MINlS1'ERO PER IL LAVORO E Li\ PREVIDENZA SOCIALE
UFFICIO CENTRALE DI STATISTICA
PER L'ANN'O
1917
aL
'fii'
ROMA
T Il'OGB, A F'IA DITTA L. CECCH IN I
INDIC~~
INTRODLZIO~E.
CAPO
L -
Avvertenze llreliminari,
§ 1. -
Metodo e fonti. . . . .
. Par;,
III§ 2. -
Di .
..,tribuzione della materia nelle Tavole e neIl' IntmduzÌolle
§ 3. -
Pn[)olazione fomlla qnale sono stati calcolati i quozienti di mOI'talitù
CA
l'OI
r. -
Mortalità nel Reg'no.
§
l. -
:\lorti nel Regno durante il 1917 e confronto cogli anni pl'eeedenti .
§ 2. -
Cause delle mOtti avvenute nel H,egno negli anni dal 1887 al
1917
§ 3. -
Inl1uenza delle stagioni sulla mortalità
§ 4. -
Cause di morte predorninanti in cia"clln seS::ìO
§
:>. -
Cause di morte pl'edominanti nelle divorse età
§ 6. -
Influenza della legittimità dei natali snlla
mortalit~ldei bamhini
§
7. -
Inflnenza della protessìone su!la mortalità della popolazione ml,sr;llile
CAPO
III. -
Notizie lmrticolari sulle morti violente.
»
»
» »»
»
»»
YIVII
Xl \ III X\XYI .\:X XVI XX XVIII XLV XLVII§ 1. -
l'Iorti per causa violenta ripartiti per sesso, durante
il
periodo
1887-IU17
. »
LI§ 2. -
Morti per causa violenta accidentale, negli anni 1915-1917, classincati per sesso,
età, specie dell'infortunio e natura del veleno nei casi di avvelenamento.»
LII§ 3. -
-:\lorti per omiciùio, negli anni l 9
15-1 9 17, classificati secondo
il
sesso e
il
mezzo
di uccisione
§
4. -
~lortiper suicidio, negli anni
H)15-1917, classifica.ti per sesso, età, stato
civile, professione, mesi e mezzi o modi di uccisione
Elenco nosologico adottato per la Statistica delle callse di morte
LVII
LVII
)
- I I
-TAVOLE.
TASo
L -
~Io['ti, d/H'antel'anno 19l7,
cla~~ifìcatisecondo 168 cause di morte:
A, -
Per provincie.
B. -
Per compartimenti e per
il
complesso del Regno.
.,.
II. -
~lortinel Regno in ciascun tt'imestre dell'anno 1917, classificati per
se:3soe per le principali cause
di
morte.
III.
Morti nel Regno, durante l'anno 1917, classificati per età, sesso e per
le principali cause di morte.
o o • • • • • • • • ••
IV. -
Maschi morti nel Regno in età da 15 anni in su, durante l'anno H)17,
classificati pel' professioni o condizioni e per le principali cause di morte
)'
V. -
A)
Morti, durante l'anno 1917, in
6~Comuni ca'piluoghi di provincia,
classificati secondo le principali cause di lUorte . ,
. . . .
B)
Morti, durante l'anno 1917, in 139 Comuni capiluoghi di circondario,
classifkati seconùo le pl'ineipali cause
di
lllorte. . . .
C)
~IOlti,durante l'anno 1917, nei
'75
Comuni non capiluoghi che
con-ta mno non meno di 20.000 abicon-tanti presenti alla dacon-ta del censimento
df\l l
(JgiugnQ l V 11, classitieati secondo le principali cause
di
morte
olt>
VI. -
Bambini illegittimi eù esposti morti nel Regno nei pl'imi cinque anni di
etù, durDnte l'anno 1917, classificati per sesso e per le principati cause
di morte . . . .
. . . .
»
YII. -
Morti nel Regno, dueante l'anno l 9 17, per causa violenta
~ecidentale,classificati secondo
il
sesso, l'età e la specie dell'infortunio
»
VlIi. -
Morti nel Regno, durante l'anno 1917, per causa violenta accidentale,
classificati secondo
il
sesso ed
i
mesi e secondo la specie dell'infortunio
'j>
IX. -- Maschi morti nel Regno, durante l'anno. 1917, per causa violenta
acci-dentale, in età da 15 anni in su, classificati secondo la professione o
condizione e secondo la specie dell'intortunio
. . . . .
o • o»
X. -
Suicidi, nell'anno ) 917, classificati per sesso, per mesi e per mezzi o
modi di uccisione e distribuiti per compartimenti
o».
XI. -
Suicidi nel Regno, durante l'anno j917, classificati secondo i mezzi o
Pago
2
;,32
>.42
»
44
»
52
»
56
»
02
»
72
»78
»
79
»80
»
82
»
. 84
modi di uecisione,
il
sesso e l'età. . . •
» 8 5
l)
XII. -
Suicidi nel Regno, durante l'anno 1917, classificati secondo lo stato civile,
il
sesso e
i
lUezzi o modi di uccisione . . . . .
»86
~
XIII. -
Suicidi IleI Regno, durante l'anno 1917, in età da 15 anni in su,
classi-ficati per sesso e secondo la professione o . condizione .
o • • • •»
87
It
XIV. -
Morti nel Regno, dllrante l'anno 1917, per omicidio, in età da 15 anni
I
~TRODUZION'ECAPO
I.
AVVERTENZE PRELIl\lINARI.
§
l. -
Metodo e fonti.
Questa statistica
(a)
si fa per mezzo di una scheda nominativa. per ogni persona
defunta, nella q'uale scheda è dichiarata 19. malattia. o l'ateidente che causò la. morte,
eon attestazione firmata, da.l medico curante, o, in mancanza di esso, dal medico
neeroscopo che ha dato
il
permesso di seppellimento; per bambini morti poco dopo
il parto si accettano anche le dichiarazioni fatte dalle levatrici.
Le schepe si spediscono dai Sindaci dei singoli Comuni a.ll'Ufficio centrale di
Statistica, dove vengono esaminate da un medico,
il
quale contrassegna ciascuna
dichiarazione sulla causa della morte con un numero corrispondente alla voce analoga
di una classificazione prestabilita. Non
mallcano~adunque, le guarentigie di
auten-ticità nei documenti e di competenza tecnica, sia in coloro che dichiarano le cause
di morte, sia in quelli che ne fanno la classificazione per gli scopi Rtatistici, poicbè gli uni
e gli altri sono medici, e le notizie si traggono da documenti originali e non da copie.
I
medici hanno sempre concorso volenterosamente a fornire le attestazioni delle
cause di morte secondo loro scienza e coscienza; poche, reI ativ aIl)ente, sono state
le lacune per mancate dichiarazioni, come vedremo in appresso; e queste non furono
cagionate quasi mai da rifiuto dei medici a rilasciare
il
certificato, ma dal fattocbe
in parecchi Comuni molto appartati, specialmente di montagna, non di rado
soccom-hono persone senza aver ricevuto assistenza sanitaria, e in tali casi riesce difficile
al medico necroscopo di deterrriinare la malattia che fu causa
dell~
morte, in modo
che si pOSS::l. poi classificare sot.to una delle voci dell'elenco nosologico adottato.
Con la legge 22 dicembre 1888, n: 5849, sull'ordinamento ùell'assistenza
sani-taria, venne fatto obbligo tassativo ai medici di denunziare al Sindaco del rispettivo
Comune~in ogni caso di morte, la' malattia o l'accidente che ne fu la causa, cosicchè
.(a)
La. statistica annuale delle caUHe di morte fu iniziata ()oll' anno 1881, e fino a
tutto
il
1886 fu eseguita per
i
soli Comuni capiluoghi di provincia e di circondario ().
I V
-la raccolta delle notizie, dal 1889 in poi, non dipende più unicamente dal-la spontanea.
collaborazione det medici
(a),
rna da un preciso obbligo di legge.
