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NORME PER LA TRASPARENZA DELLE OPERAZIONI E DEI SERVIZI BANCARI E FINANZIARI D.LGS N. 385

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(1)

Sede Legale e Direzione Generale: Piazza Libertà n. 23 – 14100 Asti (AT) – Telefono 0141 393 1 (sel. Pass.) – Fax 0141 355050 – Cap. Soc. € 139.283.880,00int. Vers.

Codice fiscale, partita IVA e Registro delle Imprese n. 00060550050 – Codice Azienda n. 06085.5 - Albo delle Banche Autorizzate n. 5142 – Albo dei Gruppi Bancari 6085 – Aderente al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi – E_mail: info@bancacrasti.it – Indirizzo Internet: www.bancacrasti.it – Società Controllata Dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Asti.

NORME PER LA TRASPARENZA DELLE OPERAZIONI E DEI SERVIZI BANCARI E FINANZIARI D.LGS. 1-9-1993 N. 385

Asti, 3 marzo 2005

FOGLIO INFORMATIVO ANALITICO

PRESTITO OBBLIGAZIONARIO BANCA CR ASTI SPA

“Cms Spread” 2005/2015 (cod. ISIN IT0003820716)

PER CONOSCERE IL RENDIMENTO OFFERTO DA QUESTO TITOLO SI RACCOMANDA DI LEGGERE ATTENTAMENTE IL

PARAGRAFO INTERESSI NELLA “SEZIONE 2” ED IL PARAGRAFO ESEMPLIFICAZIONI NELLA “SEZIONE 3” DI QUESTO FOGLIO INFORMATIVO ANALITICO.

LASOTTOSCRIZIONEDELLAPRESENTEEMISSIONEPRESUPPONEL’ASPETTATIVADIUNAUMENTODELDIFFERENZIALE

TRAITASSISWAPA30Y EITASSISWAPA2Y ALLEDATEDIRILEVAZIONESTABILITE. INOGNICASOALSOTTOSCRITTORE SARÀASSICURATOUNRENDIMENTOFISSOANNUOLORDOPERIPRIMI2ANNIDEL4.25%EPOIUNRENDIMENTOMINIMO DELL’1.50%ANNUALECOME EVIDENZIATO NEIPARAGRAFISUCCESSIVI.

“SEZIONE 1”

INFORMAZIONI SULLA BANCA EMITTENTE Denominazione Banca Cassa di Risparmio di Asti S.p.A.

Gruppo bancario di appartenenza e relativo numero di iscrizione all’albo dei gruppi bancari tenuto dalla Banca d’Italia

Gruppo Cassa di Risparmio di Asti S.p.A.

Codice identificativo 6085.5

Forma Giuridica Società per Azioni

Sede Legale / Direzione Centrale Sede in Asti, Piazza Libertà 23

Albo delle Banche

n.

5142

Rating dell’Emittente Non applicabile Ammontare del Capitale Sociale e

delle Riserve risultanti dall’ultimo bilancio approvato (31.12.2003 con FRBG, dopo la distribuzione dei dividendi)

€ 139.283.880,00

€ 86.689.928,48

Conflitto d’interessi Esiste un conflitto di interessi in quanto l’emittente e’ anche collocatore del prodotto

“SEZIONE 2”

INFORMAZIONI SULLE CARATTERISTICHE DELL’EMISSIONE

Ammontare dell’emissione Il prestito obbligazionario denominato “Banca CR Asti SpA 2005/2015 Cms Spread 01/03/05–01/03/15 ” di Euro 5.000.000 suddiviso in numero 5.000 obbligazioni del valore nominale di Euro 1.000,00 ciascuna, accentrate presso la Monte Titoli S.p.A. in regime di dematerializzazione ai sensi del D.Lgs.

del 24 giugno 1998 n. 213.

Periodo di collocamento Dal 3 MARZO 2005 sino al completamento dell’importo massimo previsto, salvo chiusura anticipata senza preavviso. Le prenotazioni saranno soddisfatte nei limiti del quantitativo di titoli disponibile presso ciascun soggetto incaricato.

Data di Emissione, Pagamento e

Godimento Il prestito viene emesso ed ha godimento dal 1° marzo 2005.

