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DANIMARCA
NOTA SETTORIALE VINO E BEVANDE ALCOLICHE
DICEMBRE 2021
ICE-Agenzia – Ufficio di Stoccolma
2 Indice
Premessa ... 3
Il mercato – informazioni di primo orientamento ... 4
Canali di vendita ... 6
I rivenditori specializzati ... 7
Restrizioni ed accise ... 7
Labeling / Etichettatura ... 9
Un mercato interessante per il vino biologico ... 9
Fatturato annuo di vino, sidro e liquori biologici nei negozi al dettaglio in Danimarca dal 2010 al 2020 ... 10
Aumento del commercio di vino sfuso ... 10
La differenziazione con i private label ... 10
Le vendite online ... 11
Il mercato della birra ... 12
L'impatto del COVID-19 sulle bevande alcoliche ... 12
Impatto Covid-19 nelle aziende ... 13
Le vendite di vino in Danimarca ... 13
Analisi della concorrenza ... 14
Dati Statistici ... 15
Importazione di vini in volume per paese 2015-2020o ... 17
Distributori di vino con la più alta quota di mercato in Danimarca ... 18
Spesa media per consumo familiare di vini fortificati in Danimarca dal 2009 al 2019 ... 19
Spesa media per consumo familiare di vino da uva in Danimarca dal 2009 al 2019 ... 19
Fatturato delle vendite all'ingrosso di vino e liquori in Danimarca dal 1° trimestre 2017 al 3° trimestre 2020 ... 20
Volume totale delle vendite di vino in Danimarca dal 2010 al 2020 ... 20
Volume di vino venduto in Danimarca dal 2010 al 2020 ... 21
Conclusioni - Prospettive future ... 21
SUPPORTO DEL’UFFICIO ICE DI STOCCOLMA ... 22
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Premessa
La Danimarca è l’unico mercato scandinavo dove non è presente un monopolio che regolamenta la vendita delle bevande alcoliche. Sulla base delle informazioni fornite dal Ministero degli affari Esteri danese, i danesi sono molto più sensibili al prezzo di molti altri consumatori europei ed allo stesso tempo, confermando la tendenza nordica, prestano molta attenzione all’impatto sociale e ambientale dei prodotti che comprano.
Il governo danese, inoltre, si dimostra molto sensibile nei confronti del consumo delle bevande alcoliche da parte della popolazione, confermandosi in linea con la tendenza scandinava. Tale sensibilità si esprime principalmente attraverso l’applicazione di accise molto elevate nei confronti delle bevande alcoliche.
Da qui si evince che la sfida più difficile che devono affrontare i fornitori sta nel procurare i vini desiderati dai consumatori danesi ad un prezzo competitivo.
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Il mercato – informazioni di primo orientamento
La Danimarca è il paese meno esteso della Scandinavia con un numero di abitanti di 5,8 milioni. Se si considerasse l’esiguità della popolazione, si potrebbe pensare che il mercato del vino offra possibilità limitate, ma non è affatto così poiché è invece da considerarsi un mercato importante nel contesto Europeo. La Danimarca ha infatti il consumo pro capite tra i più alti dei paesi europei.
Pur appartenendo geograficamente alla Scandinavia, la Danimarca e’ un mercato con ha un approccio più europeo e potrebbe essere considerato come un ponte tra la Scandinavia e il resto dell’Europa. Un fatto importante che distingue la Danimarca dagli altri paesi nordici è che, come precedentemente anticipato, non esiste un monopolio statale per gli alcolici e di conseguenza il mercato libero rende possibile la vendita in diversi canali di vendita.
La vendita di vini è soprattutto concentrata nelle zone urbane dove il consumo pro-capite è più alto che nelle zone extra urbane. L’età legale minima per l’acquisto al dettaglio di alcool è di 16 anni per il vino e la birra e 18 anni per i superalcolici.
Tra il 2010 e il 2020 il consumo di alcool puro in Danimarca è leggermente diminuito passando da 11 litri per consumatore nel 2011 a 9,7 litri nel 2020; tuttavia, nonostante questa leggera diminuzione negli ultimi anni, il consumo di alcool in Danimarca continua a rimanere tra i più alti d’Europa.
Consumo annuo di alcool puro per persona in Danimarca dal 2010 al 2020
Figure 1 Fonte: Statista.com
10,8 11
9,8 10 10,1 9,9 10 9,7 9,7 9,5 9,7
0, 2, 4, 6, 8, 10,
2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020
Consumo di alcool puro per persona in Daniarca 2010 - 2020
valori in litri
Colonna3
5 Il consumo di vino è più orientato verso i vini rossi che da soli occupano il 75% del consumo totale. La restante parte è coperta dai vini bianchi, i vini spumanti di vario tipo e i vini dolci da dessert.
I consumatori danesi hanno non solo un alto consumo pro-capite di alcool ma anche un consumo regolare.
