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Procura della Repubblica presso il Tribunale Parma

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Provvedimento urgente del Procuratore della Repubblica ex art. 83, commi 6 e 7, del Decreto-legge 18/2020 1

Procura della Repubblica presso il Tribunale Parma

Oggetto: provvedimento ex art. 83, commi 6 e 7 decreto-legge 17 marzo 2020 n. 18 convertito nella Legge 24 aprile 2020 n. 27 e successive modificazioni

Disciplina degli accessi di parti private, difensori, polizia giudiziaria, interpreti e consulenti tecnici alla Procura di Parma sino al 30.4.2021

Il Procuratore della Repubblica

vista la normativa adottata in relazione all’emergenza epidemiologica da COVID-19;

rilevato che, con decreto n. 430/21 dell’8.2.2021, lo scrivente ha disciplinato gli accessi in Ufficio fino al 31.3.2021, di tal che occorre adottare altro provvedimento per il periodo successivo;

rilevato che il termine di efficacia del presente provvedimento può essere individuato nel 30.4.2021, salvo modifiche o integrazioni in ragione dell’andamento dell’emergenza epidemiologica;

P.Q.M.

sentito il Direttore Amministrativo;

DISPONE quanto segue:

A)-B) DISPOSIZIONI SULLA SICUREZZA

1) sono prorogate (salva diversa indicazione nel presente provvedimento) le disposizioni di cui al provvedimento n° 92/20 del 7.5.20 in materia di:

a) “disposizioni di sicurezza di carattere generale e servizio di vigilanza” (paragrafo “A”, punti 1-6 1);

b) “disposizioni di sicurezza per il personale della Procura” (paragrafo “B”, punti 7-13 2);

1 il paragrafo “A” recita testualmente:

1) l’accesso di esterni (Polizia giudiziaria, Avvocati, Consulenti tecnici, privati) è consentito solo a persone munite di mascherine a protezione delle vie respiratorie;

2) all’atto dell’accesso, nel rispetto della privacy, potrà essere utilizzato un termoscanner ovvero un termometro digitale manuale, al fine di verificare il grado termico di chi accede all’ufficio (sia dipendenti dell’amministrazione che persone estranee all’ufficio);

3) nell’ingresso viene posizionato un dispenser contenente soluzione idroalcolica;

4) l’ingresso viene contingentato con la collaborazione del Servizio di Vigilanza per evitare assembramenti all’interno e preferibilmente preceduto da fissazione di appuntamento, secondo quanto disposto nel prosieguo;

5) in prossimità dei front office (Ufficio casellario; ufficio sportello; Ufficio dibattimento) sul pavimento, vengono segnalate le posizioni di attesa, a distanza di almeno un metro l’una dall’altra; non potranno sostare in attesa più di tre persone ciascuna (per il casellario e lo sportello) e di due persone (per il dibattimento);

6) omissis”.

2 Il paragrafo “B” recita testualmente:

In aderenza alle indicazioni dell’Autorità sanitaria in tema di protezione individuale, di tutela della salute e di sicurezza sui luoghi di lavoro, si dispone quanto segue:

7) Visiera: la visiera -ovvero quello schermo trasparente che protegge il volto e che viene portato dai sanitari- non è un dispositivo di protezione individuale (DPI) da utilizzare negli uffici giudiziari; esso serve come protezione per il personale sanitario in contatto ravvicinato con i pazienti contagiati ed ha la finalità di proteggere l’operatore soprattutto in caso di particolari manovre (ad esempio l’intubazione).

8) Occhiali protettivi: sono DPI indicati per le persone che vengono a diretto contatto ravvicinato con il pubblico (se ne raccomanda l’uso agli agenti del Servizio di Vigilanza addetto al controllo degli accessi).

