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ALLEGATO 3A - Scheda progetto per l impiego di operatori volontari in servizio civile in Italia

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Academic year: 2022

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1 ALLEGATO 3A - Scheda progetto per l’impiego di operatori volontari in servizio civile in Italia

ENTE

1) Denominazione e codice SU dell’ente titolare di iscrizione all’albo SCU proponente il progetto (*) ACLI aps (ASSOCIAZIONI CRISTIANE LAVORATORI ITALIANI) – SU00060

2) Denominazione e codice SU di eventuali enti di accoglienza dell’ente proponente il progetto PATRONATO A.C.L.I. - SU00060A07

3) Eventuali enti coprogettanti

3.a) denominazione e codice SU degli enti di accoglienza dell’ente titolare di iscrizione all’albo SCU proponente il progetto

3.b) denominazione e codice SU degli enti titolari di iscrizione all’albo SCU ed eventuali propri enti di accoglienza

CARATTERISTICHE DEL PROGETTO

4) Titolo del programma (*)

CONTRO OGNI POVERTÀ E DIVERSITÀ 5) Titolo del progetto (*)

LA PARTECIPAZIONE NON HA COLORE

6) Settore ed area di intervento del progetto con relativa codifica (v. allegato 1)(*) SETTORE: A - ASSISTENZA

AREA D’INTERVENTO 11. MIGRANTI

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2 7) Contesto specifico del progetto (*)

7.1) Breve descrizione del contesto specifico di attuazione del progetto (*)

Il progetto “La partecipazione non ha colore” intende potenziare l'inserimento socio-culturale dei cittadini stranieri al fine di promuovere la loro partecipazione al contesto di riferimento attraverso l’organizzazione di percorsi formativi e di orientamento, l’attivazione di un ufficio di supporto, attraverso lo sviluppo di azioni di conoscenza del territorio, della lingua e della cultura italiana.

Il progetto verrà realizzato in 9 regioni e 13 province per un totale di 14 sedi di progetto situate in altrettanti comuni.

La correzione di quello che è stato definito, “squilibrio dei processi d’inclusione” passa certamente per l’approfondimento linguistico, per la conoscenza degli strumenti e delle opportunità che esistono in quanto cittadini, allo scopo di mitigare gli effetti di una fragilità generale, che non deriva esclusivamente da una debolezza finanziaria, pur avendo il suo indiscutibile peso, ma anche da uno stato di esclusione sociale che costituisce uno tra i principali motivi di vulnerabilità dei cittadini stranieri.

Il contesto territoriale verrà analizzato presentando i dati della presenza straniera, non solo sotto l’aspetto demografico a livello provinciale tenendo però conto anche di dati a livello nazionale e regionale (per i quali sono presenti maggiori elaborazioni statistiche ed analisi) per fotografare al meglio i problemi, le criticità e i bisogni verso i quali le attività del progetto sono dirette.

Dati demografici Nazionali

Gli stranieri residenti in Italia al 1° gennaio 2019 sono 5.255.503 e rappresentano l'8,7% della popolazione residente. La comunità straniera più numerosa è quella proveniente dalla Romania con il 23,0% di tutti gli stranieri presenti sul territorio, seguita dall'Albania (8,4%) e dal Marocco (8,0%). Ad alimentare il numero degli stranieri in Italia ci sono non solo le migrazioni dall’estero, ma anche i tanti nati nel nostro Paese da genitori entrambi stranieri, le cosiddette seconde generazioni. Il confronto tra i dati degli ultimi anni evidenzia però un rallentamento della crescita della popolazione straniera sia a causa di un numero più contenuto di flussi in ingresso, sia a seguito di un numero crescente di persone che ogni anno da straniere diventano italiane (influenza minore hanno la mortalità e le cancellazioni per l’estero).

La popolazione straniera è notoriamente molto giovane (età media sotto i 34 anni), anche se con notevoli differenze per le diverse collettività. I ragazzi tra 0 e 14 anni, tra gli stranieri, hanno un’incidenza superiore di 5 punti percentuali rispetto a quella che hanno per gli italiani. La classe di età tra 15 e 39 anni pesa poi quasi il 45 per cento sul totale della popolazione straniera, mentre per quella italiana solo per il 26,2 per cento. Al contrario le persone con 65 anni e più per gli stranieri hanno un’incidenza di poco superiore al 3 per cento, mentre per gli italiani pesano molto di più degli under quattordici (23,7 per cento contro il 13,2).

La tabella seguente mostra la percentuale, rispetto al totale dei residenti, di cittadini stranieri presenti per ogni comune coinvolto nel progetto. È evidente come, a fronte di un dato nazionale sotto il %, la percentuale di cittadini straniere sale all’aumentare della dimensione del centro interessato, arrivando quasi al 20% di Milano.

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3 TABELLA 1 Residenti e cittadini stranieri al 01/01/2019

Totale Residenti Cittadini stranieri

percentuale sul totale

residenti

ITALIA 60.359.546 5.255.503 8,7%

area REGIONE PROVINCIA SEDI di Progetto

Nord-ovest Lombardia Milano Milano 1.378.689 268.215 19,5%

Nord-ovest Lombardia Varese Busto Arsizio 83.628 8.404 10,0%

Nord-ovest Piemonte Alessandria Alessandria 93.631 14.174 15,1%

Nord-ovest Piemonte Biella Biella 43.987 3.628 8,2%

Nord-est Veneto Venezia Venezia 260.520 37.554 14,4%

Centro Lazio Viterbo Viterbo 67.681 6.795 10,0%

Centro Toscana Siena Siena 53.937 5.516 10,2%

Centro Umbria Terni Terni 110.749 13.523 12,2%

Sud Abruzzo L'Aquila L'Aquila 69.478 5.556 8,0%

Sud Abruzzo L'Aquila Sulmona 23.861 1.535 6,4%

Sud Abruzzo Teramo Teramo 54.343 4.081 7,5%

Sud Campania Benevento Benevento 59.200 2.080 3,5%

Sud Campania Salerno Salerno 133.364 5.745 4,3%

Sud Puglia Foggia Foggia 151203 7.782 5,1%

Fonte: Ns elaborazione dati Istat al 01/01/2019

Il grafico seguente mostra in maniera diretta la distribuzione della popolazione straniera nelle regioni italiane.

