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ASPETTI TECNICI DELLA GESTIONE DEL RUMORE AMBIENTALE

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Academic year: 2022

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(1)

1 PROGETTO Dİ

FORMAZİONE SUL RUMORE

ASPETTI TECNICI DELLA GESTIONE DEL RUMORE AMBIENTALE

Intellectual Output-3

www.noise-training.eu

(2)

2 MIGLIORAMENTO DELLE CAPACITÀ DI GESTIONE DEL RUMORE AMBIENTALE NEGLI AUDIT

Handbook on Intellectual Output 3

© NTP Project Partnership, 2019 www.noise-training.eu

Developing of Output Vie. en. ro.se. Ingegneria

Universita Degli Studi de Firenze

Antalya Provincial Directorate of Environment and Urbanization Universidad Politecnica de Madrid

Contact:

info@noise-training.eu

Il sostegno della Commissione europea alla produzione di questa pubblicazione non costituisce un'approvazione del contenuto, che riflette esclusivamente il punto di vista degli autori, e la Commissione non può essere ritenuta responsabile per l'uso che può essere fatto delle informazioni ivi contenute.

(3)

3 Project full title:

Project Acronym:

MIGLIORAMENTO DELLE CAPACITÀ DI GESTIONE DEL RUMORE AMBIENTALE NEGLI AUDIT

Noise Training Project

Programme / Call Erasmus+ / 2017

Action: Cooperation for innovation and exchange of good practices

Strategic Partnerships

Start date / End date:

15-12-2017 / 14-12-2019

Grant agreement no:

2017-TR01-KA202-046790

Deliverable No: Intellectual Output-3 (IO3) Deliverable

Name:

Aspetti tecnici della gestione del rumore ambientale

Leading Partner Vie. en. ro.se. Ingegneria (VIENROSE) Florence- Italy) Contributing

Partners

Antalya Provincial Directorate of Environment and Urbanization (PMEU)- Antalya/Turkey Universidad Politecnica de Madrid (UPM) (The Instrumentation and Applied Acoustic Research Group) (Madrid-Spain)

Università degli Studi di Firenze (UNIFI) (Department of Industrial Engineering) (Florence-Italy)

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4 PROJECT PARTNERS

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5 Leading Authors

Bellomini, Raffaella Vie En.Ro.Se. Ingegneria Srl, Firenze, Italy

Carfagni, Monica UNIFI, Firenze, Italy Asensio, Cesar UPM, Madrid, Spain Akbulut Çoban, Nilgün PMEU, Antalya, Turkey

Authors

Trujillo, José A. UPM, Madrid, Spai Arcas, Guillermo. UPM, Madrid, Spain Pavón, Ignacio UPM, Madrid, Spain Kaya, Sezer PMEU, Antalya, Turkey

Luzzi, Sergio Vie En.Ro.Se. Ingegneria Srl, Firenze, Italy

Scatragli, Elena Vie En.Ro.Se. Ingegneria Srl, Firenze, Italy

Delle Macchie, Sara Vie En.Ro.Se. Ingegneria Srl, Firenze, Italy

Governi, Lapo UNIFI, Firenze, Italy Furferi, Rocco UNIFI, Firenze, Italy Volpe, Yary UNIFI, Firenze, Italy SOMMARIO

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6 Sintesi

Contenuto del manuale

1. Introduzione

2. Contenuto del Manuale 3. Experto in Acustica

4. Tecniche di misurazione del Rumore

5. Procedure di misurazione del rumore per diverse fonti 5.1. Gestione del rumore ambientale - Rumore industriale 5.2. Gestione del rumore ambientale - Rumore della strada 5.3. Gestione del rumore ambientale - Rumore dell'aeromobile 5.4. Gestione del rumore ambientale - Rumore ferroviario 5.5. Gestione del rumore ambientale - Attività temporanee Rumore

5.6. Gestione del rumore ambientale - Requisiti acustici delle fonti sonore nei luoghi di ballo e di intrattenimento pubblico

