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Book Creator: letture di Fisica Moderna per il Liceo Scientifico

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Academic year: 2021

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BRICKS | TEMA

Book Creator:

letture di Fisica Moderna

per il Liceo Scientifico

a cura di:

Erasmo Modica

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Introduzione

Le Indicazioni Nazionali del 2010 hanno esplicitamente introdotto, soprattutto in un contesto di Liceo Scientifico, lo studio della Fisica Moderna durante l’arco del V anno. Infatti, in esse è possibile leggere che il percorso didattico deve comprendere le conoscenze sviluppate nel XX secolo relative al microcosmo e al macrocosmo, accostando le problematiche che hanno portato ai nuovi concetti di spazio e tempo, massa ed energia. Nella presentazione di tali tematiche, il docente deve utilizzare un formalismo matematico che sia alla portata degli studenti. Per introdurre in maniera accessibile questi importantissimi concetti, l’approccio storico è sicuramente di notevole aiuto.

Partendo da questa convinzione, è nata l’attività di creazione collaborativa di un ebook di brani antologici di fisica moderna. La produzione multimediale è stata effettuata da una classe IV del Liceo Scientifico “S. Cannizzaro” di Palermo, come anticipatoria di quanto dovrà essere affrontato nel successivo anno scolastico.

Grazie a questa attività, gli studenti hanno potuto mettere in campo le proprie abilità di comunicazione, collaborazione, pensiero critico e creatività durante la creazione del libro digitale. I libri digitali sono multiuso, interdisciplinari e uno strumento efficace per aiutare gli studenti a comunicare, utilizzando varie forme di multimedia tra cui testi, foto, disegni, audio e video. Inoltre, dato che il curricolo deve prevedere l’acquisizione delle competenze digitali, Book Creator è un ottimo strumento per far sì che gli studenti navighino in rete in modo critico, producano testi in formato digitale, migliorino la abilità di lettura e scrittura.

Figura 1 - Copertina dell’ebook

Contesto di riferimento e obiettivi

L’attività descritta è stata effettuata in una classe IV del Liceo Scientifico Statale “S. Cannizzaro” di Palermo, formata da studenti motivati all’apprendimento della Fisica e, soprattutto, curiosi di conoscere gli aspetti storici dello sviluppo del pensiero fisico.

La proposta di selezionare brani di Fisica Moderna in una classe IV è nata proprio dalla curiosità degli

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La finalità generale è stata quella di motivare gli studenti e le studentesse all’apprendimento dei concetti di Fisica Moderna, a partire dalla loro genesi storica. Infatti, si ritiene che la storia del pensiero scientifico sia un importante strumento didattico per la profonda comprensione delle scienze fisiche, in quanto offre la possibilità di riflettere sulle proprie conoscenze spontanee, per giungere alla conoscenza scientifica proposta nei vari manuali di liceo. Infatti, il filosofo e fisico Thomas Kuhn (1922-1996), nel suo famoso libro La struttura delle rivoluzioni scientifiche, afferma che il libro di testo non basta per fornire un’immagine completa di un’impresa scientifica, in quanto esso ha in genere uno scopo persuasivo e pedagogico. Un percorso didattico che includa la storia della fisica, consente di fare esperienza e ragionare sui diversi aspetti del metodo sperimentale, in cui l’esperimento è inteso come interrogazione ragionata dei fenomeni naturali, e di comprendere come le anomalie possano portare da un periodo di scienza normale a una rivoluzione scientifica.

L’esperienza ha consentito di riflettere insieme agli studenti:

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sulla contraddizione tra meccanica ed elettromagnetismo circa la costanza della velocità della luce, puntualizzando che la teoria della relatività non è una teoria del relativismo, ma una teoria che conduce alla definizione di quantità invarianti;

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sui limiti della fisica classica di fronte all’emergere di nuove evidenze sperimentali.

Nella produzione collaborativa è stata data indicazione di utilizzare anche brani in lingua inglese, per favorire la realizzazione di percorsi C.L.I.L. (Content and Language Integrated Learning) di Fisica, introdotti dalla Legge di Riforma della Scuola Secondaria di Secondo Grado del 2010.

Presentazione di Book Creator

Book Creator è un servizio del web che permette di costruire, anche in forma collaborativa, fumetti, libri di testo, manuali, tutorial, etc. utilizzando direttamente il browser o l’apposita app disponibile per iPad. Usare Book Creator è molto semplice, infatti è anche indicato il suo uso da parte dei bambini della scuola primaria, sotto la supervisione dell’insegnante.

Quando si crea un nuovo libro, viene richiesto all’utente di scegliere tra i formati, semplici o di tipo fumetto, Verticale (2:3), Quadrato (1:1) oppure Orizzontale (4:3). Scelto il layout, ci si trova davanti alla copertina e si dovranno utilizzare i tre tasti in alto a destra per la creazione dell’ebook e per visualizzarne l’anteprima.

Il pulsante “+” permette di inserire Media (immagini, video, testi scritti a meno, file audio), Fumetti (pannelli con vari layout, nuvole, testi di forma particolare, adesivi) e Forme (quadrati, ellissi, triangoli, frecce, rettangoli, linee).

Il tasto “i”, dall’inglese inspector, consente di modificare lo sfondo, il carattere, i bordi, le dimensioni, relative alle forme precedentemente scelte dall’utente.