Prezzo di Emissione e rimborso

Le obbligazioni sono emesse alla pari e cioè al prezzo di Euro 1.000 cadauna e saranno rimborsate alla pari, senza deduzioni per spese e in un’unica soluzione al 1° marzo 2015.

Commissioni ed oneri vari Le obbligazioni non sono assoggettate a oneri e gravami di qualsiasi natura che non siano previsti dalla Legge vigente.

Durata 10 anni, a partire dal 1° marzo 2005 e fino al 1° marzo 2015.

(2)

- Cedole Fisse certe: il primo ed il secondo anno saranno pagate cedole fisse semestrali calcolate al tasso nominale lordo annuo del 4.25%, mentre a partire dal terzo fino al decimo anno sarà corrisposta una cedola minima garantita semestrale calcolata al tasso nominale lordo annuo del 1.50%

Periodo Cedola Garantita

I anno 4.25%

II anno 4.25%

III anno 1.50%

IV anno 1.50%

V anno 1.50%

VI anno 1.50%

VII anno 1.50%

VIII anno 1.50%

IX anno 1.50%

X anno 1.50%

- Cedole variabili aggiuntive: a partire dal terzo fino al decimo anno, saranno corrisposti interessi lordi semestrali calcolati ad un tasso nominale lordo pari al

Nozionale · Max [0; ( swap 30y – swap 2y )]

Dove :

Swap 30y è il tasso swap a 30 anni, contro il parametro Euribor 6 mesi, per la divisa Euro rilevato due giorni lavorativi (secondo il calendario Target) precedenti la data di “Inizio Periodo” di ciascun periodo di calcolo, riportato sulla pagina ISDAFIX2 del circuito Reuters , alla dicitura “Euribor basis 30Y” a partire dall’ora prevista per il fixing, attualmente alle ore 11 a.m., di Francoforte.

Alla data del 10 febbraio 2005 il tasso è pari a 3.949%.

Swap 2y è il tasso swap a 2 anni, contro parametro Euribor 6 mesi, per la divisa Euro rilevato due giorni lavorativi (secondo il calendario Target) precedenti la data di “Inizio Periodo” di ciascun periodo di calcolo, riportato sulla pagina ISDAFIX2 del circuito Reuters , alla dicitura “Euribor basis 2Y” a partire dall’ora prevista per il fixing, attualmente alle ore 11 a.m., di Francoforte.

Alla data del 10 febbraio 2005 il tasso è pari a 2.541%.

Fonte Informativa parametri Pagina ISDAFIX2 del circuito Reuters alla dicitura “Euribor basis fixing 11 C.E.T.” o altre fonti di equipollente ufficialità. Nell’impossibilità di tali rilevazioni sarà cura della Cassa di Risparmio di Asti S.p.A. chiedere a cinque primarie Istituzioni Finanziarie del mercato, le quotazioni dei tassi medesimi intorno alle ore 11 del mattino (ora locale di Francoforte). In tal caso, il tasso per quel giorno sarà determinato sulla base della media dei tassi di metà mercato forniti dalle suddette Istituzioni Finanziarie, eliminando la quotazione più alta o una delle più alte se più d'una sono uguali, e la quotazione più bassa o una delle più basse se più d'una sono uguali. Per quotazione di metà mercato si intende la media dei tassi "denaro" e "lettera" per il tasso Swap con scadenza 30 anni e 2 anni sopra descritti quotato sulla base del calcolo 30 diviso 360 contro tasso Euribor 6 mesi con base di calcolo giorni effettivi diviso 360.

Rendimento effettivo

Lordo annuo Il rendimento effettivo lordo annuo minimo garantito è del 2.097%

Regime fiscale Ai sensi del Decreto Legislativo 1 aprile 1996 n° 239, e successive modifiche ed integrazioni agli interessi, premi ed altri frutti delle obbligazioni è applicabile, nei casi e modi di legge, l’imposta sostitutiva delle imposte sui redditi nella misura corrente del 12,50%.

Alle plusvalenze o minusvalenze sulle obbligazioni si applicano le disposizioni di cui al Decreto Legislativo 21 novembre 1997 n° 461, e successive modifiche ed integrazioni.