Grafico 1 L'Italia e le sue regioni

(4)

4 La fragilità e povertà della popolazione straniera

Nell’indagine Istat (CONDIZIONI DI VITA, REDDITO E CARICO FISCALE DELLE FAMIGLIE), pubblicata nel dicembre 2019 si apprende che il livello di reddito mediano delle famiglie con stranieri è inferiore di 6.780 euro rispetto a quello delle famiglie composte solamente da italiani. Le differenze relative si accentuano passando dalle ripartizioni del Nord al Mezzogiorno, dove il reddito mediano delle famiglie con almeno uno straniero è pari al 58,0% di quello delle famiglie di soli italiani. (dati Istat)

Anche riguardo la povertà assoluta, la posizione di cittadino straniero aumenta la criticità. Secondo l’Istat, in un report pubblicato a giugno 2019 (LE STATISTICHE DELL’ISTAT SULLA POVERTÀ), Gli individui stranieri in povertà assoluta sono oltre un milione e 500mila, con una incidenza pari al 30,3% (tra gli italiani è il 6,4%).

Le famiglie in povertà assoluta sono composte nel 68,9% dei casi da famiglie di soli italiani (1 milione e 250mila) e per il restante 31,1% da famiglie con stranieri (567mila) mentre le famiglie di soli italiani rappresentano il 91,3% delle famiglie nel loro complesso contro l’8,7% delle famiglie con stranieri. L’incidenza di povertà assoluta è pari al 25,1% per le famiglie con almeno uno straniero (27,8% per le famiglie composte esclusivamente da stranieri) e al 5,3% per le famiglie di soli italiani. La criticità per le famiglie con stranieri è maggiormente sentita nei comuni centro dell’area metropolitana, dove l’incidenza arriva al 26,2% (28,8% per le famiglie di soli stranieri).

Dati demografici Stranieri per Sede (Comune) Fonte Istat REGIONE: Lombardia

PROVINCIA: Milano

SEDE (Comune): Milano

Gli stranieri residenti a Milano al 1° gennaio 2019 sono 268.215 e rappresentano il 19,5% della popolazione residente. La comunità straniera più numerosa è quella proveniente dalle Filippine con il 15,1% di tutti gli stranieri presenti sul territorio, seguita dall'Egitto (14,5%) e dalla Repubblica Popolare Cinese (11,3%).

Negli ultimi 9 anni 289.934 cittadini stranieri hanno acquisito la cittadinanza italiana, ed oggi rappresentano il 3,3% dei cittadini residenti in Lombardia.

REGIONE: Lombardia PROVINCIA: Varese

SEDE (Comune): Busto Arsizio

Gli stranieri residenti a Busto Arsizio al 1° gennaio 2019 sono 8.404 e rappresentano il 10,0% della popolazione residente. La comunità straniera più numerosa è quella proveniente dall'Albania con il 14,4% di tutti gli stranieri presenti sul territorio, seguita dalla Romania (10,5%) e dall'Ecuador (9,2%).

(5)

5 REGIONE: Piemonte

PROVINCIA: Alessandria

SEDE (Comune): Alessandria

Gli stranieri residenti ad Alessandria al 1° gennaio 2019 sono 14.174 e rappresentano il 15,1% della popolazione residente. La comunità straniera più numerosa è quella proveniente dalla Romania con il 25,1% di tutti gli stranieri presenti sul territorio, seguita dall'Albania (21,3%) e dal Marocco (16,4%).

REGIONE: Piemonte PROVINCIA: Biella

SEDE (Comune): Biella

Gli stranieri residenti a Biella al 1° gennaio 2019 sono 3.628 e rappresentano l'8,2% della popolazione residente. La comunità straniera più numerosa è quella proveniente dal Marocco con il 20,9% di tutti gli stranieri presenti sul territorio, seguita dalla Romania (18,2%) e dalle Filippine (11,3%).

REGIONE: Veneto

PROVINCIA: Venezia

SEDE (Comune): Venezia

Gli stranieri residenti a Venezia al 1° gennaio 2019 sono 37.554 e rappresentano il 14,4% della popolazione residente. La comunità straniera più numerosa è quella proveniente dal Bangladesh con il 17,5% di tutti gli stranieri presenti sul territorio, seguita dalla Romania (15,9%) e dalla Repubblica Moldova (11,4%).

(6)

6 REGIONE: Lazio

PROVINCIA: Viterbo

SEDE (Comune): Viterbo

Gli stranieri residenti a Viterbo al 1° gennaio 2019 sono 6.795 e rappresentano il 10,0% della popolazione residente. La comunità straniera più numerosa è quella proveniente dalla Romania con il 33,5% di tutti gli stranieri presenti sul territorio, seguita dallo Sri Lanka (ex Ceylon) (8,2%) e dall'Ucraina (4,7%).

REGIONE: Toscana

PROVINCIA: Siena

SEDE (Comune): Siena

Gli stranieri residenti a Siena al 1° gennaio 2019 sono 5.516 e rappresentano il 10,2% della popolazione residente. La comunità straniera più numerosa è quella proveniente dalla Romania con il 16,0% di tutti gli stranieri presenti sul territorio, seguita dall'Albania (11,9%) e dall'Ucraina (6,4%).

REGIONE: Umbria

PROVINCIA: Terni

SEDE (Comune): Terni

Gli stranieri residenti a Terni al 1° gennaio 2019 sono 13.523 e rappresentano il 12,2% della popolazione residente. La comunità straniera più numerosa è quella proveniente dalla Romania con il 35,2% di tutti gli stranieri presenti sul territorio, seguita dall'Albania (11,1%) e dall'Ucraina (7,5%). Terni è caratterizzata da un forte associazionismo immigrato e da un’attività imprenditoriale dei migranti unica nel suo genere. All’inizio del 2018, un rapporto di Unioncamere stimava Terni nella top ten delle città italiane con il tasso di crescita di imprese straniere più alto: nel 2017, le imprese con titolari stranieri sono cresciute del 6,6%. Alla fine del 2017, 1.649 imprese straniere risultavano registrate nel ternano.

(7)

7 REGIONE: Abruzzo

PROVINCIA: L'Aquila

SEDE (Comune): L'Aquila

Gli stranieri residenti all’Aquila al 1° gennaio 2019 sono 5.556 e rappresentano l'8,0% della popolazione residente. La comunità straniera più numerosa è quella proveniente dalla Romania con il 35,0% di tutti gli stranieri presenti sul territorio, seguita dalla Repubblica di Macedonia (12,9%) e dall'Albania (10,3%).

REGIONE: Abruzzo

PROVINCIA: L'Aquila

SEDE (Comune): Sulmona

Gli stranieri residenti a Sulmona al 1° gennaio 2019 sono 1.535 e rappresentano il 6,4% della popolazione residente. La comunità straniera più numerosa è quella proveniente dalla Romania con il 45,5% di tutti gli stranieri presenti sul territorio, seguita dall'Albania (10,3%) e dalla Repubblica di Macedonia (5,9%).

