Universit`a di Trento - Corso di Laurea in Ingegneria Civile e Ambientale Analisi matematica 2 - a.a. 2013-14 - Prof. Gabriele Anzellotti
Provadiprova 1 - aggiornamento del 23 Ottobre 2013
a)
Curve: rappresentazione qualitativa, velocit`a, versore tangente, curvatura, lunghezza, integrale di una funzione rispetto alla lunghezza d’arco; baricentro. 9 puntib)
Calcolo per affettamento del volume di un insieme in R3: insieme ottenuto ruotando un insieme in R2 intorno a una retta; insieme che sta fra i grafici di due funzioni di due variabili; insieme E = ψ(F) ottenuto come immagine attraverso una trasformazione lineare ψ di un insieme F di cui il volume `e gi`a noto. 9 puntic)
Calcolo dell’integrale di una funzione di due variabili f sopra un insieme E mediante le formule di riduzione o mediante un cambiamento di variabile affine f (pu`o includere la rappresentazione grafica qual- itativa dell’insieme E e della funzione f ); baricentro di un insieme 9 puntid)
Trasformazioni lineari e affini in R2: uso delle matrici e dei vettori; immagine e immagine inversa di un semplice sottoinsieme di R2(retta, segmento, triangolo, parallelogramma, cerchio); parametrizzazione affine di un parallelogramma e di un triangolo; area dell’immagine di un insieme attraverso una trasfor- mazione affine. 9 puntiI punti a disposizione sono in tutto 36. La sufficienza si ottiene con 18 punti, che ad esempio si hanno con due esercizi svolti completamente.
Esempi per b)
1. Si consideri il sottoinsieme E di R3ottenuto ruotando intorno all’asse z l’insieme F= {(x, z) ∈ R2
ln x < z < 0}
i. Fare un disegno qualitativo che rappresenti l’insieme F.
ii. Calcolare l’area di F.
iii. Fare un disegno qualitativo dell’insieme E.
iv. Calcolare il volume dell’insieme E.
2. Sia R > 0 e si consideri l’insieme E = {(x, y, z) ∈ R3
(x − 1)2+ (y − 1)2+ z2≤ 1 , y < 2 − 2x}
i. Fare un disegno qualitativo della proiezione ortogonale dell’insieme E sul piano xy.
ii. Fare un disegno qualitativo dell’insieme E.
iii. Calcolare il volume dell’insieme E.
3. Si consideri l’insieme E = {(x, y, z) ∈ R3: y2+ z2≤ 1, z ≥ 0, 0 ≤ x ≤ 2 − z}.
i. Si rappresentino le proiezioni dell’insieme E sui piani coordinati xy, xz, yz.
ii. Per ogni t ∈ R si descriva l’insieme Et ottenuto intersecando E con il piano z = t, si disegnino le proiezioni di Etsui tre piani coordinati e si calcoli l’area di Et.
iii. Si calcoli il volume dell’insieme E. [R: π −23]
Esempi per c):
1.
i. Si rappresenti graficamente l’insieme E=n
(x, y) ∈ R2
0 ≤ x ≤ 2 −y
2; 0 ≤ y ≤ 2o ii. Si rappresenti il grafico della funzione f(x, y) = 1
1 + ysull’insieme E.
iii. Si calcoli l’integrale Z
E
1
1 + ydxdy R.52loge3 − 1
2. Nel piano R2si considerino le coordinate xy.
i. Si disegni il parallelogramma H di vertici P0= (−2, 1) , P1= (2, 2) , P2= (1, −3) , P3= (5, −2).
ii. Si scriva una parametrizzazione affine di H dal quadrato Q = {(x, y)
0 < x < 1 ; 0 < y < 1}.
iii. Si determinino le coordinate del baricentro di H.
iv.