Secondo un sondaggio della ESPAD (European School Survey Project on Alcohol and Other Drugs), il 50%
dei 13enni danesi ha consumato alcol almeno una volta, mentre i 15enni e i 16enni danesi consumano più alcol rispetto ai loro coetanei degli altri 35 paesi europei inclusi nell'indagine.
Al contrario degli altri paesi Scandinavi, la pubblicità delle bevande alcoliche è molto più libera in Danimarca. Questa può essere fatta attraverso tutti i canali dei media, compresi i cartelloni pubblicitari.
L’unica restrizione legislativa presente riguardo alla pubblicità, è che la pubblicità delle bevande alcoliche non deve essere mirata a consumatori giovani o bambini, e non deve essere promossa tramite attività sportive aziendali o essere vista per provocare o persuadere il suo pubblico ad aumentare il consumo.
Con la liberalizzazione degli orari di apertura avvenuta nell’ottobre 2012, molti negozi hanno potuto rimanere aperti per orari più lunghi. Ciò ha consentito per il consumatore aver accesso a bevande alcoliche in qualsiasi orario della giornata, e in alcuni casi, spesso nelle grandi città, anche di notte attraverso i minimarket aperti 24 ore su 24.
Per quanto riguarda i punti vendita on-trade, non esistono orari di apertura fissi per bar e ristoranti in Danimarca. Comunemente, bar e ristoranti chiudono alle 01:00, ma è possibile richiedere orari di apertura prolungati e rimanere aperti, come nel caso dei locali notturni, fino alle 06:00 o alle 07:00.
6 Nella tabella sottostante sono riportati i numeri i canali on-trade presenti in Danimarca.
Table 1 Number of On-trade Establishments by Type 2015-2020
2015 2016 2017 2018 2019 2020
Cafés/Bars 2,697 2,746 2,763 2,717 2,720 2,664
Full-Service Restaurants 5,164 5,478 5,722 5,950 6,211 6,194
Limited-Service Restaurants
3,931 3,930 3,934 3,897 3,863 3,823
Self-Service Cafeterias 397 407 419 422 416 400
Street Stalls/Kiosks 551 557 565 565 565 548
Total 12,740 13,118 13,403 13,551 13,775 13,629
Figure 2 Fomte: Euromonitor
Canali di vendita
I supermercati dominano la vendita al dettaglio. Il mercato danese si compone di due tipologie di operatori: i negozi specializzati / enoteche e i supermercati. I negozi specializzati possono essere divisi a loro volta in negozi indipendenti e catene di distribuzione. Normalmente i negozi specializzati hanno un assortimento di vini di qualità più alta rispetto ai supermercati. È però importante notare che la maggior parte del vino in Danimarca è venduto nei supermercati. I supermercati e i negozi discount rappresentano l’80-90% delle vendite di vino al dettaglio, una percentuale molto alta rispetto ad altri paesi europei. I tre maggiori operatori sono COOP, Dansk Supermarket e Supergros, che insieme rappresentano l'80% del mercato del vino per quanto riguarda la vendita al dettaglio. Questo concede loro un potere contrattuale molto forte e, conseguentemente, consente di mettere in vendita vini a prezzi molto competitivi.
Sono sempre di più i supermercati che si riforniscono direttamente dai produttori di vino, invece che tramite importatori. Questo è più rilevante per i produttori di vino affermati che hanno una solida reputazione come fornitori di grandi volumi con qualità costante. Un esempio è Concha y Toro dal Cile che grazie alla elevata produzione di vino può soddisfare le grandi richieste, facendosi carico di ordini che altri produttori non potrebbero evadere. I vini presenti nei supermercati danesi sono ancora divisi per paese di origine e i consumatori mostrano una predilezione verso prodotti italiani, francesi e spagnoli; in questi ultimi anni si e’ riscontrata anche una maggiore apertura e curiosità verso vini provenienti da Cile, Argentina, California.
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I rivenditori specializzati
Molti consumatori danesi cercano vini di qualità. Tali vini non sono generalmente reperibili nella GDO, ma sono offerti principalmente dai rivenditori specializzati / enoteche che possono fornire al consumatore delle informazioni dettagliate sui vini e offrire una gamma selezionata di vini di qualità, tramite personale qualificato. Al contrario, i supermercati non possono fornire tale servizio e si concentrano spesso sul segmento base. Nonostante cio’, solo il 14% dei consumatori danesi acquista vino presso i rivenditori specializzati e la maggior parte tende ad acquistare il vino nei supermercati.
Restrizioni ed accise
Facendo parte la Danimarca dell’Unione Europea, non sono presenti restrizioni per quanto riguarda l’importazione di vini da altri paesi membri dell’Unione Europea. Gli importatori devono in ogni caso versare le accise per i vini importati ed essere quindi registrati presso l’agenzia delle entrate danese in modo tale di poter sia comunicare che versare le accise. Dal 2020 le accise da versare sono le seguenti:
Modello di applicazione della accisa sulle bevande alcoliche in Danimarca 2020.