REGIONE: Abruzzo

PROVINCIA: Teramo

SEDE (Comune): Teramo

Gli stranieri residenti a Teramo al 1° gennaio 2019 sono 4.081 e rappresentano il 7,5% della popolazione residente. La comunità straniera più numerosa è quella proveniente dalla Romania con il 22,4% di tutti gli stranieri presenti sul territorio, seguita dall'Albania (10,0%) e dal Marocco (9,1%).

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8 REGIONE: Campania

PROVINCIA: Benevento

SEDE (Comune): Benevento

Gli stranieri residenti a Benevento al 1° gennaio 2019 sono 2.080 e rappresentano il 3,5% della popolazione residente. La comunità straniera più numerosa è quella proveniente dall'Ucraina con il 21,1% di tutti gli stranieri presenti sul territorio, seguita dalla Romania (19,0%) e dalla Nigeria (9,2%).

REGIONE: Campania PROVINCIA: Salerno

SEDE (Comune): Salerno

Gli stranieri residenti a Salerno al 1° gennaio 2019 sono 5.745 e rappresentano il 4,3% della popolazione residente. La comunità straniera più numerosa è quella proveniente dall'Ucraina con il 24,4% di tutti gli stranieri presenti sul territorio, seguita dalla Romania (13,9%) e dalle Filippine (10,9%).

REGIONE: Puglia

PROVINCIA: Foggia

SEDE (Comune): Foggia

Gli stranieri residenti a Foggia al 1° gennaio 2019 sono 7.782 e rappresentano il 5,1% della popolazione residente. La comunità straniera più numerosa è quella proveniente dalla Romania con il 22,5% di tutti gli stranieri presenti sul territorio, seguita dal Senegal (7,9%) e dal Marocco (7,8%).

(9)

9 7.2) Destinatari del progetto (*)

I destinatari del progetto “La partecipazione non ha colore” saranno cittadini stranieri, principalmente in età lavorativa residenti nelle Città/province di attuazione del progetto.

I beneficiari principali saranno, quindi, costituiti da cittadini stranieri e dalle loro famiglie che si rivolgeranno agli sportelli di Patronato e alle sedi ACLI per richiedere informazioni e/o per partecipare alle attività volte all’integrazione sociale e culturale.

ITALIA DESTINATARI

A.1 Realizzazione di

incontri e percorsi informativi a

carattere ludico-sociale

DESTINATARI A.2 Corsi di italiano per stranieri

DESTINATARI A.3.a Percorsi conoscenza di del territorio

DESTINATARI A.3.b Attivazione di

un Ufficio di Supporto area REGIONE PROVINCIA SEDI di Progetto

Nord-ovest Lombardia Milano Milano 20 20 15

Nord-ovest Lombardia Varese Busto Arsizio 30 20 20 15

Nord-ovest Piemonte Alessandria Alessandria 20 15

Nord-ovest Piemonte Biella Biella 30 20 20 15

Nord-est Veneto Venezia Venezia 30 20 15

Centro Lazio Viterbo Viterbo 30 15

Centro Toscana Siena Siena 30 20 20

Centro Umbria Terni Terni 20 15

Sud Abruzzo L'Aquila L'Aquila 30 20 20 15

Sud Abruzzo L'Aquila Sulmona 30 20 20 15

Sud Abruzzo Teramo Teramo 20 20 15

Sud Campania Benevento Benevento 20 20 15

Sud Campania Salerno Salerno 30 20 20 15

Sud Puglia Foggia Foggia 30 20 15

Totale 270 200 240 195

8) Obiettivo del progetto (*)

Descrizione dell’obiettivo con l’indicazione del peculiare contributo alla piena realizzazione del programma (*)

Il rapporto dell'Ocse Indicators of immigrant Integration 2018: in che, seppur non aggiornato al 2019, rileva alcune principali problematiche di integrazione per i migranti in Italia che si possono così riassumere:

→ Presenza di povertà relativa tre volte superiore a quella degli italiani

→ Basso livello di istruzione e scarsa conoscenza della lingua italiana

o Rende più difficile la fruizione dei servizi e anche la conoscenza delle opportunità per i cittadini stranieri

(10)

10

→ Difficoltà di integrazione in gran parte dovute a problemi di lingua e di diversità culturale

Tali elementi comportano inevitabilmente un aggravamento della posizione sociale del cittadino straniero:

lo rende, cioè più vulnerabile e fragile. Il contributo specifico al programma è costituito dalla previsione di attività che intervengano, nei limiti del possibile, a limitare e ridimensionare, mediante l’inclusione e il coinvolgimento diretto, l’esclusione sociale, fenomeno dalle numerose sfaccettature, intesa come forma di deprivazione materiale, che non riguarda solo la povertà economica e il disagio estremo, la fragilità, ma anche carenze rispetto ai legami sociali. L’obiettivo è costituito dal potenziare l'inserimento socio-culturale dei cittadini al fine di promuovere la loro partecipazione al contesto di riferimento.

A seguire Quadro Logico all’interno del quale sono riportati gli obiettivi specifici, con riferimento ai problemi rilevati e ai risultati attesi.

Logica di intervento Indicatori Fonti di verifica

AMB_AZ Sostegno, inclusione e

partecipazione delle persone fragili nella vita sociale e culturale del paese

O.G. Obiettivo 10: Ridurre

l'ineguaglianza all'interno di e fra

le Nazioni Obiettivo 1: porre fine ad ogni

povertà nel mondo;

OBIETTIVO SPECIFICO

OBIETTIVO SPECIFICO Potenziare l'inserimento socio- culturale dei cittadini al fine di promuovere la loro partecipazione al contesto di riferimento

Obiettivo intermedio 1 Aumentare le capacità di inclusione e socializzazione nella vita della comunità e dei contesti in cui si inseriscono

Analisi Outputs/opinioni dei

questionari/interviste ai partecipanti agli eventi

Rapporto di monitoraggio e di

valutazione (intermedio e finale) Obiettivo intermedio 2

Aumentare competenze

linguistiche dei cittadini stranieri

N. e tipologie di pratiche/ fascicoli per cittadino straniero/famiglia emigrata elaborata a sportello

Obiettivo intermedio 3 Incrementare le conoscenze del territorio e la capacità di orientamento

Analisi Outputs/opinioni dei

questionari/interviste ai partecipanti agli incontri

RISULTATI ATTESI R1. Aumentata le capacità di inclusione e socializzazione nella vita della comunità e dei contesti in cui si inseriscono

n. 270 di cittadini stranieri partecipanti agli incontri formativi a carattere ludico sociale e n. 18 di incontri e percorsi formativi

