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I Comuni italiani 2021

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Academic year: 2022

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(3)

I Comuni italiani 2021

Numeri in tasca

(4)

A cura di IFEL - Fondazione ANCI

Coordinamento

Andrea Ferri e Walter Tortorella Gli apparati statistici e cartografici sono stati elaborati da Giorgia Marinuzzi, gli apparati statistici relativi agli indicatori finanziari da Carmela Brugnano e Francesca Loi.

Il presente lavoro si chiude con le informazioni disponibili al 19 febbraio 2021.

Progetto grafico

Pasquale Cimaroli, Claudia Pacelli cpalquadrato.it

(5)

Indice

Presentazione /5

Istituzioni

I comuni italiani /8 I sindaci in carica /10 I giovani sindaci /12 Il personale dipendente /14

Finanza

L'autonomia finanziaria /18 L'autonomia tributaria /20 La pressione finanziaria /22 I trasferimenti /24

La spesa /28

La rigidità di bilancio /30

Economia

La nati-mortalità d'impresa /34 La specializzazione economica /36 Gli sportelli bancari /38

Il reddito imponibile /40

Territorio

I comuni montani /44 Il rischio sismico /46

Gli impianti alimentati a fonti rinnovabili /48 Il tasso di motorizzazione /50

Le stazioni ferroviarie /52

Società

La densità abitativa /56

Il tasso di natalità, mortalità ed incremento naturale /58 Gli indicatori demografici /60

Il tasso migratorio /62

La popolazione straniera /64

I minorenni stranieri /66

Glossario /68

(6)
(7)

Presentazione

IFEL è la Fondazione istituita dall’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani per affiancare ed assistere le amministrazio- ni comunali in materia di finanza ed economia locale.

Negli ultimi anni IFEL ha registrato oltre 280.000 partecipan- ti ai corsi di formazione, realizzato circa 300 pubblicazioni scientifiche ed è sempre stata al fianco dei comuni italiani nelle sedi di confronto istituzionale per il coordinamento della finanza locale.

Questa edizione de “I Comuni italiani 2021 - Numeri in tasca”

illustra le principali caratteristiche territoriali, istituzionali, economico-finanziarie e socio-demografiche dei 7.903 comuni italiani esistenti al 19 febbraio 2021, utilizzando come fonti primarie i dati ufficiali più recenti e disponibili a livello di singolo comune.

L’obiettivo è quello di fornire un agile strumento di lavoro a quanti - politici, amministratori, studiosi dei fenomeni ter- ritoriali - si interrogano sui caratteri ed i cambiamenti in atto nel mondo eterogeneo dei comuni italiani. Un mondo in continua evoluzione che rappresenta saldamente l’elemento unificatore in cui gli italiani si trovano, il luogo dove vivono la propria quotidianità, l’istituzione più vicina alla quale si rivolgono per avere una risposta ai bisogni, alle difficoltà, alla voglia di partecipazione.

Pierciro Galeone

Direttore IFEL

5

(8)
(9)

Istituzioni

(10)

8

Fonte: elaborazione IFEL-Dipartimento Studi Economia Territoriale su dati Istat (Anagrafi), 2021

I piccoli comuni italiani, 2021

Piccoli comuni Sono "piccoli" i comuni con una popolazione pari o inferiore alle 5.000 unità.

I comuni italiani, per classe demografi ca, 2021

Classe di ampiezza

demografi ca N. comuni 2021

v.a. % su tot.

0 - 1.000 1.968 24,9%

1.001 - 5.000 3.527 44,6%

5.001 - 10.000 1.180 14,9%

10.001 - 20.000 707 8,9%

20.001 - 60.000 417 5,3%

60.001 - 100.000 59 0,7%

100.001 - 250.000 33 0,4%

>250.000 12 0,2%

ITALIA 7.903 100,0%

I dati si riferiscono ai 7.903 comuni italiani esistenti alla data del 19 febbraio 2021.

(11)

9

Istituzioni

Fonte: elaborazione IFEL-Dipartimento Studi Economia Territoriale su dati Istat (Anagrafi), 2021

I comuni italiani, per regione, 2021

Regione

N. comuni 2021 N. piccoli comuni 2021

v.a.(a) %

su tot. v.a.

(b)

% sul numero di comuni della regione

(b/a)

Piemonte 1.181 14,9% 1.045 88,5%

Valle d’Aosta 74 0,9% 73 98,6%

Lombardia 1.506 19,1% 1.034 68,7%

Trentino-Alto

Adige 282 3,6% 241 85,5%

Veneto 563 7,1% 287 51,0%

Friuli-Venezia

Giulia 215 2,7% 153 71,2%

Liguria 234 3,0% 183 78,2%

Emilia-Romagna 328 4,2% 133 40,5%

Toscana 273 3,5% 119 43,6%

Umbria 92 1,2% 63 68,5%

Marche 227 2,9% 161 70,9%

Lazio 378 4,8% 254 67,2%

Abruzzo 305 3,9% 251 82,3%

Molise 136 1,7% 126 92,6%

Campania 550 7,0% 339 61,6%

Puglia 257 3,3% 85 33,1%

Basilicata 131 1,7% 105 80,2%

Calabria 404 5,1% 321 79,5%

Sicilia 390 4,9% 207 53,1%

Sardegna 377 4,8% 315 83,6%

ITALIA 7.903 100,0% 5.495 69,5%

Sono “piccoli” i comuni con una popolazione pari o inferiore alle 5.000 unità. I dati si riferiscono ai 7.903 comuni italiani esistenti alla data del 19 febbraio 2021.

(12)

10

Fonte: elaborazione IFEL-Dipartimento Studi Economia Territoriale su dati Ministero dell’Interno, 2020

I sindaci donna in carica nei comuni italiani, novembre 2020

Comuni con sindaco donna

(13)

11

Fonte: elaborazione IFEL-Dipartimento Studi Economia Territoriale su dati Ministero dell’Interno, 2020

I sindaci in carica nei comuni italiani, per genere e regione, novembre 2020

Regione Donne Uomini

Piemonte 17,8% 82,2%

Valle d’Aosta 14,5% 85,5%

Lombardia 18,0% 82,0%

Trentino-Alto Adige 14,7% 85,3%

Veneto 17,9% 82,1%

Friuli-Venezia Giulia 19,2% 80,8%

Liguria 12,9% 87,1%

Emilia-Romagna 18,4% 81,6%

Toscana 17,4% 82,6%

Umbria 17,4% 82,6%

Marche 15,0% 85,0%

Lazio 11,8% 88,2%

Abruzzo 12,4% 87,6%

Molise 13,2% 86,8%

Campania 4,5% 95,5%

Puglia 7,7% 92,3%

Basilicata 14,8% 85,2%

Calabria 8,1% 91,9%

Sicilia 7,5% 92,5%

Sardegna 15,1% 84,9%

ITALIA 14,6% 85,4%

Istituzioni

(14)

12

Fonte: elaborazione IFEL-Dipartimento Studi Economia Territoriale su dati Ministero dell’Interno, 2020

I sindaci fino a 35 anni di età in carica nei comuni italiani, novembre 2020

Comuni con sindaco fino a 35 anni di età

(15)

13

Fonte: elaborazione IFEL-Dipartimento Studi Economia Territoriale su dati Ministero dell’Interno, 2020

I sindaci fi no a 35 anni di età in carica nei comuni italiani, per regione, novembre 2020