6. Guide pratiche per l'esecuzione del rumore in casi di esempio 6.1 Misurazioni del rumore nelle facciate degli edifici

6.2 Misurazioni del rumore nei salotti

6.3 Misurazioni del rumore in attività temporanee di movida 6.4 Misura della caratterizzazione delle fonti di rumore Riferimenti

(7)

7 SINTESI

In questa presentazione vengono trattati i principali contenuti dell’Intellectual Output 3, uno dei report redatti nell’ambito del progetto

«NTP Erasmus Project» e riguardante gli aspetti tecnici della gestione del rumore ambientale.

Per approfondire questi temi, si invitano gli interessati a consultare la versione completa del documento, disponibile sul sito del Progetto al seguente link: https://www.noise-training.eu/

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8 1. INTRODUCTION

World Health Organization (WHO) noticed that environmental noise pollution is assessed as the second most hazard environmental type of pollution after air pollution especially in densely populated urban areas [1]. This is further substantiated by a report from the European Environment Agency (Noise in Europe 2014, EEA Report No 10/2014), stating that exposure to excessive noise results in 8 million EU citizens suffering from sleep disturbance, over 900 000 cases of hypertension and at least 43 000 hospitalizations per year, causing – at least – 10.000 premature deaths in Europe per year (2). Moreover, EU Environment Action Program to 2020, 'Living well, within the limits of our planet', committed to significantly decrease noise pollution in the Union, moving closer to levels recommended by the WHO, by 2020 (3).

One of the key legislative instruments for achieving this aim is EC Environmental Noise Directive (END) 2002/49/EC, relating to assessment and management of environmental noise (4), which was already harmonized to Turkish national legislation as the full candidate country of EU (5). EC Report on the Refit Evaluation of END published at the end of 2016 highlighted the variances across Europe in terms of implementation of national strategies for environmental noise management and with that there is inevitably considerable variance in the quality of “lived experience“ of the public administrations who are responsible for the applications of this directive (6). Therefore, European variances in terms of noise management practice and in approaches to the training are such that there is a need for greater knowledge and practice exchange with using the innovative developments so that our collective practice is enhanced. This is the primary focus of Noise Training Project (NTP) and also this is the main reason why this project should be carried out transnationally. There is

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9 no doubt that environmental noise has been increasing day by day and this leads to a serious health problem. Therefore, environmental noise management is needed to be applied by the qualified staff using innovative ways.

When considering the noise policy instruments including the legislative, economic and communicative way, it is seen that the policy applications mostly rely on legislative instruments (7) Although, there are intensive control strategies based on legislations related to environmental noise and legal punishments (as economic way) to the facilities, the public noise complaints have been still increasing.

Hence, it is required to increase the capability of staff on the use of communicative instruments of noise management. With NTP, it is aimed to improve the skills and practices of staff working on environmental noise management using innovative methods through the well-developed project partners on these issues. Moreover, it is aimed to develop the sharing of good practices on noise management in audits between European countries to provide the high acoustic quality of urban cities.

To sum up, European variances in terms of environmental noise management applications in audits and in approaches to the training in project partner countries.

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10 2. CONTENUTO DEL MANUALE

Il principale obbiettivo del documento è quello di analizzare le pratiche utilizzate nei Paesi coinvolti nel Progetto (Italia, Turchia e Spagna) nella gestione del rumore ambientale e le relative procedure tecniche adottate per svolgere le misure fonometriche in diversi scenari, confrontando i metodi utilizzati nei tre Paesi.

I principali contenuti dell’elaborato sono le seguenti:

- un quadro generale dei requisiti richiesti per diventare

“Esperto in Acustica” nei tre Paesi, in accordo con le rispettive disposizioni di legge in vigore;

- strumentazione utilizzata, definizioni e standard tecnici utilizzati in Italia, Spagna e Turchia per effettuare misure fonometriche, in ambiente interno o esterno, del rumore emesso da infrastrutture, impianti industriali o attività recreative;

- procedure e metodologie acustiche applicate per la valutazione di diverse tipologie di sorgenti sonore;

- guide pratiche, sottoforma di tabelle, contenenti le informazioni utili per lo svolgimento di misure fonometriche in alcuni esempi.

