COMUNE DI SAN GIMIGNANO Provincia di Siena
VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 4 DEL 05/03/2019
Oggetto: ACCORDO DI VALORIZZAZIONE EX ART. 112, COMMA 4, D.LGS.
N. 42/2004 DEL COMPLESSO DENOMINATO "EX CONVENTO ED EX CARCERE DI SAN DOMENICO". INDIRIZZI SUI TERMINI GENERALI DI AFFIDAMENTO. APPROVAZIONE
L’anno duemiladiciannove, il giorno cinque del mese di marzo alle ore 08:30, nell'apposita Sala del Comune, a seguito di regolare convocazione effettuata dal Presidente, si è riunito il Consiglio Comunale per deliberare sulle proposte all'Ordine del Giorno.
Il Presidente Sig. FIASCHI LEONARDO, riconosciuta la validità dell'adunanza, accertato il numero legale dei Consiglieri presenti, dichiara aperta le seduta.
Alla trattazione dell'argomento in oggetto, risultano:
BASSI GIACOMO Presente FIASCHI LEONARDO Presente MARRUCCI ANDREA Assente BARTALINI GIANNI Presente ANGUTI MARIA GRAZIA Presente BOLDRINI PATRIZIA Presente FERRINI FEDERICA Presente
MALQUORI ALESSIA Presente CALONACI MATTEO Presente PIETRONI MASSIMO Assente CALVARESI ELENA Presente MENNUCCI ANTONELLO Presente ROSSI GIUSEPPE Presente
Assiste e cura la redazione del presente verbale il Vice Segretario GAMBERUCCI MARIO.
Sono inoltre presenti in qualità di Assessori Esterni: Guicciardini Niccolo', Garosi Ilaria, Antonelli Marco, Taddei Carolina.
Oggetto: ACCORDO DI VALORIZZAZIONE EX ART. 112, COMMA 4, D.LGS. N. 42/2004 DEL COMPLESSO DENOMINATO "EX CONVENTO ED EX CARCERE DI SAN DOMENICO". INDIRIZZI SUI TERMINI GENERALI DI AFFIDAMENTO. APPROVAZIONE
IL CONSIGLIO COMUNALE Premesso che:
- il Comune di San Gimignano ha acquisito a titolo gratuito, in quota di proprietà indivisa con la Regione Toscana, il complesso immobiliare denominato “ex convento ed ex carcere di San Domenico”, ai sensi dell’art. 5, comma 5, del D.Lgs. 85/2010 (c.d. “Federalismo demaniale culturale”), sulla base di un Accordo di Valorizzazione per la riqualificazione, la salvaguardia e la tutela del bene siglato in data 04.08.2011, modificato da successivo Atto d’integrazione del 29.09.2014, tra il Comune di San Gimignano, la Regione Toscana, il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e l’Agenzia del Demanio - Filiale di Toscana e Umbria, nonché dei successivi Atti di trasferimento sottoscritti in data 29.11.2011 (rep. 1477) e 01.11.2014 (rep. 1609), ai sensi delle deliberazioni C.C. n. 49 del 28.06.2011 e n. 57 del 29.07.2014;
- con determinazione dirigenziale n. 576 del 28.10.2013 è stato affidato alla REAG Real Estate Advisory Group S.p.A. di Milano l’incarico per la redazione del Progetto preliminare per la riconversione del San Domenico;
- con deliberazione G.C. n. 115 del 23.07.2014 è stato approvato il “Progetto preliminare relativo ai lavori per il risanamento e la valorizzazione del complesso di San Domenico”, redatto in ottemperanza dell’Accordo di Valorizzazione;
- con decreto del Sindaco n. 22 del 29.08.2014 è stato conferito l’incarico dirigenziale dell’Unità di Progetto Gestione dell’Accordo di Valorizzazione del San Domenico e del Settore Servizi alla Cultura e alla Persona al dr. Valerio Bartoloni;
- con deliberazione C.C. n. 76 del 30.11.2015 e determinazione dirigenziale n. 560 del 21.12.2015 è stata approvata la realizzazione di una Consultazione pubblica per la raccolta di manifestazioni di interesse per la valorizzazione del San Domenico, espletatasi dal 21.12.2015 al 31.05.2016, così come attestato in apposita relazione del Responsabile del procedimento del 06.07.2016, dalla quale è emersa l’opportunità di procedere a modifiche ed integrazioni all’Accordo di Valorizzazione del San Domenico al fine di creare le ottimali condizioni di interesse da parte degli operatori economici ad una eventuale partecipazione a procedure di gara per la riqualificazione del complesso;
- con deliberazione C.C. n. 96 del 30.12.2015 è stato approvato un Accordo di Governance fra il Comune e la Regione Toscana per la definizione delle modalità di attuazione dell’Accordo di Valorizzazione del San Domenico, sottoscritto il 22.01.2016, con cui si individua il Comune come soggetto attuatore delle attività e degli adempimenti;
- con determinazione dirigenziale n. 318 del 28.06.2016 è stato affidato l’incarico per attività di ricostruzione del quadro conoscitivo propedeutica all’intervento di conservazione, recupero e valorizzazione del San Domenico all’R.T.I. Francesca Barone e Marco Fontana Ingegneri di Valsamoggia;
- con determinazione dirigenziale n. 362 del 25.07.2016 è stato approvato un accordo ex art. 15 della legge 241/1990 tra il Comune e l’Università degli Studi di Siena per la realizzazione di uno studio per un progetto tematico sul verde urbano del San Domenico, sottoscritto in data 21.10.2016 (rep. 1674);
- con deliberazioni G.C. n. 147 del 19.09.2016 e C.C. n. 61 del 28.10.2016 sono state approvate specifiche proposte di modifica e integrazione del Programma di Valorizzazione - Schema direttore degli interventi dell’ex convento ed ex carcere di San Domenico, quale Allegato “B” dell’Accordo di Valorizzazione ed Allegato “F” dell’Atto di trasferimento del
San Domenico a Comune di San Gimignano e Regione Toscana, tra cui l’inserimento della funzione ricettiva tra le funzioni e destinazioni d’uso del complesso e, in data 19.12.2016, è stato sottoscritto dal Comune e dagli enti componenti il Tavolo Tecnico e Operativo per l’attuazione dell’Accordo di Valorizzazione il conseguente “Atto di modifica e integrazione del Programma di Valorizzazione - Schema direttore degli interventi dell’ex convento ed ex carcere di San Domenico”;
- con deliberazione G.C. n. 202 del 01.12.2016 è stata approvata la nota di aggiornamento del D.U.P. 2017-2019, il quale prevede, ad integrazione del programma triennale dei lavori pubblici, l’intervento per la riqualificazione del San Domenico, “da realizzarsi tramite procedura di gara per la concessione dei lavori di riqualificazione”;
- con deliberazione C.C. n. 81 del 23.12.2016 è stato approvato il programma triennale dei lavori pubblici 2017-2019 e l’elenco annuale dei lavori pubblici per l’anno 2017, con integrazione, ai sensi dell’art. 21, c. 4, del D.Lgs. 50/2016, dell’intervento di riqualificazione del San Domenico, da realizzarsi attraverso “i lavori complessi ed interventi suscettibili di essere realizzati attraverso contratti di concessione o di partenariato pubblico privato”;