Regione N. sindaci

fi no a 35 anni Incidenza di giovani sindaci

Piemonte 61 5,3%

Valle d’Aosta 6 8,7%

Lombardia 90 6,2%

Trentino-Alto Adige 14 5,4%

Veneto 31 5,6%

Friuli-Venezia Giulia 7 3,3%

Liguria 6 2,7%

Emilia-Romagna 37 11,6%

Toscana 18 6,7%

Umbria 5 5,4%

Marche 12 5,5%

Lazio 21 5,9%

Abruzzo 13 4,3%

Molise 4 3,1%

Campania 10 2,0%

Puglia 10 4,3%

Basilicata 8 7,0%

Calabria 20 5,6%

Sicilia 12 3,3%

Sardegna 13 3,6%

ITALIA 398 5,3%

Istituzioni

(16)

14

Fonte: elaborazione IFEL-Dipartimento Studi Economia Territoriale su dati Ministero dell’Economia e delle Finanze e Istat, 2021

I dipendenti comunali per 1.000 abitanti, 2019

Dipendenti comunali per 1.000 abitanti

5,97 e oltre Inferiore a 5,97

(17)

15

Fonte: elaborazione IFEL-Dipartimento Studi Economia Territoriale su dati Ministero dell’Economia e delle Finanze e Istat, 2021

I dipendenti comunali, per regione, 2019

Regione

N. dipendenti comunali Dipendenti comunali per 1.000 abitanti

v.a. %

Piemonte 25.117 7,1% 5,88

Valle d’Aosta 1.242 0,3% 9,89

Lombardia 52.777 14,8% 5,35

Trentino-Alto Adige 9.732 2,7% 9,05

Veneto 24.369 6,9% 5,01

Friuli-Venezia Giulia 8.783 2,5% 7,28

Liguria 11.828 3,3% 7,66

Emilia-Romagna 26.347 7,4% 5,94

Toscana 23.519 6,6% 6,32

Umbria 5.049 1,4% 5,74

Marche 8.934 2,5% 5,93

Lazio 37.831 10,6% 6,46

Abruzzo 6.132 1,7% 4,75

Molise 1.609 0,5% 5,36

Campania 26.661 7,5% 4,69

Puglia 14.795 4,2% 3,70

Basilicata 2.975 0,8% 5,41

Calabria 11.719 3,3% 6,30

Sicilia 45.966 12,9% 9,29

Sardegna 10.222 2,9% 6,36

ITALIA 355.609 100,0% 5,97

Istituzioni

(18)
(19)

DA AGGIORNARE

Finanza

(20)

18

Indicatore di autonomia fi nanziaria dei comuni italiani, per classe demografi ca, valori espressi in percentuale ed euro pro capite, 2019

Classe

di ampiezza demografi ca

Autonomia

fi nanziaria Per memoria (euro pro capite) RSUcon senza

RSU Entrate tributarie*

Entrate extra- tributarie*

Entrate correnti*

0 - 1.000 61,5% 56,7% 400,3 336,4 1.298,7 1.001 - 5.000 68,3% 63,5% 331,9 216,2 862,5 5.001 - 10.000 76,0% 71,2% 337,6 167,0 708,3 10.001 - 20.000 77,5% 72,5% 335,6 165,6 691,5 20.001 - 60.000 76,2% 70,3% 345,5 165,8 727,4 60.001 - 100.000 75,6% 69,7% 368,9 200,0 815,8 100.001 - 250.000 70,5% 64,4% 407,4 237,3 1.001,9

>250.000 76,0% 72,5% 598,0 470,8 1.474,8 ITALIA 74,3% 69,3% 387,3 231,3 892,0

* Al netto dei tributi riferiti al Servizio RSU

Fonte: elaborazione IFEL-Dipartimento Finanza Locale su dati BDAP

Fonte: elaborazione IFEL-Dipartimento Finanza Locale su dati MINT e BDAP

Trend del grado di autonomia finanziaria dei comuni italiani, 2015-2019

Valori percentuali

2015 2016 2017 2018 2019

senza RSU con RSU

80%

75%

70%

65%

69,1% 69,1% 68,9% 69,3%

74,1% 74,2% 73,9% 74,3%

77,9%

73,8%

(21)

19

Indicatore di autonomia fi nanziaria dei comuni italiani, per regione, valori espressi in percentuale ed euro pro capite, 2019

Regione

Autonomia

fi nanziaria Per memoria (euro pro capite) RSUcon senza

RSU Entrate tributarie*

Entrate extra- tributarie*

Entrate correnti*

Piemonte 79,6% 74,9% 388,5 211,9 801,3

Valle d'Aosta 59,1% 55,2% 715,3 407,0 2.034,3 Lombardia 82,6% 80,2% 411,9 315,6 906,6 Trentino-Alto

Adige 67,2% 66,6% 478,0 557,4 1.554,8

Veneto 76,3% 75,7% 369,6 218,3 777,0

Friuli-Venezia

Giulia 53,3% 48,3% 334,7 251,7 1.214,7

Liguria 83,4% 79,5% 556,5 281,5 1.053,6 Emilia-Romagna 79,3% 75,4% 439,5 225,9 882,3

Toscana 84,2% 80,4% 444,2 308,3 936,4

Umbria 74,5% 67,8% 369,4 180,0 810,6

Marche 69,6% 63,8% 357,3 219,5 903,6

Lazio 76,8% 71,9% 522,1 270,2 1.102,3

Abruzzo 73,0% 67,4% 368,7 205,7 851,6

Molise 69,1% 64,0% 327,3 208,5 837,8

Campania 70,2% 61,3% 285,6 159,2 725,2

Puglia 71,5% 62,6% 311,1 92,8 645,6

Basilicata 59,4% 52,6% 239,2 180,9 799,1

Calabria 67,0% 60,3% 284,8 216,4 831,0

Sicilia 64,9% 56,1% 325,6 151,1 850,3

Sardegna 47,6% 38,3% 291,8 146,5 1.145,5 ITALIA 74,3% 69,3% 387,3 231,3 892,0

* Al netto dei tributi riferiti al Servizio RSU

Fonte: elaborazione IFEL-Dipartimento Finanza Locale su dati BDAP

Finanza

(22)

20

Indicatore di autonomia tributaria dei comuni italiani, per classe demografi ca, valori espressi in percentuale ed euro pro capite, 2019

Classe di ampiezza demografi ca

Autonomia

tributaria Per memoria (euro pro capite) RSUcon senza

RSU IMU TASI Add.

IRPEF TARI*

0 - 1.000 38,5% 30,8% 283,3 30,7 45,7 162,2 1.001 - 5.000 46,8% 38,5% 215,1 22,8 57,6 136,2 5.001 - 10.000 56,3% 47,7% 208,0 22,1 71,4 140,5 10.001 - 20.000 57,8% 48,5% 210,7 19,5 75,4 152,7 20.001 - 60.000 57,8% 47,5% 219,4 16,2 76,4 179,8 60.001 - 100.000 55,8% 45,2% 232,3 19,7 81,1 194,6 100.001 - 250.000 50,9% 40,7% 280,0 8,6 92,4 207,7

>250.000 49,5% 40,5% 380,1 26,3 123,6 260,5 ITALIA 52,8% 43,4% 247,4 19,9 81,2 179,1

* Il dato comprende tutte le entrate riferite al Servizio RSU

Trend del grado di autonomia tributaria dei comuni italiani, 2015-2019

Valori percentuali

2015 2016 2017 2018 2019

60%

55%

50%

45%

40%

35%

55,9%

52,5% 52,6%

43,4%

senza RSU con RSU

47,7%

43,0% 42,8% 43,0%

52,8%

52,5%

Fonte: elaborazione IFEL-Dipartimento Finanza Locale su dati BDAP

Fonte: elaborazione IFEL-Dipartimento Finanza Locale su dati MINT e BDAP

(23)

21

Indicatore di autonomia tributaria dei comuni italiani, per regione, valori espressi in percentuale ed euro pro capite, 2019

Regione

Autonomia

tributaria Per memoria (euro pro capite) RSUcon senza

RSU IMU TASI Add.