Nella classificazione adottatà per questa statistica, tutte le morti, delle quali
si è potuto accertare la causa, sono distribuite s'otto 168 voci, secondo un elenco
preparato nel 1881 da apposita Oommissione medica, e leggermente ritoccato una.
prima volta 'nel 1883 ed una seconda volta nel 1899: Questi ritocchi consistono
ne]-l'aver separato in due o più rubriche i morti per tal une malattie che prima erano
rag-gruppati in una rubrica sol3:,-al fin.e di rcndere più analitica l'indagine circa
l~
cause
delle morti, e per mcglio coordinate la nostra alle statistiche di altri Paesi, in
omag-gio, anche, ai voti espressi dall'Istituto internazionaJe di statistica e dalla Oommis- .
sione internazionale per l'ordinamento drEe statistiche sani.tarie.
.
La presente statistica non potrebbe dare la specificazione delle morti) per tutte le
168 voci e per ciascun Oomune separatamente,senza eccedere le giuste dimensioni
in cui deve contenersi una pubblicazione annuale di tal genere. Oonviene'
conci-liare le ragioni della spesa, aggravatasi specialmente negli anni di guerrn per
l'enorme costo della carta, con quelle della scienza che ama entrare nei particolari;,
e ciò facciamocoll'ofIrire, nel presente
VOIUffiP,la classificazione analitica
com-pleta,non per i singoli Oomuni, ma per l'insieme dei Comuni di ciascuna provincia,
di ciascun compartimento e per
il
complesso del Regno; limitandoci a dare le cifre
dei morti per ta]une malattie, meritevoli di speciale considerazione sotto l'aspetto
della sanità pubblica, in ciascun Oomune capoluogo di provincia e di circondario, c
in ognuno dei 75 Oomuni non capiluoghi, che contavano non meno di 20.000
abitanti presenti alla data del censimento eseguitosi
il
lO
giugno 1911
(b).
In fine dplla presente .. Introduzione è riportato l'elenco delle IIlalattie, secondo
il
qu~le
sono state fatte le classificazioni delle cause di morte.
Avvertiamo che, a causa deUa invasione nemica del Veneto avvenuta sulla
fine dell'ottobre 1917 e delle conseguenti operazioni di guerra, 196 Oomuni,
appartenenti alle provincie di Belluno, l
1reviso, Udine, l'enezia e l"icenza, non
poterono fornire le notizi'e demografiche relative al 4
0trimestre del 1917, e altri
38 Oomuni delle stesse provincie, che non erano al corrente con la spedizione
delle notizie statistiche dei precedenti trimestri, o che vennero poi sgombrati, non
inviarono le notizie dell'intero anno; cosicchè i dati esposti nelle tavole di
(a)
Vedasi l'art. 3 del Regolamento approvato con Hegio Decreto 25 luglio 1892,
D.448,
sulla polizia mortuaria.
(b) È
da avvertire che nelle statistiche per gli anni dal 1894 al 1901
i
Comuni
nOIl capilllo6hi, per i quali furono date s3paratamento lo cifre dei
m~rtiper le malattie
più import:mti, erano quelli clw al l° gonnaio 1882. (data d'jl III censimento italiano)
conta:~-ano
più di 15.000 abitanti, e nelle statistiche di:tl Ul02 al 1911, erano quelli che
al lO febbraio 1901 (data del IV censim 9nto) avevano nQn m9no di 20.00;)' abitanti, più
altri 5, che quantunque nel 1901 non avessero raggiunto quel numer@ di a.bitanti, era.no
già stati considerati a parte nei volumi dal 189! al 1901 perchè ne cont.avano allora oltre
15000. Dall'anno 1912 non si ritenne più opportuno di seguire
il
movimentc) della mortalità
di quei Comuni non capiluoghi che erano stati contemplati nelle statistiche degli anni
ante-cedenti, riten3ndosi sufficiente per essi Un periodo d'osservazione che va dal 1894 al 1911;
cosicchè nelle statistiche degli anni. dal 191
~in poi si. sono d.ate le notizie soltanto per
v
-q uesta statistica per le cin-que suddette provincie, {nvase in tutto o in parte, si
riferiscono ai soli Comuni (in numero di
284)
che diedero le notizie per l'intero
anno 1917, e pertanto quelli relativi al complesso del Regno riguardano 8110
Co-m uni, sugli
8344
in totale.
Non si è creduto opportuno di integrare i dati per i Comuni inv2si in tutto
o in parte, o con coefficienti desunti da notizie di annate precedenti, o di alcuni
mes i dello stesso anno, perchè le eccezionali condizioni in cui essi vennero a
tro-varsi, durante la guerra, toglievano valore aJla presunzione di norma,lità, che
avrebbe giustificata l'adozione di tali coefficienti; e quindi la migliore soluzione
che si presentava era appunto quelìa di escludere dal computo dei dati
demo-grafici dell'anno 1917 tutti i
234
Oomuni.
Soltanto per calcolare la popolazione per
il
complesso degli
8344
Comuni del
Regno, si
è dovuto necessariamente tener conto dei coefficienti d'integrazione,
come vedremo appresso.
Per mettere in evidenza la situazione statistica dei Comuni delle cinque
pro-vincie venete invase in tutto o in parte, diamo nel prospetto seguente, per ciascuna
di esse,
il
numero dei morti e la popolazione nei
284
Oomuni che fornirono le
notizie per l'intero anno 1917 e nei 196 che diedero notizie soltanto per una parte
di 'detto anno, indicando anche la popol,azione dei
38
Comuni che non fornirono
alcun dato, e ripartendo questi ultimi secondo la causa che impedì l'invio dei
documenti.
Morti e popolazione nei Comuni di ciascuna delle cinque provincie yenete invase in tutto o
in parte, i quali fornirono le notizie per l'intero anno 1917, o che diedero notizie
sol-tanto per una
\)~rte
di detto anno, o che non ne fOrllirono aft'ntto.
PROSPETTO N. :I.
COMUNI che non diedero alculla notizia
COMUì.\I C O 1\1 U N I per l'anno 1017
che fornirono le notizie che fornirono le notizie
per l'intero anno HJl7 per Ilna parte dellO anno mancato inyio l'E'r
(a) 1917 dei documenti perrhè
al tempo sg?inlml.ti PROVINCIE ]Irescritto - l ' -c:: .... ~l'
.,-
-:::!::
~~~
~~ <l) '='§~~
s:: ~~--t §.~._0-
o .~.~ .~ -;:; .~.::: o o;; 'lo';::
N r:fj._...
~
~
iil
o ~..:: c::"'c;\..2
0:1 'l) ~..2 .
~
<l) . - o; c - <l) C o;::.. E ~c ..-; § 0 _ c ---. § >:l.;: oE~~~~
:l -::l ;2Z
Z
;..~ ~o..
C Q 0..0 - c"-
~::.. <-:.,Belluno
3J 12~.604 2.,109 28 1;)3.283 1. 410 5.930Treviso.
41 287.588 5.036 48 212.272 2.27:> ::; 29.3."'7 2 20.387Udine
70 272.127 4.835 97 . 480.131 5.206 11 62.622 3.000Venezia
35 442, SIi) 7.868 13 78.207 912 4.256 3.,154Vicenza
103 47G 178 f). 635 lO 58 902 6H) ,1 ~j. 015 lO ;')3.641Totale delle
pro-'vincie invase.
284 1.607.312 29.783 196 1 012.795 10.512 24 111.180 14 80.482•
1'_
- V I
-§ 2. -
Dist~ne
della materia nelle Tavole e nell' Introduzione.
L~
presente statistica si svolge in quattordici tavole.
La, prima dà la classificazione dei morti, in ciascuna provincia, in ciascun
com-partimento e nel Regno (8110 Comuni), secondo l'elenco nosologico oompleto che
consta
di
168 voci.
I
dati per le cinque provincie venete, invase in tutto o in
parte dal nemico, sono incompleti, come si è detto nel paragrafo precedente .
La seconda dà la classificazione dei morti nel Regno (8110 Comuni) in ciascun
trimc$tre dell'anno 1917, colla divisione per sesso e per le ca.use di morte più frequenti
o
l>iù
importanti per lo studio delle condizioni sanitarie d
~l
nostro Paese.
L~
terza dà la classificazione dpi morti per sesso e per età, combinata con la
no-tizia
delle cause di Inorte più important.i, nel Regno (8110 Comuni).
