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REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE (S.A.D.)

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Academic year: 2022

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COMUNE DI OCCHIOBELLO

PROVINCIA DI ROVIGO

REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE (S.A.D.)

ART. 1 DEFINIZIONE

Il servizio di assistenza domiciliare (S.A.D.) e' costituito dal responsabile del servizio e dal gruppo di lavoro degli assistenti domiciliari del Comune di Occhiobello, e svolge un complesso di prestazioni di natura socio-assistenziale elettivamente presso il domicilio di anziani, persone portatrici di handicap, nuclei familiari comprendenti situazioni di grave disagio, allo scopo di consentire la permanenza dei soggetti assistiti nel normale ambiente di vita e ridurre le esigenze di ricorso a strutture residenziali.

ART. 2 FINALITA'

Il SAD interviene direttamente al domicilio delle persone ed ha lo scopo di supplire, secondo le modalita' specifiche di tale servizio, in quei casi di impossibilita' od inidoneita' a svolgere alcuni compiti particolari, oppure si attiva a sostegno delle persone, sostituendosi a figure con grado di parentela o di amicizia non sufficientemente presenti.

Il SAD quindi può intervenire con le modalità più opportune, valutate le necessita' dell'utente.

ART. 3 DESTINATARI

Il SAD è rivolto a chiunque, residente o dimorante nel territorio comunale che, a causa dell'età, condizione di salute o di altre limitazioni psicofisiche, necessitano di un ausilio nell'attuazione delle incombenze quotidiane, come pure nello svolgimento del loro ruolo familiare o sociale.

ART. 4

CRITERI DI ACCESSO

La valutazione dei criteri di accesso al servizio viene effettuata dal SAD comunale secondo i criteri indicati dalla legge Regione Veneto 28/91 e suoi allegati o modifiche, nonché' dal questionario appositamente approntato dal settore Servizi Sociali del Comune di Occhiobello.

Il servizio e' esteso inoltre ai nuclei familiari che presentino particolari difficoltà dovute a cause temporanee (malattie, ospedalizzazioni, allontanamento di uno dei membri del nucleo, ecc.) che non consentano al nucleo stesso l'autosufficienza rispetto alla gestione della casa e/o all'accudimento dei propri componenti.

ART. 5 PRESTAZIONI

Le prestazioni del SAD possono consistere:

(2)

- aiuto per le pulizie dell'ambiente - aiuto per la preparazione dei pasti

- aiuto per il soddisfacimento delle attivita' giornaliere (igiene personale, parziale o totale, mobilizzazione, ecc.)

- aiuto a mantenere i contatti e le relazioni con familiari, amici e vicinato

- compagnia e stimolo al mantenimento dell'autonomia ed alla prevenzione di manifestazioni di decadimento

- aiuto nello svolgimento di pratiche pensionistiche e mutualistiche, o altri necessari collegamenti con i diversi enti

- trasporto ed accompagnamento per visite mediche o cure fisiche - attivita' varie di segretariato sociale.

Il numero di ore settimanali deve essere, compatibilmente con le esigenze operative del SAD, sufficientemente incisivo e qualitativamente valido tale da offrire prestazioni che possano risolvere o lenire le problematiche prospettatesi.

ART. 6

ACCESSO AL SERVIZIO

I cittadini che richiedono le prestazioni di assistenza domiciliare, o chi agisce per essi, devono presentare domanda al Comune di Occhiobello - Servizi Sociali.

Alla domanda di ammissione il richiedente, o chi per esso, deve allegare i seguenti documenti:

- certificato di stato di famiglia

- fotocopia dei certificati di pensione dell'anno in corso

- fotocopia del Mod. 101 o Mod. 740 con ricevuta della presentazione riferita all'ultimo anno fiscale - eventuale ricevuta del canone di locazione

- eventuali ricevute delle spese personali sostenute per prestazioni di natura socio-assistenziale o sanitaria.

In calce alla domanda il richiedente o chi per esso agisce, dichiara di non essere titolare di altri redditi o proprieta' oltre a quelle come sopra documentate.

La domanda può essere presentata anche attraverso, ed a semplice richiesta dell'interessato, del servizio di segretariato sociale.

L'Amministrazione Comunale, se lo riterra' opportuno, potrà effettuare indagini sul tenore di vita e su tutti gli elementi ritenuti necessari all'accoglimento della domanda, attraverso i servizi comunali a ciò preposti ed al fine di determinare il reddito di riferimento.

Nel caso in cui le domande di ammissione siano superiori alle possibilita' di intervento del servizio, il responsabile predisporrà una graduatoria di attesa secondo i criteri previsti dai questionari di cui all'art. 4.

Al richiedente va data risposta scritta dell'ammissione o meno della domanda entro il termine di 30 giorni dalla sua presentazione.

ART. 7

MODALITA' DI EROGAZIONE DELLE PRESTAZIONI

Gli orari di permanenza dell'assistente domiciliare presso l'abitazione dell'utente vengono concordati al momento dell'accettazione della domanda fra utente e responsabile del servizio.

I lavori domestici devono essere compiuti in presenza dell'utente.

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Le pulizie di cui si deve occupare l'assistente domiciliare riguardano prestazioni strettamente necessarie per mantenere l'igiene e l'ordine nell'ambiente in cui l'utente vive.

Ogni utente del SAD e' tenuto a comunicare al responsabile del servizio eventuali variazioni della sua situazione economica ed abitativa (arrivo di parenti, ospedalizzazione, assenze).

Eventuali lamentele sul funzionamento del SAD potranno essere inoltrate alla Amministrazione Comunale, anche in persona del responsabile del servizio, ovvero al difensore civico.