Periodo di Osservazione Due giorni lavorativi precedenti (secondo il calendario Target) il 1° marzo e il 1° settembre di ogni anno a partire dal 1° marzo 2007 fino al 1° settembre 2014 (data ultima rilevazione).

Date di Pagamento Cedole Le cedole saranno pagabili semestralmente il 1° settembre e il 1° marzo di ogni anno, secondo la convenzione di calcolo 30/360 Unadjusted Following, in base alla quale, qualora il giorno di pagamento di una cedola coincida con un giorno non lavorativo (secondo il calendario Target), i pagamenti saranno effettuati il primo giorno lavorativo successivo, senza il riconoscimento di ulteriori interessi.

Termini di prescrizione I diritti degli obbligazionisti si prescrivono per gli interessi decorsi cinque anni dalla data di scadenza della cedola e per il capitale decorsi dieci anni dalla data in cui le obbligazioni sono divenute rimborsabili.

Rimborso anticipato Non sono previste clausole di rimborso anticipato Clausole limitative della

trasferibilità Non sono previste clausole limitative della trasferibilità e della circolazione dei titoli.

Clausole di subordinazione Non sussistono clausole di subordinazione dei diritti inerenti le obbligazioni.

Quotazione Non è prevista la quotazione ufficiale sul Mercato Telematico delle Obbligazioni e dei Titoli di Stato (MOT)

Agente per il Calcolo L’Emittente opererà quale Agente per il Calcolo

Varie L’Emittente non si obbliga a fornire su base continuativa prezzi di acquisto o vendita dei titoli; non ci sono soggetti terzi incaricati dei servizi connessi con l’emissione. Non sono previsti premi di rimborso o ulteriori elementi che concorrano alla determinazione del rendimento dei titoli.

(3)

SEZIONE 3”

INFORMAZIONI SUI RISCHI DELL’OPERAZIONE

Tipologia di rischio L’investimento comporta sia gli elementi di rischio propri di un investimento in titoli obbligazionari legati a parametri di tasso (Rischio di Variazione del Sottostante) sia gli elementi di rischio propri di un investimento in titoli obbligazionari puri (Rischio Tasso e Rischio Emittente) ed inoltre il Rischio di Liquidità legato al disinvestimento dei titoli.

Il prodotto si configura come un titolo a capitale garantito che paga :

a) Un minimo garantito del 4.25% annuo lordo pagabile semestralmente per i primi due anni, più, a partire dal terzo fino al decimo anno un rendimento lordo annuo minimo garantito del l’ 1.50%

b) Un valore variabile a partire dal terzo fino al decimo anno legato al differenziale tassi swap a 30 e a 2 anni come evidenziato nella sezione interessi

Rischio di variazione del sottostante: Il rendimento cedolare può variare in maniera sfavorevole al sottoscrittore al variare del valore/prezzo del sottostante (differenziale tasso Euroswap a 30y e a 2y) Rischio Emittente: acquistando il presente titolo si diviene finanziatori dell'emittente, assumendo il rischio che questi non sia in grado di onorare i propri obblighi relativamente al pagamento delle cedole e/o al rimborso del capitale.

Rischio di tasso: rischio legato alla variazione dei tassi di interesse: un aumento dei tassi di mercato comporta una riduzione del valore di mercato del titolo.

Rischio di liquidità: qualora l'investitore desiderasse procedere alla vendita del titolo prima della scadenza potrebbe incontrare difficoltà nel liquidare l'investimento e conseguentemente otterrebbe un valore inferiore a quello originariamente investito. La Cassa di Risparmio di Asti opererà senza assumere alcuna responsabilità e/o garanzia al fine di facilitare l’incontro della domanda e dell’offerta per l’eventuale smobilizzo delle obbligazioni.

Esemplificazione del rendimento dei titoli su base annua

Le obbligazioni pagano il primo ed il secondo anno cedole fisse semestrali calcolate al tasso nominale lordo annuo del 4.25%; mentre a partire dal terzo fino al decimo anno cedole fisse semestrali calcolate al tasso nominale annuo lordo dell’ 1.50%.