Birra DKK/Litro alcol €/Litro alcol
2,8% < DKK 0,00 € 0,00
> 2,8% DKK 48,74 € 6,55
Vini DKK/Litro vino €/Litro vino
> 1,2% - 6% DKK 5,18 € 0,70
> 6% - 15% DKK 11,26 € 1,51
> 15% - 22% DKK 15,08 € 2,03
Liquori e Distillati DKK/Litro alcol €/Litro alcol
> 22% DKK 150,00 € 20,17
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Figure 3 Fonte: SKAT www.skat.dk
Tasse e imposte sulle bevande alcoliche 2020
Imposta sulle vendite (VAT) % 25.0%
Other tax
Imposta sugli imballaggi basata sul volume su alcolici e vino:
questa è stata rimossa dal 1 luglio 2019 da birra e e prodotti a base di sidro
Altri materiali come
vetro plastica e metallo
<10cl
0.13 DKK pr stk 10< x <40cl
0.25 DKK pr stk 40< x <60cl
0.4 DKK pr stk 60< x <110cl
0.8 DKK pr stk 110< x <160cl
1.2 DKK pr stk over 160 cl
Ai vini spumanti coni una pressione superiore a 3 bar viene applicata un’accisa aggiuntiva di 3,06 DKK al litro.
Per quanto riguarda gli altri vini, il livello di tassazione può essere diviso in tre categorie. All’interno delle tre categorie l’accisa varia a seconda della gradazione alcolica. La stessa cosa accade per i vini distillati e i superalcolici.
All’ importatore che regolarmente importa bevande che superano la gradazione alcolica di 22% è richiesta una garanzia bancaria di 200.000 DKK (ca 27.000 euro) che deve essere presentata allo stato/ autorità fiscali. In aggiunta a tutto ciò l’importatore è obbligato a pagare un’accisa supplementare di 1,60 DKK per bottiglia di vetro.
Una piccola modifica alla tassazione è entrata in vigore il 18 luglio 2020. I campioni prelevati dalle autorità ufficiali, come le dogane, gli uffici delle imposte e le autorità di controllo degli alimenti sono stati esclusi dalla legge fiscale, il che significa che l'azienda non deve pagare dazi su questi prodotti. Questo vale per tutte le categorie di bevande alcoliche.
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Labeling / Etichettatura
La Danimarca segue in toto la legislazione europea per quanto riguarda l’etichettatura sia del cibo che del vino.
Devono essere previste le seguenti informazioni:
Denominazione di Origine Protetta (DOP)/Indicazione Geografica Protetta (IGP) o Vino del “paese produttore” / Prodotto nel “paese produttore” /Prodotto del “paese produttore”
Grado alcolico effettivo (AAS) Volume nominale
Numero di lotto Dettagli importatore Ingredienti allergenici
Devono essere riportate nell’etichetta, inoltre, informazioni sugli ingredienti allergenici se presenti nel prodotto. Tutti i vini contenenti più di 10 milligrammi per litro devono essere etichettati con l'indicazione
«Contiene solfiti». Queste informazioni sono fondamentali per le persone sensibili ai solfiti che registrano problemi come mancanza di respiro, tosse e respiro sibilante. Se il vino contiene solo pochi mg o non contiene solfiti, tale elemento può essere menzionato sull'etichetta per soddisfare questi consumatori. In etichetta devono essere menzionati anche uova e derivati del latte. Gli allergeni devono essere menzionati nella lingua del mercato di riferimento. Inoltre, per gli spumanti deve essere indicato il contenuto di zucchero.
Come suggerimento di marketing, si consiglia di indicare nel retro etichetta il profilo organolettico del prodotto, proponendo abbinamenti gastronomici e indicando l’area di provenienza.
Inoltre al fine di proporre un prodotto interessante per il pubblico più giovan, si consiglia di sviluppare una grafica accattivante e di tendenza, che si differenzi dalle etichette più tradizionali.
Un mercato interessante per il vino biologico
Come nel resto della Scandinavia, anche in Danomarca i consumatori danesi sono molto consapevoli dei problemi ambientali e delle questioni etichead esse collegate. Tra il 2010 e il 2020 , infatti, il fatturato e il volume di vino biologico venduto è aumentato considerevolmente e anche di sidro e liquori biologici.
Come illustrato nel grafico che segue, il fatturato annuo di vino, sidro e liquori biologici venduto è passato da 44.33 migliaia di corone danesi nel 2010, a 424.221 migliaia di corone danesi nel 2020.
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Fatturato annuo di vino, sidro e liquori biologici nei negozi al dettaglio in Danimarca dal 2010 al 2020
Aumento del commercio di vino sfuso
Negli ultimi dieci anni le importazioni di vino sfuso sono cresciute notevolmente in tutta Europa, Danimarca compresa. Sia i grandi importatori che le catene di vendita al dettaglio, sempre più spesso, sviluppano vini con i marchi propri producendo e commercializzandoli come private label.
