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Tasso di interesse a lungo termine e domanda aggregata: una verifica empirica per il regno unito

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Academic year: 2021

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(1)

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA

F

ACOLTÀ

DI

S

CIENZE

S

TATISTICHE

C

ORSO

DI

L

AUREA

IN

S

TATISTICA

E

G

ESTIONE

DELLE

I

MPRESE

T

ESI

DI

L

AUREA

:

͞d^^K//EdZ^^>hE'KdZD/E

E DOMANDA AGGREGATA:

hEsZ/&/DW/Z/WZ/>Z'EKhE/dK͟

͞>KE'-TERM INTEREST RATE

AND AGGREGATE DEMAND:

EDW/Z/>/Es^d/'d/KE&KZd,h<͟

RELATORE

: D

OTT

. E

FREM

C

ASTELNUOVO

LAUREANDO

: M

ATTEO

C

INETTO

(2)
(3)

INDICE

1. I

NTRODUZIONE͙͙͙͙͙͙͙͙͙͙͙͙͙͙͙͙͙͙͙͙͙͙͙͙

2. P

RESENTAZIONEDEI DATI͙͙͙͙͙͙͙͙͙͙͙͙͙͙͙͙͙͙͙͙

3. A

NALISIDEIDATI

3.1 P

RESENTAZIONEDELMETODODI STIMA͙͙͙͙͙͙͙͙͙͙͙

I

LMODELLOABREVETERMINE

:

3.2 - Tasso di crescita e funzione del tasso di interesse a breve termine͙͙͙͘

3.3 - Tasso di crescita e media del tasso di interesse a breve termine͙͙͙͙͘

3.4 - Analisi su un periodo ridotto͙͙͙͙͙͙͙͙͙͙͙͙͙͙͙͙͙͙͙͙

3.5 - Output gap - la stima definitiva della curva IS dinamica͙͙͙͙͙͙͙͙

I

LMODELLOALUNGO TERMINE

:

3.6 - Output gap e media del tasso di interesse nominale a lungo termine͙͙

3.7 - Output gap e media del tasso di interesse reale a lungo termine͙͙͙͙

3.8 - hŶƐŽůŽƌŝƚĂƌĚŽƉĞƌů͛ŽƵƚƉƵƚŐĂƉ͙͙͙͙͙͙͙͙͙͙͙͙͙͙͙͙͙͙͘

4. C

ONCLUSIONI͙͙͙͙͙͙͙͙͙͙͙͙͙͙͙͙͙͙͙͙͙͙͙͙͘͘

5. B

IBLIOGRAFIA͙͙͙͙͙͙͙͙͙͙͙͙͙͙͙͙͙͙͙͙͙͙͙͙͘

6. R

INGRAZIAMENTI͙͙͙͙͙͙͙͙͙͙͙͙͙͙͙͙͙͙͙͙͙͙͙ 5 9 15 15 21 25 29 33 37 41 45 49 51

(4)
(5)

1. INTRODUZIONE

La domanda aggregata ğ ůĂ ƌĞůĂnjŝŽŶĞ ƚƌĂ ůĂ ƋƵĂŶƚŝƚă Ěŝ ƉƌŽĚŽƚƚŽ domandata e il livello aggregato dei prezzi, cioè la quantità di beni e servizi che gli individui desiderano acquistare per ogni dato livello dei prezzi.

Uno dei modelli più popolari per lo studio della domanda aggregata è il ĐŽƐŝĚĚĞƚƚŽ ͞Modello IS-LM͕͟ ƉƌŝŶĐŝƉĂůĞ ŝŶƚĞƌƉƌĞƚĂnjŝŽŶĞ ĚĞůůĂ ƚĞŽƌŝĂ ĞůĂďŽƌĂƚĂĚĂůů͛ĞĐŽŶŽŵŝƐƚĂ:ŽŚŶDĂLJŶĂƌĚ<ĞLJŶĞƐ͘ LM Tassi di interesse, r Reddito, prodotto, Y Grafico IS-LM IS

(6)

Il modello IS-LM, come il nome suggerisce, è formato da due componenti: la curva IS (Investment & Saving, investimenti e risparmio) e la curva LM ;>ŝƋƵŝĚŝƚLJƉƌĞĨĞƌĞŶĐĞĂŶĚDŽŶĞLJƐƵƉƉůLJ͕ůŝƋƵŝĚŝƚăĞŵŽŶĞƚĂͿ͘ YƵĞƐƚ͛ƵůƚŝŵĂ ƚƌĂĐĐŝĂ ůĂ ƌĞůĂnjŝŽŶĞ ĐŚĞ ŝŶƚĞƌĐŽƌƌĞ ƚƌĂ ƚĂƐƐŽ Ěŝ ŝŶƚĞƌĞƐƐĞ Ğ livello di reddito nel mercato dei saldi monetari reali mentre la precedente descrive la relazione che intercorre tra il tasso di interesse e il livello di reddito che si crea nel mercato dei beni e dei servizi.

>͛ŝŶƚĞƌƐĞnjŝŽŶĞ ƚƌĂ ůĞ ĚƵĞ ĐƵƌǀĞ ĚĞƚĞƌŵŝŶĂ ŝů ůŝǀĞůůŽ Ěŝ ĞƋƵŝůŝďƌŝŽ ĚĞů reddito nazionale.

/ŶƋƵĞƐƚŽĞůĂďŽƌĂƚŽƵƚŝůŝnjnjĞƌĞŵŽƵŶĂǀĂƌŝĂŶƚĞĚĞůů͛ĞƋƵĂnjŝŽŶĞĚĞůůĂĐƵƌǀĂ IS suggerita da Hafer, Haslag e Jones (2007) così strutturata:

Yt = ɴ0 + ɴ1Yt-1 + ɴ2Yt-2 + ɴ3ɌBP(it-1-ʋt-1) + ɸt

dove

ɴ0,ɴ1, ɴ2, ɴ3= coefficienti

Yt = indicatore di ciclo economico al tempo generico t

Yt-1 = indicatore di ciclo economico al tempo generico t-1

Yt-2 = indicatore di ciclo economico al tempo generico t-2

ɌBP(it-1-ʋt-1) = funzione relativa al tasso di interesse reale a breve termine

ɸt = ƚĞƌŵŝŶĞĚŝĞƌƌŽƌĞ͕ŝŶƚĞƌƉƌĞƚĂďŝůĞĐŽŵĞ͞ƐŚŽĐŬ͟ĚŝĚŽŵĂŶĚĂĂŐŐƌĞŐĂƚĂ͘

/ůŵŽĚĞůůŽƌĂƉƉƌĞƐĞŶƚĂƚŽğƋƵŝŶĚŝƵŶŵŽĚĞůůŽ͞backward-looking͘͟

>͛ŽďŝĞƚƚŝǀŽ Ěŝ ƋƵĞƐƚŽ ĞůĂďŽƌĂƚŽ ğ ƉƌŽƉƌŝŽ ƋƵĞůůŽ Ěŝ ǀĞƌŝĨŝĐĂƌĞ ƐĞ͕ ŶĞůůĂ stima della curva IS (quindi nel mercato dei beni reali), ů͛ĂŐŐŝƵŶƚĂ ĚĞů

(7)

Questo modello è stato empiricamente utilizzato in letteratura al fine di identificare e quantificare la relazione sistematica intercorrente tra tasso

di interesse reale a breve termine, influenzato dalla politica monetaria, e ciclo economico. /Ŷ ƌĞĂůƚă͕ ŝů ƚĂƐƐŽ Ěŝ ŝŶƚĞƌĞƐƐĞ Ěŝ ƌŝĨĞƌŝŵĞŶƚŽ ƉĞƌ ůĂ

determinazione degli investimenti produttivi e del consumo di beni durevoli è, teoricamente, quello a lungo termine. La teoria economica ci suggerisce che, in presenza di una di un una struttura a termine dei tassi di interesse stabile, tale tasso a lungo termine è ridondante una volta ŝŶƐĞƌŝƚŽŶĞůŵŽĚĞůůŽŝůƚĂƐƐŽĂďƌĞǀĞƚĞƌŵŝŶĞ;ĚŝĨĂƚƚŽ͕ů͛ĞůĞŵĞŶƚŽĐŚĞ ͞ĐĂƚƚƵƌĂ͟ ůĂ ĐƵƌǀĂ >DͿ͘  ƚĂůĞ ƉƌĞĚŝnjŝŽŶĞ ĚĞůůĂ ƚĞŽƌŝĂ ĞĐŽŶŽŵŝĐĂ supportata dai dati?

