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Risposta a quesiti in ordine alle modalità di svolgimento della cerimonia di inaugurazione dell’anno giudiziario

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Academic year: 2022

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Inaugurazione dell'Anno giudiziario 2021. – Risposta a quesiti in ordine alle modalità di svolgimento della cerimonia di inaugurazione dell’anno giudiziario.

(delibera 20 gennaio 2021)

“Con delibera del 22.12.2020 il Consiglio, preso atto del decreto del Primo Presidente della Corte di Cassazione del 3.12.2020 e considerata la situazione di emergenza epidemiologica in atto, invitava i Presidenti delle Corti di Appello a predisporre modalità di svolgimento delle cerimonie di inaugurazione dell’anno giudiziario che garantiscano l’adozione di tutte le misure normative vigenti di prevenzione del contagio, circoscrivendo il numero di partecipanti in presenza ai soli protagonisti istituzionali e limitando numero e durata degli interventi, in modo che la cerimonia non duri, complessivamente, più di un’ora, eventualmente predisponendo, ove possibile, servizi on line di diffusione pubblica delle cerimonie medesime.

Con nota del 11.1.2021 il Presidente della Corte di Appello di Messina rappresentava che nel territorio di Messina, classificato come “zona rossa”, sono in vigore misure restrittive particolarmente stringenti per contrastare la diffusione del virus, e chiedeva al Consiglio di chiarire se la cerimonia di inaugurazione dell’anno giudiziario in pubblica udienza sia compatibile con i provvedimenti regionali adottati e se sia possibile circoscrivere il numero dei partecipanti in presenza, limitandoli ai soggetti per i quali è previsto l’intervento, ovvero se occorra, pur nel rispetto delle norme di distanziamento sociale, consentire la presenza anche dei protagonisti istituzionali quali Prefetto, Sindaco, Autorità Ecclesiastica, Rappresentanti delle Forze dell’Ordine, Capi degli Uffici del distretto.

Ulteriore ed analogo quesito veniva formulato dal presidente della Corte di Appello di Firenze, il quale chiedeva di chiarire se per “protagonisti istituzionali” debba intendersi i soggetti istituzionali che hanno diritto di intervento alla cerimonia, nonché se sia corretta la convocazione dell’assemblea della Corte di Appello con partecipazione di solo otto persone (Presidente Reggente della Corte, due Presidenti delle Sezioni Penali, due Presidenti delle Sezioni Civili, Procuratore Generale, Avvocato Generale e rappresentante del personale amministrativo), considerato che le dimensioni dell’aula a disposizione non consentono la partecipazione di più di otto persone nel rispetto delle norme di distanziamento.

Al riguardo, va osservato che le indicazioni fornite dal Consiglio con la precedente delibera del 22.12.200 sono volte a contemperare le esigenze di svolgimento delle cerimonie di inaugurazione dell’anno giudiziario con l’adozione di tutte le misure normative e precauzionali necessarie a garantire che il loro espletamento possa avere luogo in condizioni di massima sicurezza.

In tal senso, le modalità organizzative dovranno tener conto anche di eventuali normative regionali più restrittive di quella in vigore su tutto il territorio nazionale.

In linea generale, può però affermarsi che le cerimonie debbano svolgersi con la sola presenza dei protagonisti istituzionali, intendendosi con tale dizione i soggetti istituzionali che hanno diritto di intervento alla cerimonia, ossia il Presidente Corte di Appello, i rappresentanti del CSM e del Ministero della Giustizia, il Procuratore Generale ed il rappresentante dell’avvocatura locale.

Quanto alla convocazione della assemblea della Corte di Appello, considerato che a norma dell’art.

95 dell’ordinamento giudiziario essa è costituita dalla riunione di tutte le sezioni della Corte e che per la legittimità delle sue deliberazioni è necessario l’intervento di almeno due terzi dei magistrati

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della Corte, si ritiene che, considerato lo stato di emergenza sanitaria in atto e la necessità di osservare le norme di distanziamento sociale, tale intervento possa essere assicurato anche mediante collegamento da remoto. Ne deriva che appare corretta una modalità organizzativa dell’assemblea che limiti la partecipazione fisica ad otto persone, purché la presenza dei due terzi dei magistrati della Corte sia assicurata con collegamento da remoto.

Alla luce di quanto esposto, il Consiglio delibera

di rispondere ai quesiti nel senso che:

- la partecipazione fisica alle cerimonie di inaugurazione dell’anno giudiziario è limitata ai protagonisti istituzionali, ossia ai soggetti istituzionali per i quali è previsto l’intervento (Presidente Corte di Appello, rappresentanti del CSM e del Ministero della Giustizia, Procuratore Generale e rappresentante dell’avvocatura locale);

- la partecipazione all’assemblea di almeno due terzi dei magistrati della Corte di appello può avvenire mediante collegamento da remoto.”

***

Inaugurazione dell'Anno giudiziario 2021. – Risposta a quesiti in ordine alle modalità di svolgimento della cerimonia di inaugurazione dell’anno giudiziario.

(delibera 21 gennaio 2021)

“Il Consiglio,

letta la delibera del 22.12.2020 e quella del 20.1.2021 relative alla modalità di svolgimento delle cerimonie di inaugurazione dell’anno giudiziario;

osservato che le indicazioni del Consiglio sono volte a chiarire quali siano le partecipazioni fisiche necessarie al regolare svolgimento delle cerimonie di inaugurazione dell’anno giudiziario, fermo restando che è rimessa alla valutazione dei singoli Presidenti di Corte di Appello la possibilità – tenuto conto delle situazioni locali e delle normative regionali – di consentire la partecipazione alle cerimonie di un numero di persone superiore, nel rispetto delle norme sul distanziamento sociale;

evidenziato che in tal senso deve intendersi la delibera del 20.1.2021, laddove, nell’indicare che “la partecipazione… è limitata ai protagonisti istituzionali”, si riferisce alla partecipazione in presenza minima necessaria;

delibera

di precisare che quanto determinato nell’adunanza plenaria del 20.1.2021 deve intendersi nel senso che la partecipazione in presenza minima necessaria allo svolgimento delle cerimonie di inaugurazione dell’anno giudiziario è limitata ai protagonisti istituzionali, restando rimessa alla valutazione dei Presidenti delle Corti di Appello la possibilità di consentire la partecipazione alla cerimonia di un numero superiore di persone, nel rispetto delle norme sul distanziamento sociale.”

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