LJ1
quarta dà la classiffca.zione dei maschi morti nel Regno (8110 Comuni), in
età da 15 anni in su, per professioni e secondo le cause più importanti che ne
deter-minarono la morte.
La. quinta dà la classificazione delle cause di morte più frequenti o più
caratte-ristiche in ciascun COlnune capoluogo di provincia
e
di circondario, e in ognuno
dei
75
Comuni non capiluoghi, che contavRlno non meno di 20.000 abitanti
pre-senti alla data del censimento del lO giugno 1911, ad eccezione dei capiluoghi
di: Udine, Feltre, Pieve di Cadore, Cividale del Friuli, Pordenone, Tolmezzo e
Asiago,
i quali, a causa dell'invasione, o fornirono notiziè incomplete o non ne
diedero affatto.
La. sesta classifica, secondo le principali cause di morte, i bambini illegittimi
e gli esposti morti nel Regno (8110 Comuni) nei primi cinque anni di età.
Le tavole dalla
setti~a
alla tredicesima dànno la classificazione delle mortI
accidentali e dei suicidi per sesso, età, stato eivile, professione, mesi e
comparti-eause dei singoli' deces,,;i in essi avvenuti. Sopra 29783 morti nel
comp~essodei suddetti
Comuni, le cause dt3i dece'Ssi
re~taronoignote per 4166 individui, così
ripartit~~per
pro--Tincie:
MORTI l'\EL 1917 l) ]{
o
V l ;'\ C l Edei quali fu non venne dei 'inali
- VII
-menti, oltre alla indicazione della
ea.UHa
nei
ea,~i
d'infortunio,
f~
dei Hwzzi
l)modi
di
uecisione nei casi di suicidio.
l/ultima tavola classifica i morti per omicidio, in età da 15 anni in su, per
sesso e secondo la professione.
In questa
IntI'Oduziow~ ~onoria,:-;sunti tl illustrati i dati ei'iposti ndltl ta.vole
:t-na.litiche; inoltre le cifre del 1917 Rono
I)oHte
a confronto eon quelle dei due a.nni
pt'(~cedenti e, per
In
notizip prineipali, aneht' con quelle di anni anteriori, risalendosi fino
al 1887, e cioè all'anno nd quale la statistica, delle eause Il
i
mOl'tt' fu m;tesa. a tntti
i
Comuni del Regno.
Qutlsti dati sono
(~spm;Li,fetnto in eifl'c aswlut(j, qua,nto in
(~ifr(l1H'Opol'zion:di
a.lla. popolar.iono
(~a,leolataeol mdodo indi(;a1.() nel
p~tl'agrafoi'i/l,g'nentll (((,).
§ 3. -
Popolazione sulla quale sono stati calcolati i quozienti di mortalità.
I qùozienti di morta.lità, ei'iposti in questo volume si i'iono ottenuti da.l eonfronlo
del numero dei morti eoll<t, popolazione presumibilrfilmte prei'iente alla metà. di ciascuno
degli anni del periodo pl'mlO in esame, ottenuta
fa,(~endola i'imnifiomm:t
(lnlll'
popo-hzioni caleolate al
lO
gennaio e a,l
~n dicembr(~ di eia,snun armo, poieh(~ (lHS~trap-presenta con maggiore esattezr.a la popolazione
m(~(lia.dell'anno e pm'mntt;p, quindi,
di ottenere quozienti demografici più preei8i.
Anche per l'a,nno 1917 non pOHsiarno calcolare
la
popola.zioYte presente
in
cia-scuna
Provin(~ia
e in ciascun Comune capoluogo di provincia,
!WI'l(~
ragioni
l'i
Ilvolte dette, e cioè, perchè le
chiamat(~delle varie nlassi alle armi avvenute nd
1915
e posteriormente, e i continui mutamenti di sedn della popolu.zione,
Hpe-cialmente militare, in dipenden'la dello stato di guerra, hanno modificato
fort(~mente e instabilmente il numero degli abitanti di tutti
i
Comuni del Regno, con
un prevalente spostamento di popolazione Ver80 l' r1ialia, i'iettent.rionalp,
dov(~i'ii
~1ddensòla maggior parte dell' gsercito, senza ehe si abbiano gli elementi necessari
per calcolare le variazioni avvenute nella popola.zione dei singoli UOffillni, in
seguito a, taie anormale
movim(~nto.Si
aggiunga ancora,
eh(~sulla. fìne dell'ottobre lH17 si verifkù
Ili!nuovo
~pr)-'\
(a)
Avvertiam',
(~henon eonoseendosi la pop()lazione
pr(~sentealla m(ltà dllJl'allno
1917.
in ciaseuna provincia
ed
in ciascun C'Jnlune capoluogo di pr.)vineia, prl[' le ragioni p.sposto
nel paragrafo 3°, si
è dovut() omettere nella presente Introduzione le S'lgUCllti notizie, che
sono date nelle statistiche precedenti fino a tutto l'anno 1914:
lO
il caleolo dei quozienti di mrHtalità generale in elascuna Proviueia
(ldi1l
eia"ì~unComune capolù.ogo di provineia;
2° il calcolo dei quozienti di mortalità per le princip:di malattie infettivo, p(lr
pE!J-bgra e per alcoolismo, in cia,>cun compartimento;
3° il confronto, in cifre proporzionali alla popolazi1me, fra la mortalità d(li ComuHi
urbani pi
ù
importanti e quella degli altri Comuni;
- VIII
-HtanlPllto di
I)(~polaziorte
in
senso inverso al primo, poichè,
a. caUHa
dell'invasiorH~
nemiea., circa
;")00.000 abitJctllti
(u),
appartenenti
alle
provineie venete
e
alle
rf1{'rr(~iITe(lente, lasciarono
i
loro paeHi, riversandosi specialmente nei gro8si centri
d(~l1e
altre Hpgioni
d'I
talia.
.
l~'
poi da osservare che i dati demografici forniti dai Comuni, i quali dati
ser-vono per
il
ealeolo (lclla popolazionc, si riferiscono alla popolazione
presente dei
me-del'limi, e cioè, sia a quèlla con dimora fissa, sia a quella con dimora occasionale; c,
lJeI'
quanto riguarda i
dee('ssi,
il
numero di questi dovrebbe comprendere tutti
gli individui morti nel territorio del Comune per qualsiasi
motivo
e quindi anche
in conseguenza delle operazioni di guerra, mentre non vi sj sono potuti includere
quelli "lIe :wbhnne morti in OOJlluni italiani situati nella zona (ldle operazioni,
il loro atto di morte venne tuttavia ricevuto nei registri dello stato civile tenuti
dalle Autorità militari, secondo
l'Istntzioae intorno agli all,i di morte, agli atti di
nlt8cito,
c
a'i
testa,menti in gueno" approvata col decreto Luogotonenziale
:~Ogennaio
191(),
n.
10~1, nOliesspndosi avuta llotizia Roparata di questi deecssi.
Il
calcolo pertanto della popolazione in dascuna provincia che si fosHe basato
sul llumero dci morti denUll('iati agli Uffici comunali di stato eivile, oltrcchè sugli
altri elementi di variazione della popolazione, dipendenti da fa.tti naturali e Hoeiali,
nOll
aVJ'phbc
-potuto flon
(~()lldur1'('che a risultati imperfetti, e, per tutto queste
ragioni, a.bhiamo dovuto limit,arlo, anche per l'anno
UH7,
al solo complesso de]
Rf'gno.
~aràHoUanto quando si conosceranno i da1JÌ ddìnit,Ì\'i del consimen to al
1.
odicembre
1H:n (b)
cIl<'
pot,remo stabilire le eirre di popolaziOlw delle singole
cil'eosnizioni ammillistrative, c riprendere i calcoli dei rapporti proporzionali
ctw si HOllO· dovuti abbandonare dal
un5.
'11
uttavia posHiamo per l'intero Regno (con le lirnita;r,ioni sopraddette) calcolare
la
popolazione eomplpssiva
('111,1'0limiti di Ruffieientp approHRimaziono al vero,
1H'1
modo che quì a.ppreHHo esppniamo.
