380
M583r ^~*^%< Vrc Vy
N
380
Rare looft
&
Special Cofleefions LibraryREGOLE
PRESCRITTE
Dall' Wuftrifsimo Sig.Queflore Marchefe
Don Nicolò Rota delegato da S. E.
ilS)g, Prencipe di Vaudemont Gouerna-
tore nello Srato di Milano per regola-
mento del Mercimonio della Città di
Como
,approuate dall' EccelLSua con
decreto del di $o. Giugno 1701., che
ficonferuanell
5
Archiuio della medema
Città vnito
ali*Originale delie preferiti
Regole.
^
Stampateli in Milano Tanno 1702.
Nella Regia Ducale Corte, per Marc' Antonio Pandolfo Malatefta Stampatore
Regio Camerale.
Digitized by the Internet Archive
in
2012 with funding from
University of
IllinoisUrbana-Champaign
http://archive.org/details/regoleprescritteOOrota
!
INDICE.
Cap. U Cagione
delpfcfcntcregolamento.
£> Quota fidata
,e ripartita ali
1Arti
^ infraferitte
.
Cap.
2. AlliMerzari— — — —
» lir.8000.
Cap.
3. All'arte dirobbe
diuerfe<—»—
»-^ lir. 1050.Cap.
4. All'arte de*Profumieri,e Pelizzari~—
* lir. 350.Cap.
5. All'arte de* Speciali— — »—
, lir. 1800.Cap.
6. All'arte diGraffina,c Poftaria- —
* lir. 3000.Cap.
7.Air
arte de' Ferrari,Fermezza, Ramari,Pel-
trari,Ottonari, Piccapictra,efclufa la partita
di Nicolò
Comollo - — — —
lir. 1220.Cap.
8. All'arte de'Tcntori— — -«—
, Jir. 300.Cap.
?• All'artede'Calzolari— — — — ~„
„, , lir. 1200.Cap.
io. Alli Zauattini 1-,.
lir. 100.Capai.
Airartede'Confettori. « *. -lir.noo.
Cap.12. AH'
arte degli Orefici-— ~-— —
» lir, 250.Cap.13.
Airartedc'Capellari»——« -
-~«»»lir. 250.Cap.14.
Alla fattadelSapone——*-—-——^—
lir. poo.Cap.15.
All'arte de Preftinari-
. »-
lir. 3300.Cap.itf. All'arte de'Macellari
-
' . lir.2500.
Cap.i7.
Agli Ofti, Offcllari,Paftizzari, eCamere
lo-canti
— *_—.-,—•—
.,^^lir. x8oo.Cap,i8.
All'arte de' Marefcalchi— — - — —lir.
180.Cap.ip. AH'
artede'Librari— — — — — —
lir. 120.Cap.ao.
All'arte de'Legnamari,
Intagliatori, Boffetta-ri,Intonatori3eBanllari nimin 't \ '\ Ut. 220.
Cap.21.
All'arte de* Zoccolari— —
- lir. 220.Cap.22. Acquauita-——- ^
lir. 40.Cap.23.
NicolòComollo Campanaro,
e Pelcraro—
lir. 100.^
lir.28000.
CD
I
*:§§Cgpa-Ì-
C»p.24« ^
aì noncfprcfle,Gdouranno
ccnfiie àbe- neficio dell' Vniuerfità.
Cap.25.
Riguardo
hauutofi agli Efenti de' 12. figlinella
formazione
delle quote.Cenfitori Generali.
Csp.atf. Obiigo de'Sindici di cufeun'Arte dtfrr
5e pòirare'nel termine digiorniotto nelle
ma-
nidelle loro Vniuerfità lanota delle perfo- ne5chc nella lor'Arte fìimaranno capaci5
&
labili per efercirela carica de*CcnfitoriGencralr.
C2P.27.
Obiigo de* CenfitoriGenerali diprouederc (opra li ridami de' fuppofti aggrauati da' Ccnfitori particolari delle quote,e cafida giudicarli dalla Città ,come
nelmedemo
Capitolo
,&
in quellodell'obiigo de' Sin-dici, eCenfitori particolari
alCap.4d.in
fine,
Cap,28.
Obiigoa*Cenfitori Generalidi mandar'aui*fo in fcritto a*Ccnfitori,e Sindici dell'Ar-
ti
Dper comparire à dire le caufe, perche
hanno
pofto quellapartita intalefomma
.
Cap.2p.
Obiigoa'Ccnfitori Generali di far pagarelifalariati,e creditori dell' Vniuerfità ,
con
l'entratedelle
medeme.
Gap.30.
Obiigo de Sindicidi confegnare a'Ccnfitoriparticolari di ciafeun
Aite
il cenfimento fatto.Cap.31.
Obiigo de*Cenfitori Generali d'inuigilarc, che dal Ragionato fia fatto il libro delie feofie legalmente ,cfirmato dalmedemo
.
Cap.32. Che
li CenfitotiGeneralinon pedano
far'alcun
mandato
d'abbafTamento ail'Efattore dipartite allentatealfuohbrojfenzafenti-rc
regli
Smdici%
è Cenfitoridi quelf Arte.n
Cap.33.
Facoltà aiiiCenfitori Generali di poter farmandato
all' Efattore,per le partitenon
haurà trovatodi cautare>eforma
d'efecu- tare.Cap.34* Non
efferelecitoa'CenfitoriGenerali ilfar'alcun
mandato, né pagamento,ò
ribatto, fpiratoillorogouerno»
Cap.3
5- L'ImpoftadelleIir.28.rn.non
poterficonuer-tir'in altro
^che
nel pagamentoalla Città, per ildebitode' carichiRegi;•Cap.33.