Dalle analisi effettuate sui dati in possesso per il Regno Unito emergerà ĐŚĞ ů͛ŝŶƐĞƌŝŵĞŶƚŽ ĚĞů ƚĂƐƐŽ Ěŝ ŝŶƚĞƌĞƐƐĞ Ă ůƵŶŐŽ ƚĞƌŵŝŶĞ ƉŽƌƚĂ ĂĚ ƵŶ leggero aumento del potere di stima del modello, a parità di regressori inseriti.

(8)
(9)

2. PRESENTAZIONE DEI DATI

Per le analisi effettuate in questo elaborato son stati utilizzati dati a cadenza trimestrale provenienti dalle seguenti serie storiche, considerando il periodo che va dal primo trimestre del 1970 al quarto trimestre 2010 (ovviamente per gli ultimi due anni si fa riferimento a ĚĂƚŝƐƚŝŵĂƚŝͿ͕ĐŝƌĐŽƐĐƌŝƚƚŝĂůů͛ĂƌĞĂĚĞůZĞŐŶŽhŶŝƚŽ͗

Questa variabile rappresenta il volume del Prodotto Interno Lordo del ZĞŐŶŽ hŶŝƚŽ ĞƐƉƌĞƐƐŽ ŝŶ ŽůůĂƌŝ ŵĞƌŝĐĂŶŝ ƵƚŝůŝnjnjĂŶĚŽ ůĂ ͞dĞŽƌŝĂ ĚĞůůĂ ƉĂƌŝƚă ĚĞŝ ƉŽƚĞƌŝ Ěŝ ĂĐƋƵŝƐƚŽ͟ ;WWW͕ WƵƌĐŚĂƐŝŶŐ WŽǁĞƌ WĂƌŝƚLJͿ ƌŝĨĞƌŝƚĂ Ăůů͛ĂŶŶŽϮϬϬϬ͘

Il Prodotto Interno Lordo di un paese è il valore di mercato di tutti i ďĞŶŝĞƐĞƌǀŝnjŝĨŝŶĂůŝƉƌŽĚŽƚƚŝŶĞůů͛ĂŵďŝƚŽĚŝƵŶƐŝƐƚĞŵĂĞĐŽŶŽŵŝĐŽŝŶƵŶ dato periodo di tempo1.

0 400000 800000 1200000 1600000 2000000 1970Q1 1980Q1 1990Q1 2000Q1 2010Q1 2.000.000 1.600.000 1.200.000 800.000 400.000

(10)

>Ă ƚĞŽƌŝĂ ĚĞůůĂ ƉĂƌŝƚă ĚĞŝ ƉŽƚĞƌŝ Ěŝ ĂĐƋƵŝƐƚŽ ğ ďĂƐĂƚĂ ƐƵůůĂ ͞ůĞŐŐĞ ĚĞů ƉƌĞnjnjŽƵŶŝĐŽ͕͟ƐĞĐŽŶĚŽůĂƋƵĂůĞ͞ŝŶƵŶŵĞƌĐĂƚŽĞĨĨŝĐŝĞŶƚĞƚƵƚƚĞůĞŵĞƌĐŝ ŝĚĞŶƚŝĐŚĞ ĚĞǀŽŶŽ ĂǀĞƌĞ ƵŶ ƐŽůŽ ƉƌĞnjnjŽ͟ Ğ ƵƚŝůŝnjnjĂ ŝů ƚĂƐƐŽ Ěŝ ĐĂŵďŝŽ Ěŝ equilibrio a lungo termine di due valute per equiparare il loro potere di acquisto2

.

Questa variabile rappresenta il deflatore del Prodotto Interno Lordo ai prezzi di mercato.

Il deflatore del PIL si definisce come rapporto tra PIL nominale e PIL ƌĞĂůĞĞĚğƵŶŝŶĚŝĐĞĚĞůů͛ĂŶĚĂŵĞŶƚŽĚĞůůŝǀĞůůŽŐĞŶĞƌĂůĞĚĞŝƉƌĞnjnjŝŝŶƵŶ sistema economico3. 0 20 40 60 80 100 120 140 1970Q1 1980Q1 1990Q1 2000Q1 2010Q1

(11)

Questa variabile rappresenta il tasso di interesse a breve termine. 0 4 8 12 16 20 1970Q1 1980Q1 1990Q1 2000Q1 2010Q1

(12)

defgdp

t

- defgdp

t-1

defgdp

t-1

x 400

ʋ

BPt

=

Questa variabile rappresenta il tasso di interesse nominale sui titoli di stato a dieci anni.

I due modelli di riferimento utilizzano anche il tasso di inflazione a breve e a lungo periodo che non sono presenti nei dati appena presentati. È però possibile ricavarli utilizzando il deflatore del PIL.

Per ricavare il tasso di inflazione a breve periodo si è quindi così operato:

dove

ʋBP = tasso di inflazione a breve periodo al tempo generico t

defgdpt= livello del deflatore del PIL al tempo generico t

defgdpt-1= livello del deflatore del PIL al tempo generico t-1

il tutto moltiplicato per 400 in quanto siamo in presenza di dati trimestrali e

0 4 8 12 16 20 1970Q1 1980Q1 1990Q1 2000Q1 2010Q1

(13)

Per passare poi al tasso di inflazione di lungo periodo si è applicato il filtro Hodrick-Prescott (con parametro lambda standard fissato a 1600) alla serie del tasso di inflazione a breve periodo precedentemente creata. Di seguito si riportano i grafici delle due serie storiche del tasso di inflazione:

Questa variabile rappresenta il tasso di inflazione a breve termine.

-10 0 10 20 30 40 1970Q1 1980Q1 1990Q1 2000Q1 2010Q1

(14)

0 4 8 12 16 1970Q1 1980Q1 1990Q1 2000Q1 2010Q1

Questa variabile rappresenta il tasso di inflazione tendenziale, che prendiamo come approssimazione per il tasso di inflazione a lungo termine. Il dato, non essendo presente nei dati disponibili per il Regno hŶŝƚŽ͕ğƐƚĂƚŽĐƌĞĂƚŽŵĞĚŝĂŶƚĞů͛ƵƚŝůŝnjnjŽĚŝƵŶĨŝůƚƌŽ,ŽĚƌŝĐŬWƌĞƐĐŽƚƚ͘

(15)

3. ANALISI DEI DATI

3.1 P

RESENTAZIONEDELMETODODI STIMA

dƵƚƚĞůĞƐƚŝŵĞŶĞĐĞƐƐĂƌŝĞƉĞƌů͛ĂŶĂůŝƐŝĚĞŝĚĂƚŝƐŽŶŽƐƚĂƚĞĞĨĨĞƚƚƵĂƚĞĐŽŶŝů software statistico EViews 5.0. Sono state ottenute attraverso il metodo dei

Minimi Quadrati Ordinari (OLS - Ordinary Least Squares). La stima della

matrice di varianza-covarianza è stata effettuata utilizzando il metodo di tŚŝƚĞ͕ ĐŚĞ ƚŝĞŶĞ ĐŽŶƚŽ ĚĞůů͛ĞǀĞŶƚƵĂůĞ ƉƌĞƐĞŶnjĂ Ěŝ ĞƚĞƌŽƐĐŚĞĚĂƐƚŝĐŝƚă ĚĞŝ residui. Nonostante una verifica abbia constatato che i risultati sono robusti al non utilizzo della matrice si è preferito effettuare tutti i test con il ŵĞƚŽĚŽ Ěŝ tŚŝƚĞ͘ ^ŝ ğ ƉŽŝ ĚĞĐŝƐŽ Ěŝ ŶŽŶ ŝŶĐůƵĚĞƌĞ ŶĞůů͛ĂŶĂůŝƐŝ ŝ ĚĂƚŝ ĚĞŐůŝ anni 2009 e 2010, in quanto stime e non dati reali.