IRPEF TARI*

Piemonte 58,1% 48,5% 249,3 17,5 95,1 184,0 Valle d'Aosta 40,9% 35,2% 628,0 28,7 19,9 197,5 Lombardia 52,5% 45,4% 253,7 29,6 96,7 135,2 Trentino-Alto

Adige 31,3% 30,7% 402,2 0,5 3,4 17,5

Veneto 53,6% 47,6% 210,8 31,9 94,2 101,1 Friuli-Venezia

Giulia 34,6% 27,6% 239,3 14,3 64,0 130,8 Liguria 62,4% 52,8% 405,4 14,3 100,7 270,2 Emilia-Romagna 57,7% 49,8% 302,1 11,5 95,7 165,0 Toscana 57,7% 47,4% 305,0 16,5 79,2 226,2 Umbria 56,9% 45,6% 228,1 25,8 84,3 213,8 Marche 49,1% 39,5% 223,3 16,6 89,7 170,1 Lazio 56,6% 47,4% 324,8 28,7 116,5 234,6 Abruzzo 52,9% 43,3% 223,7 24,4 73,6 174,9 Molise 47,7% 39,1% 216,7 31,7 55,9 138,6 Campania 53,1% 39,4% 182,0 11,3 56,2 214,6 Puglia 60,6% 48,2% 209,4 15,1 59,7 202,6 Basilicata 40,0% 29,9% 133,8 16,5 60,9 134,2 Calabria 45,3% 34,3% 173,3 9,8 55,7 168,7 Sicilia 50,5% 38,3% 183,3 13,5 57,3 211,4 Sardegna 36,8% 25,5% 184,5 21,9 47,6 204,7 ITALIA 52,8% 43,4% 247,4 19,9 81,2 179,1

* Il dato comprende tutte le entrate riferite al Servizio RSU Fonte: elaborazione IFEL-Dipartimento Finanza Locale su dati BDAP

Finanza

(24)

22

Indicatore di pressione fi nanziaria dei comuni italiani, per classe demografi ca, valori espressi in euro pro capite, 2019 e variazione percentuale 2015-2019

Classe

di ampiezza demografi ca

Pressione fi nanziaria

Variazione % 2019-

2015 2019- 2018 2018-

2017 2017- 2016 2016-

2015 0 - 1.000 828,1 4,5% 2,3% 2,5% -0,3% 0,0%

1.001 - 5.000 641,8 1,1% 2,6% 2,7% 0,7% -4,7%

5.001 - 10.000 614,2 0,8% 1,5% 2,6% 1,4% -4,5%

10.001 - 20.000 626,0 0,3% 2,3% 1,9% 1,6% -5,3%

20.001 - 60.000 665,7 -0,6% 2,0% 1,8% 0,6% -4,9%

60.001 - 100.000 736,8 -1,9% 2,3% 2,6% -1,3% -5,3%

100.001 - 250.000 817,6 -4,3% 0,5% 0,3% 1,3% -6,3%

>250.000 1.244,6 1,3% 2,2% 3,2% 1,9% -5,7%

ITALIA 757,9 0,0% 2,0% 2,3% 1,0% -5,1%

Fonte: elaborazione IFEL-Dipartimento Finanza Locale su dati MINT e BDAP

Fonte: elaborazione IFEL-Dipartimento Finanza Locale su dati MINT e BDAP

Trend del livello di pressione finanziaria (euro pro capite) dei comuni italiani, 2015-2019

Euro pro capite

2015 2016 2017 2018 2019

750 775

725

700

757,9 757,9

718,9

726,3 742,9

(25)

23

Fonte: elaborazione IFEL-Dipartimento Finanza Locale su dati MINT e BDAP

Indicatore di pressione fi nanziaria dei comuni italiani, per regione, valori espressi in euro pro capite, 2019 e variazione percentuale 2015-2019

Regione Pressione fi nanziaria

Variazione % 2019-

2015 2019- 2018 2018-

2017 2017- 2016 2016-

2015 Piemonte 747,9 -3,2% -1,6% 2,4% 1,3% -5,1%

Valle d'Aosta 1.212,4 5,6% 0,0% 3,9% 0,1% 1,6%

Lombardia 811,3 1,3% 2,9% 2,3% 0,9% -4,6%

Trentino-Alto

Adige 992,2 3,5% 5,0% 2,7% 1,2% -5,1%

Veneto 635,1 1,3% 1,3% 1,6% 2,2% -3,6%

Friuli-Venezia

Giulia 669,7 -4,9% 1,2% 2,9% -1,2% -7,7%

Liguria 1.048,5 0,1% 2,2% 1,3% 1,0% -4,3%

Emilia-

Romagna 788,5 -4,9% -1,9% 0,9% 0,9% -4,7%

Toscana 943,5 1,7% 2,9% 0,7% 2,5% -4,2%

Umbria 726,2 -1,6% 0,6% 2,6% 0,0% -4,8%

Marche 693,2 -4,5% -1,0% 2,3% -1,7% -4,1%

Lazio 978,0 -3,0% 2,0% 1,0% 2,0% -7,7%

Abruzzo 696,5 0,2% 3,5% 2,3% -2,8% -2,6%

Molise 633,1 -3,9% 1,4% 5,7% -0,1% -10,2%

Campania 634,1 -1,2% 2,1% 3,8% -0,8% -6,0%

Puglia 591,9 3,6% 3,2% 2,1% 4,1% -5,4%

Basilicata 529,4 2,1% 12,5% 0,1% 0,2% -9,6%

Calabria 636,6 -2,7% 4,7% 4,5% 0,9% -11,9%

Sicilia 667,8 8,5% 4,7% 7,1% -1,8% -1,5%

Sardegna 617,2 5,5% 3,4% 0,4% 6,8% -4,8%

ITALIA 757,9 0,0% 2,0% 2,3% 1,0% -5,1%

Finanza

(26)

24

Le entrate da trasferimenti dei comuni italiani (euro pro capite), per classe demografi ca, 2019

Classe

di ampiezza demografi ca

Entrate da trasferimenti Correnti

In conto capitale Totale Totale di cui: Stato

di cui:

Amm.ni territoriali

0 - 1.000 555,1 285,5 269,6 795,3 1.350,3 1.001 - 5.000 307,8 173,5 134,3 292,8 600,6 5.001 - 10.000 199,5 116,6 82,9 137,1 336,7 10.001 - 20.000 186,0 114,8 71,3 93,9 280,0 20.001 - 60.000 210,5 126,3 84,2 73,8 284,3 60.001 - 100.000 240,2 163,9 76,4 116,4 356,6 100.001 - 250.000 348,7 185,7 162,9 82,1 430,8

>250.000 400,4 273,0 127,5 87,0 487,4 ITALIA 267,8 162,9 104,9 136,2 404,0 Fonte: elaborazione IFEL-Dipartimento Finanza Locale su dati BDAP

(27)

25

Le entrate da trasferimenti dei comuni italiani (euro pro capite), per regione, 2019

Regione

Entrate da trasferimenti Correnti

In conto capitale Totale Totale di cui:

Stato

di cui:

Amm.ni territoriali

Piemonte 193,7 158,5 35,2 82,0 275,6

Valle d'Aosta 907,0 35,6 871,4 225,3 1.132,3

Lombardia 174,5 113,2 61,3 77,3 251,8

Trentino-Alto

Adige 513,0 21,2 491,8 562,2 1.075,2

Veneto 183,1 132,3 50,8 78,0 261,1

Friuli-Venezia

Giulia 622,1 27,3 594,8 259,0 881,1

Liguria 204,4 164,1 40,3 125,9 330,3

Emilia-

Romagna 209,4 167,5 41,9 76,3 285,7

Toscana 177,9 137,2 40,8 77,8 255,7

Umbria 248,3 184,3 64,1 124,4 372,8

Marche 319,9 204,6 115,3 120,2 440,1

Lazio 307,5 207,9 99,6 83,3 390,8

Abruzzo 266,8 197,2 69,7 505,3 772,2

Molise 295,8 212,0 83,9 307,5 603,3

Campania 277,1 217,1 60,0 208,0 485,2

Puglia 238,8 162,4 76,4 125,6 364,4

Basilicata 372,3 241,8 130,5 273,2 645,5

Calabria 323,3 257,1 66,2 292,5 615,8

Sicilia 367,8 207,5 160,4 123,1 490,9

Sardegna 695,6 108,3 587,3 215,0 910,6

ITALIA 267,8 162,9 104,9 136,2 404,0 Fonte: elaborazione IFEL-Dipartimento Finanza Locale su dati BDAP

Finanza

(28)

26

Le entrate da trasferimenti correnti dei comuni italiani, regioni a Statuto Speciale, 2019

Regioni a Statuto Speciale

28,9%

71,1%

Trasferimenti dalle Amm.ni territoriali

Trasferimenti dallo Stato

Fonte: elaborazione IFEL-Dipartimento Finanza Locale su dati BDAP

(29)

27

Le entrate da trasferimenti correnti dei comuni italiani, regioni a Statuto Ordinario, 2019

Regioni a Statuto Ordinario

27,3%

72,7%

Trasferimenti dalle Amm.ni territoriali

Trasferimenti dallo Stato

Fonte: elaborazione IFEL-Dipartimento Finanza Locale su dati BDAP

Finanza

(30)

28

La spesa dei comuni italiani (euro pro capite), per classe demografi ca (dati di competenza), 2019

Classe di ampiezza demografi ca

Spesa

corrente Spesa in conto

capitale Spesa totale RSUcon

e TPL senza

RSU

e TPL Totale di cui investi-

menti RSUcon e TPL

senza RSU e TPL*

0 - 1.000 1.263,1 1.116,8 898,9 646,9 2.161,9 2.015,6 1.001 - 5.000 861,2 731,3 366,5 302,1 1.227,7 1.097,8 5.001 - 10.000 737,9 606,7 198,6 177,9 936,5 805,2 10.001 - 20.000 726,2 581,0 157,5 142,0 883,7 738,4 20.001 - 60.000 770,9 595,5 127,2 118,2 898,1 722,7 60.001 - 100.000 848,7 647,5 199,5 188,3 1.048,2 847,0 100.001 - 250.000 1.041,8 807,0 164,6 150,5 1.206,4 971,5

>250.000 1.437,8 979,0 189,1 173,5 1.626,9 1.168,1 ITALIA 910,9 703,4 208,3 182,7 1.119,2 911,7

* Solo per la componente di parte corrente

La spesa dei comuni italiani

(euro pro capite e valori percentuali), 2019

Spesa corrente Spesa in conto capitale

Investimenti Altre spese in conto capitale 910,9 €

82% 208,3 €

18% 182,7 €

16% 25,6 €

2%

Fonte: elaborazione IFEL-Dipartimento Finanza Locale su dati BDAP

Fonte: elaborazione IFEL-Dipartimento Finanza Locale su dati BDAP

(31)

29

La spesa dei comuni italiani (euro pro capite), per regione (dati di competenza), 2019

Regione

Spesa

corrente Spesa in conto

capitale Spesa totale RSUcon

e TPL senza

RSU

e TPL Totale di cui investi-

menti RSUcon e TPL

senza RSU e TPL*

Piemonte 842,4 675,4 175,2 151,5 1.017,6 850,6 Valle d'Aosta 1.843,0 1.673,2 536,7 508,3 2.379,7 2.209,8 Lombardia 900,5 684,7 186,5 172,4 1.087,0 871,2 Trentino-Alto

Adige 1.344,9 1.271,2 823,4 749,1 2.168,2 2.094,6 Veneto 744,0 620,2 188,3 172,1 932,3 808,4 Friuli-Venezia

Giulia 1.160,0 1.037,1 300,1 286,0 1.460,1 1.337,2 Liguria 1.155,4 876,6 256,5 205,9 1.411,9 1.133,1 Emilia-Romagna 911,2 762,0 184,9 172,1 1.096,1 946,8 Toscana 973,0 742,1 172,5 162,9 1.145,5 914,7 Umbria 882,7 657,6 144,4 125,9 1.027,1 801,9 Marche 948,1 776,2 208,7 183,9 1.156,8 984,9 Lazio 1.143,6 785,6 120,4 108,0 1.264,0 906,0 Abruzzo 883,2 699,0 613,0 427,7 1.496,2 1.312,0 Molise 871,8 722,8 348,4 275,3 1.220,2 1.071,2 Campania 779,4 567,2 219,0 187,8 998,4 786,2 Puglia 730,7 503,2 159,0 144,3 889,7 662,2 Basilicata 806,3 641,5 332,9 281,0 1.139,2 974,4 Calabria 824,1 668,4 296,3 227,0 1.120,4 964,7 Sicilia 857,2 636,5 126,0 107,2 983,2 762,5 Sardegna 1.127,8 939,2 280,6 243,9 1.408,4 1.219,8 ITALIA 910,9 703,4 208,3 182,7 1.119,2 911,7

* Solo per la componente di parte corrente

Fonte: elaborazione IFEL-Dipartimento Finanza Locale su dati BDAP

Finanza

(32)

30

Indicatore di rigidità di bilancio dei comuni italiani, per classe demografi ca, valori espressi in percentuale ed euro pro capite (dati di competenza), 2019

Classe di ampiezza demografi ca

Rigidità bilanciodi

Per memoria (euro pro capite) Spesa

personale Interessi passivi Rimborso

prestiti Entrate correnti 0 - 1.000 31,6% 344,9 36,2 81,3 1.461,5 1.001 - 5.000 29,9% 215,0 27,2 57,4 1.000,5 5.001 - 10.000 28,1% 176,5 18,7 43,2 849,8 10.001 - 20.000 27,7% 174,6 18,1 41,4 844,9 20.001 - 60.000 28,3% 186,7 19,3 50,7 908,4 60.001 - 100.000 28,4% 216,8 23,0 47,2 1.010,9 100.001 - 250.000 28,1% 267,4 19,1 53,2 1.209,6