Rapporto di monitoraggio e di

valutazione (intermedio e finale) R2. Aumentate competenze

linguistiche degli stranieri

n. 200 di cittadini stranieri coinvolti e n. 50 certificazioni di lingua acquisite, n. 10 corsi attivati

R3. Incrementate le conoscenze del territorio e la capacità di orientamento

n. 240di cittadini stranieri partecipanti ai percorsi socio-culturali

n. 195 di cittadini stranieri fruitori dell’Ufficio di Supporto

ATTIVITÀ

A.1 Realizzazione di incontri e percorsi informativi a carattere ludico-sociale (r1)

A.2 Corsi di italiano per stranieri (r2)

A.3.a Percorsi di conoscenza del territorio (r3)

A.3.b Attivazione di un Ufficio di Supporto (r3)

n. partecipanti e n. corsi di italiano attivati n. partecipanti e n. iniziative di conoscenza del territorio

n. fruitori servizi Ufficio di Supporto n. partecipanti e n. incontri e percorsi informativi di carattere ludico-sociale

Registri presenza

Report incontri Moduli iscrizione Programmi e materiale

didattico

Iniziative avviate Materiale informativo realizzato

Questionari di soddisfazione

(11)

11 9) Attività con relativa tempistica, ruolo degli operatori volontari e altre risorse impiegate nel progetto

(*)

9.1) Complesso delle attività previste per il raggiungimento dell’obiettivo (*) A.1 Realizzazione di incontri e percorsi informativi a carattere ludico-sociale

L’integrazione “deve essere uno scambio reciproco di esperienza umana sul piano psicologico, deve essere uno scambio culturale dal quale emerga una prospettiva più ampia e matura”. L’inserimento nel contesto sociale, scongiurando l’esclusione, passa anche per lo sforzo del cittadino straniero di provare a vedere la realtà sociale con gli occhi di chi già la vive. Questo il focus che le sotto-attività descritte intendono raggiungere.

Laboratorio video-fotografico:

Prevede la realizzazione di cortometraggi, mostre fotografiche anche con supporto musicale, non semplici

“riproduzioni” della realtà, ma integrazione della propria cultura di origine e quella del luogo in cui attualmente si vive.

Incontri di orientamento:

un incontro al mese, destinato a tutti i cittadini stranieri, ma in particolar modo rivolto ai giovani stranieri del territorio, con consigli e supporto per affrontare scelte riguardanti la scuola, il lavoro, aiuto nella stesura del curriculum professionale, individuazione dei competenti servizi ed uffici, anche prodromico all’accesso al servizio dell’Ufficio di Supporto di primo orientamento. Tutto questo in un contesto accogliente ed informale, attraverso metodologie specifiche e l’uso di un linguaggio chiaro.

Laboratori:

Per promuovere la multiculturalità, il confronto con l’altro e l’apprendimento da culture diverse, finalizzato a contrastare la diffusione di pregiudizi e agire sulle relazioni emozionali e sulle percezioni, è basato sulle metodologie dell’educazione non formale, simulazioni, role playing.

Cineforum: Pensato quale complemento del laboratorio video fotografico, rappresenta l’occasione per un avvicinamento ai linguaggi audiovisivi, nuovi per molti partecipanti, e un confronto con il proprio patrimonio di esperienza specifica del proprio Paese di provenienza.

A.2 Corsi di italiano per stranieri

La finalità istantanea dell’organizzazione un corso di italiano per stranieri è fornire strumenti immediati per un’inclusione sociale autentica, tangibile, attraverso l’apprendimento della lingua e della cultura italiane: in questo modo è possibile per i cittadini stranieri avvicinarsi non solo al mondo del lavoro, ma anche alla comunità e ai servizi offerti alla cittadinanza. Una parte importante dell’inclusione passa dalla comprensione interculturale. Infatti, è importante capire le esigenze dei gruppi o dei singoli per poter offrire un insegnamento davvero efficace.

A.3.a Percorsi di conoscenza del territorio

Si prevede di poter organizzare incontri specifici di conoscenza della città e regione in cui si vive, preparatori alle visite dirette ai diversi luoghi. La scelta di luoghi importanti per la società civile, la volontà di raccontarli, l’impegno a recepire i messaggi e le informazioni, costituiranno elementi di ricchezza per chi li scopra per la prima volta, ma anche per chi, pur avendoli sempre vissuti, può vederli attraverso gli occhi di chi li incontra per la prima volta. Inoltre, potranno essere organizzati incontri di scambio e di confronto sulla cultura italiana che possano coinvolgere cittadini stranieri e non, in modo da facilitare l’interscambio culturale.

(12)

12 A.3.b Attivazione di un Ufficio di supporto

I cittadini stranieri quando entrano in Italia, molto spesso entrano già in contatto con una rete di concittadini già inseriti nel territorio. Essi forniscono le prime principali informazioni per le necessità di base e li indirizzano verso enti, istituzioni e associazioni a cui si sono rivolti essi stessi in precedenza. Una delle difficoltà principali del cittadino immigrato è l’orientamento e la comprensione dell’insieme di servizi e opportunità. Il migrante non è quindi in grado di risolvere autonomamente molti dei suoi problemi e, inoltre, non riesce a cogliere da solo le varie opportunità che sono gli sono concesse dalle istituzioni in quanto straniero o semplicemente residente in Italia.

L’ Ufficio di supporto vuole rispondere il più possibile a questi bisogni fornendo una informazione più professionale o dando orientamento su altri soggetti che possono rispondere a bisogni specifici. Inoltre, può orientare il migrante sulle questioni riguardanti sanità, scuola, previdenza e supportarlo nell’inserimento lavorativo in modo che vengano rispettati i suoi diritti di lavoratore. Il progetto prevede quindi il rafforzamento di sportelli informativi in modo che possano al meglio rispondere alle richieste dei migranti favorendo così la loro integrazione sociale nel territorio.

L’attività sarà organizzata in modo da offrire un servizio più attento e dedicato alle persone immigrate, consentirà di raggiungere un maggior numero di utenti. A supporto degli operatori dello sportello ci sarà la figura dei “promotori sociali” ossia volontari che metteranno a disposizione gratuitamente il loro tempo per aiutare gli utenti ad affrontare e risolvere problemi di natura previdenziale, assistenziale, socio-sanitaria e perfino fiscale. Si forniranno informazioni di varia natura (in materia di ingresso e soggiorno in Italia; rilascio, rinnovo e cambio dei permessi di soggiorno, ricongiungimenti familiari, ecc.) fornendo ai cittadini immigrati anche un servizio puntuale in termini di accoglienza e orientamento.

Lo sportello prevedrà:

→ accoglienza dei cittadini stranieri in stato di bisogno stabilendo un primo contatto positivo

→ una prima valutazione delle loro esigenze e/o problemi.

