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Processo partecipativo per il Piano Strategico della Città Metropolitana di Firenze

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Academic year: 2022

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Processo partecipativo per il Piano Strategico

della Città Metropolitana di Firenze

Avventura Urbana, 29 ottobre 2015

(2)

Durata e fasi del processo

il percorso di partecipazione dura 6-9 mesi, da oggi alla prossima estate

sono previste diverse fasi per garantire:

0- la preparazione;

1- l’ascolto;

2- la collaborazione per la definizione delle strategie

3- l’elaborazione dei progetti

4- la consultazione dei cittadini

5-la sintesi dei risultati emersi

(3)

Fase 0 Preparazione

(ottobre-novembre)

Il percorso va condiviso con tutti i comuni della Città Metropolitana

Impostazione del processo e incontri preliminari

Incontri di lancio (Kick off meeting) in tutti i 42 comuni

nel corso di 3 settimane saranno organizzati 7 incontri in altrettante aree (vedi mappa)

impostazione della comunicazione

ogni comune disporrà di materiali da distribuire nel suo territorio

(4)

MUGELLO

Barberino del Mugello, Borgo San Lorenzo, Firenzuola, Marradi, Palazzuolo sul Senio, San Piero a Sieve, Scarperia, Vaglia, Vicchio, Dicomano

PIANA E SIGNA Calenzano, Campi Bisenzio, Lastra a Signa, Scandicci, Sesto Fiorentino, Signa AREA FIORENTINA

Bagno a Ripoli, Fiesole, FIRENZE

VALDARNO E VAL DI SIEVE

Figline Valdarno, Incisa Valdarno, Reggello, Rignano sull'Arno, Londa, Pelago, Pontassieve, Rufina, San Godenzo

CHIANTI Barberino Valdelsa, Greve in Chianti, Impruneta, San Casciano in Val di Pesa, Tavernelle Val di Pesa

EMPOLESE-VALDELSA

Capraia e Limite, Castel Fiorentino, Certaldo, Cerreto Guidi, Empoli, Fucecchio, Gambassi Terme, Montaione, Montelupo Fiorentino, Montespertoli, Vinci

(5)

Fase 1 Ascolto del territorio

(dicembre-gennaio)

Occorre coinvolgere e ascoltare tutte le comunità dei territori interessati dalla Città Metropolitana

attivazione dei cittadini e delle comunità di stakeholder non organizzati nei 42 comuni:

60 interviste (individuali e di gruppo per un totale di circa 100-150 soggetti) con cittadini, gruppi eletti del consiglio metropolitano, sindaci, portatori di interesse;

questionario telefonico ad un campione casuale di cittadini della Città Metropolitana.

(6)

Fase 2 La collaborazione per le strategie

(febbraio-marzo)

Gli attori del territorio collaborano e definire le strategie di sviluppo

identificazione dei cluster tematici, per esempio:

semplificazione e sburocratizzazione, economia della conoscenza, attrazione investimenti, contenitori vuoti metropolitani, Reti

idriche, mobilità e reti ferroviarie, servizi e inclusione sociale

costituzione dei gruppi di lavoro

saranno coinvolti attori rappresentativi del territorio, eterogene rispetto alle istanze sociali ed economiche, genere e età,

competenze disciplinari (expertise specialistiche)

(7)

Fase 3 Elaborazione dei progetti

(marzo-aprile)

È il momento di definire i progetti (bozze preliminari) e la loro fattibilità

conferenza ricerca azione: un laboratorio di due giorni per lavorare sulle strategie ed elaborare i progetti (45-60 persone)

ogni territorio è presente con una rappresentanza dei suoi portatori di interesse (istituzionali, sociali, economici)

restituzione in forma di proposte di strategie;

condivisione delle proposte in forma allargata con incontri con i vari gruppi di lavoro tematici (600-

700persone)

(8)

Fase 4 Consultazione dei cittadini

(maggio)

Si prevede una fase di ampio coinvolgimento dei cittadini di tutti i comuni per verificare le loro priorità in merito ai progetti emersi

consultazione online dei cittadini

integrazione e revisione delle scelte progettuali

(9)

Fase 5 Le sintesi finali

(giugno)

In seguito alla consultazione saranno integrate le proposte ed elaborate delle sintesi finali

1.Analisi dei risultati e riformulazione delle proposte progettuali e delle strategie;

2.Passaggi con gli organi di governance del Piano;

3.Assemblee pubbliche di presentazione, conferenza stampa e comunicazione pubblica in forma web e cartacea

(10)

La redazione del Piano Strategico

parallelamente al percorso partecipativo il Comitato scientifico raccoglierà e analizzerà dati e

informazioni sui temi rilevanti

al termine del percorso partecipativo l’ufficio del Piano Strategico, sulla base delle sintesi e delle analisi del Comitato scientifico, redigerà il Piano in bozza

gli organi di governance della Città Metropolitana definiscono il percorso di approvazione

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