9) Mascherina:

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Provvedimento urgente del Procuratore della Repubblica ex art. 83, commi 6 e 7, del Decreto-legge 18/2020 2 C) ACCESSO DEI PRIVATI

2) l’accesso viene disciplinato dal Servizio di Vigilanza, che -in occasione dei controlli di sicurezza- consentirà l’ingresso di una persona per volta, avendo cura di verificare (raccordandosi con il personale amministrativo) che, in considerazione degli spazi ristretti del piano terra, presso ogni front office non vi siano in attesa più di tre persone; queste ultime in ogni caso dovranno osservare la distanza di sicurezza di almeno un metro, contrassegnato da segnali sul pavimento;

3) nel caso il privato abbia ricevuto un invito per rendere dichiarazioni dinanzi al Pubblico Ministero o alla Polizia Giudiziaria, il Servizio di Vigilanza avrà cura di chiedere l’autorizzazione alla relativa segreteria o all’Aliquota di Polizia Giudiziaria interessata, consentendo l’accesso solo dopo l’autorizzazione;

4) per i certificati del casellario e dei carichi pendenti, la richiesta sarà fatta esclusivamente on line secondo modalità indicate sul sito web della Procura, per cui l’accesso sarà consentito solo per il ritiro di detti certificati;

5) per le pratiche di apostille e legalizzazioni, l’accesso (sia per la presentazione dell’atto che per il ritiro) è consentito esclusivamente dalle 12:00 alle 12,30, al fine di evitare interferenze tra tale utenza specializzata e l’utenza ordinaria con conseguente sovraffollamento; per eventuali informazioni, oltre al sito web l’Ufficio può essere contattato alle seguenti utenze telefoniche

 Ufficio casellario: n° 05211968213-05211968209-05211968210

6) le richieste sullo stato del procedimento e le richieste ex art. 335 c.p.p. sono consentite

esclusivamente on line all’indirizzo di posta elettronica

iscrizionisicp.procura.parma@giustizia.it per cui l’accesso sarà consentito solo per il ritiro di detti certificati; alla richiesta on line dovrà essere allegata copia di un documento di identità in corso di validità;

- la mascherina appare necessaria nell’ambito dell’ufficio se aperto al pubblico (Decreto del Presidente della Giunta della Regione Emilia Romagna n. 74 del 30/04) e, per gli uffici non aperti al pubblico, qualora non si riesca a mantenere la distanza interpersonale di almeno un metro;

- qualora all’interno della stanza non vi siano altre persone, la mascherina non è necessaria e lo stesso dicasi nel caso in cui, all’interno della stanza, vi siano distanze di almeno un metro tra le persone;

- la mascherina è necessaria per i dipendenti che abbiano contatti con il pubblico esterno;

- per la tipologia degli uffici giudiziari, è sufficiente la mascherina chirurgica;

10) Soluzioni idroalcoliche: presso l’ufficio sono dislocati dispensatori di soluzioni idroalcoliche per consentire la pulizia delle mani;

11) Guanti: i guanti non sono uno strumento strettamente indispensabile (salvo quanto si è detto a proposito del Tiap), mentre è necessario il frequente lavaggio delle mani.

12) Plexiglass

- la barriera di plexiglas viene installata per garantire il personale adibito a front office, e dunque l’Ufficio casellario, l’Ufficio 335 cpp, l’Ufficio ricezione atti, l’Ufficio dibattimento;

- la barriera viene installata anche presso l’Ufficio Tiap, al fine di garantire il tranquillo svolgimento di attività per le quattro postazioni ivi esistenti (tre per l’utenza privata; una per l’addetto-Tiap);

- la barriera in plexiglass non è necessaria tra le postazioni di lavoro per i motivi sin qui esposti;

- è opportuna una copertura (in plexiglass, o in vetro, o altro materiale) di quelle scrivanie -o piani di appoggio- in legno, in modo da rendere più agevoli le operazioni di pulizia.

