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ORDINAMENTO 2004 -
PROBLEMA 1
Sia la funzione definita da: ( )
1)
Studiamo la funzione ( )
Dominio:
Intersezioni con gli assi:
x=0, y=0
y=0, , da cui , Β±β
Eventuali simmetrie notevoli:
f(-x)= - f(x): funzione dispari (simmetria rispetto allβorigine degli assi).
Segno della funzione:
y>0 se , ( ) β , β y<0 se -β , β
Limiti agli estremi del dominio: lim Β± ( ) Β±
Non ci sono asintoti, essendo una funzione razionale intera di terzo grado. Studio della derivata prima: π π
π¦ se Β±β (punti a tangente orizzontale) π¦ se β β (crescente)
π¦ se β oppure β (crescente)
Minimo relativo ( β ; β ) Massimo relativo (β ; β )
Studio della derivata seconda: π ππ π¦ se x=0
π¦ se x<0 (concavitΓ verso lβalto)
π¦ se x>0 (concavitΓ verso il basso). Quindi abbiamo un flesso in ( ; ).
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2)
Consideriamo le due regioni di piano R ed S.
La retta di equazione y=c interseca il grafico G di f in due punti distinti A e B del primo quadrante (in modo che R ed S siano equivalenti) se:
π 4β 9
3)
Indichiamo con ( ; π) ( ; π) i due punti di intersezione tra la retta e G. Le ascisse di A e B hanno le seguenti limitazioni: β , β β Area(R)= β« (π ) [ π ] π
Area(S)= β« ( π) [ π ] π π Le due aree sono uguali se:
3 π , ( π ) ; b=0 non accettabile e π PoichΓ© f(b)=c, π; quindi: { π π βΉ βΉ ed escludendo b=0 otteniamo βΉ Β± , di cui Γ¨ accettabile solo π . Con tale valore di b otteniamo π .
La retta richiesta ha quindi equazione: π Dobbiamo ora trovare le ascisse dei punti A e B.
{ π¦
π¦ βΉ . Siccome una radice Γ¨ , abbassando di grado con la regola di Ruffini otteniamo: ( ) ( )
βΉ β ( ππ ), β π ππ Quindi le ascisse di A e B sono: β π e π
4)
Dobbiamo trovare la simmetrica g di f rispetto alla retta π
π.
Le equazioni della simmetria rispetto alla retta data sono:
{π¦ β² π¦ βΉ {π¦ β² π¦β² βΉ {π¦ π¦
La f quindi si trasforma in : π¦ βΉ π π