IJa
popolazione compl(>ssi va presente nel Regno al 31 dicembre 1917 è stata
cal-colata COB lo stesso metodo adottato nelle stat,istiche degli anni precedenti, a partire
dal 1905; e eioè: alh1 popolazione presente nel Regno rilevata con il censimento
del
lO
giugno 1911 (abitanti 34.671)n7) si è aggiunto
il
numero dei nati nel
tempo trascorso tra la data di quel censimento e
il
31
dicembre 19170 quello degli
individui che, nello stesso periodo di tempo, trasferirono nei Regno la, propria
dimora, venendo dall'estero, COmlH'eIHlencio tra questi anehp
i
rimpatriati a. scopo
milHal'P; e si
è
poi sottratto, sempre per il medesimo periodo, il numero dei morti
c quello
(legl~indivi(lni chp l'spatriarono coll'intpIlziolH' (li fissarp la loro dimora
all'estt'ro.
Si ('OlIOi\COno ora, lwl ('Olllp)PRSO drl Hpgno,
R('eoll(lo
(·.omputi fatti
(lane
Au-torità ('Olllpett'nti,
lp
l'f'rditr di guerra avvenute' fuori d('l territorio dt'l
R(·-gno o in oHpedali <la campo o Rul campo. e p('r le quali l'atto di morte' fu
(fi) ~otizia
ricavata dal volume
«(,'en.simenio dei l
Ji'ojughi
d~gllJCt'1"a
l)edito per tura
de] Minist.ero per le
TCITeliberate; pagine 220 c seguenti - Roma, tipografia--d.el :Ministero
dell'Interno, 1919.
''''".,
- J X
-ricevuto
lH'iregiBtri dello
i'ltato dvile
tenuti dalle Autorità militari, di gllitm cIII.'
per gli
anni 1H1G-17
si
è potuta calcolar(',
per quanto in
via
largameutt'
ap-prossimativa,
la mortalità complessiva, al
fifi('
di
poterp determinare la prPHunt
a
popolazionc (kl Regno alla
filH'
di ciascun
allno.
COllH' ahhiamo già detto, per
caleolart' la
popolaziolle fi('l cfnnph'sso di
tutti
gli 83J-t
Comuni
de]
l{('gno,
al 31
dicpmbrp
lH17,
si
è
tClluto conto
'allebp dei
196
Comulli
()he
fornirono
lc
notizÌp per una
parte
(lPIranno ]
917, ('
(lei
24
i'lIi38 ebe non
dit>del'o
aleuna
notir,ia,
non
essendosi
naturalmcllte tenuto e01l10
dpi
14 Comuni sgomhrati;
P,cioè, si
{>i'Upposto
che
llpi
dd,ti 220 COllluni
il
llll-mero
dei nati
c
<id
morti
f()s~cstato
eguale,
in rapporto
alla loro
p()polazioll(~,a
quello
osservato
nei 28·1 Co
llluni delle
einqnp provineil'
invafw, ('1IP
dip(l('ro
not,izi(' ('.ompletie
ppr l'anno
1 H17.
Ecco
i
datii
i
ntorno
ai
movi menti naturali e
SOCIalidella.
popolazione:
lUovimen10 (Iella I)Opola1.iollc avvenutu Iwl Rcg'lw, durante
il
periodo ('orso
dall' 11 giugno l'Hl ul
;n Ilie('mlJrc m17.
l 'H"'" 'ETTO :\. ~,
1\ .\ T I
.\:'\ 1\ I
vi\i
Dali' Il
giugno
id :H-l:!-IUII
;;71),~4:;AIIIIO
1\1l2
1.I::n:Vtl;;
»
HJl3 ...
1.1
~~.48:!»
1\114
1.114,(JUI
»1915
1.1OU.18:)
(I)»
1916
88U;21i
{l'l»
1917
(a) 71:).7:1:~ (dlTOTALE
6.651.34~ Wl!:TI,10
1.:!'57
'1:2.0n
n:);-1.7H8
li 1.112
()63.U6ti
n4.111
fi4:).3'55
\ 126.272
810.906
280.48(;
(l')836.ìV8
,
87.:n\J
949.Ull
,1\1.1
lì
4.961.381
710.464
7,1.'11;;
1:~4.2fS7}li3.8·10
7
4.m 4
:W.:34U
(//2G.53;;
9.212
3181:ur;;-,
:~3.2:)H.!)\)7 :~5.;)97.7 k I
3fi.l
~O.ll ;-<3(;.668.532
:{(;.7;;'5.764
::6.ri;)U.4UII
-~-_ .. _~----: -51~.312«(t)
Compresi 22.525 (a calcolo) nati nei 220 Comuni che diedero Ilotizie
illeoJ1lpI('t(~()
II()IJIle
diedero alcuna.
(li)
Comprese H9.763 perdite dovute alla glH'rl'a, registrato negli atti di st:at,o
civil(~telluti dalle AutoriUt militari. \,
«(:)
Comprese 134.351 perdite dovuto alla guerra, registrate negli atti di stato civilI.
t('nuti dalle Autorità militari.
(cl)
Comprese 24(;.773 perdite dovute alla guerra, regisiJral0 negli aHi di Io;(uto civili:
tenuti dalle Autorità militari, e 20.827 (a calcolo) decessi Ilei 220 Comulli chi'
di~d('l'onotizie
incomplete o non ne diedero
al(~una.(c)
Compresi i rimpatriati a caUSa della g-uerru, o perehò dovetteJ'o abhalHlonal'e nld
HH4
i
t~rritoriin Europa già colpiti dalla guerra,
oJlcrchè dal 1915 doveL1ero
rielltra)'(~nel Regno per soddisfare
i
loro obblighi milit.ari.
ESi:iÌfurono in numero di 191.835 ad
1915,
di 51.812 nel 1916 e di 25A57 nel 1917.
(I)
Durante il qU:1driennio 1914-17, a causa
d(~]laguerra europea, l'emigrazione iLaliawt
per l'estero scemò
fort;~mented'anno in anno, in confronto a quella osservata negli anll
i
/
Secondo
il
r,alcolo esposto, la popolazione nel complesso degli 8344 Comuni
d~l
Regno, al
81
dicembre
1917, è
risultata di
3ù.559.490
abitanti.
Il procedimento spgnito
p~rgiungere a questa dfra dimostra già che ('ssa
non può avere elle
UJlvalore molto a1jprossilllativo, e deve essere quindi aceolta
non senza le più ampie riserv(', fino a ehp, eomt> si
è
detto, le cifre. definitive
del censimento del
1
odicembre
1921
non verranno a ehiarirC'Ì
il
gra<lo
diappros-simazione alla verità del nostro calcolo. I)e principali cause di errore, a parte
il valore non ancora d('fini1ivanwnte ar,c('rtato dellp cifre dei morti in guerra,.
risiedono nelle irregolarità ([('1Ie n'gistrazioni dpi fatti demografici nei Comuni
situati in territori di guerra, e
/lene
<ipficienti annotazioni, nei registri ('omunali
di anagrafp, elei rimpatriati e degli l'spatriati a titolo definitivo, le quali se in
tempi
norn~ali :'iono imperfeHp, tanto più sono da accogliersi ('on 1(' nutg'~iori
riserve
d~lranteil perio(lo ddla guerra, che fu un periodo di fì't'qlwnti e
nu-merosi cambiamenti di sede, non soltanto
dell~popolaz;iollc milit,arp, ma ancJw
di <jll<'ll:t civih'.
l~'acelldo
la. RemiHOlllll1a dplle eifrp della popolaz;ione calcolata al principio t'alla
Jine dell'allllo
1917,
Hi
(~determillat,::), quella presnmibilmeute presente nel
com-Il
]psso degli 8344 ComuIli del Rt'gno alla nwtù di dptto anno, in
36.657.627
abitanti.
Avvprtiamo
infj
ne che (h1oll3o popolazionc suddetta si è detratta quella dei
220
Com lini,
clw,
a eamm ddl'invasionc nemie'l. non poterono fornire notizip
eOlll-plfite o
Ilon
ne d.ied('l'o alcill/a; (abitall
ti
1.123.97;'),
secondo le notizie comunicate
dagli
H1('ssi Comuni); (' quindi 1ft popolaidolle alla llwtà ilpl
1917,
sulla quale sono
stati ealeolati i vari (luozi(,llti demografiei,
è
risultata di
~5.58:~.o52abita.uti,.
riferendosi la, ill(-'(tesima a
8110
Oomuni del
Regno,
per i qnali Rono riepilogate
le llotizip in qUPRta :'itatistica,
COIlW;t,hbiamo già dptto.