Grazie a queste semplici funzionalità, Book Creator consente di realizzare ebook con grafica accattivante e facilmente condivisibili sul web. Infatti, terminata la fase di creazione, ogni ebook può essere pubblicato online e, successivamente, condiviso su Google Classroom, su Facebook, su Twitter o incorporato su siti web.

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Figura 2 - Schermata iniziale nuovo libro Book Creator

Figura 3 - Pagine di esempio

È bene sottolineare che Book Creator è un utilissimo strumento per l’inclusione, in quanto implementa diversi strumenti per l’accessibilità che si prestano alla realizzazione di materiale didattico per gli studenti con bisogni educativi speciali.

La creazione collaborativa

Per la realizzazione dell’antologia di brani di fisica moderna, è stata utilizzata la metodologia del Collaborative Learning, in cui gli studenti hanno lavorato in piccoli gruppi per raggiungere l’obiettivo comune della produzione antologica. Tale metodologia ha favorito un apprendimento attivo e costruttivo, in un contesto stimolante per gli studenti, che hanno avuto la possibilità di migliorare anche le proprie abilità relazionali. Inoltre, la scelta della forma collaborativa e non cooperativa, ha garantito l’impegno di tutti nel raggiungere un risultato utile all’intera classe e fruibile da tutti.

Ai gruppi sono state assegnate le seguenti tematiche:

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La teoria dei quanti,

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Il principio di indeterminazione di Heisenberg,

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L’equazione di Schrödinger.

Dopo una prima fase di attribuzione delle tematiche, è stato chiesto agli studenti di effettuare libere ricerche in rete. La scelta era ammissibile in una classe IV di Liceo, in quanto nei precedenti anni scolastici sono stati avviati diversi interventi di educazione civica digitale relativi alle metodologie di ricerca in rete, all’affidabilità delle fonti, al diritto d’autore. Gli studenti erano quindi preparati su come approcciarsi alla libera ricerca in rete e sull’importanza di verificare l’attendibilità delle fonti. Inoltre, il libro di testo è sempre stato un valido strumento guida per tutta la realizzazione del lavoro collaborativo.

I gruppi, in forma indipendente, hanno prodotto delle pagine del testo finale, all’interno delle quali sono stati inseriti i testi trovati in rete, ritenuti da loro significativi, in cui sono chiari i riferimenti ai concetti fondamentali della fisica moderna e al cambiamento concettuale rispetto alla fisica classica. Per fare ciò, il docente ha prima fornito sommariamente alcune informazioni sugli esperimenti che misero in crisi la fisica classica, facendo leva sull’impossibilità di darne una spiegazione con le sole conoscenze fino ad allora note.

Poiché nel corso del successivo V anno saranno attivati all’interno della classe dei percorsi CLIL di Fisica in lingua inglese, gli studenti e le studentesse sono stati motivati all’apprendimento simultaneo della lingua veicolare inglese (L2) e della disciplina non linguistica, consentendo l’apprendimento della lingua inglese mediante i contenuti di Fisica. Sicuramente il focus dell’attenzione è stato spostato dalla lingua inglese ai contenuti da essa veicolati, consentendo una più profonda riflessione sui concetti della fisica. Tale scelta anticipatoria, ha messo la classe nelle condizioni di poter sperimentare brevi percorsi di fisica in inglese sin dal IV anno.

La semplicità d’uso dello strumento ha consentito a tutti gli studenti e le studentesse di lavorare al testo in maniera indipendente e con i propri tempi, ma rispettando le caratteristiche del layout inizialmente condiviso da tutta la classe. Il lavoro collaborativo ha portato all’ebook disponibile al link:

https://read.bookcreator.com/orQHm0PdJYMJK2IdrUc0B2FzOy32/0sGX78sLTKC7HlZTA0uybg

Completata la realizzazione del testo, ciascun gruppo ha avuto la possibilità di discutere le proprie produzioni con i compagni e il ruolo del docente è stato quello di moderare il dibattito.

Conclusioni

Superati i primi momenti di “spaesamento” nell’effettuare ricerche relative ad argomenti non affrontati in precedenza e in cui è stato fondamentale il supporto del docente, gli studenti hanno avuto la possibilità di lavorare attivamente e di confrontarsi costantemente tra di loro e con l’insegnante.

La partecipazione è stata attiva e costruttiva e ha consentito di stimolare la creatività di tutti gli studenti, che hanno apportato contributi significativi alla realizzazione del prodotto finale.

Uno dei possibili sviluppi di tale attività sarà l’integrazione dell’antologia con dei brani riguardanti la cosmologia e la fisica delle particelle. Invece, in un’ottica di interdisciplinarità, è possibile pensare a un

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lavoro di concerto con il docente di filosofia, che potrà approfondire e proporre dei testi in cui si evince chiaramente il cambiamento concettuale indotto dalle scoperte della fisica all’inizio del ‘900.

Erasmo Modica

E-mail: emodica@liceocannizzaropalermo.edu.it

Liceo Scientifico Statale “S. Cannizzaro”, Palermo

Laureato in Matematica presso l’Università degli Studi di Palermo, insegno Matematica e Fisica presso il Liceo Scientifico Statale “S. Cannizzaro” di Palermo. Dal 2018 sono stato nominato Animatore Digitale del Liceo, ma mi occupo da diversi anni di integrazione del digitale nella didattica. Inoltre, ho scritto libri di testo, pubblicato articoli in riviste nazionali e internazionali e interventi sul web sulle metodologie didattiche, sulla didattica digitale e sull’organizzazione scolastica.

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