>250.000 29,9% 363,1 47,8 108,2 1.735,7 ITALIA 28,9% 226,1 25,1 58,4 1.072,0

La rigidità di bilancio dei comuni italiani, 2015-2019

Valori percentuali

33%

32%

31%

30%

29%

28%

27%

26%

25%

2015 2016 31,9%

30,6%

29,7%

29,3%

28,9%

2017 2018 2019

Fonte: elaborazione IFEL-Dipartimento Finanza Locale su dati BDAP

Fonte: elaborazione IFEL-Dipartimento Finanza Locale su dati MINT e BDAP

(33)

31

Indicatore di rigidità di bilancio dei comuni italiani, per regione, valori espressi in percentuale ed euro pro capite (dati di competenza), 2019

Regione Rigidità bilanciodi

Per memoria (euro pro capite) Spesa

personale Interessi passivi Rimborso

prestiti Entrate correnti

Piemonte 38,8% 233,3 42,4 107,1 985,7

Valle d'Aosta 24,2% 406,7 27,1 106,2 2.231,9 Lombardia 26,9% 205,6 23,5 51,1 1.042,6 Trentino-

Alto Adige 32,8% 402,9 13,0 103,6 1.583,0

Veneto 28,2% 186,9 18,7 42,3 878,8

Friuli-Venezia

Giulia 30,0% 285,8 33,6 84,8 1.345,6

Liguria 30,4% 308,1 25,1 70,1 1.325,9

Emilia-

Romagna 26,3% 213,1 14,8 47,3 1.047,4

Toscana 27,8% 243,0 22,2 57,8 1.162,9

Umbria 30,6% 230,5 29,0 53,9 1.024,4

Marche 27,1% 224,9 19,1 46,4 1.073,7

Lazio 24,0% 264,7 18,6 37,3 1.337,3

Abruzzo 29,0% 192,8 35,3 69,2 1.026,9

Molise 27,4% 206,1 15,9 46,0 976,3

Campania 34,0% 187,9 39,6 92,4 942,0

Puglia 23,7% 153,1 15,9 31,8 848,3

Basilicata 32,5% 214,7 26,0 62,6 933,6

Calabria 33,2% 222,2 44,7 65,9 1.000,8

Sicilia 33,3% 278,6 24,6 50,3 1.063,0

Sardegna 21,9% 250,2 13,8 32,3 1.350,3

ITALIA 28,9% 226,1 25,1 58,4 1.072,0 Fonte: elaborazione IFEL-Dipartimento Finanza Locale su dati BDAP

Finanza

(34)
(35)

DA AGGIORNARE

Economia

(36)

34

Fonte: elaborazione IFEL-Dipartimento Studi Economia Territoriale su dati Infocamere, 2020

Il tasso di incremento delle imprese nei comuni italiani, 2019

Tasso di incremento delle imprese

Nullo o negativo Positivo

(37)

35

Economia

Fonte: elaborazione IFEL-Dipartimento Studi Economia Territoriale su dati Infocamere, 2020

Il tasso di nati-mortalità delle imprese nei comuni italiani, per regione, 2019

Regione Tasso

di natalità delle imprese

Tasso di mortalità delle imprese

Tasso di incremento delle imprese

Piemonte 6,8% 7,9% -1,1%

Valle d’Aosta 6,5% 6,9% -0,4%

Lombardia 7,2% 8,0% -0,9%

Trentino-Alto

Adige 6,5% 5,7% 0,8%

Veneto 6,1% 6,8% -0,7%

Friuli-Venezia

Giulia 5,9% 6,8% -0,9%

Liguria 6,9% 7,4% -0,6%

Emilia-Romagna 6,4% 7,0% -0,6%

Toscana 6,8% 7,2% -0,3%

Umbria 6,1% 6,2% -0,1%

Marche 6,0% 7,3% -1,2%

Lazio 8,0% 7,1% 0,9%

Abruzzo 6,5% 6,6% -0,1%

Molise 6,0% 6,4% -0,4%

Campania 7,3% 6,5% 0,8%

Puglia 7,2% 7,2% 0,0%

Basilicata 5,5% 5,3% 0,2%

Calabria 6,2% 6,2% 0,0%

Sicilia 6,9% 6,1% 0,8%

Sardegna 6,5% 6,3% 0,2%

ITALIA 6,9% 7,1% -0,2%

(38)

36

Fonte: elaborazione IFEL-Dipartimento Studi Economia Territoriale su dati Infocamere, 2020

La specializzazione economica dei comuni italiani, 2019

Settore economico prevalente

Secondario Terziario Primario

(39)

37

Fonte: elaborazione IFEL-Dipartimento Studi Economia Territoriale su dati Infocamere, 2020

La specializzazione economica dei comuni italiani, per regione, 2019

Regione % comuni specializzati per settore economico Primario Secondario Terziario Totale

Piemonte 66,3% 29,0% 4,7% 100,0%

Valle d’Aosta 52,7% 32,4% 14,9% 100,0%

Lombardia 29,3% 61,8% 8,9% 100,0%

Trentino-Alto

Adige 76,6% 15,1% 8,2% 100,0%

Veneto 53,1% 39,8% 7,1% 100,0%

Friuli-Venezia

Giulia 65,1% 27,0% 7,9% 100,0%

Liguria 49,6% 37,2% 13,2% 100,0%

Emilia-Romagna 58,8% 35,4% 5,8% 100,0%

Toscana 50,9% 39,2% 9,9% 100,0%

Umbria 91,3% 6,5% 2,2% 100,0%

Marche 69,7% 21,5% 8,8% 100,0%

Lazio 60,6% 27,0% 12,4% 100,0%

Abruzzo 74,4% 16,7% 8,9% 100,0%

Molise 83,8% 11,0% 5,1% 100,0%

Campania 64,7% 12,4% 22,9% 100,0%

Puglia 72,8% 16,3% 10,9% 100,0%

Basilicata 92,4% 4,6% 3,1% 100,0%

Calabria 73,5% 12,1% 14,4% 100,0%

Sicilia 70,8% 13,6% 15,6% 100,0%

Sardegna 91,0% 4,5% 4,5% 100,0%

ITALIA 60,2% 30,2% 9,6% 100,0%

Economia

(40)

38

Fonte: elaborazione IFEL-Dipartimento Studi Economia Territoriale su dati Banca d’Italia e Istat, 2020

Gli sportelli bancari nei comuni italiani, 2020

N. abitanti per sportello bancario

2.347 e oltre Inferiore a 2.347

(41)

39

Fonte: elaborazione IFEL-Dipartimento Studi Economia Territoriale su dati Banca d’Italia e Istat, 2020

Gli sportelli bancari nei comuni italiani, per regione, 2020

Regione

% comuni con sportelli bancari

sul tot.

dei comuni della regione

sportelli N.

bancari

Densità di sportelli bancari

(n. abitanti per sportello)