L'entratedell'Vniucrfitàdourannoperueni-
re nelle
mani
dell'Efattore, e di tré in tré mei! douerfi dare alRagionato
della fteffa Vniuerfità la notadelle perfone,che hau-ranno
lacura deltilibridell'entrate.Cap.37,
Obligo a* Cenfitori Generaliad
auuertire,che
gli Sindici ,e Cenfitori particolaridell'Arti
non ommettino
nelcenfimento,e
li-bro della feoffa alcuna partita ,fottopcna
di pagaredel proprio.
Cap.33.
In cafo,che per qnalch' vrgenza l'Impoftanon
fipoffa fare,&
efigereintempo
,fi pof-faprendereda'GenfitoridanaroadintcrelTe,
con
ilconfenfodellamaggior
partede'Sindi- ci,e CenfitoridelleArtiche douranne
vnirfiallaprefenza de'Confoli,
con
obligodifare fiìbitoHmpefta
per efigerla&c.
Cap.32.
In cafodefecuzioneper
debiti vecchipolli-no
l'Vniuerfità prendere danaro adinteref-féper ouiare lefpefe delle efecuzioni
.
Cap.40.
Obligo a' CenfitoriGenerali di far daregli conti, nel fine d'ogn'anno
dal*' Efattorc,con
l'opra del Ragionato,&
affiftenza de' CenfitoriGenerali ,edi due perfonedade- putare dalli Sindicidell'Arti,e formato il Bilancio, rimetterlo alIaCittà firmato dal loroRagionato
.
Gap.41,
Cap.^i. Obligo
a'CcnfitoriGeneralidifar'cfpòrrefé cedole per lEfattoriadell'effrazione delle Sete ,introduzione de'formaggi,&
altro,'perdeliberarlaal
minor
(alano•Cap.42. Obligo
5eforma
,chefideue
cenere per far (lampare gli libri delle bollette,nel cafodell'elezioneperdetta Efattoria
.
Cap.43.
Obligo
a' Ccnficoridi far dareconto
di tré in tré mefi dallaperfona elettaallacuradel libro delle bollette alRagionatodell' Viti- uerfità.Cap.44. Forma
prefitta,peraffittare lerendite,ere*gole da offeruarfi.
Cap.4J* Carico
a'CenfitoriGenerali per obligarcgli Sindici di ciafeun Arte ad vnirfi per reie- zione de'Ccnfitori particolari dellemede-
me
Arti,perilcomparto
delleloroquote
«Obligo de' Sindici
,e
Ccnfitori particolari
.
Cap4$.
Li fudetti Sindici, e Ccnfitori ciòcche deb-bano
praticare,efar'offeruarcfoprailpar-ticolare dellatafifa.
Itcm
facoltà conceffa àquattro Signori Dele- gati della Cittàdiconofeere,e giudicarele partite di quelli, li quali fi fentirannoag- grauati.Cap.47. Obligo
a'Ccnfitori particolari fudettidifar*il riparto della loro quota intiera fopra-#
quelli delle loro Art! folamcnte,
benché
vi foflfero altri,che
vendefferorobbe dellalo-ro profeffione, quali pure
douranno
con- correrecon
effi.Cap^S.
Quelli,chefannoaltrinegozi;fuori dell'Ar- cete fua principale,e
douendo
efferetaffati da altri fuoridellafuaArte5 Incafo fi fen- tiflero aggrauati da'Cenfitori di qacll'Arte, che nonela fua principale,poflanoaccudiia'CenfitoriGenerali,
&
incaufadi reuifta alia Città.Cap.4?. Obligo
a'Sindici particolari diconuocarclc
loroArtialprimo
diGenaro
per far'il ceri-Amento
,eper tuttoildìotto deldettome-
fé debban' hauerfacto,e reuifto il
compar-
to, e prefentato a9
CenfitoriGenerali
.
Cap.50.
Incafo direnitenza diqualch*Arte all'atiifo delliSindici ,in farcii lorocomparto
; In talcafofaranno tenutiliCcniìton
Generali farlo elfi,conpena &c.
Cap.51.
Arti,chenon hanno numero
fufficiente per fare gli Cenfitori,douranno
far'il riparto fra effi,eaon
accordandoti,douranno
ac- cudir' a'CeflfitoriGenerali.Cap.52. Chi
efercirà più Arti, douerà efifere taifatocon
ciafeuna delle Acti,alla rata della di- uerfitàdel negozio.Cap.jj. Che
niunopoflaentrarecon
l'Arti fcparata-mente
, nécon
lVniuerfità inCorpo
, fénon
farà ilPrincipaledeferitto a'iibridclf Vniuerfità.
Cap.j4.
Gbligo a' Sindicid'fnire leloro Arti, infine deltriennio, e proporregliSoggetti habili perSindici,evotargli à ballefegrete.Cap*5j.
Obligo a'Sindici diciafeun'Arte
d'accudir,&efequiregliordini de'Cenfitori General/,
ò
Confoli,fottopena &c.
Cap.56.
Obligo a' Sindici di dar parte a' Cenfitori particolari,hauutalanotizia dal Cancellie- re delle partite incfigibili efecutate dall'Efauore.
Capì-
Capitoli da ftabiiirfi conl'Efattore*
Cap.j7.
