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Rapporto sui bilancidelle società di capitaledella provincia di Forlì-Cesena

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CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA FORLI’-CESENA

Rapporto sui bilanci delle società di capitale

della provincia di Forlì-Cesena

Punti di forza e criticità in vista di BASILEA 2

(2)

Il presente rapporto è stato curato da:

Guido Caselli - Ufficio Studi Unioncamere Emilia-Romagna Claudio Orsini - Arcadia Consulting Srl.

Si ringrazia il Centro Studi dell’Unione Italiana delle Camere di Commercio

per le elaborazioni relative ai dati nazionali.

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Indice

Indice ___________________________________________________________________ 3

Presentazione ____________________________________________________________ 5

Obiettivi e metodologia di lavoro ______________________________________________ 7

Agricoltura, caccia, pesca e silvicoltura ________________________________________ 13

Industrie alimentari e delle bevande __________________________________________ 25

Tessile-abbigliamento _____________________________________________________ 37

Industrie conciarie, prodotti in cuoio, calzature __________________________________ 47

Industria del legno e prodotti in legno _________________________________________ 57

Carta, stampa ed editoria __________________________________________________ 69

Prodotti chimici e di fibre sintetiche ed artificiali _________________________________ 81

Fabbricazione di articoli in gomma e materie plastiche____________________________ 91

Lavorazione minerali non metalliferi _________________________________________ 101

Produzione di metallo ____________________________________________________ 111

Fabbricazione di macchine ed apparecchi meccanici ____________________________ 123

Macchine elettriche ed apparecchiature elettriche ed ottiche ______________________ 133

Fabbricazione di mezzi di trasporto__________________________________________ 143

Costruzioni_____________________________________________________________ 153

Commercio all’ingrosso ___________________________________________________ 165

Commercio al dettaglio ___________________________________________________ 177

Trasporti, magazzinaggio e comunicazioni ____________________________________ 189

Attività immobiliare, noleggio, informatica, ricerca_______________________________ 201

Considerazioni finali______________________________________________________ 213

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Presentazione

Questo volume, basato sullo studio dei bilanci delle società di capitale depositati presso il Registro delle Imprese, vuole costituire un ulteriore contributo della Camera di Commercio di Forlì-Cesena all’analisi economica del territorio.

L’archivio dei bilanci rappresenta un osservatorio privilegiato ed unico della situazione economica e finanziaria delle società della provincia, la valorizzazione di queste informazioni anche ai fini statistici fornisce chiavi di lettura inedite alle dinamiche economiche in atto.

Il presente volume, inoltre, intende costituire un utile strumento a disposizione degli operatori economici, finalizzato a verificare il posizionamento delle singole aziende nell’ambito del settore di appartenenza, sia a livello provinciale che a livello nazionale.

Sergio Mazzi

Presidente Camera di Commercio Forlì-Cesena

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(7)

Obiettivi e metodologia di lavoro

Obiettivi

Ciò che caratterizza questo studio rispetto ad altri lavori inerenti l’analisi di bilancio è il campo di osservazione, basato sulla totalità delle società di capitale e società cooperative con sede nella provincia di Forlì-Cesena. Per ogni anno esaminato sono stati considerati i bilanci di circa quattromila società, alle quali afferisce oltre la metà dell’occupazione dipendente e della ricchezza realizzata in provincia.

Le informazioni elaborate hanno come obiettivo l’individuazione delle principali dinamiche economiche e patrimoniali delle società analizzate. Il periodo preso in esame è il quinquennio 1997-2001, in quanto non tutti i dati 2002 alla chiusura del presente volume sono disponibili su supporto magnetico con la riclassificazione richiesta.

L’analisi, in particolare, esamina le dinamiche di crescita - in termini di consistenza imprenditoriale, fatturato e valore aggiunto - distinguendo per settore di attività economica, classe dimensionale e tipologia societaria. Nell’ambito di ogni settore sono state analizzate la redditività, la solidità e la liquidità delle aziende, verificando le tendenze in atto nel periodo considerato e confrontandole con gli stessi dati elaborati a livello nazionale.

Da un lato, dunque, il volume vuole essere un contributo all’analisi economica della provincia, fornendo chiavi di lettura inedite delle dinamiche in atto.

Dall’altro, Il rapporto intende fornire uno strumento di valutazione agli operatori economici, finalizzato a verificare il posizionamento di ogni singola azienda nell’ambito del settore di appartenenza, sia a livello provinciale che a livello nazionale, rispetto alle dinamiche reddituali e patrimoniali.

È da sottolineare, inoltre, che alcuni degli indicatori utilizzati per le analisi sono normalmente presenti nei modelli predisposti dagli istituti bancari per la valutazione del merito di credito di ogni azienda.

Trattasi di una valutazione che, a seguito dell’imminente entrata in vigore dell’accordo denominato “Basilea 2”, si affinerà sempre di più con l’attribuzione di un vero e proprio

“rating”.

Conseguentemente, avere come obiettivo l’allineamento alle medie di settore oppure un loro miglioramento, significa anche introdurre nelle strategie aziendali un’attenzione maggiore agli indicatori che possono risultare determinanti nel percorso che ogni Istituto di credito effettua per determinare il “rating” delle singole imprese.

Metodologia di lavoro

L’indagine è riferita all’universo delle società di capitali (comprese le società cooperative), con sede legale nella Provincia di Forlì-Cesena. I dati esaminati coprono il periodo 1997- 2001 e riguardano tutti i bilanci, redatti sia in forma ordinaria che in forma abbreviata, depositati al Registro delle Imprese di Forlì-Cesena.

Per ciascun anno sono stati considerati i bilanci di circa 4.000 società. Per avere un ordine di

grandezza del fenomeno osservato nel 2001 le società di capitale e le cooperative

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costituivano l’8,3 per cento dell’intero tessuto imprenditoriale, raccogliendo il 39 per cento degli addetti, il 59 per cento dell’occupazione dipendente e contribuendo al valore aggiunto provinciale per una quota del 54 per cento.

Numero delle società di capitale e cooperative esaminate.

1997 1998 1999 2000 2001

Soc. capitale fatturato < 5 mln. 2.582 2.717 2.858 3.030 2.885

Soc. capitale fatturato > 5 mln. 527 538 551 560 557

Coop.ve fatturato < 5 mln. 421 435 442 437 411

Coop.ve fatturato > 5 mln. 107 114 115 115 109

Totali 3.637 3.804 3.966 4.142 3.962

Fonte: ns. elaborazione su dati Osservatorio Unioncamere sui bilanci delle società di capitale Incidenza delle società di capitale e cooperative sul totale. Anno 2001

8,3%

38,6%

59,4%

54%

Imprese Addetti Dipendenti Valore aggiunto

Fonte: ns. elaborazione su dati REA Unioncamere, osservatorio bilanci e Istat conti economici provinciali

Lo studio è stato realizzato sulla base di una riclassificazione dei prospetti di Stato Patrimoniale e Conto Economico effettuata senza l’analisi delle informazioni eventualmente desumibili dalla Nota Integrativa e non richiedendo la collaborazione delle società analizzate.

Questa metodologia, in particolare, non ha permesso la neutralizzazione degli effetti delle rivalutazioni volontarie ex legge n. 342/2000, nonché la separata individuazione dei debiti di natura finanziaria, utile per una rappresentazione in ottica gestionale dello Stato Patrimoniale.

L’indagine riporta dati “aggregati” e non “consolidati”; ciò conseguentemente comporta l’esistenza di talune duplicazioni di natura patrimoniale ed economica.

Nell’analisi dei dati è stata effettuata una distinzione per settori e, nell’ambito di ogni settore, si è provveduto ad una ulteriore suddivisione tra società di capitali e società cooperative.

Queste categorie di imprese sono state successivamente distinte in base a due classi di

fatturato: inferiori o superiori ai cinque milioni di euro. Trattasi del limite previsto dall’accordo

di Basilea 2 per identificare le piccole imprese, la cui presenza numerica, nel tessuto

economico provinciale di Forlì-Cesena, appare sicuramente rilevante.

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I settori analizzati sono i seguenti:

1. Agricoltura, caccia, silvicoltura e pesca 2. Industrie alimentari e delle bevande 3. Tessile e abbigliamento

4. Industrie conciarie, prodotti in cuoio, calzature 5. Industria del legno e dei prodotti in legno 6. Carta stampa ed editoria

7. Prodotti chimici e di fibre sintetiche ed artificiali

8. Fabbricazione di articoli in gomma e materie plastiche 9. Lavorazione minerali non metalliferi

10. Produzione di metallo

11. Fabbricazione macchine ed apparecchi meccanici

12. Macchine elettriche ed apparecchiature elettriche ed ottiche 13. Fabbricazione di mezzi di trasporto

14. Costruzioni

15. Commercio all’ingrosso 16. Commercio al dettaglio

17. Trasporti, magazzinaggio e comunicazioni

18. Attività immobiliare, noleggio, informatica, ricerca, altre attività professionali ed imprenditoriali.

La suddivisione per classi di fatturato è la seguente:

a) società di capitali con fatturato inferiore a 5 milioni di euro b) società di capitali con fatturato superiore a 5 milioni di euro c) società cooperative con fatturato inferiore a 5 milioni di euro d) società cooperative con fatturato superiore a 5 milioni di euro

Esclusivamente ai fini del presente lavoro le società di cui alla lettera a) saranno denominate

“piccole società di capitali”, le società di cui alla lettera b) “grandi società di capitali”, le società di cui alla lettera c) “piccole società cooperative”, e le società di cui alla lettera d)

“grandi società cooperative”.

