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BUONE PRATICHE DI PROTEZIONE CIVILE terremoto

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Academic year: 2022

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QUANDO AVVERRÀ IL PROSSIMO TERREMOTO?

Nes sun o può s ape rlo , per ché p otre bbe v erifi cars i in q ual sia si m om ent o. S ui t erre mot i

sap pia mo m olte c ose , ma n on è a nco ra p oss ibi le p rev ede re c on c ert ezz a qua ndo , con

qua le f orz a e pre

cis am ent e dov e si v erifi che ran no. S app iam o ben e, p erò , qua li s ono l e

zon e pi ù pe ric olo se e co sa pos sia mo asp ett arc i da una sco ssa : es ser e pr epa rat i è il

mod o mig lio re p er p rev eni re e r idu rre l e con seg uen ze d i un t erre mot o.

GLI EFFETTI DI UN TERREMOTO SONO GLI STESSI OVUNQUE?

A par ità d i dist anz a dall

’ep ice ntro , l’in ten sità d ello s cuo tim ent o pro voc ato d al t erre mot o

dip end e dall e con dizi oni d el t erri tor io, i n par tico lar e dal t ipo d i ter ren o e dall

a for ma d el

paes agg io.

In g ene re, l o scu otim ent o è mag

gior e nell e zon e in c ui i t erre ni s ono s offi ci, m ino re s ui

ter ren i rig idi c om e la r occ ia; a nch e la p osiz ion e ha e ffe tti s ull’i nte nsit à dell o scu otim ent o,

che è m agg

ior e sul la c im a dei r ilie vi e l ung o i bor di d elle s car pat e.

COSA FA LO ST

ATO PER RIDURRE IL RISCHIO SISMICO? nza d sce ono a la c lior Mig

el f eno men o e dei s

uoi e ffe tti, a ttra vers o il m oni tor agg io d el

ter rito rio e l o svil

upp o di s tud i spe cifi ci; p rom uov e e attu

a poli tich e di r idu zion e dell a

vul ner abi lità d el p atri mon io e diliz io p ubb lico e p riva

to, p er r end ere p iù s icu ri c ase ,

scu ole, o spe dali , be ni c ultu ral i e s tru ttu re p er l a ges tion e de ll’e mer gen za;

agg ior na la

cla ssifi caz ion e sism ica e l a nor

mat iva , ind ica ndo i c rite ri p er l a cos tru zion e nell e zon e a

risc hio e per una c orre tta p ian ific azio ne del ter rito rio;

rea lizz a pr ogr am mi d i fo rm azio ne,

ese rcit azio ni e at tivi tà di sen sib iliz zaz ion e de lla pop ola zion e:

ess ere con sap evo li e

pre par ati è g ià u n mod o per r idu rre i l risc hio.

L’IT

ALIA È UN PAESE SISMICO li u Neg

ltim i mille a nni , circ a 300 0 ter rem oti h ann o pro voc ato d ann i più o m eno g

rav i.

Qua si 3 00 d i que sti ( con u na m agn itu do s upe rior e a 5.5

) han no a vut o effe tti d ist rut tivi e

add irit tur a uno o gni d iec i ann i ha a vut o effe tti c ata stro fici, c on u n’en erg ia p ara gon abi le

al te rre moto dell

’Aq uila del 2 009 .

Tut ti i c om uni i tal ian i pos son o sub ire d ann i da t erre mot i, m a i ter

rem oti p iù f orti s i

con cen tra no i n alcu ne a ree b en p rec ise : nell

’Ita lia N ord -Or ien tal e (Fr iul i Ven ezia G iul ia

e Ven eto ), n ella L igu ria O ccid ent ale, n ell’A ppe nni no S ette ntri ona le ( dall a Gar fag nan a al

Rim ine se) , e so pra ttu tto lun go tut to l

’Ap pen nin o Cen tra le e Mer idi ona le, in Cal abr ia e in

Sici lia Orien tal e.

Anch e tu v ivi i n una z ona p eric olos a, d ove i n pas sat o si s ono v erifi cat i ter rem oti o s e ne

son o avv erti ti g li e ffe tti. E c iò p otrà a cca der e anc ora i n fut uro .

COSA SUCCEDE A UN EDIFICIO?

Una s cos sa s ism ica p rov oca o scil laz ion i, p iù o m eno f orti , che s cuo ton o in v ario m odo g li

edi fici. L e osc

illa zion i più d ann ose s ono q uell e oriz zon tali . Gli e difi ci p iù a ntic hi e q uell i

non p rog etta ti p er r esis ter e al t erre mot o pos son o non s opp orta re t ali o scil laz ion i, e d unq ue

rap pre sen tar e un p eric olo p er l e pers one . È il c roll o dell e cas e che u ccid e, n on i l ter rem oto .

