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Scene da un Matrimonio

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Academic year: 2022

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Scene da un Matrimonio

Diario Semiserio di una Truccatrice Professionista

Storie, aneddoti, consigli e tutto ciò che dovresti sapere sul Matrimonio

Angela Migliaccio

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Scene da un Matrimonio

Il Diario Semiserio di una Truccatrice Professionista che

da 25 anni trucca le spose

Storie, aneddoti consigli e tutto ciò che dovresti sapere sul Matrimonio

Angela Migliaccio

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© Copyright 2019 - Tutti i diritti Riservati.

ISBN: 9781692357313

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Grafica e Disegni

Sono realizzati da Elisabetta Brunetti.

http://bit.ly/elisabettabrunetti Editing

La correzione delle bozze e l’editing del libro sono a cura di Martina Brunetti https://www.linkedin.com/in/martina-brunetti-a2315490/

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Introduzione 7 Come arrivare al “giorno del sì” senza stress (o quasi) 13

La valigia dei Trucchi 21

La Mamma della Sposa 29

Il Papà della Sposa 37

Le Prove di Trucco 43

Il Gran Giorno 51

Spose Over 61

I consigli di Angela 67

Bella quando vuoi… anche dopo il matrimonio 75 Conclusione 79 Ringraziamenti 83

Angela consiglia... 85

Informazioni sull’Autrice 89

Il Diario di Angela

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Metto sempre due sveglie quando ho un trucco la mattina presto, nono- stante siano passati tanti anni un po' di ansia la sento sempre, perché esse- re la truccatrice di una sposa, per me, è davvero una grande responsabilità.

Mi chiamo Angela Migliaccio, faccio la make-up artist e da 25 anni mi prendo cura delle spose.

Ebbene sì, proprio io che ho la sindrome da se scappi ti sposo, mi sono specializzata nel trucco da cerimonia. Non ho mai sognato l’abito bianco, nemmeno da bambina. Questo non significa che io sia contraria al matri- monio, ma diciamo che sposarmi non è mai stata una delle mie priorità.

Così, quando se ne è prospettata la possibilità, mi sono -per così dire- ele- gantemente defilata. E oggi, superati gli “anta”, posso serenamente defi- nirmi zitella! Mi piace definirmi zitella e non single: trovo sia un aggettivo un po' fuori moda, ma molto divertente. E l’ironia è davvero il miglior modo per non prendersi troppo sul serio e vivere più sereni.

Provo a citare Alda Merini per riassumere il mio pensiero: da ragazzina

“vedevo le mie coetanee desiderare un uomo con gran macchina e tanti soldi. Nei miei desideri invece ero io quella potente”.

A dire il vero non sono l’unica della mia famiglia ad essere affetta da questa sindrome. Mia sorella minore, per esempio, dopo essere scappata da un lungo fidanzamento destinato di lì a breve a divenire nozze certe, di met- tersi la fede al dito pare che non ne abbia ancora proprio nessuna voglia.

Questa strana sindrome, però, sembra non colpire i componenti di sesso maschile della mia famiglia. Mio fratello maggiore, infatti, è l’unico che ha pronunciato quel fatidico sì.

Introduzione

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Oggi molte donne scelgono di avere un compagno con il quale condivide- re la vita, senza necessariamente sposarsi. O magari decidono di sposarsi in età più matura, dopo aver ponderato bene i pro e i contro. Di sicuro i matrimoni in tenera età sono sempre meno frequenti. Le donne scelgono di pensare allo studio, alla carriera, insomma, alla realizzazione personale, ed io sono una di quelle. Sono poco propensa ad omologarmi alle mode o ai costumi del momento, e la mia dote più spiccata è l’intuito: sono un’ot- timista e penso che il meglio debba ancora venire.

Sono cresciuta con la passione per la musica e per il canto... me le ha tra- smesse la mia mamma, che da giovane aveva studiato lirica. Anche se, a quel tempo, poco più che adolescente, non è che amassi molto quel genere di musica; ascoltavo il pop elettronico e la discomusic, ma poi con il passa- re degli anni ho imparato ad apprezzarlo.

Ci sono altre cose che mi piacciono tanto: i boschi, gli alberi e i tramonti.