In più a partire dal terzo e fino al decimo anno potrebbero essere pagate cedole variabili aggiuntive legate all’eventuale differenziale (se positivo) tra il tasso Euroswap a 30y e quello a 2y.

1) Scenario Negativo

Il differenziale tra il tasso Euroswap a 30y e quello a 2y risulta negativo ad ogni periodo di rilevazione Periodo di rilevazione Differenziale tasso

swap 30y e 2y

Cedola minima garantita semestrale su base annua

Cedola totale

01/03/05 – 01/09/05 - 4.25% 4.25%

01/09/05 – 01/03/06 - 4.25% 4.25%

01/03/06 – 01/09/06 - 4.25% 4.25%

01/0906 - 01/03/07 - 4.25% 4.25%

01/03/07 – 01/09/07 <=0 1.50% 1.50%

01/09/07 – 01/03/08 <=0 1.50% 1.50%

01/03/08 – 01/09/08 <=0 1.50% 1.50%

01/09/08 – 01/03/09 <=0 1.50% 1.50%

01/03/09 – 01/09/09 <=0 1.50% 1.50%

01/09/09 – 01/03/10 <=0 1.50% 1.50%

01/03/10 – 01/09/10 <=0 1.50% 1.50%

01/09/10 – 01/03/11 <=0 1.50% 1.50%

01/03/11 – 01/09/11 <=0 1.50% 1.50%

01/09/11 – 01/03/12 <=0 1.50% 1.50%

01/03/12 – 01/09/12 <=0 1.50% 1.50%

01/09/12 – 01/03/13 <=0 1.50% 1.50%

01/03/13 – 01/09/13 <=0 1.50% 1.50%

01/09/13 – 01/03/14 <=0 1.50% 1.50%

01/03/14 – 01/09/14 <=0 1.50% 1.50%

01/09/14 – 01/03/15 <=0 1.50% 1.50%

Il rendimento effettivo annuo lordo del titolo in questo caso sarebbe pari al 2.097%

2) Scenario Neutrale : mediamente positivo per il cliente

Il differenziale tra il tasso Euroswap a 30y e quello a 2y risulta sia negativo che positivo durante il periodo di rilevazione

(4)

Il rendimento effettivo annuo lordo del titolo in questo caso sarebbe pari al 2.704%

3) Scenario Positivo : molto positivo per il cliente

Il differenziale tra il tasso Euroswap a 30y e quello a 2y risulta sempre positivo durante il periodo di rilevazione Periodo di rilevazione Differenziale tasso

swap 30y e 2y

Cedola minima garantita semestrale su base annua

Cedola totale

01/03/05 – 01/09/05 - 4.25% 4.25%

01/09/05 – 01/03/06 - 4.25% 4.25%

01/03/06 – 01/09/06 - 4.25% 4.25%

01/0906 - 01/03/07 - 4.25% 4.25%

01/03/07 – 01/09/07 0.90% 1.50% 2.40%

01/09/07 – 01/03/08 1.20% 1.50% 2.70%

01/03/08 – 01/09/08 0.35% 1.50% 1.85%

01/09/08 – 01/03/09 0.85% 1.50% 2.35%

01/03/09 – 01/09/09 1.40% 1.50% 2.90%

01/09/09 – 01/03/10 1.95% 1.50% 3.45%

01/03/10 – 01/09/10 1.05% 1.50% 2.55%

01/09/10 – 01/03/11 0.45% 1.50% 1.95%

01/03/11 – 01/09/11 0.75% 1.50% 2.25%

01/09/11 – 01/03/12 1.35% 1.50% 2.85%

01/03/12 – 01/09/12 1.80% 1.50% 3.30%

01/09/12 – 01/03/13 0.60% 1.50% 2.10%

01/03/13 – 01/09/13 1.50% 1.50% 3.00%

01/09/13 – 01/03/14 2.10% 1.50% 3.60%

01/03/14 – 01/09/14 2.30% 1.50% 3.80%

01/09/14 – 01/03/15 1.50% 1.50% 3.00%

Il rendimento effettivo annuo lordo del titolo in questo caso sarebbe pari al 3.074%