Z
H
(x + y) dxdy R. 19
3.
i. Si descriva e si rappresenti il grafico della funzione f (x, y) = exy sull’insieme Q =(x, y) ∈ R2
0 < x < 1 , 0 < y < 1 . ii. Si rappresenti graficamente l’insieme A=(x, y) ∈ R2
0 < x < y2, 0 < y < 1 iii. Si mostri che la funzione f `e limitata sull’insieme A.
iv. Si calcoli l’integrale Z
A
f(x, y) dxdy R.12
Esempi per a):
1. Si consideri l’insieme M = {(x, y)
x3= y2, 0 ≤ x ≤ 2}.
i. Si rappresenti l’insieme M con un disegno qualitativo.
ii. Si scriva una parametrizzazione iniettiva di M con una curva γ(t) : I→ R2di classe C1a tratti.
iii. Si scriva un’espressione del versore tangente τ(t) della curva e lo si rappresenti sul disegno.
iv. Si calcoli la lunghezza della curva, ossia la lunghezza di M. [R.16 27
11 2
32
− 1
! ]
2. Si consideri la curva piana α : [0, 2π] : → R2, (cardioide) definita da α(t) = ((1 + cos t) cos t , (1 + cos t) sin t) i. Si rappresenti la curva con un disegno qualitativo.
ii. Si scriva la velocit`a della curva, si dica se la curva `e di classe C1e regolare, si scriva l’equazione della retta tangente alla curva nel punto α(π2).
iii. Si calcoli la lunghezza della curva. [R.8]
iv. Si trovi il baricentro della curva. [R.(45, 0)]
Per la cardioide e per altri esercizi sulle curve, si veda http://www.science.unitn.it/˜mazzucch/
public_html/esercizi-curve.pdf e pi`u in generale la pagina di esercizi realizzata da Sonia Mazzucchi per il corso del 2012-13 http://www.science.unitn.it/˜mazzucch/public_html/
AnalisiMatematica2CivileAmbientale.html.
3.
Si consideri la curva γ : [0, π] : → R3, definita da
α(t) = (2t , 1 − sin t , cos t)
i. Si rappresenti la curva con un disegno qualitativo e si scriva il nome di questo tipo di curva.
ii. Si scriva la velocit`a e si calcoli la lunghezza della curva. [R. ` = π√ 5]
iii. Si scriva la funzione lunghezza d’arco s(t) tale che s0= kγ0k e si parametrizzi la curva rispetto alla lunghezza d’arco.
Esempi per d):
1.Sia ψ : R2→ R2la funzione lineare che manda x = (x1, x2) in y = (y1, y2), dove y1= 2x1 e y2= x1−x2 . i. Si scriva la matrice che rappresenta ψ rispetto alla base standard e1, e2 e si scrivano i vettori ψ(e1),
ψ(e2)
ii. Si disegni l’immagine ψ(E) dell’insieme E = {x ∈ R2
− 1 ≤ x1≤ 0 , 0 ≤ x2≤ 1} . iii. Si scriva la funzione inversa x = ψ−1(y).
iv. Sia T la retta di equazione x2= 2x1− 1 . Si scriva l’equazione della retta ψ(T ) e si disegnino entrambe le rette.
Dato nella provetta del 2 maggio 2013. La soluzione si trova in questa pagina http://www.science.
unitn.it/˜anzellot/archivio.html#hide_ing_1213
2. Si consideri la funzione lineare ψ : R2→ R2, x 7→ y = ψ(x) definita da y1= x1− x2e y2= 2x1
i. Si scriva la matrice che rappresenta ψ rispetto alla base standard e1, e2. ii. Si scrivano i vettori ψ(e1), ψ(e2) .
iii. Si descriva e si disegni l’insieme ψ(E) , dove E = [0, 1] × [0, 1]; se ne calcoli poi l’area.
iv. Sia N la retta di equazione x1+ 3x2= 1 . Si disegnino N e ψ(N). Si scriva l’equazione della retta ψ(N)
La soluzione si trova nel diario del corso di analisi 2 IngCivAmb - 2012-13 (Esercizio 17.2.1 a pagina 47), che si trova nella pagina
3.
Si consideri il triangolo T in R2di vertici A = (2, −1), B = (3, 2), C = (−1, 3).
i. Si disegni il triangolo.
ii. Si scriva una trasformazione affine ψ(x) = ϕ(x) + w, dove ϕ `e una trasformazione lineare e w ∈ R2, che mandi il triangolo standard di vertici 0, e1, e2nel triangolo T .
iii. Si utilizzi la matrice M della trasformazione lineare ϕ per calcolare l’area del triangolo T e si confronti il risultato ottenuto con il calcolo elementare che si fa contando i quadretti.
iv. Si descriva l’insieme ψ(B), dove B `e il cerchio di raggio R e centro l’origine.