DELIBERAZIONE N. 53/13 DEL

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Oggetto: Decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66. Contributi alle Regioni maggiormente oberate dai vincoli e dalle attività militari. D.P.C.M. 7 agosto 2017. Ripartizione fra i Comuni della Sardegna delle risorse residue per il quinquennio 2010-2014.

Il Vicepresidente ricorda alla Giunta che il decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66, “Codice dell'ordinamento militare”, dispone, all'art. 330, commi 2 e 3, che lo Stato corrisponda un contributo annuo da destinarsi alla realizzazione di opere pubbliche e servizi sociali, alle Regioni nelle quali le esigenze militari, compresi i particolari tipi di insediamento, incidono maggiormente sull'uso del territorio e sui programmi di sviluppo economico e sociale. Le Regioni beneficiarie sono individuate ogni quinquennio con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, sentito il Ministro della Difesa.

Con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 7 agosto 2017, sono state individuate le Regioni maggiormente oberate dai vincoli e dalle attività militari, e disciplinate le modalità di ripartizione del contributo annuo fra le singole Regioni. La percentuale di riparto è stata calcolata tenendo conto dell'incidenza dei gravami e dei vincoli da cui ciascuna delle Regioni è gravata, così come contenuti nel Decreto Interministeriale del 4 maggio 2017, che definisce il coefficiente di riparto per il quinquennio 2010-2014.

Rispetto alle risorse assegnate per il suddetto quinquennio, residuavano ancora, come da residui passivi iscritti al conto patrimoniale dello Stato e così come previsto dall'art. 36 del regio decreto n.

2440/1923 e s.m.i., euro 7.189.549,58 relativi al saldo dei contributi nei singoli anni, così ripartiti:

- anno 2010: euro 2.368.797,40;

- anno 2011: euro 871.800,88;

- anno 2012: euro 1.363.380,00;

- anno 2013: euro 1.404.670,18;

- anno 2014: euro 1.180.901,12.

A tale riguardo, il Vicepresidente comunica alla Giunta che il Ministero della Difesa ha proceduto al trasferimento di tale quota residua e, pertanto, risultano accertati circa 7,2 mln di euro relativi al quinquennio 2010-2014 che, con la presente deliberazione, il Vicepresidente propone alla Giunta di ripartire in favore dei Comuni maggiormente oberati dalle servitù militari.

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L'ulteriore fondo esistente, pari a euro 88.679,58, quale avanzo di spesa vincolato alla realizzazione di opere pubbliche e servizi sociali nei comuni oberati da servitù militari, sarà trasferito in ragione della verifica di eventuali oneri necessari, in attuazione del Protocollo di Intesa tra il Ministero della Difesa e la Regione Autonoma della Sardegna del dicembre 2017, e successivamente integrato con atto del febbraio 2019, che si dovessero sostenere negli stessi Comuni suindicati e per i quali sarà concordata la finalizzazione tra Comuni e Regione.

Il Vicepresidente, inoltre, rende noto che per quanto attiene al pagamento dei contributi per l'anno 2020, allo scopo di poter quantificare e versare le somme spettanti alla Regione Sardegna, si è in attesa dell'emanazione del nuovo Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri che ridetermini le percentuali di ripartizione tra le Regioni beneficiarie, il D.P.C.M. 7.8.2017 ha esaurito i sui effetti con la maturazione dell'annualità 2019, consentendo così di definire il dovuto in base alle somme disponibili sul capitolo 1350/01 del corrente esercizio finanziario.

Anche per le risorse residue del quinquennio 2010-2014 si conferma il criterio utilizzato per il quinquennio 2015-2019, ciò al fine di individuare i Comuni maggiormente oberati e definire il riparto delle risorse tra gli stessi, così come confermato con la deliberazione n. 51/13 del 18 dicembre 2019.

Sono state individuate, sulla base di specifici criteri di quantificazione dell'incidenza dei gravami, quattro “macro aree”: La Maddalena, Poligono di Capo Frasca - Aeroporto di Decimomannu, Poligono di Salto di Quirra - Capo di San Lorenzo e Poligono di Capo Teulada.

All'interno di tali aree è stata, quindi, svolta un'ulteriore ripartizione in favore dei Comuni in ragione della quota di territorio asservito e dell'incidenza delle attività esercitative svolte.

Macro area Comune Quota contributo

La Maddalena La Maddalena 16%

Poligono di Capo Frasca - Aeroporto Decimomannu

Arbus, Villasor e Decimomannu 25%

Poligono di Salto di Quirra - Capo San Lorenzo

Villaputzu, Perdasdefogu, Villagrande Strisaili, Ulassai

40%

Poligono di Capo Teulada Teulada e Sant'Anna Arresi 19%

Il Vicepresidente propone di procedere, come già disposto in occasione dei precedenti riparti, ad una ulteriore ripartizione delle risorse nelle aree ricomprendenti più comuni, ovvero Capo Frasca /Aeroporto di Decimomannu, Salto di Quirra/Capo San Lorenzo e Capo Teulada.

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Conseguentemente, le somme da assegnare a ciascun comune, all'interno di ogni singola macro area, risultano così distribuite a livello percentuale:

Macro area Comuni Quota contributo

Arbus 40%

Villasor 40%

Decimomannu 20%

Villaputzu 40%

Perdasdefogu 25%

Villagrande Strisaili 20%

Ulassai 15%

Poligono di Capo Teulada Teulada 84%

Sant'Anna Arresi 16%

La Giunta regionale, udita la proposta del Vicepresidente, viste le tabelle riportate nell'allegato, che fanno parte integrante della presente deliberazione, visto il parere favorevole di legittimità del Direttore generale della Presidenza

DELIBERA

- di ripartire, in favore dei Comuni maggiormente oberati dalle servitù militari della Sardegna, le risorse residue trasferite a valere sul quinquennio 2010-2014, pari a euro 7.189.549,58;

- di confermare la destinazione dell'avanzo di spesa, pari a euro 88.679,58, per opere, compatibili con le finalità previste dal Decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66, art. 330, commi 2 e 3, in attuazione dell'Intesa regione Sardegna – Ministero della Difesa 18 dicembre 2017 e dell'atto integrativo 11 febbraio 2019;

- di ripartire il territorio della Sardegna, ai fini dell'erogazione dei contributi statali di cui al D.P.C.

M. del 6 agosto 2010, nelle seguenti quattro aree:

1. Comune di La Maddalena;

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2. Poligono di Capo Frasca/Aeroporto di Decimomannu - Comuni di Arbus, Villasor e Decimomannu;

3. Poligono di Salto di Quirra/Capo San Lorenzo - Comuni di Villaputzu, Perdasdefogu, Villagrande Strisaili e Ulassai;

4. Poligono di Capo Teulada - Comuni di Teulada e Sant'Anna Arresi;

- di assegnare a ciascuna delle quattro aree la seguente quota di contributo: