• Non ci sono risultati.

2. DISCIPLINA DEL TERRITORIO PROVINCIALE

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "2. DISCIPLINA DEL TERRITORIO PROVINCIALE"

Copied!
94
0
0

Testo completo

(1)

presidente

ia n o U r b a n is ti c o P r o v in c ia le ia n o T e r r it o r ia le d i C o o r d in a m e n to

Assessorato Pianificazione Territoriale

Pianificazione Settoriale e Servizi di Pubblica utilità

Salvatore Cherchi assessore Guido Vacca

dirigente Palmiro Putzulu

Ufficio del Piano

2 . 1 N o r m e d i A t t u a z i o n e

2. DISCIPLINA DEL TERRITORIO PROVINCIALE

(2)

Coordinamento generale e tecnico-scientifico Paolo Falqui architetto

Margherita Monni ingegnere Andrea Soriga geografo fisico

Dirigente

Palmiro Putzulu ingegnere

Responsabile del procedimento Sara Mucelli architetto

Ufficio del Piano

Pinello Bullegas ingegnere, Fabio Casule forestale, M.Grissanta Diana agronomo, Ubaldo Diana ragioniere, Sara Mucelli architetto, Marco Murtas geologo, Silvia Musa architetto, Ugo Piras ingegnere, M.Laura Tuveri architetto, Vittorio Uras geologo

Esperti e specialisti di settore Paolo Bagliani ingegnere

Mauro Erriu architetto Silvia Pisu geologo Patrizia Sechi biologo Gianluca Serra forestale Marcella Sodde ingegnere Daniela Tedde ingegnere Valentina Vargiu ingegnere Laura Zanini architetto

Valeria Atzori sociologo Elisa Fenude ingegnere

Carolina Guerra Fuentes sociologo Valentina Lecis naturalista

Maria Grazia Marras agronomo Alessandro Meloni economista Tamara Mura naturalista GianFilippo Serra ingegnere

Sistema informativo del Piano Roberto Ledda ingegnere Giuseppe Manunza ingegnere Cinzia Marcella Orrù operatore GIS Ulteriori contributi

(3)

NORME DI ATTUAZIONE - INDICE

TITOLO PRIMO - DISPOSIZIONI GENERALI ... 1

CAPO I - Contenuti, finalità e campo di applicazione del Piano ... 1

Articolo 1 - Natura e finalità ... 1

Articolo 2 - Campo di applicazione ... 1

Articolo 3 - Validità ed efficacia ... 1

Articolo 4 - Elaborati del PUP/PTC ... 1

CAPO II - Quadro di riferimento normativo e programmatico ... 3

Articolo 5 - Quadro di riferimento normativo ... 3

Articolo 6 - Quadro di riferimento della pianificazione di rilievo territoriale ... 4

Articolo 7 - Quadro di riferimento per l’esercizio delle competenze ... 4

Articolo 8 - Quadro di riferimento strategico... 4

Capo III - Attuazione del Piano ... 4

Articolo 9 - Principi interpretativi ... 4

Articolo 10 - Valore, articolazione e contenuti delle Norme ... 4

Articolo 11 - Attuazione del PUP/PTC ... 5

TITOLO SECONDO - AMBITI DI PAESAGGIO ... 6

CAPO I - Disciplina degli Ambiti di paesaggio di rilievo sovralocale ... 6

Articolo 12 - Ambiti di paesaggio del PPR ... 6

Articolo 13 - Ambiti di paesaggio di rilievo sovralocale ... 6

CAPO II - Ambiti di paesaggio di rilievo sovralocale ... 7

Articolo 14 - Ambito di paesaggio n. 5 Anfiteatro del Sulcis ... 7

Articolo 15 - Ambito di paesaggio n. 6 Carbonia e Isole Sulcitane ... 7

Articolo 16 - Ambito di paesaggio n. 7 Bacino Metallifero ... 8

Articolo 17 - Ambito di paesaggio Sulcis ... 8

Articolo 18 - Ambito di paesaggio Valle del Cixerri ... 8

TITOLO TERZO - DISCIPLINA GENERALE DEL TERRITORIO ...10

CAPO I - Componenti geoambientali del territorio provinciale ...10

Articolo 19 - Componenti geoambientali - definizione ... 10

Articolo 20 - Disciplina delle componenti ambientali ... 11

Articolo 21 - Componenti geoambientali del territorio provinciale ... 11

Articolo 22 - Ca_01. Sistemi di spiaggia ... 11

Articolo 23 - Ca_02. Campi dunari ... 12

Articolo 24 - Ca_03. Promontori ... 13

Articolo 25 - Ca_04. Falesie e versanti costieri ad alta energia... 14

Articolo 26 - Ca_05. Versanti e terrazzi costieri ... 14

Articolo 27 - Ca_06. Scogli e piccole isole ... 15

(4)

Articolo 28 - Ca_07. Zone umide costiere ... 16

Articolo 29 - Ca_08. Piane alluvionali recenti e attuali ... 16

Articolo 30 - Ca_09. Piane alluvionali terrazzate ... 17

Articolo 31 - Ca_10. Fasce detritiche pedemontane e aree a riempimento colluviale ... 18

Articolo 32 - Ca_11. Valli incise ... 19

Articolo 33 - Ca_12. Superfici rocciose sub pianeggianti ... 19

Articolo 34 - Ca_13. Altopiani carbonatici ... 20

Articolo 35 - Ca_14. Sistemi orografici di versante sul basamento metamorfico scistoso e granitoide paleozoico ... 20

Articolo 36 - Ca_15. Sistemi orografici di versante sulle formazioni carbonatiche ... 22

Articolo 37 - Ca_16. Sistemi orografici sulle formazioni vulcaniche e sedimentarie terziarie ... 23

Articolo 38 - Ca_17. Aree artificializzate ... 24

Articolo 39 - Ca_18. Aree minerarie ... 24

CAPO II - Sistemi di coordinamento del territorio ...26

Articolo 40 - Sistemi di coordinamento del territorio provinciale ... 26

Articolo 41 - Sistema della difesa del suolo ... 26

Articolo 42 - Sistema del recupero ambientale delle aree inquinate ... 32

Articolo 43 - Sistema della tutela e della valorizzazione ambientale ... 33

Articolo 44 - Sistema del patrimonio storico culturale e del paesaggio ... 36

Articolo 45 - Sistema del patrimonio agro-forestale e dell’agricoltura specializzata ... 40

Articolo 46 - Sistema delle infrastrutture produttive ... 44

Articolo 47 - Sistema degli insediamenti turistici ricettivi ... 48

Articolo 48 - Sistema della risorsa idrica territoriale ... 50

Articolo 49 - Sistema delle infrastrutture per la mobilità ... 51

Articolo 50 - Sistema della gestione della risorsa energetica ... 53

Articolo 51 - Sistema dei servizi per l’istruzione superiore ... 56

Articolo 52 - Sistema dei servizi alla persona ... 58

TITOLO QUARTO - DISCIPLINA DI ATTUAZIONE DEL PIANO ...61

CAPO I - Campi di pianificazione coordinata ...61

Articolo 53 - Campi di pianificazione coordinata - definizione e attuazione ... 61

Articolo 54 - Campi della difesa del suolo ... 61

Articolo 55 - Campi del recupero ambientale delle aree inquinate ... 62

Articolo 56 - Campi della tutela e della valorizzazione ambientale ... 63

Articolo 57 - Campi del patrimonio storico culturale e del paesaggio ... 64

Articolo 58 - Campi del patrimonio agro-forestale e dell’agricoltura specializzata ... 67

(5)

Articolo 60 - Campi delle infrastrutture produttive - campi territoriali ... 70

Articolo 61 - Campi delle infrastrutture produttive - campi tematici ... 73

Articolo 62 - Campi degli insediamenti turistico ricettivi ... 73

Articolo 63 - Campi della risorsa idrica territoriale ... 80

Articolo 64 - Campi delle infrastrutture per la mobilità ... 80

Articolo 65 - Campi della gestione della risorsa energetica ... 81

CAPO II - Coordinamento e attuazione del Piano ...82

Articolo 66 - Procedure di attuazione e coordinamento del Piano ... 82

Articolo 67 - Accordi territoriali di pianificazione ... 82

Articolo 68 - Accordi territoriali strategici ... 82

Articolo 69 - Programma di attuazione del PUP/PTC ... 82

TITOLO SESTO - NORME TRANSITORIE E FINALI ...84

CAPO I - Monitoraggio e aggiornamento del Piano ...84

Articolo 70 - Entrata in vigore ... 84

Articolo 71 - Monitoraggio del Piano Urbanistico Provinciale ... 84

Articolo 72 - Aggiornamento del Piano Urbanistico Provinciale... 84

Allegato: Procedura di cooperazione ...85

(6)

TITOLO PRIMO - DISPOSIZIONI GENERALI

CAPO I - Contenuti, finalità e campo di applicazione del Piano

Articolo 1 - Natura e finalità

1. Il Piano Urbanistico Provinciale/Piano Territoriale di Coordinamento, di seguito denominato PUP/PTC, rappresenta il principale strumento di pianificazione territoriale di competenza provinciale.

2. Il PUP/PTC è lo strumento che definisce gli obiettivi di assetto generale e tutela del territorio ed ha il compito di assicurare la coerenza degli interventi alle direttive e vincoli regionali e al Piano Paesaggistico Regionale; il PUP/PTC ha inoltre funzioni di indirizzo e coordinamento in riferimento ad ambiti territoriali omogenei ed a specifici ambiti di competenza.