Cenfirori Generalidouramvo
procurare,che
l'Efattore riceua à fuo
nfchio,c
pericola tucca la(coffa&c
Cap.j8»
Cenfuoci Generalidouranna
pure procura- re,che l'Efactorc s'oblighi à fare feorca alT Vniuerfità perlafommadi
lir.^.m^&c.Cap.j?. Che
l'Efattore rifeuocaanco
dilliConduc*tori dell' entratedell'
Vaiuedua &c*
Cap.do* Che
TEfactore yinfi?ie d'ogn'anno itatenuto dare gliconti al Ragionato dell'Vniuecficà y alla prefenzade*Genitori vecchi &c.Cap.tfu Che
fifaccia l'Efattoreco
fefpofiaione delle cedole5e deliberazione al luogo foheo
&c.
Cap,62. Che
l'Efactorc4ebba
oileruarelaregala net*li
pagamenti
per e(To dafarfidinon
pagare fenzamandata
de'Genitori
»Obligodei Cancelliere.
Cap,*3* Che
ilCancelliere tengavn
Ist^roVnef cjaafedebba
regiftrarctutte rOrdinazionijChe&
faranno, in occalìone %
che
sviliranno le Vniuetfuà>&
altrifuoi oblighiSee
Obligodei Ragionato.
Cap.64. Ragionato
>fuai oblighi&c.
Cap.ój. Ragione
della Cittàdifar'offeruarequanta
ficontiene nelle fudette regole preferitto
,
fpiegarle,&interpretarle*
ltemmultare
gliconuaucatori
&c» REGQ-
REGOLE
Preferire dall' Illuftrifsfmo Sig.Queftore
MarchefeDon Nicolò Rota delegato da Sua Eccellenza per
ilbuon re-
golamento dell
1
Vniuerfità del
Mercimonio della Città di
Como Tanno i6pp
4Sfcndofi riconofeiuti dallo fteflo Sfg.Qireftore
Marchete Don
NicolòRota
delegato daSui
Eccellenzagì* inconvenienti teguitinelgouer*no,
e ripartimcnto del carico delMercimonio
negli anni adietro,&
in fpcciedopo
l'inoffer-uanza delle quote (labilite l'anno
i^Sp.dalU
ficiìa Cittàdi
Comode
da tinte l'arti accettareperlnftromento, e
commtmcati
gli fteflidifor- (dini ,&
afaufì* a'Signori Detestati dalla Città ,cioè aHi Signori Gio- uàaniVolta.,Dottore
Nicolòdella Porta, DottoreGiotia-nni Cam-- patio , e Gio. Battilla Giotvio ,come
a quelli del Mereiaioilo fteffoycioè adAntonio Mollo Confo
te7CcfareLauizari, ed Pinta*
jìioMagrinOyCo'I contentede'quali èpatfato à(Kefiggere lefeluca-
li regole
,comc
il ftabilirnencodelie quote tentili gi* iltefli Siod*ci delle arti, chehanno
predato il contente, perchenuouamente
fiftabiliileroj Sopra di che
hauendo
ricoaoteiuto lo (iatod'elle delié8p.,e
pretealtre informazioni,ha (limato tartare ogu' vnanelìi (omnia infratentta,per ricauarne te lire vene* otto miite,the dill'anno
idj.i.àquefta partehanno
pagatoannualmente,
e proir-ifio-nalmctite per conto della loro porzione della quota dclli fetidi
2048,?. $• del nienfaale^
E
ciòadeffetto,chepecLauiKairc rcltiA
tucic-2
intieramente
compita
la dettaComma
,e per cuitarcglidifordìni^che perminorazionedell'
Impone none
(lato pagato per intiero,&
anche
perleuar'altriabufi introdottinella formazione delrnedemo
cenfimento,com'anche
per cuitarc lefpe(efuperflue,&
adarbitrio fatte da' Ceniìtori.Le
quotedunque
taffetefonolefeguenti.
2. Li Merzari reftano radati in lire otto mille
con
l'introduzionc^jd'Alemagna .—
^— .— — -_— ^^—
.Iir.8ooo.—
Il negoziode/Merzari deue
comprendere
ogni,equalunque perfona,
chetraffichi
qualunque
Mercanzia di Pannine,faglie ,mczzelane
,
ftrufe , telane,
Drappi
di feta , filifcllo, filo, e reffo, diUna,
difìame, e
bombace,
di Baidellaria,Calzettaia d'ogni forte,guar- nizionedoro
,&
argento,piume
da Ietto,canepo
daBologna,
bottoni d'ogni forte,e figlipermettono
ancora glioffi diBalena,communeperòcon
leMerci
diuerfe, oltre l'introduzione d'Alema-gna,
e di quellerobbe,che vengono
per folamente tingere,e dinuouo
cftraerle,e d'ogn' altro genere habile à veftirc rinomini, edonne
;Eccettuando
però femprefearpe, gioie,
Corone
d'ambra,
Medaglie
di filograna,bottoni d'oro,&
ogn'altra cofa,che polli Spettareall'arte degli Orefici,come
dalCapitolo de'medemi
>Ca-
pelli ,
Camozze
,ò
altre pelli diqueftogenereper farCalzoni,Ca-
nicole,Calzette ,efimili.