→ un’attività di orientamento.

Una volta individuate le richieste e i bisogni che l’immigrato manifesta, l’orientamento costituirà il momento focale del lavoro. In sostanza lo L’Ufficio di supporto sarà un punto di riferimento, per trovare informazioni ed indicazioni funzionali alla risoluzione di problemi di vario genere (documenti, assistenza sanitaria, ecc.) e attraverso il quale accedere ai vari servizi pubblici e privati presenti sul territorio (accoglienze, mensa, ostelli, ambulatori, centri Sanitari, scuole di lingua...ecc.). Oltre alle attività frontali svolte direttamente allo Sportello sarà previsto un’attività di back office che consisterà in lavori di preparazione, aggiornamento e supporto al front-office ossia:

→ gestione delle schede di monitoraggio e dell’archivio utenti

→ gestione archivio e aggiornamento del materiale informativo

→ gestione della corrispondenza in entrata ed in uscita

→ riunioni interne operative e di programmazione

→ riunioni operative in equipe di coordinamento, aggiornamento, programmazione

APPORTO DEI PARTNER

CONSOFT offrirà supporto per implementare l’Ufficio di supporto mediante informazioni erogate via web ai cittadini stranieri (Attività 3)

MOIGE supporterà il progetto mediante un proprio esperto per fornire eventuale consulenza nel caso in cui all’ufficio preposto vengano poste questioni familiari da parte del cittadino straniero (es. ricongiungimenti, supporto alla gestione familiare, ecc) - Attività 3.b.

(13)

13 Quadro sinottico di sintesi delle attività:

Regione Provincia Comune Denominazione

A.1 Realizzazione

di incontri e percorsi informativi a

carattere ludico- sociale

A.2 Corsi di italiano stranieri per

A.3.a Percorsi di conoscenza

territorio del

A.3.b Attivazione

di un Ufficio di Supporto

Lombardia Milano Milano ACLI NO

Lombardia Varese Busto

Arsizio ACLI

Piemonte Alessandria Alessandria PATRONATO A.C.L.I.

Piemonte Biella Biella PATRONATO A.C.L.I.

Veneto Venezia Venezia ACLI NO

Lazio Viterbo Viterbo ACLI

Toscana Siena Siena ACLI NO

Umbria Terni Terni PATRONATO A.C.L.I.

Abruzzo L'Aquila L'Aquila ACLI

Abruzzo L'Aquila Sulmona

(Aq) PATRONATO A.C.L.I.

Abruzzo Teramo Teramo PATRONATO A.C.L.I. NO

Campania Benevento Benevento ACLI

Campania Salerno Salerno PATRONATO A.C.L.I.

Puglia Foggia Foggia ACLI

(14)

14 9.2) Tempi di realizzazione delle attività del progetto descritte al punto 9.1) (*)

Cronogramma Generale Fasi

Settimane 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50 51 52 Accoglienza

volontari Formazione

generale Formazione

specifica Pianificazione

delle attività

di progetto Pubblicizzazio

ne delle attività dell’Ufficio di Supporto

A.1 Realizzazione di incontri e percorsi informativi a carattere ludico-sociale

A.2 Corsi di italiano per stranieri A.3.a Percorsi di conoscenza

del territorio A.3.b

Attivazione di un Ufficio di Supporto

Monitoraggio

e valutazione

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15 9.3) Ruolo ed attività previste per gli operatori volontari nell’ambito del progetto(*)

I volontari potranno saltuariamente svolgere una parte del servizio presso strutture esterne (ad es.

nelle attività di conoscenza del territorio, all’esterno; aule formative, strutture sportive e ricreative ecc), situate all’interno del territorio comunale, dove potrebbero svolgersi alcune attività.

Negli spostamenti esterni i giovani potranno utilizzare gli automezzi dell’associazione.

Cronogramma delle attività in cui saranno coinvolti i volontari di servizio civile:

1ª SETTIMANA – accoglienza ed inserimento dei volontari in servizio civile

Per consentire ai volontari in Servizio Civile di svolgere le proprie mansioni in sinergia con gli altri operatori verrà dedicata una settimana di tempo all’accoglienza e al loro inserimento durante la quale saranno fornite le informazioni necessarie per lo svolgimento dell’attività.

In sostanza si procederà con:

a) la presentazione dell’Operatore Locale di Progetto responsabile del giovane;

b) la presentazione complessiva delle equipe dei vari servizi;

c) il disbrigo delle formalità di inserimento dei giovani in servizio civile;

d) l’illustrazione delle principali procedure e prassi operative.

Dopo la prima settimana di accoglienza e contestualmente all’azione formativa, i ragazzi saranno inseriti nelle equipe provinciali e nel gruppo regionale di lavoro allargato e saranno coinvolti nello svolgimento delle attività progettuali.

dalla 2ª alla 24ª SETTIMANA – formazione generale dei volontari

La formazione generale dei volontari verrà erogata utilizzando le metodologie tempistiche e i contenuti previsti in sede di accreditamento.

dalla 2ª alla 12ª SETTIMANA – formazione specifica dei volontari

La formazione specifica, da espletarsi entro i primi 3 mesi di attività, costituisce la base necessaria e imprescindibile per lo svolgimento delle azioni progettuali. Si partirà con un’approfondita attività

“preliminare” in cui:

• si condividerà la mission progettuale;

• si discuterà sulle modalità di attuazione;

• si studieranno le strategie utili al raggiungimento degli obiettivi;

• si analizzerà il ruolo di ciascun componente del progetto.

Compito della formazione specifica sarà quello di permettere ai volontari la realizzazione materiale del progetto. A tale scopo si agirà sia sulla motivazione al senso del servizio, sia sul piano delle competenze necessarie al raggiungimento degli obiettivi prefissati.

I volontari saranno coinvolti nel percorso di confronto ed incontro previsto dal programma e negli ultimi 2 mesi nel percorso di tutoraggio.

I volontari del progetto saranno impegnati secondo le indicazioni descritte nella colonna più a destra delle tabelle riassuntive illustrate a seguire:

(16)

16

Attività di progetto Ruolo degli operatori volontari

A.1 Realizzazione di incontri e percorsi informativi a carattere ludico-sociale

- Laboratorio video-fotografico:

Prevede la realizzazione di cortometraggi, mostre fotografiche anche con supporto musicale, non semplici “riproduzioni” della realtà, ma integrazione della propria cultura di origine e quella del luogo in cui attualmente si vive.

• identificare le fonti e i canali attraverso cui reperire le informazioni sulle tematiche da affrontare;

• Preparazione e scelta degli argomenti da trattare;

• Calendarizzazione degli incontri

• Promozione delle attività mediante la redazione e la divulgazione di materiale informativo

• Organizzare incontri per la presentazione degli elaborati.