Il PUP/PTC è lo strumento di coordinamento e indirizzo per le politiche settoriali della Provincia, nonché per l’elaborazione, aggiornamento e valutazione dei piani provinciali di settore; il PUP/PTC costituisce inoltre riferimento per il coordinamento e indirizzo della pianificazione urbanistica comunale.

3. Il PUP/PTC si ispira ai principi della responsabilità, della leale cooperazione e della sussidiarietà nei rapporti con lo Stato, la Regione e fra gli enti locali, e della concertazione con le forze sociali ed economiche.

Articolo 2 - Campo di applicazione

1. La disciplina di coordinamento e di attuazione del PUP/PTC si applica all'intero territorio provinciale. Ad esso si riferiscono le previsioni, le indicazioni e gli indirizzi progettuali contenuti negli elaborati di Piano di cui all'Articolo 4 delle presenti Norme.

Articolo 3 - Validità ed efficacia

1. Il PUP/PTC ha validità giuridica a tempo indeterminato e può essere soggetto a revisioni periodiche, nei modi e con le procedure di cui all'art. 17 della L.R. 45/89.

Le presenti Norme, unitamente agli elaborati grafici di Piano, dettano indicazioni e prescrizioni per l’attuazione del PUP/PTC nel rispetto della legislazione regionale e nazionale vigente, come precisato nelle presenti norme.

Articolo 4 - Elaborati del PUP/PTC

1. Il Piano Urbanistico Provinciale/Piano Territoriale di Coordinamento si compone dei seguenti elaborati testuali e cartografici:

Relazione illustrativa 1. Conoscenza di sfondo 1.0. Relazioni specialistiche

1.a. Relazioni specialistiche - Allegati Elaborati grafici

1.1. Quadro di riferimento territoriale

T 1.1.1 – Quadro di riferimento territoriale (scala 1:100.000)

(7)

1.2. Sistema ambientale

T 1.2.1_s - Carta geologica (n. 5 Sezioni - scala 1:25.000)

T 1.2.2_s - Carta delle unità delle Terre (n. 2 Sezioni - scala 1:50.000)

T 1.2.3_s - Carta delle valenza Ambientale del territorio (n. 5 Sezioni - scala 1:25.000) T 1.2.4_s - Carta dell’uso del suolo (n. 5 Sezioni - scala 1:25.000)

T 1.2.5_s - Carta del degrado ambientale del territorio (n. 5 Sezioni - scala 1:25.000) T 1.2.6_s - Carta delle aree rischio Idrogeologico (n. 5 Sezioni - scala 1:25.000) 1.3. Sistema Insediativo

T 1.3.1_s - Mosaico degli Strumenti Urbanistici comunali (n. 5 Sezioni - scala 1:25.000) T 1.3.2_s - Carta delle Morfologie insediative (n. 5 Sezioni - scala 1:25.000)

T 1.3.3_s - Carta delle Infrastrutture e reti di trasporto (n. 5 Sezioni - scala 1:25.000) T 1.3.4_s - Carta delle Infrastrutture e dei servizi territoriali (n. 5 Sezioni - scala 1:25.000) 1.4. Patrimonio Storico-Culturale

T 1.4.1 - Vincoli ed Ambiti di Tutela Storico – Culturale (Scala 1:100.000) T 1.4.2 - Patrimonio Storico-Culturale del Territorio (Scala 1:100.000)

2. Disciplina del territorio provinciale 2.1. Norme di Attuazione

2.2. Ambiti di paesaggio di rilievo sovralocale (elaborato testuale allegato alla Normativa) Elaborati grafici

T 2.2_s1 Ambiti di paesaggio di rilievo sovralocale - 5 Anfiteatro del Sulcis (scala 1:50.000)

T 2.2_s2 Ambiti di paesaggio di rilievo sovralocale - 6 Carbonia e Isole sulcitane (scala 1:50.000)

T 2.2_s3 Ambiti di paesaggio di rilievo sovralocale - Sulcis (scala 1:50.000)

T 2.2_s4 Ambiti di paesaggio di rilievo sovralocale - Valle del Cixerri ( scala 1:50.000) T 2.2_s5 Ambiti di paesaggio di rilievo sovralocale - 7 Bacino Metallifero (scala 1:50.000) 2.3. Disciplina di coordinamento del Territorio

2.3.1 - Componenti geoambientali del territorio provinciale (elaborato testuale) Elaborati grafici

T 2.3.1_s - Componenti geoambientali del territorio provinciale (n. 2 Sezioni - scala 1:

50.000)

2.3.2 - Sistemi di coordinamento del territorio (elaborato testuale) Elaborati grafici

T 2.3.2_1_s Sistema della difesa del suolo (n. 2 Sezioni - scala 1: 50.000)

T 2.3.2_2_s Sistema della tutela e della valorizzazione ambientale - Modello di Rete ecologica (n. 2 Sezioni - scala 1: 50.000)

(8)

T 2.3.2_3 Sistema del Patrimonio storico culturale e del paesaggio - Reti dei Beni storico culturali provinciali (scala 1: 100.000)

T 2.3.2_4 Sistema del Patrimonio storico culturale e del paesaggio - Carta d’insieme delle Reti dei Beni storico culturali provinciali (scala 1: 250.000)

T 2.3.2_5_s Sistema del Patrimonio storico culturale e del paesaggio - Siti di intersse mineriario (n. 2 Sezioni - scala 1: 50.000)

T 2.3.2_6_s Sistema del patrimonio agro-forestale e dell’agricoltura specializzata - Strategie di coordinamento della pianificazione (n. 2 Sezioni - scala 1: 50.000)

T 2.3.2_7s Sistema del patrimonio agro-forestale e dell’agricoltura specializzata - Aree agricole di interesse provinciale - Criteri analitici di interpretazione (n. 2 sezioni scala 1:50.000)

T 2.3.2_8s Sistema del patrimonio agro-forestale e dell’agricoltura specializzata - Aree agricole di interesse provinciale - Orientamento all’uso agricolo del territorio (n. 2 sezioni scala 1:50.000)

T 2.3.2_9s Sistema delle infrastrutture produttive (n. 2 Sezione - scala 1: 50.000) T 2.3.2_10 Sistema delle infrastrutture per la mobilità (scala 1: 100.000)

T 2.3.2_11s Sistema degli insediamenti turistico ricettivi (5 sezioni scala 1:50.000) T 2.3.2_12 Sistema del recupero ambientale delle aree inquinate (scala 1:100.000) T 2.3.2_13 Sistema del Patrimonio storico culturale e del paesaggio - Rete dei presidi religiosi del Sulcis Iglesiente (scala 1:100.000)

2.4. Disciplina di attuazione del piano 2.4.1 - Campi di pianificazione coordinata 2.4.2 - Procedura di cooperazione

3. Valutazione Ambientale Strategica 3.1. Rapporto Ambientale

3.2. Sintesi non tecnica

3.3. Valutazione di Incidenza Ambientale

CAPO II - Quadro di riferimento normativo e programmatico

Articolo 5 - Quadro di riferimento normativo

1. Il Piano Urbanistico Provinciale di Carbonia Iglesias è redatto con riferimento alle disposizioni della Legge Regionale 22 dicembre 1989, n.45 Norme per l’uso e la tutela del territorio, e sue modifiche e integrazioni.

2. Il PUP/PTC in applicazione dell’art. 16 della LR 22 dicembre 1989 n. 45, così come modificato dall’art. 72 della LR 15 febbraio 1996, n. 9, ha valenza di Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale, ai sensi del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267, Testo Unico delle leggi sull’ordinamento degli Enti locali.

(9)

Articolo 6 - Quadro di riferimento della pianificazione di rilievo territoriale

1. Il Piano Urbanistico Provinciale/Piano Territoriale di Coordinamento di Carbonia Iglesias è redatto in adeguamento agli strumenti di pianificazione di rilievo territoriale che assumono una specifica rilevanza per l’elaborazione del Piano, in particolare:

- Piano Paesaggistico Regionale - PPR, redatto dalla Regione Sardegna ai sensi dell’art.

135 del D.Lgs 22 gennaio 2004 n. 42 Codice dei beni culturali e del paesaggio, approvato dalla Giunta con Delibera n. 36/7 del 5 settembre 2006 ed entrato in vigore con la pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Sardegna avvenuta l’8 settembre 2006;

- Piano di Assetto Idrogeologico - PAI, redatto dalla Regione Autonoma della Sardegna ai sensi del comma 6 ter, dell’art. 17 della Legge 18 maggio 1989 n. 183 e successive modificazioni, è stato adottato con Delibera della Giunta Regionale n. 2246 del 21 luglio 2003 ed approvato con Delibera n. 54/33 del 30 dicembre 2004 e ss.mm. e ii.

Articolo 7 - Quadro di riferimento per l’esercizio delle competenze

1. Il PUP/PTC, al fine di qualificare e precisare l’ambito specifico di competenza dell’Ente provinciale e indirizzare le azioni del Piano e le strategie di attuazione, considera inoltre il quadro normativo di riferimento riguardante le funzioni e le competenze degli Enti locali, in particolare il Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267, Testo Unico delle leggi sull’ordinamento degli Enti locali e la Legge Regionale 12 giugno 2006, n. 9 Conferimento di funzioni e compiti agli enti locali.

