Università di Pisa
Facoltà di Scienze, Matematiche,Fisiche e Naturali
Corso di Laurea Specialistica in
Tecnologie Informatiche
Tesi di Laurea
Componenti Avanzati GCM/SCA
Candidato
Giorgio Zoppi
Relatore
Controrelatore
Prof. Marco Danelutto
Prof.ssa. Susanna Pelagatti
Anno Accademico 2006/2007
Ai miei genitori,
che con tanta fatica e tante rinunce
mi hanno aiutato a realizzare
un piccolo grande sogno.
Ringraziamenti.
"The only people for me are the mad ones, the ones who are mad to live, mad to talk, mad to be saved. The ones who never yawn or say a commonplace thing, but burn, burn, burn like fabulous yellow roman candles exploding like spiders across the stars."
On The Road Jack Kerouac C'è un posto da dove tutto questo è iniziato, è un luogo dove alla sera la montagna diventa magicamente rosa e il lago sotto stante prende i colori più svariati: è li che decisi di ritornare a studiare seriamente. Se è vero che le scelte sono scommesse ora mi sento libero perchè ho raggiunto una piccola vittoria.
Questo mio percorso è stata una sconfitta contro chi non ha creduto in me allora, una vittoria per coloro che mi hanno sempre aiutato. E' grazie a loro e alla mia “testa dura”, che sono arrivato in fondo.
I primi anni di questo percorso ero deciso a smettere perchè nessuno avrebbe mai immaginato che sarei arrivato in fondo, neanche io. Così interruppì gli studi,
lavorando. Avevo allora pochissima fiducia in tutto quello che facevo, ma un giorno successe questo:
"Vedi tu, io vado via.."
E così mi congedo guardandomi a caso, attorno vedo un manifesto rosso:
"Sottocastello - Aperto per ferie" . Leggendo più attentamente mi accorgo che parla di una vacanza volontariato, la partenza è a Bologna in Agosto.
"Be, non ho mai fatto niente di cosi particolare! Proviamo".
Passa il tempo e gli esami, arriva Agosto e per caso, puro caso, un mio amico "informatico" di Bologna, Vito, mi invita al ristorante a mangiare pesce giusto il giorno prima della partenza, quando si dice "il destino”.
La cosa buffa è, che io questo tizio era cinque anni, che lo conoscevo via chat, ma non l’ho mai visto e incontrato.
La mattina dopo, camminando per Bologna, inizio a chiedere dove è sta benedetta Porta Saragozza, luogo dell’appuntamento e alla fine mi arrendo:
“Taxi! Mi porta a Porta Saragozza”. “Prego, salga. Tra dieci minuti ci siamo…”
Per la cronaca il taxista mi ha raccontato la storia del suo divorzio: una poco interessante, anzi, direi noiosissima storia di liti e faccende familiari. Iniziamo bene...."Era buona la frittura mista di ieri sera!". Arrivo finalmente a Porta Saragozza.
Li nella confusione generale delle persone, mi viene detto chi sarà il mio compagno di stanza per questi quindici giorni.
come prenderlo. Inizia ad non stare mai in fermo in pullman, è agitato... "come si stava bene ieri sera con Vito e i suoi amici, gli spaghetti alle cozze erano una delizia,ma chi me la…magari ci scappava un'altra cena gratis!.".
Il primo giorno finisce, il secondo pure e il tipo buffo diventa sempre più buffo...fino ad essere veramente forte!"
Ho omesso un particolare il tipo buffo a stento riusciva a masticare e a parlare e di certo non riusciva a lavarsi....ma esprimeva sempre e comunque GIOIA.
Grazie a quell'esperienza capii una cosa che ritengo importante: “la capacità di rimettersi in gioco, che tutti abbiamo”: non importa se ti va male, prima o poi se ti impegni ti andrà bene. E da li che pian piano..sono arrivato in fondo, senza perdermi nulla :).