Piemonte 45,4% 1.981 1.971

Valle d’Aosta 36,5% 79 1.180

Lombardia 71,5% 4.814 2.009

Trentino-Alto

Adige 89,0% 753 1.406

Veneto 85,8% 2.421 1.979

Friuli-Venezia

Giulia 74,9% 673 1.733

Liguria 51,3% 677 2.144

Emilia-Romagna 94,2% 2.508 1.771

Toscana 94,1% 1.825 2.028

Umbria 81,5% 407 2.120

Marche 81,6% 814 1.830

Lazio 59,5% 2.046 2.784

Abruzzo 50,5% 526 2.263

Molise 25,7% 100 2.143

Campania 52,5% 1.248 4.149

Puglia 81,3% 1.077 3.617

Basilicata 64,9% 204 2.488

Calabria 34,4% 386 3.800

Sicilia 71,0% 1.228 3.843

Sardegna 75,3% 545 2.882

ITALIA 65,5% 24.312 2.347

Economia

(42)

40

Fonte: elaborazione IFEL-Dipartimento Studi Economia Territoriale su dati MEF-Dipartimento delle Finanze, 2020

Il reddito imponibile ai fini dell'addizionale comunale IRPEF nei comuni italiani, anno d'imposta 2018

Reddito imponibile medio per contribuente

20.000 euro e oltre Inferiore a 20.000 euro

(43)

41

Fonte: elaborazione IFEL-Dipartimento Studi Economia Territoriale su dati MEF-Dipartimento delle Finanze, anni vari

Il reddito imponibile ai fi ni dell’addizionale comunale IRPEF nei comuni italiani, per regione, anno d’imposta 2008/2018

Regione

Reddito imponibile medio per contribuente (migliaia di euro) 2008 2018 Scarto 2008/2018

Piemonte 22,87 25,89 3,02

Valle d’Aosta 22,85 25,09 2,24

Lombardia 25,49 28,69 3,21

Trentino-Alto

Adige 23,45 26,89 3,44

Veneto 22,52 25,51 2,98

Friuli-Venezia

Giulia 22,53 25,32 2,79

Liguria 23,23 25,77 2,54

Emilia-Romagna 23,24 26,25 3,00

Toscana 22,35 24,98 2,64

Umbria 21,06 23,52 2,46

Marche 20,81 23,41 2,60

Lazio 25,51 28,21 2,71

Abruzzo 20,14 22,79 2,65

Molise 19,95 21,92 1,97

Campania 20,85 22,93 2,08

Puglia 19,54 21,80 2,26

Basilicata 19,16 21,49 2,33

Calabria 19,28 21,00 1,71

Sicilia 20,44 22,40 1,96

Sardegna 20,36 22,43 2,08

ITALIA 22,79 25,52 2,73

Economia

(44)
(45)

Territorio

(46)

44

Fonte: elaborazione IFEL-Dipartimento Studi Economia Territoriale su dati Istat, 2021

I comuni italiani montani, 2021

Comuni montani

(47)

45

Territorio

Fonte: elaborazione IFEL-Dipartimento Studi Economia Territoriale su dati Istat, 2021

I comuni italiani montani e non montani, per regione, 2021

Regione Montani Non montani

Piemonte 40,8% 59,2%

Valle d’Aosta 100,0% 0,0%

Lombardia 33,8% 66,2%

Trentino-Alto

Adige 100,0% 0,0%

Veneto 19,2% 80,8%

Friuli-Venezia

Giulia 39,1% 60,9%

Liguria 70,9% 29,1%

Emilia-Romagna 29,6% 70,4%

Toscana 39,2% 60,8%

Umbria 75,0% 25,0%

Marche 40,5% 59,5%

Lazio 46,3% 53,7%

Abruzzo 65,6% 34,4%

Molise 81,6% 18,4%

Campania 35,8% 64,2%

Puglia 10,1% 89,9%

Basilicata 80,9% 19,1%

Calabria 53,5% 46,5%

Sicilia 26,4% 73,6%

Sardegna 57,0% 43,0%

ITALIA 43,3% 56,7%

(48)

46

Fonte: elaborazione IFEL-Dipartimento Studi Economia Territoriale su dati Protezione Civile, 2020

Il grado di sismicità dei comuni italiani, 2020

Grado di sismicità Medio Alto Basso Molto basso

(49)

47

Fonte: elaborazione IFEL-Dipartimento Studi Economia Territoriale su dati Protezione Civile, 2020

Il grado di sismicità dei comuni italiani, per regione, 2020

Regione

% comuni per grado di sismicità

Alto Medio Basso Molto

basso

Piemonte 0,0% 0,0% 50,5% 49,5%

Valle d’Aosta 0,0% 0,0% 100,0% 0,0%

Lombardia 0,0% 3,8% 67,4% 28,8%

Trentino-Alto

Adige 0,0% 0,0% 27,3% 72,7%

Veneto 0,0% 14,4% 56,7% 29,0%

Friuli-Venezia

Giulia 14,9% 49,8% 35,3% 0,0%

Liguria 0,0% 17,1% 73,5% 9,4%

Emilia-Romagna 0,0% 32,6% 67,4% 0,0%

Toscana 0,0% 32,6% 59,0% 8,4%

Umbria 19,6% 60,9% 19,6% 0,0%

Marche 2,6% 92,1% 5,3% 0,0%

Lazio 11,1% 68,3% 20,6% 0,0%

Abruzzo 29,8% 51,8% 18,4% 0,0%

Molise 31,6% 61,8% 6,6% 0,0%

Campania 23,5% 65,3% 11,3% 0,0%

Puglia 3,9% 22,6% 18,3% 55,3%

Basilicata 34,4% 61,8% 3,8% 0,0%

Calabria 63,6% 36,4% 0,0% 0,0%

Sicilia 6,9% 84,4% 1,3% 7,4%

Sardegna 0,0% 0,0% 0,0% 100,0%

ITALIA 8,9% 28,1% 38,0% 25,1%

I comuni il cui territorio presenta più classifi cazioni sono stati ricondotti al grado di sismicità più elevato presente.

Territorio

(50)

48

Fonte: elaborazione IFEL-Dipartimento Studi Economia Territoriale su dati GSE - Bollettino aggiornato al 31.12.2019

I comuni italiani con impianti alimentati a fonti rinnovabili in esercizio, 2019

Comuni con impianti alimentati a fonti rinnovabili

(51)

49

Fonte: elaborazione IFEL-Dipartimento Studi Economia Territoriale su dati GSE - Bollettino aggiornato al 31.12.2019

Gli impianti alimentati a fonti rinnovabili in esercizio nei comuni italiani, per regione, 2019

Regione

% di comuni con impianti alimentati a fonti rinnovabili sul tot.

dei comuni della regione

% di impianti alimentati a fonti

rinnovabili

Piemonte 25,9% 12,8%

Valle d’Aosta 48,6% 1,4%

Lombardia 27,2% 16,8%

Trentino-Alto

Adige 46,7% 10,3%

Veneto 41,0% 10,2%

Friuli-Venezia

Giulia 40,0% 4,0%

Liguria 15,0% 1,5%

Emilia-Romagna 45,4% 7,6%

Toscana 36,6% 4,9%

Umbria 28,3% 1,5%

Marche 29,4% 2,7%

Lazio 13,8% 2,2%

Abruzzo 11,8% 1,2%

Molise 20,6% 0,9%

Campania 12,5% 4,4%

Puglia 36,2% 9,2%

Basilicata 29,8% 3,0%

Calabria 12,4% 2,3%

Sicilia 16,4% 2,2%

Sardegna 9,3% 1,4%

ITALIA 25,9% 100,0%

Territorio

(52)

50

Fonte: elaborazione IFEL-Dipartimento Studi Economia Territoriale su dati ACI-Autoritratto 2019 e Istat, 2020

Il tasso di motorizzazione dei comuni italiani, 2019

N. autovetture per 100 ab.

65,6 e oltre Inferiore a 65,6

(53)

51

Fonte: elaborazione IFEL-Dipartimento Studi Economia Territoriale su dati ACI-Autoritratto 2019 e Istat, 2020

Il tasso di motorizzazione dei comuni italiani, per regione, 2019

Regione Autovetture

v.a. Per 100 ab.

