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ELABORAZIONE + IMPORT DATI CONTABILI

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Academic year: 2022

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MODELLO IRAP

Il riferimento al manuale è il menu “REDDITI”, capitolo “IRAP”.

Pur trattandosi di una dichiarazione a sé stante, il modello si gestisce all’interno della pratica redditi. E’ gestito come se fosse un quadro del modello, poi al suo interno troviamo anche la sezione per il QUADRO IS e QUADRO IR.

Il file telematico, essendo in formato XML, è distinto da quello della pratica redditi (la Gestione file telematico IRAP infatti è in un menu apposito).

Il modello IRAP può esser compilato manualmente accedendovi e compilando a mano i campi oppure sfruttando elaborazione dei dati contabili.

ELABORAZIONE + IMPORT DATI CONTABILI

Essendo gestita all’interno della pratica redditi, è possibile sfruttare l’import dei dati contabili direttamente dal quadro d’impresa.

Per eseguire l'import dei dati è necessario che la PRATICA REDDITI SIA COLLEGATA ALL’AZIENDA contabile. Ovvero:

• Per il modello REDDITI PERSONE FISICHE è necessario indicare nei Dati generali pratica (pulsante [F8] da scelta pratica o da scelta quadri) la sigla azienda gestita in contabilità.

• Per i modelli SOCIETARI la sigla pratica deve coincidere con la sigla azienda ed il campo

‘Pratica collegata alla contabilità’, presente nei Dati generali pratica (pulsante [F8] da scelta pratica o da scelta quadri) deve essere attivo.

Per eseguire l'import è necessario entrare nel quadro d'impresa e premere il comando Elabora+Import [Shift+F6]. Successivamente viene richiesto quali dati importare:

• “C” - per importare i dati SOLO nel QUADRO IMPRESA

• "I" - per importare i dati SOLO nel quadro IRAP

• "E" - per importare i dati sia del QUADRO IMPRESA che IRAP.

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Confermando con Ok [invio] parte l’elaborazione e la successiva importazione dei dati.

FRONTESPIZIO

Dopo aver elaborato e importato i dati contabili, accedendo al quadro IRAP, occorre completare il FRONTESPIZIO. Esso richiede una serie di informazioni che sono richieste anche nel Frontespizio del modello redditi, di conseguenza nel quadro IRAP avremo solo le informazioni specifiche per questo modello e non quelle comuni al modello redditi.

Nella parte alta troviamo i campi da barrare in caso di re-invio: CORRETTIVA NEI TERMINI, DICHIARAZIONE INTEGRATIVA (ART.2 CO.8, DPR 322/98) e DICHIARAZIONE INTEGRATIVA.

A seguire la sezione del VISTO DI CONFORMITA’ e i dati relativi alla RICEVUTA TELEMATICA.

SEZIONI DEL MODELLO

Scendendo troviamo le sezioni del modello IRAP. A seconda dell’attività, viene compilata una determinata sezione. Tutte le sezioni terminano con il VALORE DELLA PRODUZIONE formatosi principalmente dai Componenti positivi meno i negativi. Alcune sezioni, in aggiunta, hanno anche le Variazioni in aumento e in diminuzione che incidono sul risultato del Valore della produzione.

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La sezione VALORE DELLA PRODUZIONE NETTA riepiloga i Valori della produzione delle varie sezioni, ottenendo così un TOTALE VALORE DELLA PRODUZIONE.

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QUADRO IR

Per accedere premere sulla destra il pulsante Quadro IR [F7].

SEZIONE I – RIPARTIZIONE DELLA BASE IMPONIBILE

Nel campo IR1 COLONNA 1 CODICE REGIONE viene riportato il codice regione indicato nei Dati anagrafici, precisamente nella Sede legale. Se è presente un Domicilio fiscale diverso dalla Sede legale, questo prevale ai fini della valorizzazione del campo.

Nel campo IR1 COLONNA 2 VALORE PRODUZIONE viene riportata la somma dei valori positivi della sezione VALORE DELLA PRODUZIONE NETTA. Qualora ci fossero anche valori negativi nella sezione, questi vanno riportati su rigo apposito (es. IR2).

Nel campo IR1 COLONNA 6 COD. ALIQUOTA viene automaticamente attribuita l’aliquota in base al Codice Regione e al Codice attività presente nel Quadro IS.

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In caso di RIPARTIZIONE DI PIU’ REGIONI se viene compilata la sezione apposita nel Raccordo civile/fiscale, elaborando e importando i dati, verranno compilati tot. righi per tot. regioni. Se non si utilizza il Raccordo civile/fiscale, allora la ripartizione su più righi è manuale. Occorre quindi scorporare il valore produzione indicato in IR01, portando le varie quote delle regioni nei righi sottostanti. Se necessitano ulteriori righi oltre ai tre presenti nella videata, premere Aggiungi rigo successivo.

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SEZIONE II – DATI VERSAMENTO IMPOSTA

I campi IR23/IR24/IR25 provengono dal quadro 3 Acconti/Crediti/Utilizzi. Vengono recuperati dall’anno precedente tramite il programma di aggiornamento archivi. In caso di prima installazione devono essere inseriti manualmente nel quadro stesso. In particolare il campo IR24 si valorizza dal pulsante Utilizzo crediti [F7] utilizzando il codice tributo 3800.