Si potrà os:wrV:ll'<' chp, pPl' i
<lU('
nltimi llwsi drll'anno
1917,
nel llumt'ro
dI'i nati (' d(>i morti tH'gli
HI10
COllluni cipl Rpgno sono compresi anclw quelli
1)}'OvPllit'nt
i
dal mpzz;o milioul' di profnghi <lpi Comuni Yeneti e dl'lle TNre
irre-lIentp,
i
quali, per lIna buona parte, appartl'Ilt'VanO alla popolazione dei 220
Comuni
inva~i() espORti all'invasione; nm ('onsiderando ('be illlumero dei nati e
dei morti da (llwsto
lllleleo
di popol aZ;iOlH' , llpllo spazio di soli due mesi, non
può inlluire SCllsibi1mentt>
~lll
ealcolo (lpi quozienti demog-i'afici per il complesso
degli
8110
CÙllmui, l' ehe
i
220
Comuni suddetti funzionarr>llo regolarmeilte per
dit'pi
Illesi dell'antlo
1917,
si
è
ritenuto più ('Ratto di sottrarre dalla popolazione
calcolata pe.r:. l'intero Regno, tutta quella appartpnellte ai
220
Comuni che
11011X I
-CAPO
II.
:\lORTALIT.t\ NEL REGNO.
§
1. -
Morti
(a)
nel Regno durante il '917 e confronto con gli anni precedenti.
La mortalità nel Regno che, npl triennio antecedente alla guerra, era staI
a
di lH.28
per ogni mille abitanti, salì a
19.53
nel
1915
(escluse le vittime del
t(~rremoto), a
19.66
nel
1916
e
a
19.20
nel
1917.
Questi quozienti comprendono
Ullapiccola parte delle perdite di guerra, e cioè quelle dovute
a
morti avvenute in
ospedali territoriali o di riserva nel Regno, sia per ferite riportate in
combatti-mento, sia per malattie o per altra causa; poichè solo per tali perdite l'atto
di
morte venne compilato dagli
Uffici
comunali
di
Htato civile.
Computando anche tutte le altre perdite di guerra avvenute fuori del territorio
tl..!
Regno o anche avvenute nel Regno, ma sul campo, e per le quali non
perven-nero
i
certificati medici, perchè l'atto di. morte fu ricevuto nei registri dello
:-ìtato civile tenuti dalle Autorità militari, e delle quali si sono avute notizie,
dall(~F-tesse Autorità, non ancora esattamente accertate, i quozienti salgono a.
~2.28nel
lH15
(comprese le vittime del terremoto),
30 2~.02nel
1916
e a
26.15
nel
l!H 7.
La mortalita nel nostro Paese, nonostante la maggiore mortalità degli ultimi
tre anni dovuta alla guerra,
è
diminnì
ta
di oltre
un
terzo dal
1 H62
ad oggi (da.
:31.06
morti ogni mille abitanti nel
1862
a
1~.20nel
HH7).
(~ueKtidue
quo-zienti aimostrano all'evidenza
il
miglioramento igieniro-sanitario del nostro Paesù,
nello spazio
di
poeo più di
ffiPZZOsecolo.
Diamo nel prospetto seguente
il
numero dei morti nel Hegno, durante gli anni
·eorsi dal 1887 al
1917,
in eifre assolute c in cifre proporzionaìi a
1000
a.bitanti.
(a)
E~clusii
bambini nati morti, ma compresi quelli che died(;r)
~pgnidi vita dopr,
l'atto del parto, quantunque morti prima che ne venisse dichiaraht la
l',-,,,Ha. all'Uffieial
p,Idio stato civile. Tra i decessi nel 1917 figura.no, pertanto, !3!)3 bamhini lflorti per
aRfi~siae
apoplessia
nel
p:l.Tto,
i
quali vissero pochi minuti
0,al
ma~sim'),qilalehe ora.
- "Il
-M9rti nel Regno tlurante gli autti dal 1887' al
19li.
1'!(()spg'l"I'O N. 3. A N "l I
18R7
110188
'SI'!!.
IS90
ISSI
IS92
1893
1894 .
'.1895
aB96 .
IS9'1
1898 .
189!t
1900 .
,901
1902 .
1903
1904
i -' I }'opolazione l'I'('sente I ('al~(Jluta I alla metit I di ciasellll anno I ~9.(jI4.430;29.825.022
30.03;).0:38
:{0.24:>.O54
:)0.455.070
:3(),(i65.fJ(j2
:30.875.678
:31.085.GU4
31.2~);).710:'H.f)U6.302
:31.7 W.:H8
:n.U:.W.334
:32.1
:~6.:{50 ;~2.:3jG.3GG
:32.33:~.:~37:3:2.(j\)9.;'
lO
:l2.83!J .:>09
33.0 l
0.2:34
BEGNO Il'I
' _ :-_-_-~_-, ~-I-Ol-·t-i --~=~
Il
ip/~r
ogni I Icifre a~so:II\.(~ , 1000 abitanti
; (a)
I
H28.\~)227.\)9
K20.431
'L7,51
768.068
23,57
79:>,911
:W.32
7!1;).327
:W.ll
802.779
:W.18
77fi.71:)
25. H>
77(j372
24.~)878:3.81:)
25.
O;) 7f)8.]2~)24.06
695.602
21.m
732.205
:22.94
703.3U3
21.89
768.917
2:3.77
715.0:36
21. HS
727.181
22.24
7:W.311
22.42
(m8.G04
21.lG
,\ :\ 1\ l190a
1906
190'1
1908
I!U.9.
1910
19lt
1912
1913
1914
1915
(*).
1916
(*) .
1917
(*) .
HEG:\O l'0l'oluzione pl'esellte caleolata alla lIlet,( ~IUl'tieli 'cius('lln anllO
per ogni cifre assolute 1000 abitanti
(al
I
:33.1 ç):3.28H:
7:30.:340
22.00
'n
'3'r 098
1(i9fJ.875
20.Ul
::
.~_<J.I
33.;>14.702,
701l.333
;'?O.90
3:3.826.688tJ) 770.054
I (r)22.76
:34.077.068
1738.460
:21.G7
:)4.:nn.OIOI
t>82.45U
]9.85
:H.688.814
742.Rll
21.41
:1~.02r.'18r.1 n3".7~~
18.15
,3;).418.391
(163.9(,6
: 18.7~37).858.m")]
fH3.357)
I17.!H
36394 '{;)-I\(tl)741.143
;td)20.:W
.
.'
~tJ,!810.D06
22.:28
30.712.148
~
ì:2I.84'i
8G(j.I~)819.un
23.:32
i
re)
36.6:>7.627
(j82.311
19.20
I (,)
:15.:;:)3.0:;21
U29.084
;?fi.
I:>
(*)
Per gli anni
1015, 1916
e
HH7
il
numero
d(~i
morti è diviso in due gruppi:
:ello
t-data la eifm dei morti
1I('Ti
qunJi si cbber() i
(~(,l'tifie(Ìtimedici dalle Autorità comullali;
(' qUPRta comprende nna piccola. pente delle perdite di guerra"
ècioè quellp dovute a
morti avvenute in ospedali territoriali o di l'Ìserva, nel Regno, sia per fNite riportate in
eomhaHimento, sia per malattie o per altra. eallSU; poiehè Rolo per
t
ali penlite l'atto d i
mortI' venne eompilato dagli Uffici comunali di stato civile.
Il
:!ogrnppo comprpnde
il
primo, più tutte le n1tl'c perdite di guerra nvvenute fuori
<leI
territorio del
Hegno
o in ospedali da campo o sul campo. e per le quali non
perv~llllcro'i enrtificati modi('i, perchè l'atto di 11l0rto fu riCl'yuto noi rt'gisi'ri dello stato civile tenuti
/lallt\ Autorità militari.
