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Workshop pre-laurea in progettazione architettonica prof.Pippo CiorraHOTEL
HOUSE
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CADAVRE
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Tutor:Luca DiLorenzo,Sara D’Ottavi,Gilda Tormenti foto studente
SKYSCRAPER
HOUSES
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Workshop pre-laurea in progettazione architettonica prof.Pippo CiorraHOTEL
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Tutor:Luca DiLorenzo,Sara D’Ottavi,Gilda Tormenti foto studente
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Studente:Pietro Fedele2
PRIVATO PRIVATO PIANO 9 PIANO 10 SOLUZIONI ABITATIVESEZIONE CC’
SEZIONE AA’
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Workshop pre-laurea in progettazione architettonica prof.Pippo CiorraHOTEL
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Tutor:Luca DiLorenzo,Sara D’Ottavi,Gilda Tormenti foto studente
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Studente:Pietro Fedele
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Corso dilaurea in scienze dell’architetturaa.a.2018-2019
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foto studenteStudente:Pietro Fedele
Laboratorio diProgettazione Urbana
Laboratorio diCostruzione dell’Archittettura
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Corso dilaurea in scienze dell’architetturaa.a.2018-2019
PORTFOLI
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foto studenteIlworkshop affrontato con ilprofessor Giuseppe Ciorra,riguarda la riprogettazione dell’HotelHouse,un edificio residenziale realizzato nel1968,situato a Porto Recanati, in provincia diMacerata.Ad oggil’opera è nota come luogo diillegalità e didegrado. Ad ognistudente partecipante al
Ad ognistudente partecipante alWorkshop sono statiassegnatidue pianitipo,a parte lo studente che ha scelto dioccuparsideiprimitre pianie quello che ha preferito
occuparsidegliultimitre piani.Ognuno è stato libero dipoter sviluppare qualsiasiidea progettuale con ilsolo vincolo dimantenere immutata la parte strutturale dell’edificio, cioè ipilastrie le travi.
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L’idea diSKYSCRAPER HOUSES prende liberamente ispirazione dalprogetto “High rise ofhomes” dell’architetto americano James Wines e ripresida Rem Koolhaas nel suo saggio “Delirious New York” del1978.
Ilprogetto siprefissa l’ardua missione direalizzare delle adeguate e confortevoli Ilprogetto siprefissa l’ardua missione direalizzare delle adeguate e confortevoli abitazioniper chivive all’interno dell’HotelHouse.Sipone inoltre ilcompito difar vivere agliabitantiilgrattacielo in maniera differente da com’è strutturato ora,cioè di vivere maggiormente lo spazio aperto.Interpellando idirettiinteressatisembra che la zona esterna sia un aspetto significativo nella quotidianità casalinga,ora relegata da un piccolo terrazzino molto spesso utilizzato come estensione deilocaliinterni.Altro scopo è quello diinserire all’interno dell’opera una non trascurabile quantità di
vegetazione formata non solo da piccoliarbusti,ma perfino da diversialberi;questo vegetazione formata non solo da piccoliarbusti,ma perfino da diversialberi;questo come compimento deglispaziaperti,ma anche per mettere in correlazione il
grattacielo con ilverde che lo circonda.
Altra caratteristica è,dato le diversissime etnie che virisiedono,la progettazione di soluzioniabitative che tengono conto deimodidell’abitare diqueste persone.
Come ultima particolarità progettuale è la prevaricazione della sfera privata e familiare rispetto a quella collettiva.
Le “villette” occupano lo spazio didue pianie vengono sostenute dalreticolo formato dalle travie daipilastripreesistenti.Data la presenza delsolaio superiore,molte delle coperture essendo scaricate da compitistrutturalie fungendo solamente da involucro, sono realizzate con materiale trasparente in modo da far entrare in maggior maniera la luce naturale.Ilvano scale e ascensoriper spostarsida un piano all’altro è unico ed usufruibile da tutti.