3. L'arte delle robbe diuerfe refta taffata in liremille,e cinquanta^
dico
- —
"
'" i —-—»—
«, 1,1 -« ' lir.1050.—
QuellodelleMercidiuerfe
comprende
glioflìdiBalena,communi però con
gli Merzari,vali di terra,e d'ogn' altro genere, à riferua di quelloficoncede
a'Poftari nella loroquota,floffo d'ogni forte,ve*tri,e calamari d'ogni forte,legnamilauorati, efclufi quelli di Cuci- na ,che reftano
communi
congliPoftari,pellida far veftiti,vifchio, ftringheria,epettini d'ogniforre,coltellata d'ogniforte,che
ven- ghidi fuori,enonfifabrichi inquefta Città,guggie,guggini,bru-flie ,frifa difar Aringhe,efpecchi d'ogniforte,oro,
&
argento bat-tutoper indorare, (ìpppa d'ogni forte, peced'ogniforre,qualc^ii però refta
commune
anch'ellacon
gli Poftari,Merci
d'ogni forte, cioèd'Alemagna,
Francia, Milano,Brefcia ,eVenezia,
di quelle però ,chefpettanoallaloroprofeflìone,rampini,e maggietted'ogni qualità, Medaglied'ogni forte, efclufe quelledi filograna,Imaginid'ogni
d'ogni forte,flriggi\^cauapoIuércie pettini per Caualli, corderia d> tutteleforti,qual
però reftacommune con
gli Polari, corderìa d'Irtr.omenri d'ogni qualitàè codi per
codare,bombace
fortito in filo ,qualeperòreftacommune
a' Poftari, e Merzari,filo d'ottone, cucchiand'ottone,forchette,tolle ,cioèlaftre per ingugiellare, enon
altrimente,ottone fortitocomefopra, fiaschette di pelli d'ognigenere,
bradacù di fpaded'ogni forte,bride,e morii per Caualli,che vengono
da fuori, enon vengono
fabricati in quefta Città,Carta,
eCartone
d ogni qualità,quale peròreftacommune con-*
Librari,e Poftari,colla forte,linod'ogni forte,foghe,e legnazzi per Pefcatori,chiauette da Vaffcllo, parpaglij per
ftamegue^a
ri-feruaperò
fempre
diquello vicn fabrìcatodaFerrari,eFerrarezza,
fiachette minuted'ogniforte,da zoccolein dietro,ftachette giailc
d
ogniqualità,bachetteperfchioppo,mafearezzo bianco , e rollo fortito,cimoffa d'ogni forte,efcarponi forafticri sE
più l'intro-duzione
di tutte lefudettc robbe ,cCauagnati ancora.
4. L'arte de'Profumieri, e Pellizzaritafiatain lire trecentocinquan-
ta, diCO '
»
«mm
"-' ><*+* •• "*vmmm<,m »- - , , Jjf.2CO,—*In quell'arte reftano
comprefe
ogni ,equalunque
genere di Pelli, Pellotti,edafar guanti,ventaglij,manizze, guanti,robbe
d'odo- re,come
farebbe pelli odorate ,faponetto odorato, profumi,man- teche ,acque odorifere,&
altro firnil genere,berettoni,berettini, e d'ogni fortediquefti,con
aimertenza, cheberettedi lana ,ò be- rettonid'ciTafijaoanche communi
a' Capellari .j. L'artede'Speciali refta taffata in liremilleottoccnto
3dico lir.1
800.
fi queft' arte fpettano gli zuccari lauorati,e da lauorare
,
colori,ci- colate,tentorie, pennelli d'ogni forte,
mandole,
viia paiTa ,cera , pignoli, piftachi, fpecie,pepe,
canela, garofori, noci mofeate, mazis, zenzero,ed ogni,equalunque
fortediDroghe
, medicinali femplici,comporti,e chimici,epiù l'introduzioned'AIemagna,
ed
altra partedi tutte leMercanzie
fpettanti à detta profefiìone,cche
fi foglionovendere,e tenere indetteBotteghe.
6. L'arte della Gradina, e Pofteria refta taffata in lire
trèmilk^*,
dico— —
.«—~—
,-. .- —„ .—
.-—•—»••
lir,3000.—
1
All' arte de' Poftari fi gli
concede
il poter vendere eorda,canepo,
fcudelle,pentole di terra,&
altri legnamiper rfodiCucina
fero*pliccmente,fenza che habbino a
concorreread
alcunpagamento
A
2eoa
4
con
leMercidiuerfe,come anche
laCarta ,e quefioper vfu delielorobotteghe,efortimcntod
elle ,potranno venderepane,
oglro,&ogni
genere di gradina ,rifo,&ogni
forte de legumi,c tutto ciò poffi fpectare al vitrohumano
,cfclnfc lecarni frettanti a"Macel-
lari,e
non
già d'adunali,come
pure ogni genere diTemenze
per Hortaglia.7. L'arte de'Ferrari,c Ferrarezza
,Ramari
,PeItrari, Ottonari, Pie- capicrra, efclufa la partita diNicolòComollo,
reità taffata in lire mille duecentoventi,dico—-——«— —
-.- " lir.1220.-—
A
queite profdfioni li gliconcedono
tutti li ferramenti ,&
azzali, tanto lauorati,quanto
ftagnati,eda lauorarc,ftachettaria d'ogni forte dizoccoic insu, fecchic d'ogni qualità,ecerchidi legno perfar cribijjComprendendofi in detta arte tanto gliFerrari,
quanto
gliStachettari,che lauoranoinquefta Città, eche
ninnopoffi in- trodurre ferrolauorato,eda lauorarc,féprimanon
farà notificato à detta Vniuerfità,con
che perònon
pollanoefigere cofa alcuna,fenon
dallepedone,
cheloriuenderanno, enon
già daquelli,che
per vfo propriolo faranno venire à drittura ,concedendo
pure a'Ramari
li lauezi,rame, ferro,eftagno,&
ogn'altra cofafpcttante allaloro profeffaone,& anche
di poter quotizarc chiunque traffi-carà
m
e(ìa.8.