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ACCONTI IRAP

Infine compare la DETERMINAZIONE DEGLI ACCONTI PER LA PROSSIMA DICHIARAZIONE.

Gli acconti sono calcolati come da normativa. In caso di variazioni nel calcolo degli acconti tra il primo e il secondo versamento (ad esempio è variata l’aliquota IRAP nel corso dell’anno), il programma conguaglia le differenze di imposta nel secondo acconto lasciando inalterato il primo e avviene SOLO se la delega relativa al primo acconto è stata stampata in definitivo.

QUADRO IS

Per accedere premere sulla destra il pulsante Quadro IS [F8].

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A seguire sono presenti le varie sezioni e a destra alcuni pulsanti per la compilazione del quadro. Premere Aggiungi rigo successivo per le sezioni multimodulo.

RIDETERMINAZIONE DEDUZIONI ART.11 IN PRESENZA DI IS09

Considerando che la somma delle deduzioni art.11 (es. IQ 61-62..) presenti in fondo al quadro IRAP non può essere superiore all’importo indicato nel rigo IS10 del quadro IS se valorizzato il rigo IS09, le deduzioni art. 11 del quadro IRAP vengono automaticamente rideterminate abbattendo tale differenza in eccesso, altrimenti i controlli telematici segnalano la situazione con errore bloccante. La rideterminazione avviene in proporzione alla loro incidenza sul totale delle stesse. I valori eventualmente forzati nel modello IRAP, vengono esclusi da tale rideterminazione. In caso di rideterminazione, per i motivi di cui sopra, viene visualizzato il seguente messaggio:

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Nel caso in cui IS09 sia maggiore della somma delle deduzioni art.11 e pertanto il programma non riesca a ripartire completamente l’eccesso di deduzioni, ad esempio nel caso in cui vengano forzate alcune deduzioni e le rimanenti non coprano interamente l’importo, viene visualizzato il seguente messaggio:

DEDUZIONE IRAP DA IRES/IRPEF

Si gestiscono all’accesso del quadro tramite gli appositi pulsanti.

Il pulsante Deduzione anno precedente [Shift+F6] riporta le deduzioni da quadro IS dell’esercizio precedente. Queste vengono desunte nella Dichiarazione Irap dell’esercizio precedente.

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Il pulsante Deduzioni Irap [Shift+F7] apre la maschera di calcolo:

MODALITA’ CALCOLO DEDUZIONE – Tale parametro fornisce all’utente la possibilità di scegliere quale modalità di calcolo utilizzare, a seconda della casistica specifica, ossia:

1 = presenza a bilancio di solo interessi passivi netti;

2 = presenza a bilancio di solo costi del personale;

3 = presenza a bilancio di interessi passivi netti e costi del personale.

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La scelta è manuale, il programma non fornisce controlli specifici sui dati sopra descritti.

I seguenti campi vengono compilati in automatico:

SALDO IRAP VERSATO e ACCONTI IRAP VERSATI prelevati dalla maschera Deduzione anno precedente [Shift+F6];

DEDUZIONE LAVORO DIPENDENTE per l’anno in corso viene prelevato dal quadro IS mentre, per l’anno precedente dalla maschera Deduzione anno precedente [Shift+F6];

VALORE PRODUZIONE NETTA per l’anno in corso viene prelevato dal rigo apposito mentre per l’anno precedente dalla maschera Deduzione anno precedente [Shift+F6];

IRAP CORRENTE viene prelevato dal rigo IR21 del quadro IRAP anno in corso.

NOTA BENE: il campo “Costo personale dipendente” è calcolato in automatico dal programma per l’anno in corso, se, e solo se, si possiede il modulo Contabile in quanto il calcolo e la successiva importazione nei redditi avviene dal menù Annuali – Raccordo contabilità civile/fiscale – Riconciliazione Irap.

I campi di forzatura (*) presenti sulle colonne anno in corso e anno precedente consentono all’utente di forzare i campi sottostanti.

Per ulteriori approfondimenti sulla modalità operativa di calcolo si può far riferimento manuale

“ANNUALI – RACCORDO CONTABILITA’ CIVILE/FISCALE- RICONCILIAZIONE IRAP – DEDUZIONE IRAP DA IRES/IRPEF”.

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PARTICOLARITA’ ENTI NON COMMERCIALI

Nel modello ENC è prevista la gestione della dichiarazione IRAP per “ENTI NON COMMERCIALI ED EQUIPARATI” e “AMMINISTRAZIONI ED ENTI PUBBLICI”. La compilazione dei due modelli è alternativa.

Selezionando con Seleziona [Invio] il modello da compilare, si accede allo stesso. I due modelli sono alternativi tra loro.

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IRAP AMMINISTRAZIONI ED ENTI PUBBLICI

Vediamo più nel dettaglio questo modello rispetto l’altro avendo questo alcune particolarità.

MULTIMODULO

Nel caso in cui vengano gestiti più funzionari delegati (quindi più moduli), nel primo modulo barrare MODULO RIEPILOGATIVO. In questo modo nel primo modulo si ottengono i totali degli importi presenti nei moduli successivi.

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Nei successivi moduli compilare CODICE FISCALE FUNZIONARIO DELEGATO (da indicarsi anche in IR41).

Nel caso si compili la sezione I del quadro IK, è possibile attivare la gestione del quadro IR sezione III utilizzando l’omonimo pulsante IR Sezione III [F6].

Premere Seleziona [Invio] per l’inserimento.

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