13) Postazioni di lavoro

- le postazioni di lavoro sono idonee a garantire la sicurezza; ciò vale non solo per le stanze dei magistrati togati (adibite alla presenza del solo magistrato) ma anche per le altre stanze, nelle quali la distanza tra le persone è tale da non comportare problema, soprattutto con l’uso delle mascherine;

- per quanto riguarda la sala intercettazioni, non dovranno essere occupate postazioni tra loro affiancate, ma osservata sempre la distanza di sicurezza;

- non è necessaria -alla luce della conformazione dei locali e del posizionamento delle postazioni di lavoro- un’alternanza tra i dipendenti, essendo sicura e tranquilla, in concreto, la contemporanea presenza di più persone nello stesso ambiente di lavoro alle condizioni sopra specificate.

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Provvedimento urgente del Procuratore della Repubblica ex art. 83, commi 6 e 7, del Decreto-legge 18/2020 3 7) per l’accesso delle parti private (indagati e persone offese) agli Uffici per la consultazione di fascicoli (Ufficio Tiap; Ufficio dibattimento; segreterie magistrati) si rimanda alle disposizioni di cui ai punti G) ed H) riportate più innanzi;

D) PRENOTAZIONI ON LINE CON LA PIATTAFORMA “ZUCCHETTI”

8) restano confermate le disposizioni sulle prenotazioni on line di appuntamenti con alcune articolazioni della complessiva struttura di segreteria della Procura, ovvero:

 Ufficio dibattimento;

 Sportello penale;

 Ufficio Tiap;

di cui al provvedimento n° 1935 del 29.6.2020 3; le modalità di prenotazione -applicabili sia ai Difensori che all’utenza privata- sono illustrate sul sito web della Procura di Parma;

E) ACCESSO DI DIFENSORI

anche in virtù di quanto convenzionalmente stabilito mediante protocollo di intesa sottoscritto da Procura, Consiglio dell’Ordine e Camera Penale di Parma:

9) il Difensore provvederà mediante accesso al portale del processo penale telematico (secondo le modalità previste nel protocollo di intesa del 26.11.2020, così come integrato dal protocollo di intesa del 4.2.2021) al deposito del seguenti atti:

• memorie, documenti, richieste ed istanze indicate dall'art. 415 bis, comma 3, del codice di procedura penale;

• opposizione all'archiviazione di cui all'art. 410 del codice procedura penale;

• denuncia di cui all'art. 333 del codice di procedura penale;

• querela di cui all'art. 336 del codice di procedura penale e relativa procura speciale;

• nomina del difensore (non necessariamente “nativa digitale”, ma anche con firma analogica e successiva scansione, purchè vi sia apposta la firma digitale);

• rinuncia o revoca del mandato di cui all'art. 107 del codice di procedura penale;

10) nel caso in cui all’atto da trasmettere siano allegati file multimediali (audio, video, ecc.), in considerazione della impossibilità tecnica, allo stato, di inoltro mediante il portale, il difensore avrà cura di provvedere al deposito manuale dell’allegato presso l’Ufficio sportello della Procura;

11) ogni altro atto, diverso da quelli elencati al punto precedente, sarà trasmesso, a cura del difensore, attraverso la casella di posta elettronica certificata denominata depositoattipenali.procura.parma@giustiziacert.it;

12) le richieste sullo stato del procedimento e le richieste ex art. 335 c.p.p. sono consentite esclusivamente on line all’indirizzo di posta elettronica:

3 Il provvedimento è così motivato:

“L’iniziativa ha preso spunto dalla situazione emergenziale da COVID-19 e, dunque, dalla necessità di evitare assembramenti, garantendo un afflusso ragionato ai suddetti Uffici.

Il servizio è accessibile mediante collegamento al sito web della Procura di Parma e, mediante un sistema agevole e di facile comprensione, rende possibile fissare l’appuntamento con le segreterie, modellandolo secondo le esigenze dell’utente, che sceglie il giorno e l’ora in cui accedere in Procura, ricevendo un ticket con la prenotazione, cui corrisponde un omologo avviso che la struttura di segreteria interessata riceve.

