BOLOGNA,06/02/2020 RELAZIONE
Oggetto: RDO per l'affidamento del servizio di dosimetria per il personale dei centri medico legali delle sedi INAIL dell'Emilia Romagna. Anni 2019-2022.
CIG: Z6C25862F5
Con determina n. 1505 del 17 dicembre 2018 è stato affidato alla Ditta Lavoro e Ambiente S.r.l. il servizio di dosimetria per i tecnici radiologi delle Sedi dell’Emilia Romagna per il periodo 1 gennaio 2019 – 31 dicembre 2022 al costo unitario bimestrale di euro 6,40.
In base a quanto previsto dalle relazioni dell’esperto qualificato dott. Chirco, che aveva classificato i medici radiologi come non esposti e riteneva che i tecnici che effettuano turnazioni presso strutture diverse da quelle presso le quali sono incardinati potessero portarsi il dosimetro assegnato, il
servizio è stato affidato per gli 8 tecnici radiologi in forza al 1 gennaio 2019.
A seguito del decesso dell’esperto qualificato dott. Chirco, nel mese di aprile 2019, l’incarico è stato conferito al dott. Cammarota, il quale ha espresso diversa opinione in merito e ritiene che anche i medici radiologi debbano considerarsi esposti e che i dosimetri assegnati non possono essere portati al di fuori dell’ambiente di lavoro.
Sulla base di quanto sopra indicato e dell’allegata relazione della Sovrintendenza Sanitaria
Regionale che indica per ciascuna Sede il fabbisogno dei dosimetri e tenuto conto che nel frattempo il tecnico radiologo in servizio presso la Sede di Cesena è andato in pensione, ne deriva che il
contratto originario deve essere integrato con la fornitura di ulteriori 13 dosimetri, di cui 2 per i medici attualmente in servizio presso le Sedi di Bologna e Parma.
Si rappresenta tuttavia che il servizio di dosimetria per i medici è stato attivato con urgenza a
decorrere dal 1 maggio 2019, al fine di consentirne lo svolgimento dell’attività lavorativa, in quanto, come detto, essi erano completamente sprovvisti del dosimetro.
Per i due medici quindi il servizio viene erogato per complessivamente 22 bimestri, al canone unitario di euro 6,40, per un totale di euro 281,60.
Per i restanti 11 dosimetri da assegnare presso le Sedi, l’integrazione decorrerà dal 1 marzo 2020, per un totale di 17 bimestri, per un totale di euro 1.196,80.
L’integrazione complessiva del contratto ammonta quindi a euro 1.478,40.
Si ritiene di poter affidare l’integrazione alla Ditta affidataria del servizio, senza una nuova procedura di affidamento, in quanto risultano soddisfatte le condizioni dell’art. 106 del D.Lgs 80/2016, in quanto:
• Le modifiche, a prescindere dal valore monetario, sono state previste nei documenti iniziali di gara e non hanno l’effetto di alterare la natura generale del contratto.
Nel capitolato infatti è previsto che la fornitura dei dosimetri avrebbe potuto variare in funzione della dotazione organica del personale
• L’effettuazione di una nuova procedura ed il cambiamento di contraente risultano impraticabili per motivi economici, in quanto implicano lo svolgimento di numerose attività per un importo estremamente basso
• L’effettuazione di una nuova procedura ed il cambiamento del contraente comportano notevoli disguidi, in quanto i tempi di espletamento sono lunghi e non compatibili con l’urgenza di dotare di dosimetro il personale che attualmente ne è sprovvisto
Inoltre può verificarsi anche l’eventualità che coesistano due ditte per l’esecuzione dello stesso servizio, comportando duplicazione dei costi, intesi come duplicazione delle attività di gestione di due contratti anziché uno
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• La necessità di modifiche è determinata da circostanze impreviste e imprevedibili ed è dovuta alla sopravvenienza (sia pure in senso lato) di nuovi provvedimenti di autorità od enti preposti alla tutela di interessi rilevanti
Nel caso in esame infatti, la necessità della modifica è dovuta al decesso dell’esperto qualificato che definì i criteri per l’individuazione del numero di dosimetri da richedere ed al diverso orientamento in merito che ha espresso il nuovo esperto.
Appare infine pacifico che la modifica richiesta ha ad oggetto la tutela di interessi rilevanti essendo volta a monitorare l’esposizione a radiazioni ionizzanti del personale tecnico e medico addetto agli impianti radiologici.
Tutto ciò premesso, si propone di integrare il contratto con la Ditta Lavoro e Ambiente per la fornitura di n. 13 dosimetri, come sopra specificato.
Il Responsabile Unico del Procedimento Alessio Zanoli
Vicario Dirigente CLAUDIA GELSOMINI
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