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REGIONE AUTONOMA VALLE D AOSTA

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Academic year: 2022

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REV. DATA OGGETTO

N. COMMESSA DATA SCALA ELAB. N.

COMMITTENTE

PROGETTISTA

PROGETTO

EMISSIONE

TITOLO

Ing. MOSSO Alessandro

loc. Grande Charrière n.72 - 11020 Saint Christophe (AO) cell. +39 329 7652898

email. alessandro.mosso@gmail.com

IMPIANTO IDROELETTRICO TORRENTE SAINT BARTHÈLEMY - LOC. ISSOLOGNE

Valutazione di impatt o ambientale - L.R. 12/2009

RELAZIONE DI COMPATIBILITA' CON PTA

REGIONE AUTONOMA VALLE D’AOSTA

COMUNE DI NUS

PROGETTO DEFINITIVO

2005D Dicembre 2020 -

R13

Diritti riservati ex art. 2578 C.C. - Riproduzione e consegna a terzi solo su specifi ca autorizzazione Idroelett rica ST Barth Alto S.r.l.

Corso Padre Lorenzo n.29 - 11100 Aosta Tel. +39 0165 231220

email. info@evidro.it

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Regione Autonoma Valle d’Aosta Comuni di Nus

RELAZIONE DI COMPATIBILITA CON IL PTA

Impianto idroelettrico sul torrente Saint Barthélemy in località Issologne

Valutazione di Impatto Ambientale

Versione Data Revisioni Autore/i Verificato

Dicembre 2020 - MV -

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Indice

1 Introduzione 5

2 CARATTERISTICHE DEL PRELIEVO 7

2.1 Inquadramento territoriale . . . 7

2.2 Caratteristiche tecniche della derivazione . . . 8

2.3 Utenze irrigue . . . 9

2.4 Numero di centrali di cui è costituito l’impianto . . . 9

2.5 Descrizione delle opere . . . 9

3 DESCRIZIONE DELLO STATO AMBIENTALE E INDIVIDUAZIONE DELLE PRESSIONI NEL TRATTO SOTTESO DALLA DERIVAZIONE 11 3.1 Descrizione dello stato ambientale attuale . . . 11

3.1.1 Fisiografia . . . 11

3.1.2 Bilancio idrico e misurazioni di portata . . . 11

3.1.3 Effetti della derivazione sulla circolazione delle acque sotterranee . . . 11

3.1.4 Biocenosi e qualità dell’acqua . . . 12

3.1.5 Paesaggio e fruizione turistico-sportiva . . . 12

3.2 Caratterizzazione ittiofaunistica . . . 12

3.3 Descrizione delle pressioni . . . 13

3.3.1 Scarichi fognari e livello di trattamento dei reflui . . . . 13

3.3.2 Derivazioni irrigue , produttive e potabili . . . 13

3.3.3 Presenza di superfici insediate ( urbano , industriale e insediamento agricolo ) . . . 13

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3.3.4 Superfici utilizzate per l’agricoltura ( serre , orti , col- ture legnose , prati , pascoli ) . . . 13 4 ANALISI CRITICA DELLE RILEVAZIONI EFFETTUATE E COMPATI-

BILITÀ CON GLI OBIETTIVI FISSATI DAL PIANO 15 5 DEFINIZIONE DELLE MISURE DA INTRAPRENDERE PER LA MI-

TIGAZIONE DEGLI EFFETTI 17

5.1 Individuazione portate DMV . . . 17 6 IMPOSTAZIONE DEL PROGRAMMA DI MONITORAGGIO 19

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CAPITOLO 1

Introduzione

La presente relazione è redatta in conformità alla Linee guida per la redazione della relazione di compatibilità al piano regionale di tutela delle acque di una nuova derivazione da corpo idrico superficiale ad uso idroelettrico riportate nell’Allegato B della DGR 976-08.

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CAPITOLO 2

CARATTERISTICHE DEL PRELIEVO

2.1 Inquadramento territoriale

Il torrente S.Barthelemy è un affluente di sinistra della Dora Baltea, nella quale confluisce a quota 517 m slm in comune di Nus, dopo aver percorso l’omo- nima valle. Il bacino, diviso tra i comuni di Nus e Quart, ha una superficie di 82.16 km2, ed altezza media 2097 m s.l.m., compresa tra la sezione di chiu- sura alla confluenza con la Dora Baltea ed i 3502 m s.l.m. della cima della Becca di Luseney. La superficie glaciale è pressoché nulla.

