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Equazioni differenziali: formule

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Academic year: 2021

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(1)

Equazioni differenziali: formule

Equazioni a variabili separabili

   

'

yA x B y

Vale teorema esistenza e unicità locale

  '  

y dy A x dx

B y

 

Problema di Cauchy

   

 

0 0

'

y A x B y y x y

 

 



Si applicano le condizioni alla fine dei due integrali indefiniti, oppure

   

0 0

y

'

x

y x

y dy A x dx

B y

 

Equazioni lineari del primo ordine

   

'

yA x yB x

Per il teorema di struttura le soluzioni sono tutte e sole le funzioni del tipo

 

0

   

y xy xy x

Dove

y

0

  x

è l’integrale dell’omogenea associata e

y x  

una soluzione particolare dell’equazione completa.

L’integrale dell’omogenea associata è

'

a t dt 

ye

La soluzione particolare dell’equazione completa si trova col metodo di variazione delle costanti arbitrarie, applicando la seguente formula:

 

a x dx 

 

y x   e

b x dx

La soluzione completa è quindi

 

a x dx  a x dx 

 

y xe c

eb x dx

Problema di Cauchy

   

 

0 0

'

y A x y B x y x y

 

 

 

Si applicano le condizioni all’integrale finale

 

0   0  

 

0

0

x x

x x

a x dx x a x dx

x

y x y e c e b x dx

   

    

 

 

(2)

Equazioni lineari del secondo ordine

 

'' '

yaybyf x

E’ possibile risolverle solo se i coefficienti sono costanti

La soluzione è uno spazio vettoriale in due dimensioni: se y1 e y2 sono infatti due soluzioni dell’omogenea associata e k1, k2 due scalari appartenenti a R, k1y1+k2y2 è ancora soluzione dell’omogenea, ma anche y1- y2 è ancora soluzione.

Per il teorema di struttura le soluzioni sono sempre e comunque del tipo

 

0

   

y xy xy x

Partendo dall’omogenea associata, cerco soluzioni della forma:

 

x

y xe

per cui

 

'

x

y x   e

 

2

''

x

y x   e

L’equazione diventa una cosa del tipo

2 a b 0

  (1)

Una volta trovati i valori di

la soluzione sarà

 

1 2

0 1 2

x x

y xc e

c e

Se ho due autovalori uguali dovrò cercare la seconda primitiva come:

 

x

y xxe

E la soluzione sarà quindi

   

0 1 2 1 2

x x x

y xc e

c xe

cc x e

Per trovare la soluzione particolare abbiamo due metodi:

1) Metodo di variazione delle costanti arbitrarie Ci dà la formula:

     

   

2

   

' '

2 1 1 2

y x f x y x y x y x y x y x

 

2) Metodo di verosimiglianza

Se f(x) è fatta bene, cerchiamo di associarla a un polinomio di questo genere

 

m

 

t

sin

f xP t e

t

Prendo due valori di

:

1 2

i i

  

  

 

 

Se nessuno di questi due è soluzione del polinomio caratteristico (1) allora

 

m

 

x

sin

m

 

x

cos

y xQ x e

xR x e

x

Dove

Q

m

  x

ed

R

m

  x

sono due polinomi completi di grado m di cui si devono determinare i coefficienti

Problema di Cauchy

 

 

 

0 0

0 0

'' '

' '

y ay by f x y x y

y x y

  

 

 

 

Si applicano le condizioni alla fine

(3)

Equazioni lineari di ordine superiore al secondo e sistemi non omogenei

       

'

y xA x y xb x

Supponiamo di avere una equazione più complicata della precedente in forma lineare

 

1

 

1

  ...   '  

n n

y xa x y

x   a

n

x yb x

L’equazione può essere ricondotta in un sistema di equazioni del primo ordine tramite la seguente sostituzione

1

2 1

3 2

1 ' 1

' '

' ''

...

'

n

n n

y y

y y y

y y y

y y

y

  

 

   

 

   

Il sistema si può quindi scrivere come:

       

'

y xA x y xB x

Dove la matrice A sarà costruita come segue

 

 

1

 

1

 

0 1 0 0 0

0 0 1 0 0

0 0 0 0 0 1

n n

A x

a x a

x a x

 

 

 

 

  

 

 

 

 

 

 

1 2 3 4

' ' ' '

'

n

' y y y x y

y

y

 

 

 

 

  

 

 

 

 

 

 

 

0 B x 0

b x

 

 

 

  

 

 

Sappiamo risolvere il sistema solo se è a coefficienti costanti, ovvero A(x) è A.

Cominciamo a risolvere il sistema omogeneo:

y x '   Ay x  

Si ricorre al calcolo della matrice esponenziale:

1) Si determinano gli autovalori della matrice

A I

dove I è la matrice identica

2) Si determinano gli autovettori relativi agli autovalori trovati (NB devono essere tutti diversi, se ci sono autovalori ripetuti il caso non è stato trattato a lezione)

3) La soluzione del sistema è

 

1 1 1 2 2 2

1

... n i

n

x x

x x

n i

O n i

i

y x c e v c e v c e v c e v

    

dove v1, v2 ecc

sono gli autovettori associati agli autovalori

Per trovare una soluzione particolare è necessario il calcolo della matrice esponenziale

(4)

La matrice esponenziale è, detta S la matrice degli autovalori eAxSe Sx 1 dove

e

xè la matrice sulla cui diagonale compare l’esponenziale degli autovalori.

A questo punto

 

 

0 x

x s A

yp x

e b s ds

Problema di Cauchy

 

 

 

 

 

0 0

0 0

0 0

' '

0 0

'' '

' '

'' ''

n n

y ay by f x y x y

y x y

y x y

y x y

  

 

 

 

 

 

 

 

Anche qui le condizioni si applicano alla fine.

(5)

Equazione di Eulero Secondo ordine

 

 

2

0 1 2

1 2

2 0

'' '

'' ' 0

a x y a xy a y f x f x a xy a y

y x

a x

  

 

 

Si risolve mediante la sostituzione

0

0

t t

e x

x

e

x

 

  

 

Calcolo la funzione in t e le sue derivate (caso x positivo)

   

   

         

   

2 2

0 1 0 2

' '

'' '' ' '' '

'' '

t

t t

t t t t t t

t

u t y e u t y e e

u t y e e y e e y e e u t a u a a u a u f e

   

    

Da qui ci si riconduce al caso lineare

Terzo ordine

 

3 2

0

'''

1

''

2

'

3

a x ya x ya xya yf x

Si risolve mediante la sostituzione

0 0

t t

e x

x

e x

 

 

 

Calcolo la funzione in t e le sue derivate (caso x positivo)

   

   

         

     

     

2 2

3

0 1 0 2 1 3

' '

'' '' ' '' '

''' ''' ''

''' '' '

t

t t

t t t t t t

t t

t

u t y e u t y e e

u t y e e y e e y e e u t u t y e e u t

a u a a u a a u a u f e

   

 

      

Da qui in poi ci si riconduce al caso lineare del terzo ordine

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