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Trattamento preventivo nel
paziente affetto da parodontite
Prof. Luca Francetti
Professore Ordinario di Malattie Odontostomatologiche
Dipartimento di Scienze Biomediche, Chirurgiche e Odontoiatriche Università degli Studi di Milano
Direttore Clinica Odontoiatrica – IRCCS Istituto Ortopedico Galeazzi, Milano
Reazione avversa farmaco-correlata, caratterizzata dalla progressiva distruzione e necrosi dell’osso mandibolare e/o mascellare di soggetti esposti al trattamento con farmaci per cui
sia accertato un aumentato rischio di malattia, in assenza di un pregresso trattamento radiante”
Osteonecrosi delle ossa mascellari farmaco relata
Trattamento preventivo nel paziente affetto da parodontite
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Parodontite
Meno denti, maggior CAL con minore osso di supporto alveolare sono associati ad un rischio maggiore di BRONJ.
Non c’è differenza significativa per quanto riguarda l’indice di placca/sanguinamento o profondità della tasca anche se l’utilizzo di clorexidina /antibiotici potrebbe aver mascherato i risultati.
Trattamento preventivo nel paziente affetto da parodontite
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È stata trovata un’associazione significativa tra parodontite e ONJ nei siti che sondavano almeno 4 mm e la presenza di P. gingivalis e i livelli di IL-1 beta.
La parodontite e la presenza di batteri sono potenzialmente importanti nella fisiopatologia dell’ ONJ.
Trattamento preventivo nel paziente affetto da parodontite
Parodontite
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Confrontando pazienti che hanno o meno ricevuto un trattamento parodontale, in quelli non trattati lo sviluppo di BRONJ è avvenuto 15 mesi prima. Una buona salute orale e dentale sono fondamentali nella prevenzione di BRONJ, ma una volta manifestata, la salute parodontale non sembra svolgere un ruolo fondamentale nel decorso della malattia.
Trattamento preventivo nel paziente affetto da parodontite
Parodontite
Parodontite: epidemiologia
• Prevalenza globale
• 45-50%; negli over 65 prevalenza 60% circa
• Parodontite grave: prevalenza 11.2%, sesta patologia più prevalente nel mondo
• Picco di incidenza a 38 anni
Kassenbaum et al. 2014, Eke et al. 2016, White et al. 2012
Parodontite: epidemiologia
Kassenbaum et al. 2014
Parodontite: epidemiologia
Kassenbaum et al. 2014
GBD Global Burden of Oral Diseases 2020
Eurostat
Unione Europea
Parodontite: epidemiologia
Trattamento preventivo nel paziente affetto da parodontite
APPROCCI PREVENTIVI
Gli approcci preventivi rappresentano la strategia più efficace per la tutela della salute orale del paziente.
Trattamento preventivo nel paziente affetto da parodontite
PREVENZIONE PRIMARIA:
Controllo dei fattori di rischio per mantenere e/o ripristinare la salute
dento/parodontale
Ridurre la possibilità che si sviluppino o progrediscano eventi infettivi (fattori di rischio
locali per ONJ) non trattabili con procedure non invasive;
Eseguire , nel caso di eventi infettivi non risolti, procedure invasive sebbene siano state
considerate fattori locali di rischio per ONJ
PREVENZIONE SECONDARIA:
Diagnosi precoce con il riconoscimento dei segni clinici e/o radiologici e/o sintomi associabili ad uno stadio iniziale di malattia
Prof. Luca Francetti
Grade of
recommendation Description Synthax
A Strong recommendation We recommend (↑↑)
B Recommendation We suggest to (↑)
C Open recommendation May be considered (↔)
Grade of
recommendation Description Synthax
A Strong recommendation We recommend not to (↓↓) B Recommendation We suggest not to (↓) C Open recommendation May be considered (↔)
Methodological guidance of the Association of Scientific Medical Societies in Germany and the
Grading of Recommendations Assessment,
Development and Evaluation (GRADE)
1996
1996
1997 1996
1996
2021
Corpo livello uno
Corpo livello due Corpo livello tre
Corpo livello quattro
Corpo livello cinque 2021
1996
Trattamento preventivo nel paziente affetto da parodontite
Pazienti candidati a terapia anti-riassorbitiva non ancora iniziata
La visita odontoiatrica e le eventuali cure non sono tassative prima dell’inizio della terapia ma sono fortemente consigliate entro i 6 mesi.
Frequenza controlli: ogni 6 mesi.
Trattamento preventivo nel paziente affetto da parodontite
La visita odontoiatrica e il trattamento delle patologie orali sono obbligatorie prima dell’assunzione dei farmaci. Se sono necessarie terapie chirurgiche è consigliabile iniziare la terapia farmacologica dopo 4-6 SETTIMANE o comunque non prima della completa epitelizzazione del sito estrattivo. Frequenza controlli: ogni 4 mesi.
PAZIENTI
OSTEO-METABOLICI
PAZIENTI
ONCOLOGICI/EMATOLOGICI
Campisi G., Bedogni A., Fusco V. Raccomandazioni clinico-terapeutiche sull’osteonecrosi delle ossa mascellari (ONJ) farmaco-relata e sua prevenzione.
(SICMF, SIPMO, AIOM, SIOMMMS).
