176
TERAPIA ERADICANTE
• Terapia sequenziale: eradicazione 84% che scende al
73% quando vi è resistenza alla Claritromicina
>Della triplice di 7-10 gg. ma = alla triplice di 14 gg. Se si usa la Levofloxacina si ha > 90% (se Cl.> 20 e Levo < di 6%)
• Terapia concomitante: eradicazione 93%
(raccomandata ove vi è alta resistenza alla Claritrom.)
• Terapia ibrida: tassi di eradicazione > 90 % anche con
resistenza alla Claritromicina
F.Bazzoli et al. Giorn Ital End Dig 2014;37:173-176
CLASSIFICAZIONE DELLE GASTRITI
Tipo A (o del fondo): si sviluppa nel fondo e nella grande curva dello stomaco, è relativamente rara e più frequente
nell’anziano. Patologia a base autoimmune che produce autoanticorpi contro le cellule parietali dello stomaco.
Provoca acloridria, anemia perniciosa, atrofia della mucosa ed aumentata incidenza del cancro gastrico
GASTRITE e GASTROPATIA
• La gastrite è definita come un danno della mucosa gastrica associato alla presenza di infiltrato
infiammatorio e può essere:
1. acuta
2. cronica multifocale
3. predominante nel corpo
4. cronica attiva predominante in antro (Helicobacter pylori correlata)
•
La gastropatia è un danno della mucosa gastrica inassenza di infiltrato infiammatorio generalmente causata da agenti irritanti (FANS, alcool, bile)
SINTOMI E SEGNI DELLA GASTRITE
•
Pauci o asintomatica nella maggior parte dei
casi
•
Sindrome dispeptica
(epigastralgia, ripienezza post-prandiale, senso precoce di sazietà, gonfiore epigastrico)•
Anemia
– Macrocitica da carenza di vit. B12 – Microcitica da carenza di ferro
Criteri Endoscopici Localizzazione
Pangastrite
Gastrite del corpo Gastrite antrale
Etiologia
Autoimmune (tipo A) Da H. pylori (tipo B) Da farmaci o bile (tipo C)
Severità
Normale, bassa, media, alta
Criteri istomorfologici
Acuta Cronica
Cronicamente attiva
Freytag et al., Atlas of Gastroenterological Endoscopy. www.endoskopischer-atlas.de/indexe.htm
Gastrite: classificazione di Sydney
Mucosa gastrica normale
gastrite cronica
atrofia gastrica
metaplasia intestinale
displasia
OLGA
(the Operative Link for Gastritis
Assessment) system
Principale marker di rischio usato per il cancro:
l’ATROFIA della MUCOSA GASTRICA
Si combina il fenotipo istologico lungo una scala
di rischio progressivo di incremento del cancro
gastrico
M Rugge, P Correa et al. Digestive and Liver disease 40(2008) 650-658
SCHEMA BIOPSIE GASTRICHE
M Rugge, P Correa et al. Digestive and Liver disease 40(2008) 650-658
OLGA system score
M Rugge, P Correa et al. Digestive and Liver disease 40 (2008) 650-658
EVENTI AVVERSI UGI ENDOSCOPY
UGI (
UPPER GI ENDOSCOPY)
presenta basso rischio di eventi avversi ma non assenza di questiDatabase della Clinical Outcomes Research Iniziative: • eventi cardiovascolari: 1 su 170
• mortalità: 1 su 10.000
su un totale di 140,000 esami
Gastrointestinal Endoscopy Volume 76, N°.4 : 2012
EVENTI AVVERSI UGI ENDOSCOPY
• Il rapporto sul numero di incidenti è condizionato dal periodo di osservazione
• Eventi maggiori (rari):
eventi avversi cardiopolmonari: da 1 su 170 a 1 su 10.000 ed il 60% legato alla sedazione
infezioni: transient bacteremia 8%; endocarditi o altre sequele molto rare; NON INDICATA la profilassi nella sola diagnostica
perforazioni: 1 su 2500 o 1 su 11.000 (cause: osteofita cervicale anteriore; diverticolo di Zenker; stenosi esofagea maligna;
diverticolo duodenale). Mortalità: 2 %– 36%
sanguinamenti: si ritiene accettabile un limite di piastrine di 50.000/ml ma sono state fatte anche con 20.000/ml (MOLTO RARI)