L'importazione di vino sfuso permette loro di partecipare attivamente al processo di miscelazione e imbottigliamento e consente inoltre di modificare le miscele di vino nel caso in cui il l prodotto abbia bisogno di un miglioramento/trasformazione per meglio aderire alle richieste del mercato. L'importazione di vino sfuso, al contrario del vino in bottiglia, permette agli importatori di creare il proprio marchio., rinforzando la loro posizione all’interno del mercato.
Il produttore che decidesse fornire vino sfuso deve comunque tenere a mente che questo tipo di prodotto può essere facilmente sostituito dall’importatore; una buona strategia è quella di diminuire il margine di rischio ampliando il proprio mercato ad altri paesi.
La differenziazione con i private label
I rivenditori tendono sempre di più a creare delle etichette personalizzate. Questa tendenza è già visibile nel Regno Unito e dovrebbe essere ampiamente adottata dai rivenditori danesi nel giro di pochi anni. Di solito il private label si riferisce al nome del rivenditore. Sono spesso vini creati da vino sfuso e imbottigliati in loco, con posizionamento nel segmento di mercato di fascia bassa. In alcuni casi sono creati anche dei
44,38 46,3 50,78 64,12 77,11
131,1
182,13
246,85 295,48
351,16 424,21
0, 50, 100, 150, 200, 250, 300, 350, 400, 450,
2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020
Fatturato annuo di vino, sidro e liquori biologici nei negozi al dettaglio in Danimarca dal 2010 al 2020
11 vini premium che non portano il nome del rivenditore sull’etichetta. In quest'ultimo caso, i rivenditori sviluppano un marchio che non può essere riconosciuto dai consumatori come un marchio (cioè private label) del rivenditore. Solo la retro-etichetta della bottiglia comprende un riferimento del rivenditore in quanto proprietario del marchio.
I vantaggi dei private label sono:
• in primo luogo, un maggiore controllo sulla catena di distribuzione
• in secondo luogo, i rivenditori possono aggiungere valore al branding ed avere tutte le risorse necessarie per costruire marchi forti.
Le vendite online
Negli ultimi anni le vendite attraverso il canale e-commerce sono aumentate costantemente, togliendo sempre maggiore quota di mercato al tipico negozio fisco. In particolare, durante il periodo di emergenza sanitaria le chiusure forzate hanno favorito un aumento veloce delle vendite online.
I vini maggiormente venduti tramite il canale e-commerce sono i vini di alta qualità e i vini premium, in quanto i consumatori sono disposti a pagare di più per un vino meno conosciuto e non reperibile al supermercato.
Il fatto che la Danimarca non abbia un monopolio statale per le bevande alcoliche ha permesso al mercato online di svilupparsi velocemente, diventando la base di molti venditori di vino online. Nelle nazioni limitrofe (Svezia e Norvegia) vengono infatti utilizzati tali siti per importare bevande alcoliche da parte dei consumatori privati.
Winefinder (https://www.winefinder.se/) è uno dei più grandi siti svedesi per la vendita di vino online, ha base a Copenhagen e vende sul mercato svedese. Anche se molti nordeuropei ancora guardano all’e- commerce con un po’ di sospetto esso è da considerarsi un fenomeno in crescita. I vini in vendita sono spesso quelli che non sono a disposizione sul mercato svedese e sono presenti anche confezioni miste con i vini selezionati da sommelier.
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Il mercato della birra
La Danimarca è tradizionalmente caratterizzata da alti consumi di birra e da una fiorente produzione locale, capitanata da marchi di rilievo mondiale come Carlsberg e Tuborg. L’ultimo decennio ha visto la nascita di diversi microbirrifici locali, creando i presupposti per una cultura del consumo di birra più incentrata sulla qualità e meglio collocabile in una tendenza internazionale.
A questo aumento qualitativo del prodotto è corrisposta una diminuzione dei volumi consumati, passando dai 460 milioni di litri consumati nel 2006 ai 243 del 2015.
Interessante notare come il numero dei birrifici sia invece cresciuto da 85 a 120 nello stesso periodo, e il consumo di birre artigianali copra il 5,8% del consumo totale.
L'impatto del COVID-19 sulle bevande alcoliche
L’emergenza sanitaria e le varie restrizioni dovute alla pandemia COVID-19, hanno avuto un impatto molto forte nel consumo di bevande alcoliche in Danimarca. I canali di vendita hanno registrato una forte diminuzione nelle vendite in volume nel canale on-trade (bar, ristoranti, ecc.) nel periodo di chiusura e lockdown, con restrizioni negli spostamenti, regole di distanziamento sociale e la chiusura forzata degli esercizi di ristorazione. Inoltre, anche quando le restrizioni covid sono state poco alla volta rimosse, molti consumatori sono stati molto prudenti ritornare alla vita normale pre-pandemia, e questo ha contribuito negativamente sulle vendite di bevande alcoliche nel canale on-trade.