3.2 I

LMODELLOABREVE TERMINE

:

TASSO DI CRESCITA E FUNZIONE DEL TASSO DI INTERESSE A BREVE TERMINE

Nella prima stima del modello a breve termine si è deciso di utilizzare il tasso di crescita del PIL come indicatore di ciclo economico, così calcolato:

dove

growtht= tasso di crescita del PIL al tempo generico t

realgdpt= volume reale del PIL al tempo generico t

realgdpt-1= volume reale del PIL al tempo generico t-1

il tutto di nuovo moltiplicato per 400 (vedi motivazioni precedenti).

realgdp

t

- realgdp

t-1

realgdp

t-1

x 400

growth

t

=

(16)

Il modello utilizzato per le stime è quindi il seguente:

growtht = ɴ0 + ɴ1 growtht-1 + ɴ2 growtht-2 +ɴ3 ɌBP(it-1-ʋt-1) + ɸt

dove

ɴ0,ɴ1, ɴ2, ɴ3= coefficienti da stimare

growtht = tasso di crescita del PIL al tempo generico t

growtht-1 = tasso di crescita del PIL al tempo generico t-1

growtht-2 = tasso di crescita del PIL al tempo generico t-2

ɌBP(it-1-ʋt-1) = funzione della differenza tra il tasso di interesse reale a

breve periodo e il tasso di inflazione a breve periodo ritardati di un lag

ɸt = ƚĞƌŵŝŶĞĚŝĞƌƌŽƌĞ͕ŝŶƚĞƌƉƌĞƚĂďŝůĞĐŽŵĞ͞ƐŚŽĐŬ͟ĚŝĚŽŵĂŶĚĂĂŐŐƌĞŐĂƚĂ͘

La stima con il software EViews del modello descritto precedentemente ha dato i seguenti risultati:

(17)

Tutte e tre le variabili prese in considerazione (il tasso di crescita ritardato di uno e due periodi e la differenza tra tasso di interesse reale di breve periodo e tasso di inflazione di breve periodo) non risultano significative. Per verificare la significatività delle variabili bisogna confrontare il valore della statistica t della variabile presa in analisi con quello di una

distribuzione t di Student ĐŽŶůŝǀĞůůŽĚŝƐŝŐŶŝĨŝĐĂƚŝǀŝƚăƐƚĂŶĚĂƌĚĚĞůϱй͕ŶĞů

nostro caso 1,96. Se il modulo del valore della statistica t è superiore a 1,96 significa che siamo portati a rifiutare ů͛ŝƉŽƚĞƐŝ ŶƵůůĂ Ěŝ ŶŽŶ ƐŝŐŶŝĨŝĐĂƚŝǀŝƚă. Ăůů͛ŽƵƚƉƵƚŝŶĨĂƚƚŝŶŽƚŝĂŵŽĐŚĞƚƵƚƚĞŝŶĞƚƌĞůĞǀĂƌŝĂďŝůŝůĂƐƚĂƚŝƐƚŝĐĂƚŚĂƵŶ valore inferiore a quello di riferimento (0,263436 per il tasso di crescita ritardato di un periodo, 0,732775 per il tasso di crescita ritardato di un periodo e 0,170989 la differenza tra i due tassi), presentando rispettivamente un p-value di 0,7926, di 0,4648 e di 0,8645;

Il coefficiente associato alla differenza tra i due tassi dovrebbe risultare negativo, in quanto il tasso di interesse dovrebbe influire negativamente sul tasso di crescita del PIL, mentre in questa stima è positivo (0,014344);

/ůǀĂůŽƌĞĚĞůů͛ŝŶĚŝĐĂƚŽƌĞƐƚĂƚŝƐƚŝĐŽ͞Z2 ĐŽƌƌĞƚƚŽ͞;ĐŚĞŝŶĚŝĐĂůĂďŽŶƚăĚĞů

modello) è addirittura negativo, con un valore di -0,011433. Non è stato ƵƚŝůŝnjnjĂƚŽ ů͛ŝŶĚŝĐĂƚŽƌĞ ƐƚĂƚŝƐƚŝĐŽ Z2 in quanto presenta un difetto: R2

non ĚŝŵŝŶƵŝƐĐĞŵĂŝĂůů͛ĂŐŐŝƵŶŐĞƌĞĚŝŶƵŽǀŝƌĞŐƌĞƐƐŽƌŝ͖ŝŶĐĂƐŝĞƐƚƌĞŵŝƐŝƉƵž ottenere addirittura sempre un valore di R2

pari a 1 (il range di oscillazione dei valori è tra 0 e 1) se il numero dei regressori indipendenti ğ ƉĂƌŝ Ăů ŶƵŵĞƌŽ ĚĞůůĞ ŽƐƐĞƌǀĂnjŝŽŶŝ͘ >͛ ͞Z2 ĐŽƌƌĞƚƚŽ͟ ŝŶǀĞĐĞ ƉĞŶĂůŝnjnjĂ

ů͛ŝŶƚƌŽĚƵnjŝŽŶĞ Ěŝ ƌĞŐƌĞƐƐŽƌŝ ĐŚĞ ŶŽŶ ĐŽŶƚƌŝďƵŝƐĐŽŶŽ Ăůů͛ĂĐĐƌĞƐĐŝŵĞŶƚŽ ĚĞůůĂďŽŶƚăĚĞůŵŽĚĞůůŽ͘ĂŶŽƚĂƌĞĐŚĞů͛͟Z2 ĐŽƌƌĞƚƚŽ͟ŶŽŶĂƐƐƵŵĞŵĂŝ

ǀĂůŽƌŝ ŵĂŐŐŝŽƌŝ ĚĞůů͛Z2

corrispondente e, in caso di modelli con scarso potere descrittivo,come nel nostro caso, può assumere valori negativi.

(18)

Sono poi stati effettuati il CUSUM Test e il CUSUM of Squares Test per ǀĞƌŝĨŝĐĂƌĞ ůĂ ƐƚĂďŝůŝƚă ĚĞŝ ƉĂƌĂŵĞƚƌŝ ;ŝů ƚĞƐƚ ͞h^hD͟Ϳ Ğ ĚĞůůĂ ǀĂƌŝĂŶnjĂ ;ŝů ƚĞƐƚ͞h^hDŽĨ^ƋƵĂƌĞƐ͟Ϳ͘ŝƐĞŐƵŝƚŽƐŽŶŽƌŝƉŽƌƚĂƚŝŝŐƌĂĨŝĐŝĚĞŝĚƵĞƚĞƐƚ͗ /ů ƚĞƐƚ ͞h^hD͟ ĞĨĨĞƚƚƵĂƚŽ Đŝ ƉŽƌƚĂ ĂĚ ĂĨĨĞƌŵĂƌĞ ĐŚĞ Đ͛ğ ƐƚĂďŝůŝƚă ŶĞŝ ƉĂƌĂŵĞƚƌŝ͕ƉĞƌĐŚĠƚƵƚƚŽŝůŐƌĂĨŝĐŽğĂůů͛ŝŶƚĞƌŶŽĚĞůůĞďĂŶĚĞĚŝĐŽŶĨŝĚĞŶnjĂ͘ ŝž ƐŝŐŶŝĨŝĐĂ ĐŚĞ ůĂ ƐŝŐŶŝĨŝĐĂƚŝǀŝƚă Ž ŵĞŶŽ ĚĞŝ ƌĞŐƌĞƐƐŽƌŝ Ɛŝ ͞ĞƐƚĞŶĚĞ͟ ŝŶ tutto il campione e non esistono dei sottocampioni dove i regressori possono invertire la loro significatività.