(a)
A pa,l'tiro dal volume l)L)r l'anno
1911
vennero moùificate, in base ai risultati del
consimento del
1 O
giugno
1011.
per gli anni da]
1901
al
1910,
le cifre della popolazione nel
Regno, o por gli anni
1915
o
1916
venne nuovamente fatto il caleolo della popolazione
wIl cOIllpl:>sso del Regno, in seguito all'accertamento del numero dei morti h guerra e
di quello dpi rimpatrhti a causa della, medesima; e perciò i quozienti di mortalità dati in
questo prospetto, per gli anni suddetti, differiscono lievemente da quelli pubblicati nei
c )rriSpolldenti volumi.
(b)
Comprese le vittime del terremoto del
28
dicembre
1908,
in numero di
77,283.
(c)
Il quoziente di mortalità nel Regno durante l'anno
1908.
fatta astrazione delle
vit-time del terremoto, sarebbe stato di
20.48
per ogni mille abitanti.
(d)
Comprese le vittime del terremoto del
13
gennaio
1915,
in numero di
30,476;
escu-dendo t::tli morti, il numero assoluto dei decessi nell'anno
1915
si riduce a
710.667,
cioè
a
19.53
per ogni mille abitanti.
- X J l I
-§ 2. -
Cause delle morti avvenute nel Regna negli anni dal 1887 al 1917.
J..Ie cause delle morti avvenute nel 1917 furono
spe~ifieatedai medici (\uran1·i
" necroscopi, per 673.888 casi e restarono ignote per
8A:23,
cioè) in 12 casi su
1000,
sia perehè
il
defunto non ricevette assistenza medica, sia perehè la, causa della mort
(~non venne designata con precisione sufficiente per poterla classificare in una delle
voci dell'elenco, e sia perehl', come ahbiamo già detto nella nota a pagina \",
non tutti i
284
Comuni, appartenenti alle cinque provincie venete inva8e in tnt·to
o in parte, e che fornironò le notizie per l'intero a,nnO 1917, furono in grado di
dichiarare le cause ùei singoli
ùe(~essiin rssi avvenuti; talltochè sopra 2! •.
7K:~morti nd complesso dei suddetti Comuni, II' camw dei
deees~irmltal'OnO
igllotl~per 41 GG indiv id
uL
I
casi di persone morte senza assistenza medica, o per le quali non si
potl~determinare la causa
dRI
decesso, sono venuti scemando dal 1887 in .poi; ed
infatti, in detto anno ('ssi furono nella proporzione di 2G su
1000
morti, nel 1888
di 22 e nel 1889 di 2G; mentre nel quadriennio 1913-16 furono soltanto di 4,
t~nell'anno 1H17 di G, fie si escludono dal computo le eaww
({t'i deees~d rimaHt(~ignote nelle einqlw provincie in vasco Detti casi sono più frcquenLi nello region i
eon popolazione poco densa, come la Sardegna, la Basilicata e le Calabl'ie, dOVll
parecchi piccoli centri sono tuttora privi di sanitario o distano molto dal luogo
dove, questo r-jsiedc; o nelle regioni montuose del Piemonte e
d(~gliAbrllJl;zi.
Nel profipetto Hcguente sono indieate, in cifre assolute e in cifre proporziona
li
ad un milione di abitanti, le morti avvenute nel Regno, negli anni corsi
dalI HH7 al
1917)
classifieate secondo le malattie che le causarono .
· X I \ (
-Morti anenute nel }{egno, negli anni corsi
NUMERO
<i~n' I<;leul;o nOllologico '___
l _
..
A~fis"ia I) al'0[.Icssia nel parto
2 a;) Vizi ,oongelliti. •
Atrolia r:ongenita, im·lllatlll'ita ..
7 VaillOl(, • 8 MOl'billo 9 Searlattinll . l(J Risil'ola. . 17 lnJlllell/'it. 18 Febhri da malal'ia. lO Ca<>;hessia palll~t!·c 21 ColPl'a asiati,'o. 2~ SifHide. . 2:~ Setti('emi;~, pioemia o
21 Pustola maligna, ('aroonchio 25 Mocdo, dmnrro
26 Lebbra
27 Rabbia
2~ '\ltn~ malattie infettive ed illf,'zioni nOll detormin;ìte.
29 Tubercolosi disseminata. •
al
Tubercolosi pollllonare, tisiao
illeniogite tllberC'olare, idrorefalo acr}11isito 32 Talla mesentel'ica. •~~ Scrofola disseminata. 34 Lupus. • .
TRIEKNI
-~887.89/~~~2.l
1898-95 11898-98 /1899-901(S(Jlllrna delle (Oifre dei tre anni)
() (1)0 () 656 ]:-,8 180 47 ì/:; 66GO I liì2 (JS7
I
llìò 7':/Ji
11 :{:,;o I o S 212 :~o 12:;' ti 5t8 j 1 Hi[ l{:no
Il 120 Il 2;}0 7 I 710 5·1 OH 41 2() I 112 43140 31 018 2\J 66ì 23 '786 l 64:! :12 108 17 097 8 150 3 Oli/) 5 881 6,')42 701ò Cl 111 3Z1 l 8.')4 47 i 12 Ili S3 J ~37 ,j 933 27 :}~~2 26 51 Il 26!JW 05 7iO 93 893 93 17j 16718 17 310 16 281 37771 33252 31 130 8991 7 544 6 029 224 J ;/:)':, 144 016 3 4;,fj I 13O~i
I
Il 63~ 8 !lI:; ·1V:)I;6 t.i~,Q ( to) (t,5I
I
22 011$ ; 10 il'.!lI
l IOl ti /,;0 l 346 65 232H I 086 11 iìl 20 100 18 127 tI 3f>7:n
972 8 2G2 240 <1 3~H 1.12 6 :H (ò) 70 !) 368 !H S3n 110 6134 17 5tì!l 28738 26052 5274 40:;7 291(a) Per mag-gìori chiarimenti vedasì l'elenco più partkolareggiato dato in nne della pr€'sente Introduzione.
(b) Compresi 6 tnorti per peste htlMonicao
86-t l :321 ;-'ì) 684 47057 /)049 7 283 l 9!.H ;~ IW Il :rJ8 Il 671 4 511 7 202 l) ;:'21 :~ 821 713:! 2 580 G 411
I
2 Hl~ 2 009 l fJl!l l ~07 396 3 2 11 53 7 II 2 (j36 :{ 662 3a 086 33262 5 515 5 471 7 858 7251 l HG l 122 l};)f
ree;. l ' . lì X y-dal 1887 al 1911, classiflcate secondo le cause.
A N 1'\ I 1907 1908 1909
,,,·1,911
I
m.
1,9"
."solute.
811 9713 711 759 833 799 I 731 727 I 1 338 1 716 l 777 l 909 l 907 l ~71 l 806 l 76;; l 744 l 6164:> 293 oJl 441 43 63~ 39 27iJ 87 250 :i4 793
a
093 482 451 758 4828 3330IZXì
0738 \} 72G 8 184 11 740 Il 043 9 S97 8 573 7 278 lO 3to l 611 l 689 2 724 2 91.0 34114
2 703 i 903 ':1 515 2 964 ;) 513 2 K8.i :2 419 2 il34 2 581e
901 2862 2 :112 20{)8 2 126 2 ,Hg 12 230 lO 896 9 424 8 614 \) 237 0 711 8 048 \J 5:37 ì 743 7 964 33 30 39 2-1 47 27so
283 91 16 12 2 2 9 4 2;:;3 5 634 5 921 :5 781 :3 G82 36-12 ;) 767 6 165 6 142 ;) 416 \3 721 4 882 37H1 I) 870 4 309 80ta :5 7l!l 2780 5 660 4272 () 3:>7 ::i 0096 3 7S2 3 251· 2 711 2 ifiO 2 870 3 537 2 ;371 2 0032 106 2 14U l 039 9S0 761 773 i51 .883 7UO GIjI
H17 G l ') oJ 5 3 805 6 1-1::; 41 l S4\) l 9SG l 814 l 757 l 6gZ l 5:33 l 730 l 861 l 706 l 754 l \J21 1 550 1 684 l 016 2 ::;22 2 ;')97 2 ìl:~ 3 080 2 887 3 162 :~55 306 300"i 311 3::;5 3')') 2{ìO 235 223 219 :~ 2 2 3 12 12 lO lO 9 14 20 19 17 15 4::; 47 60 56 71 50 6j ;-'2 58 49 26 231 l OIJ8 139 S6 51 29 42 70 32 :~ 666 5 979 () 840 6 172 ::; 717 ;) 602 5 092 ;) 490 4 394 4. 717 1914
l
1915 1916 1917 ~L\1ERO <!,:ll' Elenco l/()~ologico 717 661. l 512 l 500 34 261 26236 6 45 ID 11-{ ì 6 378 8230 Il 214 36:.17 1 8,)() 2 G\H 2 674 lì 2289 l 831 l 812 1 0:-11 111 6931 9 467 11) 8:n !) :3;,3 II 11 26 ·16 27 12 14 903 2255 l 012 13 01 038 4 270 4 381 3820 7 G8'j 1 7l[ 16 3359 3 814 17 l 539 3 220 1 274 7 2a:J 18 506 (i15 ,1 20 Il21.