Adoro il gelato, mi piace volare, mi piacciono gli aeroporti, sono un’ap- passionata di cinema (il grande schermo mi ha sempre affascinata moltis- simo fin da piccola). Amo la buona cucina e mi diverte molto mettermi ai fornelli per sperimentare nuove ricette da condividere con i miei amici.

Adoro i gatti, ne sono molto attratta, forse perché un po’ mi assomigliano.

Sono indipendenti, permalosi, diffidenti quanto basta, coccoloni, scelgo- no con cura a chi affezionarsi e non si concedono a tutti. Mi affascinano le persone che hanno uno spiccato senso dell’umorismo, una dote rara, che denota a mio avviso una grande intelligenza.

Ho una buona attitudine all’ascolto: incontro tante persone per lavoro, ma la parte più interessante di ogni persona è quella che non esprimono con le parole.

Da ragazzina sognavo di fare l’archeologa, il mio mito era Indiana Jones.

Ho sempre amato la storia, gli eroi leggendari e i grandi condottieri; adoro visitare musei e mostre d'arte, e nonostante abbia seguito un’altra strada,

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non me ne vogliano le mie clienti, vi assicuro che nel mio lavoro ho fatto qualche restauro e ho realizzato qualche piccola opera d’arte.

Il make-up, evidentemente, è sempre stato un’altra delle mie passioni.

A scuola durante le pause di ricreazione, truccavo le mie compagne. Era davvero inconcepibile per me uscire di casa senza trucco. La riga dell’eye- liner è stata, nella mia adolescenza, una delle poche certezze. Qualcosa di cui non riuscivo a fare a meno. Fortunatamente crescendo ho compreso che, nella vita, il trucco come tante altre cose non è indispensabile, però sono convinta del fatto che il make-up è un valido aiuto per sentirsi me- glio con se stesse, a proprio agio, in ogni occasione. Mi è sempre piaciuto tantissimo truccarmi di nero, e mi piace tuttora. Non ho mai smesso di mettere il fondotinta neanche in estate. Durante la mia adolescenza tra- scorrevo numerose ore allo specchio, ed era praticamente impossibile di- stogliermi da quella pratica. Così la mia passione crebbe notevolmente e durante un’estate trovai lavoro in una bellissima e prestigiosa profumeria della mia città.

Vi lascio immaginare cosa potesse significare per me, una ragazza così in- namorata del trucco, avere sottomano ogni giorno una quantità e varietà di rossetti, ombretti, matite colorate, ciprie e blush di ogni genere.

Inevitabilmente stregata da quel mondo, quel lavoretto estivo divenne una vera e propria professione fino a farmi decidere in seguito di diventare una make-up artist professionista. Così iniziai un percorso di formazio- ne professionale e con il tempo mi specializzai per il trucco fotografico e trucco da sposa, per arrivare poi ad avviare un make-up studio tutto mio.

Oggi credo che il giusto make-up, così come un bell’abito o il giusto taglio di capelli, ci possa aiutare a sentirci più a nostro agio. Basti pensare, per esempio, ad una cena tra amiche, alla nostra giornata lavorativa, a un even- tuale invito galante ricevuto da una persona speciale…perché è vero che la bellezza è qualcosa che viene da dentro, ma è vero anche che l’aspetto este

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riore ha la grande forza di influenzare lo stato emotivo. Sentirci più belle, prenderci cura del nostro aspetto e della nostra persona può renderci più sicure di noi, e di conseguenza un po’ più felici.

Ho deciso di scrivere questo libro un po' per gioco e un po' per ripercorre- re questi anni di carriera in cui ho voluto dedicare il mio impegno e le mie energie allo studio del trucco da sposa e alla pratica sul campo (ho truccato più di 500 spose in questi anni di attività!). Ovviamente non è stato pos- sibile raccontare in così poche pagine tutti gli aneddoti di questi miei 25 anni di lavoro, ma ho voluto comunque inserire alcuni episodi e dei brevi aneddoti realmente vissuti, e che sono uno spaccato di questo mondo.