Al di là della situazione contingente -che ha spinto verso l’adozione di questo accorgimento- si spera che il sistema in esame possa divenire uno strumento ordinario anche per il dopo-COVID, così da armonizzare le plurime esigenze: da un lato, quelle dell’Ufficio di Procura, di evitare sovraffollamenti e, nel contempo, di fornire un servizio ordinato che tenga conto anche delle necessità interne; dall’altro, quello dell’utenza, di evitare lunghe code presso l’Ufficio giudiziario e, nel contempo, ottenere un servizio di qualità”.

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Provvedimento urgente del Procuratore della Repubblica ex art. 83, commi 6 e 7, del Decreto-legge 18/2020 4

o 335.procura.parma@giustizia.it

mediante l’uso del modello reperibile sul sito web della Procura di Parma, corredato da copia della nomina difensiva; pertanto, per tale finalità, l’accesso sarà consentito solo per il ritiro di detti certificati;

12) il Difensore che voglia accedere per altre finalità urgenti prenoterà l’ingresso sulla base di appuntamento telefonico (modalità che consente di scaglionare gli accessi per orari fissi) alle seguenti utenze:

 gruppo 1 (D’Avino, Arienti, Bianchi, Pensa): 05211968347-05211968204;

 gruppo 2 (Dal Monte-Vallario-Zannini): 05211968244-05211968263

 gruppo 3 (Ausiello-Nunno-Podda): 05211968231-05211968237

 Ufficio esecuzione: 05211968252-05211968246

ovvero all’indirizzo di posta elettronica della singola segreteria, tra quelli di seguito specificati:

o segreteria.pm.arienti.procura.parma@giustizia.it o segreteria.pm.ausiello.procura.parma@giustizia.it o segreteria.pm.bianchi.procura.parma@giustizia.it o segreteria.pm.dalmonte.procura.parma@giustizia.it o segreteria.pm.nunno.procura.parma@giustizia.it o segreteria.pm.pensa.procura.parma@giustizia.it o segreteria.pm.podda.procura.parma@giustizia.it o segreteria.pm.vallario.procura.parma@giustizia.it o segreteria.pm.zannini.procura.parma@giustizia.it o segreteria.pm.davino.procura.parma@giustizia.it

13) per l’accesso al Tiap ed all’Ufficio dibattimento si fa rinvio a quanto previsto specificatamente per ciascuno di tali uffici;

14) il Difensore che abbia avuto accesso all’Ufficio secondo una delle modalità precisate nei punti precedenti avrà cura di evitare di accedere ad uffici o servizi diversi, per i quali non si sia previamente prenotato, al fine di evitare alterazioni nell’ordine delle prenotazioni e prevedibili disguidi con gli uffici di segreteria;

F) ACCESSO DI CONSULENTI TECNICI, INTERPRETI ED ALTRI AUSILIARI 15) l’accesso di consulenti tecnici, interpreti ed altri ausiliari ai fini del conferimento di incarico o

per le altre incombenze necessarie sarà concordato con il magistrato e/o la segreteria;

16) per le istanze di proroga, i consulenti tecnici e gli interpreti provvederanno ad inoltrare la richiesta a mezzo mail direttamente alle segreterie dei magistrati interessati (cfr. indirizzi al punto 12);

17) il deposito della relazione potrà essere effettuato attraverso inoltro per posta elettronica all’indirizzo e-mail del magistrato procedente (cfr. indirizzi al punto 12), eventualmente seguito -qualora la relazione sia corredata da rilievi fotografici a colori- dal deposito cartaceo;

18) i custodi inoltreranno le istanze a mezzo mail direttamente alle segreterie dei magistrati interessati;

19) gli interpreti e gli ausiliari di P.G. incaricati di procedere alla traduzione di conversazioni telefoniche o ambientali intercettate accederanno esclusivamente ai locali della Polizia giudiziaria destinati alle intercettazioni, avendo cura di usare preventivamente gel igienizzante per le mani per garantire l’uso in sicurezza di tastiera, mouse, cuffie ed impianti di ascolto.