I suoi affluenti principali, tutti posti sulla destra orografica sono: il torrente di Frederon, de Chavalary, de Chaléby, de Charmagnan, de Marchaussy ed il torrente della Comba Dèche, alcuni dei quali alimentati da nevai perenni.

Il versante in sinistra orografica presenta una superficie molto più ridotta e una pendenza molto elevata. Risulta pertanto quasi del tutto privo di corsi d’acqua rilevanti. Il sottobacino interessato dall’impianto in progetto, chiuso in corrispondenza dell’opera di presa, in località Fontaine a quota 1650,00 misura circa 26,44 km 2 di superficie e comprende la parte alta del bacino del S.Barhtelemy, a monte delle confluenze con i torrenti citati, eccezion fatta per il torrente Frederon. Dal punto di vista orografico il bacino studiato ha una forma allungata con orientamento principale Nord-Sud, è delimitato da un arco montuoso naturale costituito (da nord e in senso orario) da: Cate- na della Becca de Leseney, Catena del Col de Livourneyaz, Catena del Mont Redessau, Crete de S. Barthelemy, Catena della Becca des Crottes, Catena delle Petite Cime Blanches, Catena del Mont Maebe, Catena del Mont de la

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Fenetre, Becca Aver, Mont Rion, Col de Chaleby, Mont Pisonet, catena Delle Cime Nebbia, Catena del Col Merlo, Catena del Mont de Cuney, Catena del Col de Montagnayes, Catena della Becca Arbieres.

Figura 2.1: Bacino idrografico sotteso dalla derivazione

2.2 Caratteristiche tecniche della derivazione

Si riportano le caratteristiche principali della derivazione d’acqua ad uso idroe- lettrico dal torrente Saint Barthélemy in comune di Nus, relativa alla doman- da di derivazione dal torrente Saint Barthélemy (Numero riferimento pratica:

595).

• portata massima derivabile: 1000 l/s;

• portata media annua derivabile: 344 l/s;

• durata del prelievo: annuale;

• Potenza nominale media annua: 536,57 kW;

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R13-Relazione compatibilità PTA

• Dislivello (salto lordo): 159,10 m;

– Quota di prelievo: 1635,00 m s.l.m.;

– Coordinate ED-UTM32 opera di presa: 5073743N-385046E;

– Quota sfioro nella camera di carico: 1630,60 m s.l.m.;

– Coordinate ED-UTM32 camera di carico: 5073691N-385037E;

– Quota asse turbine: 1476,34 m s.l.m.;

– Quota fondo scarico: 1471,50 m s.l.m.;

– Coordinate ED-UTM32 centrale di produzione: 5072711N-383511E;

– Quota di restituzione in alveo: 1470,50 m s.l.m.

2.3 Utenze irrigue

Si rimanda alla relazione Idrologica, capitolo 5.

2.4 Numero di centrali di cui è costituito l’impian- to

L’impianto è costituito da una singola centrale di produzione.

2.5 Descrizione delle opere

Si rimanda alla relazione Tecnica generale.

Dicembre 2020 9 2005D-RP-R13-1

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CAPITOLO 3

DESCRIZIONE DELLO STATO AMBIENTALE E INDIVIDUAZIONE DELLE PRESSIONI NEL TRATTO SOTTESO DALLA DERIVAZIONE

3.1 Descrizione dello stato ambientale attuale

3.1.1 Fisiografia

Si rimanda alla relazione Geologica.

3.1.2 Bilancio idrico e misurazioni di portata

Si rimanda alla relazione Idrologica, capitolo 3.

3.1.3 Effetti della derivazione sulla circolazione delle acque sotterranee

Nel tratto di valle interessato dalla derivazione è presente la sorgente “Com- be Fret” a quota 1700 m s.l.m. circa in sponda sinistra nel bosco denominato

“Bois de Fontaine”.

