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SCUOLA ELEMENTARE LE MOLE

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Academic year: 2022

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PREMESSA

Al fine di provvedere all’esecuzione di interventi di RIFACIMENTO DELLA COPER- TURA IN LEGNO dell’edificio scolastico comunale del plesso ELEMENTARE “LE MOLE”, così come segnalato durante le verifiche svolte in seguito agli eventi sismici di ottobre, sono stati stanziati dall’amministrazione comunale fondi per l’esecuzione di quelle opere ritenute necessarie ed urgenti, atte a garantire l’utilizzo, in condizioni di sicurezza, dei locali scolastici in argomento.

Di seguito sono riportate le criticità oggetto di attenzione e la descrizione sommaria degli interventi che si intendono eseguire.

SCUOLA ELEMENTARE “LE MOLE”

L’edificio scolastico è stato costruito nell’anno 1962 ed è costituito da due livelli – piano terra e piano primo collegati da una scala interna e una esterna per la sicurezza antincendio. La struttura portante è in muratura in pietrame di tufo, solai intermedi in laterocemento - intonacati nell’intradosso, copertura a tetto in legno e, per una limitata porzione, a terrazzo. Il soffitto degli ambienti al 1° piano è costituito da un controsoffitto con orditura in profilati metallici (orditura principale IPE 180-160 e 140 e orditura secondaria in profilati scatolari 40x80) e, in parte, cartongesso di finitura.

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La copertura a tetto è costituita da travicelli in legno di abete 10x10 cm con soprastante tavellinato di laterizio, con sovrastante massetto di calce e tegole. Tale orditura secondaria è sostenuta da travi di legno 20x20 circa (arcarecci), poggiate a loro volta su travi di legno diagonali e inclinate con orditura spingente sulle murature perimetrali. In alcuni casi gli arcarecci, come ben evidenziato nelle seguenti fotogra- fie, sono sostenute con dei puntelli rompitratta poggiati, a loro volta, su putrelle in acciaio predisposte successivamente alla costruzione dell’edificio per risolvere pro- blematiche locali. Tali sostegni sono privi di fissaggi sia alla base sia in testa e si autosostengono per la compressione di contrasto e per attrito. E’ chiaro che tale si- tuazione di appoggio precario, può costituire un pericolo soprattutto nel caso di scosse sismiche a carattere ondulatorio, che potrebbero causare la perdita dell’equi- librio dei puntelli e, di conseguenza, il sostegno degli arcarecci. Altra causa di de- grado, rilevata negli elementi lignei della copertura, riguarda la presenza di locali fe- nomeni di marcescenza del legname strutturale, soprattutto nelle zone di appoggio e la presenza di spaccature longitudinali lungo le travi. Come evidenziato dalle seguenti fotografie, a causa di infiltrazioni idriche dalla muratura esterna e dalla copertura, si sono sviluppati attacchi di parassiti da insetti xilofagi, producendo evidenti zone di marcescenza in prossimità degli appoggi delle travature lignee.

Le carenze descritte e testimoniate anche attraverso le foto che seguono sono state rilevate in due porzioni:

• Porzione di copertura del corpo di collegamento tra blocco orizzontale e blocco inclinato in pianta;

• Copertura del piano primo del blocco orizzontale della costruzione.

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PUTRELLA DI SOSTEGNO SU AP- POGGIO PRECARIO

SOSTEGNI PRECARI DELLE TRAVI DI LEGNO PRINCIPALI

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DEGRADO PER MARCESCIENZA APPOGGIO TRAVE DI COLMO

DEGRADO PER MARCESCIENZA APPOGGIO TRAVE PRINCIPALE

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DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI DI PROGETTO – SCUOLA MOLE

E’ prevista la sostituzione completa degli elementi lignei costituenti la copertura, con realizzazione di un cordolo in C.A. e altri interventi locali di riparazione degli elementi murari degradati. Tutti gli interventi sono stati progettati in maniera tale da non modi- ficare il comportamento globale della struttura, soprattutto ai fini della resistenza alle azioni sismiche, ciò in quanto, tali opere, non produrranno variazioni significative di rigidezza e peso delle strutture portanti preesistenti. In particolare le sostituzioni inte- grali di porzioni di solaio di coeprtura, non comporteranno variazioni significative di rigidezza nel loro piano, né un aumento dei carichi verticali statici.

