Workshop pre-laurea in progettazione architettonica prof. Luigi Coccia
Tutor: Alessandro Gabbianelli, Maria Teresa Granato, Rossella Lussone, Marta Ortolani, Roberto Ubaldi
REMOVE. Progetti per Colle San Marco
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SAAD - Scuola di Ateneo Architettura e Design “Eduardo Vittoria”- Università di Camerino aa 2015/2016
Studente: Aurora Albani
titolo: Tuffo nella cava
2 3 4 5 6 7 Percorso pedonale: San Giacomo Percorso stradale: San Giacomo Legenda: Itinerario: Distanza: 4,2 Km Tempo: 1 h 13 m Monte Piselli Distanza: 6,3 Km Tempo: 2 h 00 m Distanza: 5,6 Km Tempo: 10 m
Montagna dei Fiori
Distanza: 10 Km Tempo: 2 h 53 m
Monte Piselli
Distanza: 9,9 Km Tempo: 21 m
Montagna dei Fiori
Distanza: 16,9 Km Tempo: 38 m Zona prevalenza zafferano Cava Giuliani (punto di partenza) Zona prevalenza castagneti Area sosta Percorso della memoria
Percorso della memoria:
2.
Casa “Picc Rusce” Sacrario partigiani 3. Caciara Cellini-Panichi 4. Caciara 5. “Alle croci” 6. Monumento ai caduti 7. San Giacomo Monte Piselli Stazione sciistica Montagna dei Fiori
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Tutor: Alessandro Gabbianelli, Maria Teresa Granato, Rossella Lussone, Marta Ortolani, Roberto Ubaldi
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SAAD - Scuola di Ateneo Architettura e Design “Eduardo Vittoria”- Università di Camerino aa 2015/2016
Studente: Aurora Albani
titolo: Tuffo nella cava
Servizi Accessi e percorsi Bar/Ristoro Accesso al lago Lago fitodepurato Piattaforma balneare Servizi Pianta 1:200 Prospetto 1:200
Workshop pre-laurea in progettazione architettonica prof. Luigi Coccia
Tutor: Alessandro Gabbianelli, Maria Teresa Granato, Rossella Lussone, Marta Ortolani, Roberto Ubaldi
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SAAD - Scuola di Ateneo Architettura e Design “Eduardo Vittoria”- Università di Camerino aa 2015/2016
Studente: Aurora Albani
titolo: Tuffo nella cava
A A’
B
B’
Sezione AA’ 1:100
Il progetto del workshop consisteva nel riqualificare le cave di travertino presenti nei dintorni di Colle San Marco con il fine di creare un collegamento tra tutto ciò che il luogo propone e la città di
Ascoli Piceno. Siamo partiti dallo studio dell’a ea, i dividua do gli itinerari già presenti, tra cui
quelli dedicati all’es u sio is o, gli iti e a i del i o lu go i uali vi è la p ese za di astag i e
colture di zafferano, quelli degli eremi tra cui San Marco e infine le caciare, o anche l’iti e a io
della guerra e della memoria, essendo stato un punto strategico per la resistenza partigiana durante la seconda guerra mondiale. Una volta individuato il quadro generale che rappresenta
uest’a ea, si è p oseguito s eglie do i he odo a da e a i ualifi a e la ava, se o pe o si
aggiuntivi, piuttosto he o l’i se i e to di st utture pubbliche, utilizzando la sottrazione di
ate ia e l’a alga azio e o le pa eti di travertino per garantire una continuità o l’a ie te.
Nel mio caso, la scelta è stata quella di concentrarmi sui percorsi escursionistici e nello spe ifi o ho
voluto creare un lago fito-depurato all’interno della cava, grazie all’utilizzo di spe ifi he pia te,
creando una meta turistica per escursionisti e amanti della natura. Entrando in merito al progetto parliamo di una rampa di legno che offre il passaggio e la sosta ai bordi del lago; essa viene interrotta in punti specifici dai servizi quali sono bar/ristorante e bagni pubblici. Inoltre vi è
presente un ponte che sovrasta il lago per buona parte della sua larghezza con il fine di offrire uno
scorcio panoramico diverso, ma soprattutto di permettere l’e t ata i a ua tuffa dosi. In
defi itiva lo scopo alla base della scelta di questa costruzione è quello di vole odifi a e e ui di i ualifi a e la ava a se za esse e troppo invasivi, introducendo elementi che stonano con l’a ie te per creare un contrasto tra ciò che è duraturo e resta immobile e ciò che invece cambia nel tempo.