I dati contabili, desunti dai bilanci depositati presso il Registro delle Imprese, sono stati rielaborati secondo i seguenti criteri:

Stato Patrimoniale: riclassificato secondo il criterio finanziario, distinguendo tra attività e passività con scadenza entro oppure oltre i 12 mesi

Conto Economico: riclassificato secondo lo schema a valore aggiunto e valore della produzione.

I dati sono espressi in euro per tutti gli anni considerati, con conversione dei valori in lire al cambio fisso di 1936,27.

Per ogni settore l’analisi è stata condotta secondo i seguenti criteri:

Indici di sviluppo del settore

È stata analizzata la variazione in termini assoluti del fatturato e del valore aggiunto a valori

deflazionati al 2001, nonché la variazione numerica delle varie classi di imprese. Sulla base

dei dati del Registro Imprese integrato con altri archivi amministrativi (REA) è stata calcolata

l’incidenza delle società di capitale sul totale del settore, in termini di imprese ed

occupazione, per fornire un ordine di grandezza del fenomeno considerato.

(10)

I dati utilizzati riguardano tutti i bilanci depositati nel periodo 1997-2001, anche da imprese non presenti in tutti gli anni.

Risultati economici

Si è esaminata la dinamica dei seguenti indicatori economici:

“Valore aggiunto (VA)/Fatturato”

“Costo del lavoro (CDL)/Fatturato”

“Margine operativo lordo (MOL)/Fatturato”

“Gestione finanziaria/Fatturato”

“Utile netto/Fatturato”

“Margine operativo lordo (MOL)/Gestione finanziaria”

La voce “Gestione finanziaria” è data dal saldo tra oneri e proventi finanziari.

Per l’analisi della redditività operativa è stato preferito il rapporto “Margine operativo lordo (MOL)/Fatturato” al rapporto “Margine operativo netto (MON)/Fatturato”, per evitare eventuali influenze distorsive dovute a diverse “politiche” di ammortamento. Il rapporto “Margine operativo lordo (MOL)/Fatturato” risulta inoltre un valido indicatore per valutare il potenziale flusso di cassa della gestione operativa.

Il rapporto “Margine operativo lordo (MOL)/Gestione finanziaria” è stato utilizzato al fine di misurare l’adeguatezza della redditività operativa in rapporto alle esigenze di copertura derivanti dalle scelte di politica finanziaria. L’indicatore è stato “non calcolato” (“N.C.”), nei casi in cui la gestione finanziaria forniva risultati positivi con una eccedenza dei proventi rispetto agli oneri finanziari.

I dati utilizzati riguardano i bilanci depositati nel periodo 1997-2001 solamente dalle imprese

“compresenti”, cioè per le quali si disponeva dei dati di bilancio per tutti gli anni considerati.

Questo per consentire confronti temporanei omogenei, non alterati dalla presenza di imprese solamente in alcuni anni del periodo considerato.

Analisi della solidità e della liquidità

Questa analisi è stata condotta utilizzando tre indicatori:

- Rapporto di indebitamento (Debt equity), ottenuto rapportando le passività a breve e a lungo al capitale netto tangibile. Quest’ultimo è stato determinato sottraendo al capitale netto l’importo delle immobilizzazioni immateriali.

- Indice di liquidità corrente, ottenuto rapportando le attività a breve con le passività a breve.

- Indice di liquidità immediata, ottenuto rapportando le attività a breve, al netto delle voce “rimanenze”, con le passività a breve.

I dati utilizzati riguardano i bilanci depositati nel periodo 1997-2001, limitati alle imprese

“compresenti”, cioè per le quali si disponeva dei dati di bilancio per tutti gli anni considerati.

La redditività netta complessiva

Si sono esaminati l’indicatore ROE - ottenuto rapportando il risultato netto d’esercizio al

capitale netto medio di periodo - e l’indicatore ROA - ottenuto rapportando il margine

operativo netto al totale dell’attivo medio di periodo. Considerato che sono stati utilizzati dei

valori medi per il calcolo degli indici ROE e ROA, l’analisi è stata limitata al periodo 1998-

2001 non disponendo dei dati relativi all’anno 1996, indispensabili per il calcolo dei valori

medi relativi al 1997. Nel calcolo del ROA si è assunto quale nozione di “capitale investito” il

totale dell’attivo risultante dallo stato patrimoniale e non la somma del patrimonio netto e dei

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debiti finanziari, in quanto non si è potuto disporre della separata indicazione delle passività di natura finanziaria.

Per verificare la congruità dei tassi di rendimento espressi dagli indicatori ROE e ROA si sono assunti come parametri di riferimento, rispettivamente, il Rendistato medio per ogni anno (vale a dire il rendimento medio lordo dei BTP soggetti a imposta con vita residua superiore ad 1 anno) e il tasso medio annuo applicato sui prestiti bancari.

Il raffronto del ROE con il Rendistato permette di quantificare l’eventuale esistenza di un premio al rischio imprenditoriale rispetto ad investimenti privi di rischio, mentre la comparazione tra ROA e tasso medio sui prestiti bancari offre utili indicazioni sulla capacità di creazione di rendimenti del capitale investito, superiori al costo del capitale di terzi.

I dati utilizzati riguardano i bilanci depositati nel periodo 1997-2001, limitati alle imprese

“compresenti”, cioè per le quali si disponeva dei dati di bilancio per tutti gli anni considerati.

Confronto con i valori nazionali

Nell’ambito di ogni criterio di analisi è stato effettuato un confronto con i dati desunti dai bilanci depositati dalle imprese presso le Camere di commercio di tutta Italia.

È stato utilizzato un campione molto ampio, oltre 200mila società compresenti nel quinquennio considerato, statisticamente significativo in ciascuna cella della suddivisione adottata, settore di attività economica, classe di fatturato e tipologia societaria.

Conto economico e stato patrimoniale

Al termine di ciascuna analisi settoriale sono riportati conto economico e stato patrimoniale 1997-2001 suddivisi per settore di attività economica, classe di fatturato e tipologia societaria.

I dati, sempre nel rispetto della confrontabilità temporale, sono relativi alle sole imprese

compresenti della provincia di Forlì-Cesena e sono espressi come valore medio d’impresa,

ciò per consentire confronti intersettoriali.

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Agricoltura, caccia, pesca e silvicoltura

Indici di sviluppo del settore

L’incidenza delle società di capitale e delle cooperative nel settore agricolo non è particolarmente rilevante. Complessivamente, poco più dell’uno per cento delle imprese appartiene a queste forme giuridiche, raccogliendo il 7,5 per cento dell’occupazione del settore. I dati nazionali mostrano percentuali analoghe.

Incidenza delle società di capitale e cooperative sul totale di settore. Imprese e addetti, anno 1999

0,7% 0,6%

2,0%

5,5%

0,5% 0,7%

1,6%

4,7%

Imprese Addetti Imprese Addetti

Forlì-Cesena Italia

Società capitale Società cooperative

Fonte: ns. elaborazione su dati REA Unioncamere

Nel quinquennio considerato, 1997-2001, il numero delle imprese oggetto di indagine non subisce modifiche. Da evidenziare che le piccole realtà imprenditoriali, pur detenendo una quota complessiva di fatturato a fine 2001 pari al 14%, presentano una consistenza numerica rilevante, pari a 155 imprese su un totale di 181.

Numero delle società di capitale e coop.ve per anno e classi di fatturato. Anni 1997-2001

1997 1998 1999 2000 2001 Delta

Soc. capitale fatturato < 5 mln. 86 92 90 92 87 1

Soc. capitale fatturato > 5 mln. 12 11 13 12 12 0

Coop.ve fatturato < 5 mln. 71 78 79 79 68 -3

Coop.ve fatturato > 5 mln. 12 15 16 16 14 2

Totali 181 196 198 199 181 0

Fonte: ns. elaborazione su dati Osservatorio Unioncamere sui bilanci delle società di capitale

Il fatturato di settore a prezzi costanti si incrementa del 27% nel periodo 1997-2001, rispetto

ad una variazione del 13,6% dell’intero comparto nazionale, con una crescita in termini

assoluti pari a 149.121.805. L’aumento più consistente si registra nell’anno 1998 con un

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+25,1%, mentre negli anni successivi si hanno minime variazioni che risultano più contenute di quelle riscontrate a livello nazionale.

La dinamica della ripartizione del giro d’affari del settore avvantaggia le realtà imprenditoriali di più elevate dimensioni, con le grandi società di capitali che passano dal 43% del 1997 al 48% del 2001 e le grandi società cooperative che aumentano dal 31% del 1997 al 38% del 2001. In calo le piccole società di capitali e le piccole società cooperative, con quote di fatturato che nel 2001 scendono sotto il 10%. Mediamente l’impresa agricola forlivese e cesenate presenta un fatturato di 4,25 milioni di euro, di oltre due volte superiore al fatturato medio delle aziende agricole nazionali.

Fatturato. Valori assoluti (migliaia di euro) e variazione percentuale. Anni 1997-2001. Valori deflazionati 2001

1997 1998 1999 2000 2001 Delta Var.97/01

Forlì-Cesena 552.124 690.566 680.608 695.369 701.246 149.122

Variazione % 25,1% -1,4% 2,2% 0,8% 27,0%

Italia variazione % 4,9% 0,5% 2,9% 4,7% 13,6%

Fonte: ns. elaborazione su dati Osservatorio Unioncamere sui bilanci delle società di capitale Ripartizione del fatturato per forma giuridica e classi di fatturato. Anni 1997 e 2001.

16%

43%

10%

31%

8%

48%

6%

38%

1997 2001

Coop.ve fatt. > 5mln.

Coop.ve fatt. < 5mln.

Soc.cap. fatt. > 5mln.

Soc.cap. fatt. < 5mln.

Fonte: ns. elaborazione su dati Osservatorio Unioncamere sui bilanci delle società di capitale

Il valore aggiunto di settore a prezzi costanti si incrementa per 27.881.087, con un forte contributo da parte delle grandi società cooperative che segnano un aumento per 17.622.373.

Valore aggiunto. Valori assoluti (migliaia di euro) e differenza 1997-2001. Anni 1997-2001. Valori deflazionati 2001

1997 1998 1999 2000 2001 Delta

Soc. capitale fatturato < 5 mln. 12.886 14.526 19.882 19.834 14.565 1.679 Soc. capitale fatturato > 5 mln. 8.195 2.328 11.625 22.289 17.174 8.978 Coop.ve fatturato < 5 mln. 13.169 14.760 10.108 12.608 12.771 -398 Coop.ve fatturato > 5 mln. 34.771 42.121 49.961 46.878 52.393 17.622

Totali 69.021 73.735 91.576 101.609 96.903 27.881

Fonte: ns. elaborazione su dati Osservatorio Unioncamere sui bilanci delle società di capitale

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Fatturato medio per impresa (milioni di euro, valori deflazionati). Forlì-Cesena e Italia a confronto.

3,39

1,52

3,92

1,60

3,63

1,61

3,83

1,65

4,25

1,73

1997 1998 1999 2000 2001

Forlì -Cesena Italia

Fonte: ns. elaborazione su dati Osservatorio Unioncamere sui bilanci delle società di capitale

I risultati economici

L’analisi della redditività operativa mostra una tendenza favorevole per le categorie di imprese esaminate, con il rapporto Margine operativo lordo (MOL)/Fatturato che, nonostante alcune oscillazioni nel periodo 1997-2001, riporta nel 2001 valori superiori al 1997. Il confronto con le medie nazionali è positivo per le piccole società cooperative che raggiungono a fine 2001 un 9,4% contro un 4,7% nazionale e per le grandi società cooperative che registrano un 8,1% contro un 4,6%.

Analisi della redditività. Forlì-Cesena ed Italia a confronto. Totale delle imprese. Anno 2001.

14,8% 15,8%

9,0% 9,9%

5,9% 5,9%

v.a./Fatturato Cdl/Fatturato Mol/Fatturato

Forlì-Cesena Italia

Fonte: ns. elaborazione su dati Osservatorio Unioncamere sui bilanci delle società di capitale

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Solamente le grandi società di capitali rimangono al di sotto dei dati nazionali, con valori molto bassi anche nel rapporto Valore aggiunto (VA)/Fatturato; le piccole società di capitali mostrano una tendenza al riallineamento della redditività operativa con la media del comparto nazionale. Il rapporto Utile netto/Fatturato, con l’esclusione delle grandi società di capitali, evidenzia buoni valori nel confronto con le medie nazionali, in particolar modo per le piccole società di capitali che incrementano il rapporto dal -4% del 1997 al 2,5% del 2001.

Analisi della redditività. Forlì-Cesena ed Italia a confronto

VA/FATTURATO CDL/FATTURATO MOL/FATTURATO

1997 2001 1997 2001 1997 2001

Forlì-Cesena. Soc. capitale fatt.< 5 mln. 17,1% 25,9% 11,8% 13,9% 5,3% 12,0%

Italia. Soc. capitale fatturato < 5 mln. 27,7% 29,5% 17,6% 17,0% 10,1% 12,5%

Forlì-Cesena. Soc. capitale fatt.> 5 mln. 4,3% 5,5% 3,0% 2,6% 1,3% 2,9%

Italia. Soc. capitale fatturato > 5 mln. 14,1% 14,0% 7,7% 7,2% 6,5% 6,7%

Forlì-Cesena. Coop.ve fatt.< 5 mln. 25,7% 31,0% 20,2% 21,6% 5,5% 9,4%

Italia. Coop.ve fatturato < 5 mln. 16,4% 18,4% 12,5% 13,7% 3,9% 4,7%

Forlì-Cesena. Coop.ve fatt.> 5 mln. 20,1% 22,7% 15,0% 14,6% 5,1% 8,1%

Italia. Coop.ve fatturato > 5 mln. 11,8% 11,9% 7,3% 7,2% 4,5% 4,6%

Fonte: ns. elaborazione su dati Osservatorio Unioncamere sui bilanci delle società di capitale Gestione finanziaria. Forlì-Cesena ed Italia a confronto. Totale delle imprese. Anno 2001.

-1,2%

-1,6%

0,8%

0,2%

gest.fin/Fatt. utile/Fatt.

Forlì-Cesena Italia

Fonte: ns. elaborazione su dati Osservatorio Unioncamere sui bilanci delle società di capitale

Gestione finanziaria. Forlì-Cesena ed Italia a confronto

GEST. FINANZ./FATT. UTILENETTO/FATT. MOL/GEST.FINANZ.

1997 2001 1997 2001 1997 2001

Forlì-Cesena. Soc. capitale fatt.< 5 mln. -2,7% -2,2% -4,0% 2,5% 1,97 5,42 Italia. Soc. capitale fatturato < 5 mln. -6,7% -4,3% -3,3% -0,8% 1,49 2,94 Forlì-Cesena. Soc. capitale fatt.> 5 mln. -1,5% -0,6% -0,9% -0,1% 0,89 4,61 Italia. Soc. capitale fatturato > 5 mln. -1,8% -1,2% 0,8% 1,0% 3,63 5,41 Forlì-Cesena. Coop.ve fatt.< 5 mln. -2,9% -2,6% 0,4% 1,0% 1,92 3,60 Italia. Coop.ve fatturato < 5 mln. -1,7% -1,7% -0,4% -0,3% 2,30 2,78 Forlì-Cesena. Coop.ve fatt.> 5 mln. -2,0% -1,5% -0,8% 1,7% 2,60 5,39 Italia. Coop.ve fatturato > 5 mln. -1,1% -1,1% 0,7% 0,3% 3,98 4,30 Fonte: ns. elaborazione su dati Osservatorio Unioncamere sui bilanci delle società di capitale

(17)

La gestione finanziaria delinea una dinamica favorevole, con il rapporto Gestione finanziaria/Fatturato che si riduce sia per le società di capitali che per le società cooperative.

Analogo andamento si riscontra anche per il tasso di copertura della gestione finanziaria, in sensibile miglioramento nel periodo 1997-2001.

L’analisi della solidità e della liquidità

Il rapporto di indebitamento (Debt Equity) presenta valori adeguati sia in valore assoluto che nel confronto con le medie nazionali. Unica eccezione è costituita dalle grandi società di capitali, che mantengono valori elevati dell’indicatore anche se in miglioramento rispetto al 8,35 del 1998 e al 8,33 del 1999.

La medesima situazione si riscontra per gli indici di liquidità che risultano peggiorativi rispetto alle medie nazionali solo per le grandi società di capitali, mentre le altre categorie di imprese registrano valori allineati o superiori.

Analisi della solidità e della liquidità. Forlì-Cesena ed Italia a confronto. Totale delle imprese. Anno 2001.

2,38 2,36

1,05 1,02

0,57 0,66

Debt Equity Liq. Corrente Liq. Immediata

Forlì-Cesena Italia

Fonte: ns. elaborazione su dati Osservatorio Unioncamere sui bilanci delle società di capitale Analisi della solidità e della liquidità. Forlì-Cesena ed Italia a confronto

Debt Equity Liquidità corrente Liquidità immediata

1997 2001 1997 2001 1997 2001

Forlì-Cesena. Soc. capitale fatt.< 5 mln. 0,97 0,85 0,97 1,00 0,58 0,79 Italia. Soc. capitale fatturato < 5 mln. 1,74 1,71 0,90 0,86 0,45 0,48 Forlì-Cesena. Soc. capitale fatt.> 5 mln. 5,93 5,93 1,01 1,00 0,38 0,32 Italia. Soc. capitale fatturato > 5 mln. 1,58 1,82 1,16 1,19 0,62 0,69 Forlì-Cesena. Coop.ve fatt.< 5 mln. 2,14 1,80 1,08 1,07 0,96 0,97 Italia. Coop.ve fatturato < 5 mln. 3,17 3,38 1,07 1,00 0,72 0,67 Forlì-Cesena. Coop.ve fatt.> 5 mln. 2,75 2,43 1,11 1,12 0,76 0,72 Italia. Coop.ve fatturato > 5 mln. 3,04 3,10 1,13 1,08 0,79 0,75 Fonte: ns. elaborazione su dati Osservatorio Unioncamere sui bilanci delle società di capitale

La redditività netta complessiva

L’esame degli indicatori ROE e ROA evidenzia una situazione di insufficiente redditività sia a

livello provinciale che a livello nazionale, con valori molto contenuti per entrambi i rapporti. In

particolare, il confronto tra ROE e Rendistato sottolinea l’assenza di un premio per il rischio

(18)

imprenditoriale per tutte le categorie di imprese considerate, fatta eccezione per le grandi società cooperative che nel 1999 e 2001 ottengono rendimenti leggermente superiori a quelli relativi ad investimenti senza rischio. Il ROA, per tutto il periodo esaminato, rimane sempre al di sotto del tasso medio di indebitamento.