Periodo di rilevazione Differenziale tasso swap 30y e 2y

Cedola minima garantita semestrale su base annua

Cedola totale

01/03/05 – 01/09/05 - 4.25% 4.25%

01/09/05 – 01/03/06 - 4.25% 4.25%

01/03/06 – 01/09/06 - 4.25% 4.25%

01/0906 - 01/03/07 - 4.25% 4.25%

01/03/07 – 01/09/07 <=0 1.50% 1.50%

01/09/07 – 01/03/08 <=0 1.50% 1.50%

01/03/08 – 01/09/08 0.35% 1.50% 1.85%

01/09/08 – 01/03/09 0.50% 1.50% 2.00%

01/03/09 – 01/09/09 1.40% 1.50% 2.90%

01/09/09 – 01/03/10 1.95% 1.50% 3.45%

01/03/10 – 01/09/10 1.05% 1.50% 2.55%

01/09/10 – 01/03/11 0.45% 1.50% 1.95%

01/03/11 – 01/09/11 <=0 1.50% 1.50%

01/09/11 – 01/03/12 <=0 1.50% 1.50%

01/03/12 – 01/09/12 <=0 1.50% 1.50%

01/09/12 – 01/03/13 0.60% 1.50% 2.10%

01/03/13 – 01/09/13 1.50% 1.50% 3.00%

01/09/13 – 01/03/14 2.10% 1.50% 3.60%

01/03/14 – 01/09/14 1.50% 1.50% 3.00%

01/09/14 – 01/03/15 1.12% 1.50% 2.62%

Illustrazione della componente derivativa implicita e del relativo rendimento

Le obbligazioni strutturate oggetto dell’investimento attribuiscono all’investitore la possibilità di ottenere un rendimento variabile, dopo il secondo anno, legato all’andamento del tasso Euroswap a 30y rispetto al tasso Euroswap a 2y.

La componente obbligazionaria è rappresentata da un titolo a tasso fisso che, oltre a permettere il rimborso del capitale a scadenza, paga gli interessi minimi del 4.25% i primi due anni e del l’ 1.50% dal terzo a decimo anno.

Acquistando le obbligazioni strutturate l’investitore acquista a partire dal terzo anno implicitamente un’opzione sul tasso Euroswap a 30y ed il tasso Euroswap a 2y che paga (tenendo sempre in considerazione le ipotesi formulate negli esempi sul rendimento sopraesposti) un tasso pari all’eventuale differenza, se positiva, tra il tasso Euroswap a 30y ed il tasso Euroswap a 2y.

Tecnicamente le obbligazioni strutturate oggetto dell’investimento incorporano una componente derivata che consiste nell’acquisto da parte del sottoscrittore di opzioni di tipo “Spread Options” fra il tasso Euroswap a 30y ed il tasso Euroswap a 2y.

Il prezzo di dette opzioni alla data del 10 febbraio 2005, secondo il modello di pricing che utilizza la formula di “Black & Scholes” per la differenza dei due tassi, è di Euro 67.50 (6.75%) per ogni obbligazione (Euro 1.000) con un tasso di interesse “risk free” del 2.176% (euribor 6m del 10/02/05).

Il rendimento annuo lordo al netto della componente derivativa e’ pari al 2.90%

Garanzie Il rimborso del capitale ed il pagamento degli interessi sono garantiti dal patrimonio dell’Emittente.

Le obbligazioni non sono coperte dalla garanzia del Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi.

(5)

REGOLAMENTO DEL PRESTITO OBBLIGAZIONARIO codice ISIN IT0003820716

CASSA DI RISPARMIO DI ASTI SPA

“ Cms Spread”

01/03/05 - 01/03/15

Art. 1 - Emittente - Il prestito è emesso dalla Cassa di Risparmio di Asti S.p.A., con sede in Asti, Piazza Libertà 23 e capitale di € 139.283.880,00 interamente versato. La Società è iscritta nel registro delle imprese al n. 7484 presso la C.C.I.A.A. di Asti ed ha per oggetto la raccolta del risparmio e l'esercizio del credito nelle sue varie forme.

Art. 2 - Importo e tagli - Il presente prestito, del valore nominale massimo di Euro 5 milioni è costituito da n. 5.000 obbligazioni del valore nominale di Euro 1.000 ciascuna.