Un mondo che nel tempo ha mutato alcune abitudini e consuetudini, ma che fondamentalmente conserva ancora la sua atmosfera romantica e, allo stesso tempo, surreale. Esistono alcuni riti ai quali nessuno riesce a rinunciare, piccole scaramanzie tramandate dalle nonne che infondono sicurezza. Per fare un esempio, allo sposo viene ancora vietato di vedere l’abito della sposa prima del matrimonio; oppure la sposa, nel giorno della cerimonia, deve indossare qualcosa di blu e qualcosa preso in prestito e, ancora, non rinunciano al lancio del bouquet alle amiche nubili o al lan- cio del riso a cerimonia conclusa.

Il mondo delle spose è un mondo affascinante e dopo aver maturato anni di esperienza ho avvertito la necessità di descrivervelo attraverso i miei oc- chi, per supportare tutte le donne che stanno per realizzare il loro sogno e che hanno bisogno di una piccola guida, divertente e spero emozionante, in grado di accompagnarle passo passo in questo momento speciale.

Uno sguardo ironico, ma rispettoso della storia delle donne che ho incon- trato, a cui ho avuto l’opportunità di dare un contributo semplicemente attraverso il mio lavoro.

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Ogni donna dovrebbe avere delle priorità imprescindibili e, dal mio punto di vista, tali priorità corrispondono alle seguenti:

1. Realizzare i propri sogni, 2. Conoscersi più profondamente,

3. Ponderare le scelte, affinché le appartengano davvero.

Però poi, quando ci si innamora, le uniche priorità sembrano essere le attenzioni di un uomo che spesso idealizziamo, da cui siamo attratte al punto da sorvolare sul calzino corto, che fino a qualche settimana prima avremmo messo ai primi posti della lista nera degli uomini con cui non uscire mai.

Dicono che attiriamo ciò che siamo, non ciò che desideriamo. Ecco perché tra le priorità imprescindibili al secondo posto ho scritto “conoscersi più profondamente”. Di fatto poi l’innamoramento è davvero una cosa bel- lissima, completamente irrazionale, ma bellissima. E dopo percorsi più o meno lunghi accade che si decida di convolare a giuste nozze…

Le domande più frequenti

Le future spose mi coinvolgono nel loro matrimonio molto prima della data ufficiale. Mi chiedono informazioni sulle tipologie di trucco realizzabi- li; vogliono sapere quante prove dovranno fare; qual è l’impegno economi- co previsto dal mio servizio, quanto tempo dovranno investire nelle prove e valutazioni e, soprattutto, mi fanno domande sulla resistenza del trucco…

Come arrivare al “giorno del sì” senza stress

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14 Quanto durerà il trucco?

E se poi piango?

E se farà molto caldo?

Queste sono le domande più frequenti.

Certo, è bene che il trucco duri il più a lungo possibile, e nel mio lavoro ho maturato una competenza tale che mi permette di selezionare prodotti di qualità e di mettere in campo trucchi del mestiere per aumentare le per- formance dei prodotti.

Però devi sapere una cosa importante: la tenuta del trucco dipende in larga parte dallo stato della pelle.

Se la pelle è pulita, idratata, insomma, ben curata contribuirà notevol- mente alla durata del make-up, soprattutto per quanto riguarda la base.

Spesso, però, capita che l’organizzazione di un matrimonio comporti una buona dose di stress, ansia, preoccupazione, e il poco tempo a disposizio- ne e le tante decisioni da prendere non giocano a favore dello stato psicofi- sico. Per questo motivo sono sempre contenta che le future spose arrivino da me con un po’ di anticipo, questo ci permette di scongiurare lo stress e di rimediare a eventuali problemi cutanei che potrebbero insorgere.

Ho visto molte spose arrivare al fatidico giorno con l’herpes sulle labbra o con il classico brufolo 3D spuntato di notte sul naso o sulla fronte. Altre arrivano da me con il viso stanco e la pelle spenta. Tutti inconvenienti che possono accadere, ma che è possibile evitare.

Mi ricordo di una giovane sposina che, un po' per lo stress e un po' per l’e- mozione, il giorno delle nozze si svegliò con un forte rossore ed irritazione su tutto il viso. Mi chiamò disperata, quasi in lacrime. Non sapeva cosa fare. Pensava di aver rovinato tutto, quel giorno tanto atteso le sembrava

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un disastro annunciato. Aveva un bel viso, ma tutto quel rossore non era certo la condizione ideale per realizzare un trucco così importante come quello adatto a un matrimonio. Mi precipitai immediatamente a casa sua per verificare lo stato della pelle e capire come correre ai ripari.

