• Non ci sono risultati.

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE ANNO SCOLASTICO 2015/2016

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE ANNO SCOLASTICO 2015/2016"

Copied!
6
0
0

Testo completo

(1)

P ROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE

A NNO S COLASTICO 2015/2016

D

OCENTE

P

ROF

./ P

ROF

.

SSA

S

IGNORE

M

ARIA

M

ATERIA DI INSEGNAMENTO

: T

ECNOLOGIE E

T

ECNICHE DI RAPPRESENTAZIONE

G

RAFICA

C

LASSE

2A

Finalità formative ed obiettivi didattici disciplinari

 Promuovere lo sviluppo delle capacità di apprendimento nell’ambito della specifica disciplina.

 Creare figure professionalmente ben impostate cercando di promuovere negli allievi l’acquisizione di una sensibilità estetica, privilegiando una basilare educazione all’osservazione, alla comprensione e all’applicazione della forma negli aspetti di bidimensionalità compositiva e tridimensionalità spaziale.

 Inoltre, al fine di contribuire allo sviluppo del processo di maturazione dell’individuo e favorire lo sviluppo civile e personale di ogni alunno si perseguiranno le seguenti finalità educative:

a. promuovere il senso di responsabilità

b. promuovere la motivazione alla conoscenza e all’apprendimento

c. promuovere la capacità di condividere le regole all’interno del gruppo e della classe

OBIETTIVI EDUCATIVI GENERALI:

 Essere abitualmente attento in classe;

 Sapere rispettare i tempi e le modalità di esecuzione delle attività;

 Sapere migliorare il proprio metodo di studio;

 Rispettare le persone e le cose;

 Esprimere le proprie idee ed esporre le ragioni delle proprie idee;

 Imparare ad auto controllarsi

OBIETTIVI DIDATTICI DISCIPLINARI:

1. Conoscere e utilizzare strumenti e materiali di base utili alla visualizzazione di soggetti propri e/o affini all’ambito dell’abbigliamento e della calzatura.

2. Conoscere i criteri di proporzione, simmetria, armonia sia per quanto riguarda gli oggetti di abbigliamento e calzatura che per la figura umana.

3. Rielaborare gli aspetti compositivi e strutturali delle immagini prodotte.

4. Rappresentare gli oggetti in modo globale e per viste separate.

5. Applicare le tecniche di rappresentazione grafica utilizzando metodi di osservazione e riferimento.

6. Conoscere , analizzare, saper riprodurre graficamente linee storiche ed attuali

(2)

dell'abbigliamento e della calzatura interamente e per particolari.

7. Riconoscere e saper documentare le fasi del processo di progettazione semplice attraverso schede e schemi di lavorazione.

8. Conoscere e saper applicare le nozioni base del software grafico “Photoshop”

Obiettivi minimi. Saperi essenziali

1) Conoscere e utilizzare strumenti e materiali di base utili per la rappresentazione grafica.

2) Conoscere i concetti di proporzione, simmetria, armonia .

3) Rielaborare gli aspetti compositivi e strutturali delle immagini prodotte anche attraverso l'ausilio di griglie, divisione modulari e sistemi di misurazione.

4) Rappresentare gli oggetti in modo globale e per viste separate.

5) Applicare le tecniche più semplici di rappresentazione grafica.

6) Conoscere e saper riprodurre graficamente le linee dell'abbigliamento e della calzatura interamente e per particolari utilizzando schemi e procedure grafiche semplificate.

7) Riconoscere e saper documentare le fasi del processo di progettazione semplice attraverso schede e schemi di lavorazione.

8) Conoscere e saper applicare le nozioni base del software grafico “Photoshop”

UNITA’ DI COMPETENZA ABILITA’ CONOSCENZE

STORIA DEL COSTUME

− Conoscere ed analizzare una determinata linea storica

dell'abbigliamento e della calzatura per particolari.

− Saper riprodurre

graficamente una determinata linea storica di abbigliamento per particolari.

− Saper individuare gli elementi stilistici del

costume di una

determinata linea storica.

− Riproduzione grafico- pittorica di esempi di tipologie di abbigliamento di una determinata epoca storica con individuazione degli elementi stilistici del costume.