In questa presentazione verranno esposte la prima e l’ultima parte dell’ Intellectual Output 3.

Per approfondire le altre sezioni del manuale si rimanda alla versione estesa.

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11

L'esperto in acustica

La procedura per diventare “Esperto in Acustica” è molto diversa tra i tre Paesi partner del progetto.

In Italia questa professione può essere esercitata solo da Tecnici Competenti in Acustica che hanno raggiunto questa qualifica dopo aver superato con successo l’esame finale di uno specifico corso di formazione in Acustica. C’è inoltre uno specifico registro nazionale dei tecnici esperti in Acustica.

In Spagna, invece, non ci sono specifici requisiti richiesti per esercitare questo tipo di professione. Il Regio Decreto 1367/2007 tratta la tematica del rumore, della zonizzazione acustica, delle emissioni acustiche e degli obbiettivi di qualità, ma è di competenza regionale definire come implementare questi requisiti generali.

Tuttavia non tutte le regioni hanno deciso di mettere a punto specifici criteri.

In Turchia i requisiti per esercitare la professione cambiano in base alla tipologia di lavoro da svolgere: report tecnici di valutazione, mappature acustiche o piani d’azione. I professionisti, in base al campo di interesse, sceglieranno e frequenteranno gli specifici corsi di formazione adatti alla loro necessità lavorativa.

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12

Corsi per diventare un esperto certificato di acustica in Italia

Scendendo nel dettaglio, in Italia esiste solo un Corso in grado di qualificare i partecipanti come Tecnici Esperti in Acustica, così che possano svolgere tutte le attività riguardanti l’Acustica Ambientale e Edilizia, in accordo con la Legge quadro sull’inquinamento acustico l.

447/1995 e al Decreto 42/2017.

Possono accedere al Corso tutte le persone in possesso di una laurea tecnica (ingegneria, architettura, ecc.).

Poichè il Corso sia valido per il riconoscimento del titolo di tecnico esperto in acustica, deve rispettare i seguenti requisiti:

a) la durata deve essere almeno pari a 180 ore, di cui almeno 60 di attività pratiche;

b) deve essere riconosciuto dalla Regione in cui viene organizzato e deve avere validità nazionale;

c) deve comprendere almeno i seguenti contenuti:

Fondamenti di Acustica

Propagazione del suono in ambiente esterno e nei luoghi confinati Procedure per misure fonometriche

Leggi, normative e standard tecnici a livello comunale, regionale e nazionale

Rumore da traffico stradale

Rumore aereoportuale e dei porti navali Direttive e regolamenti europei

Acustica edilizia

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13 Criteri per la progettazione, mitigazione e controllo delle emissioni sonore

Rumore e vibrazioni negli ambienti di lavoro Acustica forense

Attività pratiche sull’utilizzo del fonometro e dei relativi software Attività laboratoriali sull’uso dei software per le valutazioni inerenti l’acustica edilizia

Attività laboratoriali sull’uso dei software sulla propagazione del rumore in ambiente esterno

Infine tutti i Tecnici Competenti in Acustica Ambientale dovranno, entro i primi 5 anni dalla pubblicazione nella lista dei tecnici nazionali e nell’arco di ogni successivo quinquennio, partecipare a corsi di aggiornamento professionale per un totale di 30 ore, distribuite su almeno 3 anni.

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14

Corsi per diventare un esperto certificato di acustica in Spagna

Anche se in Spagna non ci sono comuni e specifici requisiti per praticare la professione di acustico, l’Istituto Nazionale delle Qualificazioni ha definito ufficialmente nel 2010 una qualificazione chiamata «Controllo del rumore, vibrazioni e isolamento acustico».