A livello di settore provinciale, solamente le grandi società cooperative registrano risultati superiori alle altre categorie di imprese, con valori a fine 2001 del ROE e del ROA rispettivamente del 5,9% e del 3,2%.

Rendistato medio

1998 1999 2000 2001

Rendistato medio 4,6% 4,2% 5,4% 4,7%

Fonte: Banca d'Italia

Redditività. ROE a confronto ROE soc. cap. < 5mln

1998 1999 2000 2001

Forlì-Cesena -5,2% 1,9% 0,8% 2,5%

Italia -1,6% -1,2% -0,7% -0,6%

ROE soc. cap. > 5mln

1998 1999 2000 2001

Forlì-Cesena -26,8% -10,4% 37,2% -1,0%

Italia 1,4% 4,0% 5,1% 2,9%

ROE soc. coop. < 5mln

1998 1999 2000 2001

Forlì-Cesena 0,9% -4,9% 2,0% 1,8%

Italia -1,0% -0,7% -1,3% -1,1%

ROE soc. coop. > 5mln

1998 1999 2000 2001

Forlì-Cesena 4,6% 6,9% 4,4% 5,9%

Italia 4,3% 3,1% 2,4% 1,8%

Fonte: ns. elaborazione su dati Osservatorio Unioncamere sui bilanci delle società di capitale Redditività. ROE e ROA a confronto. Totale delle imprese, anno 2001.

3,1%

0,5%

2,6%

1,6%

ROE ROA

Forlì-Cesena Italia

Fonte: ns. elaborazione su dati Osservatorio Unioncamere sui bilanci delle società di capitale

(19)

Tassi medi sui prestiti

1998 1999 2000 2001

Tassi medi sui prestiti 7,9% 5,6% 6,3% 6,5%

Fonte: Centro Studi Confindustria Redditività. ROA a confronto ROA soc. cap. < 5mln

1998 1999 2000 2001

Forlì-Cesena -0,7% 3,0% 2,2% 2,9%

Italia 1,0% 1,0% 1,1% 1,1%

ROA soc. cap. > 5mln

1998 1999 2000 2001

Forlì-Cesena -2,3% -0,4% 6,7% 2,0%

Italia 3,4% 4,0% 4,1% 3,5%

ROA soc. coop < 5mln

1998 1999 2000 2001

Forlì-Cesena 1,7% -1,7% 1,7% 1,9%

Italia 0,9% 0,6% 0,7% 0,6%

ROA soc. coop > 5mln

1998 1999 2000 2001

Forlì-Cesena 3,4% 3,7% 2,7% 3,2%

Italia 2,1% 1,8% 1,9% 2,0%

Fonte: ns. elaborazione su dati Osservatorio Unioncamere sui bilanci delle società di capitale

Considerazioni

Il settore non mostra rilevanti incrementi del fatturato negli ultimi anni, unitamente ad una

redditività netta che si attesta su valori minimi. Trattasi di una tendenza comune all’intero

comparto nazionale, rispetto al quale però le imprese della provincia di Forlì-Cesena (con

l’esclusione delle grandi società di capitali) presentano una struttura patrimoniale e

finanziaria più solida, elemento questo che potrebbe risultare importante nell’ambito di una

strategia di rilancio del settore.

(20)

Società di capitale con fatturato inferiore ai 5 milioni di Euro. Conto economico. Forlì-Cesena, valore medio d'impresa

1997 1998 1999 2000 2001

Fatturato 894.827 1.093.465 785.173 893.129 775.600

Variazione delle rimanenze 124.181 -62.570 68.125 -65.828 -48.893

Incremento delle immobilizzazioni 2.256 3.825 1.436 1.941 1.558

Valore della produzione 1.021.264 1.034.721 854.733 829.242 728.264

Acquisti 672.408 712.910 516.943 482.034 359.597

Servizi e godimenti 162.948 138.143 127.961 136.357 128.933

Oneri diversi di gestione 34.685 25.893 25.999 31.879 31.956

Variazione delle materie prime -2.079 11.288 -4.844 -5.374 7.274

VALORE AGGIUNTO 153.302 146.487 188.675 184.345 200.504

Costo del lavoro 105.634 105.074 90.280 103.723 107.454

MARGINE OPERATIVO LORDO 47.668 41.413 98.394 80.622 93.050

Ammortamenti e svalutazioni 49.398 52.438 52.774 48.127 49.563

Accantonamenti 0 0 0 0 0

MARGINE OPERATIVO NETTO -1.730 -11.025 45.620 32.495 43.487

Saldo oneri finanziari -24.140 -26.438 -16.419 -19.258 -17.177

Proventi finanziari 3.725 3.368 3.872 3.372 3.702

Oneri finanziari 27.865 29.806 20.291 22.629 20.879

Saldo rettifiche attività correnti 0 -9.870 -3.509 -2.847 -644

MARGINE ECON. GESTIONE CORR. -25.869 -47.333 25.693 10.390 25.667

Saldo proventi e oneri straordinari -1.026 12.470 5.532 4.513 8.684

Proventi straordinari 12.574 14.288 6.196 5.505 11.149

Oneri straordinari 13.600 1.818 664 992 2.466

Risultato esercizio prima delle imposte -26.896 -34.863 31.225 14.903 34.351

Imposta d'esercizio 8.710 7.261 16.604 8.555 14.834

Utile d'esercizio -35.606 -42.124 14.620 6.348 19.517

Società di capitale con fatturato inferiore ai 5 milioni di Euro. Stato patrimoniale. Forlì-Cesena, valore medio d'impresa

1997 1998 1999 2000 2001

ATTIVO IMMOBILIZZATO 967.747 957.461 936.361 957.042 993.209

Immobilizzazioni immateriali 3.022 3.158 3.091 3.088 3.159

Immobilizzazioni materiali 666.246 664.557 650.052 665.278 690.572

Immobilizzazioni finanziarie 298.479 289.746 283.219 288.676 299.478

ATTIVO CIRCOLANTE 592.355 535.645 630.857 492.424 524.468

Rimanenze 237.524 163.806 227.141 166.675 110.478

Disponibilità finanziarie 354.832 371.839 403.716 325.749 413.990

Liquidità differite 335.637 334.677 360.817 241.744 333.577

Liquidità immediate 19.195 37.163 42.899 84.005 80.413

TOTALE ATTIVO 1.560.102 1.493.107 1.567.218 1.449.466 1.517.677

PASSIVITA' CORRENTI 608.271 578.075 599.134 489.107 523.146

Debiti a breve 602.459 566.876 581.124 484.849 514.475

Ratei e risconti passivi 5.812 11.199 16.812 4.258 8.419

PASSIVITA' CONSOLIDATE 157.605 167.604 212.952 193.395 170.696

Fondo rischi e oneri 1.013 639 999 1.486 2.054

Trattamento fine rapporto 16.847 14.573 15.579 19.359 17.107

Debiti oltre 139.745 152.392 196.374 172.550 151.535

PATRIMONIO NETTO 794.227 747.428 755.132 766.964 823.834

Capitale sociale 208.281 206.352 206.608 195.476 194.625

Utile d'esercizio -35.606 -42.124 14.620 6.348 19.517

TOTALE PASSIVO 1.560.102 1.493.107 1.567.218 1.449.466 1.517.677

(21)

Soc. di capitale con fatturato superiore ai 5 milioni di Euro. Conto economico. Forlì-Cesena, valore medio d'impresa

1997 1998 1999 2000 2001

Fatturato 22.027.432 27.148.502 26.069.316 30.902.468 36.948.003

Variazione delle rimanenze 17.619 659.867 973.256 955.339 1.953.506

Incremento delle immobilizzazioni 0 0 0 0 0

Valore della produzione 22.045.051 27.808.369 27.042.572 31.857.807 38.901.509

Acquisti 17.077.966 22.213.615 20.631.426 23.304.083 29.541.774

Servizi e godimenti 4.014.768 4.811.747 5.240.779 5.964.537 7.214.760

Oneri diversi di gestione 62.483 101.936 143.570 184.200 172.296

Variazione delle materie prime -51.159 32.374 -21.229 -45.302 -44.995

VALORE AGGIUNTO 940.994 648.697 1.048.026 2.450.289 2.017.674

Costo del lavoro 656.276 656.948 740.531 851.767 962.659

MARGINE OPERATIVO LORDO 284.718 -8.250 307.495 1.598.522 1.055.015

Ammortamenti e svalutazioni 139.092 319.876 377.744 442.908 676.933

Accantonamenti 1.338 0 0 0 2.818

MARGINE OPERATIVO NETTO 144.288 -328.126 -70.249 1.155.614 375.265

Saldo oneri finanziari -320.837 -238.069 -132.975 -183.384 -228.747

Proventi finanziari 13.556 12.286 12.872 9.898 8.318

Oneri finanziari 334.392 250.356 145.847 193.281 237.066

Saldo rettifiche attività correnti -44.377 -1.194 0 0 0

MARGINE ECON. GESTIONE CORR. -220.925 -567.389 -203.224 972.230 146.517 Saldo proventi e oneri straordinari 43.641 -2.305 12.792 155.588 -13.586

Proventi straordinari 49.322 9.027 23.448 181.394 33.110

Oneri straordinari 5.681 11.332 10.656 25.807 46.696

Risultato esercizio prima delle imposte -177.284 -569.694 -190.432 1.127.818 132.932