La
profeffionede'Tentorì refta taffatainliretrecento,dico Iir.300.'A
queftifi gliconcede
tuttociò, che fpetta alla lor'arte ditingere diquaHìuogliacolore per traffico ,
&
introdurre pervfo folo del loro efercizio quelli materiali, eDroghe,
che poffinoalmedefimo
fer- irne,con prohib;zioncefpreflfa dinon
poterlo vendere adaltri .p
# L'arte de* Calzolari refta talfata in lire mille , e ducento ,A' Calzolarifi gliè concefTa l'introduzione de*
Corami
foraftiericon
ilconfenfode'Confettori,calcolata queftain lire
ducento,
a con- templazionedel loro ritaglio,peril qualefigli è calcolato lire cen- tojConquesti
s'intende cenfitaogni perfona,che
efercifea la pro- feflione diCalzolaro,introduzione ài fcarpe ,pianelle, ezibroni, tcon
effaanche
gliZauattmi,qualiperòhanno
la finquota à parte perquello fpetea all'introduzione de'Corami
concedagli : queftanon
fideueintendere perquelli,chepadano
ditranfito, aèdi quel-li,che qualche particolare iacroduceffe per proprio vfo ,
mentre
quef-quefti
non dcuono
effcre tenuti acontribuire cofa alcunafuoriche
notificargli.
io.
La
quotade*Zauattlnìreftacenfita inlire cento,dico>-lir.ióo.-—
il. L'arte de* Confetto!! refta taffata in lire mille,e cento, di-
co» -
'> >- —
'- "
-" '-——
» lir. iioo.—
Con che non
poffinoeffer'cftrsttc pellida
lauorare così verdi,come
fecche,c pelofe,fotto
pena
dellaperdita d'effe,e feudiventicin-que
pervofea da applicarti vii terzo al Fifco,altroall'Accufatori,
Se altro air arte .
12. L'arte degli Orefici refta taffata in lire
ducento cinquanta^
In dettaprofeflione s'intende
comprefaogni,equalfiuogliapcrfona, che
traffichiqualunque mercanzia appartenenteàdettaprofeflione cioèanellid'oro,ed'argento,&
adorato,ò
branchi,coralli di qual-fiuoglia forte,perle,
ambra,
bottoni d'oro,&
argento5come
pu- rele perfone,che compraranno
perriuenderfimil forte diMercan-
zie,
&ogn*
altracofa fpettante alla loro profeflione.13. L'arte de* Capellari refta taffata in iirc
ducento
cinquanta-*^Nellaprofeffione de'Capellari s'intende
comprefa
ogni,equalunque perfona,che
fabrichi,ò venda
Capellicon
loro forniture d'ogni forte,come
anche ficoncede
allainedema
profeflione di potere tenere, fabricare, e vendere berette, e bercttini d'ogni genere, fen2a efferc tenuticon
l'arte de'Profumarla*
quali pure è Itatoconceffodi tener, e fabricareberette,berettini, e berettoni.
14. La fattadel
Sapone
refta taffata in lirenouecento
,dicolir.poo,-—
15. L'arte de' Preftinari refta taffata in lire tré mille trecento , di-
co -~~» -
»-- — »
wmm *~~m
*— lir.33oo.~
16. L'arte de' Macellari refta taffata in lire
due
mille cinquecento^djCO
— —
«—»-—— — ~ — —
—
-»*»!», llT. 2JOO."- 17. Ofti,Offe!lari, Pafrizzari, e
Camere
locande reftano taffati itilire mille ottocento, dico
—
«—*»-» "»«^»*
lir.1800.-—
Conqucfta
profeflione s'intendono obligati tuttiquelli ,che cfercitai- rannoOftcria,òBettola,ò terranno Cauallididire àNoIo,òVit- tura,come
tutti gliCffel!ari,e Paitizzari,&
altri, che terrannoCamere
locanti a concorrerecon
quefea quota ,cfclufi però dodeci Causili ,che
fipermettono
a' Mircfcalchi , fecondo è fraco ilconiuc-
e
.conflitto ài poter dare à
Nolo,
enon
pliu18. L'arce de' Marefcalchi refea taflata in lire cento ottanta, dii
In detra
profcfiioncsWcndonocomprefi
tuttiquelli,che
efercitaran-no
la detta arte,eche
traffichinoqualunque
forte diMercanzu_#
fpettantc à detto efercizio,con obligazioncdi
non
poter tenere più didodeci Caualli tra tutti.
ip. L'arte de'Librarircftataffata in lire centoventi,dico—lir,
120.—^
Diquefca
profeffionc s'intenderanno tutti quelli,chevenderanno, ò
legarannolibri d'ognigenere,
permettendo
a'medcmi
potertenereCarte
,eCartonid'ogniforteper vfodelleloroBotteghe
•20. L'arte de*
Legnamari,
Intagliatori, Boffettari,Intormtori,cBa-
rillari refta taffata inliredticentoventi ,dico
~— — —
- Iir.aao.—
21. L'arcede'Zoccolari refta taffata in lireducento venti,dicolir.220»
22. L'Acquauicarefratsflata in lirequaranta, dico
—
lir.40.~-»23.