Gastrointestinal Endoscopy Vol 76, N°.4: 2012
BIOPSIE: QUANDO E COME ESEGUIRLE
Disease Tissue sampling
• Esophagus
• GERD Targeted biopsies of irregular mucosa, if clinically warranted
• BE Surv. of nondysplastic BE: 4-quadrant biopsies every 2 cm with large-capacity forceps for length of Barrett’s mucosa
Surv. of BE with LGD: 4-quadrant biopsies every 1-2 cm with large-capacity forceps for length of Barrett’s mucosa
Surv. of BE with HGD: 4-quadrant biopsies every 1 cm with large-capacity forceps for length of Barrett’s mucosa
Gastrointestinal Endoscopy Volume 78, N°.2 : 2013
BIOPSIE: QUANDO E COME ESEGUIRLE
Disease Tissue sampling
• EoE 2-4 biopsies from proximal esophagus 2-4 biopsies from distal esophagus
Biopsies of gastric antrum and duodenum when EG suspected Biopsies should not be placed in Bouin’s preservative
• Infectious esophagitis Viral esophagitis:
Multiple biopsies from margin and base of visualized ulcers
Specimens should be sent for standard histology, IHC, and possibly viral culture and PCR
Candidal esophagitis: multiple biopsies of affected area; cytologic brushing complementary to biopsy
Gastrointestinal Endoscopy Volume 78, N°.2 : 2013
BIOPSIE: QUANDO E COME ESEGUIRLE
• Updated Sydney Protocol: 5 biopsies: 1 from antrumthe 2-3 cm from the pylorus lesser curvature,1 from the antrum 2-3 cm from the pylorus greater curvature, 1 from the corpus 8 cm from the cardia lesser
curvature, 1 from the corpus 8 cm from the cardia greater curvature, 1 from the angularis
If H. pylori positive, perform biopsy protocol for
EMAG
(below)
Gastrointestinal Endoscopy Volume 78, N°.2 : 2013
BIOPSIE: QUANDO E COME ESEGUIRLE
• Stomach
• H pylori Infection Urease test
1-2 biopsies: 5 cm proximal to the pylorus on the lesser curvature near the angularis or on the greater curve opposite the angularis
A negative urease test result should be confirmed with further testing for H pylori
• Histologic diagnosis
2 approaches:
3 biopsies: 1 from the angulus corpus-antrum junction, 1 from the greater curvature of the corpus, 1 from the greater curvature
of the antrum or
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BIOPSIE: QUANDO E COME ESEGUIRLE
• Environmental metaplastic atrophic gastritis:
Best data with 7-12 biopsies: 4-quadrant biopsies from antrum (2–3 cm proximal to pylorus), 2 from the angularis, 4 from the mid corpus (2 lesser curvature, 2 greater curvature),
2 from the cardia
EMAG protocol should be sufficient for H pylori histologic diagnosis
• Autoimmune metaplasticatrophic gastritis:
Individualize approach. Biopsies directed at ulcers, nodules, polyps, masses to rule out neoplasia
Gastrointestinal Endoscopy Volume 78, N°.2 : 2013
BIOPSIE: QUANDO E COME ESEGUIRLE
Disease Tissue sampling
• Gastric polyps: Solitary polyps
Sample (biopsy or polypectomy).
Further management determined by histology:
Fundic gland polyp: >1 cm should undergo polypectomy Hyperplastic polyp: >0.5 cm should undergo polypectomy Adenomatous polyp: all should undergo polypectomy
Multiple polyps
Largest polyp removed with polypectomy Representative sampling of smaller polyps further management dependent on histology
For hyperplastic and adenomatous polyps: Follow EMAG protocol
Biopsies of surrounding nonpolypoid mucosa
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BIOPSIE: QUANDO E COME ESEGUIRLE
• Peptic ulcer disease:
Multiple biopsies from the base and edges of a gastric ulcer when malignancy is suspected or suggested by endoscopic appearance.