Imposta d'esercizio 16.143 33.478 39.903 331.033 158.126

Utile d'esercizio -193.427 -603.171 -230.335 796.785 -25.194

Soc. di capitale con fatturato superiore ai 5 milioni di Euro. Stato patrimoniale. Forlì-Cesena, valore medio d'impresa

1997 1998 1999 2000 2001

ATTIVO IMMOBILIZZATO 2.497.030 2.594.456 2.692.700 3.037.138 3.552.351

Immobilizzazioni immateriali 84.181 67.704 68.271 55.517 66.223

Immobilizzazioni materiali 1.728.349 1.901.897 1.903.897 2.239.912 2.899.147

Immobilizzazioni finanziarie 684.500 624.854 720.532 741.709 586.980

ATTIVO CIRCOLANTE 11.443.049 12.043.897 14.937.530 13.871.419 16.851.745

Rimanenze 7.136.061 7.774.294 8.757.800 9.694.243 11.531.510

Disponibilità finanziarie 4.306.987 4.269.603 6.179.729 4.177.176 5.320.235

Liquidità differite 4.228.075 4.259.178 6.038.741 4.140.106 5.215.536

Liquidità immediate 78.913 10.425 140.988 37.070 104.699

TOTALE ATTIVO 13.940.078 14.638.352 17.630.230 16.908.557 20.404.096

PASSIVITA' CORRENTI 11.350.890 12.255.906 14.959.142 13.440.688 16.873.319

Debiti a breve 11.331.420 12.214.405 14.909.486 13.419.355 16.846.641

Ratei e risconti passivi 19.470 41.228 49.383 21.061 26.678

PASSIVITA' CONSOLIDATE 505.930 756.255 720.826 571.703 529.327

Fondo rischi e oneri 1.610 1.338 0 16.257 19.010

Trattamento fine rapporto 44.157 52.500 50.351 55.746 62.394

Debiti oltre 460.163 702.417 670.475 499.699 447.923

PATRIMONIO NETTO 2.083.258 1.626.192 1.950.262 2.896.166 3.001.450

Capitale sociale 2.344.230 2.460.433 2.790.384 2.803.281 2.796.161

Utile d'esercizio -193.427 -603.171 -230.335 796.785 -25.194

TOTALE PASSIVO 13.940.078 14.638.352 17.630.230 16.908.557 20.404.096

(22)

Cooperative con fatturato inferiore ai 5 milioni di Euro. Conto economico. Forlì-Cesena, valore medio d'impresa

1997 1998 1999 2000 2001

Fatturato 701.018 714.563 684.268 654.068 666.001

Variazione delle rimanenze 1.931 -1.263 -4.641 -1.536 3.407

Incremento delle immobilizzazioni 8.449 13.660 11.538 13.737 14.061

Valore della produzione 711.398 726.961 691.166 666.269 683.469

Acquisti 416.411 414.298 403.715 357.843 354.044

Servizi e godimenti 96.158 93.399 101.880 102.092 114.259

Oneri diversi di gestione 18.167 13.665 30.214 12.699 14.485

Variazione delle materie prime 465 429 3.441 1.927 -5.612

VALORE AGGIUNTO 180.196 205.170 151.915 191.708 206.293

Costo del lavoro 141.480 149.568 134.564 134.095 143.591

MARGINE OPERATIVO LORDO 38.716 55.602 17.351 57.612 62.702

Ammortamenti e svalutazioni 37.332 35.898 35.982 39.058 40.997

Accantonamenti 0 689 0 0 0

MARGINE OPERATIVO NETTO 1.384 19.015 -18.630 18.555 21.704

Saldo oneri finanziari -20.136 -16.352 -13.526 -12.914 -17.439

Proventi finanziari 16.065 11.410 5.665 9.498 8.147

Oneri finanziari 36.201 27.762 19.191 22.412 25.586

Saldo rettifiche attività correnti -8 -6 -15 -2 0

MARGINE ECON. GESTIONE CORR. -18.759 2.657 -32.171 5.639 4.265

Saldo proventi e oneri straordinari 21.503 5.575 18.295 7.916 8.012

Proventi straordinari 29.345 10.643 21.274 12.904 11.872

Oneri straordinari 7.842 5.068 2.979 4.988 3.860

Risultato esercizio prima delle imposte 2.744 8.232 -13.875 13.555 12.277

Imposta d'esercizio 167 4.915 4.950 5.871 5.466

Utile d'esercizio 2.576 3.317 -18.825 7.684 6.811

Cooperative con fatturato inferiore ai 5 milioni di Euro. Stato patrimoniale. Forlì-Cesena, valore medio d'impresa

1997 1998 1999 2000 2001

ATTIVO IMMOBILIZZATO 666.186 673.818 692.619 716.365 661.217

Immobilizzazioni immateriali 6.124 5.750 4.481 5.288 5.370

Immobilizzazioni materiali 506.610 509.509 529.051 548.849 557.612

Immobilizzazioni finanziarie 153.453 158.560 159.087 162.227 98.235

ATTIVO CIRCOLANTE 480.253 467.180 421.419 415.355 453.461

Rimanenze 51.124 48.834 40.623 37.682 45.663

Disponibilità finanziarie 429.129 418.346 380.796 377.673 407.798

Liquidità differite 309.714 303.962 272.847 284.723 276.778

Liquidità immediate 119.415 114.384 107.949 92.950 131.020

TOTALE ATTIVO 1.146.439 1.140.999 1.114.039 1.131.720 1.114.678

PASSIVITA' CORRENTI 444.872 452.716 438.277 458.600 421.854

Debiti a breve 434.512 439.975 425.934 447.176 410.113

Ratei e risconti passivi 10.309 12.690 12.293 11.374 11.691

PASSIVITA' CONSOLIDATE 332.472 306.492 303.241 287.401 291.731

Fondo rischi e oneri 7.428 8.004 8.001 7.627 7.637

Trattamento fine rapporto 3.539 3.929 5.148 6.549 8.045

Debiti oltre 321.504 294.559 290.092 273.225 276.048

PATRIMONIO NETTO 369.096 381.791 372.520 385.719 401.093

Capitale sociale 33.692 38.871 43.948 48.602 52.385

Utile d'esercizio 2.576 3.317 -18.825 7.684 6.811

TOTALE PASSIVO 1.146.439 1.140.999 1.114.039 1.131.720 1.114.678

(23)

Coop.ve con fatturato superiore ai 5 milioni di Euro. Conto economico. Forlì-Cesena, valore medio d'impresa

1997 1998 1999 2000 2001

Fatturato 13.252.372 15.154.842 15.030.819 14.689.883 17.188.517

Variazione delle rimanenze 617.199 135.784 -170.779 -312.400 -921.811

Incremento delle immobilizzazioni 0 0 0 5.979 1.763

Valore della produzione 13.869.571 15.290.626 14.860.041 14.383.462 16.268.469

Acquisti 9.410.996 9.830.307 8.740.075 8.584.235 9.402.617

Servizi e godimenti 1.278.558 1.419.398 1.906.459 1.841.181 2.517.310

Oneri diversi di gestione 513.086 805.851 548.073 466.371 388.583

Variazione delle materie prime 5.908 -40.601 -99.524 18.142 56.186

VALORE AGGIUNTO 2.661.023 3.275.671 3.764.958 3.473.532 3.903.774

Costo del lavoro 1.984.263 2.035.769 2.338.880 2.195.081 2.508.582

MARGINE OPERATIVO LORDO 676.760 1.239.902 1.426.078 1.278.451 1.395.193

Ammortamenti e svalutazioni 412.242 524.598 610.403 701.974 719.079

Accantonamenti 75.619 202.356 214.330 115.256 111.899

MARGINE OPERATIVO NETTO 188.900 512.948 601.346 461.221 564.215

Saldo oneri finanziari -260.028 -235.527 -204.565 -275.964 -259.019

Proventi finanziari 156.891 117.306 100.746 85.621 100.415

Oneri finanziari 416.919 352.832 305.311 361.585 359.434

Saldo rettifiche attività correnti -35.291 -30.299 12.567 701 1.156

MARGINE ECON. GESTIONE CORR. -106.420 247.122 409.347 185.958 306.352

Saldo proventi e oneri straordinari 2.895 -16.089 -57.364 75.245 68.354

Proventi straordinari 11.855 4.908 7.594 82.266 74.911

Oneri straordinari 8.960 20.997 64.958 7.020 6.556

Risultato esercizio prima delle imposte -103.525 231.033 351.983 261.203 374.706

Imposta d'esercizio 0 49.884 66.543 64.546 83.601

Utile d'esercizio -103.525 181.149 285.440 196.657 291.105

Coop.ve con fatturato superiore ai 5 milioni di Euro. Stato patrimoniale. Forlì-Cesena, valore medio d'impresa