Art. 3 - Titoli e certificati - I certificati del presente prestito saranno dematerializzati e depositati in modo accentrato presso la Monte Titoli S.p.A..

Art. 4 - Durata - Il prestito ha la durata di 10 anni a decorrere dal 1° marzo 2005 (data di regolamento), con scadenza il 1° marzo 2015.

Art. 5 - Interessi - Le obbligazioni fruttano un interesse semestrale, al lordo dell'eventuale imposta sostitutiva di cui all'art. 11, sul valore nominale pagabile il 1° giorno dei mesi di settembre e marzo, secondo la convenzione per il calcolo dei giorni 30/360 Unadjusted Following Business Day Convention ed arrotondate all 0.01 più vicino.

Le cedole saranno di 2 tipi:

- Cedole fisse semestrali calcolate al tasso nominale lordo annuo per i primi due anni del 4.25% e dal terzo al decimo anno dell’ 1.50%

- Cedole variabili semestrali aggiuntive a partire da terzo anno calcolate ad un tasso nominale lordo annuo pari al differenziale (se positivo) tra il tasso Euroswap a 30y ed il tasso Euroswap a 2y, secondo la seguente formula:

Nozionale * Max [0%; ( swap 30y – swap 2y )]

dove:

Swap 30y è il tasso swap a 30 anni, contro parametro Euribor a 6 mesi, per la divisa Euro rilevato due giorni lavorativi (secondo il calendario Target) precedenti la data di “Inizio Periodo” di ciascun periodo di calcolo, riportato sulla pagina ISDAFIX2 del circuito Reuters , alla dicitura “Euribor basis 30Y” a partire dall’ora prevista per il fixing, attualmente alle ore 11 a.m., di Francoforte.

Swap 2y è il tasso swap a 2 anni, contro parametro Euribor a 6 mesi, per la divisa Euro rilevato due giorni lavorativi (secondo il calendario Target) precedenti la data di “Inizio Periodo” di ciascun periodo di calcolo, riportato sulla pagina ISDAFIX2 del circuito Reuters , alla dicitura “Euribor basis 2Y” a partire dall’ora prevista per il fixing, attualmente alle ore 11 a.m., di Francoforte.

Nel caso in cui non fosse disponibile la quotazione dei tassi Euro Swap come sopra descritto, si farà riferimento ad altre fonti di equipollente ufficialità; nell’impossibilità di tali rilevazioni sarà cura della Cassa di Risparmio di Asti S.p.A. chiedere a cinque primarie Istituzioni Finanziarie del mercato, le quotazioni dei tassi medesimi intorno alle ore 11 del mattino (ora locale di Francoforte). In tal caso, il tasso per quel giorno sarà determinato sulla base della media dei tassi di metà mercato forniti dalle suddette Istituzioni Finanziarie, eliminando la quotazione più alta o una delle più alte se più d'una sono uguali, e la quotazione più bassa o una delle più basse se più d'una sono uguali. Per quotazione di metà mercato si intende la media dei tassi "denaro" e "lettera" per il tasso Swap con scadenza 30 anni e 2 anni sopra descritti quotato sulla base del calcolo 30 diviso 360 contro tasso Euribor 6 mesi con base di calcolo giorni effettivi diviso 360.

Art. 6 - Rimborso - Il prestito verrà rimborsato in unica soluzione il 1° marzo 2015; il rimborso verrà effettuato alla pari e senza alcuna deduzione per spese.

Art. 7 - Acquisto di proprie obbligazioni - L' Emittente ha la facoltà di acquistare sul mercato le obbligazioni del presente prestito.

Art. 8 - Luogo di pagamento – I pagamenti relativi al rimborso del capitale e degli interessi vengono effettuati dall’emittente presso tutte le Filiali della Cassa di Risparmio di Asti S.p.A. e, per delegazione, presso tutte le Banche corrispondenti nonché presso la Monte Titoli S.p.A. per i titoli da questa amministrati. La Banca richiederà l’accentramento del prestito presso la Monte Titoli S.p.A.