La derivazione delle acque dal torrente Saint-Barthélemy avverrà per il limitato tratto sotteso tra presa e restituzione e le portate prelevate saranno

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nuovamente immesse nell’alveo. Considerato che nel sito d’interesse la fal- da freatica è di subalveo e che l’acquifero del fondovalle sensibile al prelievo è caratterizzato da una buona permeabilità, si ipotizza che la realizzazione dell’opera non possa modificare le caratteristiche idrogeologiche della falda sotterranea la quale manterrà l’attuale soggiacenza a monte della presa men- tre a valle la modifica sarà trascurabile e per il solo tratto di prelievo e durante il periodo di utilizzo.

3.1.4 Biocenosi e qualità dell’acqua

Si rimanda alla relazione idrobiologia allegata

3.1.5 Paesaggio e fruizione turistico-sportiva

La visibilità del comprensorio è legata quasi esclusivamente a chi percorre la strada comunale per Praz; da questo punto di vista, la visuale si apre sul vallone percorso dal torrente che separa i due versanti. La zona prativa ove è prevista la centrale è visibile dagli escursionisti e dagli utenti autorizzati ad accedere alla pista sotto cui si prevede la posa della condotta.

La percezione paesaggistica in corrispondenza dei siti ove sono previste opera di presa e centrale non subiranno evidenti variazioni, in quanto l’opera di presa sorgerà in corrispondenza di un’area in cui sono già esistenti diver- si manufatti, attualmente in disuso che verranno ripristinati e pertanto resi maggiormente integrati nel paesaggio e fruibili. L’edificio centrale risulterà interrato e pertanto non visibile. Le opere lineari, come la condotta forzata, saranno completamente interrate. Nei tratti visibili il prelievo idrico compor- terà sul torrente una riduzione delle portate, ma il corretto rilascio del D.M.V.

non altererà la percezione paesaggistica rispetto allo stato attuale.

3.2 Caratterizzazione ittiofaunistica

Si rimanda alla relazione idrobiologia allegata

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R13-Relazione compatibilità PTA

3.3 Descrizione delle pressioni

3.3.1 Scarichi fognari e livello di trattamento dei reflui

Non si evidenziano scarichi fognari nel tratto di torrente sotteso dalla deriva- zione.

3.3.2 Derivazioni irrigue , produttive e potabili

Si rimanda alla relazione Idrologica, capitolo 5.

3.3.3 Presenza di superfici insediate ( urbano , industriale e insediamento agricolo )

Lungo l’asta interessata dalla derivazione non sussistono attività urbane, in- dustriali o agricole intensive.

Sono presenti alcune aree utilizzate a prato stabile in parte sfalciate e pasco- late; alcuni edifici ad uso abitativo ed agricolo si trovano nell’area in esame ma lontane dal corso d’acqua.

3.3.4 Superfici utilizzate per l’agricoltura ( serre , orti , colture legnose , prati , pascoli )

Le pressioni antropiche sono estremamente limitate e sono costituite dalle aree a prato-pascolo presso l’abitato di Fontaine, in sinistra idrografica a quota 1540 m s.l.m. circa e in destra a valle di Verney.

Dicembre 2020 13 2005D-RP-R13-1

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CAPITOLO 4

ANALISI CRITICA DELLE RILEVAZIONI EFFETTUATE E COMPATIBILITÀ CON GLI OBIETTIVI FISSATI DAL PIANO

Si rimanda alla relazione idrobiologia allegata

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CAPITOLO 5

DEFINIZIONE DELLE MISURE DA INTRAPRENDERE PER LA MITIGAZIONE DEGLI EFFETTI

5.1 Individuazione portate DMV

Si rimanda alla relazione Idrologica, capitolo 4.

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CAPITOLO 6

IMPOSTAZIONE DEL PROGRAMMA DI MONITORAGGIO

Si rimanda al documento allegato dal titolo Programma di sperimentazione congiunta

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Relazione Idrobiologica 

Impianto Idroelettrico sul torrente Saint Barthelémy in località Issologne  11.2020 

 

Blu Energie S.r.l. 

Corso Padre Lorenzo, 29   11100 - Aosta 

☏ 0165231220 

📧 ​ info@evidro.it 

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Introduzione 

Nel presente documento vengono illustrati i risultati ottenuti dall'applicazione delle        metodologie richieste dai servizi tecnici della Regione Autonoma Valle d'Aosta coinvolti nel        processo di sperimentazione attivato per la domanda di derivazione (ref. pratica n. 595 )        con titolo “Impianto idroelettrico con derivazione d’acqua dal torrente Saint Barthélemy e        centrale di produzione in loc. Issologne del comune di Nus” 

 

Vengono riportate di seguito le mappe cartografiche relative a: 

● Stazioni di applicazione delle metodologie ambientali. 