- Incontri di orientamento: un incontro al mese, destinato a tutti i cittadini stranieri, ma in particolar modo rivolto ai giovani stranieri del territorio, con consigli e supporto per affrontare scelte riguardanti la scuola, il lavoro, aiuto nella stesura del curriculum professionale, individuazione dei competenti servizi ed uffici, anche prodromico all’accesso al servizio dello sportello di primo orientamento. Tutto questo in un contesto accogliente ed informale, attraverso metodologie specifiche e l’uso di un linguaggio chiaro.

• identificare le fonti e i canali attraverso cui reperire le informazioni sulle tematiche da affrontare;

• Preparazione e scelta dei temi e strumenti per la realizzazione degli incontri;

• Calendarizzazione degli incontri

• Promozione delle attività mediante la redazione e la divulgazione di materiale informativo

- Laboratori: per promuovere la multiculturalità, il confronto con l’altro e l’apprendimento da culture diverse, finalizzato a contrastare la diffusione di pregiudizi e agire sulle relazioni emozionali e sulle percezioni, è basato sulle metodologie dell’educazione non formale, simulazioni, role playing .

• identificare le fonti e i canali attraverso cui reperire le informazioni sulle attività di eduzione non formale;

• Preparazione e scelta dei temi e strumenti di educazione non formale;

• Calendarizzazione degli incontri

• Promozione delle attività mediante la redazione e la divulgazione di materiale informativo

- Cineforum: un appuntamento bi-settimanale per 11 mesi di progetto.

• identificare temi e fonti e i canali attraverso cui reperire la cinematografia di integrazione;

• organizzare gli spazi all’interno dei locali dove saranno svolte le attività;

• Calendarizzazione degli incontri

• Promozione delle attività mediante la redazione e la divulgazione di materiale informativo

• Distribuzione del materiale presso gli sportelli Patronato Acli e i circoli Acli, sedi degli Enti locali, centri culturali, centri di accoglienza;

Attività di progetto Ruolo degli operatori volontari

A.2 Corsi di italiano per stranieri

• Partecipazione alle riunioni organizzative;

• Ricerca materiali utili per la realizzazione delle dispense;

• Supporto per la realizzazione delle dispense e dei materiali;

• Promozione delle attività mediante la redazione e la divulgazione di materiale

(17)

17 informativo

• Distribuzione del materiale presso gli sportelli Patronato Acli e i circoli Acli, sedi degli Enti locali, centri culturali, centri di accoglienza;

• Gestione delle richieste di iscrizione e predisposizione foglio firme, test di soddisfazione;

• Supporto logistico alla realizzazione dei corsi (consegna materiali, gestione aule, raccolta firme);

• Tutoraggio percorsi e (dove le competenze lo rendano possibile) gestione di moduli specifici di educazione civica o lingua;

• Effettuazione di riprese audio/video e foto per documentare le attività e supporto all’ufficio comunicazione nella diffusione di comunicati stampa che raccontino il progetto;

• Elaborazione dei test somministrati e analisi dei dati emersi;

• Partecipazione agli incontri di valutazione;

• Raccolta e sistematizzazione del materiale documentario.

Attività di progetto Ruolo degli operatori volontari

A.3.a Percorsi di conoscenza del territorio

Si prevede di poter organizzare incontri specifici di conoscenza della città e regione in cui si vive, preparatori alle visite dirette ai diversi luoghi. Inoltre, potranno essere organizzati incontri di scambio e di confronto sulla cultura italiana che possano coinvolgere stranieri e non in modo da facilitare l’interscambio culturale.

I volontari parteciperanno alle seguenti attività preparatori e di implementazione:

• selezionare i luoghi oggetto degli incontri preparando il materiale informativo necessario;

• pianificare e implementare la banca dati dei partecipanti;

• identificare le fonti e i canali attraverso cui reperire le informazioni;

• ricercare, archiviare e classificare le informazioni organizzare la modalità per mantenere aggiornata la mappa dei luoghi e le relative informazioni collegate;

• organizzare gli incontri preparatori alle visite;

• partecipare alla co-progettazione degli interventi;

• accompagnare i partecipanti;

Attività di progetto Ruolo degli operatori volontari

A.3.b Attivazione di un Ufficio di supporto

Si prevede di poter organizzare incontri specifici di conoscenza della città e regione in cui si vive, preparatori alle visite dirette ai diversi luoghi. Inoltre, potranno essere organizzati incontri di scambio e di confronto sulla cultura italiana che possano coinvolgere stranieri e non in modo da facilitare l’interscambio culturale.

I volontari parteciperanno alle seguenti attività preparatori e di implementazione:

• selezionare i luoghi oggetto degli incontri preparando il materiale informativo necessario;

• pianificare e implementare la banca dati dei partecipanti;

• identificare le fonti e i canali attraverso cui reperire le informazioni;

• ricercare, archiviare e classificare le informazioni organizzare la modalità per mantenere aggiornata la mappa dei luoghi e le relative informazioni collegate;

• organizzare gli incontri preparatori alle visite;

• partecipare alla co-progettazione degli interventi;

• accompagnare i partecipanti;

(18)

18 9.4) Risorse umane complessive necessarie per l’espletamento delle attività progettuali

previste (*)

N. Sede di attuazione Profilo Ruolo nel progetto Professionalità Volontari o dipendenti

14 tutte le sedi di

attuazione Addetto alla segreteria

Addetto alla segreteria ha il ruolo di svolgere le mansioni quali la gestione della corrispondenza, il raccordo delle comunicazioni per gli operatori, la catalogazione del materiale raccolto e il rapporto con i circoli.

Esperienza nella gestione della segreteria e dell’attività amministrativa

Dipendente

La figura di addetto alla segreteria è trasversale per tutte le attività previste dal progetto.