Questo settore ricade nella categoria professionale Sicurezza e Ambiente ed è definito sulla base di tre diverse unità di competenza:

1) un'unità di competenza di base per la formazione di un assistente tecnico che si occuperà della preparazione/manutenzione degli strumenti e della raccolta dei dati di base;

2) un'unità di competenza strettamente legata all'esecuzione di misurazioni del rumore ambientale;

3) un'unità di competenza strettamente legata all'esecuzione di misure di acustica architettonica.

Strettamente connessi con queste unità di competenza, sono stati definiti tre moduli formativi:

a) Modulo 1 (60 ore) Pianificazione e manutenzione degli strumenti acustici;

b) Modulo 2 (150 ore) Valutazioni di rumore e vibrazioni e stesura dei report tecnici;

c) Modulo 3 (150 ore) Verifiche e report di isolamento acustico.

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Corsi per diventare un esperto certificato di acustica in Turchia

In Turchia le conoscenze in materia di Acustica, che i tecnici devono acquisire, dipendono dalla tipologia di lavori da svolgere, nell'ambito di applicazione del Regolamento sulla valutazione e la gestione del rumore ambientale (RAMEN).

I tecnici che vogliono lavorare in Acustica devono frequentare corsi formativi realizzati dalle istituzioni qualificate secondo un protocollo definito dal Ministero.

Ci sono principalmente 6 diversi certificati/programmi formativi A1: Formazione acustica di base e misure di rumore (massimo15 ore)

A2: Ingegneria Acustica (include le misurazioni del rumore e la preparazione dei rapporti di valutazione sul rumore) (massimo 30 ore)

B1: Report di valutazione sul rumore e mappature sonore per impianti industriali (massimo 36 ore)

B2: Report di valutazione sul rumore e mappature sonore per infrastrutture (massimo 30 ore)

C1: Acustica edilizia (massimo 30 ore) C2: Piani di Azione (massimo 40 ore)

(16)

16

3. GUIDA PRATICA PER EFFETTUARE MISURAZIONI DEL RUMORE IN CASI DI ESEMPIO

A partire da questa slide, ci concentreremo sulle guide pratiche scritte con l’obbiettivo di fornire dati e contenuti utili per realizzare misure fonometriche in casi esemplificativi.

Tutte le schede redatte possono essere accorpate in tre grandi famiglie generali: misure di rumore in esterno e in particolare in facciata ai ricettori, caratterizzazione delle sorgenti acustiche e misure fonometriche in ambienti interni.

La prima categoria tratta di misure in ambiente esterno. La sottocategoria 1a contiene le valutazioni sulle sorgenti sonore in generale. La sottocategoria 1b tratta il rumore infrastrutturale e la terza sottocategoria considera il rumore proveniente da attività di intrattenimento e temporanee. I titoli delle schede pratiche cambiano in base alle particolari specifiche utilizzate nei diversi Paesi.

La seconda famiglia riporta la procedura per caratterizzare una specifica sorgente sonora. In questo caso, visto che tutti e tre i Paesi seguono la stessa direttiva impartita dalle ISO 3477-3746 al fine di eseguire la valutazione, la classificazione e il confronto delle schede nazionali è risultato molto semplice.

La terza categoria tratta delle misure fonometriche in ambienti interni.

In questo caso, solo la sottocategoria 3a permette un confronto tra i tre Paesi. In essa vengono esaminati I controlli realizzati in ambiente interno quando il rumore proviene da sorgenti sonore poste all’esterno dell’edificio o da attività in ambienti interni adiacenti o meno con il locale investigato.

(17)

17 Tutte le schede guida contengono i dati mostrati nella tabella a destra, per esempio lo scopo, la strumentazione utilizzata e la corretta posizione da mantenere durante lo svolgimento della misura, i limiti da rispettare e i principali parametri acustici di riferimento.

