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La civiltà egizia nacque nell’anno

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Academic year: 2021

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Testo completo

(1)

L’ANTICO EGITTO

A. Osserva la linea del tempo e le immagini e completa il teso.

4000 a.C. 3500 a.C. 3000 a.C. 2500 a.C. 2000 a.C. 1500 a.C. 1000 a.C. 500 a.C. 0

La civiltà egizia nacque nell’anno

___________ circa, lungo le rive del fiume __________ . Esso è lungo 6671 km ed è, per lunghezza, il secondo fiume del nostro

pianeta,dopo il Rio delle Amazzoni.

Il fiume è alimentato da due affluenti,il Nilo Bianco e il Nilo Azzurro. Dopo aver ricevuto le loro acque, esso prende il nome di Nilo e scorre ancora per molti

chilometri prima di sfociare nel Mar ______________, con una foce a__________.

Il fiume Nilo fu fondamentale per lo sviluppo agricolo della civiltà egizia, perché le sue inondazioni lasciano sul terreno una fanghiglia, il _________, ricca di sostanze nutritive.

Le piene del Nilo sono regolari; osservando le piene, gli Egizi costruirono un calendario “agricolo” con tre stagioni.

Gli Egizi chiamavano la loro terra “Terra nera”

perché il limo è di colore scuro.

Lungo il Nilo vivevano i temuti ippopotami, bufali, gazzelle, antilopi,

rinoceronti, leoni, elefanti, daini, struzzi, asini selvatici, babbuini e

l’uro, un animale ora estinto. C’erano moltissimi uccelli (falchi, aquile, quaglie, colombe, gru, fenicotteri, pellicani), serpenti (vipere e cobra), insetti (______________ e cavallette), anfibi e rettili(_________________).

C’erano piante di palma, acacia, fico,loto e papiro.

4000 a.C. Nascita della civiltà egizia.

3100 a.C. Narmer unifica l’Alto e il Basso Egitto in un unico Stato.

2600 a.C. Costruzione della piramide di Giza.

525 a.C. Invasione dei Persiani.

Akhet, la stagione dell’inondazione

(da luglio a novembre)

Peret, la stagione dell’emersione

(da novembre a marzo)

Shemu, la stagione dell’aridità

(da marzo a luglio)

(2)

B. Leggi l’Inno al Nilo e poi rispondi.

Salute a te, o Nilo che sei uscito dalla terra, che sei venuto per far vivere l’Egitto!

È lui che irriga i campi, che è creato da Ra per far vivere

tutto il bestiame; che disseta il deserto, lontano dall’acqua: è la sua rugiada, che scende dal cielo.

È lui che produce l’orzo e i legumi; fa rigogliosi i papiri; fa nascere il grano perché siano in festa i templi.

Se è pigro, i nasi sono otturati e tutti sono poveri,si

diminuiscono i pani degli dei e periscono milioni di uomini.

Quando comincia ad alzare, il paese è in giubilo, tutti sono in gioia.

Portatore di nutrimento, ricco di alimenti, creatore di ogni cosa buona, è lui che fa nascere le erbe per il bestiame e dà vittime a ogni dio; è lui che fa divenire pieni i magazzini, che fa larghi i granai, che dà qualcosa ai poveri, che fa crescere viti e ulivi secondo il desiderio di ognuno e non si ha mancanza d’essi.

1) Cosa significa “irrigare”?

2) Chi è il dio creatore del Nilo?

3) Perché l’autore dell’inno dice che il Nilo “disseta il deserto”?

4) Cosa si coltiva nella terra resa fertile dalle acque del Nilo?

B. Leggi l’Inno al Nilo e poi rispondi.

Salute a te, o Nilo che sei uscito dalla terra, che sei venuto per far vivere l’Egitto!

È lui che irriga i campi, che è creato da Ra per far vivere

tutto il bestiame; che disseta il deserto, lontano dall’acqua: è la sua rugiada, che scende dal cielo.

È lui che produce l’orzo e i legumi; fa rigogliosi i papiri; fa nascere il grano perché siano in festa i templi.

Se è pigro, i nasi sono otturati e tutti sono poveri,si

diminuiscono i pani degli dei e periscono milioni di uomini.

Quando comincia ad alzare, il paese è in giubilo, tutti sono in gioia.

Portatore di nutrimento, ricco di alimenti, creatore di ogni cosa buona, è lui che fa nascere le erbe per il bestiame e dà vittime a ogni dio; è lui che fa divenire pieni i magazzini, che fa larghi i granai, che dà qualcosa ai poveri, che fa crescere viti e ulivi secondo il desiderio di ognuno e non si ha mancanza d’essi.

1) Cosa significa “irrigare”?

2) Chi è il dio creatore del Nilo?

3) Perché l’autore dell’inno dice che il Nilo “disseta il deserto”?

4) Cosa si coltiva nella terra resa fertile dalle acque del Nilo?

(3)

Dettato

Il fiume Nilo è venerato come una divinità, con il nome di Hapi.

È rappresentato con sembianze umane, con un copricapo di piante acquatiche e con le braccia cariche di pesci e piante, simbolo di fertilità.

Hapi è la divinità che benedice la terra nera, cioè quella fertilizzata dal limo, in contrasto con la terra rossa, il deserto, dominio di Seth, dio della siccità.

Disegnare alla lavagna

Hapi

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