Piemonte 2.937.847 67,7

Valle d’Aosta 213.901 170,4

Lombardia 6.212.138 61,5

Trentino-Alto

Adige 1.173.105 109,1

Veneto 3.185.044 64,9

Friuli-Venezia

Giulia 806.842 66,6

Liguria 845.548 54,8

Emilia-Romagna 2.917.945 65,3

Toscana 2.577.701 69,2

Umbria 644.271 73,2

Marche 1.036.564 68,3

Lazio 3.818.200 65,1

Abruzzo 891.847 68,3

Molise 214.783 71,1

Campania 3.541.880 61,2

Puglia 2.402.922 59,9

Basilicata 378.812 68,0

Calabria 1.302.128 67,7

Sicilia 3.354.374 67,5

Sardegna 1.070.602 65,7

ITALIA 39.526.454 65,6

Territorio

(54)

52

Fonte: elaborazione IFEL-Dipartimento Studi Economia Territoriale su dati RFI, 2020

I comuni italiani con almeno una stazione ferroviaria, 2020

Comuni con stazioni ferroviarie

(55)

53

Fonte: elaborazione IFEL-Dipartimento Studi Economia Territoriale su dati RFI, 2020

Le stazioni ferroviarie nei comuni italiani, per regione, 2020

Regione N. stazioni

ferroviarie

N. comuni con stazioni

ferroviarie

Piemonte 199 171

Valle d’Aosta 7 7

Lombardia 302 250

Trentino-Alto

Adige 61 43

Veneto 161 132

Friuli-Venezia

Giulia 53 44

Liguria 102 65

Emilia-Romagna 145 90

Toscana 175 104

Umbria 32 22

Marche 59 42

Lazio 165 87

Abruzzo 78 53

Molise 16 16

Campania 120 89

Puglia 66 49

Basilicata 31 20

Calabria 95 75

Sicilia 159 108

Sardegna 41 32

ITALIA 2.067 1.499

Territorio

(56)
(57)

DA AGGIORNARE

Società

(58)

56

Fonte: elaborazione IFEL-Dipartimento Studi Economia Territoriale su dati Istat (Anagrafi), 2020

La densità abitativa dei comuni italiani, 2020

Densità abitativa (ab./kmq) 199 e oltre

Inferiore a 199

(59)

57

Fonte: elaborazione IFEL-Dipartimento Studi Economia Territoriale su dati Istat (Anagrafi), 2020

Popolazione residente, estensione territoriale e densità abitativa dei comuni italiani, per regione, 2020

Regione Popolazione

residente

Superfi cie (kmq)

Densità abitativa (ab./kmq)

Piemonte 4.341.375 25.387 171

Valle d’Aosta 125.501 3.261 38

Lombardia 10.103.969 23.863 423

Trentino-Alto

Adige 1.074.819 13.605 79

Veneto 4.907.704 18.345 268

Friuli-Venezia

Giulia 1.211.357 7.932 153

Liguria 1.543.127 5.416 285

Emilia-Romagna 4.467.118 22.445 199

Toscana 3.722.729 22.987 162

Umbria 880.285 8.464 104

Marche 1.518.400 9.401 162

Lazio 5.865.544 17.232 340

Abruzzo 1.305.770 10.831 121

Molise 302.265 4.460 68

Campania 5.785.861 13.671 423

Puglia 4.008.296 19.541 205

Basilicata 556.934 10.073 55

Calabria 1.924.701 15.222 126

Sicilia 4.968.410 25.833 192

Sardegna 1.630.474 24.099 68

ITALIA 60.244.639 302.068 199

Società

(60)

58

Fonte: elaborazione IFEL-Dipartimento Studi Economia Territoriale su dati Istat (Anagrafi), 2020

Il tasso di incremento naturale nei comuni italiani, 2020

Tasso di incremento naturale

Nullo o negativo Positivo

(61)

59

Fonte: elaborazione IFEL-Dipartimento Studi Economia Territoriale su dati Istat (Anagrafi), 2020

Tasso di natalità, mortalità ed incremento naturale dei residenti nei comuni italiani, per regione, 2020

Regione

Tassi per 1.000 ab.

Natalità Mortalità Incremento naturale

Piemonte 6,44 12,24 -5,80

Valle d’Aosta 6,70 11,09 -4,39

Lombardia 7,24 9,90 -2,66

Trentino-Alto

Adige 8,81 8,87 -0,05

Veneto 6,84 9,96 -3,13

Friuli-Venezia

Giulia 6,19 11,82 -5,63

Liguria 5,67 13,84 -8,17

Emilia-Romagna 6,92 11,25 -4,33

Toscana 6,30 11,73 -5,43

Umbria 6,34 11,66 -5,32

Marche 6,37 11,49 -5,12

Lazio 6,63 9,68 -3,05

Abruzzo 6,51 11,19 -4,68

Molise 6,38 12,12 -5,74

Campania 8,08 9,31 -1,23

Puglia 6,88 9,77 -2,88

Basilicata 6,59 11,69 -5,09

Calabria 7,53 10,48 -2,95

Sicilia 7,77 10,55 -2,77

Sardegna 5,43 10,43 -5,00

ITALIA 6,97 10,53 -3,56

Società

(62)

60

Fonte: elaborazione IFEL-Dipartimento Studi Economia Territoriale su dati Istat (Anagrafi), 2020

L’indice di invecchiamento nei comuni italiani, 2020

Indice di invecchiamento (%) 23,2 e oltre

Inferiore a 23,2

(63)

61

Fonte: elaborazione IFEL-Dipartimento Studi Economia Territoriale su dati Istat (Anagrafi), 2020

Gli indicatori demografi ci dei comuni italiani, per regione, 2020

Regione Indice di

invecchiamento

Indice di vecchiaia

Indice di dipendenza

Piemonte 25,8% 211,3 61,3%

Valle d’Aosta 24,2% 188,2 58,9%

Lombardia 22,8% 169,7 56,8%

Trentino-Alto

Adige 21,1% 142,0 56,2%

Veneto 23,2% 178,2 56,8%

Friuli-Venezia

Giulia 26,4% 223,1 62,1%

Liguria 28,6% 260,7 65,6%

Emilia-Romagna 24,1% 186,4 58,8%

Toscana 25,6% 209,8 60,9%

Umbria 25,8% 210,5 61,6%

Marche 25,1% 202,3 60,1%

Lazio 22,0% 167,7 54,2%

Abruzzo 24,2% 197,7 57,4%

Molise 25,2% 225,5 57,3%

Campania 19,2% 134,7 50,3%

Puglia 22,5% 175,4 54,8%

Basilicata 23,5% 200,5 54,3%

Calabria 22,1% 169,0 54,3%

Sicilia 21,6% 159,0 54,4%

Sardegna 24,4% 221,6 54,8%

ITALIA 23,2% 178,4 56,6%

Società

(64)

62

Fonte: elaborazione IFEL-Dipartimento Studi Economia Territoriale su dati Istat (Anagrafi), 2020

Il tasso migratorio dei comuni italiani, 2020

Tasso migratorio Nullo o negativo Positivo

(65)

63

Fonte: elaborazione IFEL-Dipartimento Studi Economia Territoriale su dati Istat (Anagrafi), 2020

Il tasso migratorio dei comuni italiani, per regione, 2020

Regione Saldo

migratorio

Tasso migratorio (saldo per 1.000 ab.)