Nicolò
CornelioCampanaro,
e Pcltrarorefca taffato in lire cen- to, dico- — — —
•——~ — — —
»-~
lir.100.—
*24.
E
févi folTequalch'altra artequinon
efpreffa , fi douràcenfireda' Ccnfit^rigenerali à beneficiodell' Vniuerfità inCorpo, &
applicar*il
prouentovnicamente con
le entratedell'Vniuerfità, à beneficiti dellamedema,
nellaforma
fipreferiuerà perle entrate,25*
Sideuepure
auuertire,ehe nellaformazione
delle prefentiquote
fi è
hauuco
riguardoagliEfenti de'dodecifigli,che
fi ritrouano alprcfente>c però eftinguendofi rali
cfcnzioni,dourannocedere à
beneficioditaliquote ,con
lequalial prefentefi ritrouanodeferirti}Sepoidaquì
in auanti fucccderà,che ne foprauenghinotaliefen- zioninuoue
,douranno
eflfer'à caricodituttelequote
in generale,e fentirne ildanno
proporzionatamenteinvniuerfale,comeil benefi- cio,mancando
,ò finendo dette efenzioni•Cenfitori Generali
.atf.QI dourà
da'Sindici di ciafeun*arte, nel terminedi giorni ottoC)
hiucrfatta,e portata inmano
dell'Vniuerfitàvna notadelleperione, che nella Ior'arte ftimarannodi capacità,&habilità per eierure lacaricadiCenfitoriGenerali* acciòconuocatal'Vniuerficà
"
- ""
nel7 nel luogo folitò
con
l'affifccnzà de* Confoli,Cenfitori,e Smelici fipoffiformarelabuffolafolitadelle
perfone,chehaueranno.
da efer- cire l'officiode' Cenfitori Generali,qualifidouranno
cftraere aTuoitempi,
cioèdi tré in tréanni per l'eferciziodi talcarica ,qnalnota confegnata al Cancellieredourà
efler lettale ballotacì a baile fé- gretetutti quellifarannoindetta nota nominatilequellireftaranno per efler' inribuffolati,chehaueranno
più deliametà de'voH^e
diquelti fé ne formare regiftro fui libro delle Ordinazionidell' Vni- uerfità,notade'qualifi douràrimettereallaCittà$
E
queftiimbuf-Colati,fidourà
immediatamente
cftraerne quattro per ilnuouo
go-ucrno,che
dourà durare per tré anni,e fé nemancale
inqueftotempo
,fidourà
eftraerne altro,interuenendo feropre liConfoli, Cenfitori Generali,eSindici di tutte le arci, eprima
di farne^»Teftrazione incontrare gli
nomi, che
farannonellabuffola,con gli regiftratial librodell'Vniuerfità,etal pratica fidourà ftilare fin.*tanto vifijno
nomi
fufficientiimbuflolati$E
quelli verrannoeftractjper Cenfitori,
non potranno
ricufare il loro miniftero,fottopena
di feudi cinquecento,e terminatala buffola,fidourànella ftcffu*
maniera
rifarelanuoua
$Auuertcndo
folo,che non douranno
ref- tar'efclufi dalSolaroliSindicidi quell'arte,eh'hauranno poco
nu-mero
,benché non
ne conili per Inflromento della lor'elezione,badando,
che queftarefti firmatadallamaggior
partedellaloroar-te,
&
autenticate le firme,e prefentata alCancellieredellamede- ma
VniuerfitàjCon
auuertenzaancoraché non
fidouranno
im- buffolare per Cenfitori Generali alcun figlio di famiglia,che non
habbi Procura difuoPadre,per obligodelperfonalefuo,erobba,
perpotergliefigerelepene
,
quando
contraueniffe^Come
nemeno
quello,
che non
farà ilPrincipale deferitto a'libri deli'Vniuerfità, cfcludendofichiunquevoleffeentraread
effer'imbuffolato,òàcon- correre à talcarica,à titolodhauere
qualche participazione ne*'negozij,ammettendofi folamente quello appariràdeferittoa'Iibri
come
fopra,come
pure chiunquehaueffe lite pendentecon
l'Vni- uerfità, ò in affitto entrate d'effa ,in tutto,fecondo ladifpofizione degliOrdini.Nel
rimanente ftando fermi tutti quelliCapitoli,che ficontengono
ntir ritrazioni paffate,purchénon
fijno contrari)alli prefenti,chc qui fideferiuono •27.Se-
8
2j Segu'ra l'elezione coinè fopra,
dourà
clter l'obligo di quefti ilprocederefopra gliriclattii,
che
gliverranno fattiper parte diquel-li ,che (ì fupporrannoaggrauati da'Ccnfitori particolari delle
quo-
tar
, quali
douranno
fentire,& amminiftrarc giuftizia,prendendo anche
l'opportune informazioni, per accertarenelgiudicio,ad cf- clufionc però di quelle de'loro Parenti, e proprie,che douranno
quefte efferc riconofciuce,e giudicate da' Signori Deputati della Città in
Corpo,
qual giudicio dotteranno incaminare nellaforma
feguente »28.
Hauuto
il ricorfo della parte,chefifuppone
aggratiata,douranno
mandar' vn'auifo infcriccoa'Cenfitori ,e Sindici dell'arte,cheba- lleranno fattoilcensimento^comparire
adir le caufe,perche han-no
pofto quella partita in talfomraa ,con allegareglimothri hauuti,
percositafferia , auuer tendo,chel'auifodourà contenere il luogo,
tempo
,&
hora ,doue
comparire ,e queftogiudicio(i dourà fare allaprefenza della Parte,laquale acquetandoli,fi
come
gliCenfitori, dourafi rimettere la partita al Ragionato , perchefaccomniodi
,
cnunziando
l'ordine ,con
ildipiù,chefidirà nelCapitalo de'Cen-
fitori particolari,al
Cap.