Vuoi sapere che cosa accadde dopo?

Se continuerai ad accompagnarmi in questo racconto, lo scoprirai molto presto.

Un po’ di consigli pratici

Il mio compito è quello di far vivere alla sposa un matrimonio per quanto possibile senza stress, almeno per quello che riguarda il mio di lavoro.

Cara futura sposa,

dal momento che sono più di 25 anni che partecipo a matrimoni di ogni tipo, voglio darti qualche piccolo ma importante consiglio:

1. Prova a delegare alcune attività, non devi occuparti tu di tutto! Fai un elenco di tutto quello che devi fare per organizzare il grande giorno e fai questo lavoro insieme al tuo partner. Poi seleziona alcune persone di cui ti fidi, magari che abbiano delle attitudini che ritieni adatte ai vari compiti, e delega loro alcuni compiti: vedrai che non ti delude- ranno.

2. Mangia sano e prenditi cura della tua pelle, almeno per un paio di mesi prima del grande giorno. Arrivare al giorno del sì con la pelle poco pulita, spenta o squilibrata o troppo secca o troppo grassa non ti aiuterà ad ottenere il massimo del risultato, il trucco potrebbe risen- tirne a livello di tenuta e durata. Una pelle sporca è opaca, e il viso di una sposa deve essere luminosissimo. La compattezza e la luminosità

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1. sono sempre delle caratteristiche importantissime per una pelle che si prepara al trucco, e nel caso del trucco sposa lo sono ancora di più.

Non trascurare la pulizia quotidiana, non dimenticare di utilizzare anche il tonico, che contribuirà ad elasticizzare la pelle e a ottenere quella luminosità che cerchi. Fai uno scrub una volta la settimana, per una pulizia più profonda. Fai una maschera viso almeno due volte a settimana. Se la tua pelle è spenta o stanca, scegli una maschera rige- nerante che contenga la vitamina C, altrimenti le maschere idratanti o antistress funzionano sempre molto bene. Ultima cosa, non per im- portanza: utilizza possibilmente prodotti naturali o bio.

2. Scegli un outfit che sia congruo con la tua personalità, l’abito da sposa è importante e deve valorizzare il tuo fisico e la tua personalità. Forzare la mano e scegliere un abito poco coerente potrebbe farti correre il rischio di sentirti un pesce fuor d’acqua durante il giorno che, invece, dovrebbe essere uno dei più belli della tua vita.

3. Organizza tutto con calma e con anticipo, in modo da po- ter risolvere tutti i piccoli imprevisti che potrebbero presentar- si. Devi immaginare come ti sentirai indossando quell’abito, con quegli accessori, con quel trucco e con quella pettinatura.

Devi visualizzarti già pronta davanti ad uno specchio, e devi ascoltare le tue emozioni: ti guideranno.

4. Fai più prove trucco in modo da toglierti ogni dubbio. Se hai un’idea di trucco in testa, perché magari hai visto una bella foto su una rivista o sui social, assicurati che sia il trucco adatto a te e fai diverse prove con diverse alternative fino a raggiungere il risultato maggiormente in grado di valorizzarti. Durante le prove potresti accorgerti che il trucco che ti piaceva tanto non è adatto alla forma del tuo occhio, oppure che

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1. i colori utilizzati non mettono abbastanza in risalto il tuo incarnato.

Insomma, meglio dissipare ogni incertezza per arrivare alle nozze pie- namente soddisfatta.

2. Fai le prove trucco con la tua truccatrice possibilmente di giorno, e se non puoi perché lavori e non hai molto tempo libero cerca fissare un appuntamento in un orario che ti consenta di utilizzare una luce quanto più simile a quella naturale. Sarà quella la luce con cui ti am- mireranno i tuoi cari, quella stessa luce con cui farai foto e video. Non sottovalutare questo dettaglio.

3. Se desideri testare dei trattamenti viso un po' aggressivi, non avventu- rarti troppo a ridosso del matrimonio. Se vuoi sperimentare ti consi- glio di farlo almeno una settimana prima, ma evita di provare tratta- menti che non hai mai provato. Assicurati sempre prima dell’effetto che potrebbero avere su di te.