Articolo 8 - Quadro di riferimento strategico

1. Il Piano Urbanistico Provinciale/Piano Territoriale di Coordinamento di Carbonia Iglesias assume ulteriori documenti e strumenti di pianificazione di rilievo territoriale, che qualificano ruolo e competenze della Provincia con riferimento a specifici ambiti tematici e rappresentano lo sfondo strategico di riferimento per l’attuazione delle strategie di interesse per il territorio provinciale.

Il quadro dei riferimento strategico del PUP/PTC è illustrato, con riferimento a specifici ambiti di competenza, nell’ambito dei Sistemi di coordinamento del territorio.

Capo III - Attuazione del Piano

Articolo 9 - Principi interpretativi

1. In caso di conflitto di norme risultanti dalla sovrapposizione delle prescrizioni previste dal P.P.R., o in caso di contrasto con la cartografia, prevale la norma più restrittiva

Articolo 10 - Valore, articolazione e contenuti delle Norme

1. Le presenti Norme di Attuazione costituiscono la disciplina generale del Piano Urbanistico Provinciale/Piano Territoriale di Coordinamento di Carbonia Iglesias e contengono le norme di coordinamento e attuazione delle previsioni, indirizzi e prescrizioni di Piano.

2. Le Norme del PUP/PTC sono articolate in Titoli, Capi, Articoli, punti numerati è assumono differenti valori, in considerazione a distinti livelli di efficacia e cogenza del Piano; le Norme contengono:

- quadri conoscitivi del territorio provinciale;

- quadri e modelli interpretativi dei processi territoriali in ambito provinciale;

(10)

- orientamenti e indirizzi progettuali di valenza territoriale e intercomunale o di rilievo sovracomunale;

- elementi prescrittivi volti alla gestione coordinata di ambiti territoriali e/o problematiche specifiche, che orientano i processi di pianificazione comunale o intercomunale, definendo forme di cooperazione;

- quadri di riferimento, elementi di sensibilità e attenzione, procedure per la valutazione di piani, programmi e progetti di livello provinciale e comunale.

3. I quadri conoscitivi e i modelli interpretativi del territorio provinciale costituiscono il patrimonio comune di riferimento, da implementare, aggiornare e condividere, per l’elaborazione di piani di settore, programmi e progetti di competenza provinciale, o di altri enti territoriali; costituiscono inoltre lo sfondo di coerenza territoriale e d’area vasta, per la redazione di piani, programmi e progetti di competenza comunale.

Gli orientamenti e gli indirizzi sono volti a fissare obiettivi per la predisposizione dei piani e programmi di settore di livello provinciale o comunale e dei Piani Urbanistici Comunali, riconoscendo spazi interpretativi e ambiti di discrezionalità nella specificazione e integrazione delle proprie previsioni e nell'applicazione dei contenuti ai differenti contesti locali.

Le prescrizioni del PUP/PTC assumono un valore conformativo del territorio (prescrizioni indirette) o delle modalità di esercizio delle funzioni amministrative; riguardano disposizioni volte alla gestione coordinata di ambiti territoriali e/o problematiche specifiche anche sulla base di specifici Accordi con le Province ed i Comuni e possono riguardare le diverse destinazioni del territorio.

Articolo 11 - Attuazione del PUP/PTC

1. Le previsioni del PUP/PTC si attuano attraverso:

- attraverso la definizione di indirizzi e prescrizioni da recepire all’interno deI Piani Urbanistici Comunali e dei piani di settore di competenza comunale;

- attraverso la definizione di obiettivi, indirizzi e strategie da recepire e sviluppare operativamente all’interno dei piani e dei programmi di settore di competenza provinciale;

- attraverso la promozione e sottoscrizione di Accordi territoriali di pianificazione di valenza intercomunale, riguardanti distinti Campi di pianificazione coordinata che identificano contesti territoriali e problematici specifici; gli Accordi e i Campi costituiscono uno strumento cooperativo per l’attuazione del PUP/PTC;

- attraverso la promozione e sottoscrizione di Accordi territoriali strategici (fra la Provincia, Comuni e altri soggetti pubblici e privati) volti a coordinare interventi e azioni strategiche, materiali e immateriali, nel quadro delle reciproche competenze.

(11)

TITOLO SECONDO - AMBITI DI PAESAGGIO

CAPO I - Disciplina degli Ambiti di paesaggio di rilievo sovralocale

Articolo 12 - Ambiti di paesaggio del PPR

1. Nel Piano Paesaggistico Regionale gli Ambiti di paesaggio costituiscono grandi settori in cui è suddiviso il territorio regionale, individuati sia in virtù della loro struttura territoriale, sia come luoghi entro cui si riconosce una particolare modalità di interazione fra risorse del patrimonio ambientale, naturale, storico-culturale e insediativo, caratterizzati dalla presenza di specifici beni paesaggistici individui e d'insieme.

2. Il PPR, approvato per il primo ambito omogeneo, identifica nel territorio regionale 27 Ambiti di paesaggio costieri, di cui 3 di questi interessano direttamente il territorio della Provincia di Carbonia Iglesias:

- Ambito di paesaggio n. 5 - Anfiteatro del Sulcis - Ambito di paesaggio n. 6 - Carbonia e isole sulcitane - Ambito di paesaggio n. 7 - Anello metallifero

Gli Ambiti di paesaggio n. 2 - Nora e n. 4 - Golfo di Teulada interessano invece una porzione limitata del territorio montano della Provincia di Carbonia Iglesias, mentre il margine meridionale dell’ambito n. 5, Anfiteatro del Sulcis, interessa il territorio comunale di Teulada e ricade pertanto all’interno della Provincia di Cagliari.

3. La fase di elaborazione del PPR esteso all’ambito interno del territorio regionale, parte del Piano non ancora approvato da parte della Giunta Regionale alla data di approvazione del presente PUP/PTC, ha consentito di identificare 24 Ambiti di paesaggio interni che interessano direttamente il territorio provinciale di Carbonia Iglesias:

- Ambito di paesaggio n. 28 - Sulcis

- Ambito di paesaggio n. 29 - Valle del Cixerri

L’Ambito di paesaggio n. 35 - Monte Linas interessa invece una porzione limitata del territorio provinciale riguardante il sistema orografico di Oridda.

L’identificazione degli Ambiti di paesaggio interni ha consentito inoltre di formulare l’ipotesi di una differente perimetrazione dell’Ambito n. 7 - Anello metallifero, per quanto riguarda il territorio comunale di Iglesias afferente la valle del Cixerri e la dorsale del Terraseo; per tale porzione la proposta di PPR per l’ambito interno ha previsto l’accorpamento all’interno dell’Ambito di paesaggio Valle del Cixerri.

4. Il PUP/PTC assume, quale dispositivi di indirizzo per la pianificazione paesaggistica, gli Ambiti di paesaggio n. 5, n. 6 e n. 7, nonché gli Ambiti interni Sulcis e Valle del Cixerri, così come identificati nella proposta di PPR per l’ambito interno, comprensiva della modifica proposta per l’Ambito costiero n. 7 - Anello metallifero; integra le porzioni montane del territorio provinciale interessate dagli Ambiti n. 2 e n. 4 all’interno dell’Ambito di paesaggio Sulcis e il sistema orografico di Oridda all’interno dell’Ambito di paesaggio n. 7 - Anello metallifero.

Articolo 13 - Ambiti di paesaggio di rilievo sovralocale

1. Il PUP/PTC assume gli Ambiti di paesaggio di rilievo sovralocale, quale dispositivo di pianificazione atto a rappresentare e descrivere la struttura degli Ambiti di paesaggio del PPR, così come recepiti dal PUP/PTC.

(12)

2. Il PUP/PTC di Carbonia Iglesias in adeguamento ai contenuti paesaggistici del PPR:

- identifica Ambiti di paesaggio di rilievo sovralocale, come aree territoriali entro cui si riconoscono caratteri paesaggistici specifici che costituiscono sottoarticolazioni spaziali degli Ambiti di paesaggio identificati dal PPR;

- approfondisce e sviluppa i quadri analitico descrittivi degli Ambiti di paesaggio;

- sviluppa e approfondisce gli indirizzi progettuali di rilievo sovralocale descritti negli Ambiti di paesaggio del PPR, attraverso l’identificazione spaziale delle azioni di progetto e la definizione di criteri territoriali di coerenza con il contesto paesaggistico;

- definisce indirizzi progettuali e norme e orientamenti per il coordinamento e l’attuazione coordinata fra più comuni, promuovendo strategie progettuali e i criteri di governo del territorio.

3. Il PUP/PTC, attraverso il dispositivo degli Ambiti di paesaggio di rilievo sovralocale, fornisce indicazioni spaziali, strategico e procedurali di indirizzo utili alla gestione del processo attuativo degli orientamenti progettuali degli Ambiti di paesaggio del PPR.

4. I contenuti descrittivi e gli orientamenti per il coordinamento e l’attuazione sono descritti negli elaborati testuali e cartografici del PUP/PTC e costituiscono parte integrante e sostanziale del Piano.

CAPO II - Ambiti di paesaggio di rilievo sovralocale

Articolo 14 - Ambito di paesaggio n. 5 Anfiteatro del Sulcis

1. La struttura dell'Ambito di paesaggio è definita dalla specificità ambientale del sistema delle piane agricole costiere che dal sistema idrografico del Rio San Milano (San Giovanni Suergiu) si sviluppano a sud fino a lambire i margini dei rilievi granitici che culminano nel promontorio di Punta di Cala Piombo (Sant’Anna Arresi).