IL DISEGNO DEL FIGURINO DI MODA

− Osservare e saper riconoscere i materiali e strumenti di base

semplici per la

rappresentazione grafica.

− Saper dividere ed interpretare

simmetricamente il campo di lavoro (LAY OUT).

− Conoscere i rapporti proporzionali del corpo umano.

− Riconoscere e realizzare la sintesi grafica delle parti del corpo umano.

− Studio delle parti del corpo umano rappresentati anche per viste separate.

− I rapporti proporzionali del corpo umano.

− Il figurino e la

suddivisione in moduli:

esercitazioni.

− Il movimento del figurino e lo schema a filo:

esercitazioni.

− Le inquadrature della figura.

(3)

− Rappresentare i particolari anatomici con sintesi grafiche.

− Saper disegnare la figura umana attraverso la suddivisione in moduli .

− Saper disegnare la figura umana interpretando il movimento del figurino tramite l'ausilio dello schema a filo.

IL PRODOTTO MODA

− Sapersi orientare nel contesto operativo delle varie aree della filiera del settore T/A.

− Conoscere le figure professionali di riferimento e le loro competenze.

− Riconoscere l'importanza di saper essere nel contesto del lavoro in equipe.

− I principali termini utilizzati nella moda.

− Le tendenze moda

− Moda e Mercato

− Le principali figure professionali della moda.

− Made in Italy, Pret a' porter, Pronto – moda.

IL DISEGNO

D'ABBIGLIAMENTO: IL PANTALONE

− Osservare e saper riconoscere i materiali e strumenti di base

semplici per la

rappresentazione grafica.

− Saper dividere ed interpretare

simmetricamente il campo di lavoro (LAY OUT).

− Analizzare modelli di tendenza.

− Riconoscere e

rappresentare i

particolari tecnici del pantalone.

− Saper disegnare il capo di abbigliamento su figurino e come disegno a' plat, anche attraverso l'osservazione dal vero.

− Conoscere l'evoluzione

del capo di

abbigliamento attraverso i secoli.

− Riconoscere e

classificare le varie linee dei modelli di pantalone

− Le varie tipologie di pantalone nel libro di testo.

− Il disegno piano del pantalone e dei particolari tecnici.

− Rappresentazione del pantalone su figurino.

− Il pantalone attraverso i secoli.

− Ricerca ed analisi modelli di tendenza.

− Ideazione e progetto:

progettazione di pantaloni a tema.

(4)

IL DISEGNO DELLA CALZATURA

(Ambito IeFP con riferimento all'U.C1 del progetto)

− Osservare e saper riconoscere i materiali e strumenti di base

semplici per la

rappresentazione grafica.

− Saper dividere ed interpretare

simmetricamente il campo di lavoro (LAY OUT)

− Saper disegnare il piede in modo globale e per viste separate.

− Saper disegnare la calzatura in modo globale e per viste separate anche attraverso l'osservazione dal vero.

− Disegno del piede con visione globale e per viste separate.

− Il disegno della calzatura con visione globale e per viste separate.

LEZIONI DI PHOTOSHOP

− Saper riconoscere i comandi principali ed applicare i procedimenti del software in funzione della realizzazione di un progetto di moda semplice.

− Togliere il colore da un'immagine.

− Creare una sfumatura.

− Usare i pennelli.

− Creare un puzzle.

− Applicare un filtro ad un'immagine CMYK.

− Colorare un disegno al tratto.

− Inserire un testo in un immagine e adattarlo.

− Disegnare a mano libera con Photoshop.

− Esportare immagini e parti di esse.

− Creare un Mood-Board

− Colorare un figurino di moda oppure un'immagine di calzatura .

− Utilizzare le campionature nell'ambito della progettazione di moda.

Scansione temporale dei contenuti.

Le prime due unità di competenza saranno svolte nel primo quadrimestre . La seconda , essendo molto corposa proseguirà nel secondo quadrimestre.

Nel secondo quadrimestre saranno svolte le restanti unità di competenza.

L’unità di competenza denominata “Lezioni di Photoshop” sarà svolta durante il corso di tutto l’anno scolastico di riferimento.