G) ACCESSO DELLA POLIZIA GIUDIZIARIA

20) la Polizia Giudiziaria -oltre alla trasmissione delle notizie di reato in formato digitale, come disposto con Direttiva n. 3/2020 del 5.2.2020 (Interoperabilità tra il portale NDR, il Registro generale delle notizie di reato ed il gestore documentale TIAP Document@)- provvederà al

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Provvedimento urgente del Procuratore della Repubblica ex art. 83, commi 6 e 7, del Decreto-legge 18/2020 5 deposito delle informative (attività diversa dalla trasmissione via portale) preferibilmente a mezzo mail ad uno dei seguenti indirizzi già forniti:

 iscrizionisicp.procura.parma@giustizia.it (posta elettronica ordinaria)

 procuratore.procura.parma@giustiziacert.it (posta elettronica certificata)

evitando il successivo, e superfluo, deposito cartaceo dell’originale, a meno che questo non venga richiesto dal magistrato procedente o non si renda necessario per la presenza di immagini a colori;

21) nei casi in cui vi sia effettiva necessità ed urgenza di conferire direttamente con i magistrati in relazione a procedimenti già instaurati, la Polizia Giudiziaria provvederà a richiedere preventivamente un appuntamento telefonico con il magistrato (modalità che consente di scaglionare gli accessi per orari fissi) utilizzando a tal fine le utenze di cui al precedente punto 12);

22) le richieste di notizie sullo stato del procedimento saranno effettuate esclusivamente on line all’indirizzo di posta elettronica iscrizionisicp.procura.parma@giustizia.it;

H) ACCESSO PER I FASCICOLI DIGITALIZZATI PRESSO L’UFFICIO TIAP 23) l’accesso di parti private (indagati, persone offese) e dei rispettivi difensori all’Ufficio Tiap per

la consultazione dei fascicoli digitalizzati e per richiesta di copie (nei casi di cui all’art. 415 bis cpp, 408 cpp e per le fasi successive) è consentito solo previa prenotazione on line sulla piattaforma Zucchetti, secondo le modalità di cui al punto D/8); per la consultazione e la richiesta di copie resta fissata la fascia oraria compresa tra le ore 10:00 e le ore 12:00, con prenotazioni fissate ogni 15 minuti (con possibilità di modifiche sul punto qualora, all’esito di ulteriore sperimentazione 4, si dovessero manifestare criticità);

24) per l’accesso al Tiap -che comporta l’accesso al sistema informatico- è obbligatoria il previo utilizzo del gel igienizzante per le mani per garantire l’uso in sicurezza di tastiera e mouse;

25) tenuto conto del consistente arretrato determinatosi presso l’Ufficio Tiap a seguito della sospensione del servizio durante tutta la fase del c.d. lockdown, qualora -all’atto dell’accesso al servizio da parte del difensore istante o della parte privata- si accerti l’impossibilità/difficoltà di accedere tempestivamente al servizio stesso, l’interessato è autorizzato sin da adesso al deposito di istanza di dilazione del termine di deposito, per cui il Magistrato assegnatario -onde non pregiudicare i diritti della difesa- assegnerà un congruo termine per le attività difensive necessarie;

I) ACCESSO PER ATTI DEPOSITATI EX ART. 408 C.P.P.

26) per i fascicoli in deposito ex art. 408 c.p.p., di competenza del Tribunale, l’accesso è consentito previo appuntamento da concordare con le segreterie dei magistrati, utilizzando le utenze telefoniche di cui al punto 12);

27) per i fascicoli in deposito ex art. 408 c.p.p., di competenza del Giudice di pace (allo stato ubicati presso l’Ufficio dibattimento) l’accesso è consentito solo a seguito di prenotazione on line sulla piattaforma Zucchetti di cui al punto 8);

28) a partire dal prossimo 6.4.2021, in virtù dell’ordine di servizio n° 10/2021 del 15.3.2021, anche per i fascicoli in fase di avviso ex art. 408 c.p.p. è prevista la consultazione presso l’Ufficio Tiap secondo le disposizioni di cui al precedente paragrafo “H”;

L) ACCESSO ALL’UFFICIO DIBATTIMENTO

4 l’incremento del numero degli accessi al Tiap era stato disposto, in via sperimentale dall’1 al 30.9.20, con ordine di servizio n° 39/2020 del 22.7.2020 e, allo stato, tale numero appare congruo e non ha comportato difficoltà organizzative.