2. Il PUP/PTC identifica i seguenti Ambiti di paesaggio di rilievo sovrlaocale:

- 5.1 - Versanti meridionali del rilievo vulcanico di S.Michele Arenas - 5.2 - Piana agricola costiera di Palmas

- 5.3 - Versanti carbonatici di Masainas e Sant’Anna Arresi e falde settentrionali del rilievo di M.Moddizzi

- 5.4 - Sistema delle zone umide di Porto Pino, Porto Botte e S.Caterina - 5.5 - Promontorio di Monte Sarri e Monte sa Perda

Articolo 15 - Ambito di paesaggio n. 6 Carbonia e Isole Sulcitane

1. La struttura dell'Ambito di paesaggio è definita dal “mare interno” formato dal sistema insulare del Sulcis, che comprende le Isole di Sant’Antioco e di San Pietro, e dalla fascia costiera antistante che si estende a nord dell’istmo di Sant’Antioco fino alla tonnara di Porto Paglia, oltre il promontorio di Capo Altano (Portoscuso); su questa fascia insiste il nucleo del bacino carbonifero del Sulcis. Si tratta di un Ambito caratterizzato da un ricchissimo insediamento antico e da una sequenza moderna di centri di fondazione.

2. Il PUP/PTC identifica i seguenti Ambiti di paesaggio di rilievo sovrlaocale:

- 6.1 - Isola di San Pietro

- 6.2 - Settore costiero di Capo Altano - Nuraxi Figus

(13)

- 6.4 - Piana di Carbonia

- 6.5 - Sistema umido marino costiero di Boi Cerbus e S. Antioco - 6.6 - Piane costiere di Calasetta e S. Antioco

- 6.7 - Sistema orografico costiero di S.Antioco

Articolo 16 - Ambito di paesaggio n. 7 Bacino Metallifero

1. La struttura dell'Ambito di paesaggio è definita dal vasto sistema orografico che dal settore costiero occidentale di Buggerru, Nebida, Masua e della spiaggia di Fontanamare, si estende al fluminese, ai rilievi di Gonnesa ed alla sinclinale di Iglesias, fino a comprendere il sistema orografico meridionale della dorsale del Linas-Marganai.

Questo vasto sistema territoriale è legato alle attività estrattive minerarie, ormai completamente cessate, che hanno interessato con continuità l’intero Ambito territoriale, dall’epoca protostorica sino ai giorni nostri, segnando in modo indelebile l’Ambito paesaggistico dell’anello metallifero e la struttura del sistema insediativo.

2. Il PUP/PTC identifica i seguenti Ambiti di paesaggio di rilievo sovrlaocale:

- 7.1 - Sistema costiero di Fluminimaggiore e Buggerru - 7.2 - Massiccio del Fluminese -Iglesiente

- 7.3 - Sistema orografico di Oridda - 7.4 - Ambito insediativo di Iglesias - 7.5 - Dorsale di Gonnesa

- 7.6 - Direttrice mineraria di Iglesias

- 7.7 - Settore costiero di Gonnesa, Nebida e Masua - 7.8 - Promontorio e entroterra di Cala Domestica

Articolo 17 - Ambito di paesaggio Sulcis

1. La struttura dell’Ambito di paesaggio si caratterizza per l’articolazione territoriale in due componenti strettamente interconnesse tra di loro: a est la dominante ambientale dei rilievi di monte Arcosu - monte Lattias e dalla valle del Gutturu Mannu; a ovest la regione dei bassopiani di Narcao e di Santadi, definiti dalla dorsale di Terraseo verso nord e caratterizzati dalla cesura centrale delle forme vulcaniche residuali di monte Narcao, mont’Essu e monte Murdegu.

2. Il PUP/PTC identifica i seguenti Ambiti di paesaggio di rilievo sovrlaocale:

- S.1 - Versanti meridionali della dorsale di Terraseo - S.2 - Piana agricola del Riu Palmas

- S.3 - Rilievi vulcanici di Monte San Michele Arenas-Monte Narcao-Sa Corona Arrubia - S.4 - Sistema ambientale occidentale del massiccio del Sulcis

Articolo 18 - Ambito di paesaggio Valle del Cixerri

1. L’assetto geo-strutturale dell’Ambito è impostato sulle evidenze morfologiche e lito- stratigrafiche indotte dai principali eventi geodinamici responsabili dello sprofondamento tettonico terziario della “fossa del Cixerri”, dando origine all’ampia valle e allo sviluppo del sistema idrografico del fiume Cixerri, che con andamento quasi rettilineo scorre dal

(14)

massiccio dell’Iglesiente alla piana del Campidano, confinato a nord e a sud rispettivamente dai sistemi orografici del Marganai e di Rosas-Terraseo.

2. Il PUP/PTC identifica i seguenti Ambiti di paesaggio di rilievo sovrlaocale:

- C.1 - Piana agricola del Cixerri

- C.2 - Versanti settentrionali della dorsale di Terraseo

- C.3 - Versanti meridionali della dorsale di Gonnesa e soglia di Arcu Sa Cruxi

(15)

TITOLO TERZO - DISCIPLINA GENERALE DEL TERRITORIO CAPO I - Componenti geoambientali del territorio provinciale

Articolo 19 - Componenti geoambientali - definizione

1. Le Componenti geoambientali del territorio provinciale rappresentano la matrice geoambientale del territorio, in termini di forme e di processi che regolano e guidano il funzionamento del sistema ambientale. Costituiscono ambiti territoriali che rappresentano il riferimento spaziale e l’espressione di specifici processi evolutivi che si manifestano sui lineamenti morfologici e che stabiliscono legami di interdipendenza con ambiti territoriali attigui in relazione al funzionamento di un sistema territoriale più complesso.

2. Il PUP/PTC articola le Componenti geoambientali del territorio provinciale secondo una categorizzazione in termini fisiografico-morfoevolutivi, funzionale alla rappresentazione sintetica dei caratteri identificativi e connotativi delle Componenti nonché degli elementi di sensibilità nei confronti di potenziali interferenze sui processi evolutivi ed equilibri ambientali portanti delle stesse.

Le categorie rappresentative sono le seguenti:

Sistema di costa sabbiosa - Ca_01 - Sistemi di spiaggia - Ca_02 - Campi dunari Sistema di costa rocciosa - Ca_03 - Promontori

- Ca_04 - Falesie e versanti costieri ad alta energia - Ca_05 - Versanti e terrazzi costieri

- Ca_06 - Scogli e piccole isole Sistemi umidi costieri

- Ca_07 - Zone umide costiere Sistemi di piana detritica

- Ca_08 - Piane alluvionali recenti e attuali - Ca_09 - Piane alluvionali terrazzate

- Ca_10 - Fasce detritiche pedemontane e aree a riempimento colluviale - Ca_11 - Valli incise

Sistemi di versante

- Ca_12 - Superfici rocciose sub pianeggianti - Ca_13 - Altopiani carbonatici

- Ca_14 - Sistemi orografici di versante sul basamento metamorfico scistoso e granitoide paleozoico

- Ca_15 - Sistemi orografici di versante sulle formazioni carbonatiche

- Ca_16 - Sistemi orografici sulle formazioni vulcaniche e sedimentarie terziarie

(16)

Sistemi antropici

- Ca_17 - Aree artificializzate - Ca_18 - Aree minerarie

Articolo 20 - Disciplina delle componenti ambientali

1. I contenuti descrittivo-interpretativi espressi in relazione alle Componenti Geoambientali contribuiscono a indirizzare gli interventi progettuali sul territorio coerentemente con i processi ambientali in atto, attraverso una descrizione normativa che rileva caratteri connotativi, processi portanti ed elementi di sensibilità e vulnerabilità.

2. Le Componenti geoambientali del territorio provinciale rappresentano inoltre un necessario riferimento spaziale per la valutazione della coerenza ambientale delle scelte progettuali, contenute in piani, programmi e progetti, da considerare in particolare nell’ambito delle procedure di Valutazione Ambientale Strategica - VAS e di Valutazione di Impatto Ambientale - VIA.

Articolo 21 - Componenti geoambientali del territorio provinciale

Il PUP/PTC riconosce nel territorio provinciale, attraverso un processo analitico interpretativo, le seguenti Componenti geoambientali, i cui contenuti descrittivi espressi all’interno della Disciplina di Coordinamento degli Usi del PUP/PTC fanno parte integrante del dispositivo normativo del Piano.

