• Non ci sono risultati.

SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER LA LOMBARDIA COLLEGIO DI CONTROLLO SULLE SPESE ELETTORALI ELEZIONI AMMINISTRATIVE 2020

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER LA LOMBARDIA COLLEGIO DI CONTROLLO SULLE SPESE ELETTORALI ELEZIONI AMMINISTRATIVE 2020"

Copied!
7
0
0

Testo completo

(1)

LOMBARDIA/106/2021/CSE

SEZIONEREGIONALEDICONTROLLOPERLALOMBARDIA COLLEGIODICONTROLLOSULLESPESEELETTORALI

ELEZIONIAMMINISTRATIVE2020

composto dai magistrati:

dott. Marcello Degni Presidente

dott. Giampiero Maria Gallo Consigliere

dott. Luigi Burti Consigliere

nella camera di Consiglio da remoto del 22 giugno 2021 (ex art. 85, comma 3, lett. e) del D.L.

17 marzo 2020, n. 18, convertito nella legge 24 aprile 2020 n. 27, emergenza epidemiologica COVID-19) ha assunto la seguente

DELIBERAZIONE

Vista la legge 10 dicembre 1993, n. 515, recante disposizioni sulla disciplina delle campagne elettorali alla Camera ed al Senato;

Vista la legge 6 luglio 2012, n. 96 e ss.mm.ii., recante "Norme in materia di riduzione dei contributi pubblici in favore dei partiti e dei movimenti politici, nonché misure per garantire la trasparenza e i controlli dei rendiconti dei medesimi. Delega al Governo per l'adozione di un testo unico delle leggi concernenti il finanziamento dei partiti e dei movimenti politici e per l'armonizzazione del regime relativo alle detrazioni fiscali";

Visto, in particolare l'art. 13, comma 6, della citata legge 6 luglio 2012, n. 96 – come da ultimo modificato dal predetto art. 33, comma 3, del decreto legge n. 91 del 2014, convertito con modificazioni dalla legge n. 116 del 2014 – il quale, a seguito

(2)

dell'introduzione di limiti massimi alle spese elettorali dei candidati e dei partiti politici per le elezioni comunali, attribuisce alle Sezioni regionali di controllo della Corte dei conti, nonché ai collegi presso le stesse istituiti, la verifica della conformità alla legge delle spese sostenute da partiti, movimenti, liste e gruppi di candidati per le campagne elettorali nei Comuni con popolazione superiore a 30.000 abitanti;

Vista la deliberazione della Sezione delle Autonomie n. 24/2013 che ha approvato i

"Primi indirizzi interpretativi inerenti all’applicazione dell'art. 13 della legge 6 luglio 2012, n.

96, sul controllo delle spese elettorali nei Comuni con popolazione superiore a 15.000 abitanti";

Vista la deliberazione della Sezione delle Autonomie n. 12/2014 che ha approvato gli indirizzi di orientamento in ordine al controllo sulle spese elettorali dei comuni con popolazione superiore ai 15.000 abitanti (ora 30.000 abitanti);

Visto l'articolo l, comma l, lettera b), del decreto-legge 20 aprile 2020, n. 26, convertito, con modificazioni, dalla legge 19 giugno 2020, n. 59, a norma del quale, in deroga a quanto previsto dall'articolo l, comma l, della legge 7 giugno 1991, n. 182, limitatamente all'anno 2020, al fine di assicurare il necessario distanziamento sociale, ha stabilito che le operazioni di votazione per le consultazioni elettorali e referendarie dell'anno 2020 si svolgono, in deroga a quanto previsto dall'articolo l, comma 399, della legge 27 dicembre 2013, n. 147, nella giornata di domenica, dalle ore 7 alle ore 23, e nella giornata di lunedì dalle ore 7 alle ore 15;

Visto il decreto del Presidente della Sezione del 23 ottobre 2020, n. 13, con il quale sono stati individuati i magistrati componenti del Collegio di controllo sulle spese elettorali con riferimento alle elezioni amministrative tenutesi il 20 e 21 settembre 2020;

Visto il verbale del 22 dicembre 2020 n. 48 di insediamento del Collegio elettorale;

Visto l’elenco dei Comuni interessati al turno ordinario delle elezioni amministrative 2019 pubblicato sul sito istituzionale del Ministero dell’Interno – Dipartimento per gli Affari interni e territoriali, Direzione centrale dei servizi elettorali;

(3)

Considerato che nell’elenco dei Comuni di cui sopra è presente il Comune di Lecco (MI) con popolazione superiore a 30.000 abitanti e, pertanto, soggetto al controllo da parte del Collegio preposto;

Vista l’ordinanza n. 54 del 15 giugno 2021, con cui il Presidente del Collegio spese elettorali ha convocato, in modalità da remoto, il collegio di controllo sulle spese elettorali per le elezioni amministrative 2020 per il 22 giugno 2021;

Ritenuta la legittimità delle Adunanze “da remoto” ex art. 85, comma 3, lett. e) del d.l.