4. Carissima patita della tintarella, se hai deciso di sposarti in estate dosa bene l’abbronzatura. Ricordati che dovrai indossare un abito bianco o giù di lì. Il contrasto troppo forte con il colore della pelle potrebbe mi- nare l’eleganza complessiva della tua figura. Nelle foto, l’abbronzatura eccessiva potrebbe farti dimostrare qualche anno in più…e non credo sia tra i tuoi obiettivi. Abbronzati, ma con cautela. Personalmente, non sono contraria ad un po' di sano colore, specie se hai la pelle oli- vastra: ti aiuterà ad avere un aspetto più salutare, ma non esagerare!

Per chi invece ha la pelle molto chiara, a mio parere è meglio non for- zare la mano con abbronzature artificiali. In fondo la sposa deve essere candida, eterea, avvolta nel suo abito bianco come un cigno, come un angelo su una nuvola. Non snaturarti mai, sii fiera della tua pelle e prenditene cura sempre.

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1. Prova a fare qualche minuto di meditazione al giorno. Ti aiuterà sicu- ramente a tenere a bada lo stress e a migliorare la tua concentrazione.

Da molti anni ogni giorno mi prendo del tempo per meditare, e devo confessarti che funziona davvero. Questa pratica straordinaria mi ha cambiato la vita. Con il tempo ho potuto verificare che riesco ad esse- re molto più concentrata, più focalizzata nel raggiungere i miei obiet- tivi, e senza dubbio molto più capace di governare le mie emozioni, riuscendo così a far fronte a qualsiasi imprevisto.

2. Durante gli ultimi giorni prima delle nozze, non prendere troppi im- pegni. Dedica del tempo al tuo futuro sposo. Fate delle cose insieme.

Ricordati che l’obiettivo finale del giorno del matrimonio è quello di celebrare la vostra storia d’amore.

3. Il giorno prima delle nozze prenota un massaggio rilas- sante o trascorri la giornata in una spa, fatti questo rega- lo: ti aiuterà a lasciarti alle spalle un po’ di stress e ansia.

Il mattino seguente ti sentirai come nuova, pronta ad affrontare una giornata bellissima, ma anche impegnativa.

4. Non consultare continuamente in modo compulsivo Meteo.it.

Non ti sarà di aiuto per tenere a bada lo stress. Consultalo solo quan- do necessario. Il “totometeo” è una pratica molto diffusa negli ultimi anni, visti i cambiamenti climatici e gli improvvisi sbalzi di temperatu- ra. Per settimane, prima del matrimonio, ogni sposa, amica, testimo- ne, mamma, zia, sorella, consulta tutti i siti meteo. Ogni giorno. Ad ogni ora. Certo è importantissimo sapere se sarai una sposa bagnata e fortunata; se a cena potranno servirti l’aperitivo all’aperto; se le tue amiche potranno indossare l’abito scollato e il sandalo aperto e se la tua mamma dovrà preoccuparsi di acquistare un ombrello bianco per

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1. ripararti dalla pioggia. Ma se hai un carattere un po' ansioso il totome- teo proprio non te lo consiglio.

Come ti preparerai il per giorno più bello della tua vita?

Se stai leggendo questo libro, devo ammettere che sei già a buon punto!

Il mio obiettivo è proprio prepararti al grande giorno e, leggendo questo libro, conoscerai alcune situazioni che potrebbero accadere anche al tuo matrimonio, così sarai preparata per affrontarle.

Come si comporteranno i personaggi della scena del tuo matrimonio?

La mamma, il papà, le damigelle, l’animale domestico...

Scoprirai quali sono gli strumenti magici della tua make- up artist di fi- ducia, contenuti nella valigetta dei trucchi. Troverai un intero capitolo di consigli pratici, a partire da un mese prima del matrimonio, il giorno prima, il gran giorno… e subito dopo il matrimonio. Ho aggiunto anche un capitolo bonus, che ti racconta le esperienze con le “mie spose” anche dopo il gran giorno.

Con i miei consigli imparerai a truccarti, per essere sempre bella quando vuoi, anche dopo le nozze.

Sei una sposa over 40? Ho scritto un capitolo anche pensando a te.

Non vedi l’ora di iniziare questo viaggio con me?

Bene, allora partiamo.

Acquista il libro:

https://bellaquandovuoi.com/prodotto/scene-da-un-matrimonio/

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