Articolo 22 - Ca_01. Sistemi di spiaggia 1. Componenti geoambientali:

- Ca_01_01 Sistema di spiaggia tra Portixeddu-Buggerru - Ca_01_02 Sistema di spiaggia di Cala Domestica - Ca_01_03 Sistema di spiaggia di Fontanamare - Ca_01_04 Cala di Acqua Sa Canna

- Ca_01_05 Baia sabbiosa di Portopaleddu - Ca_01_06 Freccia litoranea di Punta S’Aliga

- Ca_01_07 Sistema di spiaggia tra Punta S’Arena e della freccia litoranea di Punta Trettu - Ca_01_08 Sistema di spiaggia di Porto Botte-Paristaris (Sa Salina)

- Ca_01_09 Sistema di spiaggia di Porto Pineddu - Ca_01_10 Sistema di spiaggia di Porto Pino

- Ca_01_11 Spiagge di fondo di baia del settore orientale dell’Isola di S.Antioco - Ca_01_12 Sistema di spiaggia di Sa Salina di Punta Maggiore-Sottotorre - Ca_01_13 Sistema di spiaggia di Sa Salina

- Ca_01_14 Sistema di spiaggia di Punta delle Colonne

- Ca_01_15 Spiaggia sommersa e piattaforma di erosione tra il promontorio di Torre S.Vittorio e Punta Nera

(17)

2. Gli orientamenti di indirizzo progettuale e di valutazione della coerenza geoambientale dei processi di trasformazione del territorio sono riferiti ai seguenti elementi di sensibilità della risorsa:

- alterazione delle dinamiche litoranee di circolazione idrica e sedimentaria all’interno dell’unità fisiografica;

- alterazione delle condizioni di equilibrio del bilancio sedimentario all’interno del sistema;

- limitazione, anche locale, dei caratteri di flessibilità morfo-evolutiva in virtù dei quali il sistema è in grado di trovare dinamicamente una nuova configurazione di equilibrio in funzione del variare delle condizioni ambientali;

- degrado della prateria di Posidonia oceanica;

- alterazione del regime di apporti sedimentari al sistema di spiaggia, di origine sia continentale che litoranea;

- alterazione delle condizioni di stabilità dinamica della morfologia del sistema ed in particolare dei profili di equilibrio geomorfologico sia del sistema complessivo che delle sue componenti;

- alterazione dei caratteri qualitativi e quantitativi caratteristici della copertura pedologica e di quella vegetazionale psammofila del retrospiaggia e del sistema dunare e retrodunare;

- alterazione degli equilibri tra componenti fisiche, vegetazionali e faunistiche dell’ecosistema dunare;

- alterazione delle relazioni idriche superficiali e sotterranee e di quelle sedimentarie tra sistema di spiaggia, zone umide costiere e il settore marino;

- dispersione di prodotti contaminanti nel suolo e sottosuolo.

Articolo 23 - Ca_02. Campi dunari 1. Componenti geoambientali:

- Ca_02_01 Campo dunare pedogenizzato di Campo Parmas e formazioni sabbiose di Campo Serio

- Ca_02_02 Fronte dunare settentrionale di Portixeddu - Ca_02_03 Campo dunare di Portixeddu

- Ca_02_04 Fronte dunare di S.Nicolò - Ca_02_05 Campo dunare di Fontanamare - Ca_02_06 Eolianiti di Fontana Morimenta

2. Gli orientamenti di indirizzo progettuale e di valutazione della coerenza geoambientale dei processi di trasformazione del territorio sono riferiti ai seguenti elementi di sensibilità della risorsa:

- alterazione dei caratteri qualitativi e quantitativi caratteristici della copertura pedologica e della vegetazionale psammofila;

- alterazione delle dinamiche morfo-evolutive eoliche, gravitative, di dilavamento e drenaggio superficiale legate ai processi di trasporto delle sabbie;

- alterazione degli equilibri tra componenti fisiche, vegetazionali e faunistiche dell’ecosistema dunare;

(18)

- alterazione delle condizioni di stabilità dinamica della morfologia del sistema ed in particolare dei profili di equilibrio geomorfologico sia del sistema complessivo che delle sue componenti;

- dispersione di prodotti contaminanti nel suolo e sottosuolo.

Articolo 24 - Ca_03. Promontori 1. Componenti geoambientali:

Ca_03_01 Promontorio di Buggerru Ca_03_02 Promontorio di Cala Domestica Ca_03_03 Promontorio di Porto Corallo Ca_03_04 Promontorio di Portopaleddu Ca_03_05 Promontorio di Porto Pino Ca_03_06 Promontorio di Capo Sperone Ca_03_07 Promontorio di Punta Maggiore Ca_03_08 Promontorio di Punta della Salina Ca_03_09 Promontorio di Punta Du Xitta Ca_03_10 Promontorio di Punta delle Colonne Ca_03_11 Promontorio di Punta Grossa

Ca_03_12 Promontorio di Punta Spalmatore di fuori Ca_03_13 Promontorio di Punta di Capo Rosso Ca_03_14 Promontorio di La Punta

2. Gli orientamenti di indirizzo progettuale e di valutazione della coerenza geoambientale dei processi di trasformazione del territorio sono riferiti ai seguenti elementi di sensibilità della risorsa:

- modifica del profilo morfologico costiero del promontorio ovvero qualsiasi alterazione in grado di influire sul regime dinamico delle correnti sottocosta;

- alterazione delle dinamiche morfoevolutive del fronte e del versante costiero, sia nel senso di una possibile accelerazione dei fenomeni evolutivi che in quello di un loro rallentamento;

- modifiche anche locali al profilo di equilibrio dei versanti;

- alterazione delle dinamiche morfoevolutive litoranee di erosione costiera e di rielaborazione e trasporto detritico ad opera degli agenti marini;

- degrado della prateria di Posidonia oceanica;

- alterazione delle dinamiche di presa in carico e trasporto detritico verso il sistema costiero da parte dei processi fluviali e di ruscellamento superficiale;

- alterazione delle condizioni di stabilità delle coltri superficiali detritiche e pedologiche;

- alterazione dei caratteri qualitativi e quantitativi della copertura vegetazionale e dei suoi rapporti con la componente pedologica;

(19)

Articolo 25 - Ca_04. Falesie e versanti costieri ad alta energia 1. Componenti geoambientali:

- Ca_04_01 Costa rocciosa di Portixeddu

- Ca_04_02 Costa rocciosa tra S.Nicolò e località Nido d'Aquila

- Ca_04_03 Costa rocciosa tra Cala Domestica e il Promontorio di Buggerru - Ca_04_04 Costa rocciosa tra Canal Grande e Torre di Cala Domestica - Ca_04_05 Costa rocciosa tra Nebida e Porto Corallo

- Ca_04_06 Costa rocciosa tra Fontanamare e lo scoglio de Il Morto

- Ca_04_07 Costa rocciosa tra Porto Paglia, Guroneddu e Bucca de Flumini - Ca_04_08 Costa rocciosa di Capo Altano-Punta Niedda

- Ca_04_09 Costa rocciosa di Maladroxia

- Ca_04_10 Costa rocciosa tra Punta Maggiore e Capo Sperone

- Ca_04_11 Costa rocciosa compresa tra P.ta Grossa e P.ta di Capo Rosso - Ca_04_12 Costa rocciosa compresa tra Punta di Capo Rosso e La Punta

2. Gli orientamenti di indirizzo progettuale e di valutazione della coerenza geoambientale dei processi di trasformazione del territorio sono riferiti ai seguenti elementi di sensibilità della risorsa:

- alterazione delle dinamiche morfoevolutive del fronte e del versante costiero, sia nel senso di una possibile accelerazione dei fenomeni evolutivi che in quello di un loro rallentamento;

- degrado della prateria di Posidonia oceanica;

- modifiche anche locali al profilo di equilibrio dei versanti;

- alterazione delle dinamiche morfoevolutive litoranee di erosione costiera e di rielaborazione e trasporto detritico ad opera degli agenti marini;

- alterazione delle condizioni di stabilità delle coltri superficiali detritiche e pedologiche;

- alterazione dei caratteri qualitativi e quantitativi della copertura vegetazionale e dei suoi rapporti con la componente pedologica.

Articolo 26 - Ca_05. Versanti e terrazzi costieri 1. Componenti geoambientali:

- Ca_05_01 Versanti costieri tra Porto Bega Sa Canna e Porto Corallo - Ca_05_02 Versanti costieri di Porto Corallo

- Ca_05_03 Versanti costieri di Crobettana-Crobettanedda del promontorio di Capo Altano - Ca_05_04 Versanti costieri di M.te Sarri

- Ca_05_05 Versanti costieri del settore orientale dell'Isola di S.Antioco - Ca_05_06 Versanti costieri tra Capo Sperone e Torre Cannai

- Ca_05_07 Versanti costieri tra P.ta di Manca e P.della Salina - Ca_05_08 Versanti costieri tra lo Stagno Cirdu e Calasetta - Ca_05_09 Versanti costieri centro-orientali dell'Isola di Carloforte

(20)

- Ca_05_10 Versanti costieri da P.di Girin a P.delle Colonne - Ca_05_11 Versanti costieri del golfo della Mezzaluna

2. Gli orientamenti di indirizzo progettuale e di valutazione della coerenza geoambientale dei processi di trasformazione del territorio sono riferiti ai seguenti elementi di sensibilità della risorsa:

- alterazione dei processi morfogenetici e morfoevolutivi del margine costiero del sistema;

- alterazione degli equilibri di relazione idrogeologica con le zone umide e il settore marino;

- alterazione dei processi di presa in carico e trasporto detritico fluviale e di ruscellamento verso i sistemi di spiaggia;

- il degrado della prateria di Posidonia oceanica;

- il degrado e la riduzione di superficie delle zone umide minori presenti nell’area;

- la dispersione di prodotti contaminanti nel suolo e sottosuolo.