14 tutte le sedi di attuazione

Coordinatore servizi immigrazione

Coordinamento, per attività "Ufficio di

supporto" Esperienza nel tema dell’immigrazione, nella gestione di progetti di inclusione dei migranti, conoscenza lingue straniere

Volontario La figura coordinatore è presente in

tutte le attività previste dal progetto

14 tutte le sedi di attuazione

Responsabile comunicazione

Gestione sito web e newsletter, gestione contatti con testate

giornalistiche locali Esperienza come addetto

stampa e comunicazione Dipendente/Volontario La figura supporta le attività di

divulgazione del progetto

14 tutte le sedi di

attuazione Docente italiano L2

Strutturazione e gestione dei percorsi

di insegnamento della lingua italiana Esperienza nella docenza e gestione di percorsi formativi

Volontari A.2 Corsi di italiano per stranieri

12

tutte le sedi di attuazione tranne Milano e Teramo

Facilitatore

Modera gli incontri e gli eventi realizzati

Esperienza di

organizzazione incontri e gestione degli interventi

Volontario A.1 Realizzazione di incontri e

percorsi informativi a carattere ludico-sociale

A.3.a Percorsi di conoscenza del territorio

13

tutte le sedi di attuazione tranne Siena

Operatore area immigrazione

Ufficio di supporto Esperienza nel tema migrazioni e in particolare nella organizzazione logistica di incontri

Volontario Azione A.3.b

14

tutte le sedi di attuazione tranne Venezia

Operatorevolontario

Supporta le figure esperte e il coordinatore nell’organizzazione e nella gestione delle attività previste

Esperienza nella gestione di progetti di inclusione, progetti di servizio civile

Volontario Azione A.3.a percorsi di conoscenza

del territorio

L’operatore volontario è coinvolto in tutte le azioni e attività

14 tutte le sedi di

attuazione Coordinatore

Coordina le attività progettuali e supervisione lo stato complessivo di avanzamento del progetto

Esperienza nel coordinamento, monitoraggio, controllo e valutazione dello stato di avanzamento del progetto

Volontario

(19)

19 9.5) Risorse tecniche e strumentali necessarie per l’attuazione del progetto (*)

Una risorsa tecnica che sarà rilevante per tutto il progetto è quella fornita dal partner di progetto Proge- software, che metterà a disposizione gratuitamente a tutti gli operatori volontari del progetto la Licenza di Office 365 che comprende Word, Excel, PowerPoint, OneNote, OneDrive, Sharepoint e Microsoft Teams. La licenza di Offiice 365 consentirà di gestire un rapporto costante con/tra operatori volontari, olp, personale di riferimento dei progetti, formatori del progetto, del programma e tra programmi differenti, consentendo una comunicazione costante, la creazione e la gestione di una comunità di apprendimento professionale, di spazi di condivisione di materiali e di elaborati progettuali.

Coerentemente con le attività previste dal progetto, per il raggiungimento degli obiettivi definiti, sono state previste le seguenti risorse tecniche e strumentali che saranno garantite per ogni sede di realizzazione del progetto, specificate per attività progettuale.

Specificamente per ogni attività sono previste le seguenti risorse:

Attività A.1 Realizzazione di incontri e percorsi informativi a carattere ludico-sociale

REGIONE: PROVINCIA: SEDE (Comune): VOLONTARI si/no risorse tecniche e strumentali

Lombardia Milano Milano 1 NO Locale adeguato agli incontri formativi ed informativi

- Sala attrezzata con strumenti audio-video per gli incontri

- Computer con collegamento internet;

- Software (pacchetto office e programmi di grafica);

- Telefono, fax, scanner e stampante;

- Fotocopiatrice;

- Supporti informatici (dischetti, cd, dvd, pen drive, ecc.)

- Materiale di consumo e di cancelleria - Materiale didattico

- Materiale promozionale - Videoproiettore - Lavagna cartacea

- Telecamera e macchina fotografica

- Materiale editoriale – riviste, libri, ricerche, studi

Lombardia Varese Busto Arsizio 1

Piemonte Alessandria Alessandria 2

Piemonte Biella Biella 1

Veneto Venezia Venezia 1

Lazio Viterbo Viterbo 1

Toscana Siena Siena 5

Umbria Terni Terni 1

Abruzzo L'Aquila L'Aquila 1

Abruzzo L'Aquila Sulmona 1

Abruzzo Teramo Teramo 1 NO

Campania Benevento Benevento 1

Campania Salerno Salerno 1

Puglia Foggia Foggia 1

Attività A.2 Corsi di italiano per stranieri

REGIONE: PROVINCIA: SEDE (Comune): VOLONTARI si/no risorse tecniche e strumentali

Lombardia Milano Milano 1 Locale adeguato agli incontri formativi ed informativi

- Sala attrezzata con strumenti audio-video per gli incontri

- Computer con collegamento internet;

- Software (pacchetto office e programmi di grafica);

- Telefono, fax, scanner e stampante;

- Fotocopiatrice;

- Supporti informatici (dischetti, cd, dvd, pen drive, ecc.)

- Materiale di consumo e di cancelleria - Materiale didattico

Lombardia Varese Busto Arsizio 1

Piemonte Alessandria Alessandria 2

Piemonte Biella Biella 1

Veneto Venezia Venezia 1

Lazio Viterbo Viterbo 1

Toscana Siena Siena 5

Umbria Terni Terni 1

Abruzzo L'Aquila L'Aquila 1

Abruzzo L'Aquila Sulmona 1

Abruzzo Teramo Teramo 1

(20)

20 Campania Benevento Benevento 1 - Materiale promozionale

- Videoproiettore - Lavagna cartacea

- Telecamera e macchina fotografica

- Materiale editoriale – riviste, libri, ricerche, studi

Campania Salerno Salerno 1

Puglia Foggia Foggia 1

Attività A.3.a Percorsi di conoscenza del territorio

REGIONE: PROVINCIA: SEDE (Comune): VOLONTARI si/no risorse tecniche e strumentali

Lombardia Milano Milano 1

Computer con collegamento internet;

Software (pacchetto office e programmi di grafica);

Telefono, fax, scanner e stampante;

Fotocopiatrice;

Supporti informatici (dischetti, cd, dvd, pen drive, ecc.)

Materiale di consumo e di cancelleria Materiale promozionale

Lavagna cartacea

Telecamera e macchina fotografica

Supporti cartacei (mappe, cartine geografiche etc.)

Lombardia Varese Busto Arsizio 1

Piemonte Alessandria Alessandria 2

Piemonte Biella Biella 1

Veneto Venezia Venezia 1 NO

Lazio Viterbo Viterbo 1

Toscana Siena Siena 5

Umbria Terni Terni 1

Abruzzo L'Aquila L'Aquila 1

Abruzzo L'Aquila Sulmona 1

Abruzzo Teramo Teramo 1

Campania Benevento Benevento 1

Campania Salerno Salerno 1

Puglia Foggia Foggia 1

Attività A.3.b Attivazione di un Ufficio di supporto

REGIONE: PROVINCIA: SEDE (Comune): VOLONTARI si/no risorse tecniche e strumentali

Lombardia Milano Milano 1

Locale adeguato agli incontri dello staff Local adeguato agli incontri con l’utenza Computer con collegamento internet

Software (pacchetto office e programmi di grafica);

Telefono, fax, scanner e stampante;

Fotocopiatrice;

Supporti informatici (dischetti, cd, dvd, pen drive, ecc.)