Ogg i, t utti i n uov i edi fici d evo no e sse re c ost rui ti r isp etta ndo l e nor mat ive s ism ich e.

ANCHE IL PROSSIMO TERREMOTO FARÀ DANNI?

Dip end e sop rat tut to d alla for za del ter rem oto e da lla vul ner abi lità deg li e difi ci.

Nell a zo na

in c ui v ivi g ià i n pas sat o i ter rem oti h ann o pro voc ato d ann i a cos e e pers

one .

È pos sib ile q uin di c he i l pro ssim o for te t erre mot o fac cia d ann i: p er q ues to è i mpo rta nte

inf orm ars i, f are p rev enz ion e ed e sse re p rep ara ti a u n’ev ent ual e sco ssa .

La campagna IO NON RISCHIO terremoto è promossa e realizzata da

Partecipano alla campagna IO NON RISCHIO le sezioni locali delle organizzazioni nazionali di volontariato di protezione civile, le associazioni regionali e i gruppi comunali.

IO NON RISCHIO è una campagna informativa nazionale sui rischi naturali e antropici che interessano il nostro Paese, realizzata in accordo con le Regioni e i Comuni interessati. Si rivolge ai cittadini con l’obiettivo di promuoverne un ruolo attivo nel campo della prevenzione. Protagonisti di questa iniziativa sono altri cittadini, organizzati, formati e preparati: i volontari di protezione civile. Uomini e donne che contribuiscono quotidianamente alla riduzione del rischio impegnandosi in prima persona. Oltre alle giornate in piazza, la campagna prevede anche iniziative dedicate al mondo del lavoro e alle scuole.

@iononrischio #iononrischio

@iononrischio #iononrischio

CM 68588M © 2016 DPC, INGV, Librí progetti educativi S.r.l. • Illustrazioni: Piero CorvaFinito di stampare nel mese di luglio 2016 presso ABC Tipografia, Sesto Fiorentino

BUONE PRATICHE DI PROTEZIONE CIVILE terremoto

www.iononrischio.it

facebook.com/iononrischio

INGV

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terremoto

PRIMA del terremoto

Cosa sapere e cosa fare

Cosa devi sapere?

In quale zona vivi

L’Italia è un Paese interamente sismico, ma a diversa pericolosità e, per questo, classificato in zone.

Chi costruisce o modifica la struttura della casa è tenuto a rispettare le norme sismiche, per proteggere la vita di chi ci abita.

Per conoscere quanto è pericoloso il territorio in cui vivi e qual è la zona sismica a cui appartieni, rivolgiti agli uffici competenti del tuo Comune o della tua Regione.

La sicurezza della tua casa

È importante sapere quando e come è stata costruita la tua casa, su quale tipo di terreno, con quali materiali. E soprattutto se è stata successivamente modificata rispettando le norme sismiche.

Se hai qualche dubbio o se vuoi saperne di più, puoi rivolgerti all’ufficio tecnico del tuo Comune oppure a un tecnico esperto.

Cosa devi fare?

Con il consiglio di un tecnico

A volte basta rinforzare i muri portanti o migliorare i collegamenti fra pareti e solai: per fare la scelta giusta, fatti consigliare da un tecnico esperto.

Da solo, fin da subito

p allontana mobili pesanti da letti o divani

p fissa alle pareti scaffali, librerie e altri mobili alti; appendi quadri e specchi con ganci chiusi, che impediscano loro di staccarsi dalla parete p metti gli oggetti pesanti sui ripiani bassi delle scaffalature;

su quelli alti, puoi fissare gli oggetti con il nastro biadesivo

p in cucina, utilizza un fermo per l’apertura degli sportelli dei mobili dove sono contenuti piatti e bicchieri, in modo che non si aprano durante la scossa

p impara dove sono e come si chiudono i rubinetti di gas, acqua e l’interruttore generale della luce

p tieni in casa una cassetta di pronto soccorso, una torcia elettrica, una radio a pile, e assicurati che ognuno sappia dove sono

p informati se esiste e cosa prevede il Piano di emergenza del tuo Comune: se non c’è, pretendi che sia predisposto, così da sapere come comportarti in caso di emergenza

p elimina tutte le situazioni che, in caso di terremoto, possono rappresentare un pericolo per te o i tuoi familiari

p impara quali sono i comportamenti corretti durante e dopo

un terremoto e, in particolare, individua i punti sicuri dell’abitazione dove ripararti durante la scossa

Condividi quello che sai in famiglia, a scuola, con amici e colleghi: la diffusione

di informazioni sul rischio terremoto è una responsabilità collettiva,

a cui tutti dobbiamo contribuire.

IMPARARE A PREVENIRE E RIDURRE

GLI EFFETTI DEL TERREMOTO È UN COMPITO

CHE RIGUARDA TUTTI NOI

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