Articolo 27 - Ca_06. Scogli e piccole isole 1. Componenti geoambientali:

- Ca_06_01 Pan di Zucchero - Ca_06_02 Isola Piana - Ca_06_03 Isola dei Ratti

- Ca_06_04 Scoglio della Catena - Ca_06_05 Isola della Vacca - Ca_06_06 Isola del Vitello - Ca_06_07 Isola del Toro

2. Gli orientamenti di indirizzo progettuale e di valutazione della coerenza geoambientale dei processi di trasformazione del territorio sono riferiti ai seguenti elementi di sensibilità della risorsa:

- modifica del profilo morfologico costiero ovvero qualsiasi alterazione in grado di influire sul regime dinamico delle correnti;

- alterazione delle dinamiche morfoevolutive del fronte e del versante costiero, sia nel senso di una possibile accelerazione dei fenomeni evolutivi che in quello di un loro rallentamento;

- modifiche anche locali al profilo di equilibrio dei versanti;

- alterazione delle dinamiche morfoevolutive litoranee di erosione costiera e di rielaborazione e trasporto detritico ad opera degli agenti marini;

- degrado della prateria di Posidonia oceanica;

- alterazione delle dinamiche di presa in carico e trasporto detritico verso il sistema costiero da parte dei processi fluviali e di ruscellamento superficiale;

- alterazione delle condizioni di stabilità delle coltri superficiali detritiche e pedologiche;

- alterazione dei caratteri qualitativi e quantitativi della copertura vegetazionale e dei suoi rapporti con la componente pedologica.

(21)

Articolo 28 - Ca_07. Zone umide costiere 1. Componenti geoambientali:

- Ca_07_01 Zona umida di Sa Masa

- Ca_07_02 Area riparia del sistema marino-lagunare di Sant’Antioco

- Ca_07_03 Zona umida dello Stagno di Santa Caterina-Salina di Sant’Antioco - Ca_07_04 Zona umida dello Stagno di Mulargia

- Ca_07_05 Zone umide di Porto Botte e Baiocco - Ca_07_06 Zone umide di Porto Pino

- Ca_07_07 Stagno di Punta S'Aliga (Laguna di is Pruinis) - Ca_07_08 Stagno Cirdu

- Ca_07_09 Zona umida di Sa Salina - Ca_07_10 Stagno della Vivagna - Ca_07_11 Bonifica dei Pescetti

- Ca_07_12 Sistema umido delle saline di Carloforte - Ca_07_13 Insenatura marino-lagunare di Boi Cerbus - Ca_07_14 Insenatura marino-lagunare di Sant’Antioco

2. Gli orientamenti di indirizzo progettuale e di valutazione della coerenza geoambientale dei processi di trasformazione del territorio sono riferiti ai seguenti elementi di sensibilità della risorsa:

- riduzione delle superfici caratterizzate da condizioni ambientali umide e subumide;

- alterazione dell’assetto degli apporti idrici e sedimentari al sistema umido attraverso i processi fluviali e di ruscellamento;

- alterazione delle relazioni idriche superficiali e sotterranee e di quelle sedimentarie tra zone umide costiere e le altre componenti litoranee e marine;

- alterazione delle dinamiche di relazione tra zona umida e settore marino in corrispondenza della bocca a mare perenne o temporanea;

- ingresso di prodotti contaminanti all’interno del sistema per apporti diretti o attraverso processi di trasporto idrico e dispersione per via superficiale o sotterranea;

- alterazione delle condizioni ambientali delle zone perilagunari, peristagnali e sub-umide in genere, in riferimento al regime di umidità delle aree e dei suoli, alle caratteristiche pedologiche, alle caratteristiche morfologiche e di micro-rilievo, ai rapporti idrici sotterranei e superficiali con il resto della zona umida, le componenti continentali e quelle marine, le condizioni quantitative e qualitative della copertura vegetazionale.

Articolo 29 - Ca_08. Piane alluvionali recenti e attuali 1. Componenti geoambientali:

- Ca_08_01 Piana alluvionale del Rio Mannu di Fluminimaggiore - Ca_08_02 Piana alluvionale di Gutturu Cardaxius

- Ca_08_03 Piana alluvionale del Rio Cixerri e degli affluenti principali - Ca_08_04 Piana alluvionale del Rio Sa Masa

(22)

- Ca_08_05 Depressione subpianeggiante tra Monte Dolorosu e Concali de Su Graboni - Ca_08_06 Piana eluvio-colluviale del Rio Perdaias

- Ca_08_07 Piana alluvionale del Rio Flumentepido – Canale Paringianu - Ca_08_08 Piana tettonico-alluvionale di Terra Niedda

- Ca_08_09 Piana alluvionale del Rio San Milano - Ca_08_10 Piana alluvionale del Riu Palmas

- Ca_08_11 Piana colluvio-alluvionale del Rio Macquarba - Ca_08_12 Piana detritico-alluvionale di Perdaxius

- Ca_08_13 Piana detritico-alluvionale del Riu Mannu di Santadi e del Riu Mannu di Villaperuccio

- Ca_08_14 Piana detritico-alluvionale occidentale del settore di Porto Pino - Ca_08_15 Piana eluvio-colluviale del Rio Maladroxia

- Ca_08_16 Piana di fondovalle del Rio Tupei - Ca_08_17 Valle del settore interno delle Colonne

2. Gli orientamenti di indirizzo progettuale e di valutazione della coerenza geoambientale dei processi di trasformazione del territorio sono riferiti ai seguenti elementi di sensibilità della risorsa:

- alterazione dell’equilibrio idrogeologico nelle piane costiere tra acque dolci e acque saline soprattutto in relazione al bilancio tra processi di ripascimento idrico degli acquiferi e prelievi idrici in falda;

- riduzione e degrado della superficie caratterizzata da suoli con elevate potenzialità agricole;

- alterazione della struttura dei suoli e riduzione della quantità e della qualità del contenuto organico nei suoli;

- alterazione del profilo di equilibrio geomorfologico dei corsi d’acqua;

- alterazione dei processi di ripascimento idrico delle falde in generale;

- alterazione delle dinamiche fluviali di scorrimento delle acque, di elaborazione ed evoluzione delle sponde e degli argini, e di alluvionamento in rapporto ai fenomeni di piena;

- alterazione delle dinamiche di trasporto detritico fluviale;

- dispersione di prodotti contaminanti nel suolo e sottosuolo.

Articolo 30 - Ca_09. Piane alluvionali terrazzate 1. Componenti geoambientali:

- Ca_09_01 Sistema dei terrazzi alluvionali pleistocenici della testata del Cixerri - Ca_09_02 Sistema dei glacis e delle conoidi reincise di Domusnovas

- Ca_09_03 Sistema delle conoidi antiche del bordo meridionale della valle del Cixerri - Ca_09_04 Corridoio vallivo di Caput Acquas-Barega

- Ca_09_05 Conoide di deiezione di Santadi-Villaperuccio - Ca_09_06 Piana retrolitorale colluvio-alluvionale di Masainas

(23)

- Ca_09_07 Piana colluvio-alluvionale dal Monte di Palmas allo Stagno di Mulargia - Ca_09_08 Piana di Tratalias

- Ca_09_09 Conoide alluvionale del Rio S.Milano - Ca_09_10 Piana colluvio-alluvionale di Is Pitzus

- Ca_09_11 Piana colluviale-costiera a falde del Monte di Matzaccara - Ca_09_12 Superficie colluvio-alluvionale pleistocenica di Matzaccara - Ca_09_13 Piana alluvionale terrazzata di Bruncuteula

- Ca_09_14 Depressione vulcano-tettonica dello Stagno e Forru - Ca_09_15 Piana di Spalmatore

- Ca_09_16 Piane alluvionali terrazzate e fasce detritiche pedemontane di Calasetta 2. Gli orientamenti di indirizzo progettuale e di valutazione della coerenza geoambientale dei processi di trasformazione del territorio sono riferiti ai seguenti elementi di sensibilità della risorsa:

- alterazione del profilo di equilibrio geomorfologico dei corsi d’acqua e delle dinamiche fluviali e di ruscellamento in genere;

- alterazione dell’equilibrio tra processi di infiltrazione e di scorrimento superficiale delle acque;

- alterazione dei processi di alimentazione idrica delle falde acquifere;

- dispersione di prodotti contaminanti nel suolo e sottosuolo;

- alterazione per fenomeni di ingressione salina;

- alterazione della struttura dei suoli;

Articolo 31 - Ca_10. Fasce detritiche pedemontane e aree a riempimento colluviale 1. Componenti geoambientali:

- Ca_10_01 Fascia detritica pedemontana di Guardia Manna

- Ca_10_02 Fascia detritico-colluviale del complesso orografico del Marganai

- Ca_10_03 Fascia detritico-colluviale della dorsale di Monte Orri-Monte Rosas-Monte S.

Miai

- Ca_10_04 Fascia delle falde detritiche di Pesus-Narcao

- Ca_10_05 Fasce detritiche pedemontane e aree di riempimento colluviale di Sant’

Antioco, di Cannisoni e tra Punta Fusaneddu e Punta Dritta

2. Gli orientamenti di indirizzo progettuale e di valutazione della coerenza geoambientale dei processi di trasformazione del territorio sono riferiti ai seguenti elementi di sensibilità della risorsa:

- alterazione dei caratteri qualitativi e quantitativi della copertura vegetazionale;

- alterazione del profilo di equilibrio geomorfologico dei corsi d’acqua e delle dinamiche fluviali e di ruscellamento in genere;

- alterazione dell’equilibrio tra processi di infiltrazione e di scorrimento superficiale delle acque;

- alterazione dei processi di alimentazione idrica delle falde acquifere;

(24)

- alterazione per fenomeni di ingressione salina;

- dispersione di prodotti contaminanti nel suolo e sottosuolo;

- alterazione della struttura dei suoli.