1997 1998 1999 2000 2001

ATTIVO IMMOBILIZZATO 5.502.524 6.547.565 6.797.071 7.412.776 7.376.741

Immobilizzazioni immateriali 55.351 101.372 174.934 218.354 251.882

Immobilizzazioni materiali 4.697.583 5.574.124 5.903.816 6.503.535 6.429.827

Immobilizzazioni finanziarie 749.589 872.068 718.321 690.887 695.032

ATTIVO CIRCOLANTE 8.650.500 9.451.603 9.918.561 10.034.870 10.432.579

Rimanenze 2.709.481 2.897.930 2.831.172 2.485.510 3.755.081

Disponibilità finanziarie 5.941.019 6.553.673 7.087.389 7.549.360 6.677.498

Liquidità differite 4.944.651 5.475.882 5.656.735 5.958.856 5.640.010

Liquidità immediate 996.368 1.077.791 1.430.654 1.590.504 1.037.487

TOTALE ATTIVO 14.153.024 15.999.168 16.715.632 17.447.647 17.809.320

PASSIVITA' CORRENTI 7.781.721 9.008.910 8.443.909 9.063.861 9.333.465

Debiti a breve 7.661.555 8.895.281 8.342.917 8.853.711 8.997.513

Ratei e risconti passivi 120.166 113.629 100.992 210.150 335.952

PASSIVITA' CONSOLIDATE 2.556.399 2.781.227 3.761.153 3.443.457 3.102.389

Fondo rischi e oneri 354.886 478.952 503.291 304.755 301.093

Trattamento fine rapporto 94.408 93.828 109.145 108.486 138.125

Debiti oltre 2.107.106 2.208.447 3.148.717 3.030.216 2.663.172

PATRIMONIO NETTO 3.814.903 4.209.031 4.510.570 4.940.329 5.373.465

Capitale sociale 928.647 1.024.629 1.116.492 1.154.630 1.154.377

Utile d'esercizio -103.525 181.149 285.440 196.657 291.105

TOTALE PASSIVO 14.153.024 15.999.168 16.715.632 17.447.647 17.809.320

(24)
(25)

Industrie alimentari e delle bevande

Indici di sviluppo del settore

L’otto per cento delle imprese alimentari sono società di capitale o cooperative e, complessivamente, raccolgono i tre quarti dell’occupazione. Nel comparto manifatturiero esiste una forte correlazione tra occupazione e fatturato, non è dunque azzardato ipotizzare che anche una percentuale analoga del fatturato del settore sia ascrivibile a società di capitale e cooperative. In Italia si registra una incidenza superiore per quanto riguarda il numero delle imprese ma inferiore in termini di addetti, indice di una dimensione media inferiore. Appare evidente la forte caratterizzazione cooperativa dell’industria alimentare della provincia: oltre la metà degli addetti sono occupati in società cooperative, percentuale che in Italia si attesta attorno all’otto per cento.

Incidenza delle società di capitale e cooperative sul totale di settore. Imprese e addetti, anno 1999

5,1% 2,9%

21,0%

54,1%

9,8%

2,8%

45,5%

8,4%

Imprese Addetti Imprese Addetti

Forlì-Cesena Italia

Società capitale Società cooperative

Fonte: ns. elaborazione su dati REA Unioncamere

Il numero delle società di capitale e cooperative cresce di 4 unità, con un aumento della natalità per le piccole società di capitali (+6 unità). Da sottolineare, a fine 2001, l’elevato numero delle società di capitali rispetto alle società cooperative, nonostante la minor quota di fatturato di settore detenuta.

Numero delle società di capitale e coop.ve per anno e classi di fatturato. Anni 1997-2001

1997 1998 1999 2000 2001 Delta

Soc. capitale fatturato < 5 mln. 24 24 26 28 30 6

Soc. capitale fatturato > 5 mln. 29 28 28 28 28 -1

Coop.ve fatturato < 5 mln. 17 14 17 17 15 -2

Coop.ve fatturato > 5 mln. 17 19 19 19 18 1

Totali 87 85 90 92 91 4

Fonte: ns. elaborazione su dati Osservatorio Unioncamere sui bilanci delle società di capitale

(26)

Nel quinquennio esaminato i ricavi a prezzi costanti hanno segnato un incremento medio complessivo per il settore pari al 13,3%, rispetto ad un dato nazionale del 11,6%, con una crescita in valore assoluto pari a . 364.209.619.

Fatturato. Valori assoluti (migliaia di euro) e variazione percentuale. Anni 1997-2001. Valori deflazionati 2001

1997 1998 1999 2000 2001 Delta Var.97/01

Forlì-Cesena 2.737.424 2.631.532 2.532.740 3.033.426 3.101.633 364.210

Variazione % -3,9% -3,8% 19,8% 2,2% 13,3%

Italia variazione % 1,9% 0,3% 4,2% 4,9% 11,6%

Fonte: ns. elaborazione su dati Osservatorio Unioncamere sui bilanci delle società di capitale

La dinamica del giro d’affari è negativa negli anni 1998 e 1999, mentre nel 2000 si evidenzia una decisa crescita che si stabilizza nel 2001.

La ripartizione del fatturato di settore a livello provinciale registra un aumento del peso delle grandi società cooperative che sottraggono quote di mercato alle società di capitali, passando dal 48% del 1997 al 53% del 2001.

Ripartizione del fatturato per forma giuridica e classi di fatturato. Anni 1997 e 2001.

3%

48%

1%

48%

1%

45%

1%

53%

1997 2001

Coop.ve fatt. > 5mln.

Coop.ve fatt. < 5mln.

Soc.cap. fatt. > 5mln.

Soc.cap. fatt. < 5mln.

Fonte: ns. elaborazione su dati Osservatorio Unioncamere sui bilanci delle società di capitale

Il valore aggiunto del comparto a prezzi costanti si incrementa per 55.738.824, con le grandi società cooperative che registrano un aumento per 59.094.329, su cui incidono negativamente a livello settoriale, le diminuzioni subite dalle società di capitali.

Valore aggiunto. Valori assoluti (migliaia di euro) e differenza 1997-2001. Anni 1997-2001. Valori deflazionati 2001

1997 1998 1999 2000 2001 Delta

Soc. capitale fatturato < 5 mln. 10.217 8.333 7.716 4.098 7.309 -2.908 Soc. capitale fatturato > 5 mln. 194.092 195.670 181.404 190.767 192.284 -1.808

Coop.ve fatturato < 5 mln. 3.961 4.840 5.125 5.593 5.321 1.361

Coop.ve fatturato > 5 mln. 203.992 231.937 252.900 271.976 263.086 59.094

Totali 412.262 440.779 447.145 472.434 468.001 55.739

Fonte: ns. elaborazione su dati Osservatorio Unioncamere sui bilanci delle società di capitale

(27)

Fatturato medio per impresa (milioni di euro, valori deflazionati). Forlì-Cesena e Italia a confronto.

40,20

9,33

39,19

9,51

37,89

9,53

45,58

9,93

46,89

10,41

1997 1998 1999 2000 2001

Forlì-Cesena Italia

Fonte: ns. elaborazione su dati Osservatorio Unioncamere sui bilanci delle società di capitale

I risultati economici

L’analisi della redditività operativa segnala per le grandi società di capitali un calo del rapporto Margine operativo lordo (MOL)/Fatturato, con percentuali che passano dal 7,2% del 1997 al 6,6% del 2001. Tale andamento negativo avviene nonostante una diminuzione del rapporto Costo del lavoro (CDL)/Fatturato: questa flessione, associata alla riduzione del rapporto Valore aggiunto (VA)/Fatturato, indica una possibile tendenza ad una minore integrazione verticale di questa classe di aziende che, però, non si è tradotta in una maggior efficienza economica.

Le grandi società cooperative, al contrario, mantengono pressoché invariato il rapporto VA/Fatturato nonché la relativa distribuzione tra costo del lavoro (CDL) e margine operativo lordo (MOL).

Analisi della redditività. Forlì-Cesena ed Italia a confronto. Totale delle imprese. Anno 2001.

15,1%

17,4%

10,5%

9,3%

4,6%

8,1%

v.a./Fatturato Cdl/Fatturato Mol/Fatturato

Forlì-Cesena Italia

Fonte: ns. elaborazione su dati Osservatorio Unioncamere sui bilanci delle società di capitale

(28)

Complessivamente per le grandi società di capitali e le grandi società cooperative la redditività operativa, rappresentata dal rapporto Margine operativo lordo (MOL)/Fatturato, subisce nel quinquennio un’evoluzione che la mantiene su livelli inferiori rispetto alle medie nazionali. Questa tendenza è opposta a quanto evidenziato dai risultati delle piccole società di capitali e cooperative che vedono un miglioramento dei margini operativi, anche in relazione alle medie nazionali. Da sottolineare che il rapporto Margine operativo lordo (MOL)/Fatturato riguardante il 2001 per le piccole società di capitali, pari al 11,5%, costituisce un risultato nettamente in contrasto con la dinamica negativa che aveva caratterizzato l’indice fino all’anno 2000 dove si registrava un valore pari al 4,3%.

A livello di utile netto solo le piccole società di capitali riportano dati significativi, con il rapporto Utile netto/Fatturato che si attesta nel 2001 su un valore del 5,2%, rispetto al 1,1%

del 1997.

L’analisi del rapporto Gestione finanziaria/Fatturato mostra dinamiche positive per le società cooperative, mentre le società di capitali, anche se registrano nel 2001 valori del rapporto migliori rispetto al 1997, sono in peggioramento rispetto alla tendenza che si è avuta fino al 2000. Le piccole società di capitali riescono a compensare questa dinamica con un buon andamento del tasso di copertura della gestione finanziaria che si attesta a fine 2001 a 11,8, diretta conseguenza dell’elevato rapporto MOL/Fatturato. Le grandi società di capitali mantengono il rapporto praticamente invariato, a causa di una gestione finanziaria su livelli di guardia a fine 2001 (-2,4%) e ad una redditività operativa in calo. Il confronto con le medie nazionali è penalizzante solo per le grandi società di capitali, mentre le altre categorie d’imprese ottengono risultati decisamente migliori.