 

   

   

 

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Indice dei contenuti 

 

1. Analisi ​ ​ Ambientali 

a. Chimico-fisiche  b. Biologiche 

c. Idromorfologiche   

2. Analisi critica della rilevazioni effettuate e compatibilità con gli  obiettivi fissati dal piano 

d. Definizione degli obiettivi di qualità ambientale del piano di tutela delle  acque 

e. Definizione degli obiettivi di tutela e determinazione delle criticità per il tratto  di corso d’acqua sotteso dalla derivazione 

   

                         

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3. Analisi Ambientali 

Per quanto riguarda la stazione di monte vengono riportati di seguito, come concordato nel  documento “Programma di sperimentazione” del 15 giugno 2018 redatto dal dipartimento  programmazione, risorse idriche e territorio affari generali demanio e risorse idriche i dati  raccolti nella stazione a valle del Ru de Joux / J.E.V. s.r.l. 

   

a. Chimico-fisiche 

I campionamenti sono stati effettuati con cadenza stagionale sia a monte che nel tratto        sotteso dalla derivazione in oggetto.  

Dai valori ottenuti sono stati elaborati gli indici L.I.M. e LIM​eco 

● Stazione di monte: 

Il livello di inquinamento espresso dai macrodescrittori L.I.M. risulta essere di "Livello 1",        che corrisponde ad un giudizio di qualità ELEVATO. Il giudizio di qualità ottenuto        dall’applicazione dell’indice LIM​eco​ risulta essere ELEVATO. 

 

   

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● Stazione nel tratto sotteso: 

Il livello di inquinamento espresso dai macrodescrittori L.I.M. risulta essere di "Livello 1",        che corrisponde ad un giudizio di qualità ELEVATO. Il giudizio di qualità ottenuto        dall’applicazione dell’indice LIM​eco​ risulta essere ELEVATO. 

 

I parametri chimico fisici raccolti a supporto risultano essere all'interno degli intervalli di        valori attesi durante le stagioni di campionamento, non evidenziando segni di alterazioni di        origine antropica. Il tratto di fiume analizzato risulta pertanto essere in una condizione        territoriale inalterata. 

 

Dalle analisi effettuate nel tratto sotteso dalla derivazione idroelettrica non sono emerse        differenze sostanziali con i campionamenti effettuati a monte dell'opera di presa. Anche i        valori dei parametri chimico fisici raccolti a supporto non hanno evidenziato differenze. 

                                   

 

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b. Biologiche 

I campionamenti sono stati effettuati con cadenza semestrale sia a monte che nel tratto        sotteso dalla derivazione in oggetto.  

Dai valori ottenuti sono stati elaborati gli indici I.B.E. e Star_ICMi. 

● Star_ICMi campionamenti di monte: 

La comunità macrobentonica campionata è risultata essere abbastanza ricca e ben        strutturata, vi è una discreta presenza delle US più sensibili alle alterazioni ambientali (EPT        taxa). Il calcolo dell'indice STAR_ICMi ha dato risultati corrispondenti ad una II classe di        qualità e a un giudizio BUONO, per quanto riguarda il campionamento estivo e ad una        classe I, corrispondente ad un giudizio ELEVATO nel campionamento autunnale. 

 

● Star_ICMi campionamenti nel tratto sotteso: 

La comunità macrobentonica campionata è risultata essere abbastanza ricca e ben        strutturata, vi è una buona presenza delle US più sensibili alle alterazioni ambientali (EPT        taxa). Il calcolo dell'indice STAR_ICMi ha dato risultati corrispondenti ad una II classe di        qualità e a un giudizio BUONO in entrambi i campionamenti.  

 

● I.B.E. campionamenti di monte: 

La comunità di macroinvertebrati rinvenuta nella stazione di campionamento a monte        dell'opera di presa è risultata essere ricca e diversificata. Il numero degli EPT taxa,        maggiormente sensibili alle alle alterazioni di qualità dell'acqua, è da considerarsi elevato in        entrambi i campionamenti. Nella stazione di monte la classe di I.B.E. è 1 nel        campionamento autunnale e 1|2 nel campionamento primaverile. 