1 894 l 802 l 818 l 71).1 22 3 32::; ~ 272 221 220 270 24 17 19 11 21 26 52 GO 81 78 27 55 4. 471 ,1 709 :{) 41'.6 34 370 34 0.39 3.') 796 35 810 36 496 3::; 3:59 3G 7\)1 33 224 32 854 33 261 36 302 37 908ao :mi
31 ;) 4t1:J ;) 683 5679 5 864 5971 6 010 58013 l3 720 5 601 6 009 ;-; 644 () 408 7 557 6 '7lS 3() 7 291 7277 6 187 5 865 5502 [) 681 5 609 6 96j ::; 574 5 (W 5 052 5 952 6 303 l 039 1 122 l 052 826 881 665 646 732 735 ì03 33 106 101 101 108 9\ 88 93 lO:' 03 111 34- X V I
-Segue
Morti avvenute nel Regno, negli aUlli
cOl'si
Segue PR()~PETT() X. <I.
NI;:..1ERO dell' Elenco
no~ologiGo
C.\ USE VI ~IORTE
:-;illlJvit" c artrik t'un!-,'usa, 11\IJf~I'('()lu"i ddlc os,~a e d'altl'i oq.!,:tui, lIIul'lJO di l'olI,.
,Jl e 1~ l'Ol'l'()l'a "Irt()I'J'aEir}t, /'llluJilia
J:l Sr'()l'Lllto.
,j 1 .\[arasillu s/~uil"
-t7
Tllili<Jl'i lll:di!-,'ni,
~I('llill~ilt' ,elllpli/'O c/~l'('b!'ale " spinale.
:-'lidilt', tah .. ,10r:.;alu.
(il '.{ol'llt' di Landry, di Fr'ietlt'cielI, di l'al'kiIlSOll
til ''\l'0I'I''s,ia e cOilgcstioile ('/'l'el'l'ale . ['aratisi illf~mtile ,
HaillluolliillOlllo "t'I'ol,rak
li,', Tiliuori (,('l'cltr;i1i c sl'inali (li).
,ii
Successioni d(·Ila pazzia
(i3 l':nl'ct'ali(/'
tiS c liq
7tl ('ort':t.
71 Tetallo (' (l'isula
7:! Eclampsia inf:\lItile
7·1 "Ialattic degli oc/'hi (b)
ì6 ~Ialatti,· ,11'11/' fussl) u:l:-<ali, della tra,'bea c della
la-;'intl'c (/)
77 e 78
t.
BronI' hite a,'uta (' cronica (r).I
I
~
TRIEX;\'I
1887-89 11890-921 1893-95
I
1896-98 1899-901 (Somma delle cifre dei tre anni)(a) (a) :~ 50G ~ '1ìl (a) li IO!) ~GIO 29 :)61 11.i 81i 127 lO 2S·1
mD
::>u::> :lR 170 ·1~ 021 120,iO .4 021o
:~4 1 8 071 9 W) lOor,
21 98\l ?3 :l32 i8 7:;9 28 ;,:35 ~l:> l 023 8\r, 73097 232 lOti 410 Il~, SOS 1:1:';!l!)7
12 2S6 \J ;)1() 9 870 lO 078 3li1 2 100 12 D:l!
I
1-1 6:12 39::> i 17:.; 12 Wl 407():'; IcI 02S 2 GO\) 47 779 47 280 I Im"
8310I ,,, ",
Il
,1 ·13U (i li):, li )-':0I
72·1\) ti :159 :1 ìlil lì 000 ::> OSO 6 ~>17 292I
280 i 2 ,,7G 2 001I
2 ·130 ! 71 O')') GG OGli 60 SS3 :2ìG I l ·1:17 ì77 2\)1 7 G:>I 2:13 ,,50 227 \)12 :3 G',7 2-11 2 :121I
;,G 000I
G23~
~
5:17D 1 HltJ 741~
I
1 231 2SB 3 :1:';1 :; :2!JS 272 2 OO!J ::>1 0')4 208 122 :> 71S 1()3 218 23 877 1902190'1
Segue A) ()lfre 2 l::>::> IO 13~ ISO 21<1 2G17 li7 121 1::>1 1:1\) 17 Ii:H 17 77! 13 n23 2 WS :2 73-1 lU7 Ili::> 200 137 17:3 191 I 014 \111 89 lO.') Gl,", 17 00·1 \.') ~J7 ·J3 30 3GS l 8;):1 ::>3 721 8 aS7(a) Queste CH'I'C, pel' g-li anni dal b~7 al 1891, si riferiscono :tUa sola si,wvite fllHgosa e noti cOlllprenrlono i mOl'li per fll/iercollJsi delle ossa.
Cb) Esclusi i tumori lll:t!igni.
(e) l'cl' gli anlli lS!J\)-1917 la voce: .( bronchiti' w'ula e cro~ica" cOIll!ll'en,le dllP Jlumeri: Ilei primo si sono dassilÌ<'ati i morti 1"'1' "ronchite
,t
l
- XVII
-dal
18s~al
191~,dassifh'aie
se(~ond()le cause.
19iO
19H 11912
I
1913
a8Holutc.
2 ISO 2 102 2 :';13 :: In5 2 li7:>
29/1 :l370 i 817 273U 2 :liti 27:3:1 2 U:ll 3 151 '2 :>H 2,',:>8 8 911 9 ::I.i 1,1 G;)l Il 31G U 07:3 \J G,I::> \! (l'27 132GG 9 S48 Il :rìl WO :217 1\):3 Wl 1'2\! l:JU 138 207 1-11 12\) 121i 2·12 18 860 1/010 2Gl!.i 203 231 32 901 ;11 2/):1 :-141 l 0::1 423 3 105 I il.i :3 lì u2t 02U 8i8 S').I ltiS GJG !t3 191 45 l 908 1
fl03
49 112 4G ,');')G 8 2,39 lO OGG lS5 :39-1 20 G::>3 1:1 Oj7 2 127 :t~2 ')') 112 322 I ~il4 lS3 181) l 700 72 750 1·1 VGO:m
Illi l 298 ·113 998 7 GlI lSI; Il 7:11 2 5:2':1 330 877 ;;25 :1 1·10 \IG\! 7li7 :;·IS 14 71-1 :14 ,1:39 8GO 47 8m Il 702 2 '279 :141 7U1 861 1-1 (ill• :,n
l .270 420031
7 iO·l 21\1 IliO 11)9 20G :'10 :>51 liUS 711 1 S18 21 SiI :':1 (i3!! 1.2 17G lO ì\l9 Il ()77 2 lilO 1",) , ) . ) ·137 :\31 I:.!S \).I\ì 8S7 W7 1 ì:)'j -1 \182 4(i! 1111 S') 187 lili 1:31 lìl U:>7\lli[ 81\) .2 UU() (j(i5 72:1
\)-1 101 100
IS7 .i07 ;i18
14 397 17 (iì,i 1-1 291 28 19 WD :l\lì lì!) 140 l :~8 l 977 \111 15 131 ,11 162 38 7:38 7 504 D 07G 8 009 1914
I
.2 :\12 Il 018 ,i·15 13:> 17 GO:? 730 21i2 IO 071 :.! 265 :390 IlO :l 11711 :lO \1(iG 7~2 0(i 14 23(i 20 37 GO:l 787:3che, negli anni anteriori al 1895, si sommavano con (pwlli per malattie delle ossa in i-'('ner<~.
acuta; nel ~econdo quelli per b;'onrhite Cì'onira.