Qualora gli utenti non si attengano alle norme previste dal presente regolamento e/o non provvedano al versamento delle relative quote di partecipazione, l'Amministrazione Comunale, previa diffida scritta puo' sospendere il servizio.

Il SAD potrà in qualsiasi momento interrompere, sospendere o modificale le prestazioni qualora si verifichino variazioni delle condizioni di accesso al servizio.

ART.8

CONTRIBUZIONE ECONOMICA

Il contributo dell’utente è calcolato sulla base del reddito del nucleo familiare.

Per reddito s’intende:

- l’importo indicato nella riga “reddito complessivo e reddito imponibile per i modelli 730/740 e 101/211;

- benefici ai sensi della L.R. n. 28/91;

- assegno di accompagnamento;

dalla somma di tali importi vanno detratte:

- le somme rilevabili dalle righe “ritenute” nei modelli 730/740 e dalle righe “ritenute”

fiscali nei modelli 101 e 201;

- la spesa d’affitto fino a L. 4.800.000 annue.

Si precisa che sono esclusi dal calcolo dei redditi l’indennità di frequenza e le pensioni d’invalidità civile erogate dal Ministero degli Interni, i redditi derivanti da pensioni di guerra, le rendite INAIL e le erogazioni concesse dai servizi sociali come integrazione del minimo vitale.

La quota di contribuzione è bimestrale è dovrà essere corrisposta in forma posticipata mediante versamento dell’importo presso la Tesoreria del Comune di Occhiobello.

La quota è fissata per ogni prestazione, che per comodità viene indicata in un’ora ma che potrà essere non tassativamente riferita ai 60 minuti ed è definita secondo i seguenti criteri:

sono esentati dalla partecipazione alla spesa i destinatari del SAD con reddito familiare pari o inferiore ai limiti definiti nella seguente tabella A:

NR.

COMP.

FAMIL.

REDDITO DI FASCIA

A

1 10.000.000

2 15.000.000

3 20.000.000

4 24.000.000

5 28.000.000

Per ogni componente oltre il quinto,

l’importo dell’ultima riga della tabella va aumentato di L. 3.000.000.=

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Per i destinatari del SAD aventi reddito familiare superiore alla tabella A, si applica la partecipazione alla spesa calcolata secondo la seguente tabella:

Nr.

Comp.

Famil.

REDDITO DI FASCIA B

QUOTA UTENTE

REDDITO DI FASCIA C

QUOTA UTENTE 1 10.000.001 - 15.000.000 L. 2000 15.000.001 - 20.000.000 L.4000 2 15.000.001 - 20.000.000 L. 2000 20.000.001 - 25.000.000 L.4000 3 20.000.001 - 25.000.000 L. 2000 25.000.001 - 30.000.000 L.4000 4 24.000.001 - 30.000.000 L. 2000 30.000.001 - 35.000.000 L.4000 5 28.000.001 - 35.000.000 L. 2000 35.000.001 - 40.000.000 L.4000 Per ogni componente oltre il quinto, l’importo dell’ultima riga della tabella va aumentato di L. 3.000.000.=

Per redditi superiori alla fascia C la partecipazione alla spesa sarà di L. 6.000 orarie.

Qualora il reddito dovesse superare del 60% la fascia C la partecipazione richiesta sarà di L. 10.000 orarie.

Viene richiesta la quota oraria massima di L. 10.000 indipendentemente dal reddito quando il destinatario possiede beni immobili ( case , terreni ecc....), oltre, la casa di abitazione o quando il tenore di vita complessivo del/dei richiedenti, che il Servizio si riserva di accertare nei modi consentiti dalla normativa vigente, risulti elevato.

Si precisa altresì che la priorità per l’erogazione del servizio e la compilazione delle graduatorie di accesso sono le seguenti:

persona singola con reddito di fascia A nucleo di due persone con reddito di fascia A persona singola con reddito di prima fascia B nucleo di due persone con reddito di fascia B

Per il primo mese di servizio non viene richiesta alcuna contribuzione in quanto si intende dar modo all’utente/familiari e agli operatori addetti di valutare l’adeguatezza degli interventi, apportando, se del caso, i necessari correttivi.

Ai cittadini, che domandano di fruire del servizio di trasporto auto, è chiesta una quota di partecipazione oraria alla spesa, calcolata secondo i criteri sopra esposti.

Il servizio di trasporto auto è limitato alle strutture socio-sanitarie presenti nella provincia di Rovigo e nella vicina città di Ferrara.

Infine, è fornito, agli utenti che ne fanno richiesta, il pasto caldo, pronto per il consumo, a domicilio.

Per l’effettuazione di questo servizio ci si avvale della ditta aggiudicataria del servizio di refezione scolastica, per la fornitura dei pasti.

Al destinatario è addebitato:

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5

- il costo intero del pasto, indipendentemente dal reddito, pari al prezzo praticato a questo Ente dalla ditta appaltatrice,

- una quota variabile in base al reddito, per la consegna a domicilio, calcolata secondo i seguenti criteri: Redditi di fascia A e B esenti

Redditi di fascia C = L. 2000

Redditi superiori alla fascia C = L. 4000

Se allo stesso domicilio sono consegnati più pasti la quota variabile relativa alla consegna viene applicata una sola volta.

I prospetti ed i criteri sopraindicati per il calcolo della quota a carico dell’utente sono adeguati ed aggiornati, quando ritenuto opportuno, dalla Giunta Municipale, con propria deliberazione.

ART. 9

RICHIAMO LEGISLATIVO

Per quanto non previsto dal presente regolamento si richiamano le disposizioni contenute nella legge regionale n. 28/91 e sue modifiche nonché alla normativa nazionale vigente.

Riferimenti

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