- con deliberazione C.C. n. 3 del 20.01.2017 è stata approvata la variante semplificata al Piano Strutturale e al Regolamento Urbanistico per il recepimento del nuovo Accordo di Valorizzazione del San Domenico;
- con deliberazione G.C. n. 30 del 22.02.2017 si è approvato di procedere all’adeguamento del succitato “Progetto Preliminare relativo ai lavori per il risanamento e la valorizzazione del complesso di San Domenico” al nuovo Accordo di Valorizzazione per la riqualificazione del complesso scaturito dalla sottoscrizione dell’“Atto di modifica e integrazione del Programma di Valorizzazione - Schema direttore degli interventi dell’ex convento ed ex carcere di San Domenico” e dalla relativa approvazione della variante semplificata al Piano Strutturale e al Regolamento Urbanistico approvata con la succitata deliberazione C.C. n. 3/2017, onde pervenire alla redazione di un nuovo progetto preliminare ai sensi dell’art. 23 del D.Lgs. 50/2016 e ss.mm.ii. e dell’art. 17 del DPR 207/2010, da porre a base di gara per la riqualificazione del San Domenico ai sensi dell’art. 183 del D.Lgs. 50/2016 e ss.mm.ii.;
- con determinazione dirigenziale n. 144 del 23.03.2017 è stato affidato il servizio di adeguamento del “Progetto preliminare relativo ai lavori per il risanamento e la valorizzazione del San Domenico” e del relativo Piano economico finanziario, rispettivamente allo Studio NCB Architettura di Milano ed alla REAG Real Estate Advisory Group S.p.A. di Milano;
- con determinazioni dirigenziali n. 281 del 25.05.2017 e n. 332 del 16.06.2017 sono stati affidati i servizi di completamento dell’attività di ricostruzione del quadro conoscitivo propedeutica all’intervento di conservazione, recupero e valorizzazione del San Domenico ed il servizio di rilievo topografico e laser scanner delle grotte ipogee del compendio all’R.T.P. Francesca Barone e Marco Fontana Ingegneri Associati di Valsamoggia;
- con decreto dirigenziale n. 5 del 26.05.2017 è stato nominato R.U.P. dei lavori per il risanamento e la valorizzazione del complesso di San Domenico il Dirigente del Settore Lavori Pubblici e Servizi per il Territorio, arch. Alberto Sardelli;
- con determinazione dirigenziale n. 333 del 16.06.2017 è stato affidato il servizio di supporto al R.U.P. per la programmazione e progettazione della procedura di affidamento, mediante contratto di partenariato pubblico privato, della valorizzazione e rifunzionalizzazione del San Domenico all’ing. Accursio Pippo Oliveri di Sciacca e all’avv.
Alessandro Secondo Massari di Santarcangelo di Romagna;
- il 30.06.2017 è stata trasmessa alla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le Province di Siena, Grosseto e Arezzo una prima versione del “Progetto Preliminare per il risanamento e la valorizzazione del complesso di San Domenico” ai fini di un parere propedeutico all’approvazione del medesimo da parte del Comune, da porre successivamente a base di gara per la riqualificazione del complesso ai sensi dell’art. 183 del D.Lgs. 50/2016 e ss.mm.ii.;
- nell’incontro tecnico fra Comune e Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le Province di Siena, Grosseto e Arezzo del 12.07.2017 è stato sottoscritto un Verbale nel quale la Soprintendenza ha attestato che il “Progetto Preliminare per il risanamento e la valorizzazione del San Domenico” «è da ritenersi pienamente conforme al vigente Accordo di Valorizzazione del bene […] e alle vigenti norme in materia di tutela e valorizzazione dei beni culturali e pertanto suscettibile di essere posto a base di gara per la riqualificazione del Complesso [...], dando atto che il Comune dovrà obbligatoriamente attuare le disposizioni di cui al [suddetto] Verbale durante lo svolgimento di tutte le fasi progettuali necessarie all’attuazione del vigente Accordo di Valorizzazione del Complesso di San Domenico»;
- con deliberazione G.C. n. 135 del 18.08.2017 è stato affidato al Dirigente del Settore Lavori Pubblici e Servizi per il Territorio il mandato di predisporre una modifica alla scheda del Regolamento Urbanistico “RQm12_3” relativa alla riqualificazione urbanistica e paesaggistica del San Domenico volta sia ad integrare, con la funzione ricettiva, le destinazioni ammesse per l’edificio attualmente rimasto di proprietà dell’Agenzia del Demanio e sede della stazione dei Carabinieri Forestali (ex CFS), sia ad eliminare la tabella dei parametri urbanistici di suddivisione di percentuale della S.U.L. complessiva, in quanto foriera di possibili interpretazioni equivocanti le reali destinazioni d’uso previste dal vigente Accordo di Valorizzazione del San Domenico;
- con determinazione dirigenziale n. 507 del 2.10.2017 è stato affidato il servizio di verifica del “Progetto preliminare per il risanamento e la valorizzazione del complesso di San Domenico” all’ing. Girolamo Interrante di Sciacca;
- in data 21.11.2017, prott. 25854 e 25855, l’ing. Girolamo Interrante ha rimesso il
“Rapporto conclusivo sulle risultanze delle attività di verifica del Progetto preliminare”, con il quale attesta la validità del progetto ai sensi dell'art. 26 del D.Lgs. 50/2016 e ss.mm.ii. e, con atto del 23.11.2017, prot. 25989, il R.U.P. arch. Alberto Sardelli ha proceduto alla validazione del “Progetto preliminare per il risanamento e la valorizzazione del complesso di San Domenico”;
- nell’ambito di un incontro tecnico fra Comune, Regione Toscana e Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le Province di Siena, Grosseto e Arezzo del 21.11.2017 è stato sottoscritto un Verbale con cui sono stati condivisi i termini generali di affidamento della concessione dei lavori di risanamento e valorizzazione del San Domenico;
Richiamata la deliberazione C.C. n. 66 del 4.12.2017, con cui sono stati approvati i seguenti termini generali di affidamento della concessione dei lavori di risanamento e valorizzazione del San Domenico, in attuazione del vigente Accordo di Valorizzazione del complesso e delle disposizioni di cui al succitato Verbale dell’incontro tecnico fra Comune e Soprintendenza del 12.07.2017:
- procedura di gara da espletarsi ai sensi dell’art. 183 del D.Lgs. n. 50/2016 e ss.mm.ii.