(6)

Provvedimento urgente del Procuratore della Repubblica ex art. 83, commi 6 e 7, del Decreto-legge 18/2020 6 29) l’accesso di parti private (imputati, persone offese) e dei rispettivi difensori all’Ufficio dibattimento per la consultazione dei fascicoli e per richiesta di copie relativamente a fascicoli di processi fissati per il dibattimento (Tribunale collegiale, Tribunale monocratico, Giudice di pace) è consentito esclusivamente dietro prenotazione on line sulla piattaforma Zucchetti, secondo quanto previsto al punto 8);

30) per venire incontro alle esigenze manifestate da alcuni Difensori in relazione all’accesso all’Ufficio dibattimento nei casi di urgenza, si precisa quanto segue:

a) nella piattaforma informatica Zucchetti”, limitatamente all’Ufficio dibattimento, è prevista una prenotazione con urgenza;

b) l’urgenza va ravvisata esclusivamente nel caso in cui la nomina al difensore sia stata formalizzata dall’imputato nella immediatezza rispetto all’udienza (quantificabile in non più di dieci giorni prima dell’udienza);

c) il Difensore che voglia accedere all’Ufficio dibattimento utilizzando il canale dell’urgenza, dovrà specificare nella piattaforma Zucchetti: data dell’udienza e data della nomina;

d) il funzionario responsabile dell’Ufficio dibattimento valuterà se sussista effettiva urgenza alla luce del parametro appena indicato, comunicando tempestivamente al Difensore l’eventuale insussistenza delle ragioni di urgenza prospettate;

e) per l’accesso nei casi di urgenza è prevista l’ulteriore fascia oraria dalle ore 12:00 alle ore 13:00;

31) per evitare rallentamenti nelle operazioni di consultazione di fascicoli, ciascun richiedente non potrà visionare più di tre fascicoli e comunque non potrà sostare per più di trenta minuti, a meno che, dopo l’adempimento, siano assenti persone in attesa di effettuare la consultazione.

°°°°°°

Il presente provvedimento (che sostituisce il decreto n. 430/21 dell’8.2.2021) entra in vigore immediatamente ed avrà efficacia sino al 30.4.2021, con riserva di modifiche in caso di mutamento della situazione epidemiologica in atto.

Si dispone la comunicazione immediata a:

 Magistrati (togati ed onorari); Personale amministrativo; Polizia giudiziaria; Servizio di vigilanza Coopservice;

nonché a:

 Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Parma; Camera Penale di Parma

 Presidente del Tribunale; Presidente della sezione penale; Coordinatore dell’Ufficio GIP di Parma;

 Procura Generale della Repubblica presso la Corte di Appello di Bologna;

 Prefetto di Parma;

 Uffici di Polizia Giudiziaria esterni;

 OO.SS, R.S.U., Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza;

 Direttore del Dipartimento di Sanità Pubblica dell’AUSL di Parma (dott. Paolo Cozzolino);

Direttore Servizio di Prevenzione e Sicurezza degli Ambienti di Lavoro (dott. Luigi Roccatto);

RSPP; Medico competente.

Si dispone l’affissione in ogni piano dell’Ufficio e nella saletta di ingresso (in sostituzione dei precedenti provvedimenti).

Si pubblichi sul sito web della Procura Parma, 30.3 2021

Il Procuratore della Repubblica dott. Alfonso D’Avino

Firmato digitalmente da: D'AVINO ALFONSO Motivo: Procuratore della Repubblica Luogo: Parma

Data: 30/03/2021 19:00:26

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