Università degli Studi della Basilicata Facoltà di Architettura
Matera
A.A. 2011_2012
STORIA DELL’ARCHITETTURA CONTEMPORANEA
(modulo di Storia dell’architettura II) Docente arch. Riccardo de Martino
Il corso illustrerà una selezione delle teorie, dei movimenti, dei protagonisti e delle opere più significative dell’architettura contemporanea, partendo dal XVIII secolo- ovvero dalla fase storica in cui vengono proposte in maniera sistematica le prime formulazioni ‘moderne’- per arrivare al dibattito architettonico e alla produzione della seconda metà del XX secolo.
La varietà delle interpretazioni ma anche le contraddizioni del pensiero architettonico contemporaneo, le sue manifestazioni discontinue e ‘rivoluzionarie’ saranno esposte sia attraverso un approccio necessariamente legato all’enunciazione di teorie- dando spazio alle testimonianze e agli scritti dei protagonisti- sia illustrando in maniera dettagliata le architetture che ne sono la compiuta realizzazione formale e tecnica.
Il corso, affiancato e integrato da quello di arte contemporanea, proporrà sinteticamente spunti analitici relativi agli episodi più emblematici dei rapporti tra i linguaggi architettonici e artistici in età contemporanea, sottolinenando il legame tra questi ambiti espressivi, particolarmente stretto e fecondo proprio negli ultimi secoli e soprattutto a partire dalle esperienze delle avanguardie e dei movimenti del XX secolo.
Il corso sarà articolato in lezioni che prevederanno ovviamente l’ausilio di immagini, strumento fondamentale per la comprensione delle opere, ma anche di video e di supporti audio esemplificativi delle vicende e degli argomenti trattati.
Durante il corso sono previste verifiche che consisteranno in momenti di confronto e chiarimento sui temi affrontati e consentiranno di approfondire elementi di particolare interesse per gli studenti, stimolandoli ad effettuare ricerche personali.
Tali verifiche, insieme a quelle finali del corso, rappresenteranno gli strumenti di valutazione degli allievi.
BIBLIOGRAFIA Testi di studio
Kenneth Frampton, Storia dell’architettura moderna, Zanichelli, Bologna 2008 (4ª ed.)
Argomenti d’esame e riferimenti bibliografici
Le trasformazioni culturali: l’architettura neoclassica 1750-1900 K. Frampton, pp. 2-10.
Le trasformazioni territoriali: gli sviluppi urbani 1800-1909 K. Frampton, pp.11-21.
Le trasformazioni tecniche: l’ingegneria strutturale 1775-1939 K. Frampton, pp. 22-36.
Notizie da Nessun Luogo: Inghilterra 1836-1924 K. Frampton, pp. 38-48.
Adler e Sullivan: l’Auditorium e lo sviluppo in altezza 1886-1895 K. Frampton, pp. 49-55.
Frank Lloyd Wright e il mito della prateria 1890-1916 K. Frampton, pp. 56-64.
Il razionalismo strutturale e l’influenza di Viollet-le Duc: Gaudì Horta, Guimard e Berlage 1880-1910
K. Frampton, pp. 65-75.
Charles Rennie Mackintosh e la scuola di Glasgow 1896-1916 K. Frampton, pp. 76-80.
La Primavera Sacra: Wagner, Olbrich e Hoffmann 1886-1912 K. Frampton, pp. 81-88.
Antonio Sant’Elia e l’architettura futurista 1909-1914 K. Frampton, pp. 89-95.
Adolf Loos e la crisi della cultura 1896-1931 K. Frampton, pp. 96-102.
Henry van de Velde e l’astrazione dell’empatia 1895-1914
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K. Frampton, pp. 103-107.
Tony Garnier e la «Cité industrielle» 1899-1918 K. Frampton, pp. 108-113.
Auguste Perret: l’evoluzione di un razionalismo classico 1899-1925 K. Frampton, pp. 114-118.
Il Deutsche Werkbund 1898-1927 K. Frampton, pp. 119-127.
La Catena di Vetro: l’architettura espressionista in Europa 1910-1925 K. Frampton, pp. 128-135.
Il Bauhaus: l’evoluzione di un’idea 1919-1932 K. Frampton, pp. 136-144.
«De Stijl»: l’evoluzione e la dissoluzione del Neoplasticismo 1917-1931 K. Frampton, pp. 160-168.
Le Corbusier e l’Esprit Nouveau 1907-1931 K. Frampton, pp. 169-182.
Mies van der Rohe e l’espressione della realtà 1921-1933 K. Frampton, pp. 183-190.
Le Corbusier e la «Ville Radieuse» 1928-1946 K. Frampton, pp. 205-214.
Frank Lloyd Wright e la «Disappearing City» 1929-1963 K. Frampton, pp. 215-222.
Alvar Aalto e la tradizione nordica: il Romanticismo nazionale e la sensibilità doricista 1895-1957
K. Frampton, pp. 223-236.
Giuseppe Terragni e l’architettura del Razionalismo italiano 1926-1943 K. Frampton, pp. 237-246.
Le Corbusier e la monumentalizzazione dei linguaggi «spontanei» 1930-1960 K. Frampton, pp. 264-272.
Mies van der Rohe e la monumentalizzazione della tecnica 1933-1967 K. Frampton, pp. 273-281.
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Testi consigliati di lettura e approfondimento
Reyner Banham, Architettura della prima età della macchina, Christian Marinotti Edizioni, Milano 2005 (1960)
Marco Biraghi, Storia dell’architettura contemporanea, Einaudi, Torino 2008 (2 voll.) Étienne-Louis Boullée, Architettura. Saggio sull’arte, Einaudi, Torino 2005 (1a ed.
1953)
Giorgio Ciucci, Gli architetti e il fascismo. Architettura e città 1922-1944, Einaudi, Torino 2002 (1989)
Jean-Louis Cohen, Ludwig Mies van der Rohe, Laterza, Roma- Bari 2004 (1994) Kenneth Frampton, Tettonica e architettura. Poetica della forma architettonica nel XIX e XX secolo, Skira, Milano 1999
Le Corbusier, Verso una Architettura, Longanesi, Milano 2003 (1923) Adolf Loos, Parole nel vuoto, Adelphi, Milano 1992 (1962)
Manfredo Tafuri e Francesco Dal Co, Storia dell’architettura contemporanea, Electa, Milano 1988 (1976)
Manfredo Tafuri, Storia dell’architettura italiana 1944-1985, Einaudi, Torino 2002 (1986)
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