con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, attribuendo all’offerta tecnica massimo 80 punti su 100 e all’offerta economica massimo 20 punti su 100, sulla base dei seguenti criteri di valutazione dell’offerta tecnica:
TIPOLOGIA E MODALITÀ DI GESTIONE DELLE FUNZIONI PROGETTO DI VALORIZZAZIONE CULTURALE:
Musealizzazione e promozione culturale e turistica
Realizzazione di uno spazio attrezzato per spettacoli ed eventi all’aperto Promozione del turismo congressuale
FRUIBILITÀ PUBBLICA DEGLI SPAZI Tipologie e superfici degli spazi
Disponibilità continuativa di spazi per il Comune e la Regione Disponibilità occasionale di spazi per il Comune e la Regione QUALITA’ E MODALITA’ DI ESECUZIONE DEGLI INTERVENTI SOSTENIBILITA’ ENERGETICA ED AMBIENTALE
Grado di sostenibilità ambientale
Sistema di monitoraggio dei consumi energetici Certificazioni di sostenibilità ambientale
QUALITA’, CONTENUTI E STRUTTURA DELLA BOZZA DI CONVENZIONE
QUALITA’, CONTENUTI E STRUTTURA DEL PIANO ECONOMICO FINANZIARIO IMPATTO AMBIENTALE DEL CANTIERE PER L’ESECUZIONE DEI LAVORI SISTEMA DI MONITORAGGIO DEL PROGETTO
CRONOPROGRAMMA
DURATA DELLA CONCESSIONE;
Richiamata la deliberazione G.C. n. 210 del 15.12.2017, con cui:
● è stato approvato il “Progetto Preliminare per il risanamento e la valorizzazione del complesso di San Domenico” e i relativi allegati;
● sono stati approvati i seguenti indirizzi e direttive per il Responsabile del procedimento ai fini dello svolgimento della gara per l’affidamento della concessione dei lavori per il risanamento e la valorizzazione San Domenico, da espletarsi ai sensi dell’art. 183 del D.Lgs. 50/2016 e ss.mm.ii., relativamente alla specificazione delle funzioni e destinazioni d’uso di alcune aree del complesso previste dal Programma di Valorizzazione del San Domenico:
- spazio eventi – ex “ora d’aria”
fatta salva la primaria destinazione ad “area vocata a spazi per eventi e attività culturali, formative e ricreative varie”, trattasi di area destinata ad una piazza civica e pertanto di libera fruizione pubblica con le limitazioni di ordine temporale e spaziale connesse alla materiale realizzazione di eventi previsti nell’area, anche con accesso a pagamento con proventi a favore del concessionario; il concessionario potrà altresì destinare lo spazio eventi – ex ora d’aria, nella misura massima del 15% della superficie totale e senza oneri da versare al Comune, ad attività sinergiche alle funzioni e destinazioni d’uso previste per l’intero Complesso, nonché ad un numero massimo di 15 eventi non pubblici implicanti la chiusura temporanea dell’area (eventuali richieste del concessionario eccedenti dal suddetto numero saranno valutate dal Comune);
- orto di San Domenico
fatta salva la primaria destinazione a “parco, tematico e non, e ad attività culturali, formative e ricreative varie”, trattasi di area destinata a parco urbano e pertanto di libera fruizione pubblica con le limitazioni di ordine temporale e spaziale connesse alla eventuale musealizzazione od altra attività di carattere culturale, formativo e ricreativo, anche con accesso a pagamento con proventi a favore del concessionario; il concessionario potrà altresì destinare l’orto, nella misura massima del 15% della superficie totale e senza oneri da versare al Comune, ad attività sinergiche alle funzioni e destinazioni d’uso previste per l’intero Complesso, nonché ad un numero massimo di 15 eventi non pubblici implicanti la chiusura temporanea dell’area (eventuali richieste del concessionario eccedenti dal suddetto numero saranno valutate dal Comune);
- ingresso ovest e vicolo di resede nord, piazzetta di ingresso al complesso, vicolo adiacente a Via Santo Stefano e chiostro
fatta salva la primaria destinazione a “percorrenze pubbliche e spazi aperti”, trattasi di aree di libera fruizione pubblica; il concessionario potrà tuttavia destinare il chiostro, nella misura massima del 10% della superficie totale e senza oneri da versare al Comune, ad attività sinergiche alle funzioni e destinazioni d’uso previste per l’intero Complesso, nonché ad un numero massimo di 15 eventi annui non pubblici implicanti la chiusura temporanea dell’area (eventuali richieste del concessionario eccedenti dal suddetto numero saranno valutate dal Comune); ferme restando le suddette modalità di utilizzo da parte del concessionario, in quanto aree di libera fruizione pubblica, altre eventuali possibilità di utilizzo delle medesime da parte del Comune o di altri soggetti saranno disciplinate dal Comune, in maniera tale da non pregiudicare le attività del concessionario;
per la sua peculiare dislocazione e conformazione architettonica, la specifica area del
chiostro potrà essere oggetto di chiusura al pubblico nelle ore notturne in date e con modalità da stabilirsi fra Comune e concessionario;
- camminamento di ronda
data la destinazione a “camminamento di ronda vocato a progetto di didattica e cultura del paesaggio e a visite turistiche”, trattasi di area destinata a fruizione pubblica limitata, anche con accesso a pagamento con proventi a favore del concessionario;
● sono state approvate le seguenti ulteriori direttive per lo svolgimento della gara suddetta:
- una durata massima di 70 anni;
- un canone concessorio che sarà quello indicato dal concessionario in fase di gara;
- l’esecuzione, da parte del concessionario, del “percorso pedonale pubblico intorno al complesso e al parco” secondo le modalità indicate nel “Progetto Preliminare per il risanamento e la valorizzazione del complesso di San Domenico” (pp. 103-104), oppure attraverso altre modalità progettuali che garantiscano comunque di “connettere il resede a nord con il vicolo a sud, realizzando di fatto un vero e proprio circuito urbano”, dando atto che l’individuazione dei materiali e la rappresentazione grafica relativa all’intervento in oggetto presente nel Progetto Preliminare è da ritenersi puramente indicativa e dovrà comunque rivelarsi conforme al vigente Accordo di Valorizzazione del San Domenico ed al Verbale dell’incontro tecnico tra Comune e Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le Province di Siena, Grosseto e Arezzo del 12.07.2017, ed essere soggetta ad una preventiva autorizzazione da parte della Soprintendenza medesima e del Comune. Al fine di assolvere a funzioni di supporto logistico dello Spazio eventi – ex ora d’aria, dell’Orto di San Domenico e di altre aree del complesso, i concorrenti saranno invitati a formulare ipotesi di realizzazione, nella zona nord, esternamente alle mura perimetrali (sotto il camminamento di ronda), di un percorso anche di natura veicolare, eventualmente come prosecuzione del percorso pedonale in oggetto, con accesso da via Santo Stefano;
- l’esecuzione, da parte del concessionario, nello spazio dell’ex Ora d’aria del San Domenico, di una ”arena polifunzionale”, o spazio attrezzato, che consenta di “ospitare eventi di diversa natura” (lirica, musica, danza, teatro ed altri spettacoli ed eventi all’aperto), attraverso “allestimenti di carattere temporaneo a varie scale”, secondo le modalità indicate nel “Progetto Preliminare per il risanamento e la valorizzazione del complesso di San Domenico” (p. 103) e con una capienza di almeno 800 posti, garantendo al Comune e alla Regione Toscana ed ai loro aventi causa la possibilità di una fruizione gratuita di tale spazio attrezzato per l’organizzazione di almeno 10 eventi annui, in date da concertare con il concessionario;
- la gratuità dell’accesso per i residenti a San Gimignano a tutti gli spazi del complesso destinati ad attività museali e culturali di natura non occasionale;
- la dotazione di personale da adibire ai servizi culturali e turistici adeguatamente qualificato in relazione alla tipologia degli spazi e dei beni culturali oggetto della concessione, prevedendo la conoscenza della lingua inglese per tutto il personale adibito ai suddetti servizi rivolti al pubblico;
● si dava atto che ad una specificazione e completa formulazione dei termini di affidamento della concessione avrebbe provveduto il dirigente responsabile del procedimento in fase di approvazione dei relativi atti di gara;