Analisi della redditività. Forlì-Cesena ed Italia a confronto

VA/FATTURATO CDL/FATTURATO MOL/FATTURATO

1997 2001 1997 2001 1997 2001

Forlì-Cesena. Soc. capitale fatt.< 5 mln. 16,7% 20,2% 10,4% 8,7% 6,3% 11,5%

Italia. Soc. capitale fatturato < 5 mln. 19,8% 21,2% 12,3% 12,8% 7,4% 8,5%

Forlì-Cesena. Soc. capitale fatt.> 5 mln. 15,2% 13,8% 8,0% 7,2% 7,2% 6,6%

Italia. Soc. capitale fatturato > 5 mln. 18,8% 17,9% 10,1% 9,0% 8,8% 9,0%

Forlì-Cesena. Coop.ve fatt.< 5 mln. 24,9% 35,1% 23,8% 29,5% 1,1% 5,6%

Italia. Coop.ve fatturato < 5 mln. 11,8% 12,9% 8,4% 9,0% 3,4% 3,9%

Forlì-Cesena. Coop.ve fatt.> 5 mln. 15,3% 15,9% 12,7% 13,1% 2,6% 2,8%

Italia. Coop.ve fatturato > 5 mln. 13,0% 13,5% 9,1% 9,4% 3,9% 4,1%

Fonte: ns. elaborazione su dati Osservatorio Unioncamere sui bilanci delle società di capitale

(29)

Gestione finanziaria. Forlì-Cesena ed Italia a confronto. Totale delle imprese. Anno 2001.

-1,2% -1,1%

0,6%

1,3%

gest.fin/Fatt. utile/Fatt.

Forlì-Cesena Italia

Fonte: ns. elaborazione su dati Osservatorio Unioncamere sui bilanci delle società di capitale

Gestione finanziaria. Forlì-Cesena ed Italia a confronto

GEST. FINANZ./FATT. UTILE NETTO/FATT. MOL/GEST.FINANZ.

1997 2001 1997 2001 1997 2001

Forlì-Cesena. Soc. capitale fatt.< 5 mln. -1,2% -1,0% 1,1% 5,2% 5,09 11,88 Italia. Soc. capitale fatturato < 5 mln. -2,8% -2,4% -0,2% -0,1% 2,62 3,57 Forlì-Cesena. Soc. capitale fatt.> 5 mln. -2,8% -2,4% 0,0% 0,7% 2,60 2,82 Italia. Soc. capitale fatturato > 5 mln. -0,9% -1,0% 1,6% 1,7% 9,35 8,55 Forlì-Cesena. Coop.ve fatt.< 5 mln. 2,6% 0,1% 0,9% 0,1% N.C. N.C.

Italia. Coop.ve fatturato < 5 mln. -1,3% -1,6% 0,2% -0,5% 2,65 2,51 Forlì-Cesena. Coop.ve fatt.> 5 mln. -0,7% -0,3% 0,1% 0,5% 3,89 9,24 Italia. Coop.ve fatturato > 5 mln. -1,2% -1,0% 0,1% 0,1% 3,16 4,21 Fonte: ns. elaborazione su dati Osservatorio Unioncamere sui bilanci delle società di capitale

L’analisi della solidità e della liquidità

Il rapporto di indebitamento (Debt Equity) fornisce dati contrastanti tra piccole e grandi realtà imprenditoriali. Infatti, se per le piccole società di capitali e le piccole società cooperative l’indicatore si mantiene su buoni livelli, con un deciso miglioramento per le prime nell’anno 2001 rispetto al 2000, altrettanto non può dirsi per le grandi società di capitali e per le grandi società cooperative che registrano rispettivamente a fine 2001 valori pari a 5,21 e a 6,41.

Questi dati, se collegati ai risultati inferiori a 1 dell’indice di liquidità corrente, possono

preludere a situazioni di possibile tensione finanziaria e contribuire in maniera negativa alle

valutazioni del rischio di credito effettuate da finanziatori esterni.

(30)

Analisi della solidità e della liquidità. Forlì-Cesena ed Italia a confronto. Totale delle imprese. Anno 2001.

5,42

2,79

0,97 1,13

0,60 0,79

Debt Equity Liq. Corrente Liq. Immediata

Forlì-Cesena Italia

Fonte: ns. elaborazione su dati Osservatorio Unioncamere sui bilanci delle società di capitale

E’ da evidenziare, inoltre, che per le piccole società di capitali e le piccole società cooperative i dati provinciali, con l’eccezione per le prime dell’indice di liquidità immediata, risultano migliori rispetto ai valori nazionali. Tendenza opposta per le grandi società di capitali e le grandi società cooperative che presentano rapporti Debt Equity a fine 2001 pari quasi al doppio delle medie nazionali.

Analisi della solidità e della liquidità. Forlì-Cesena ed Italia a confronto

Debt Equity Liquidità corrente Liquidità immediata

1997 2001 1997 2001 1997 2001

Forlì-Cesena. Soc. capitale fatt.< 5 mln. 3,00 2,13 0,80 1,15 0,51 0,66 Italia. Soc. capitale fatturato < 5 mln. 3,01 2,93 1,00 0,98 0,70 0,69 Forlì-Cesena. Soc. capitale fatt.> 5 mln. 5,76 5,21 0,96 0,99 0,43 0,45 Italia. Soc. capitale fatturato > 5 mln. 2,47 2,58 1,16 1,15 0,84 0,83 Forlì-Cesena. Coop.ve fatt.< 5 mln. 0,84 0,79 1,90 1,65 1,90 1,54 Italia. Coop.ve fatturato < 5 mln. 6,25 6,62 1,04 1,00 0,46 0,42 Forlì-Cesena. Coop.ve fatt.> 5 mln. 6,93 6,41 0,93 0,92 0,83 0,84 Italia. Coop.ve fatturato > 5 mln. 3,54 3,84 1,11 1,14 0,79 0,78 Fonte: ns. elaborazione su dati Osservatorio Unioncamere sui bilanci delle società di capitale

La redditività netta complessiva

Gli indici di redditività netta, ROE e ROA si attestano nel 2001 su livelli superiori rispetto ai dati nazionali, con l’unica esclusione delle grandi società di capitali.

Se il raffronto con le medie nazionali risulta positivo, altrettanto non accade per l’analisi degli indicatori in rapporto al Rendistato e al tasso medio sui prestiti. Infatti, il ROE, assumendo valori contrastanti nel periodo considerato, solo in alcuni anni riesce a creare un premio per il rischio industriale. E’ il caso delle piccole società di capitali per gli esercizi 1998,1999 e 2001, delle grandi società di capitali nell’esercizio 2001, delle grandi società cooperative negli esercizi 1998, 2000 e 2001. A fine 2001 solamente le piccole società di capitali e le grandi società cooperative assumono valori del ROE significativi in rapporto al Rendistato.

Per quello che riguarda il ROA, sia a livello provinciale che nazionale, si registrano valori

inferiori rispetto al tasso medio sui prestiti bancari, ad eccezione del dato relativo al 2001 per

le piccole società di capitali.

(31)

Rendistato medio

1998 1999 2000 2001

Rendistato medio 4,6% 4,2% 5,4% 4,7%

Fonte: Banca d'Italia

Redditività. ROE a confronto ROE soc. cap. < 5mln

1998 1999 2000 2001

Forlì-Cesena 7,9% 5,5% -1,2% 28,8%

Italia 0,8% 2,0% -1,2% -0,2%

ROE soc. cap. > 5mln

1998 1999 2000 2001

Forlì-Cesena 2,2% 2,1% 1,3% 5,4%

Italia 9,5% 11,1% 6,5% 6,8%

ROE soc. coop. < 5mln

1998 1999 2000 2001

Forlì-Cesena 0,2% 0,1% -0,1% 0,1%

Italia 0,2% -0,7% -0,1% -2,7%

ROE soc. coop. > 5mln

1998 1999 2000 2001

Forlì-Cesena 9,7% 2,3% 27,8% 8,3%

Italia 0,7% 0,3% 1,7% 1,0%

Fonte: ns. elaborazione su dati Osservatorio Unioncamere sui bilanci delle società di capitale Redditività. ROE e ROA a confronto. Totale delle imprese, anno 2001.

6,2%

5,3%

3,7%

4,9%

ROE ROA

Forlì-Cesena Italia

Fonte: ns. elaborazione su dati Osservatorio Unioncamere sui bilanci delle società di capitale

Tassi medi sui prestiti

1998 1999 2000 2001

Tassi medi sui prestiti 7,9% 5,6% 6,3% 6,5%

Fonte: Centro Studi Confindustria

(32)

Redditività. ROA a confronto ROA soc. cap. < 5mln

1998 1999 2000 2001

Forlì-Cesena 7,8% 5,4% 2,6% 10,0%

Italia 3,6% 3,5% 2,8% 2,9%

ROA soc. cap. > 5mln

1998 1999 2000 2001

Forlì-Cesena 5,1% 4,0% 3,8% 4,5%

Italia 6,6% 6,3% 5,5% 5,9%

ROA soc. coop < 5mln

1998 1999 2000 2001

Forlì-Cesena -0,5% 0,2% 0,5% 1,1%

Italia 0,8% 0,8% 0,8% 0,5%

ROA soc. coop > 5mln

1998 1999 2000 2001

Forlì-Cesena 3,9% 2,3% 5,0% 2,3%

Italia 2,0% 1,4% 1,5% 1,8%

Fonte: ns. elaborazione su dati Osservatorio Unioncamere sui bilanci delle società di capitale

Considerazioni

Il settore è dominato dalle grandi aziende che, pur controllando nel 2001 il 98% del fatturato totale, presentano però alcuni elementi di debolezza quali l’elevato grado d’indebitamento (debt equity), l’insufficiente rendimento sul capitale investito (ROA) e - esclusivamente per le grandi società di capitali - un premio al rischio imprenditoriale a fine 2001, inferiore al punto percentuale.