Nelle slide successive si riportano i contenuti riassunti delle sottocategorie 1a, 1b e 3b.

(18)

18

ITALY SPAIN TURKEY

NOISE MEASUREME

NTS ON

BUILDING FACADE

1 a

NOISE

MEASUREMENT S ON BUILDING FACADE (for all sound sources with the exception of infrastructures)

OVERALL ENVIRONMENT AL NOISE MEASUREMENT S OUTDOORS (on building facade or any location within an acoustic zone)

NOISE

MEASUREMENT S ON BUILING FACADE (for the entertainment places, manufactures, workplaces not directly

connected/structu raded to the exposed building) - Outdoor measurements

1 b

NOISE

MEASUREMENT S ON BUILDING FACADE (road, rail, air transport infrastructures)

NOISE

MEASUREMENT S ON BUILDING FACADE (new road, rail, air transport

infrastructures)

NOISE

MEASUREMENT S ON BUILDING FACADE (for the Audits of Industrial Plants and Road and Rail Traffic)- Outdoor

measurements

1 c

NOISE

MEASUREMENT S ON BUILDING FACADE

("MOVIDA"

measurements/

NOISE

MEASUREMENT S ON BUILDING FACADE (audit activities,

including movida NOISE

MEASUREMENT S ON BUILDING FACADE

("MOVIDA"

measurements/

Temporary activities- audits

(19)

19 Temporary

activities)

and temporary activities)

for construction activities)

CHARACTERIZA TION OF THE SOURCE

2

MEASUREMENT S OF THE CHARACTERIZA TION OF THE SOURCE

(Determination of sound power level - ISO 3744- 3746 standards)

MEASUREMENT S OF THE CHARACTERIZA TION OF THE SOURCE

(Determination of sound power level - ISO 3744- 3746 standards)

MEASUREMENT S OF THE CHARACTERIZA TION OF THE SOURCE

(Determination of sound power level - ISO 3744-3746 standards)

NOISE MEASUREME

NTS IN

LIVING ENVIRONME NTS

3 a

NOISE

MEASUREMENT S IN LIVING ENVIRONMENT S

NOISE

MEASUREMENT S INDOORS (audit for activities,

including movida and temporary activities-

Adjacent activities)

NOISE

MEASUREMENT S IN LIVING ENVIRONMENT S (for the entertainment places, manufactures, workplaces adjacent to the exposed building)

- Indoor

measurements

3 b

OVERALL ENVIRONMENT AL NOISE MEASUREMENT S INDOORS

(20)

20 CONTENTS OF DATA SHEET OF PRACTICAL GUIDE

TARGET SCOPE OF

MEASURING INSTRUMENTS INSTRUMENTS SETTINGS

MAIN REFERENCE ACOUSTIC PARAMETERS CALIBRATION

SCENARIO AND MEASUREMENT CONDITIONS DEFINITION ENVIRONMENT CONFIGURATION FOR MEASURE

POSITION OF THE INSTRUMENT / OPERATOR PERIODS AND TIME OF MEASURE

LIMITS TO BE RESPECTED REPORT ESSENTIAL ELEMENTS TECHNICIANS QUALIFICATIONS

(21)

21

Guida pratica per eseguire misurazioni del rumore in casi di esempio Facciata dell'edificio (1 di 2)

La prima tabella che viene analizzata è quella riferita alla sottocategoria 1a, riguardante le misurazioni fonometriche in esterno, in facciata agli edifici, realizzate per valutare tutte le sorgenti sonore con l’esclusione del rumore prodotto dalle infrastrutture.

Leggendo riga per riga questa tabella, vengono evidenziate le differenze e le similitudini dei metodi italiani, spagnoli e turchi nell’effettuare le valutazioni acustiche.

Per esempio mentre in Italia e Spagna le valutazioni hanno lo scopo di determinare se il rumore prodotto dalla sorgente analizzata è conforme o meno con i limiti di zona acustica, in Turchia il confronto normativo viene effettuato utilizzando il parametro del livello differenziale con il rumore residuo.