In particolare le principali lavorazioni saranno le seguenti:

• installazione di un ponteggio, localmente alle zone di esecuzione degli interventi, necessario per la protezione degli operai e per l’accantonamento provvisorio dei materiali di reimpiego – eventuale utilizzo di autocarro con cestello elevatore;

• rimozione del controsoffitto, delle tegole esistenti, del massetto, della guaina e del tavellinato di laterizio;

• esecuzione di un cordolo di coronamento in C.A.;

• sostituzione degli elementi lignei;

ricomposizione dell’orditura lignea del tavolato in legno sp. 2,5 cm e della co- pertura preesistente, prestando attenzione a ricostituire a regola d’arte la guaina impermeabile;

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• ricostruzione del controsoffitto sostenuto da una propria orditura metallica, aventi caratteristiche di resistenza al fuoco almeno REI 60;

• eliminazione delle cause che determinano fenomeni di infiltrazioni idriche e umi- dità all’interno degli ambienti scolastici;

• Sostituzione plafoniere di illuminazione, con nuovi corpi illuminanti a led, nelle aule in cui viene rimosso il controsoffitto.

Gli interventi in oggetto sono classificabili come interventi locali ai sensi del §8.4.1.

del D.M. 17/01/2018 dal momento che riguardano i singoli elementi lignei costituenti la copertura e non producono sostanziali modifiche al comportamento delle altre parti e della struttura nel suo insieme Inoltre la sostituzione della copertura non comporta una variazione significativa di rigidezza nel piano né un incremento dei carichi verti- cali statici. Ciò in quanto l’incremento di carico dovuto alla realizzazione del cordolo in C.A. è compensato dal decremento di carico dovuto alla sostituzione delle tavelline di laterizio esistenti con tavolato in legno (più leggaro).

Nel calcolo degli interventi di sostituzione degli elementi strutturali di copertura si è sempre considerato lo schema statico della trave semplicemente appoggiata ed inol- tre è stata verificata la muratura esistente sotto il carico trasmesso agli appoggi dalle nuove orditure.

Sui solai di piano è stata precedentemente eseguita un’indagine termografica all’in- tradosso che ha consentito di definire la stratigrafia completa del solaio, nonché le dimensioni e le armature degli elementi portanti senza rilevare evidenze di anomalie strutturali. Inoltre da una prova di carico condotta su un campo di solaio di piano, si evince il buon comportamento de formativo dello stesso nei confronti delle azioni di esercizio, in linea con i limiti deformativi dell’attuale normativa tecnica e con le pre- visioni teoriche. Tali considerazioni hanno quindi permesso di escludere la neces- sità di dover eseguire interventi di rinforzo strutturale sui solai olatero-cementizi di piano.

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Stima dei lavori

Per il calcolo sommario della spesa è stato redatto un computo metrico estima- tivo, facente parte del presente progetto al quale si rimanda per l’esposizione delle lavorazioni ritenute indispensabili per l’esecuzione dell’opera.

QUADRO ECONOMICO

A) IMPORTO DEI LAVORI

a.1) Lavori a misura € 127.923,68

a.2) Oneri per l’attuazione della sicurezza €. 22.041,33

TOTALE IMPORTO LAVORI €. 149.965,01

B) SOMME A DISPOSIZIONE DELL’AMMINISTRAZIONE:

b.1) I.V.A. 10% SU (A) € 14.996,50

b.2) Spese tecniche (progettazione, D.L., sicurezza) € 24.000,00 b.3) Contributi previdenziali 4% e IVA 22% sulle spese tecniche € 6.451,20 b.4) Oneri connessi al supporto al RUP - per la programmazione e progettazione ap-

palto art.10 c.1 lett.h),i),m),s) DPR 207/2010 € 1.040,00

b.5) Oneri ALGECO € 2.928,00

b.6) Incentivo ex. Art. 92 D.lgs 163/06, come da regolamento comunale € 619,29

TOTALE SOMME A DISPOSIZIONE € 50.034,99

TOTALE IMPORTO PROGETTO € 200.000,00

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