Dato atto che:
- con determinazione dirigenziale n. 733 del 29.12.2017 si è dato avvio alla procedura aperta per l’affidamento della concessione in project financing, ai sensi dell’art. 183, commi 1-14, del D.Lgs. 50/2016 e ss.mm.ii., del risanamento e della valorizzazione del San Domenico, approvando la proposta del R.U.P. arch. Alberto Sardelli, il “Progetto Preliminare per il risanamento e la valorizzazione del complesso di San Domenico” e gli atti di gara e stabilendo un termine di presentazione delle offerte per il giorno 31.05.2018;
- con determinazione dirigenziale n. 213 del 10.04.2018 è stato prorogato il succitato termine di presentazione delle offerte al 31.07.2018;
- entro il 31.07.2018 non sono pervenute domande di partecipazione alla suddetta procedura di gara;
Richiamata la deliberazione G.C. n. 124 del 1.08.2018, con cui sono stati approvati:
● l’avvio di una nuova procedura di gara per l’affidamento della concessione dei lavori per il risanamento e la valorizzazione del complesso di San Domenico, da espletarsi ai sensi dell’art. 183 del D.Lgs. 50/2016 e ss.mm.ii. sulla base della medesima documentazione di gara approvata con le succitate deliberazione G.C. n. 210/2017 e determinazione dirigenziale n. 733/2017;
● il seguente indirizzo, teso all’ampliamento delle potenzialità di partecipazione degli operatori economici alla gara in oggetto, relativamente alla specificazione della funzione e destinazione d’uso dell’area del complesso prevista dal Programma di Valorizzazione del San Domenico denominata “Orto di San Domenico”:
“Fatta salva la primaria destinazione a “parco, tematico e non, e ad attività culturali, formative e ricreative varie”, trattasi di area destinata a parco urbano e pertanto di libera fruizione pubblica con le limitazioni di ordine temporale e spaziale connesse alla eventuale musealizzazione od altra attività di carattere culturale, formativo e ricreativo, anche con accesso a pagamento con proventi a favore del concessionario; il concessionario potrà altresì destinare l’orto, nella misura massima del 15% della superficie totale e senza oneri da versare al Comune, ad attività sinergiche alle funzioni e destinazioni d’uso previste per l’intero Complesso, nonché ad un numero massimo di 15 eventi non pubblici implicanti la chiusura temporanea dell’area (eventuali richieste del concessionario eccedenti dal suddetto numero saranno valutate dal Comune). Si rappresenta che l’amministrazione aggiudicatrice valuterà eventuali proposte progettuali dei concorrenti inerenti a questa area, le quali, nel rispetto delle sue funzioni e destinazioni d’uso come sopra indicate e come specificate nel Progetto Preliminare (“R2 - Relazione tecnica illustrativa”, pp. 103- 104), prevedano un intervento di importo anche sensibilmente inferiore rispetto a quello previsto dal Piano economico e finanziario del Progetto Preliminare (“R7 - Piano economico e finanziario”, p. 33)”;
● un termine per la presentazione delle offerte per la partecipazione alla gara di cinque mesi dalla data di pubblicazione del bando;
Dato atto che:
- con determinazione dirigenziale n. 468 del 03.08.2018 si è dato avvio ad una nuova procedura aperta per l’affidamento della concessione in project financing del risanamento e della valorizzazione del San Domenico, ai sensi dell’art. 183, commi 1-14, del D.Lgs.
50/2016 e ss.mm.ii., approvando la proposta del R.U.P. arch. Alberto Sardelli, il “Progetto Preliminare per il risanamento e la valorizzazione del complesso di San Domenico” e gli atti di gara e stabilendo un termine di presentazione delle offerte per il giorno 11.01.2019;
- entro l’11.01.2019 non sono pervenute domande di partecipazione alla suddetta procedura di gara;
Considerato che è interesse precipuo dell’Amministrazione comunale pervenire, nel più breve tempo possibile, al risanamento e alla valorizzazione del San Domenico, sia per scongiurare il progressivo stato di precarietà del complesso sia per ottemperare al vigente Accordo di Valorizzazione del bene e al relativo cronoprogramma degli interventi ai fini della sua definitiva acquisizione a titolo non oneroso da parte di Comune e Regione Toscana;
Constatato che la recente gara andata deserta ha comunque mostrato un potenziale interesse del mercato nei confronti di un’eventuale riqualificazione del San Domenico secondo i modi e termini da questa prefigurati, inducendo a ritenere che una diversa incidenza degli oneri economici posti obbligatoriamente a carico del concessionario (con riferimento specifico all’area denominata “Orto di San Domenico” e all’ingente intervento
economico per questa previsto dal Piano economico e finanziario del Progetto Preliminare), non disgiunta da una specificazione delle funzioni e destinazioni d’uso di alcune aree del complesso previste dal Programma di Valorizzazione del San Domenico e approvate con le succitate deliberazioni G.C. n. 210/2017 e n. 124/2018, anche ai fini di una maggiore chiarezza sulle effettive opportunità di utilizzo delle medesime da parte del concessionario, possa rivelarsi un fondato motivo di potenziale ampliamento dell’interesse degli operatori economici nei confronti di una nuova procedura di gara per la concessione dei lavori di risanamento e valorizzazione del complesso;
Dato atto che una eventuale modifica inerente ad una diversa incidenza degli oneri economici posti obbligatoriamente a carico del concessionario relativamente all’area dell’”Orto di San Domenico” - per la quale il Comune potrà valutare anche “proposte progettuali che prevedano un intervento, da realizzare secondo le modalità indicate dal Progetto Preliminare, la cui materiale esecuzione sia posta a carico del Comune”, secondo quanto meglio di seguito precisato in corsivo - si configurerebbe come una mera facoltà dei concorrenti, da esercitare in fase di presentazione della relativa offerta, ma lascerebbe inalterata la possibilità di un intervento economico a carico del concessionario ai fini dell’ottenimento di un apprezzamento dell’offerta presentata e comunque resterebbe a carico del concessionario, anche in caso di intervento economico del Comune, la progettazione degli interventi di recupero e la manutenzione ordinaria e straordinaria dell’orto e del parco urbano per l’intera durata della concessione;
Dato atto, altresì, che la sopra prefigurata specificazione delle funzioni e destinazioni d’uso di alcune aree del complesso consentirebbe di pervenire ad un ampliamento degli spazi che rimarranno in disponibilità pubblica, con evidenti vantaggi per la collettività in termini di fruizione di tali aree, coerentemente con le finalità di massima integrazione del San Domenico nel tessuto urbano del centro storico previste dall’Accordo di Valorizzazione;
Rilevato che una nuova gara avviata previa revisione dei succitati elementi della procedura bandita con determinazione dirigenziale n. 468/2018 non comporti un’alterazione sostanziale degli atti e documenti sinora approvati, ma possa verosimilmente ampliare le potenzialità di partecipazione degli operatori economici e consentire di promuovere una nuova procedura in tempi e con costi particolarmente contenuti;
Ritenuto opportuno, pertanto, approvare l’avvio di una nuova procedura di gara per l’affidamento della concessione dei lavori per il risanamento e la valorizzazione dell’ex convento ed ex carcere di San Domenico, da espletarsi ai sensi dell’art. 183, commi 1-14, del D.Lgs. 50/2016 e ss.mm.ii. sulla base della medesima documentazione di gara approvata con determinazione dirigenziale n. 468/2018 e delle seguenti disposizioni relative alla specificazione delle funzioni e destinazioni d’uso delle sottoindicate aree previste dal Programma di Valorizzazione del San Domenico, nonché dei seguenti elementi inerenti alle modalità di affidamento della concessione:
- Orto di San Domenico
Fatta salva la destinazione a “parco, tematico e non, e ad attività culturali, formative e ricreative varie”, trattasi di area destinata a parco urbano e pertanto di libera fruizione pubblica, le cui modalità di utilizzo sono disciplinate dal Comune.