Articolo 32 - Ca_11. Valli incise 1. Componenti geoambientali:

- Ca_11_01 Valle di Antas

- Ca_11_02 Valle strutturale di Acquaresi

- Ca_11_03 Nucleo assiale della valle di Iglesias - Ca_11_04 Incisione valliva del Rio Sa Canna

2. Gli orientamenti di indirizzo progettuale e di valutazione della coerenza geoambientale dei processi di trasformazione del territorio sono riferiti ai seguenti elementi di sensibilità della risorsa:

- alterazione dei caratteri qualitativi e quantitativi della copertura vegetazionale;

- alterazione del profilo di equilibrio geomorfologico dei corsi d’acqua e delle dinamiche fluviali e di ruscellamento in genere;

- alterazione dell’equilibrio tra processi di infiltrazione e di scorrimento superficiale delle acque;

- alterazione dei processi di alimentazione idrica delle falde acquifere;

- dispersione di prodotti contaminanti nel suolo e sottosuolo;

- alterazione della struttura dei suoli.

Articolo 33 - Ca_12. Superfici rocciose sub pianeggianti 1. Componenti geoambientali:

- Ca_12_01 Piana di Oridda

- Ca_12_02 Superficie subpianeggiante dei tufi piroclastici di Paringianu - Ca_12_03 Superfici di spianamento di Villaperuccio

- Ca_12_04 Superfici di spianamento della piana di Giba - Ca_12_05 Superfici di spianamento di Santadi

- Ca_12_06 Piana di S.Giacomo

- Ca_12_07 Superficie strutturale di Sabino

- Ca_12_08 Superfici di erosione del sistema idrografico montano del Rio di Piscinas 2. Gli orientamenti di indirizzo progettuale e di valutazione della coerenza geoambientale dei processi di trasformazione del territorio sono riferiti ai seguenti elementi di sensibilità della risorsa:

- alterazione dei processi di infiltrazione idrica nelle formazioni di suolo e sottosuolo;

- alterazione degli equilibri idrogeologici in corrispondenza dei settori di compluvio presenti sulla superficie;

- dispersione di prodotti contaminanti nel suolo e sottosuolo;

(25)

- alterazione e il degrado della risorsa pedologica in relazione sia ai sui caratteri di struttura che di contenuto quali-quantitativo in sostanza organica;

- alterazione degli equilibri tra componente vegetazionale e componente pedologica;

- alterazione dell’equilibrio tra processi di infiltrazione e di scorrimento superficiale delle acque.

Articolo 34 - Ca_13. Altopiani carbonatici 1. Componenti geoambientali:

- Ca_13_01 Altopiano di Is Tres Cannabis e Pranu Sartu - Ca_13_02 Piana carbonatica di Planedda

- Ca_13_03 Altopiano di Campumari

2. Gli orientamenti di indirizzo progettuale e di valutazione della coerenza geoambientale dei processi di trasformazione del territorio sono riferiti ai seguenti elementi di sensibilità della risorsa:

- alterazione dei processi di infiltrazione idrica nelle formazioni di suolo e sottosuolo;

- alterazione degli equilibri idrogeologici in corrispondenza dei settori di compluvio presenti sulla superficie;

- dispersione di prodotti contaminanti nel suolo e sottosuolo;

- alterazione e il degrado della risorsa pedologica in relazione sia in termini strutturali che di contenuto quali-quantitativo in sostanza organica;

- alterazione degli equilibri tra componente vegetazionale e componente pedologica;

- alterazione dell’equilibrio tra processi di infiltrazione e di scorrimento superficiale delle acque;

Articolo 35 - Ca_14. Sistemi orografici di versante sul basamento metamorfico scistoso e granitoide paleozoico

1. Componenti geoambientali:

- Ca_14_01 Sistemi di versante sulle rocce granitoidi di P.ta de Su Guardianu - Ca_14_02 Versanti meridionali di P.ta de Su Guardianu

- Ca_14_03 Versanti scistosi di Domenicheddu - Ca_14_04 Fascia pedemontana di Portixeddu

- Ca_14_05 Affioramenti scistosi a sud di Campo Serio - Ca_14_06 Dorsale di Punta Perdamois

- Ca_14_07 Sistema oro-idrografico del Rio Bega

- Ca_14_08 Sistema orografico scistoso settentrionale del massiccio del M.Linas - Ca_14_09 Versanti settentrionali di Monte Argentu e di S.Lucia

- Ca_14_10 Settore pedemontano di Fluminimaggiore - Ca_14_11 Versanti scistosi di Fluminimaggiore

- Ca_14_12 Sistema oro-idrografico del Rio Bau Porcus e Rio Is Arrus - Ca_14_13 Sistema orografico scistoso di Monte Lisone

(26)

- Ca_14_14 Finestra granitica di erosione del Rio Cannisoni e del Rio Gutturu Derettu - Ca_14_15 Bacino idrografico scistoso di Piscina Morta

- Ca_14_16 Sistema orografico del settore terminale del Rio Antas - Ca_14_17 Versanti acclivi di San Nicolò

- Ca_14_18 Nucleo scistoso di Su Monserrau - Ca_14_19 Nucleo scistoso di Monte Nieddu

- Ca_14_20 Versanti scistosi del tratto alto del Rio di Antas - Ca_14_21 Versanti scistosi del Rio Leni

- Ca_14_22 Lago artificiale Corsi

- Ca_14_23 Lago artificiale di Monteponi

- Ca_14_24 Nucleo strutturale di Monte Gloria e Punta ‘e su Cadaxio - Ca_14_25 Nucleo scistoso e area mineraria Malacalzetta

- Ca_14_26 Versanti meridionali del complesso scistoso-metamorfico del Marganai - Ca_14_27 Lago artificiale di Bau Pressiu

- Ca_14_28 Versanti meridionali del nucleo strutturale della Formazione di Nebida - Ca_14_29 Culminazione orografica del nucleo strutturale della Formazione di Nebida - Ca_14_30 Complesso collinare di Monte Coremò Monte Arbu

- Ca_14_31 Rilievo isolato di Su Prelau - Ca_14_32 Falde del Monte San Giovanni

- Ca_14_33 Fianco settentrionale dell’Anticlinale di Gonnesa

- Ca_14_34 Sistema dei versanti costieri settentrionali di Porto Bega sa Canna - Ca_14_35 Rilievi metarenacei del fianco meridionale dell’Anticlinale di Gonnesa

- Ca_14_36 Versanti settentrionali della dorsale di Monte Orri-Monte Rosas-Monte S.Miai - Ca_14_37 Versanti meridionali della dorsale di Monte Orri-Monte Rosas-Monte S.Miai - Ca_14_38 Versanti meridionali dei nuclei metarenacei cambriani di Sirri-Terraseo - Ca_14_39 Fascia pedemontana di Piscinas-Santadi-Nuxis

- Ca_14_40 Bacino imbrifero del lago artificiale di Bau Pressiu - Ca_14_41 Bacino imbrifero del lago artificiale di Medau Lirimilis - Ca_14_42 Rilievi granitici del complesso montuoso di Monte Nieddu - Ca_14_43 Sistema dei rilievi spianati dell’area montuosa a sud di Santadi - Ca_14_44 Versanti occidentali del Monte Maxia

- Ca_14_45 Sistema orografico di Punta Monti Longu, Punta Sebera, Is Cannoneris, Punta Triaxu Mannu

- Ca_14_46 Porto di Canal Grande

- Ca_14_47 Sistema dei versanti costieri settentrionali tra Nebida e Masua

(27)

2. Gli orientamenti di indirizzo progettuale e di valutazione della coerenza geoambientale dei processi di trasformazione del territorio sono riferiti ai seguenti elementi di sensibilità della risorsa:

- alterazione dei caratteri qualitativi e quantitativi della copertura vegetazionale e dei suoi rapporti con la componente pedologica;

- modifiche al profilo di equilibrio dei versanti;

- alterazione delle condizioni di stabilità delle coltri superficiali detritiche e pedologiche;

- alterazione del profilo di equilibrio geomorfologico dei corsi d’acqua;

- alterazione delle dinamiche fluviali e di ruscellamento superficiale, e di elaborazione e trasporto delle componenti detritiche;

- alterazione dell’equilibrio tra processi di infiltrazione e di scorrimento superficiale delle acque.