Art. 9 - Termini di prescrizione - I diritti degli obbligazionisti si prescrivono, per quanto concerne gli interessi, decorsi 5 anni dalla data di scadenza delle cedole, e per quanto concerne il capitale, decorsi 10 anni dalla data di rimborsabilità dei titoli.

Art. 10 - Garanzia - Le obbligazioni delle banche non rientrano tra gli strumenti di raccolta assistiti dalla garanzia del Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi. Ovviamente il rimborso del capitale ed il pagamento degli interessi sono garantiti dal patrimonio dell' Emittente.

Art. 11 - Regime fiscale - Agli interessi, premi ed altri frutti delle obbligazioni si applica l’imposta sostitutiva delle imposte sui redditi nella misura del 12,50% nelle ipotesi e con le modalità previste dal D.Lgs 01/04/1996 n. 239 e da ogni eventuale successiva disposizione in materia. Alle plusvalenze, diverse da quelle conseguite nell’esercizio di imprese commerciali, realizzate mediante cessione a titolo oneroso ovvero rimborso delle obbligazioni, si applica l’imposta sostitutiva delle imposte sui redditi nella misura del 12,50% nelle ipotesi e con le modalità previste dagli artt. 81 ed 82 del DPR 22/12/1986 n. 917, così come modificato dal D.Lgs 21/11/1997 n. 461 e da ogni eventuale successiva disposizione

(6)

Art. 13 - Varie - Per ogni effetto riguardante il presente prestito gli obbligazionisti eleggono domicilio speciale presso la sede dell'Emittente. Il possesso delle obbligazioni comporta la piena accettazione di tutte le condizioni fissate nel presente regolamento. Qualsiasi contestazione fra gli obbligazionisti e la Cassa di Risparmio di Asti S.p.A. sarà decisa dall'Autorità Giudiziaria di Asti e tale Autorità rimane l'unica competente senza che sia ammessa deroga alcuna.

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Dichiaro/iamo di accettare tutte le clausole del REGOLAMENTO DEL PRESTITO OBBLIGAZIONARIO

"Cassa di Risparmio di Asti SpA" Cms Spread 2005/2015 Copia del quale mi/ci è stata consegnata

Data... Firma...

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Legenda

Obbligazione Titolo di debito attraverso il quale la banca emittente si impegna a scadenza a rimborsare il capitale raccolto

Cedola Diritto del sottoscrittore a ricevere la remunerazione dall’obbligazione quale compenso del capitale nominale prestato all’emittente con la sottoscrizione delle obbligazioni. Può essere “fissa” se espressa in termini di tasso fisso, “variabile”

quando esprime un interesse legato all’andamento del relativo parametro variabile Data di godimento Data dalla quale vengono a maturare le cedole

Data di rimborso Data in cui l’obbligazione viene rimborsata Dematerializzazione;

titolo dematerializzato

Sostituzione dell’emissione dei supporti cartacei rappresentativi dei titoli con semplici scritture contabili registrate in via informatica all’interno di un sistema gestito dalla società di gestione accentrata appositamente autorizzata dalla legge Garanzia Strumento giuridico volto a rendere più sicuro per il creditore la soddisfazione del suo credito, o aumentando il numero

dei soggetti chiamati a rispondere del credito, o riservando al soddisfacimento di questo alcuni beni che sono sottratti dal concorso di altri creditori

Prezzo di emissione Prezzo di acquisto/sottoscrizione del singolo titolo obbligazionario (espresso in ammontare o in termini percentuali rispetto al valore nominale)

Prezzo di rimborso Importo pagato a scadenza e/o alla data di rimborso (espresso in ammontare o in termini percentuali rispetto al valore nominale)

Rimborso anticipato Rimborso precedente alla data di scadenza

Riparto Assegnazione di una quota parte degli strumenti finanziari sottoscritti effettuata con criteri oggettivi e prestabiliti, nel caso di richiesta di sottoscrizione di titoli obbligazionari per un importo complessivo superiore al valore nominale dell’intera emissione

Termini di prescrizione per diritti di

rimborso Termine, fissato dalla legge, trascorso il quale il diritto del sottoscrittore al pagamento degli interessi ed al rimborso del capitale versato con la sottoscrizione dell’obbligazione si estingue