4^.%fé
A
carico delli fteffifarà pure il farpagareliSaTanatidell' Vnrucr-fitàcon1 entratedella
medema ,come anche compire
a' creditorigì*interefli
conuenuticon
l'Vninertìtàper afpetcode'mandati
,ò
altro,quando
vifia intcruenuto prima il confenio dellamaggior pane
de*Sindici pertal'interefie ,che douràconfrare perOrdinazione ,e tali
mandati douranno
contenerel'efpreflìonc dellecaufe,laqualità deldanaro ,comcdclf
obligo contratto ,e della Parte, afauoredicui fifa il
mandato,
cioècon
tutta lamaggior
chiarezza poffibilc,econ
laclaufula di riceuer' ilconkiToalpiededel
me
deino,quali
manda-
ti
non potranno
eflfer compiti dall' Efattore, te primanon
faranno rcgiftrati,e firmati dalRagionato, come
da' tré Cenfkori, altri-menti non
gli faranno amrneflinclli conti-20r
Formato,
chefi;, il ccntimenco da'Ccnfitori pmicolarrdi ciafeua*arte, qual
dourà
efierconfegnato à loro fteffida"Sindici diquell'ar- te,dourannoquefro
elfi confegnarloalCancelliere, acciò appreflo delme demo
virimanga
pergiorni otto,nel qualtempo ogn'vuo
frollariconofecre,e fpiratoloftcHoCi dourà confegnareal
Ragiona-
todeli'Vniuerfità
5
quando però non
vifijno controuerfie foprapar- titetirecontenutein effocenffmcnto, qualefaràcenuro formarne vn li-
bro,
edame
vna copiaalla Città,e trattenere appretto di fé leliflc firmate da'Cenfitori, e Sindici dellearti,conincalce l'ordine deìli (teffiCenfitoriperallibrareilmedemo
censimento.31.
Douranno
inuigilare, che dal Ragionato fij fatto il libro rfelfiiScoffa legai
mente,
e confrontarlocon
le liftede'Cenfitoripartico- lari,&
ordini, fé venefaranno perabbuffamelo,
òaccrefcimcnto dipartite,tanto de loromedemi,
quantodella Città,ericonofciuto andar*à douere,firmare Iofieffo libro fotto ilSomma
rione,chc_*
donrà
efferfattodi tutta la feoffa ,con
ilnumerato
de* foglideilibro/(emedcmainente
dourà firmarlo il Ragionato,quale dourà riportar- ne la riceuma contuttadiftinzion-e dall'ETatsofe.$2.
Non
fi porrà da8Cenfitori Generali fir'alcun aianeht-o d'*aboafram-mento
all'Efatcorc di partite, chefijnoal fuo libro,féprimanoriL^farannofentiti gliSindici-,.eCenfitori di quell'arte, e ciò anche In cafo folo di-morte,
con
ellinzione del negozio, òper terminazionedi effo$
Con
autscrrenza, chequando
quello fucccch peratto vo- lontario,non
li gli dauràammettere,
lenon
hatira preuenuto informa
probante rauifofeimefiprima
alli Sindici dellafuaarte,&a'
Cenfitori Generali , e ciò per euitare le frodi in pregiudicio delMercimonio, con vendereMerci
dinafcoiìo(nelquaI cafo reflaran*no
condannatinella perdita delleMerci,ò loro valore,e mille feudi di più ,d'applicarfi vna terza parte alFifco, altra all'Accufatore ,&
altra all'Vniuerfità)come pareperob!igarg4i àpagarctutta la por- zione didebito,chedal giorno della denunzia retro fìarà
douendo
TVniuerfità, nò fi gli
ammetterà
tal protefta,fia tantonon
(rabbino faldataImpartita del debito,e nel cafodeli'elìinzione,ò retale ter-minazione
delnegozio,dourafiportare lanotizia a*CenfitoriGene-
rali,e Sindici della lor'artc con nota diftinta delleMerci,
che
gli reflaranno dactìtare,eqtiefte
douranno
da'medemi
e(fererieonofeiu*-te,e bollatele
vendendole
òtutte,òparte fi douràTempre
dal ven- ditore portarne lanotizia alli Indetti Cenfitori,eSmdici,perche le
riconofehino, e faccino li
medemi
Sindici,eCenfitori l'opportune annotazioni àchi farannovendute,fotto!apena
-d'hauer" à pagiì'A
cenfimcnto,inche eranotailati prima della denunzia,
calo conerà*
tìcni(fcro,e ciòad effetto d'euitare le frodi,
E
perche (ì è oficrimoanche,
chemoki
fotta titolo d'effer aggtauati, ò altri mendicaci-li prtee-
IO
precedi
mandano
fimiliprotette^epoi confeguito il loro intento^r
Kornano
adaprire$fidouranno
obligare quefti,chehauranno man-
date le protcftc,eche
hauranno con
effetto ferrate le Bottegheà
pagare quellafomma,
che erano cenfiti, primadiferrare,facendoli fequeftrarc a tal'effetto leMerci
,&
altro,per cauzione deldetto debito,e
pagamento
per tutto queltempo,
chehauranno
tenuto chiufo,quando
voglionoò loro,ò
per alcuna fottomeffa perfona aprirenuouamentc
labottega,oltrelapena
difopra enunciata,cafofifofle ntrouato vendere
Merci
in dettotempo
.