Cytology may be complementary
Perform biopsy protocol for H pylori as above
• Small intestine:
Celiac disease, tissue sampling 4-6 biopsies in total
instructions, strength, from duodenal bulb
and evidence grades and distal duodenum
Gastrointestinal Endoscopy Volume 78, N°.2 : 2013
COLORANTI VITALI
•
Indaco carminio:
colorante di contrasto blu nonassorbito dalle cellule epiteliali, evidenzia la microstruttura della mucosa raccogliendosi negli spazi tra le creste mucose
•
Blu di metilene:
è la tecnica più usata per lo studio del BarrettENHANCED MAGNIFICATION
ENDOSCOPY(
CON ACIDO ACETICO
)
Classificazione proposta da Tanaka et al:
(A) tipo I; (B) tipo II; (C) tipo III: strutture cerebriformi; (D) tipo III: strutture villiformiClassificazione proposta da Tanaka et al:
(E, F, G) strutture di dimensioni e disposizioni irregolari (vedi frecce); (H) patternCARCINOMA IN ESOFAGO DI BARRETT:
cromoendoscopia con blu di metilene
AREA CHIARA CON DISPLASIA DI ALTO
GRADO: blu di metilene
NARROW BAND IMAGING (NBI)
• Tecnica che utilizza filtri ottici per visualizzare, senza coloranti, in dettaglio la morfologia della mucosa
• Si basa sul fenomeno ottico secondo il quale la profondità di penetrazione della luce dipende dalla sua lunghezza d’onda: maggiore la lunghezza d’onda più profonda la penetrazione; luce blu livelli superficiali, luce rossa livelli più profondi
• Basta premere un pulsante presente sul sistema endoscopico, sistema naturalmente ad alta risoluzione
ESOFAGO DI BARRETT: displasia di alto
grado (NBI)
AUTOFLUORESCENCE IMAGING
•
L’autofluorescenza:
luce di limitata lunghezza d’onda (radiazioni
ultraviolette o luce blu) che eccita certe
sostanze biologiche endogene
AFI: zona blu/violacea = carcinoma
precoce
ENDOMICROSCOPIA CONFOCALE
LASER (CLE)
•
Tecnica della microscopia confocale a scansione
laser:
l’illuminazione laser focale è combinata con la
rilevazione della radiazione fluorescente riflessa
attraverso una minuscola apertura con i sistemi di
illuminazione e rilevazione “confocali”, ossia nello
stesso piano focale
•
Tecnica di difficile applicazione (personale
altamente qualificato) e su aree molto piccole di
mucosa
CLE -
esofago di Barrett: (A e B)senza neoplasia
(C e D) con displasia alto grado
ESOFAGITE EOSINOFILA
• Condizione atopica dell’esofago che causa un danno infiammatorio cronico
• L’esofago è l’unico tratto intestinale ove non vi sono cellule eosinofile
• Contesto clinico: soggetto giovane di sesso maschile con una storia di disfagia intermittente e di
ostruzione ricorrente dell’esofago da bolo alimentare
ESOFAGITE EOSINOFILA
• Prevalenza sotto i 19 anni, stimata in 1 – 4 casi per 10.000 persone
• Risposta immune associata con le cellule
Thelper(Th)-2 e quindi aumento delle citochine interleuchina(IL)-4,IL-5 e IL-13
• Soppressione del gene per l’eotaxina-3 (chemiochina coinvolta nell’accumulo e nell’adesione degli
eosinofili)
ESOFAGITE EOSINOFILA
• Diagnosi: > 15 cellule per campo ad alto ingrandimento, microascessi eosinofili, la
distribuzione epiteliale superficiale di queste cellule, l’iperplasia della zona basale dell’epitelio e
l’allungamento delle papille
• Prelievi, almeno 5, eseguiti sia nell’esofago prossimale che distale
TRATTAMENTI EEo: i 3 momenti
fondamentali
Interventi dietetici
Dieta elementare Dieta di eliminazione
Terapia Farmacologica Dilatazioni
Steroidi topici e sistemici perendoscopiche
Inibitori dei leucotrieni (montelukast) Anti-IL-5 (mepolizumab)
PPI
BARRETT’S FOLLOW-UP
Oxford University Press and Digestive Science 2014
Grazie per l’attenzione
e
TECNICHE DI IMMAGINI
ENDOSCOPICHE
• Atrophy in the gastric mucosa: histological classification and grading • Atrophy
• 0 Absent (= score 0)
• 1 Indefinite (no score is applicable)
• Histological type Location and key lesions Grading • Antrum Corpus
• 2 Present 2.1 Non-metaplastic Glands: shirking/vanishing Glands: shirking/vanishing 2.1.1 Mild =G1 (1–30%)
• Lamina propria: fibrosis Lamina propria: fibrosis 2.1.2 Moderate =G2 (31– 60%)
• 2.1.3 Severe =G3 (>60%)
• 2.2 Metaplastic Intestinal metaplasia Intestinal metaplasia 2.2.1 Mild =G1 (1–30%)
• Pseudopyloric metaplasia 2.2.2 Moderate =G2 (31–60%) • 2.2.3 Severe =G3 (>60%)
GASTRITE
“…ITE” andrebbe usato solamente in ambito istologico