Il Comune valuterà eventuali proposte progettuali inerenti a questa area, le quali, nel rispetto delle sue funzioni e destinazioni d’uso come sopra indicate e come specificate nel
“Progetto Preliminare per il risanamento e la valorizzazione del complesso di San Domenico” (“R2 - Relazione tecnica illustrativa”, pp. 103-104), prevedano un intervento di importo anche sensibilmente inferiore rispetto a quello previsto dal Piano economico e finanziario del Progetto Preliminare (“R7 - Piano economico e finanziario”, p. 33).
Il Comune valuterà altresì proposte progettuali che prevedano un intervento, da realizzare secondo le suindicate modalità indicate dal Progetto Preliminare, la cui materiale esecuzione sia posta a carico del Comune. In caso di proposta di realizzazione diretta dell’intervento da parte del concorrente, all’offerta tecnica sarà attribuito un punteggio secondo quanto previsto dal Disciplinare di gara. In caso di proposta di realizzazione dell’intervento a carico del Comune, sarà attribuito un punteggio pari a zero. Il progetto di realizzazione dell’orto e parco urbano presentato dal concessionario in fase di gara, il quale diverrà di piena proprietà del Comune, potrà essere oggetto di modifiche anche significative da parte del Comune in fase di approvazione e successiva esecuzione del medesimo. Anche in caso di intervento da eseguire da parte del Comune, il concessionario sarà tenuto alla manutenzione ordinaria e straordinaria dell’orto e parco urbano con oneri a proprio carico per l’intera durata della concessione.
Fatto salvo quanto sopra indicato, resta comunque obbligatoria l’esecuzione, da parte del concessionario, del “percorso pedonale pubblico intorno al complesso e al parco” secondo le modalità indicate nel Progetto Preliminare (“R2 - Relazione tecnica-illustrativa”, pp. 103- 104), oppure attraverso altre modalità progettuali che garantiscano comunque di
“connettere il resede a nord con il vicolo a sud, realizzando di fatto un vero e proprio circuito urbano”, dando atto che l’individuazione dei materiali e la rappresentazione grafica relativa all’intervento in oggetto presente nel Progetto Preliminare è da ritenersi puramente indicativa e dovrà comunque rivelarsi conforme al vigente Accordo di Valorizzazione del San Domenico ed al Verbale dell’incontro tecnico tra Comune e Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le Province di Siena, Grosseto e Arezzo del 12.07.2017, nonché essere soggetta ad una preventiva autorizzazione da parte della Soprintendenza medesima e del Comune. Al fine di assolvere a funzioni di supporto logistico dello Spazio eventi - ex “ora d’aria”, dell’Orto di San Domenico e di altre aree del complesso, i concorrenti sono invitati a formulare ipotesi di realizzazione, nella zona nord, esternamente alle mura perimetrali (sotto il “Camminamento di ronda”), di un percorso anche di natura veicolare, eventualmente come prosecuzione del percorso pedonale in oggetto, con accesso da via Santo Stefano. Il progetto per la riqualificazione dell’Orto di San Domenico non è da ritenersi strettamente inscindibile dal progetto di esecuzione del
“percorso pedonale pubblico intorno al complesso e al parco”.
- Spazio eventi - ex “ora d’aria”
L’area in questione è destinata a svolgere più funzioni:
a) dovrà essere una piazza civica, e pertanto di libera fruizione pubblica, con costi di pulizia e manutenzione a carico del concessionario. Il concessionario potrà altresì destinare parte della piazza, nella misura massima del 15% della superficie totale e senza oneri da versare al Comune, ad attività sinergiche alle funzioni e destinazioni d’uso previste per l’intero complesso secondo modalità concordate con gli enti proprietari. Il concessionario potrà inoltre utilizzare la piazza nella misura massima di 15 volte l’anno, per eventi non pubblici implicanti la chiusura temporanea della piazza, in date da comunicare preventivamente al Comune. Eventuali richieste del concessionario eccedenti il suddetto numero potranno essere approvate ad esclusiva discrezionalità del Comune;
b) nel periodo compreso orientativamente dal 1/6 al 30/9, la piazza dovrà essere temporaneamente allestita, a cura del concessionario, ad “arena polifunzionale” o spazio attrezzato per spettacoli di varia natura (lirica, musica, danza, teatro, ecc.), secondo le modalità indicate nel “Progetto Preliminare per il risanamento e la valorizzazione del complesso di San Domenico” (R2 - Relazione tecnica-illustrativa, p. 103) ed in funzione della programmazione di eventi concordata tra concessionario ed enti proprietari. Detto spazio eventi dovrà essere conforme a tutti gli standard di sicurezza imposti dalla normativa in materia di pubblico spettacolo e corredato da tutte le dotazioni di natura impiantistica necessarie allo svolgimento di eventi, nonché disporre di locali funzionali allo svolgimento degli eventi medesimi e, per particolari eventi indicati dal Comune, disporre di una capienza di almeno 800 posti seduti, o comunque del numero di posti massimi
consentiti dalla soluzione architettonica autorizzata. Detto spazio eventi potrà essere utilizzato dal concessionario per la propria attività culturale pubblica, ancorché a pagamento con proventi a favore del concessionario, nonché dal Comune e dalla Regione Toscana, senza che questi ultimi debbano riconoscere costi d’uso al concessionario, per un numero massimo di 20 volte all’anno e con proventi a favore degli enti stessi. La programmazione di eventi del concessionario dovrà essere oggetto di una pianificazione concordata con il Comune all’inizio di ogni anno per evitare sovrapposizioni di date, concorrenzialità di tipologia di eventi, usi impropri e non condivisi dell’area e per una auspicabile sinergica attività di divulgazione promozionale. Durante l’uso dell’arena polifunzionale per attività di pubblico spettacolo verranno meno le suddette prerogative del concessionario relativamente all’utilizzo senza oneri del 15% della superficie dello spazio;
- Ingresso ovest e vicolo di resede nord, piazzetta di ingresso al complesso, vicolo adiacente a Via Santo Stefano e chiostro
Trattasi di aree di libera fruizione pubblica, le cui modalità di utilizzo sono disciplinate dal Comune in maniera compatibile con le attività del concessionario. Il concessionario potrà tuttavia destinare il chiostro, nella misura massima del 10% della superficie totale e senza oneri da versare al Comune, ad attività sinergiche alle funzioni e destinazioni d’uso previste per l’intero complesso secondo modalità concordate con gli enti proprietari, nonché ad un numero massimo di 15 eventi annui implicanti la chiusura temporanea dell’area, in date da comunicare preventivamente al Comune (eventuali richieste del concessionario eccedenti il suddetto numero potranno essere approvate ad esclusiva discrezionalità del Comune). Altre eventuali possibilità di utilizzo del chiostro da parte del Comune, o di altri soggetti da questo individuati, potranno avvenire nel numero massimo di 15 eventi annui, durante i quali verranno meno le suddette prerogative del concessionario relativamente all’utilizzo senza oneri del 10% della superficie dello spazio.