-40 -30 -20 -10 0 10 20 30 40 1980Q1 1990Q1 2000Q1 CUSUM 5% Significance dĞƐƚ͞h^hD͟

(19)

/ůƚĞƐƚ͞h^hDŽĨ^ƋƵĂƌĞƐ͟ŝŶǀĞĐĞĞǀŝĚĞŶnjŝĂƵŶĂ ĐĞƌƚĂŝŶƐƚĂďŝůŝƚăĚĞůůĂ ǀĂƌŝĂŶnjĂ͘ŝžĐŽŶĨĞƌŵĂů͛ŝĚĞĂĚŝƵƚŝůŝnjnjĂƌĞŝůŵĞƚŽĚŽĚŝtŚŝƚĞƉĞƌůĂƐƚŝŵĂ della matrice di varianza-covarianza.

Tutti questi risultati denotano che quella appena effettuata non è una buona stima per la nostra variabile di interesse.

-0.2 0.0 0.2 0.4 0.6 0.8 1.0 1.2 1980Q1 1990Q1 2000Q1 CUSUM of Squares 5% Significance

(20)
(21)

3.3 I

LMODELLOABREVE TERMINE

:

TASSO DI CRESCITA E MEDIA DEL TASSO DI INTERESSE A BREVE TERMINE

Un secondo tentativo è stato effettuato sostituendo alla variabile ɌBP(it-1-ʋt-1)

la seguente variabile, così definita:

dove:

spdifft-q = differenza tra il tasso di interesse reale di breve periodo e il

tasso di inflazione di breve periodo, ritardata di q lags dal tempo t.

Il nuovo modello è quindi il seguente

growtht = ɴ0 + ɴ1 growtht-1 + ɴ2 growtht-2 + ɴ3 spdiffma3t-1 + ɸt

dove:

ɴ0,ɴ1, ɴ2, ɴ3= coefficienti da stimare

growtht = tasso di crescita del PIL al tempo generico t

growtht-1 = tasso di crescita del PIL al tempo generico t-1

growtht-2 = tasso di crescita del PIL al tempo generico t-2

spdiffma3t-1= variabile definita precedentemente ritardata di un

periodo

ɸt = ƚĞƌŵŝŶĞĚŝĞƌƌŽƌĞ͕ŝŶƚĞƌƉƌĞƚĂďŝůĞĐŽŵĞ͞ƐŚŽĐŬ͟ĚŝĚŽŵĂŶĚĂĂŐŐƌĞŐĂƚĂ͘

spdiffma3 = spdifft + spdifft-1 + spdifft-2 + spdifft-3

(22)

ŝƐĞŐƵŝƚŽǀŝĞŶĞƌŝƉŽƌƚĂƚŽů͛ŽƵƚƉƵƚŐĞŶĞƌĂƚŽĚĂůƐŽĨƚǁĂƌĞsŝĞǁƐ͗

Con questa nuova variabile la situazione è migliorata, ma non a ƐƵĨĨŝĐŝĞŶnjĂ͕ ŝŶ ƋƵĂŶƚŽ ŝů ǀĂůŽƌĞ ĚĞůů͛͟Z2 ĐŽƌƌĞƚƚŽ͟ ğ ĂƵŵĞŶƚĂƚŽ͕ ŵĂ

continua ad essere negativo (-0,010450), il valore della statistica test t della nuova variabile introdotta (ritardata di un periodo) è, nonostante sia più elevato della precedente, sempre inferiore al valore di riferimento (0,302405) e il suo coefficiente continua ad essere positivo (0,027003).

(23)

Di seguito vengono presentati il CUSUM Test e il CUSUM of Squares Test: /ůƚĞƐƚ͞h^hD͟ĞǀŝĚĞŶnjŝĂƐƚĂďŝůŝƚăŶĞŝƉĂƌĂŵĞƚƌŝ͘ /ů ƚĞƐƚ ͞h^hD ŽĨ ^ƋƵĂƌĞƐ͟ ŝŶǀĞĐĞ ĞǀŝĚĞŶnjŝĂ Ěŝ ŶƵŽǀŽ ŝŶƐƚĂďŝůŝƚă ŶĞůůĂ varianza. -40 -30 -20 -10 0 10 20 30 40 1980Q1 1990Q1 2000Q1 CUSUM 5% Significance dĞƐƚ͞h^hD͟ -0.2 0.0 0.2 0.4 0.6 0.8 1.0 1.2 1980Q1 1990Q1 2000Q1 CUSUM of Squares 5% Significance

(24)
(25)

3.4 I

LMODELLOABREVE TERMINE

:

ANALISI SU UN PERIODO RIDOTTO

/ůƚĞŶƚĂƚŝǀŽƐƵĐĐĞƐƐŝǀŽğƐƚĂƚŽƋƵĞůůŽĚŝƌŝĚƵƌƌĞů͛ĂŶĂůŝƐŝĂĚƵŶƉĞƌŝŽĚŽĚŝ tempo più breve, in questo caso il periodo tra il primo trimestre del 1983 e il quarto trimestre del 2000, mantenendo sempre il modello sopra citato.

^ŝƌŝƉŽƌƚĂĚŝƐĞŐƵŝƚŽů͛ŽƵƚƉƵƚŐĞŶĞƌĂƚŽĚĂůƐŽĨƚǁĂƌĞsŝĞǁƐ͗

ŽŶ ƋƵĞƐƚĂ ƐƚŝŵĂ ŝ ƌŝƐƵůƚĂƚŝ ƐŽŶ ĂŶĐŽƌĂ ŵŝŐůŝŽƌĂƚŝ͗ ŝů ǀĂůŽƌĞ ĚĞůů͛͟Z2

ĐŽƌƌĞƚƚŽ͟ ğ ĚŝǀĞŶƚĂƚŽ ƉŽƐŝƚŝǀŽ ;Ϭ͕ϭϴϴϬϱϴͿ͕ ŝů ƌĞŐƌĞƐƐŽƌĞ ĚĞů ƚĂƐƐŽ Ěŝ crescita ritardato di un periodo è significativo ad un livello di significatività del 5%, il regressore della differenza tra il tasso di interesse reale a breve periodo e il tasso di inflazione a breve periodo è significativo ad un livello di significatività del 10% (ma non al 5%) ed è negativo. Quello che ƉŽƚƌĞďďĞƐƉŝŶŐĞƌĐŝĂǀĂƌŝĂƌĞĚŝŶƵŽǀŽŝůŵŽĚĞůůŽğŝůďĂƐƐŽǀĂůŽƌĞĚĞůů͛͟Z2

(26)

Di seguito vengono presentati il CUSUM Test e il CUSUM of Squares Test:

/ůƚĞƐƚ͞h^hD͟ĞǀŝĚĞŶnjŝĂƐƚĂďŝůŝƚăŶĞŝƉĂƌĂŵĞƚƌŝ͘

/ůƚĞƐƚ͞h^hDŽĨ^ƋƵĂƌĞƐ͟ĞǀŝĚĞŶnjŝĂĚŝŶƵŽǀŽŝŶƐƚĂďŝůŝƚăŶĞůůĂǀĂƌŝĂŶnjĂ͕ però per un periodo ridotto. Ciò può essere spiegato dal fatto che, il ƉĞƌŝŽĚŽ ƉƌĞƐŽ ŝŶ ĞƐĂŵĞ͕ ĐŝŽğ ĚĂů ϭϵϴϯ Ăů ϮϬϬϬ͕ ğ ĐŚŝĂŵĂƚŽ ͞ƉĞƌŝŽĚŽ Ěŝ -30 -20 -10 0 10 20 30 1985Q1 1990Q1 1995Q1 2000Q1 CUSUM 5% Significance dĞƐƚ͞h^hD͟ -0.2 0.0 0.2 0.4 0.6 0.8 1.0 1.2 1985Q1 1990Q1 1995Q1 2000Q1

CUSUM of Squares 5% Significance dĞƐƚ͞h^hDŽĨ^ƋƵĂƌĞƐ͟

(27)

I risultati ottenuti fino ad ora devono però essere valutati molto attentamente: il tasso di crescita del PIL reale non è un buon indicatore di ciclo economico per le nostre analisi per vari motivi: di fatto, ciò non è sorprendente. Questo perché la durata del ciclo economico che esso ƌĂƉƉƌĞƐĞŶƚĂ ğ ƌŝĚŽƚƚĂ͕ ŚĂ ƵŶ͛ĂƵƚŽĐŽƌƌĞůĂnjŝŽŶĞ ŝŶĨĞƌŝŽƌĞ Ă ŵŝƐƵƌĞ alternative e ha una volatilità marcatamente bassa. Il vantaggio che questo indicatore presenta, cioè il fatto di non applicare nessuna trasformazione ai dati, non è sufficiente per farci propendere al suo utilizzo, nonostante i risultati ottenuti non siano così negativi.