Piemonte 13.296 3,06

Valle d’Aosta 196 1,56

Lombardia 34.696 3,43

Trentino-Alto

Adige 1.298 1,21

Veneto 12.164 2,48

Friuli-Venezia

Giulia 1.732 1,43

Liguria 6.296 4,08

Emilia-Romagna 17.600 3,94

Toscana 16.721 4,49

Umbria 2.663 3,03

Marche 2.840 1,87

Lazio 20.073 3,42

Abruzzo 3.298 2,53

Molise 814 2,69

Campania 6.372 1,10

Puglia 4.364 1,09

Basilicata 807 1,45

Calabria 2.505 1,30

Sicilia 3.164 0,64

Sardegna 746 0,46

ITALIA 151.645 2,52

Società

(66)

64

Fonte: elaborazione IFEL-Dipartimento Studi Economia Territoriale su dati Istat (Anagrafi), 2020

L'incidenza della popolazione straniera residente nei comuni italiani, 2020

Incidenza della popolazione straniera (%)

8,8 e oltre Inferiore a 8,8

(67)

65

Fonte: elaborazione IFEL-Dipartimento Studi Economia Territoriale su dati Istat (Anagrafi), 2020

Popolazione straniera residente nei comuni italiani, per regione, 2020

Regione

Popolazione straniera residente

Incidenza sulla popolazione

residente

Piemonte 429.375 9,9%

Valle d’Aosta 8.272 6,6%

Lombardia 1.206.023 11,9%

Trentino-Alto

Adige 98.843 9,2%

Veneto 505.955 10,3%

Friuli-Venezia

Giulia 111.929 9,2%

Liguria 148.435 9,6%

Emilia-Romagna 559.586 12,5%

Toscana 422.088 11,3%

Umbria 98.791 11,2%

Marche 136.325 9,0%

Lazio 682.968 11,6%

Abruzzo 88.400 6,8%

Molise 13.145 4,3%

Campania 266.753 4,6%

Puglia 140.564 3,5%

Basilicata 23.387 4,2%

Calabria 108.898 5,7%

Sicilia 200.813 4,0%

Sardegna 55.998 3,4%

ITALIA 5.306.548 8,8%

Società

(68)

66

Fonte: elaborazione IFEL-Dipartimento Studi Economia Territoriale su dati Istat (Anagrafi), 2020

I minorenni stranieri residenti nei comuni italiani, 2020

% di minorenni stranieri su minorenni totali

Inferiore a 11,3 11,3 e oltre

Nessun minorenne straniero

(69)

67

Fonte: elaborazione IFEL-Dipartimento Studi Economia Territoriale su dati Istat (Anagrafi), 2020

I minorenni stranieri residenti nei comuni italiani, per regione, 2020

Regione

% di minorenni stranieri su popolazione

straniera

% di minorenni stranieri su minorenni

totali

Piemonte 21,4% 14,2%

Valle d’Aosta 18,0% 7,6%

Lombardia 22,7% 16,7%

Trentino-Alto

Adige 21,0% 10,7%

Veneto 21,9% 14,2%

Friuli-Venezia

Giulia 19,7% 12,6%

Liguria 20,1% 14,4%

Emilia-Romagna 21,4% 17,2%

Toscana 20,0% 15,2%

Umbria 19,0% 14,3%

Marche 18,9% 11,2%

Lazio 18,0% 13,2%

Abruzzo 18,3% 8,3%

Molise 16,2% 5,1%

Campania 15,9% 4,2%

Puglia 18,2% 4,0%

Basilicata 17,4% 5,0%

Calabria 17,6% 6,2%

Sicilia 18,9% 4,6%

Sardegna 13,7% 3,5%

ITALIA 20,3% 11,3%

Società

(70)

68

Glossario

Certificati consuntivi di bilancio: i dati disponibili per l’anno 2019 riguardano 7.739 comuni su 7.914. L’espan- sione del campione è stata effettuata utilizzando i tassi di variazione regionali 2019-2018.

Densità abitativa: rapporto tra popolazione residente e superficie territoriale.

Densità di sportelli bancari: numero di abitanti per sportello bancario.

Entrate da trasferimenti correnti dello Stato: per il pe- riodo 2015-2019 comprendono il F.S.C..

Indicatore di autonomia finanziaria

(1)

: (Entrate tributarie + Entrate extra-tributarie)/Entrate correnti [accertamenti].

Indicatore di autonomia tributaria

(2)

: Entrate tributarie/

Entrate correnti [accertamenti].

Indicatore di pressione finanziaria

(3)

: (Entrate tributarie + Entrate extra-tributarie) [accertamenti]/Popolazione.

Indicatore di rigidità di bilancio: Spese (Personale + In- teressi passivi + Rimborso prestiti

(4)

) [impegni]/Entrate correnti [accertamenti].

Indice di dipendenza: rapporto tra la popolazione in età non attiva (tra 0-14 anni e con almeno 65 anni) e la po- polazione in età attiva (tra i 15-64 anni), per 100.

1) Le entrate tributarie sono per gli anni 2015-2019 al netto di F.S.C..

Le entrate extra-tributarie per il 2015 sono al netto dei Proventi diversi (Titolo III - Cat. V), per gli anni 2016-2019 sono esclusi i “Rimborsi e altre entrate correnti” (Titolo III - Tip. V).

2) V. nota 1.

3) V. nota 1.

4) Al netto del “Rimborso delle anticipazioni di cassa”.

(71)

69

Indice di invecchiamento: rapporto tra la popolazione con almeno 65 anni ed il totale della popolazione resi- dente, per 100.

Indice di specializzazione economica: rapporto tra quo- ta settoriale del comune (numero di imprese attive di ciascun settore economico nel comune su numero di im- prese attive totali dell’area) e quota settoriale dell’Italia.

Indice di vecchiaia: rapporto tra la popolazione con al- meno 65 anni e la popolazione di età compresa tra 0-14 anni, per 100.

Investimenti: spese in conto capitale relative agli “Inve- stimenti fissi lordi e acquisto di terreni” [impegni].

RSU: servizio Rifiuti Solidi Urbani. Le entrate tributarie ed extra-tributarie riferite al servizio RSU sono TARI, TARES, TARSU e TIA.

Tasso di incremento delle imprese: differenza tra im- prese iscritte e cessate ogni 100 attive.

Tasso di incremento naturale: differenza tra nati e morti ogni 1.000 residenti.

Tasso di mortalità: numero di morti ogni 1.000 residenti.

Tasso di mortalità delle imprese: numero di imprese cessate ogni 100 attive.

Tasso di motorizzazione: numero di autovetture circo- lanti ogni 100 abitanti.

Tasso di natalità: numero di nati ogni 1.000 residenti.

Tasso di natalità delle imprese: numero di imprese iscritte ogni 100 attive.

Tasso migratorio: rapporto tra il saldo migratorio

(iscritti meno cancellati all’anagrafe) e il totale della

popolazione residente, per 1.000.

(72)

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