Per la sua peculiare dislocazione e conformazione architettonica, la specifica area del chiostro potrà essere oggetto di chiusura al pubblico nelle ore notturne in date e con modalità da stabilirsi fra Comune e concessionario;
- Il Comune si riserva, per l’intera durata della concessione, l’esclusiva facoltà di attribuire uno specifico toponimo alle aree Spazio eventi - ex “ora d’aria”; Orto di San Domenico;
Ingresso ovest e vicolo di resede nord, piazzetta di ingresso al complesso, vicolo adiacente a Via Santo Stefano e chiostro; “Camminamento di ronda” e ad altre aree e luoghi del complesso che rimarranno di fruibilità pubblica;
- Ai fini di una corretta interpretazione del limite del 35% della superficie lorda esistente del San Domenico previsto per gli “spazi per attività ricettive” dal Programma di Valorizzazione del complesso, il Comune calcolerà tale limite computando i seguenti spazi: “camere” e
“spazi distributivi” ad esse riferiti;
Dato atto che l’intenzione di procedere all’avvio di una nuova procedura di gara sulla base delle suindicate modalità è stata approvata dalla Regione Toscana con nota del 22.02.2019, prot. 4044 e dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le Province di Siena, Grosseto e Arezzo con nota del 20.02.2019, prot. 3799;
Ritenuto, al fine di procedere all’avvio della suddetta procedura di gara, di modificare il programma triennale delle opere pubbliche 2019-2021 e l’elenco annuale dei lavori pubblici per l’anno 2019 approvati con deliberazione C.C. n. 65 del 20.12.2018, con l’integrazione, ai sensi dell’art. 21, c. 4, del D.Lgs. 50/2016 e ss.mm.ii., dell’intervento di riqualificazione del San Domenico, da realizzarsi attraverso “i lavori complessi ed interventi suscettibili di essere realizzati attraverso contratti di concessione o di partenariato pubblico privato”;
Acquisiti, ai sensi dell'art. 49, comma 1, del D.Lgs. 267/2000, i pareri favorevoli espressi dai Responsabili competenti in ordine alla regolarità tecnica e contabile;
Uditi gli interventi come da verbale di seduta;
Il Presidente invita i Capigruppo ad esporre le dichiarazioni di voto.
Il Consigliere Comunale Antonello Mennucci del Gruppo “San Gimignano 5 Stelle”:
dichiarazione di voto contrario.
Il Consigliere Comunale Giuseppe Rossi Capogruppo di “Sangifutura per il Cambiamento”:
dichiarazione di voto contrario.
Il Consigliere Comunale Gianni Bartalini Vice Capogruppo di “Centrosinistra per San Gimignano”: dichiarazione di voto favorevole.
Tutto ciò premesso;
Con la seguente votazione resa ai sensi di legge, in forma palese per alzata di mano e proclamata dal Presidente del Consiglio Comunale:
Presenti n. 11 Votanti n. 11 Favorevoli n. 8
Contrari n. 3 (Calvaresi, Mennucci, Rossi) Astenuti n. 00
DELIBERA
1) di modificare il programma triennale delle opere pubbliche 2019-2021 e l’elenco annuale dei lavori pubblici per l’anno 2019 approvati con deliberazione C.C. n. 65 del 20.12.2018, con l’integrazione, ai sensi dell’art. 21, c. 4, del D.Lgs. 50/2016 e ss.mm.ii., dell’intervento di riqualificazione del San Domenico, da realizzarsi attraverso “i lavori complessi ed interventi suscettibili di essere realizzati attraverso contratti di concessione o di partenariato pubblico privato”;
2) di approvare, per i motivi di cui in narrativa, l’avvio di una nuova procedura di gara per l’affidamento della concessione dei lavori per il risanamento e la valorizzazione dell’ex convento ed ex carcere di San Domenico, da espletarsi ai sensi dell’art. 183, commi 1-14, del D.Lgs. 50/2016 e ss.mm.ii. sulla base della medesima documentazione di gara approvata con determinazione dirigenziale n. 468/2018 e delle seguenti disposizioni relative alla specificazione delle funzioni e destinazioni d’uso delle sottoindicate aree previste dal Programma di Valorizzazione - Schema direttore degli interventi dell’ex convento ed ex carcere di San Domenico, quale Allegato “B” dell’Accordo di Valorizzazione del complesso, nonché dei seguenti elementi inerenti alle modalità di affidamento della concessione:
- Orto di San Domenico
Fatta salva la destinazione a “parco, tematico e non, e ad attività culturali, formative e ricreative varie”, trattasi di area destinata a parco urbano e pertanto di libera fruizione pubblica, le cui modalità di utilizzo sono disciplinate dal Comune.
Il Comune valuterà eventuali proposte progettuali inerenti a questa area, le quali, nel rispetto delle sue funzioni e destinazioni d’uso come sopra indicate e come specificate nel
“Progetto Preliminare per il risanamento e la valorizzazione del complesso di San Domenico” (“R2 - Relazione tecnica illustrativa”, pp. 103-104), prevedano un intervento di
importo anche sensibilmente inferiore rispetto a quello previsto dal Piano economico e finanziario del Progetto Preliminare (“R7 - Piano economico e finanziario”, p. 33).
Il Comune valuterà altresì proposte progettuali che prevedano un intervento, da realizzare secondo le suindicate modalità indicate dal Progetto Preliminare, la cui materiale esecuzione sia posta a carico del Comune. In caso di proposta di realizzazione diretta dell’intervento da parte del concorrente, all’offerta tecnica sarà attribuito un punteggio secondo quanto previsto dal Disciplinare di gara. In caso di proposta di realizzazione dell’intervento a carico del Comune, sarà attribuito un punteggio pari a zero. Il progetto di realizzazione dell’orto e parco urbano presentato dal concessionario in fase di gara, il quale diverrà di piena proprietà del Comune, potrà essere oggetto di modifiche anche significative da parte del Comune in fase di approvazione e successiva esecuzione del medesimo. Anche in caso di intervento da eseguire da parte del Comune, il concessionario sarà tenuto alla manutenzione ordinaria e straordinaria dell’orto e parco urbano con oneri a proprio carico per l’intera durata della concessione.