Un’altra considerazione riguarda gli strumenti di misura:

- in Spagna il fonometro deve essere calibrato ogni anno, mentre in Italia e Turchia ogni due anni.

I parametri acustici utilizzati in Italia sono simili rispetto a quelli valutati in Turchia, mentre in Spagna viene preso in esame solo il livello continuo equivalente di pressione sonora ponderato A, LAeq, in base allo specifico tempo di riferimento (diurno, pomeridiano o notturno).

Il valore della deviazione massima durante la procedura di calibrazione cambia in tutti e tre i Paesi.

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22

Guida pratica per eseguire misurazioni del rumore in casi di esempio Facciata dell'edificio (2 di 2)

Ci sono alcune differenze per quanto riguarda lo scenario di misura, in particolare in riferimento alla correzione effettuata da Spagna e Turchia per considerare l'influenza del rumore di fondo e l'effetto riflettente che la facciata può avere.

Per quanto riguarda la posizione del fonometro, se la distanza da mantenere dalla facciata dell’edificio è simile in l'Italia e in Spagna (1 m e 1,2 m), in Turchia la distanza richiesta per questa verifica acustica è di circa 3/3,5 m (se non c'è sufficiente spazio, la distanza può essere ridotta a 1 m). In riferimento all'altezza adeguata del fonometro da terra, generalmente in Italia e in Spagna l'altezza di misura consigliata è di 4 m, per rilevare le peggiori condizioni in relazione alla propagazione del rumore e ai ricettori disturbati, mentre in Turchia l'altezza minima è di 1,2-1,5 m.

Per quanto riguarda i periodi di riferimento, in Italia ne vengono utilizzati due, il diurno (6.00-22.00) e il notturno (22.00-6.00), mentre in Spagna e in Turchia ci sono tre tempi di riferimento, diurno (7.00- 19.00), serale (19.00-23.00) e notturno (23.00-7.00).

Il tempo di misura deve essere scelto in maniera tale da garantire la rappresentatività della specifica sorgente sonora in esame (il tempo minimo di misura in Turchia è di 5 minuti).

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23

Guida pratica per eseguire misurazioni del rumore in casi di esempio Infrastrutture

(1 of 2)

La prossima sottocategoria riportata in questa presentazione si focalizza sulle misure fonometriche realizzate in facciata degli edifici per valutare il rumore da traffico infrastrutturale.

Anche in questo caso possono essere analizzate le differenze nelle procedure adottate nei tre Paesi.

In Italia, tutte le infrastrutture stradali, ferroviarie e aereoportuali, nuove o già costruite, vengono valutate.

In Spagna la procedura di valutazione si applica, invece, solo nel caso di nuove infrastrutture mentre non viene utilizzata per le infrastrutture già costruite al tempo dell’entrata in vigore delle normative di riferimento. In Turchia il metodo di valutazione della rumorosità generata dalle infrastrutture viene applicato anche agli impianti industriali.

Permangono le differenze evidenziate nella categoria precedente, circa i settaggi della strumentazione e i parametri acustici utilizzati per le verifiche di valutazione.

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24

Guida pratica per eseguire misurazioni del rumore in casi di esempio Infrastrutture

(2 of 2)

Per quanto riguarda lo scenario di misura, in Spagna e in Italia non c’è un’esplicita dicitura in merito alla correzione da rumore di fondo in questa tipologia di controllo, a differenza di quanto avviene in Turchia.

In Spagna l’effetto della riflessione di facciata deve essere escluso.

Ci sono inoltre differenze in merito al posizionamento del fonometro (altezza dal suolo e distanza dal piano della facciata).

La valutazione deve ripetersi, in tutti e tre i Paesi, per ogni periodo di riferimento (giorno, sera, notte), così da comparare i livelli misurati con i limiti di legge.

