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RADIOTERAPIA NEL CARCINOMA DELLA PROSTATA: Standard ed Evoluzione* di uno dei Pilastri terapeutici

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Academic year: 2022

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(1)

GIOTI/ AFP

Nuove Tecnologie…non solo e non da sole

Alessandra Franzetti Pellanda Servizio di Radioterapia Clinica Luganese Moncucco

Alessandra.franzetti-pellanda@moncucco.ch

(2)

DIVERSE MODALITA`(Tecniche) DI RADIOTERAPIA

• RADIOTERAPIA ESTERNA: Fasci di radiazioni prodotti da un Acceleratore Lineare

• BRACHITERAPIA

GIOTI/ AFP

11.11.2020

(3)

GIOTI/ AFP

✓ RT ESCLUSIVA +/- OT

✓ RT POST-OPERTORIA +/- OT

✓ PROSTATA+VESCICOLE SEMINALI/Loggia prostatica +/- linfonodi pelvici

LOGGIA PROSTATICA

(4)

GIOTI/ AFP 11.11.2020

Quando si è potuta considerata la Rt una valida alternativa alla chirurgia negli stadi iniziali di malattia?

✓ Quando si è potuta applicare una dose di Radioterapia efficace dal punto di vista terapeutico ≥ 72Gy P+VS

Introduzione 3D-IMRT

✓ ASSENZA DI STUDI CLINICI RANDOMIZZATI CHE PARAGONANO LE DUE MODALITA’

✓ PARAGONE SU DATI RETROSPETTIVI

(5)

GIOTI/ AFP

Quando e come si propone la radioterapia…..

*

(6)

La tecnologia attuale impiegata in radioterapia permette di ottenere risultati incoraggianti in termini di controllo di malattia e di contenuta tossicità

ma…

Potenziale tossicità ACUTA* e TARDIVA**

▪ Retto

▪ Vescica

▪ Bulbo penis

▪ Anse intestino tenue (quando si irradiano anche i linfonodi pelvici)

*in corso di trattamento

**dopo la fine del trattamento

GIOTI/ AFP 11.11.2020

*

(7)

(N Engl J Med; 2013)

▪ 1655 pazienti, Diagnosi 1994-95

▪ Chirurgia (1164), radioterapia (491), +/- ormonoterapia

▪ Valutazioni: all’inizio- 2 - 5 - 15 anni dalla Diagnosi

Limiti dello studio:

▪ Pazienti trattati tra il 1994 e 1995,

tecniche radioterapiche e chirurgiche datate

▪ Pazienti geriatrici al momento del lungo follow-up

GIOTI/ AFP

(8)

Lugano, 30.11.2016

Int. J. Radiation Oncology Biol. Phys., Vol. 76, No. 3, Supplement, pp. S123–S129, 2010

GIOTI/ AFP

11.11.2020

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IN COSA LA TECNOLOGIA HA DATO IL MAGGIOR CONTRIBUTO?

▪ Miglior distribuzione della dose prescritta

al target (IMRT) Prostata (P) e Vescicole seminali (VS)

▪ Miglior valutazione quantitativa e qualitativa

della distribuzione della dose prescritta al target e agli organi sani (organi a rischio-OARs)

▪ La possibilità di utilizzare IMMAGINI RADIOLOGICHE E

FUNZIONALI per definire il target nella fase pre-trattamento, verificare la precisione giornaliera della centratura dello

stesso ossia la riproducibilità del trattamento (39 sedute!)

GIOTI/ AFP

PRECISIONE

(10)

GIOTI/ AFP 11.11.2020

NUOVI SCHEMI DI TRATTAMENTO: RADIOTERAPIA STEREOTASSICA/IPOFRAZIONATA

*

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Daily setup IMAGING reduces this margin (IGRT) Advanced IMAGING

reduces this margin

OAR CTV

GTV ITV PTV

Treated Volume Irradiated Volume

Conventional RT IG-IMRT

GTV CTV

OAR

ICRU 62

DEFINIZIONE DEL TARGET/Prostata e vescicole seminali

GIOTI/ AFP

Organi A Rischio

*

(12)

➢ Planning according to ICRU 83

Recommendations for PTV coverage and dose sparing for OARs

retto

➢ Contouring according to P

ESTRO/RTOG (CTV) Guidelines

78 Gy/39 sedute

Fase di studio del piano di trattamento

GIOTI/ AFP 11.11.2020

*

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IRM in aiuto allo STUDIO DEL PIANO DI TRATTAMENTO Con fusione di immagini con TAC di pianificazione

GIOTI/ AFP

COME? QUANDO?

Prostata

Retto

Vescicole seminali

Testa del femore SX

Vescica

*

(14)

IRM con bobina endo-rettale con

valutazione nei 3 piani della prostata e studio dinamico di perfusione.

Presenza di lesione sospetta per carcinoma a livello della zona di transizione in sede apicale anteriore bilaterale in contiguità con l’uretra prostatica

NO estensione extra-prostatica (capsula) NORMALE morfologia e segnale

vescicole seminali NO linfonodi pelvici

NO lesioni ossee GIOTI/ AFP

11.11.2020

UN AIUTO DALLE IMMAGINI COME? QUANDO?

IRM in aiuto alla DIAGNOSI E ALLA STADIAZIONE LOCO-REGIONALE della malattia

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GIOTI/ AFP

PET/CT PMSA in aiuto alla DIAGNOSI E ALLA STADIAZIONE della malattia e allo STUDIO DEL PIANO DI TRATTAMENTO

*

(16)

IGRT-IMAGE GUIDED RADIATION THERAPY

PRIMA DI OGNI TRATTAMENTO Fase di applicazione del trattamento

GIOTI/ AFP 11.11.2020

UN AIUTO DALLE IMMAGINI COME? QUANDO?

*

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Rectum

PTV Seminal Vesicles

Prostate

Bladder

Pubic Bone

COSA PUO’ CAMBIARE RISPETTO AL PIANO STUDIATO

La posizione di:

1) Vescica 2) Prostata

3) Vescicole seminali 4) Retto

5) Altro (femori, corpo)

GIOTI/ AFP

(18)

Anatomia del piano studiato

Scenario – Vescica vuota Prostata e vescicole seminali sono spinte anteriormente e cranialmente

Vescica piena

Vescica vuota

GIOTI/ AFP

11.11.2020

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Anatomia del piano studiato

Come possiamo anticipare la soluzione al problema?

Retto vuoto

Retto pieno

GIOTI/ AFP

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Fase di applicazione del trattamento

INFERMIERA ha inserito un sondino rettale pediatrico per eliminare l’ aria

GIOTI/ AFP

11.11.2020

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D1

Prima visita Infermiere

Prima visita Medico

D3-5

TAC

pianificazione IRM

pianificazione

D10-12

Prima seduta di radioterapia/IGRT

1X/sett.

Visita Infermiere

Visita Medico

Follow-up medico e infermieristico

Infermiere

Percorso del paziente in radioterapia

GIOTI/ AFP

*

(22)

GIOTI/ AFP

11.11.2020

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GRUPPO DI LAVORO INFERMIERE-NUTRIZIONISTA

GIOTI/ AFP

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Cognome Nome Patologia Data

¦_¦ Trattamento n° ___

¦_¦ FU n° ___

OT: farmaco data inizio data fine/last treat

farmaco data inizio data fine/last treat

ultima CHT: farmaco data inizio data fine

TOSSICITA' NON

EMATOLOGICA GRADO DATA INIZIO DATA FINE DATA INIZIO DATA FINE febbre

astenia tosse dispnea stipsi diarrea mucosite nausea vomito disfagia dolore gastrico dolore addominale dolore rettale disuria polliachiuria nicturia macroematuria disfunzione erettile dermatite radiazione edema

ipoacusie vertigini amnesia atassia depressione disfasia mal di testa insonnia letargia altro:

TERAPIA CONCOMITANTE

VISITE

INFERMIERISTICHE SETTIMANALI

GIOTI/ AFP

11.11.2020

(25)

GIOTI/ AFP

(26)

GIOTI/ AFP 11.11.2020

La Radioterapia è un’opzione terapeutica efficace a finalità curativa in molti casi di Carcinomi della prostata, non solo in stadi iniziali

▪ La sua indicazione deve essere posta/proposta in contesti multidisciplinari dove tutte le informazioni riguardanti la malattia oncologica, la storia clinica e di vita del paziente vengano analizzate e condivise

▪ L’efficacia terapeutica della Radioterapia è legata alla dose adeguata che applichiamo

▪ Lo sviluppo tecnologico ha permesso una maggior precisione e una minor tossicità

L’inserimento delle immagini come strumento per la definizione del target e la verifica della riproducibilità rappresentano una vera rivoluzione con importanti implicazioni cliniche

▪ Nuovi schemi di trattamento non solo per aumentare il confort del paziente ma anche per meglio rispondere alla biologia tumorale

▪ L’ efficacia terapeutica e la minor tossicità non sono solo una questione di tecnologia

Necessità di implementare protocolli di qualità

▪ La garanzia della qualità delle cure passa attraverso una sfida interprofessionale

*

CONCLUSIONI

Grazie

Riferimenti

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