Fatto salvo quanto sopra indicato, resta comunque obbligatoria l’esecuzione, da parte del concessionario, del “percorso pedonale pubblico intorno al complesso e al parco” secondo le modalità indicate nel Progetto Preliminare (“R2 - Relazione tecnica-illustrativa”, pp. 103- 104), oppure attraverso altre modalità progettuali che garantiscano comunque di
“connettere il resede a nord con il vicolo a sud, realizzando di fatto un vero e proprio circuito urbano”, dando atto che l’individuazione dei materiali e la rappresentazione grafica relativa all’intervento in oggetto presente nel Progetto Preliminare è da ritenersi puramente indicativa e dovrà comunque rivelarsi conforme al vigente Accordo di Valorizzazione del San Domenico ed al Verbale dell’incontro tecnico tra Comune e Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le Province di Siena, Grosseto e Arezzo del 12.07.2017, nonché essere soggetta ad una preventiva autorizzazione da parte della Soprintendenza medesima e del Comune. Al fine di assolvere a funzioni di supporto logistico dello Spazio eventi - ex “ora d’aria”, dell’Orto di San Domenico e di altre aree del complesso, i concorrenti sono invitati a formulare ipotesi di realizzazione, nella zona nord, esternamente alle mura perimetrali (sotto il “Camminamento di ronda”), di un percorso anche di natura veicolare, eventualmente come prosecuzione del percorso pedonale in oggetto, con accesso da via Santo Stefano. Il progetto per la riqualificazione dell’Orto di San Domenico non è da ritenersi strettamente inscindibile dal progetto di esecuzione del
“percorso pedonale pubblico intorno al complesso e al parco”.
- Spazio eventi - ex “ora d’aria”
L’area in questione è destinata a svolgere più funzioni:
a) dovrà essere una piazza civica, e pertanto di libera fruizione pubblica, con costi di pulizia e manutenzione a carico del concessionario. Il concessionario potrà altresì destinare parte della piazza, nella misura massima del 15% della superficie totale e senza oneri da versare al Comune, ad attività sinergiche alle funzioni e destinazioni d’uso previste per l’intero complesso secondo modalità concordate con gli enti proprietari. Il concessionario potrà inoltre utilizzare la piazza nella misura massima di 15 volte l’anno, per eventi non pubblici implicanti la chiusura temporanea della piazza, in date da comunicare preventivamente al Comune. Eventuali richieste del concessionario eccedenti il suddetto numero potranno essere approvate ad esclusiva discrezionalità del Comune;
b) nel periodo compreso orientativamente dal 1/6 al 30/9, la piazza dovrà essere temporaneamente allestita, a cura del concessionario, ad “arena polifunzionale” o spazio attrezzato per spettacoli di varia natura (lirica, musica, danza, teatro, ecc.), secondo le modalità indicate nel “Progetto Preliminare per il risanamento e la valorizzazione del complesso di San Domenico” (R2 - Relazione tecnica-illustrativa, p. 103) ed in funzione della programmazione di eventi concordata tra concessionario ed enti proprietari. Detto spazio eventi dovrà essere conforme a tutti gli standard di sicurezza imposti dalla normativa in materia di pubblico spettacolo e corredato da tutte le dotazioni di natura impiantistica necessarie allo svolgimento di eventi, nonché disporre di locali funzionali allo
svolgimento degli eventi medesimi e, per particolari eventi indicati dal Comune, disporre di una capienza di almeno 800 posti seduti, o comunque del numero di posti massimi consentiti dalla soluzione architettonica autorizzata. Detto spazio eventi potrà essere utilizzato dal concessionario per la propria attività culturale pubblica, ancorché a pagamento con proventi a favore del concessionario, nonché dal Comune e dalla Regione Toscana, senza che questi ultimi debbano riconoscere costi d’uso al concessionario, per un numero massimo di 20 volte all’anno e con proventi a favore degli enti stessi. La programmazione di eventi del concessionario dovrà essere oggetto di una pianificazione concordata con il Comune all’inizio di ogni anno per evitare sovrapposizioni di date, concorrenzialità di tipologia di eventi, usi impropri e non condivisi dell’area e per una auspicabile sinergica attività di divulgazione promozionale. Durante l’uso dell’arena polifunzionale per attività di pubblico spettacolo verranno meno le suddette prerogative del concessionario relativamente all’utilizzo senza oneri del 15% della superficie dello spazio;
- Ingresso ovest e vicolo di resede nord, piazzetta di ingresso al complesso, vicolo adiacente a Via Santo Stefano e chiostro
Trattasi di aree di libera fruizione pubblica, le cui modalità di utilizzo sono disciplinate dal Comune in maniera compatibile con le attività del concessionario. Il concessionario potrà tuttavia destinare il chiostro, nella misura massima del 10% della superficie totale e senza oneri da versare al Comune, ad attività sinergiche alle funzioni e destinazioni d’uso previste per l’intero complesso secondo modalità concordate con gli enti proprietari, nonché ad un numero massimo di 15 eventi annui implicanti la chiusura temporanea dell’area, in date da comunicare preventivamente al Comune (eventuali richieste del concessionario eccedenti il suddetto numero potranno essere approvate ad esclusiva discrezionalità del Comune). Altre eventuali possibilità di utilizzo del chiostro da parte del Comune, o di altri soggetti da questo individuati, potranno avvenire nel numero massimo di 15 eventi annui, durante i quali verranno meno le suddette prerogative del concessionario relativamente all’utilizzo senza oneri del 10% della superficie dello spazio.
Per la sua peculiare dislocazione e conformazione architettonica, la specifica area del chiostro potrà essere oggetto di chiusura al pubblico nelle ore notturne in date e con modalità da stabilirsi fra Comune e concessionario;
- Il Comune si riserva, per l’intera durata della concessione, l’esclusiva facoltà di attribuire uno specifico toponimo alle aree Spazio eventi - ex “ora d’aria”; Orto di San Domenico;
Ingresso ovest e vicolo di resede nord, piazzetta di ingresso al complesso, vicolo adiacente a Via Santo Stefano e chiostro; “Camminamento di ronda” e ad altre aree e luoghi del complesso che rimarranno di fruibilità pubblica;
- Ai fini di una corretta interpretazione del limite del 35% della superficie lorda esistente del San Domenico previsto per gli “spazi per attività ricettive” dal Programma di Valorizzazione del complesso, il Comune calcolerà tale limite computando i seguenti spazi: “camere” e
“spazi distributivi” ad esse riferiti;
3) di dare atto che ad una specificazione degli aspetti tecnici inerenti ai suddetti termini di affidamento della concessione e ad una completa formulazione dei medesimi e dei conseguenti atti di gara provvederanno la Giunta Comunale e i dirigenti dei servizi competenti;
Successivamente:
IL CONSIGLIO COMUNALE
Con la seguente votazione resa ai sensi di legge, in forma palese per alzata di mano e proclamata dal Presidente del Consiglio Comunale:
Presenti n. 11 Votanti n. 11 Favorevoli n. 8
Contrari n. 3 (Calvaresi, Mennucci, Rossi) Astenuti n. 00
DELIBERA
di rendere il presente atto, con separata votazione unanime favorevole, immediatamente eseguibile, ai sensi dell'art. 134, comma 4, del D.Lgs. 267/2000, stante l’urgenza di provvedere in merito.