A fronte di questo calo nei canali tradizionali di vendita, i canali e-commerce, al contrario, hanno registrato dei significativi aumenti nella vendita di volumi al dettaglio, ma non tali da compensare le perdite in volume del canale on-trade.
La pandemia sanitaria ha anche cambiato le abitudini del consumatore di alcol, con una maggiore consapevolezza nell’acquisto e una tendenza alla scelta di bevande alcoliche con un basso contenuto alcolico.
Inoltre, molti consumatori danesi associano il consumo di bevande alcoliche alla socializzazione, piuttosto che al consumo domestico. Pertanto, le opportunità fortemente ridotte per gli incontri sociali e le celebrazioni occasionali hanno influenzato sia il servizio di ristorazione che il consumo domestico.
13 La chiusura del canale on-trade e il desiderio di ridurre al minimo i contatti con gli altri e il rischio di infezione hanno determinato una crescita del volume delle vendite off-trade in modo esponenziale nel 2020, con un netto incremento degli acquisti tramite l'e-commerce.
Impatto Covid-19 nelle aziende
Le aziende in Danimarca hanno reagito in vari modi per compensare gli effetti negativi della pandemia COVID-19 sulle loro attività. Alcune aziende hanno risposto alla pandemia cercando di trasferire le vendite on-trade alle vendite fuori commercio o dirette. I piccoli operatori che normalmente vendono bevande ad alto prezzo unitario ad alberghi e ristoranti, così come il crescente numero di birrifici artigianali, hanno introdotto metodi di vendita innovativi. Ad esempio, Dagmar Bryggeriet ha introdotto un servizio di consegna della birra, in cui le persone possono ordinare tramite Facebook. Inoltre, Krenkerup Bryggeri ha aperto un negozio temporaneo nel suo magazzino, dove le persone potevano semplicemente presentarsi e acquistare direttamente la birra. Nel settore del sidro, un produttore start-up, Decideret Cider, ha lanciato una campagna per incoraggiare i consumatori a consegnare le mele raccolte dai loro giardini e scambiare il loro raccolto con una bottiglia di sidro.
Un altro cambiamento chiaramente visibile della vendita al dettaglio ha riguardato il commercio frontaliero, che è fortemente diminuito a causa delle restrizioni del governo sui viaggi e la chiusura dei valichi di frontiera, nonché delle preoccupazioni dei consumatori sull'attraversamento dei confini.
Pertanto, i consumatori danesi avevano molte meno opportunità di attraversare il confine e acquistare beni in Germania. Parte del commercio solitamente assorbito dal commercio frontaliero si è spostato al dettaglio domestico, soprattutto nel sud della Danimarca.
Le vendite totali di vino in volume dovrebbero riprendersi nel 2021, anche se non è previsto fino al 2024 un ritorno ai livelio di vendita del 2019.
Le vendite di vino in Danimarca
Negli ultimi anni le vendite di vino in Danimarca hanno registrato un calo cotante, con una diminuzione ancora più ampia nel 2020, del 5% rispetto al 2019, con un valore complessivo di 143 milioni di litri di vino venduto.
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Figura 1 Euromonitor
Dopo una crescita costante nei canali on-trade e off-trade, le vendite di vino hanno visto un leggero calo nel 2019, dovuto parzialmente alle condizioni climatiche e al clima piovoso che ha ridotto le opportunità dei consumatori di poter consumare vino all’aperto. Questa tendenza negativa si è consolidata nel 2020, a causa delle restrizioni imposta dalla pandemia sanitaria.
Da notare invece, nonostante il periodo difficile e la diminuzione di vendite totali in volume nel 2020, l’incremento di vendite dei vini premium di qualità, forse dovuto al calo delle spese per i viaggi e le attività all’aperto e a una maggiore disponibilità finanziaria per l’acquisto di vini di alto livello.
Inoltre, va rilevato che aziende che solitamente vendevano vino attraverso il canale Ho.re.ca., non potendo vendere i vini di alta qualità presenti nel proprio inventario hanno lanciato delle offerte di vini premium a prezzi scontati, stimolandone l’acquisto da parte dei consumatori.
Analisi della concorrenza
Essendo la Danimarca un paese con una limitatissima, benché crescente, produzione locale, non ci sono motivi per temere una concorrenza interna. I vini prodotti a queste latitudini hanno un profilo organolettico che si caratterizza per una forte acidità, discostandosi dai gusti dei consumatori locali.
Il mercato danese è un mercato relativamente maturo, caratterizzato da una forte concorrenza, e nonostante esista ancora una fascia di consumatori fedele ai vini più tradizionali, come quelli italiani, si nota una crescente domanda per vini provenienti da Cile, Argentina, Stati Uniti, Nuova Zelanda e Australia.