 

● I.B.E. campionamenti nel tratto sotteso: 

La comunità di macroinvertebrati rinvenuta nella stazione di campionamento nel tratto        sotteso dall'opera di presa è risultata essere ricca e diversificata. Il numero degli EPT taxa,        maggiormente sensibili alle alle alterazioni di qualità dell'acqua, è da considerarsi elevato in        entrambi i campionamenti. Nella stazione nel tratto sotteso la classe di I.B.E. è 1 in        entrambi i campionamenti, corrispondente ad un ambiente non inquinato o comunque        non alterato in modo sensibile.  

Si ritiene pertanto che complessivamente la qualità rilevata nei diversi campionamenti sia        elevata e non vi sia alcuna alterazione della fauna macrobentonica. 

 

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c. Idromorfologiche  

Applicazione della metodologia MesoHABSIM e calcolo dell’indice di Idoneità di Habitat (IH)  Sono stati effettuati 3 rilievi in campo nel tratto sotteso dalla derivazione, alle seguenti        portate: 

● 300 l/s 

● 800 l/s 

● 2000 l/s   

Durante il periodo di magra dell’inverno 2020 verrà effettuato il quarto rilievo  

Tutti i rilievi sono stati effettuati da operatori formati per l’applicazione della metodologia        tramite corsi specifici. 

Ad ausilio del rilievo delle unità idromorfologiche (HMU), durante ogni applicazione è stato        fatto anche un rilievo fotogrammetrico tramite aeromobile a pilotaggio remoto. Questo ha        permesso di poter definire con maggiore precisione le unità idromorfologiche rilevate. 

Vengono riportate di seguito alcune schermate contenenti le HMU campionate nei rilievi. 

L’elaborazione dell’indicatore di idoneità di habitat (IH) non è ancora stata effettuata in        quanto non sono ancora state richieste le elaborazioni delle differenti alternative di rilascio        da parte del tavolo tecnico.  

     

 

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4. Analisi critica delle rilevazioni effettuate e compatibilità con gli  obiettivi fissati dal piano 

a. Definizione degli obiettivi di qualità ambientale del piano di tutela delle acque  Il torrente Saint Barthelémy rientra nei corsi d’acqua di particolare pregio definiti dal PTA,        per i quali individua gli obiettivi di qualità ambientale come segue: "Le condizioni di qualità        delle acque devono consentire il mantenimento delle componenti biologiche che        caratterizzano gli ecosistemi fluviali e ripariali." 

Il torrente risulta essere classificato come stato ecologico “BUONO”. 

Nel caso specifico si può definire quale obiettivo di qualità ambientale il mantenimento        degli indicatori di qualità ambientale nel tratto sotteso.  

Secondo il programma di sperimentazione sarà portato avanti lo studio della qualità        biologica del torrente Saint Barthélemy attraverso la comunità dei macroinvertebrati (IBE e        STAR_ICMi), la qualità chimico-fisica delle acque sarà valutata attraverso gli indici LIM e        LIM​eco​, l’idoneità di habitat per la comunità ittica come specie target è stata valutata        attraverso l’applicazione della metodologia MesoHABSIM, questa verrà utilizzata anche per        la valutazione di differenti scenari di rilascio del deflusso minimo vitale (o deflusso        ecologico). 

 

b.

Definizione degli obiettivi di tutela e determinazione delle criticità  per il tratto di corso d'acqua sotteso dalla derivazione

 

I sensi del D.lgs. 152/1999, la tutela quantitativa della risorsa concorre al raggiungimento  degli obiettivi di qualità. La razionalizzazione del prelievo idrico deve quindi essere  compatibile con gli obiettivi di qualità. Il torrente per gli anni futuri dovrà mantenere gli  stessi livelli di qualità attuali, e comunque non scendere sotto allo stato ecologico 

“BUONO”. 

In funzione di tali caratteri eventuali alternative di variazione dei DMV saranno valutate  durante la sperimentazione attualmente in corso sull’intera asta del torrente Saint  Barthelémy. 

       

 

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  Il tecnico incaricato  Dott. Mattia Ogliengo 

 

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