(28)
(29)

3.5 I

LMODELLOABREVE TERMINE

:

OUTPUT GAP - LA STIMA DEFINITIVA DELLA CURVA IS DINAMICA

hŶĂĚĞůůĞƉŽƐƐŝďŝůŝĂůƚĞƌŶĂƚŝǀĞğƵƚŝůŝnjnjĂƌĞů͛ŽƵƚƉƵƚŐĂƉĐŽŵĞŝŶĚŝĐĂƚŽƌĞ di ciclo economico. Questo output gap è stato calcolato come differenza tra le trasformate logaritmiche della serie del PIL reale e della stima di ƋƵĞƐƚ͛ƵůƚŝŵŽƵƚŝůŝnjnjĂŶĚŽƵŶŵŽĚĞůůŽĐŽŶƚƌĞŶĚůŝŶĞĂƌĞƋƵĂĚƌĂƚŝĐŽ͘

Il nuovo modello sarà quindi così definito:

outputgapt x 100 = ɴ0 + ɴ1 outputgapt-1 x 100 + ɴ2 outputgapt-2 x 100 + ɴ3 spdiffma3t-1 + ɸt

dove

ɴ0,ɴ1, ɴ2, ɴ3= coefficienti da stimare

outputgapt = output gap al tempo generico t

outputgapt-1 = output gap al tempo generico t-1

outputgapt-2 = output gap al tempo generico t-2

spdiffma3t-1= variabile definita precedentemente ritardata di un

periodo

ɸt = ƚĞƌŵŝŶĞĚŝĞƌƌŽƌĞ͕ŝŶƚĞƌƉƌĞƚĂďŝůĞĐŽŵĞ͞ƐŚŽĐŬ͟ĚŝĚŽŵĂŶĚĂĂŐŐƌĞŐĂƚĂ͘

>͛ŽƵƚƉƵƚŐĂƉğƐƚĂƚŽŵŽůƚŝƉůŝĐĂƚŽƉĞƌϭϬϬŝŶƋƵĂŶƚŽĐŝƐŝğƌŝĐŽŶĚŽƚƚŝĂĚ un dato percentualizzato.

(30)

^ŝƌŝƉŽƌƚĂů͛ŽƵƚƉƵƚĚĞůƐŽĨƚǁĂƌĞsŝĞǁƐ͗

/ ƌŝƐƵůƚĂƚŝ Ěŝ ƋƵĞƐƚ͛ƵůƚŝŵĂ ƐƚŝŵĂ ƐĞŵďƌĂŶŽ ĂǀĞƌ ĐŽŶĚŽƚƚŽ ĂůůĂ formulazione di un modello soddisfacente, in quanto tutte le variabili sono significative ad un livello di significatività del 5%, il coefficiente della variabile che rappresenta la differenza tra il tasso di interesse reale a breve termine e il tasso di inflazione a breve termine è negativo, come ci Ɛŝ ĂƐƉĞƚƚĂ͕ Ğ ů͛͟Z2 ĐŽƌƌĞƚƚŽ͟ Ɛŝ ĂƚƚĞƐƚĂ ƐƵ ǀĂůŽƌŝ ďƵŽŶŝ ƉĞƌ ƵŶ ŵŽĚĞůůŽ

͞ďĂĐŬǁĂƌĚ-ůŽŽŬŝŶŐ͟;Ϭ͕ϵϲϯϭϳϳͿ͘

Ora che il modello stimato per il breve periodo è soddisfacente, non ci resta che provare a verificare se aggiungendo al nostro modello il tasso di interesse reale di lungo periodo si ha un significativo miglioramento del modello.

(31)

-30 -20 -10 0 10 20 30 1985Q1 1990Q1 1995Q1 2000Q1 CUSUM 5% Significance dĞƐƚ͞h^hD͟ -0.2 0.0 0.2 0.4 0.6 0.8 1.0 1.2 1985Q1 1990Q1 1995Q1 2000Q1

CUSUM of Squares 5% Significance dĞƐƚ͞h^hDŽĨ^ƋƵĂƌĞƐ͟

Di seguito vengono presentati il CUSUM Test e il CUSUM of Squares Test:

/ůƚĞƐƚ͞h^hD͟ĞǀŝĚĞŶnjŝĂƐƚĂďŝůŝƚăŶĞŝƉĂƌĂŵĞƚƌŝĂŶĐŚĞŝŶƋƵĞƐƚŽŵŽĚĞůůŽ͘

/ůƚĞƐƚ͞h^hDŽĨ^ƋƵĂƌĞƐ͟ĞǀŝĚĞŶnjŝĂĚŝŶƵŽǀŽŝŶƐƚĂďŝůŝƚăŶĞůůĂǀĂƌŝĂŶnjĂ͕ĐŽŵĞ nel modello precedente.

(32)
(33)

3.6 I

LMODELLOALUNGO TERMINE

:

O

UTPUTGAPEMEDIADELTASSO DI INTERESSE NOMINALE A LUNGO TERMINE

Per la stima di questo modello agiremo come nei vari modelli stimati in precedenza.

ŽŵĞŵŽĚĞůůŽĚŝƌŝĨĞƌŝŵĞŶƚŽƵƚŝůŝnjnjĞƌĞŵŽů͛ƵůƚŝŵŽŵŽĚĞůůŽƐƚŝŵĂƚŽ͕ĐŝŽğ quello che ha dato i migliori risultati.

Per rappresentare il tasso di interesse di lungo periodo si è utilizzata, analogamente a come operato per il tasso di interesse di breve periodo, una variabile così costruita:

dove:

ltit-q = tasso di interesse nominale a lungo termine su titoli di stato a 10

anni ritardato di q lags dal tempo generico t

Il nuovo modello sarà quindi così definito:

dove

ɴ0,ɴ1, ɴ2, ɴ3, ɴ4 = coefficienti da stimare

outputgapt = output gap al tempo generico t

outputgapt-1 = output gap al tempo generico t-1

outputgapt-2 = output gap al tempo generico t-2

spdiffma3t-1= variabile definita precedentemente ritardata di un

periodo

ltima3t-1= variabile definita precedentemente ritardata di un periodo

outputgapt x 100 = ɴ0 + ɴ1 outputgapt-1 x 100 + ɴ2 outputgapt-2 x 100 + ɴ3 spdiffma3t-1 + ɴ4 ltima3t-1 + ɸt

ltima3 = ltit + ltit-1 + ltit-2 + ltit-3

(34)

Per poter confrontare questo modello con il precedente le analisi statistiche verranno effettuate sul campione ridotto che va dal primo trimestre del 1983 al quarto trimestre del 2000.

^ŝƉƌĞƐĞŶƚĂĚŝƐĞŐƵŝƚŽů͛ŽƵƚƉƵƚŐĞŶĞƌĂƚŽĚĂůƐŽĨƚǁĂƌĞsŝĞǁƐ͗

KƐƐĞƌǀĂŶĚŽ ů͛ŽƵƚƉƵƚ ĨŽƌŶŝƚŽ ĚĂ sŝĞǁƐ ŶŽƚŝĂŵŽ ĐŚĞ ů͛͟Z2 ĐŽƌƌĞƚƚŽ͟ ğ

elevato (0,962689) e che i coefficienti dei parametri sono coerenti con quello che ci saremmo aspettati di ottenere: in particolare i due coefficienti dei tassi di interesse son negativi.

Si riscontra però un problema: tutti e due i regressori dei tassi di interesse, sia a breve termine ché a lungo termine non sembrano essere significativi ad un livello di significatività del 5% (si può notare però che il tasso di interesse a breve termine è significativo ad un livello di significatività del 10%), in quanto presentano un valore della statistica t rispettivamente di -1,912728 e -0,399171 (in valore assoluto inferiori al

(35)

-30 -20 -10 0 10 20 30 1985Q1 1990Q1 1995Q1 2000Q1 CUSUM 5% Significance dĞƐƚ͞h^hD͟ -0.2 0.0 0.2 0.4 0.6 0.8 1.0 1.2 1985Q1 1990Q1 1995Q1 2000Q1

CUSUM of Squares 5% Significance dĞƐƚ͞h^hDŽĨ^ƋƵĂƌĞƐ͟

Di seguito vengono presentati il CUSUM Test e il CUSUM of Squares Test:

/ůƚĞƐƚ͞h^hD͟ĞǀŝĚĞŶnjŝĂƐƚĂďŝůŝƚăŶĞŝƉĂƌĂŵĞƚƌŝ͘

(36)
(37)

3.7 I

LMODELLOALUNGO TERMINE

:

OUTPUT GAP E MEDIA DEL TASSO DI INTERESSE REALE A LUNGO TERMINE

Un ulteriore tentativo è stato effettuato inserendo al posto del tasso di ŝŶƚĞƌĞƐƐĞ ŶŽŵŝŶĂůĞ Ă ůƵŶŐŽ ƉĞƌŝŽĚŽ ůĂ ĚŝĨĨĞƌĞŶnjĂ ƚƌĂ ƋƵĞƐƚ͛ƵůƚŝŵŽ Ğ ŝů tasso di inflazione a lungo periodo. Si andrà ad utilizzare, come effettuato in precedenza, la seguente variabile:

lpdiffma3 = lpdifft + lpdifft-1 + lpdifft-2 + lpdifft-3

dove:

lpdifft-q = differenza tra il tasso di interesse di lungo periodo e il tasso di

inflazione di lungo periodo, ritardata di q lags dal tempo t.

ŝƐĞŐƵŝƚŽƐŝƉƌĞƐĞŶƚĂů͛ŽƵƚƉƵƚŐĞŶĞƌĂƚŽĚĂůƐŽĨƚǁĂƌĞsŝĞǁƐ͗ 4

(38)

Anche in questo caso la variabile rappresentante il tasso di interesse a lungo termine non è significativa ad un livello di significatività del 5%, però si può notare che entrambe le variabili diventano significative ad un livello di significatività del 10%.

Di seguito vengono presentati il CUSUM Test e il CUSUM of Squares Test:

/ůƚĞƐƚ͞h^hD͟ƉƌĞƐĞŶƚĂƐƚĂďŝůŝƚăŶĞŝƉĂƌĂŵĞƚƌŝ͘ -30 -20 -10 0 10 20 30 1985Q1 1990Q1 1995Q1 2000Q1 CUSUM 5% Significance dĞƐƚ͞h^hD͟

(39)

/ůƚĞƐƚ͞h^hDŽĨ^ƋƵĂƌĞƐ͟ƉƌĞƐĞŶƚĂŝŶƐƚĂďŝůŝƚăŶĞůůĂǀĂƌŝĂŶnjĂ͘

ŶĂůŝnjnjĂŶĚŽ ů͛͟Z2 ĐŽƌƌĞƚƚŽ͟ Ěŝ ĞŶƚƌĂŵďŝ ŝ ŵŽĚĞůůŝ Ă ůƵŶŐŽ ƚĞƌŵŝŶĞ

ŶŽƚŝĂŵŽĐŚĞŶĞůƉƌŝŵŽĐĂƐŽů͛ŝŶĚŝĐĂƚŽƌĞƐƚĂƚŝƐƚŝĐŽŶĞůŵŽĚĞůůŽ͞ƌŝĚŽƚƚŽ͟ğ ůĞŐŐĞƌŵĞŶƚĞƐƵƉĞƌŝŽƌĞĂƋƵĞůůŽŶĞůŵŽĚĞůůŽ͞ĐŽŵƉůĞƚŽ͘͟

WĞƌ ĐŽŵĞ ů͛͟Z2 ĐŽƌƌĞƚƚŽ͟ ğ ĐŽŶĐĞƉŝƚŽ͕ Đŝž ƐŝŐŶŝĨŝĐĂ ĐŚĞ ů͛ŝŶƚƌŽĚƵnjŝŽŶĞ

della variabile del tasso di interesse a lungo periodo non porta nessun miglioramento nella capacità di stima del modello (si ricorda infatti che ů͛͟Z2 ĐŽƌƌĞƚƚŽ͟͞ƉĞŶĂůŝnjnjĂ͟ů͛ŝŶƚƌŽĚƵnjŝŽŶĞĚŝƌĞŐƌĞƐƐŽƌŝŶŽŶƐŝŐŶŝĨŝĐĂƚŝǀŝŶĞů

ŵŽĚĞůůŽ͕ ĐŽƐĂ ĐŚĞ ů͛ŝŶĚŝĐĂƚŽƌĞ Z2 ŽƌĚŝŶĂƌŝŽ ŶŽŶ ĨĂͿ͘ YƵĞƐƚŽ ğ

ulteriormente confermato dal valore della statistica t del tasso di interesse a lungo periodo.

EĞů ƐĞĐŽŶĚŽ ĐĂƐŽ ŝŶǀĞĐĞ ů͛͟Z2 ĐŽƌƌĞƚƚŽ͟ ĚĞů ŵŽĚĞůůŽ ͞ĐŽŵƉůĞƚŽ͟ ğ

leggermente più elevato del corrispondente indicatore nel modello ͞ƌŝĚŽƚƚŽ͟ ƉĞƌž͕ ĞƐƐĞŶĚŽ ůĂ ǀĂƌŝĂďŝůĞ ŝŶƚƌŽĚŽƚƚĂ ŶŽŶ ƐŝŐŶŝĨŝĐĂƚŝǀĂ ĂĚ ƵŶ livello di significatività del 5% (anche se ad un livello di significatività del 10% lo diventa), non possiamo accettare il modello stimato.

-0.2 0.0 0.2 0.4 0.6 0.8 1.0 1.2 1985Q1 1990Q1 1995Q1 2000Q1

CUSUM of Squares 5% Significance dĞƐƚ͞h^hDŽĨ^ƋƵĂƌĞƐ͟

(40)
(41)

3.8 I

LMODELLOALUNGO TERMINE

:

UN SOLO RITARDO PER L

͛

OUTPUT GAP

WƌŽǀĂŶĚŽĂĚĞůŝŵŝŶĂƌĞů͛ŽƵƚƉƵƚŐĂƉƌŝƚĂƌĚĂƚŽĚŝĚƵĞƉĞƌŝŽĚŝĚĂůů͛ƵůƚŝŵŽ modello preso in analisi i risultati variano ulteriormente, portandoci ad ĂǀĞƌĞƵŶ͛ƵůƚĞƌŝŽƌĞƐƚŝŵĂĚĞůŵŽĚĞůůŽĂůƵŶŐŽƚĞƌŵŝŶĞ͘

Il modello sarà quindi così strutturato (per il significato delle variabili fare riferimento al capitolo 3.5):

ŝƐĞŐƵŝƚŽƐŝƌŝƉŽƌƚĂů͛ŽƵƚƉƵƚŐĞŶĞƌĂƚŽĚĂůƐŽĨƚǁĂƌĞsŝĞǁƐ͗

Come si può notare, al prezzo di un lieve abbassamento del valore ĚĞůů͛͟Z2 ĐŽƌƌĞƚƚŽ͟ ƌŝƐƉĞƚƚŽ Ăů ŵŽĚĞůůŽ ĐŽŶ ƚƵƚƚŝ ĞĚƵĞŝ ƌŝƚĂƌĚŝ͕ ŽƌĂ ƚƵƚƚŝŝ

regressori sono significativi ad un livello di significatività del 5%.