149,4 154,4 150,6
142,8 146,8 149,1 150,4
0 20 40 60 80 100 120 140 160 180
2017 2018 2019 2020 2021 2022 2023
Sales of Wines - Total values in million litres
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Dati Statistici
Import export di Bevande alcoliche: Italia – Danimarca (paese dichiarante Danimarca)
Figura 2 Fonte ONU-Comtrade
Dimensioni di mercato – Bevande alcoliche
2015 2016 2017 2018 2019 2020
Alcoholic
Drinks 543,9 560,7 554,0 560,9 558,2 533,7
Millions of liters
Beer 365,0 380,2 376,2 377,2 377,7 362,7 Millions of
liters Cider/Perry 5 965,6 6 468,1 6 281,8 7 066,0 7 431,8 6 865,6 '000
litres
RTDs 3 886,5 3 946,4 3 998,0 4 103,6 4 177,5 3 779,6 '000
litres Spirits 17 864,0 17 908,8 18 098,1 18 134,2 18 246,3 17 505,1 '000
litres Wine 151,2 152,2 149,4 154,4 150,6 142,8 million litres
0 50 000 100 000 150 000 200 000 250 000
Esportazioni Importazioni
Interscambio Italia - Danimarca. CA11 - Bevande
valori in migliaia di dollari
2020 2019
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Quote di mercato delle più grandi aziende di distribuzione di bevande alcoliche
Tabell 1 Fonte Euromonitor
Company Name 2015 2016 2017 2018 2019 2020
Carlsberg Danmark A/S 38,3 38.7 38,9 39,1 39,8 39,6
Royal Unibrew A/S 14,8 15,3 15,4 16,0 16,4 16,4
Coop Danmark A/S 5,0 4,9 4,7 4,5 4,4 4,7
Taster Wine A/S 1,9 1,8 1,8 2,1 2,6 3,2
Accolade Wines Ltd 2,1 2,0 2,1 2,2 2,2 2,2
Just A/S, Hans 1,8 1,8 1,9 2,0 2,0 1,9
Amka Danmark A/S 1,5 1,5 1,5 1,7 1,7 1,7
Viña Concha y Toro SA 1,4 1,4 1,5 1,5 1,5 1,5
Harboes Bryggeri A/S 1,1 1,2 1,2 1,2 1,2 1,2
Treasury Wine Estates Ltd 1,2 1,1 1,1 1,2 1,2 1,2
Winecorp SA 1,2 1,1 1,1 1,1 1,1 1,1
Altia Denmark A/S 1,0 1,0 1,0 1,0 1,0 1,0
Diageo Danmark A/S 0,8 0,8 0,9 0,9 1,0 1,0
Pernod Ricard Denmark A/S 1,0 1,0 1,0 1,0 1,0 0,9
Conaxess Trade Denmark A/S - 0,7 0,7 0,7 0,7 0,7
Miguel Torres SA 0,7 0,7 0,7 0,7 0,7 0,7
Viña Montgras 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 0,6
Bryggeriet Vestfyen A/S 0,3 0,3 0,4 0,4 0,4 0,5
José Maria da Fonseca Internacional de Vinhos Lda 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5
Det Danske Spiritus Kompagni A/S 0,5 0,5 0,5 0,4 0,4 0,4
Viña Undurraga SA 0,5 0,5 0,5 0,5 0,4 0,4
Casella Wines Pty Ltd 0,4 0,4 0,4 0,4 0,4 0,4
Premium Beer Import ApS 0,3 0,3 0,3 0,3 0,4 0,4
KWV Group 0,4 0,4 0,4 0,4 0,4 0,3
Theo Brands A/S 0,2 0,2 0,3 0,3 0,3 0,3
Codorníu SA 0,2 0,2 0,2 0,2 0,3 0,3
Cía Cervecerías Unidas SA 0,9 0,8 0,7 0,5 0,4 0,2
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Edrington Denmark A/S 0,2 0,2 0,2 0,2 0,2 0,2
Castel Groupe 0,2 0,2 0,2 0,2 0,2 0,2
Trinchero Family Estates 0,6 0,6 0,5 0,4 0,3 0,2
Hela Wine ApS 0,2 0,2 0,2 0,2 0,2 0,2
Moët Hennessy Danmark A/S 0,0 0,1 0,1 0,1 0,1 0,1
United Drinks A/S 0,1 0,1 0,1 0,1 0,1 0,1
OnePint A/S 0,1 0,1 0,1 0,1 0,1 0,1
Salling Group A/S - - - 0,4 0,1 0,1
Nieto y Cía SAICA 0,4 0,4 0,2 0,1 0,0 0,0
Cult A/S 0,7 0,6 0,6 - - -
Dansk Supermarked A/S 0,4 0,5 0,5 - - -