Articolo 36 - Ca_15. Sistemi orografici di versante sulle formazioni carbonatiche 1. Componenti geoambientali:

- Ca_15_01 Bacino del Canale di Domestica - Ca_15_02 Versanti carbonatici acclivi di Buggerru

- Ca_15_03 Versanti carbonatici acclivi tra Buggerru e San Nicolò - Ca_15_04 Versanti carbonatici orientali di Monte Malfidaneddu

- Ca_15_05 Dorsale carbonatica di Monte Pira Roma-Punta Su Liberau - Ca_15_06 Dorsale carbonatica di Punta Suecci - Monte Segarino

- Ca_15_07 Unità carbonatiche cambriane dell’ambito territoriale del Marganai -Iglesiente - Ca_15_08 Sistema orografico carbonatico di Su Mannau, Gutturu Pala, Serra de

Baueddu

- Ca_15_09 Unità carbonatiche cambriane dell'ambito territoriale di Terraseo-Rosas - Ca_15_10 Bacino del Canale sa Susuia

- Ca_15_11 Anello Carbonatico dell'Iglesiente

- Ca_15_12 Unità carbonatiche cambriane dell'ambito territoriale di Gonnesa

- Ca_15_13 Unità carbonatiche cambriane della corona occidentale del massiccio del Sulcis

- Ca_15_14 Sistema di versante tra il promontorio di Cala Domestica e Porto Sciusciau - Ca_15_15 Versanti meridionali di Punta Buccione e Monte Nai

- Ca_15_16 Versanti meridionali da Serra Crobus a Punta Sa Grutta (Cala Domestica) - Ca_15_17 Versanti occidentali del Monte Palma e Cuccuru Trebini

- Ca_15_18 Dorsale rocciosa di Monte Ollastus

- Ca_15_19 Unità carbonatiche mesozoiche nell’ambito territoriale di Maladroxia

2. Gli orientamenti di indirizzo progettuale e di valutazione della coerenza geoambientale dei processi di trasformazione del territorio sono riferiti ai seguenti elementi di sensibilità della risorsa:

- alterazione del regime idrogeologico e idrogeomorfologico complessivo del sistema

(28)

carsico, per quanto riguarda in particolare i processi di infiltrazione diffusa e di ingrottamento fluviale, l’accumulo sotterraneo delle acque, la venuta a giorno delle falde e dei corpi idrici sotterranei, i processi fluviali e fluvio-carsici;

- dispersione di prodotti contaminanti nel suolo e sottosuolo;

- degrado delle formazioni pedo-vegetazionali nei settori caratterizzati da uno sviluppo limitato della coltre pedologica;

- alterazione degli equilibri tra componente vegetazionale e componente pedologica.

Articolo 37 - Ca_16. Sistemi orografici sulle formazioni vulcaniche e sedimentarie terziarie

1. Componenti geoambientali:

- Ca_16_01 Pianoro ignimbritico di Seruci e depressioni di Sa Conca de Masoni Accas - Ca_16_02 Sistema dei versanti che contornano la superficie ignimbritica tra la Tonnara

di Porto Paglia , Guroneddu e Bucca de Flumini

- Ca_16_03 Sistema degli altopiani ignimbritici del Monte Perdaias Mannas - Ca_16_04 Espandimenti vulcanici del territorio di Nuraxi Figus

- Ca_16_05 Fascia marginale del bacino lignitifero di Carbonia - Ca_16_06 Dorsale rocciosa del Monte di Matzaccara

- Ca_16_07 Rilievi meridionali spianati del bacino sedimentario terziario del Cixerri - Ca_16_08 Rilievi settentrionali spianati del bacino sedimentario terziario del Cixerri - Ca_16_09 Versanti interni del Monte di Matzaccara

- Ca_16_10 Rilievi arenacei terziari di Villamassargia

- Ca_16_11 Sistema dei rilievi piroclastici di Monte Sirai-Monte Ulmus

- Ca_16_12 Rilievi sub-vulcanici del bordo meridionale della fossa del Cixerri (Monte Exi, Gioiosa Guardia, Acquafredda)

- Ca_16_13 Rilievi vulcanici e sedimentari di Monte San Michele Arenas-Monte Narcao- Sa Corona Arrubia

- Ca_16_14 Rilievo ignimbritico del Monte di Palmas - Ca_16_15 Rilievi vulcanico-sedimentari di Giba-Piscinas

- Ca_16_16 Sistema orografico delle cupole andesitico-basaltiche dell'Isola di S.Antioco - Ca_16_17 Sistema orografico delle cupole riolitiche di Sant’Antioco

- Ca_16_18 Rilievi piroclastico-andesitici del sistema orografico centrale dell’Isola di Sant’Antioco

- Ca_16_19 Sistema retrolitorale occidentale di Cala Lunga, Cala Saboni, Porto Sciusciau - Ca_16_20 Sistema orografico sud-orientale dell’Isola di S.Pietro

- Ca_16_21 Versanti di Ripa del Sardo e Ripa Bianca

- Ca_16_22 Sistema orografico sud-occidentale dell’Isola di S.Pietro - Ca_16_23 Sistema orografico nord-occidentale dell’Isola di S.Pietro - Ca_16_24 Rilievo lavico di M.te Tortoriso

(29)

- Ca_16_26 Lago artificiale di Monte Pranu

2. Gli orientamenti di indirizzo progettuale e di valutazione della coerenza geoambientale dei processi di trasformazione del territorio sono riferiti ai seguenti elementi di sensibilità della risorsa:

- alterazione dei caratteri qualitativi e quantitativi della copertura vegetazionale e dei suoi rapporti con la componente pedologica;

- modifiche al profilo di equilibrio dei versanti;

- alterazione delle condizioni di stabilità delle coltri superficiali detritiche e pedologiche;

- alterazione del profilo di equilibrio geomorfologico dei corsi d’acqua;

- alterazione delle dinamiche fluviali e di ruscellamento superficiale, e di elaborazione e trasporto delle componenti detritiche;

- alterazione dell’equilibrio tra processi di infiltrazione e di scorrimento superficiale delle acque.

Articolo 38 - Ca_17. Aree artificializzate 1. Componenti geoambientali:

- Ca_17_01 Area industriale di Portoscuso-Portovesme - Ca_17_02 Istmo di S.Antioco

2. Gli orientamenti di indirizzo progettuale e di valutazione della coerenza geoambientale dei processi di trasformazione del territorio sono riferiti ai seguenti elementi di sensibilità della risorsa:

- alterazione dei caratteri qualitativi e quantitativi della copertura vegetazionale e dei suoi rapporti con la componente pedologica;

- alterazione delle condizioni di stabilità delle coltri superficiali detritiche e pedologiche;

- alterazione del profilo di equilibrio geomorfologico dei corsi d’acqua;

- alterazione delle dinamiche fluviali e di ruscellamento superficiale, e di elaborazione e trasporto delle componenti detritiche;

- alterazione dell’equilibrio tra processi di infiltrazione e di scorrimento superficiale delle acque;

- contaminazione delle matrici ambientali.

Articolo 39 - Ca_18. Aree minerarie 1. Componenti geoambientali:

- Ca_18_01 Area mineraria di Santa Lucia - Ca_18_02 Area mineraria di Su Zurfuru - Ca_18_03 Area mineraria di Malfidaneddu

- Ca_18_04 Area mineraria e discariche di Buggerru - Ca_18_05 Aree minerarie e discariche di Pranu Sartu - Ca_18_06 Area mineraria di Arenas

- Ca_18_07 Aree minerarie dell’Iglesiente-Marganai - Ca_18_08 Area mineraria di Masua

(30)

- Ca_18_09 Aree minerarie dell’Iglesiente

- Ca_18_10 Area mineraria di Monte Onixeddu-Monte Cani - Ca_18_11 Area mineraria di Genna Luas

- Ca_18_12 Area mineraria di Barega - Ca_18_13 Miniera di Seruci

- Ca_18_14 Miniera di Nuraxi Figus

- Ca_18_15 Aree minerarie di Monte Ega e di Rosas - Ca_18_16 Miniera dismessa di Bacu Abis

- Ca_18_17 Area mineraria di Guroneddu - Ca_18_18 Area mineraria di Sebariu

2. Gli orientamenti di indirizzo progettuale e di valutazione della coerenza geoambientale dei processi di trasformazione del territorio sono riferiti ai seguenti elementi di sensibilità della risorsa:

- alterazione dei caratteri qualitativi e quantitativi della copertura vegetazionale e dei suoi rapporti con la componente pedologica;

- alterazione delle condizioni di stabilità delle coltri superficiali detritiche e pedologiche;

- alterazione delle condizioni di stabilità dei versanti;

- alterazione delle condizioni di stabilità delle discariche di detriti minerari, depositi a abbancamenti dei fini di laveria;

- alterazione del profilo di equilibrio geomorfologico dei corsi d’acqua;

- condizioni di sicurezza degli impianti abbandonati;

- alterazione delle dinamiche fluviali e di ruscellamento superficiale, e di elaborazione e trasporto delle componenti detritiche;

- alterazione dell’equilibrio tra processi di infiltrazione e di scorrimento superficiale delle acque;

- Contaminazione delle matrici ambientali.

Riferimenti

Documenti correlati

L’attuazione dell’obiettivo è delegata alla specificazione e contestualizzazione alla scala locale nell’ambito degli Piani Urbanistici Comunali adeguati alla normativa del

L’eccessivo dilavamento dei versanti, causato principalmente da una insufficiente o non idonea copertura vegetale di questi ultimi, riconducibile a cause come

La Provincia intende quindi esercitare le proprie competenze in materia di difesa del suolo, da una parte, identificando per l’intero territorio provinciale le problematiche che

La Provincia riconosce il patrimonio della infrastrutturazione storica come risorsa strategica, facente parte del patrimonio minerario, rappresentativo dell’identità del territorio

Nella procedura di Valutazione Ambientale Strategica la Fase 2, relativa alla costruzione del Quadro conoscitivo, corrisponde alla Fase di Scoping, fase di valutazione volta

 Saper utilizzare con dimestichezza e spirito critico le tecnologie della società dell’informazione per ren- dere gli studenti protagonisti nei processi di costruzione

DATI DERIVANTI DA ISTRUMENTO (ATTO PUBBLICO) del 28/08/2000 Trascrizione in atti dal 25/09/2000 Repertorio n.: 62050 Rogante: FERRARA EGIDIO Sede: TAVIANO Registrazione:

NELLA CINTURA URBANA SI REGISTRANO CRESCITE SIGNIFICATIVE, NELLE ZONE PIÙ A SUD GLI INCREMENTI SONO MOLTO PIÙ CONTENUTI.. ZONA OVEST