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Pazienti in terapia anti-riassorbitiva candidati a procedura odontoiatrica invasiva
TERAPIA CON AMINO BIFOSFONATI:
- < 3 anni, senza fattori di rischio sistemici: no sospensione terapia
- > 3 anni/< 3 anni ma con fattori di rischio sistemici:
sospensione dei farmaci 3 mesi prima delle procedure chirurgiche e ripresa degli stessi dopo almeno 4-6 settimane
Trattamento preventivo nel paziente affetto da parodontite
TERAPIA CON ZOLEDRONATO:
- Sospensione cautelare di 1 settimana e ripresa dopo almeno 4-6 settimane
PAZIENTI
OSTEO-METABOLICI
Sì chirurgia dento alveolare e implantologia
PAZIENTI
ONCOLOGICI/EMATOLOGICI
Sì chirurgia dento alveolare - No implantologia
TERAPIA CON DENOSUMAB:
- Procedure invasive urgenti e non procrastinabili: dopo 3 settimane dall’ultima somministrazione e almeno 6 prima di quella pianificata concordando con il medico la finestra terapeutica.
- Procedure invasive procrastinabili: a partire dalla fine del V mese dall’ultima somministrazione, concordando la finestra terapeutica (non oltre il VII mese)
TERAPIA CON DENOSUMAB:
- Sospensione cautelare di 3 settimane e ripresa dopo almeno 4-6 settimane
TERAPIA CON BEVACIZUMAB:
- Valutare insieme al medico prescrittore la sospensione almeno 6 settimane prima
TERAPIA CON INIBITORI TIROSINO-CHINASICI E INIBITORI DI m-TOR:
- Almeno dopo 1 settimana dall’ultima somministrazione
Campisi G., Bedogni A., Fusco V. Raccomandazioni clinico-terapeutiche sull’osteonecrosi delle ossa mascellari (ONJ) farmaco-relata e sua prevenzione.
https://www.siommms.it/wp-content/uploads/2020/08/SICMF-SIPMO-2.0_web-con-cover- 20202.pdf. (SICMF, SIPMO, AIOM, SIOMMMS).
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Chirurgia parodontale
Le procedure di elezione invasive ( chirurgia estetica muco-gengivale) sono da ritenersi
controindicate
nei pazienti oncologici prima, durante e dopo il trattamento con farmaci ONJ-relati.Nei pazienti affetti da patologia osteometabolica, sono possibili anche dopo i 3 anni di terapia e anche in presenza di fattori di rischio aggiuntivi. È importante valutare il singolo caso e informare il paziente sul rischio (anche se minimo o non valutabile) di sviluppare ONJ farmaco-relata.
Trattamento preventivo nel paziente affetto da parodontite
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Chirurgia parodontale
Indicata se finalizzata a rimuovere i foci infettivi quando non sono risolvibili mediante terapie conservative. Da preferire opzioni chirurgiche che minimizzano la manipolazione ossea (profilassi antibiotica).
Nel caso di procedure terapeutiche invasive PRIMA dell’inizio di terapia con farmaci ONJ-relati è necessaria la guarigione biologica dei tessuti (4-6 settimane). Se non è procrastinabile è preferibile valutare soluzioni alternative come la chirurgia estrattiva. Se il piano di trattamento richiede procedure in sestanti differenti è consigliabile trattare prima un sestante o dente e se dopo la terapia, nei 2 mesi di follow-up, non si evidenzia insorgenza di ONJ il trattamento può essere eseguito anche negli altri sestanti.
Le procedure invasive con finalità terapeutiche sono indicate in tutte le categorie di pazienti.
Trattamento preventivo nel paziente affetto da parodontite
Fedele S., Kumar N., Davies R., Fiske J., Greening S., Porter S. Dental management of patients at risk of osteochemonecrosis of the jaws: a critical review. Oral Dis 2009;15(8):527–37. Doi: 10.1111/j.1601-0825.2009.01581.x.
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Chirurgia dento-alveolare
Indicata sempre
in presenza di focolai infiammatori e infettivi associati a elementi dentari con compromissione grave e prognosi infausta.Rappresenta il principale evento scatenante ONJ, venendo definita il fattore PRECIPITANTE nel 52-61% dei casi ONJ nei pazienti oncologici e nell’80% quando è associata a cistectomia. La mancata estrazione di elementi dentari compromessi associati a processi infiammatori/infettivi cronici è associata a un rischio di ONJ farmaco-relata superiore rispetto a quello associato a procedure terapeutiche.
Trattamento preventivo nel paziente affetto da parodontite
Di Fede O., Panzarella V., Mauceri R., Fusco V., Bedogni A., Lo Muzio L., et al. The Dental Management of Patients at Risk of Medication- Related Osteonecrosis of the Jaw: New Paradigm of Primary Prevention. Biomed Res Int 2018;2018:1–10.
Parodontite Stadio III
Parodontite Stadio IV
Prof. Luca Francetti
Prof. Luca Francetti
Prof. Luca Francetti
Prof. Luca Francetti
Body Level One
Body Level Two
Body Level Three
Body Level Four
Body Level Five
Francetti L et al., IJPRD 2005
TPS – Terapia parodontale di supporto
Controllo delle condizioni di igiene/salute orale ogni 4 mesi nei soggetti affetti da patologia oncologica con MTS ossee o MM e ogni 6 mesi nei pazienti affetti da patologia osteometabolica . I pazienti a rischio di ONJ farmaco-relata devono essere inseriti in programmi di richiamo periodici per la terapia parodontale causale al fine di rimuovere l’eventuale presenza di placca e tartaro e favorire, contestualmente, tutte le misure di prevenzione primaria e secondaria di ONJ.
Trattamento preventivo nel paziente affetto da parodontite
Nicolatou-Galitis O., Razis E., Galiti D., Galitis E., Labropou- los S., Tsimpidakis A., et al. Periodontal disease preceding osteonecrosis of the jaw (ONJ) in cancer patients receiving antiresorptives alone or combined with targeted therapies: Report of 5 cases and literature review. Oral Surg Oral Med Oral Pathol Oral Radiol 2015;120(6):699–706