33.
Potranno
pure glifteffiCenGtori faremandato
all'Efattore per quellepartite,che realmentenon
hauràtrouatodi cautarc,equefiofempre con
la participazionc,e confenfo de* Sindici, e Cenfitori della lor'arte,del chene dourà
contlarepermezzo
della firma de*loro Sindici :
Ciò
peròfempre
,quando veramente prouenga da impotenza, come
farebbe per partite piccole,ediperfone,chc^*
non hanno
cofa alcunadelproprio5 Epereuitar'anch'in quello le frodi àtutto il polTibile,fi dourà dall'Efattore, effendo obligatoi
farpegni ,ò efecuzioni haucr
fcco,ò con
ilSoldato,ò
altra perfo-ra,
che poffi mandar' ad efecutare,anche
l'Anziano,ò
fijConfolc
della Parochia ,
ouero
ilSeruitoredell'Vniucrfità,con
larelazione de' quali fipofli aflicurare della realtàdell' efecuzionc,ediquellofifarà ritrouato,del
che n'hauerannoàfar
relazioneal Cancelliere, acciò ne cenili,edelioimmediatamente
faràtenuto portarnelano-
tizia a*Sindici dell'arte de'debitori,
come
a* Cenfitori Generalif
acciò poflìno fare leloro
incombenze
per follieuodell'Vniucrfità perciò,chetocca allepartitedate perinefigibili.34.
Non
farà lecitoa' CenfitoriGenerali,fpirato il loro gouernofar*alcun
mandato
,uèpagamento
,òribaffo ,né
altra cofaconcernente
il lorocaricodi Cenfitore,né JEfattoregli potràpagare,epagan- dcglinonfiglipaffarà ne'conti. Sepoi fuccedeffe ,
che
alcunman-
datofolle reflatopreffo della partecreditrice,dopo
refiliconti dall'Efattore,
non
fi glidourà
nemeno
quelloammettere,
fénon
farà riconofciutoda'Ccnfitoriraoderni,oda
effiammeffo,e iodouran- no ammettere,
e firmare,quando
fij giuflo)
douendopoi
cfliclTcrc tenuti darneconto
nella refa de'conti •3y. Dell'Impoftadellelir.28.rn.,
non
potranno gliCenfitorifar'alcun pagsmento
particolare,ma
quellafempre, &
inalterabilmente fidourà
t
_
f IIdourà
eonùértire, Scifareglipagamenti
allaCittàperildebito de carichi Rcgij,né
l'Efattorepotràne*contifuoiperdettafomma
prc- fentar' altro ricapito,che
ilmandato
originale della Città,con
,alpiede d'elfo, la riceuuta del
CommuTario
,ò
perfona, à cuihaurà
ordinatofi paghi lamedema
Città,ouero
ilconfeftbdelTefonere
d'clTa ,altrimente
non
figlipaflarà ne* conti.mg. Sarà pur cura de* CenfitoriGenerali inuigibre,
che
l'entrateé
Vniuerfità peruenghinotutte in
mano
d<-ir Efattore,e ched» t è in trémefi fij dataalRagionato
della ftefla Vniuerfità Ì3nrtadelle per- foae ,chehaurannolacura
delli libridelle detteentrare,acctò d* hiamano
parlino all'Efattorc per lefigenza,eciòquand
fijnomam-
miniftrazione$che fcpoi forTeroaffittate a! principi^ d'anni»,fi fata l'ordine a'Conduttori, perche ditré in trémefile venghinopagate
y
e figli farà dalRagionato ilcarico fopra il libro della feofla
,&
aliafine dell'annofénetrasmetterà anche notaalla Città perregntrarU su la copiaàleitrafmcffadell'efigenza
.
27.
Douranno
pure ftar' auucrtitigliCenfitori Generali,come
gliSin- dici delleArti,eCenfitpri particolari deilefteffe dinon ommertere
nel
cenfimento,e
libro della icofta alcuna partita di chi traffica ,fotto vcruntitolo, fottopenadipagarladel proprio,
non
connetten-do,
che alcuno vadi efentedel carico corrente,e févi foflealcuno inqueftocafo efentuatoda'Cenfitori pattati, perhauerforfi f>uue- nuto danari all'Vniuerfità,fi dourà riconofeere inquanto ftaua,al
tempo
del preftamo,la loropartita, e quefta s'haurà à dibatrere dal danaro sborfato,calcolandole vn proporzionatointerefie ,e ca- ricarlo ad effi,& ilmedemo
per il ritardatopagamento
delia loropartita$e queftofi
dourà
continuarefinoall'cftinzione delcredito|Con
auuertenza però,che
félapartita diquefti meritale d'ciTer' ac- crefeiuta ,douràfarfi, etuttodouràconftare al libro del cenlìmen- to,cfco(Ta.38- Scoccorreffe
mai
all'Vniuerfità,che
per qualche vrgenza,che non
permetteffe di far'vn'Impofta,e d'efigerla intempo,
pertale occorrenza fi potrà prendere da'Cenfitori(con
il conferito però dellamaggior
partede'Sindici,eCenfitori delle Arti ,chea queftofine,&
effettofidouranno
vnire alla prefenzade' Gonfoli ) danaroad
interefie,e poifubitofaranno tenutifarne l'importaper erìgerla,