Maxxium Danmark A/S - - - - - -
Valora Trade Denmark A/S 0,7 - - - - -
Other Private Label 0,1 0,1 0,1 0,1 0,1 0,1
Others 17,9 17,3 17,0 16,7 15,9 15,4
Total 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0
Importazione di vini in volume per paese 2015-2020o
2015 2016 2017 2018 2019 2020
Importazioni dal mondo
605.937 612.237 658.182 756.409 735.890 796.662
Variazioni -13,6 1,0 7,5 14,9 -2,7 8,3
2015 2016 2017 2018 2019 2020
Unione europea 72,6 72,4 71,3 70,3 70,8 70,3
Francia 24,0 22,6 23,4 23,7 24,9 25,8
Italia 27,2 27,0 25,8 22,6 22,4 21,9
Spagna 8,4 8,8 8,8 8,8 8,3 7,5
Germania 6,0 6,6 6,5 7,1 6,9 7,0
Portogallo 3,0 3,3 3,0 3,3 3,6 3,3
Svezia 1,1 1,3 1,2 1,6 1,4 1,2
Paesi Bassi 0,5 0,7 0,5 0,7 0,8 1,0
18
Belgio 0,6 0,5 0,5 0,7 0,7 0,9
Austria 0,8 0,6 0,7 0,8 0,9 0,8
Finlandia 0,4 0,6 0,4 0,4 0,5 0,3
Polonia .. 0,1 0,1 0,1 0,1 0,2
Distributori di vino con la più alta quota di mercato in Danimarca
Company Name 2015 2016 2017 2018 2019 2020
Taster Wine A/S 6,6 6,6 6,7 7,5 9,4 12,0
Accolade Wines Ltd 7,4 7,4 7,6 8,0 8,3 8,3
Amka Danmark A/S 5,4 5,6 5,7 6,1 6,2 6,3
Just A/S, Hans 5,2 5,1 5,6 5,8 5,9 5,8
Viña Concha y Toro SA 5,1 5,3 5,4 5,4 5,5 5,5
Treasury Wine Estates Ltd 4,3 4,1 4,2 4,5 4,5 4,5
Winecorp SA 4,2 4,2 4,2 4,1 4,1 4,0
Altia Denmark A/S 3,2 3,3 3,3 3,3 3,3 3,3
Miguel Torres SA 2,4 2,5 2,6 2,5 2,5 2,5
Viña Montgras 1,7 1,7 1,8 1,9 2,0 2,1
Pernod Ricard Denmark A/S 2,2 2,3 2,2 2,1 1,9 1,8
José Maria da Fonseca Internacional de Vinhos Lda 1,9 1,9 1,8 1,8 1,8 1,8
Viña Undurraga SA 1,7 1,7 1,8 1,7 1,6 1,6
Casella Wines Pty Ltd 1,5 1,4 1,4 1,5 1,5 1,6
Conaxess Trade Denmark A/S - 1,0 1,1 1,2 1,3 1,3
KWV Group 1,3 1,4 1,4 1,4 1,4 1,1
Codorníu SA 0,7 0,7 0,7 0,9 0,9 1,0
Cía Cervecerías Unidas SA 3,1 3,0 2,6 1,8 1,3 0,9
Castel Groupe 0,9 0,9 0,8 0,8 0,8 0,8
Trinchero Family Estates 2,2 2,1 1,9 1,4 1,0 0,8
Moët Hennessy Danmark A/S 0,2 0,2 0,3 0,3 0,4 0,4
Salling Group A/S - - - 1,6 0,3 0,3
Société Jacques Bollinger SA 0,1 0,1 0,2 0,2 0,2 0,2
Frederiksdal Kirsebærvin A/S 0,1 0,1 0,1 0,1 0,2 0,2
Lambrusco dell Emilia 0,1 0,1 0,1 0,1 0,2 0,2
Bestheim 0,1 0,1 0,1 0,1 0,1 0,2
Castillo Perelada SA 0,1 0,1 0,1 0,1 0,1 0,1
Dopff au Moulin 0,1 0,1 0,1 0,1 0,1 0,1
Caves Martin Zahn à Ribeauvillé 0,1 0,1 0,1 0,1 0,1 0,1
Diageo Danmark A/S 0,1 0,1 0,1 0,1 0,1 0,1
Felsen König 0,1 0,1 0,1 0,1 0,1 0,1
Campari Milano SpA, Davide 0,3 0,2 0,2 0,1 0,0 0,0
Nieto y Cía SAICA 1,4 1,5 0,9 0,2 0,1 0,0
Coop Danmark A/S 0,2 0,2 0,1 0,0 0,0 0,0
Dansk Supermarked A/S 1,6 1,7 1,8 - - -
Valora Trade Denmark A/S 1,0 - - - - -
Others 33,7 33,1 32,5 33,1 32,7 31,1
Total 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0
19
Spesa media per consumo familiare di vini fortificati in Danimarca dal 2009 al 2019
La spesa media per consumo familiare di vini fortificati in Danimarca ha oscillato dal 2009 al 2019. Nel 2019, la spesa per consumo familiare di vini fortificati in Danimarca è stata di 124 corone danesi.