Trattasi di elementi negativi, che potrebbero acuire i loro effetti in ipotesi di difficile

congiuntura economica o di aumento del costo dell’indebitamento.

(33)

Società di capitale con fatturato inferiore ai 5 milioni di Euro. Conto economico. Forlì-Cesena, valore medio d'impresa

1997 1998 1999 2000 2001

Fatturato 1.128.924 1.269.909 1.336.778 1.478.155 1.414.728

Variazione delle rimanenze 7.524 -13.211 35.576 74.195 36.126

Incremento delle immobilizzazioni 0 0 0 0 0

Valore della produzione 1.136.448 1.256.698 1.372.354 1.552.350 1.450.854

Acquisti 784.326 781.797 887.804 1.095.601 865.008

Servizi e godimenti 158.272 184.591 249.756 295.447 292.560

Oneri diversi di gestione 36.562 52.820 44.681 36.855 41.239

Variazione delle materie prime -31.205 28.806 -16.183 -64.284 -34.379

VALORE AGGIUNTO 188.494 208.684 206.296 188.730 286.426

Costo del lavoro 117.757 117.837 120.425 125.334 123.396

MARGINE OPERATIVO LORDO 70.737 90.847 85.872 63.396 163.030

Ammortamenti e svalutazioni 18.743 31.080 37.708 34.833 40.054

Accantonamenti 0 0 337 0 0

MARGINE OPERATIVO NETTO 51.993 59.767 47.826 28.563 122.976

Saldo oneri finanziari -13.898 -11.548 -7.415 -7.274 -13.729

Proventi finanziari 241 504 556 2.430 1.337

Oneri finanziari 14.139 12.052 7.971 9.704 15.066

Saldo rettifiche attività correnti 0 0 0 0 0

MARGINE ECON. GESTIONE CORR. 38.096 48.219 40.411 21.289 109.247

Saldo proventi e oneri straordinari 736 367 446 2.099 38.516

Proventi straordinari 835 400 492 2.099 39.645

Oneri straordinari 98 33 47 0 1.128

Risultato esercizio prima delle imposte 38.832 48.587 40.856 23.388 147.764

Imposta d'esercizio 26.712 33.833 29.725 25.842 74.395

Utile d'esercizio 12.121 14.753 11.131 -2.454 73.369

Società di capitale con fatturato inferiore ai 5 milioni di Euro. Stato patrimoniale. Forlì-Cesena, valore medio d'impresa

1997 1998 1999 2000 2001

ATTIVO IMMOBILIZZATO 330.624 380.383 374.224 376.551 343.268

Immobilizzazioni immateriali 3.547 61.739 53.581 41.972 26.358

Immobilizzazioni materiali 316.495 308.062 310.060 314.420 296.892

Immobilizzazioni finanziarie 10.582 10.582 10.582 20.159 20.018

ATTIVO CIRCOLANTE 393.978 428.585 604.576 884.166 846.943

Rimanenze 142.455 100.438 152.198 290.676 361.181

Disponibilità finanziarie 251.523 328.147 452.379 593.490 485.762

Liquidità differite 241.329 314.529 412.756 446.338 390.612

Liquidità immediate 10.194 13.618 39.623 147.152 95.150

TOTALE ATTIVO 724.603 808.969 978.800 1.260.717 1.190.211

PASSIVITA' CORRENTI 491.226 558.721 707.522 1.019.301 738.370

Debiti a breve 488.858 556.929 704.909 1.016.310 737.068

Ratei e risconti passivi 2.367 1.792 2.614 2.992 1.302

PASSIVITA' CONSOLIDATE 49.696 47.061 56.961 56.219 54.071

Fondo rischi e oneri 4.050 165 165 165 165

Trattamento fine rapporto 38.436 40.598 46.569 47.888 50.580

Debiti oltre 7.210 6.298 10.227 8.166 3.326

PATRIMONIO NETTO 183.681 203.186 214.317 185.197 397.770

Capitale sociale 35.016 35.016 28.818 36.752 36.762

Utile d'esercizio 12.121 14.753 11.131 -2.454 73.369

TOTALE PASSIVO 724.603 808.969 978.800 1.260.717 1.190.211

(34)

Soc. di capitale con fatturato superiore ai 5 milioni di Euro. Conto economico. Forlì-Cesena, valore medio d'impresa

1997 1998 1999 2000 2001

Fatturato 44.287.699 43.621.554 42.347.369 49.420.038 51.510.180

Variazione delle rimanenze 3.837.005 -615.004 1.322.571 567.200 -841.090

Incremento delle immobilizzazioni 24.499 29.580 54.482 44.577 43.527

Valore della produzione 48.149.203 43.036.130 43.724.421 50.031.815 50.712.616

Acquisti 34.969.575 29.878.040 30.241.931 35.483.023 35.015.111

Servizi e godimenti 5.118.106 5.256.032 5.677.626 6.891.869 7.019.205 Oneri diversi di gestione 1.456.139 1.284.475 1.220.746 1.401.762 992.848 Variazione delle materie prime -130.610 -277.818 120.941 -701.236 555.499

VALORE AGGIUNTO 6.735.993 6.895.401 6.463.178 6.956.396 7.129.954

Costo del lavoro 3.548.740 3.453.192 3.488.625 3.888.066 3.712.564

MARGINE OPERATIVO LORDO 3.187.253 3.442.209 2.974.553 3.068.330 3.417.391 Ammortamenti e svalutazioni 1.556.422 1.511.454 1.451.352 1.492.867 1.467.737

Accantonamenti 136.352 13.480 790 358 3.176

MARGINE OPERATIVO NETTO 1.494.479 1.917.275 1.522.410 1.575.106 1.946.477 Saldo oneri finanziari -1.224.925 -1.155.638 -723.012 -868.014 -1.210.921

Proventi finanziari 137.039 53.470 96.942 246.791 200.465

Oneri finanziari 1.361.963 1.209.108 819.954 1.114.805 1.411.386

Saldo rettifiche attività correnti -15.715 -182.339 -231.744 -437 14

MARGINE ECON. GESTIONE CORR. 253.840 579.297 567.654 706.655 735.570

Saldo proventi e oneri straordinari 25.197 34.361 62.912 -151.190 136.489

Proventi straordinari 45.776 63.302 73.350 274.227 166.320

Oneri straordinari 20.579 28.942 10.438 425.417 29.831

Risultato esercizio prima delle imposte 279.036 613.658 630.566 555.465 872.059

Imposta d'esercizio 298.616 485.417 499.578 472.498 506.375

Utile d'esercizio -19.579 128.240 130.989 82.967 365.683

Soc. di capitale con fatturato superiore ai 5 milioni di Euro. Stato patrimoniale. Forlì-Cesena, valore medio d'impresa

1997 1998 1999 2000 2001

ATTIVO IMMOBILIZZATO 11.266.237 11.470.814 11.442.063 13.768.141 13.839.381

Immobilizzazioni immateriali 222.010 411.857 426.054 422.251 435.774

Immobilizzazioni materiali 8.475.667 8.420.852 8.199.846 9.888.882 9.694.062 Immobilizzazioni finanziarie 2.568.559 2.638.105 2.816.163 3.457.008 3.709.544 ATTIVO CIRCOLANTE 26.994.749 25.780.911 28.338.128 29.432.969 28.554.993

Rimanenze 14.903.897 14.565.296 15.768.323 17.249.173 15.719.280

Disponibilità finanziarie 12.090.852 11.215.615 12.569.805 12.183.797 12.835.713 Liquidità differite 11.658.771 10.795.688 11.762.081 11.471.057 11.303.021

Liquidità immediate 432.081 419.927 807.724 712.739 1.532.692

TOTALE ATTIVO 38.260.985 37.251.725 39.780.191 43.201.110 42.394.374

PASSIVITA' CORRENTI 28.196.330 24.652.748 26.386.957 30.470.081 28.702.975 Debiti a breve 27.991.499 24.451.715 26.154.086 30.143.995 28.339.319

Ratei e risconti passivi 168.512 146.097 154.802 231.773 255.150

PASSIVITA' CONSOLIDATE 4.214.239 6.443.593 7.034.798 5.965.488 6.503.494

Fondo rischi e oneri 34.022 45.826 48.572 38.411 52.582

Trattamento fine rapporto 807.603 841.728 907.660 1.042.466 1.049.981

Debiti oltre 3.372.613 5.556.039 6.078.567 4.884.611 5.400.930

PATRIMONIO NETTO 5.850.417 6.155.384 6.358.435 6.765.541 7.187.905

Capitale sociale 1.436.895 1.456.250 1.508.218 1.612.901 1.487.594

Utile d'esercizio -19.579 128.240 130.989 82.967 365.683

TOTALE PASSIVO 38.260.985 37.251.725 39.780.191 43.201.110 42.394.374

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