Confrontando però questo modello con il corrispondente modello a ďƌĞǀĞ ƚĞƌŵŝŶĞ ;ĐŝŽğ ĐŽŶ ŝů ŵŽĚĞůůŽ Ă ďƌĞǀĞ ƚĞƌŵŝŶĞ ƉƌŝǀĂƚŽ ĚĞůů͛ŽƵƚƉƵƚ

(42)

ƉƌĞƐĞŶƚĂƵŶǀĂůŽƌĞĚĞůů͛͟Z2 ĐŽƌƌĞƚƚŽ͟ůŝĞǀĞŵĞŶƚĞƐƵƉĞƌŝŽƌĞ͕ƉŽƌƚĂŶĚŽĐŝĂĚ

affermare che, in questo caso, il tasso di interesse a lungo termine effettivamente riesce ad aumentare leggermente il potere descrittivo del modello.

ŝƐĞŐƵŝƚŽǀŝĞŶĞƌŝƉŽƌƚĂƚŽů͛ŽƵƚƉƵƚŐĞŶĞƌĂƚŽĚĂůƐŽĨƚǁĂƌĞsŝĞǁƐƉĞƌŝů ŵŽĚĞůůŽĂďƌĞǀĞƚĞƌŵŝŶĞƉƌŝǀĂƚŽĚĞůů͛ŽƵƚƉƵƚŐĂƉƌŝƚĂƌĚĂƚŽĚŝĚƵĞƉĞƌŝŽĚŝ͗

(43)

Di seguito vengono presentati il CUSUM Test e il CUSUM of Squares Test del modello comprendente i due ritardi:

/ůƚĞƐƚ͞h^hD͟ƉƌĞƐĞŶƚĂƐƚĂďŝůŝƚăŶĞŝƉĂƌĂŵĞƚƌŝ͘ /ůƚĞƐƚ͞h^hDŽĨ^ƋƵĂƌĞƐ͟ƉƌĞƐĞŶƚĂŝŶƐƚĂďŝůŝƚăŶĞůůĂǀĂƌŝĂŶnjĂ͘ -30 -20 -10 0 10 20 30 1985Q1 1990Q1 1995Q1 2000Q1 CUSUM 5% Significance dĞƐƚ͞h^hD͟ -0.2 0.0 0.2 0.4 0.6 0.8 1.0 1.2 1985Q1 1990Q1 1995Q1 2000Q1

CUSUM of Squares 5% Significance dĞƐƚ͞h^hDŽĨ^ƋƵĂƌĞƐ͟

(44)
(45)

4. CONCLUSIONI

>͛ŽďŝĞƚƚŝǀŽ Ěŝ ƋƵĞƐƚĂ ƚĞƐŝ ĞƌĂ ǀĞƌŝĨŝĐĂƌĞ ƐĞ ůĂ ƐƚŝŵĂ ͞ĐůĂƐƐŝĐĂ͟ ĚĞůůĂ domanda aggregata con il solo tasso di interesse a breve termine fosse ƵŶĂƐƚŝŵĂƐŽĚĚŝƐĨĂĐĞŶƚĞŽƉƉƵƌĞƐĞŝůŵŽĚĞůůŽŽƚƚĞŶƵƚŽĐŽŶů͛ĂŐŐŝƵŶƚĂĚĞů tasso di interesse a lungo termine avremmo ottenuto stime migliori.

Le prime stime effettuate fanno riferimento al periodo che va dal primo trimestre del 1970 al quarto trimestre del 2008, su dati riguardanti il Regno Unito.

/ů ƉƵŶƚŽ Ěŝ ƉĂƌƚĞŶnjĂ ğ ƐƚĂƚŽ ƐƚŝŵĂƌĞ ƵŶ ďƵŽŶ ŵŽĚĞůůŽ ƉĞƌ ů͛ĂŶĂůŝƐŝ Ěŝ breve periodo. Il primo tentativo è rappresentato dal modello dove è stato inserita la differenza tra il tasso di interesse reale a breve periodo e il tasso di inflazione a breve periodo ritardati di un lag.

Questo modello non ha però dato buoni risultati in quanto tutti ƌĞŐƌĞƐƐŽƌŝ ƐŽŶŽ ƌŝƐƵůƚĂƚŝ ŶŽŶ ƐŝŐŶŝĨŝĐĂƚŝǀŝ Ğ ů͛ŝŶĚŝĐĂƚŽƌĞ ƐƚĂƚŝƐƚŝĐŽ ͞Z2

ĐŽƌƌĞƚƚŽ͟ğĂĚĚŝƌŝƚƚƵƌĂŶĞŐĂƚŝǀŽ͘

ŽŶů͛ŝŶƚƌŽĚƵnjŝŽŶĞĚĞůůĂǀĂƌŝĂďŝůĞƌĂƉƉƌĞƐĞŶƚĂƚĂĚĂůůĂŵĞĚŝĂƚƌĂŝůƚĂƐƐŽ Ěŝ ŝŶƚĞƌĞƐƐĞ ƌĞĂůĞ ĂďƌĞǀĞƚĞƌŵŝŶĞ Ğŝ ƉƌŝŵŝƚƌĞƌŝƚĂƌĚŝ Ěŝ ƋƵĞƐƚ͛ƵůƚŝŵŽ Ɛŝ son riscontrati dei deboli miglioramenti, non sufficienti però a definire il modello così creato una buona stima, in quanto i regressori continuano ad essere non significativi.

Il tentativo seguente è stato quello di ridurre il periodo di analisi dei dati, più precisamente riconducendoci al periodo che va dal primo trimestre del 1983 al quarto trimestre del 2000, mantenendo il modello precedentemente ipotizzato.

(46)

ĚĞůů͛͟Z2 ĐŽƌƌĞƚƚŽ͟ŶŽŶğĂŶĐŽƌĂƐŽĚĚŝƐĨĂĐĞŶƚĞ͘

Il quarto ed ultimo tentativo è stato effettuato cambiando la variabile indicatrice di ciclo economico, sostituendo il tasso di crescita del PIL con ů͛ŽƵƚƉƵƚŐĂƉ͕ƐĞŵƉƌĞŵĂŶƚĞŶĞŶĚŽůŽƐƚĞƐƐŽƉĞƌŝŽĚŽĚŝĂŶĂůŝƐŝ͘

Questo è stato considerato il modello definitivo in quanto i regressori ƐŽŶƚƵƚƚŝƐŝŐŶŝĨŝĐĂƚŝǀŝ͕ŝůŽƌŽĐŽĞĨĨŝĐŝĞŶƚŝ͞ĐŽĞƌĞŶƚŝ͟Ğů͛͟Z2 ĐŽƌƌĞƚƚŽ͟ĂƐƐƵŵĞ

valori soddisfacenti.

^ŝ ğ ƋƵŝŶĚŝ ƉĂƌƚŝƚŝ ĚĂ ƋƵĞƐƚŽ ŵŽĚĞůůŽ ƉĞƌ ͞ĂůůĂƌŐĂƌĞ͟ ů͛ĂŶĂůŝƐŝ ĂŶĐŚĞ Ăů lungo periodo.

Sono stati effettuati due tentativi, con due regressori diversi per rappresentare il tasso di interesse a lungo periodo.

ŽŶů͛ŝŶƚƌŽĚƵnjŝŽŶĞ ĚĞůƌĞŐƌĞƐƐŽƌĞƌŝĨĞƌŝƚŽ Ăů ůƵŶŐŽ ƉĞƌŝŽĚŽ ŶŽŶ Đŝ ƐŽŶŽ ƐƚĂƚŝ ŵŝŐůŝŽƌĂŵĞŶƚŝ ƐŝŐŶŝĨŝĐĂƚŝǀŝ͕ ŝŶ ƋƵĂŶƚŽ ŶŽŶŽƐƚĂŶƚĞ ů͛͟Z2 ĐŽƌƌĞƚƚŽ͟ ƐŝĂ

abbastanza alto e il coefficiente del regressore sia di segno negativo, la statistica t di riferimento ci suggerisce che il tasso di lungo periodo non è significativo ad un livello di significatività del 5% nel modello, quindi non aggiunge informazioni a quelle già presenti nella stima precedente.