Approvato e sottoscritto con firma digitale:
Il Presidente Il Vice Segretario
FIASCHI LEONARDO GAMBERUCCI MARIO
C O M U N E D I SAN GIMIGNANO
PROVINCIA DI SIENA
SERVIZIO SEGRETERIA, AFFARI GENERALI, CONTRATTI E UFFICIO CASA
PARERE DI REGOLARITA' TECNICA
Sulla proposta n. 199/2019 del SERVIZIO SEGRETERIA, AFFARI GENERALI, CONTRATTI E UFFICIO CASA ad oggetto: ACCORDO DI VALORIZZAZIONE EX ART.
112, COMMA 4, D.LGS. N. 42/2004 DEL COMPLESSO DENOMINATO "EX CONVENTO ED EX CARCERE DI SAN DOMENICO". INDIRIZZI SUI TERMINI GENERALI DI AFFIDAMENTO. APPROVAZIONE si esprime ai sensi dell’art.49, 1° comma del Decreto legislativo n. 267 del 18 agosto 2000, parere FAVOREVOLE in ordine alla regolarità tecnica.
28/02/2019
Sottoscritto dal Responsabile (BARTOLONI VALERIO)
con firma digitale
C O M U N E D I SAN GIMIGNANO
PROVINCIA DI SIENA
SERVIZIO SEGRETERIA, AFFARI GENERALI, CONTRATTI E UFFICIO CASA
PARERE DI REGOLARITA' TECNICA CONCOMITANTE
Sulla proposta n. 199/2019 del SERVIZIO SEGRETERIA, AFFARI GENERALI, CONTRATTI E UFFICIO CASA ad oggetto: ACCORDO DI VALORIZZAZIONE EX ART.
112, COMMA 4, D.LGS. N. 42/2004 DEL COMPLESSO DENOMINATO "EX CONVENTO ED EX CARCERE DI SAN DOMENICO". INDIRIZZI SUI TERMINI GENERALI DI AFFIDAMENTO. APPROVAZIONE si esprime ai sensi dell’art.49, 1° comma del Decreto legislativo n. 267 del 18 agosto 2000, parere FAVOREVOLE in ordine alla regolarità tecnica concomitante.
28/02/2019
Sottoscritto dal Responsabile (SARDELLI ALBERTO)
con firma digitale
C O M U N E D I SAN GIMIGNANO
PROVINCIA DI SIENA
SETTORE SETTORE SERVIZI FINANZIARI, MOBILITA' E FARMACIA PARERE DI REGOLARITA' CONTABILE
Sulla proposta n. 199/2019 ad oggetto: ACCORDO DI VALORIZZAZIONE EX ART. 112, COMMA 4, D.LGS. N. 42/2004 DEL COMPLESSO DENOMINATO "EX CONVENTO ED EX CARCERE DI SAN DOMENICO". INDIRIZZI SUI TERMINI GENERALI DI AFFIDAMENTO. APPROVAZIONE si esprime ai sensi dell’art. 49, 1° comma del Decreto legislativo n. 267 del 18 agosto 2000, parere FAVOREVOLE in ordine alla regolarita' contabile.
Note:
28/02/2019
Sottoscritto dal Responsabile (GAMBERUCCI MARIO)
con firma digitale
COMUNE DI SAN GIMIGNANO Provincia di Siena
Relazione di Pubblicazione
Delibera di Consiglio N. 4 del 05/03/2019
SEGRETERIA, AFFARI GENERALI, CONTRATTI E UFFICIO CASA
Oggetto: ACCORDO DI VALORIZZAZIONE EX ART. 112, COMMA 4, D.LGS. N. 42/2004 DEL COMPLESSO DENOMINATO "EX CONVENTO ED EX CARCERE DI SAN
DOMENICO". INDIRIZZI SUI TERMINI GENERALI DI AFFIDAMENTO. APPROVAZIONE .
La su estesa delibera viene oggi pubblicata all’Albo Pretorio per quindici giorni consecutivi.
li, 12/03/2019
Il Responsabile della Pubblicazione (GAMBERUCCI MARIO) (Sottoscritto digitalmente ai sensi dell'art. 21 D.L.gs n 82/2005 e s.m.i.)
COMUNE DI SAN GIMIGNANO Provincia di Siena
Certificato di Esecutività
Deliberazione del Consiglio Comunale N. 4 del 05/03/2019
SEGRETERIA, AFFARI GENERALI, CONTRATTI E UFFICIO CASA
Oggetto: ACCORDO DI VALORIZZAZIONE EX ART. 112, COMMA 4, D.LGS. N.
42/2004 DEL COMPLESSO DENOMINATO "EX CONVENTO ED EX CARCERE DI SAN DOMENICO". INDIRIZZI SUI TERMINI GENERALI DI AFFIDAMENTO. APPROVAZIONE .
Si dichiara che la presente deliberazione è divenuta esecutiva decorsi 10 giorni dall'inizio della pubblicazione all’Albo Pretorio on-line di questo Comune.
Li, 27/03/2019 L’INCARICATO DELLA PUBBLICAZIONE
COPPOLA ELEONORA (Sottoscritto digitalmente
ai sensi dell'art. 21 D.L.gs. n. 82/2005 e s.m.i.)
COMUNE DI SAN GIMIGNANO Provincia di Siena
Certificato di Avvenuta Pubblicazione
Deliberazione di Consiglio Comunale N. 4 del 05/03/2019
Oggetto: ACCORDO DI VALORIZZAZIONE EX ART. 112, COMMA 4, D.LGS. N.
42/2004 DEL COMPLESSO DENOMINATO "EX CONVENTO ED EX CARCERE DI SAN DOMENICO". INDIRIZZI SUI TERMINI GENERALI DI AFFIDAMENTO. APPROVAZIONE .
Si dichiara l’avvenuta regolare pubblicazione della presente deliberazione all’Albo Pretorio on-line di questo Comune a partire dal 12/03/2019 per 15 giorni consecutivi, ai sensi dell’art 124 del D.lgs 18.08.2000, n. 267 e la contestuale comunicazione ai capigruppo consiliari ai sensi dell’art. 125 del D.lgs 18.08.2000, n. 267.
Li, 03/04/2019 L’INCARICATO DELLA PUBBLICAZIONE
COPPOLA ELEONORA (Sottoscritto digitalmente
ai sensi dell'art. 21 D.L.gs. n. 82/2005 e s.m.i.)