- X V I I I
-Segue l'ROSI'I'.TTO N . .:I. NUl\fERO
dell' Elenco IlOoiOlogico
7!l Malattie della pi'~l1ra I a).
Congestiolle e al'ol'le,,:sia l'0llllonare
~l tl ~2 Polmonite. (: rupah!. '! bronco l'0llllonit,~ acuta (o).
83 Polmonite cronica, cangrena l'()lmollar,~
84 Malattie ddla til'oi<l,) e del timo (a) •
Murho di Baseùu\\'
SG Asma, clltis!'ma l,olnlOnare.
S7 Malattie delle arterie c cangl'l)na senile degli aI,ti
SS ~lalattie delle n'He, /Iehite. clll9rroidi .
89 Malattie dd vasi linfatir.i (lintilngioite. adenite) . l\lalattitl del e1\ore, di'l l'eri('ardio. "ill('op('
A ngin<ì l'eetoris ,
'\lalatti,' della ho('(·;t e della lillC:'llil (a) .
Orecchioni ,
91l Malattie delle ton~ille, farin. "~, esofago (a)
97 Malattie dello stulll~WO, atrepsia (a). US Ulcera rotonda dello stomaco,
9lJ Epatite, drrusi epatica.
100 Atrolia gialla <lC1\ta del fe~'ato
101 Calcoli biliarI
102 Ittt'I'o
103 :\falattie della milza e 'leI pauereas (a).
10·1 DIarrea, t'llterit... ColpI'a IIldlgeno. 1\kera intt'sti.
9i:J.C. ~c(',. • . " .
105 Yolvolo, ()r'cltl:,illIW intestilla!t ..
lO(i e III Tu III ori intestinali e addominali (a): iùrope ascite 107/
10S
El'llie intestinali e addominali.
Mabttie da echinococco.
Ascaridi, tenia. anchilostoma ,'d altri paI'assiti
inte-stinali. • . . . • • • .
(a) Esclusi i tumori mali,mi.
Sef}Uf!
:Morti avve,llute nel Rogno, negli anni corsi
TRIENNf
1887-89 11890-92
!
1898-95I
1896-98I
1899-901 (Somma delle cifre dei tre anni)14 ;{(ì21 7 ~)j2 IO!) :-90 12 12() 12 391 1)\)2 ;)59 13,) 4S1 529 11 il8 ì2,;) G 5-19 1'.1 OS-1 l 972 179-11 3ii 3 02G l 148 Il lS9 :; 220 22,) :378 :!35 13'i 12 5.,1 :114 1~7 Il 171 ,~ 7ì1 16 ;{I)O l ~ 411 G49 li71 12.') 144 7t39 1:;3 ~358 l 611 l 5,) lO :362 G02 1;21 3 92.) In 0110 20733 l :-00 l i3S 17 '!0'5 16 GI.:! :V.ì4 :-;30 27U 611 ;{\)S O.V; 31\) 055 ti 124 12871 1 :-t>() 4 456 -IIU 12:3 129 137 14 15~~ 7 379
GH51
I Ol~ 2l!J 337 :3 il\JI
141~
18 \)08 700 l:;li 282 l 498 163 l G83 15 OiO :320 3ìl 1 172 393 319 729 6 303 15 29:3 4 137 21;') :3 S9Sl
2 217 1202fJ.' 9:3 H!G 408 fJ 30S 22 277 572 131 172 (Hi l 782 67S7 :3i2 :3 243 22 334 I ;')!Ì2 l'i 620 2ì9 3 9:3:3so
J ;:;')3 1 107 2:?G 3926 1902 1908 Segue A)"lire
2 fJlì5 40 481 liG7 ILl G~ 2 :)71) i 6:31 W7 2:3 ;:;8 672 638 2 209 118 ~ 384 520 :; 33G 112 1.,,0 117 37 111 518 l 2139 71 l 115 3 0341 773 1 47 400 3:) 742 10S 131 2 :391 ~H 61 599I
l 971112
10H 7 i7S 400 ;) Oiì3 112 IS9 l 3JS 10:3 678 ::;20 l 28:3(b) I morti per polHlfJnil.}' negli allni
lS9~)-1917
sono stati classitì.cati in dlle gruppi: nel primo si SOllO messe le dichiarazioni di morte per-
XIX-dal l887 al 1917', claflsiftcate
~eeondole cause.
I , ... I , ...
I ,...
'.07 ,.... , ....
1,91•
I'.11
1 ,•,2
11918
Il ...
I'.,5
I ,." ~---~----~----~---~---1917 Nl;~IERO dell' Elenco nosologil'o."'lIGlute.
:! WG 2RH 2 711 2824 2 :-;47 298G 2 814 '28617lG
788 728 84G 800 807 749 7.'';ì 725 37 :;09 3S 812 37 350 41 367 37 t\H:m
548 32 001:n
307 ~2 521:l2 181 34 2G8 3() 28(j 39 178
:n
2G2 11 ::'4·j 37 417 ·1,:; \)1:1 :iS 47G :19 8l1i :~:i 9% (j17 ti28 702 7G3 039 113 129 104Il:>
124 50 G9 7::; 112 157 ;{ 010 777 2 712 !J 71l::; 8 850 lO 085 lO 880 2GI 272 143 151 :ll:~ 299 :;9 172 G2890 61 079 O(j(j 782 738 812 1;iO I 7:i1 l ::;17 l 5R3 105 128 110 124 Il9 903 974 809 842 993 7 813 7829 4. 767 G 18S ,)53 497 .')34 1524 4 994 J 003 l 747 ·1 8lU .) .267 106 113 99 97 9·1 190 203 1;)8 202 212 182 l 504 l md l 538 552 73 lG3 89 104 112 70H 13., :~ 071 12 519 2fiG 259 914 107 011) 8 46:3 60.) ~)(j 21\) l ~63h:~:,
95 Il ç);30 1\)8 9lG 115 S20 8 244 5482 108 21G 18G (ili 182 112 2 731 I~ 081 :30,1 277 l 032 729 113 G9G Il ;;41 IH9 5504 80 278 5<11 81::; i92 7% ):-;5 21:: 19G III 2339 24tH Il 993 12 117 291 237 lil 8GS GG 4~1:; \);,2 9(iG l 12:~ l 304 I 021 112 llti ~ I 880 SIS 93GO lO 41H lOmm
604 :>93 . Gli 4 971 507(; :1 072 91 G7 244 227 :148 l 430 14:-; 128 115 104~578 115 3Gi 108 853 97 189 9194G IO;, 120 \)·1 877 87 697 5çj 5:~G 80 194 7'2 082 2227 '2 130 2 098 2 033 975 l 980 2 219 2 141 2 127 2 114 l 495 l 38G 85G 904 712 60-1 4-17 47;-; :124 l 300 l ·114 333 36;) 193 300I
l 293 l 623 1306 2~1 85 7l 80 94 8::; 84 iii l 203 l 085 l 149 l 146 l 076 l ~5(j2 l 131; l 027 ~70p,.et/m'li.it" ci'ufJ~,le e ilei sw~on(w quelle per IJronco j!'J11I1,),.ill' (Icala.
2974 3 '2~)7 7D 05\)
so
32533 :~G 9lS 81 e 82 45218 194 118 liti 11:7 2 GOG 2 ·133 2 3S3 80 1201li IO .,64 lO 8:n 23~ 1m) 242 271 :374 70418 67 :n4 7l (l·H \lO, !lI e 9;{ I Hl 1 177 ~i2 I 13G 9·j8 91 108 111 77.·, S.31 91i II 880 8 \)14 5 115 8:S 121 lO;, 100 234 221 Wl 5~1 122 127 121 103 887G3 90 ::':l4 74 1·79 104 _ 2250 2 310 2 :302 11):-;611 7 I),! 7:J3 JOG e III l 515 G97 592 107
71 IOS