ůŝŵŝŶĂŶĚŽ ů͛ŽƵƚƉƵƚ ŐĂƉ ƌŝƚĂƌĚĂƚŽ Ěŝ ĚƵĞ ƉĞƌŝŽĚŝ Ɛŝ ğ ŽƚƚĞŶƵƚŽ ƵŶ modello con tutte le variabili significative ad un livello di significatività del ϱйĞĐŽŶƵŶǀĂůŽƌĞĚĞůů͛͟Z2 ĐŽƌƌĞƚƚŽ͟ŝŶĨĞƌŝŽƌĞĂůŵŽĚĞůůŽĂůƵŶŐŽƚĞƌŵŝŶĞ

comprendente anche la variabile ritardata di due periodi, però superiore ĂůĐŽƌƌŝƐƉŽŶĚĞŶƚĞŵŽĚĞůůŽĂďƌĞǀĞƚĞƌŵŝŶĞ;ĐŝŽğƉƌŝǀĂƚŽĚĞůů͛ŽƵƚƉƵƚŐĂƉ ritardato di due periodi).

(47)

Di seguito si riporta una breve tabella riassuntiva dei vari indicatori ƐƚĂƚŝƐƚŝĐŝ͟Z2 ĐŽƌƌĞƚƚŽ͟ƉĞƌƵŶƌĂƉŝĚŽĐŽŶĨƌŽŶƚŽ;ŝůŵŽĚĞůůŽ͞ĐŽŵƉůĞƚŽ͟ğŝů

modello con entrambi gli output gap ritardati di uno e due periodi, il ŵŽĚĞůůŽ ͞ƌŝĚŽƚƚŽ͟ ğ ŝů ŵŽĚĞůůŽ ĐŽŶ ƐŽůŽ ů͛ŽƵƚƉƵƚ ŐĂƉ ƌŝƚĂƌĚĂƚŽ Ěŝ ƵŶ periodo; il valore in grassetto significa che il modello corrispondente presenta variabili non significative):

Le analisi effettuate ci portano quindi ad affermare che, a parità di ŵŽĚĞůůŽƐƚŝŵĂƚŽ;ĐŽŶĨƌŽŶƚĂŶĚŽƋƵŝŶĚŝƚƌĂůŽƌŽŝĚƵĞŵŽĚĞůůŝ͞ĐŽŵƉůĞƚŝ͟Ğŝ ĚƵĞŵŽĚĞůůŝ͞ƌŝĚŽƚƚŝ͟Ϳ͕ƉĞƌƋƵĂŶƚŽƌŝŐƵĂƌĚĂŝĚĂƚŝƌŝĨĞƌŝƚŝĂůZĞŐŶŽhŶŝƚŽŶĞů periodo che va dal primo trimestre del 1983 al quarto trimestre del 2000, ů͛ĂŐŐŝƵŶƚĂ ĚĞů ƚĂƐƐŽ Ěŝ ŝŶƚĞƌĞƐƐĞ Ă ůƵŶŐŽ ƉĞƌŝŽĚŽ ƉŽƌƚĂ ƵŶ ůŝĞǀĞ miglioramento nella stima del modello della domanda aggregata.

0,957224 0,963177 0,959308 0,963984 Breve periodo Lungo periodo M. completo M. ridotto

(48)
(49)

5. BIBLIOGRAFIA

A

RTICOLI

Hafer R.W., Haslag J. H., Jones G., ͞KŶŵŽŶĞLJĂŶĚŽƵƚƉƵƚ͗/ƐŵŽŶĞLJƌĞĚƵŶͲ

ĚĂŶƚ͍͟ (2007), Journal of Monetary Economics

L

IBRI

Di Fonzo T., Lisi F., ͞^ĞƌŝĞƐƚŽƌŝĐŚĞĞĞĐŽŶŽŵŝĐŚĞ͘ŶĂůŝƐŝƐƚĂƚŝƐƚŝĐŚĞĞĂƉƉůŝͲ

ĐĂnjŝŽŶŝ͟ (2005), Corracci Editore

Mankiw G, ͞DĂĐƌŽĞĐŽŶŽŵŝĂ͟ (2004), Zanichelli Editore

Sono stati inoltre consultati i seguenti siti web:

http://it.wikipedia.org

http://en.wikipedia.org

(50)
(51)

6. RINGRAZIAMENTI

Ed eccomi giunto al capitolo che molti di voi probabilmente riterranno il più interessante della mia tesi: il capitolo dei ringraziamenti!

Naturalmente il primo pensiero e ringraziamento va ai miei genitori, Elvira e Luigi, che in questi anni di università mi hanno sempre appoggiato ed aiutato in ogni mia scelta in tutti i modi possibili, a volte anche mettendo in secondo piano i loro interessi.

Grazie poi al mio relatore, il prof. Efrem Castelnuovo, che nonostante tutti i suoi impegni è riuscito a seguirmi in maniera eccellente, sempre con estrema disponibilità e cordialità.

Grazie a tutti i ragazzi della grande famiglia di Scienze Statistiche: per le ore passate a giocare a briscola in aula studio rubando ore allo studio, per tutte le volte che ho rotto le scatole chiedendo lumi sui vari ModelliStatisticiUnoIstituzioniDiAnalisiMatematicaUno&DueEcceteraEccetera e per tantissime altre cose che adesso di sicuro sto dimenticando ma non ƉĞƌƋƵĞƐƚŽŵĞŶŽŝŵƉŽƌƚĂŶƚŝ͙ŝŶƐŽŵŵĂ͕ŐƌĂnjŝĞĚŝĞƐƐĞƌĐŝƐƚĂƚŝ͊

Grazie a tutti i miei amici che mi son sempre stati vicini nei momenti di difficoltà, che mi hanno supportato (e soprattutto sOpportato) quando ĞƌŽĂďďĂƚƚƵƚŽƉĞƌƋƵĂůƵŶƋƵĞŵŽƚŝǀŽ͕͞ƵŶŝǀĞƌƐŝƚĂƌŝŽ͟ŽŵĞŶŽ;ƐŽƉƌĂƚƚƵƚƚŽ ƋƵĞƐƚ͛ƵůƚŝŵŝͿ͘'ƌĂnjŝĞƉĞƌĂǀĞƌƐĞŵƉƌĞĐƌĞĚƵƚŽŝŶŵĞ͕ƋƵĂŶĚŽŵĂŐĂƌŝŶŽŶ ci credevo nemmeno io e grazie per aver avuto così tanta pazienza ŶĞůů͛ĂƐƉĞƚƚĂƌĞƉĞƌϱůƵŶŐŚŝĂŶŶŝůĂŵŝĂĨĂƚŝĚŝĐĂůĂƵƌĞĂ͊͊͊

(52)

Grazie al Dr. Pernice che mi ha prontamente rimesso a posto il ginocchio, duramente provato da tante partite a calcio e non solo.

'ƌĂnjŝĞ Ăůů͛/ŶƚĞƌŶĂnjŝŽŶĂůĞ &͘͘ ĐŚĞ ĂŶĐŚĞ ƋƵĞƐƚ͛ĂŶŶŽ Đŝ ŚĂ ƌĞŐĂůĂƚŽ ƵŶ ĂůƚƌŽƐĐƵĚĞƚƚŽ͕ůĂƐĐŝĂŶĚŽĂŐůŝĂůƚƌŝ͙͞ĞƌƵdŝƚƵůŝ͊͟

Tornando un attimo seri, il mio ultimo pensiero, ma non per questo meno importante, va alla mia cara nonna Gina che purtroppo non è riuscita a vedere il suo nipote laureato. Sono sicuro che da lassù sarai felice per il tuo nipotino.

Grazie a tutti quelli che non ho nominato e a tutti quelli di cui ora come ora mi sto dimenticando, ma sapete ormai tutti che la mia memoria fa spesso cilecca!!

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