(5)

Metodologia: Strategie educative, strumenti e tecniche di lavoro, attività di laboratorio, attività di progetto IeFP

Durante l'anno scolastico saranno svolte delle attività specifiche di progetto IeFP nell'ambito della calzatura in compresenza da esperti del mondo del lavoro, tenuto conto dell’approvazione didattica e finanziaria del progetto da parte degli organi istituzionali di competenza.

METODI

 Lezioni frontali esplicative

 Momenti collettivi d’aula in forma discorsiva

 Ricerche guidate

 Analisi e ricerche bibliografiche anche su supporto informatico

 Percorsi ideativi grafico/pittorici

 Visione di elaborati grafici derivati dal mondo del lavoro, dimostrazione pratica con esercitazione o ricerca individuale assistita.

STRUMENTI

 Libro di testo

 Libri di consultazione

 Riviste tecniche

 Stazione e laboratorio multimediale

 Lavagna Interattiva Multimediale

Strumenti e metodologie per la valutazione e accertamento delle competenze

Verifiche grafico-pittoriche. Prove strutturate. Controllo degli elaborati. Osservazioni orali .

Le prove saranno valutate per quanto riguarda la precisione, la capacità di rielaborazione ed i contenuti scaturiti in relazione agli obiettivi sopracitati.

Oggetto di valutazione non è solo l'apprendimento disciplinare, ma anche il livello di maturazione globale che risulta dalla composizione di fattori della personalità quali le capacità e le attitudini che vengono rilevate nel laboratorio secondo i seguenti criteri:

-socializzazione, partecipazione ed impegno, autonomia, comprensione ed uso dei linguaggi, capacità di osservazione, conoscenza degli argomenti, confronto con la situazione di partenza.

Principali parametri di valutazione:

Utilizzo degli strumenti tradizionali ed informatici di base.

Corrispondenza dell'elaborato al tema assegnato.

Distinzioni delle fasi principali di progettazione e di realizzazione.

Trasformazione ed elaborazione delle forme.

Rapporti di proporzione delle forme , degli oggetti e della figura umana.

Tecniche di rappresentazione grafico/pittorica.

Corrispondenza fra le varie fasi progettuali( es:figurino tecnico e disegno a' plat) Originalità delle soluzioni progettuali.

Impaginazione e presentazione (LAY_OUT)

Documentazione tecnica delle fasi, dei processi, dei mezzi e degli elementi tecnici specifici progettati.

I sopracitati parametri di valutazione potranno subire modifiche sia nella sintassi letterale dello stesso parametro sia nella suddivisione in sottocategorie del parametro stesso senza alterarne il contenuto.

(6)

Attività di supporto ed integrazione. Iniziative di recupero.

Le iniziative di recupero saranno svolte con attività didattica in itinere durante l'anno scolastico in corso.

Riferimenti

Documenti correlati

Conoscere le principali teorie organizzative del lavoro Conoscere la struttura di un’azienda e le funzioni di ogni singolo ufficio/reparto Conoscere gli aspetti prettamente

Gestione della quota di potenziamento (se prevista): elementi e suggerimenti emersi nelle riunioni di dipartimento, accordi con vari docenti, attività progettuali

In riferimento al PIA si tratteranno le disequazioni esponenziali e logaritmiche, i limiti di funzione nelle forme indeterminate 0/0 e ∞/∞, continuità di una funzione e punti di

Nel contesto del Quadro europeo delle qualifiche le abilità sono descritte come cognitive (comprendenti l'uso del pensiero logico, intuitivo e creativo) o pratiche

Predisporre un progetto per la realizzazione di prodotti anche relativamente complessi sulla base di specifiche di massima riguardanti i materiali, le tecniche

Ascoltare testi prodotti da una pluralità di canali comunicativi, cogliendone i diversi punti di vista e le diverse argomentazioni e riconoscendone la tipologia testuale, la fonte,

Griglie di valutazione elaborate dai singoli insegnanti in base alla tipologia delle prove proposte agli studenti.. Nella valutazione, viene utilizzata la scala

L’insegnamento delle scienze motorie nel secondo biennio mira allo sviluppo integrale della personalità dell’alunno, rafforzando la sua identità attraverso