Tasso di interesse Rapporto percentuale, calcolato su base temporale, tra l’interesse (quale compenso del capitale prestato) ed il capitale nominale prestato

Tasso di interesse fisso Tasso di interesse predeterminato al momento dell’emissione, che rimane invariato per tutta la vita del prestito obbligazionario

Tasso di interesse variabile Tasso di interesse variabile in relazione all’andamento di uno o più parametri specificatamente indicati Rateo di interessi Quota di interessi maturata dalla data di godimento del titolo alla data di sottoscrizione dello stesso

Rendimento effettivo annuo Tasso percentuale di interesse annuo del titolo a reddito fisso, calcolato nella presunzione che il sottoscrittore mantenga il titolo medesimo fino a scadenza. Il calcolo tiene in considerazione la cedola, il prezzo di mercato ed il periodo di durata e si basa all’assunzione che la cedola periodica pagata sia reinvestita nel mercato allo stesso tasso cedolare durante la vita del titolo medesimo

Valore nominale dell’emissione Importo complessivo in linea capitale del prestito concesso all’emittente e raccolto con l’emissione delle obbligazioni Valore nominale dell’obbligazione - taglio

dei titoli Frazione in linea capitale del prestito rappresentata dal singolo titolo obbligazionario

Derivato Nome genericamente usato per indicare uno strumento finanziario, il cui prezzo/rendimento deriva dai parametri di prezzo/rendimento di altri strumenti finanziari principali detti sottostanti, che possono essere strumenti finanziari, indici, tassi di interesse, valute, materie prime

Sottostante Strumento finanziario dal cui valore dipende quello di un titolo derivato o strutturato

Cap Opzione su tasso di interesse, negoziata al di fuori dei mercati regolamentati, con cui viene fissato un limite massimo alla crescita del rendimento di un dato strumento finanziario

Floor Derivato su tasso di interesse con cui viene fissato un limite minimo al rendimento di una data attività

Titoli strutturati Titoli costituiti dalla combinazione di un contratto “ospite”, simile ad una normale obbligazione, e di uno strumento

“derivato” incorporato, che è in grado di modificare i flussi di cassa generati dal contratto ospite.

Opzione (contratto di) Contratto, detto “derivato”, con il quale una delle parti, pagando una domma alla controparte (premio), acquista il diritto di comprare (call option) o di vendere (put option), ad una data futura, un certo quantitativo di strumenti finanziari ad un prezzo stabilito (prezzo di esercizio). Nel caso di option su indici, anziché un certo quantitativo di strumenti finanziari, si compra il diritto di incassare o di versare una somma pari al prodotto tra il valore assegnato convenzionalmente a ciascun punto dell’indice di riferimento e la differenza, a sua volta ottenuta dal valore dell’indice (stabilito alla stipula del contratto) ed il valore assunto dall’indice il giorno in cui la facoltà viene esercitata. Si distingue tra un’option europea, che può essere esercitata soltanto alla data di scadenza concordata, e un’option americana, che può essere esercitata entro la data di scadenza

Opzione (valore della) Il valore di un’opzione è dato da due componenti: il valore “intrinseco” ed il valore temporale. In un’opzione “call”, il calore intrinseco è pari alla differenza (se positivo) tra il prezzo a pronti dello strumento sottostante ed il prezzo di esercizio. Il valore temporale, determinato come differenza tra il premio dell’opzione ed il valore intrinseco, dipende dalla volatilità dello strumento sottostante e dal tempo residuo.

Volatilità del prezzo di un titolo Indice statistico volto a misurare l’ampiezza della variazione di prezzo di uno strumento finanziario rispetto al suo prezzo medio in un dato periodo

Rating (agenzia di) Socieà indipendenti da gruppi industriali, commerciali e finanziari, specializzate nell’attribuire ad emittenti o a strumenti finanziari, attraverso combinazioni di lettere o cifre (es.: AAA, A+, BB, B-) un giudizio sulla capacità dell’emittente di rimborsare gli strumenti finanziari emessi o sull’idoneità dello stesso strumento finanziario da questi emesso ad essere rimborsato

Riferimenti

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