17 marzo 2020, n. 18 (convertito, con modificazioni, dalla legge n. 27/2020), come modificato dal decreto-legge 30 aprile 2020, n. 28, convertito con la legge 25 giugno2020 n. 70 e, da ultimo, dall’art. 26 ter del d.l. 14 agosto 2020, n. 104 (conv. dalla legge 13 ottobre 2020, n. 126);

Richiamato, inoltre, l’art. 84, comma 6 dello stesso d.l. n. 18/2020 secondo cui “Il giudice delibera in camera di Consiglio, se necessario avvalendosi di collegamenti da remoto. Il luogo da cui si collegano i magistrati e il personale addetto è considerato camera di Consiglio a tutti gli effetti di legge” nonché l’art. 85, comma 1 dello stesso decreto in forza del quale “le disposizioni di cui agli articoli 83 e 84 si applicano, in quanto compatibili e non contrastanti con le disposizioni recate dal presente articolo, a tutte le funzioni della Corte dei conti”;

Visto il decreto n. 139 del 3 aprile 2020 del Presidente della Corte dei conti recante

“Regole tecniche ed operative in materia di coordinamento delle Sezioni regionali di controllo in attuazione del decreto legge n. 18/2020”;

Visto il decreto n. 153 del 18 maggio 2020 del Presidente della Corte dei conti recante

“Regole tecniche e operative in materia di svolgimento delle Camere di consiglio e delle adunanze in videoconferenza e firma digitale dei provvedimenti dei magistrati nelle funzioni di controllo della Corte dei conti”;

Visto il decreto n. 287 del 27 ottobre 2020 del Presidente della Corte dei conti recante

“Regole tecniche e operative in materia di svolgimento in videoconferenza delle udienze del

(4)

giudice nei giudizi innanzi alla Corte dei conti, delle camere di consiglio e delle adunanze, nonché delle audizioni mediante collegamento da remoto del pubblico ministero”;

Dato atto che il collegamento è avvenuto a mezzo della piattaforma “Microsoft Teams”

e ciascun Magistrato si è collegato con la propria dotazione informatica;

Vista la documentazione acquisita nel corso dell’attività istruttoria relativa al Comune di Lecco (MI);

Ritenuto in fatto e in diritto

In relazione alle elezioni tenutesi nella Regione Lombardia il 20 e 21 settembre 2021, nei Comuni con popolazione superiore a 30.000 abitanti siti nella Regione, e considerata la natura del controllo attribuito allo scrivente collegio (ai sensi dell’articolo 12, comma 3, della legge n. 515/1993, richiamato dall’art. 13 comma 6 lettera c) della legge n. 96/2012, limitato alla verifica della conformità a legge delle spese sostenute e della regolarità della documentazione prodotta a prova delle spese stesse) e che per conformità a legge, come precisato dalla Sezione delle Autonomie nella sopra richiamata delibera n. 24/2013, deve intendersi, “in base alla tipologia delle spese elettorali ammissibili indicate ai commi 1 e 2 della legge 515 del 1993, la sussistenza di una connessione diretta o indiretta della spesa con le finalità elettorali, secondo un principio di inerenza e di congruità anche sotto il profilo temporale”, il Collegio ha provveduto a esaminare la documentazione pervenuta, secondo il procedimento di seguito descritto, relativa al Comune di Lecco.

Alcuni rendiconti delle spese elettorali sostenute dalle 10 (dieci) liste che hanno partecipato alla competizione elettorale sono stati trasmessi alla Sezione, a cura dei rappresentanti di lista o tramite l’Amministrazione in funzione di parte diligente, con le seguenti comunicazioni: per Lecco Merita di Più - Forza Italia con nota prot. Cdc 19546 del 18/11/2020; per Lega Lombarda Salvini Premier con nota prot. Cdc 20323 del 04/12/2020; per Fratelli d'Italia con nota prot. Cdc 20338 del 04/12/2020; per

(5)

Con nota di richiesta di integrazione a mezzo p.e.c., prot. Cdc 121 del 7 gennaio 2021, al Comune erano richieste le seguenti informazioni: certificazione della data di insediamento del Consiglio comunale; elenco delle liste che hanno partecipato alla tornata elettorale, con i riferimenti dei rappresentanti delle predette liste, obbligati al deposito del rendiconto delle spese elettorali sostenute presso la Sezione regionale di controllo di questa Corte ai sensi dell’art. 13 della l. n. 96/2012. A tal proposito veniva, inoltre, chiesto all’Ente di farsi parte diligente nel rammentare tale obbligo a quel partito, lista o movimento, che non avesse ancora ottemperato a quella data alla trasmissione del rendiconto stesso.

In data 15 gennaio 2021, con nota prot. Cdc 751, la lista Con la Sinistra cambia Lecco ha trasmesso il rendiconto delle spese sostenute.

In data 22 gennaio 2021, con nota prot. Cdc 1369, la lista Fattore Lecco ha trasmesso il rendiconto delle spese sostenute.