E' arrivato ora il momento dei ringraziamenti.
Grazie a mio padre, che è sicuramente la persona a cui voglio più bene a questo
mondo. Senza il suo supporto, anche con un semplice ..”Te ghe la fe?” non sarei qui a scrivere su questa tesi: è stato importante nei momenti difficili, quando ci doveva essere. A dimenticavo di dire una cosa su di lui....ha un difetto è juventino.
Grazie a mia madre, che nonostante non abbia fiducia in se e negli altri e brontoli sempre, poi quando si tratta di fare arriva in fondo ed è sempre e comuque pronta a dare, donare tutta la sua fatica, tutta la sua comprensione.
Grazie Mamma, non ti lascerò sola, non ti preoccupare:).
Grazie a Marco Danelutto, che volevo citare in fondo ma non ci riesco, che con tutta la sua pazienza, bravura, empatia e capacità di risolvere i problemi mi ha spronato in questo lavoro.
La cosa che più mi ha colpito è stata la sua splendida capacità di mettersi sul mio stesso piano, cosa che non molti professori sono disposti a fare. Nelle ultime due settimane si è rivelata fondamentale la sua presenza.
Grazie ad Alessandro, Andrea, Diego, Marcello, Paolo (detto Piolo) per avermi insegnato cosa è l'amicizia: ognuno con la sua peculiarità, il suo modo più o meno strano di fare..ho imparato tanto da voi Grazie!
Grazie alla mia famiglia, ai miei ziii e ai miei cugini che sempre con semplicità mi hanno dato una mano.
Il mio viaggio tra le aule universitarie è stato un lungo percorso. In questo cammino ho conosciuto tante persone, alcune che non tengo minimamente a rivedere, altre che tutte le volte che le intravedo sono dannatamente contento di vedere ed altre ancora a cui sono affezionato.
Mi riferisco in particolare a tre personaggi che vagano nel mondo dell'informatica non farò i nomi loro sanno chi sono.
Grazie Lord Pippo, secondo me non è vero quello che dici che senza di me ASE non l'avresti passata, sei unico..milord spero che la tua genialità abbia frutti.
Grazie Amico Immaginario, che ogni tanto scompari e riappari dopo un po di tempo, è uno sbotto che non ci si vede e non ti preoccupare andrà comunque bene e non
mangiare troppi gianduiotti..mi raccomando!
Grazie tipo Simpatico dal Naso alla Cyrano per tutta l'amicizia, la voglia di vivere, di scherzare e per le notti a studiare e gli orari forsennati, le persone e i momenti da dieci passati assieme.
Grazie a tutti coloro che ho conosciuto in facoltà per la loro originalità, in particolare a : Gianni, Federico, Nico, Lara, Flavia, Lilly. Un grazie di cuore va ad una persona di queste...che ha la risata strana..., grazie per la tua stima:).
Grazie ai compagni di viaggio in treno, che negli anni da pendolare con le loro battute e la loro considerazione mi hanno reso la vita da pendolare più leggera. In particolare ringrazio Patrizio ed Elisa.
Grazie a Simon Laws di IBM, che mi ha dato una mano nella comprensione del progetto di Apache Tuscany.
Un grazie particolare va ai miei compagni in casa di questi ultimi due anni:
Alessandro, Mario e Leonardo. Semplicemente grazie per avermi aiutato in casa in questo periodo cosi intenso e impegnativo. Dite a Mario, Number One! Lui capirà.. Oppure chiedete ad Alessandro, quando ha smontato la moto..:) Grazie raga.
Infine un grazie va a coloro con cui ho avuto uno splendido rapporto quest'estate e che poi ho rivisto o risentito, in particolare a Andrea, Davide, Checco,Maria Chiara, Roberta e Valentina.
Spero di non aver dimenticato nessuno. Vi lascio...al lavoro spero che vi piaccia, buenas noche!