Materiale di consumo e di cancelleria Materiale editoriale

Spazi e mobilio per l’archiviazione di documenti

Lombardia Varese Busto Arsizio 1

Piemonte Alessandria Alessandria 2

Piemonte Biella Biella 1

Veneto Venezia Venezia 1

Lazio Viterbo Viterbo 1

Toscana Siena Siena 5 no

Umbria Terni Terni 1

Abruzzo L'Aquila L'Aquila 1

Abruzzo L'Aquila Sulmona 1

Abruzzo Teramo Teramo 1

Campania Benevento Benevento 1

Campania Salerno Salerno 1

Puglia Foggia Foggia 1

(21)

21 10) Eventuali altri requisiti richiesti ai candidati per la partecipazione al progetto

• Realizzazione delle attività previste dal progetto, ove fosse necessario e coerentemente con le necessità progettuali, anche in giorni festivi e prefestivi;

• Disponibilità alla mobilità sul territorio del comune dove è sita la sede di attuazione per l’espletamento di attività progettuali che richiedono l’effettuazione del servizio fuori dalla sede;

• Flessibilità oraria in caso di esigenze particolari;

• Partecipazione a momenti di verifica e monitoraggio;

• Frequenza di corsi, di seminari e ogni altro momento di incontro e confronto utile ai fini del progetto e della formazione dei volontari coinvolti, anche nei giorni prefestivi e festivi e al di fuori del territorio provinciale;

• Disponibilità ad effettuare il servizio al di fuori della sede entro il termine massimo dei 60 gg previsti;

• Osservanza della riservatezza dell’ente e della privacy di tutte le figure coinvolte nella realizzazione del progetto;

• Disponibilità alla guida di automezzi e motoveicoli dell’ente e disponibilità all’accompagnamento degli utenti.

• È prevista una chiusura delle sedi durante la pausa estiva, le festività natalizie, ed eventuali ponti per la presenza di festività ravvicinate, duranti le quali potrà essere richiesta la disponibilità ad utilizzare alcuni giorni di permesso.

11) Eventuali altri requisiti richiesti ai candidati per la partecipazione al progetto NESSUNO

12) Eventuali partner a sostegno del progetto

Tutti i partner di seguito elencati sosterranno il progetto mediante un apporto specifico alle attività (come descritto di seguito), altresì occorre sottolineare che la scelta di tali partenariati è stata compiuta anche con l’intento di qualificare l’esperienza di servizio civile degli operatori volontari dal punto di vista formativo e della consapevolezza nell’attuazione di azioni progettuali e di cittadinanza.

ENTI PARTNER:

CONSOFT

COD. FISCALE / P.IVA: 09154571005

Consoft è una società di consulenza e sviluppo di strumenti multimediali per il marketing digitale che supporta ed accompagna le aziende e gli enti nel raggiungimento dei rispettivi obiettivi strategici, attraverso modelli flessibili che sfruttano le potenzialità offerte dall’Information & Communication Technology.

APPORTO AL PROGETTO

Offrirà supporto per implementare l’Ufficio di supporto mediante informazioni erogate via web ai cittadini stranieri (Attività 3)

MOIGE

COD. FISCALE: 97145130585

Movimento Italiano Genitori onlus – è un’organizzazione che agisce per la protezione e la sicurezza dei bambini, attraverso azioni di intervento e prevenzione sui problemi dell’infanzia e dell’adolescenza.

Nasce nel 1997 ad opera di Maria Rita Munizzi e Antonio Affinita, allora neogenitori di due gemelli, che decidono di attivarsi in modo innovativo e appassionato con un primo gruppo di altri genitori, per la difesa dei diritti di genitori e minori in Italia.

APPORTO AL PROGETTO

-Collaborerà trasversalmente alle attività di progetto mettendo a disposizione materiale, dati di ricerche,

(22)

22 progetti inerenti a buone prassi di inclusione sociale di famiglie straniere.

-Supporterà il progetto mediante un proprio esperto per fornire eventuale consulenza nel caso in cui all’ufficio preposto vengano poste questioni familiari da parte del cittadino straniero (es. ricongiungimenti, supporto alla gestione familiare, ecc) - Attività 3.b.

PROGE SOFTWARE (CODICE FISCALE/P.IVA: IT01671671004)

Proge-software dal 1985 realizza progetti ad alto contenuto tecnologico, per le grandi e medie imprese, fornendo tutte le attività necessarie al disegno, sviluppo e manutenzione del sistema informativo aziendale:

dalla progettazione di architetture IT alla gestione di infrastrutture IT complesse, dalla realizzazione di sistemi software personalizzati all’implementazione di soluzioni mobile, dalla realizzazione di infrastrutture applicative e basi dati al disegno di scenari Cloud, fino alla realizzazione di portali di collaborazione.

APPORTO AL PROGETTO

Proge-software metterà a disposizione gratuitamente a tutti gli operatori volontari del progetto la Licenza di Office 365 che comprende Word, Excel, PowerPoint, OneNote, OneDrive, Sharepoint e Microsoft Teams. La licenza di Offiice 365 consentirà di gestire un rapporto costante con/tra operatori volontari, olp, personale di riferimento dei progetti, formatori del progetto, del programma e tra programmi differenti, consentendo una comunicazione costante, la creazione e la gestione di una comunità di apprendimento professionale, di spazi di condivisione di materiali e di elaborati progettuali.

CARATTERISTICHE DELLE COMPETENZE ACQUISIBILI

13) Eventuali crediti formativi riconosciuti NESSUNO

14) Eventuali tirocini riconosciuti NESSUNO

15) Attestazione/certificazione delle competenze in relazione alle attività svolte durante l’espletamento del servizio (*)

Ai volontari verrà rilasciato un ATTESTATO SPECIFICO da parte di ente terzo CIOFS (CODICE FISCALE- P.IVA: 04611401003)

FORMAZIONE GENERALE DEGLI OPERATORI VOLONTARI

16) Sede di realizzazione (*)

Per lo svolgimento di alcuni dei moduli della formazione generale i giovani in servizio civile saranno riuniti su base territoriale o regionale o sovra-regionale secondo lo schema riportato nella tabella.

All’interno del territorio individuato si organizzerà la formazione in modo tale da costituire gruppi di massimo 25 volontari, modalità utile per assicurare ad ognuno la formazione. In questo modo verrà assicurata la unitarietà del processo formativo e nello stesso tempo la sua territorialità. Alcuni dei moduli previsti invece, saranno erogati direttamente nelle sedi di attuazione del progetto.

Le sedi presso le quali si svolgerà la formazione in forma aggregata per macroregioni saranno nell’ordine:

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