Spesa media per consumo familiare di vino da uva in Danimarca dal 2009 al 2019
La spesa media per consumo familiare di vino da uva in Danimarca ha oscillato dal 2009 al 2019. Nel 2019, la spesa per consumo familiare di vino da uva in Danimarca è stata di 2.691 danese
116
104 103
96 101
95
84
132
154
129 124
0 20 40 60 80 100 120 140 160 180
2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019
Spesa media per consumo familiare di vini fortificati in Danimarca dal 2009 al 2019
2 757
2 475 2 509 2 411
2 636 2 808
2 334 2 416 2 489 2 580 2 691
0 500 1 000 1 500 2 000 2 500 3 000
2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019
Spesa media per consumo familiare di vino da uva in
Danimarca dal 2009 al 2019
20
Fatturato delle vendite all'ingrosso di vino e liquori in Danimarca dal 1° trimestre 2017 al 3° trimestre 2020
Questa statistica mostra il fatturato del commercio all'ingrosso di vino e liquori in Danimarca dal primo trimestre del 2017 al terzo trimestre del 2020. Nel terzo trimestre del 2020, il commercio all'ingrosso di vino e liquori in Danimarca ha registrato un fatturato di circa 2,2 miliardi di corone danesi.
Volume totale delle vendite di vino in Danimarca dal 2010 al 2020
Il volume totale delle vendite di vino in Danimarca è diminuito complessivamente dal 2010 al 2020. Nel 2020, il volume totale di vino venduto in Danimarca è stato di circa 162 milioni di litri.
1 712 2 209
1 918 2 506
1 762 2 317
2 027 2 638
1 887 2 403
2 075 2 731
1 743
2 102 2 208
0 500 1 000 1 500 2 000 2 500 3 000
Q1 2017
Q2 2017
Q3 2017
Q4 2017
Q1 2018
Q2 2018
Q3 2018
Q4 2018
Q1 2019
Q2 2019
Q3 2019
Q4 2019
Q1 2020
Q2 2020
Q3 2020
Fatturato delle vendite all'ingrosso di vino e liquori in Danimarca dal 1° trimestre 2017 al 3° trimestre 2020
175 388
172 818
142 709 151 437
152 620
150 979
152 210
149 450
154 398
150 160
161 493
0 20 000 40 000 60 000 80 000 100 000 120 000 140 000 160 000 180 000 200 000
2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020
Volume totale delle vendite di vino in Danimarca dal 2010 al 2020 (in 1,000 liters)
21
Volume di vino venduto in Danimarca dal 2010 al 2020
Il volume annuo di vino venduto in Danimarca e’ rimasta abbastanza stavile dal 2010 al 2020, passando da circa 23 milioni di litri nel 2011 a circa 21,3 milioni di litri di vino nel 2020.
Conclusioni - Prospettive future
Il mercato delle bevande alcoliche è destinato a crescere in previsione e raggiungere i 150 milioni di litri entro la fine del 2023, con un aumento in entrambi i canali off- e on-trade.
In conclusione, si può affermare che il mercato danese, nonostante la ristretta popolazione, si pone come un mercato importante a livello europeo mostrando grandi opportunità nel settore del vino. Sono maggiormente diffusi i vini rossi con un buon rapporto qualità prezzo, ma anche i vini biologici, come nell’intera area scandinava. Degna di nota è la crescente domanda di vini spumanti, coerente con la tendenza europea, che lascia intuire un’espansione di tale mercato anche in Danimarca.
Infine, importante ricordare che il mercato libero danese non deve sottostare alle severe rigide regole imposte dagli stati scandinavi attraverso i rispettivi monopoli; tale circostanza favorisce il margine di azione dei produttori che possono rivolgersi direttamente sia alla GDO che ai negozi specializzati.
22 416 23 123
18 937 20 086 20 269 20 138 20 246 19 851 20 269 19 671 21 274
0 5 000 10 000 15 000 20 000 25 000
2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020
Volume di vino venduto in Danimarca dal 2010 al 2020 -
(in 1,000 liters)
22
SUPPORTO DEL’UFFICIO ICE DI STOCCOLMA
Il nostro Ufficio è a vostra disposizione per assistenza commerciale sul mercato del vino in Danimarca, tramite servizi personalizzati quali le ricerche di importatori e distributori, le ricerche di partner commerciali e l’organizzazione di degustazioni e Wine testing. Potete rivolgervi all’indirizzo e-mail stoccolma@ice.it o preferibilmente inserire la richiesta tramite l‘Area Clienti del nostro sito istituzionale al link https://www.ice.it/it/area-clienti/login seguendo le relative istruzioni.
Italian Trade Agency - Trade Promotion Section of the Italian Embassy
Italienska Statens Utrikeshandelsbyrå – Italienska Ambassadens Sektion för Handelsutbyte
stoccolma@ice.it
https://www.ice.it/it/mercati/svezia/stoccolma
Nota redatta dal Granit Feneri, Trade Analyst dell’Ufficio Ice di Stoccolma