In data 25 gennaio 2021, con nota prot. Cdc 1524, la lista Ambientalmente Lecco ha trasmesso il rendiconto delle spese sostenute, e con nota prot. Cdc 1423, provvedeva all’invio del rendiconto la lista Movimento 5 Stelle.

In data 26 gennaio 2021, con nota prot. Cdc 1621, è stato trasmesso, tramite l’Amministrazione comunale, il rendiconto della lista Lecco Ideale.

Ancora in data 26 gennaio 2021, con nota prot. Cdc 1618, inviata a mezzo p.e.c., l’Ente comunicava l’avvenuta certificazione della data di insediamento del Consiglio Comunale con la delibera n. 42 del 26/10/2020 di convalida dell’elezione del Sindaco, dott. Mauro Gattinoni, e di ciascuno dei Consiglieri Comunali, nonché l’elenco delle liste partecipanti alla tornata elettorale con i riferimenti dei rappresentanti delle stesse.

In data 29 marzo 2021, con nota prot. Cdc 12436, la lista Appello! per Lecco ha trasmesso il rendiconto corretto delle spese sostenute, in sostituzione di quello già acquisito con nota prot. Cdc 816 del 18 gennaio 2021.

A seguito dell’esame dei rendiconti trasmessi, verificando l’incompletezza degli stessi, questo Collegio instaurava un’attività istruttoria (nota prot. Cdc n. 12843 del 7 aprile

(6)

2021 – nota prot. Cdc n. 15080 del 14/05/2021) in merito a discrasie emerse, nonché alle fonti di finanziamento, ossia ai contributi ricevuti finalizzati alle spese sostenute, nonché alla relativa documentazione di riscontro, chiedendone l’acquisizione. Con le note di risposta istruttoria: prot. Cdc n. 12986 dell’8/04/2021 – prot. Cdc n. 13581 del 20/04/2021 – prot. Cdc n. 15415 e prot. Cdc 15439 del 20/04/2021, venivano forniti tutti i chiarimenti e la documentazione richiesta.

A seguito dell’analisi di tutta la documentazione pervenuta, il Collegio ha rilevato che 2 (due) liste hanno presentato un rendiconto negativo, con dichiarazione penalmente rilevante ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 in cui attestano di non aver avuto entrate né sostenuto spese.

In relazione alle altre 8 (otto) liste, il rendiconto di ciascuna di esse è conforme alla previsione legislativa e il Collegio, così come previsto dall’art. 12 della legge 10 dicembre 1993, n. 515, ha rilevato la conformità alla legge delle spese sostenute e la regolarità della documentazione prodotta a giustificazione delle medesime.

P.Q.M.

Il Collegio di controllo sulle spese elettorali, costituito presso la Sezione regionale di controllo per la Lombardia,

ACCERTA

che non sono state riscontrate irregolarità nei rendiconti presentati dalle liste n. 10 (dieci) liste che hanno partecipato alle elezioni comunali del 20 e 21 settembre 2020 nel Comune di Lecco,

DISPONE

ai sensi dell’articolo 12, comma 3-bis, della legge n. 515/1993, che copia della presente deliberazione sia trasmessa, a cura del Servizio di supporto di questa Sezione, al Presidente del Consiglio comunale di Lecco.

(7)

Così deliberato nella seduta da remoto del 22 giugno 2021.

Il Collegio

(Cons. Marcello Degni)

(Cons. Giampiero Maria Gallo)

(Cons. Luigi Burti)

Depositata in Segreteria il 23 giugno 2021 Il Funzionario preposto (Susanna De Bernardis)

Riferimenti

Documenti correlati

La ripartizione dei seggi fra i gruppi si effettua in base al quoziente elettorale, costituito dalla somma dei voti di lista conseguiti (voti emessi e non emessi), divisa per

La funzione consultiva riconosciuta alle Sezioni regionali di controllo della Corte dei conti non è quindi di carattere generale, ma, coerentemente con le finalità di

In riscontro a quanto richiesto la lista ha fornito precisazioni dalle quali risulta che la fattura di euro 268,40 è stata pagata in contanti e che è imputabile esclusivamente a

Il Collegio per il controllo sulle spese elettorali delle formazioni politiche presenti alle elezioni amministrative 2021 tenutesi nei Comuni con popolazione superiore a 30.000

68/1993, che: stabilisce un limite medio di spesa di 40 ore mensili per persona e sino ad un massimo individuale di 60 ore mensili (il limite medio di spesa si applica solo ai

Il Collegio per il controllo sulle spese elettorali delle formazioni politiche presenti alle elezioni amministrative 2021 tenutesi nei Comuni con popolazione superiore

(14° giorno antecedente la data della votazione), che, con il consenso dell’elettore stesso, attesti l’esistenza delle condizioni previste dal decreto-legge suindicato per il

30542/2019 del 25 marzo 2019 della Prefettura – Ufficio Territoriale del Governo di Bologna sono indetti i comizi elettorali convocati per il giorno