In Spagna si prevede anche l’utilizzo di un parametro aggiuntivo (LAmax) nel caso di rumore ferroviario e aereoportuale.

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25

Guida pratica per eseguire misurazioni del rumore in casi di esempio Ambienti abitativi

La terza scheda si riferisce a misure in ambienti interni.

In generale viene valutato il solo rumore emesso dalla specifica attività, ma è emersa una differenza procedurale: se in Italia e in Turchia il confronto viene fatto basandosi sul criterio differenziale con il rumore di fondo, in Spagna viene valutato sole se il rumore emesso dall’attività analizzata eccede o meno i limiti acustici di zona.

Inoltre in Spagna e in Turchia vengono prese in esame solo le attività strutturalmente adiacenti con il ricettore esposto, effettuando misure fonometriche all’interno degli ambienti maggiormente disturbati (tutte le altre attività sono valutate in esterno).

Per quanto riguarda invece lo scenario di misura, in Italia le misure devono essere effettuare con finestre chiuse e aperte, mentre in Spagna e in Turchia la valutazione è effettuata solo con le finestre chiuse.

Anche per le misurazioni in interno ci sono alcune differenze in merito alla posizione della strumentazione, specialmente in riferimento alla distanza minima dalle superfici finestrate e dalle altre superfici riflettenti, da rispettare durante lo svolgimento della sessione di misura.

(26)

26 Infine i limiti da rispettare cambiano molto nei tre Paesi.

In Italia sono definite delle soglie di applicabilità: se il livello di rumore ambientale ,misurato nei periodi di riferimento diurno e notturno a finestre aperte e chiuse, risulta inferiore ai valori di tali soglie, non è richiesto nessun’altro accertamento. Se invece le soglie di applicabilità vengono superate bisogna verificare il criterio differenziale di immissione, secondo i limiti stabiliti dalla legge.

In Spagna ci sono due limiti, per ogni zona acustica: il primo viene utilizzato per determinare l’intervallo di tempo più rumoroso rilevato durante la valutazione, il secondo è fissato in termini di limiti massimi di emissione sonora (LAeq) in periodo diurno, serale e notturno.

In Turchia ci sono diversi valori del limite differenziale, in base alla tipologia di attività analizzata (struttura o luogo di intrattenimento).

Non c’è differenza tra i limiti previsti per il periodo di riferimento diurno o notturno. La valutazione deve essere effettuata sia in dB(A) che in dB(C).

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27

Conclusioni

In conclusione, l’analisi comparativa effettuata nell’ambito del progetto ha evidenziato come l’approccio tecnico alla gestione del rumore ambientale sia, il più delle volte, molto diverso nei tre Paesi partner.

L’unica scheda comune è quella relativa alla caratterizzazione delle sorgenti sonore tramite misurazioni; infatti in questo caso tutti e tre i Paesi fanno riferimento solo alla normativa tecnica ISO e non a decreti nazionali. La problematica acustica viene quinid gestita e valutata nello stesso modo.

Negli altri casi, il problema del disturbo da rumore viene trattato in maniera differente sia a livello legislativo che, di conseguenza, tecnico.

Sarebbe inoltre auspicabile avere requisiti comuni a tutti i Paesi per diventare tecnico esperto in Acustica, così da garantire che tutti i tecnici che lavorano in questo settore possano fornire prestazioni lavorative in tutta Europa, senza limitazioni.

Inoltre, visto che i metodi per effettuare le misure sono diversi, sarebbe interessante verificare l’efficacia dei diversi approcci in alcuni casi pilota.

Se siete interessati al progetto e ad avere maggiori informazioni sui contenuti tecnici del documento Intellectual Output 3, visitate il nostro sito web!

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Il sostegno della Commissione europea alla produzione di questa pubblicazione non costituisce un'approvazione del contenuto, che riflette esclusivamente il punto di vista degli autori, e la Commissione non può essere ritenuta responsabile per l'uso che può essere fatto delle informazioni ivi contenute.

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